Jalabert vs Valverde

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato

Chi è stato il più forte?

Sondaggio concluso il venerdì 5 gennaio 2018, 17:02

Jalabert
11
27%
Valverde
30
73%
 
Voti totali: 41

krea
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Re: Jalabert vs Valverde

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GregLemond ha scritto:
Winter ha scritto:Ne dubito
secondo me valverde ha un palmares molto superiore rispetto alla sua classe
aiutato da un ciclismo stra attendista
Con un ciclismo più offensivo..altra musica
Corretto.
Valverde incarna i tempi in cui corre.

Lui (come altri....) è quello dello scattino ai -500 quando vuol attaccare da lontano.
Difatti, vince dove impera il greggismo.

Bettini e compagnia lasciamoli fare...
Siamo sicuri che Valverde, nel ciclismo molto più aggressivo e coraggioso degli anni '80 e '90, non sarebbe stato in grado di adeguarsi?


Stylus
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Re: Jalabert vs Valverde

Messaggio da leggere da Stylus »

Però su Valverde ho sempre l'impressione che potrebbe (o avrebbe potuto) vincere di più se non avesse avuto dei limiti quasi auto imposti.
Per un corridore del suo rango non vincere alcun mondiale è una grave mancanza, ma visto che c'è andato vicino più volte non si può dire che non ci abbia provato. Al contrario, non provare mai a vincere la Milano - Sanremo (corsa che come detto è stata vinta da Gerrans e alla quale è arrivato a podio uno come Nibali) non provare mai il Giro delle Fiandre (per cui non sapremo mai cosa avrebbe potuto ottenere ma è delittuoso non essersi mai interessato neppure a mettere il numero sulla schiena) , non riuscire a vincere mai il Lombardia (corsa tagliata perfettamente per le sue caratteristiche in tutte le salse in cui è stata proposta) e L'Amstel (perfetta nel periodo Cauberg quando era sempre nel periodo in cui la sua forma era al top) sono per me grossi limiti così come il non essersi mai interessato a vincerle dimostra un po' di snobbismo verso corse che dovrebbero essere fondamentali per un corridore delle sue caratteristiche, qualità e palmares (non nella sua accezione negativa, ma mi fanno tornare alla mente un po' anche le stesse considerazioni fatte a suo tempo per Froome quando minimizzava e snobbava, a parole, tutto ciò che era extra-tdf)-
Insomma, chapeau a Valverde ma più che i grossi numeri ripetuti su Liegi fanno per me più rumore le assenze, è un po' come l'eterno dilemma se siano più prestigiosi 5 tour o due doppiette.

E a proposito del Fiandre, voglio aprire una parentesi, resta secondo me una delle corse che ha perso più imprevedibilità dalla scomparsa della coppa del mondo perchè la sua natura di classica mista prima poteva vantare al via alcuni corridori che probabilmente per caratteristiche fisiche poco si sposavano con le pietre (tipo Bartoli o Bettini) e magari scoprivavano un certo feeling, mentre ora è diventato terreno esclusivo dei roubaisti. Per quanto un giovane Valverde dichiari un certo menefreghismo per la Coppa del Mondo nel 2003, io sono sicuro che se Valverde fosse nato una quindicina di anni prima ne avrebbe corsa più di un paio di Milano- Sanremo e soprattutto qualche Giro delle Fiandre e magari ottenendo qualche risultato interessante.


krea
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Re: Jalabert vs Valverde

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Stylus ha scritto:Però su Valverde ho sempre l'impressione che potrebbe (o avrebbe potuto) vincere di più se non avesse avuto dei limiti quasi auto imposti.
Per un corridore del suo rango non vincere alcun mondiale è una grave mancanza, ma visto che c'è andato vicino più volte non si può dire che non ci abbia provato. Al contrario, non provare mai a vincere la Milano - Sanremo (corsa che come detto è stata vinta da Gerrans e alla quale è arrivato a podio uno come Nibali) non provare mai il Giro delle Fiandre (per cui non sapremo mai cosa avrebbe potuto ottenere ma è delittuoso non essersi mai interessato neppure a mettere il numero sulla schiena) , non riuscire a vincere mai il Lombardia (corsa tagliata perfettamente per le sue caratteristiche in tutte le salse in cui è stata proposta) e L'Amstel (perfetta nel periodo Cauberg quando era sempre nel periodo in cui la sua forma era al top) sono per me grossi limiti così come il non essersi mai interessato a vincerle dimostra un po' di snobbismo verso corse che dovrebbero essere fondamentali per un corridore delle sue caratteristiche, qualità e palmares (non nella sua accezione negativa, ma mi fanno tornare alla mente un po' anche le stesse considerazioni fatte a suo tempo per Froome quando minimizzava e snobbava, a parole, tutto ciò che era extra-tdf)-
Insomma, chapeau a Valverde ma più che i grossi numeri ripetuti su Liegi fanno per me più rumore le assenze, è un po' come l'eterno dilemma se siano più prestigiosi 5 tour o due doppiette.

E a proposito del Fiandre, voglio aprire una parentesi, resta secondo me una delle corse che ha perso più imprevedibilità dalla scomparsa della coppa del mondo perchè la sua natura di classica mista prima poteva vantare al via alcuni corridori che probabilmente per caratteristiche fisiche poco si sposavano con le pietre (tipo Bartoli o Bettini) e magari scoprivavano un certo feeling, mentre ora è diventato terreno esclusivo dei roubaisti. Per quanto un giovane Valverde dichiari un certo menefreghismo per la Coppa del Mondo nel 2003, io sono sicuro che se Valverde fosse nato una quindicina di anni prima ne avrebbe corsa più di un paio di Milano- Sanremo e soprattutto qualche Giro delle Fiandre e magari ottenendo qualche risultato interessante.
Concordo sul Fiandre, un po' meno sulla Sanremo. Perchè essere in forma già alla Sanremo è un rischio se vuoi essere al top alle Ardenne


Montana Miller
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Re: Jalabert vs Valverde

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lambohbk ha scritto: Se la Sanremo l'ha vinta Gerrans direi che pure Valverde una chance, seppur piccola, la aveva; solo che nei suoi anni d'oro non ci ha mai provato (assente dal 2007 al 2014 compresi). Diciamo che forse il suo "limite" è non aver mai variato il calendario, ha sempre fatto Classiche-Tour-Vuelta praticamente tutti gli anni tranne il 2016 in cui è venuto anche al Giro.
Essere veloci,scattisti e tenere in salita possono non essere qualità sufficienti per vincere la Sanremo se poi uno non sa risparmiare energie limando ai 60 all'ora.Il saper tenere le alte velocità senza prendere troppa aria secondo me è la caratteristica che più fa la differenza.Anche corridori come Argentin,Cunego,Di Luca o Bartoli avevano quelle qualità,ma alla Sanremo non hanno mai vinto e qualcuno non è nemmeno mai riuscito a essere protagonista.Si diceva che Valverde non si buttava nelle volate di gruppo,nemmeno contro velocisti di seconda fascia,ecco direi che questo dice abbastanza sulla sua scarsa voglia di misurarsi con la Sanremo.


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Pavè
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Re: Jalabert vs Valverde

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torno sul forum e vedo il confronto Valverde vs Jalabert, va be... stesso livello
Stylus ha scritto:Però su Valverde ho sempre l'impressione che potrebbe (o avrebbe potuto) vincere di più se non avesse avuto dei limiti quasi auto imposti.
Per un corridore del suo rango non vincere alcun mondiale è una grave mancanza, ma visto che c'è andato vicino più volte non si può dire che non ci abbia provato. Al contrario, non provare mai a vincere la Milano - Sanremo (corsa che come detto è stata vinta da Gerrans e alla quale è arrivato a podio uno come Nibali) non provare mai il Giro delle Fiandre (per cui non sapremo mai cosa avrebbe potuto ottenere ma è delittuoso non essersi mai interessato neppure a mettere il numero sulla schiena) , non riuscire a vincere mai il Lombardia (corsa tagliata perfettamente per le sue caratteristiche in tutte le salse in cui è stata proposta) e L'Amstel (perfetta nel periodo Cauberg quando era sempre nel periodo in cui la sua forma era al top) sono per me grossi limiti così come il non essersi mai interessato a vincerle dimostra un po' di snobbismo verso corse che dovrebbero essere fondamentali per un corridore delle sue caratteristiche, qualità e palmares (non nella sua accezione negativa, ma mi fanno tornare alla mente un po' anche le stesse considerazioni fatte a suo tempo per Froome quando minimizzava e snobbava, a parole, tutto ciò che era extra-tdf)-
Insomma, chapeau a Valverde ma più che i grossi numeri ripetuti su Liegi fanno per me più rumore le assenze, è un po' come l'eterno dilemma se siano più prestigiosi 5 tour o due doppiette.

E a proposito del Fiandre, voglio aprire una parentesi, resta secondo me una delle corse che ha perso più imprevedibilità dalla scomparsa della coppa del mondo perchè la sua natura di classica mista prima poteva vantare al via alcuni corridori che probabilmente per caratteristiche fisiche poco si sposavano con le pietre (tipo Bartoli o Bettini) e magari scoprivavano un certo feeling, mentre ora è diventato terreno esclusivo dei roubaisti. Per quanto un giovane Valverde dichiari un certo menefreghismo per la Coppa del Mondo nel 2003, io sono sicuro che se Valverde fosse nato una quindicina di anni prima ne avrebbe corsa più di un paio di Milano- Sanremo e soprattutto qualche Giro delle Fiandre e magari ottenendo qualche risultato interessante.
Una cosa fondamentale su Valverde bisogna dirla, ha corso sempre per team spagnoli. Questa non è una scusa, ma vuole far capire che i Team iberici tengono molto alle gare a tappe piuttosto che alle gare di un giorno, specialmente Unze. Valverde avrebbe tutte le possibilità di vince tutte le gare di un giorno fatta eccezione della Roubaix, gia l' ha dimostrato nelle prove sul pavè del 2014. Per la mancanza di tentativi di vittoria alla Sanremo e al Lombardia va sempre ricordato il problema che ha avuto in passato con l' Italia.


Cancellara, Valverde
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nino58
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Re: Jalabert vs Valverde

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Però Valverde la Sanremo ed il Lombardia poteva "puntarli" ben prima dell'Operation Puerto, all'epoca in cui già fece podi ai Mondiali.
Certo, scontrarsi con Bettini, Bartoli e Cipollini non era uno scherzo.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Stylus
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Re: Jalabert vs Valverde

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nino58 ha scritto:Però Valverde la Sanremo ed il Lombardia poteva "puntarli" ben prima dell'Operation Puerto, all'epoca in cui già fece podi ai Mondiali.
Certo, scontrarsi con Bettini, Bartoli e Cipollini non era uno scherzo.
Onestamente non l'avrei vista come una impresa impossibile cercare di vincere questo Lombardia https://it.wikipedia.org/wiki/Giro_di_Lombardia_2008 Tanto più che aveva già preparato il finale di stagione con Vuelta e Mondiale


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TIC
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Re: Jalabert vs Valverde

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Valverde ha fatto sei podi al mondiale su strada. SEI !
Oltre a Eddy (e a Gianni, ma nei prossimi anni, ovvio) conoscete altri corridori che sono stati capaci di questo ?

Ripeto, il paragone con JAJA e' offensivo


edit. Neache Eddy vinse 6 medaglie, solo Gianni ci riusci' tra la fine degli anni 10 e gli anni anni 20.


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Salvatore77
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Re: Jalabert vs Valverde

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Seb ha scritto:Qualche volata di gruppo, in rare occasioni e magari in gara minori e con pochi specialisti puri, Valverde l'ha fatta in carriera: il problema per lui è che magari la punta di velocità di fare bene l'aveva anche (anni fa, adesso meno) ma è sempre stato un po' timoroso quando c'era da sgomitare o buttarsi nella mischia in volate affollate e/o caotiche
Si. Valverde molto veloce, ma credo che gli è sempre mancato il piglio e il coraggio per buttarsi nlle volate di gruppo. Ha fatto bene, a che serve un piazzamento? Se poi in gare minori la concorrenza era minore era un'altra storia.
Non dimentichiamo che il 70/80% della volata avviene prima dei 200 metri, cioè conta moltissimo piazzarsi nel posto buono, ancor più che la velocità di punta, credo che questo mancava a Valverde.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
CicloSprint
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Re: Jalabert vs Valverde

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La Sanremo 1995 vinta dopo un duello leggendario con Fondriest, dove la mettiamo ?


Fiammingo
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Re: Jalabert vs Valverde

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TIC ha scritto:Valverde ha fatto sei podi al mondiale su strada. SEI !
Oltre a Eddy (e a Gianni, ma nei prossimi anni, ovvio) conoscete altri corridori che sono stati capaci di questo ?

Ripeto, il paragone con JAJA e' offensivo


edit. Neache Eddy vinse 6 medaglie, solo Gianni ci riusci' tra la fine degli anni 10 e gli anni anni 20.
Concordo, e per me la grandezza di Valverde si vede nell'esultanza per il 2 posto a Hamilton dietro ad Astarloa.

Qui c'è una bella intevista:


Winter
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Re: Jalabert vs Valverde

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Stylus ha scritto:
nino58 ha scritto:Però Valverde la Sanremo ed il Lombardia poteva "puntarli" ben prima dell'Operation Puerto, all'epoca in cui già fece podi ai Mondiali.
Certo, scontrarsi con Bettini, Bartoli e Cipollini non era uno scherzo.
Onestamente non l'avrei vista come una impresa impossibile cercare di vincere questo Lombardia https://it.wikipedia.org/wiki/Giro_di_Lombardia_2008 Tanto più che aveva già preparato il finale di stagione con Vuelta e Mondiale
Cunego per me era imbattibile


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nino58
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Re: Jalabert vs Valverde

Messaggio da leggere da nino58 »

Winter ha scritto:
Stylus ha scritto:
nino58 ha scritto:Però Valverde la Sanremo ed il Lombardia poteva "puntarli" ben prima dell'Operation Puerto, all'epoca in cui già fece podi ai Mondiali.
Certo, scontrarsi con Bettini, Bartoli e Cipollini non era uno scherzo.
Onestamente non l'avrei vista come una impresa impossibile cercare di vincere questo Lombardia https://it.wikipedia.org/wiki/Giro_di_Lombardia_2008 Tanto più che aveva già preparato il finale di stagione con Vuelta e Mondiale
Cunego per me era imbattibile
E quasi imbattuto, perfino.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Filarete
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Re: Jalabert vs Valverde

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Interessante rileggere oggi certe considerazioni relative a Valverde risalenti al 2017. Nel 2018 ha vinto il tanto anelato mondiale, nel 2019 ha avuto modo di aggiungere Sanremo e Fiandre tra le sue top ten nelle classiche monumento, oltre all'ennesimo secondo posto al Lombardia.


Il Complottista
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Re: Jalabert vs Valverde

Messaggio da leggere da Il Complottista »

Visto che il topic lo hanno riuppato , non ho mai capito l'ossessione di Jalabert con il Tour .
Non avrebbe mai potuto vincerlo per il percorso di quelle annate .


Winter
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Re: Jalabert vs Valverde

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È francese
La popolarità l ha avuta mica con l classiche e la vuelta
Ma con mende e la maglia a pois
Virenque che aveva metà del suo talento e del suo palmares..aveva dieci volte la sua popolarità


Filarete
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Re: Jalabert vs Valverde

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Il Complottista ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 7:23 Visto che il topic lo hanno riuppato , non ho mai capito l'ossessione di Jalabert con il Tour .
Non avrebbe mai potuto vincerlo per il percorso di quelle annate .
Anche questa aspirazione lo accomuna a Valverde e allo stesso modo l'impossibilità di concretarla.


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il_panta
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Re: Jalabert vs Valverde

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Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
pietro
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Re: Jalabert vs Valverde

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il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Le condizioni non erano ideali per fare la Liegi


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Luca90
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Re: Jalabert vs Valverde

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il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
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il_panta
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Re: Jalabert vs Valverde

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Luca90 ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:56
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...
Sì, ma quest'anno non ha mai trovato il colpo di pedale buono. Durante il Tour ha mostrato una crescita, per questo mi stupisce che non abbia provato a sfruttarla alla Liegi.


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Re: Jalabert vs Valverde

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il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:59
Luca90 ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:56
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...
Sì, ma quest'anno non ha mai trovato il colpo di pedale buono. Durante il Tour ha mostrato una crescita, per questo mi stupisce che non abbia provato a sfruttarla alla Liegi.
Magari aveva paura di arrivate corto alla vuelta...
Infatti mi meraviglia roglic che non si è riposato dopo il tour come faccia ad essere competitivo alla vuelta


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Pavè
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Re: Jalabert vs Valverde

Messaggio da leggere da Pavè »

pietro ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:37
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Le condizioni non erano ideali per fare la Liegi
Valverde è purtroppo o meglio per meglio cause naturali arrivato a fine giostra. Consapevole che nelle gare di un giorno ha talenti che gli sono davanti, ha preferito puntare sulla Vuelta a cui tiene tantissimo.


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Walter_White
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Re: Jalabert vs Valverde

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Luca90 ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:56
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...
Credo avesse sicuramente più chance a Liegi che alla Vuelta, vista l'età


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Luca90
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Re: Jalabert vs Valverde

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Walter_White ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 14:01
Luca90 ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:56
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...
Credo avesse sicuramente più chance a Liegi che alla Vuelta, vista l'età
Lui 2 ha spesso fatto tour più vuelta andando meglio nella seconda... magari riesce pure ad andare a podio...


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dietzen
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Re: Jalabert vs Valverde

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Walter_White ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 14:01
Luca90 ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 13:56
il_panta ha scritto: martedì 6 ottobre 2020, 11:16 Sempre a proposito dell'ossessione di Valverde per le corse a tappe, quest'anno mi è sembrata inspiegabile la scelta di saltare Freccia e Liegi, e immagino sia dovuta alla voglia di essere competitivo alla Vuelta. Al Mondiale è arrivato nel gruppettino dietro a quelli che se la sono giocata, magari a Liegi avrebbe potuto trovare quel pizzico di forza in più per essere nel gruppo di testa.
Alla Vuelta cosa potrà fare, forse top 5?
Viene da un 2 posto alla vuelta...
Bisogna vedere chi ci sarà a giocarsela...
Credo avesse sicuramente più chance a Liegi che alla Vuelta, vista l'età
in una corsa in linea può avere qualche minima chance ma ormai parte nella griglia degli outsider.
il valverde visto quest'anno non ha praticamente più il cambio di ritmo (almeno per giocarsela ad alti livelli), e la maggior parte dei favoriti per le sue corse sono ormai più veloci di lui.
il recupero e il fondo però ancora li ha, alla vuelta magari fa quinto e sono contenti lui e la squadra, anche se per la sua carriera un piazzamento in più non cambia niente.


Filarete
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Re: Jalabert vs Valverde

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Leggevo che qualcuno proponeva un confronto tra lo spunto veloce dei due atleti, sicuramente lo si può fare tra lo Jalabert passista scalatore e il solito Valverde, non con lo Jalabert velocista perché il murciano non si è mai cimentato veramente con le volate di gruppo. Qualche volta anche a Valverde è capitato di mettersi dietro velocisti veri, Hushovd in una tappa del Delfinato e Sagan in due occasioni alla Vuelta, ma si trattava di arrivi più favorevoli alle sue caratteristiche. Durante il giro dei Paesi Baschi del 2010 Valverde riuscì a battere il nemico Freire in due volate consecutive anche se quelle vittorie gli sono state poi tolte.


Salvatore77
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Re: Jalabert vs Valverde

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Jalabert era più velocista di Valverde. Oltre alla punta di velocità, jalabert era più abile nel gruppone. Valverde non è uomo da sgomitare nei 5 km col gruppo compatto.


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matter
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Re: Jalabert vs Valverde

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Due grandi entrambi,ma il francese nonostante tutto mi da quella leggera sensazione di incompiuto,forse poteva fare qualcosina di più nella carriera(che é comunque notevole).Valverde ha buttato tante corse per atteggiamenti sbagliati (il Lombardia di Martin su tutti) ma é stato molto più continuo rispetto a Jaja.


Salvatore77
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Re: Jalabert vs Valverde

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Nonostante i risultati ottenuti, anch'io mi aspettavo qualcosa in più da Jalabert.
Non ha vinto il mondiale su strada, ma ha vinto un po' a sorpresa quello a cronometro.
Non ha vinto nemmeno una Liegi che era alla sua portata.


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