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Davide Martinelli aveva in programma il Giro ma non lo correrà perché andrà alle classiche. Dopo due stagioni senza correre un GT, passa all’Astana per tornare a disputarne almeno uno e invece anche quest’anno li salterà tutti e tre. Ha fatto bene per me, nel mio quaderno Martinelli è segnato come ...

È un duello impari secondo me. Aru ha vinto una Vuelta, ha fatto due podi al Giro e ha vestito per due volte la maglia gialla, ora è un campione in disgrazia, mentre questo Antunes mi par di ricordare non abbia fatto nulla di che.

Al Giro ci sono più tappe per velocisti che al Tour quest'anno, almeno nel percorso iniziale, in quello che verrà presentato tra qualche giorno vedremo. Groenewegen tra l'altro non è uno di quei velocisti alla Demare che tengono sulla Cipressa e sul Poggio, l'anno scorso era stato uno dei primi a s...

Patate ha scritto: ↑lunedì 8 giugno 2020, 10:19 Groenewegen conferma il Giro come principale obiettivo stagionale

Essendo un velocista dovrebbe puntare sulla Milano-Sanremo, ci son poche frazioni per i velocisti nel prossimo Giro d'Italia.

Era meglio se si sarebbe già svolto il Giro nel suo solito slot temporale, ma lo spostamento ad Ottobre è molto bello, anche perchè di solito ad Ottobre si svolgono corse come la Coppa Bernocchi, la Tre Valli Varesine e il Giro dell'Emilia, non che la classica monumento di chiusura, quindi è uno slo...

Al Delfinato 2015 Nibali stava correndo per trovare il picco di forma giusto per il Tour de France, picco arrivato troppo tardi per poter battere Froome, ma quell'episodio è rimasto isolato e non valeva la pena rischiare un fuori giri picco di forma.. negli anni 70..80.. partivano da febbraio a ott...

Brenner è un ottimo elemento, ma va fatto crescere con calma e senza pressioni. Opterei per i primi due anni tranquilli in corse di secondo piano, poi un terzo anno con un GT come la Vuelta, ma solo per 10 giorni, e al quarto anno comincerei a fargli assaporare i grandi palcoscenici delle monumento ...

Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi. Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia. hai ragione, Pantani, Contador ma anche Casagrande, Garzel...

Negli anni 70 avrebbe sicuramente vinto di più per due motivi.
Era un ciclismo meno globalizzato, quindi avrebbe avuto meno avversari e poi era un ciclismo in cui il coraggio premiava e Nibali come coraggio è secondo a nessuno nella storia.

Il 31 Luglio riparte l'NBA.

Forza Clippers !!!

mattia_95 ha scritto: ↑mercoledì 3 giugno 2020, 17:49 Questo perchè il trentino non è un fuoriclasse come Matthews o Demare

Fuoriclasse nel senso che a scuola venivano sbattuti fuori molto spesso perchè facevano delle marachelle.

Il Tour va bene così comè, anzi, va potenziato : propongo il TOUR OF EUROPE :bici: Partenza a San Pietroburgo Venerdi cronoprologo 10 km Sabato circuito x sprinter 150 km Domenica Cronosquadra 30 km Riposo 1 gg Prima settimana in europa dell' Est partenza da Varsavia , tappe in Rep Ceka , Rep Slova...

Ciao, mi piace l'Uganda