La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato

Qual è la salita più iconica del'Appennino Settentrionale?

Langhe
1
1%
Oltrepo Pavese
1
1%
Monte Beigua
2
2%
Passo del Turchino
3
3%
Passo del Faiallo
1
1%
Madonna della Guardia
1
1%
Passo della Bocchetta
14
12%
Passo del Bocco
0
Nessun voto
Monte Penice
1
1%
San Pellegrino in Alpe
36
32%
Il Ciocco
2
2%
Abetone
20
18%
Passo del Lupo
0
Nessun voto
Corno alle Scale
1
1%
San Luca
12
11%
Monzuno
1
1%
Monte Fumaiolo
1
1%
San Marino
1
1%
Colle di Carpegna
16
14%
 
Voti totali: 114

Bomby
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Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

Continuiamo il nostro torneo delle salite per scegliere quelle più iconiche d'Italia.

Nelle Dolomiti la gara è ancora aperta, e con un trittico di salite che si contendono lo scettro mentre sto scrivendo: Giau, Fedaia e Tre Cime di Lavaredo. Anche per quel che riguarda il Sud le posizioni di rincalzo dietro all'Etna sono molto combattute, tra Montevergine, Vesuvio e Campitello Matese tutte ad un'incollatura. Ovviamente, se non lo avete ancora fatto, potete ancora votare nei sondaggi precedenti, i link sono pubblicati sotto!

Non vi chiedo di scegliere la salita che vi piace di più, o la più dura, o la più bella. Vi chiedo di scegliere le più rappresentative, quelle che vorreste vedere più spesso al Giro, quelle che secondo voi rappresentano per davvero lo spirito delle zone in cui si trovano. Ci sono salite diverse per caratteristiche, durezza, paesaggio, storia.

Le due salite più votate passeranno alla fase successiva. Il sondaggio rimane comunque aperto per consentire a tutti di votare. Al termine della prima fase tireremo le somme anche dei sondaggi più vecchi.

Di seguito i link ai volumi precedenti:
(1) Nord-est senza Dolomiti viewtopic.php?f=2&t=10003&sid=427919cd0 ... 066ca6a1d9
(2) Le Dolomiti viewtopic.php?f=2&t=10004&sid=f2bcd7944 ... bcedc030b6
(3) Il Mezzogiorno viewtopic.php?f=2&t=10005

Potete fare al massimo DUE scelte, lascio la parola a voi. Ovviamente potete motivare qui sotto la vostra scelta!


Bomby
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Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

Anche in questo caso io sono stato molto indeciso nella mia scelta... Storia? Durezza? Campanilismo (si tratta pur sempre delle montagne della mia regione...)?
Sono curioso di conoscere le vostre!


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Patate
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Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Patate »

Due salite "storiche" toscane che mancano sono il Passo della Consuma e Il Ciocco


Bomby
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Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

Il Ciocco c'è!

La Consuma no, ma come ho detto, per la scelta delle salite sono andato a memoria e la mia memoria fa cilecca, quindi nel topic delle salite iconiche avevo messo una lista in cui era possibile aggiungere delle salite che mi ero scordato: il principio è: si parli ora o si taccia per sempre :carta: :carta: :carta:
A parte gli scherzi, già con le Dolomiti qualcosa è rimasto fuori, se ci sono delle aggiunte da fare, ditemi che facciamo un sondaggione di recupero. E ditemi anche se manca qualcosa nelle liste per le catene montuose non ancora toccate dal sondaggio!


pereiro2982
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Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

per me san pellegrino in alpe e abetone sono come l'accoppiata fedaia- pordoi
solo che se questa combinazione capita solo una volta come fa a nascere la tradizione?


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Trullo
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Trullo »

San pellegrino per il lato tecnico (un pezzo di Dolomiti nell'appennino tosco emiliano, per pendenza e dislivello), Madonna della Guardia per il contesto quasi urbano. Peccato solo due voti, perché Carpegna e Ciocco sono altrettanto iconici


pereiro2982
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Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

bocchetta e san luca con tutto il rispetto non vorrei mai che fossero salite tipiche del giro visto che hanno gia la loro corsa
con tutte le salite che ci sono e che vengono trascurate al giro dovrei vedere salite che cmq vedro sempre una volta all'anno nelle "classiche italiane"?
secondo me disperdono solo i voti .


nibali-san baronto
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Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

E poi ci sarebbe il sogno irrealizzato di Zomegnan del Croce Arcana. Verebbero certe inforcate di salite se quello sterrato venisse sistemato...
P.S. Non la sto candidando come salita, perché al momento è un'utopia. E' solo il commento spassionato di un toscano.


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Maìno della Spinetta
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Io ho votato San Pellegrino in Alpe e Faiallo, ero indeciso per quest'ultimo con Beigua e Carpegna. Alla fine ho votato di pancia e basta: salita molto lunga, sola Genova, di passaggio verso i possibili arrivi di Varazze, Acqui Terme, Ovada o Novi. Con gli ultimi 8 km scoperti, brulli, perfetti per la riprese e scenograficamente esposti al mar Ligure. Esattamente sopra Genova. Se contiamo le salite genovesi abbiamo Bocchetta, Madonna della Guardia, Beigua e Faiallo che insieme sono seconde. Per come la vedo io (come per le Dolomiti del resto), ci son otre vincitori che si stanno delineando qua: il Carpegna a Est, il San Pellegrino al centro, un valico genovese a Ovest. Uno all'anno a rotazione, per 15 anni, nella transizione centro-nord, o est-ovest.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Bomby
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Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

Se già è difficilissimo scegliere nelle qualifiche, figurarsi nelle fasi successive!
Questo dimostra la ricchezza del nostro territorio, che potrebbe sostenere addirittura due gt all'anno se il problema fosse solo di non ripetere le salite... Anzi, non si correrebbe mai il problema!

L'obiettivo comunque non è scegliere la salita più iconica del giro, ma la salita più iconica d'Italia: questo allarga il concetto anche a quelle salite che hanno visto poche partecipazioni al giro, ma che ben rappresentano il territorio in cui si trovano.

@ Nibali-san baronto, anche a me piacerebbe vedere la Croce Arcana, magari sistemando anche qualche strada usata per la manutenzione degli impianti sulla cima del Cimone si potrebbero tracciare dei percorsi molto interessanti! Potrebbero essere la prossima nuova "scoperta" del giro!


pereiro2982
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

ma il monte Cimone è mai stato fatto?


Bomby
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

In cima le strade sono sterrate, credo transitabili solo con fuoristrada o MTB. Ovvero i vari versanti (Passo del Lupo, Le Polle, Doccia del Cimone, ecc.) non sono connessi da strade valicabili. Si potrebbe arrivare molto in alto sfruttando la strada che porta alla stazione meteo dell'areonautica, ma per l'appunto, si tratta di area militare...


nibali-san baronto
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

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Bomby ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 12:41 In cima le strade sono sterrate, credo transitabili solo con fuoristrada o MTB. Ovvero i vari versanti (Passo del Lupo, Le Polle, Doccia del Cimone, ecc.) non sono connessi da strade valicabili. Si potrebbe arrivare molto in alto sfruttando la strada che porta alla stazione meteo dell'areonautica, ma per l'appunto, si tratta di area militare...
Già arrivare a Pian Cavallaro dalla militare asfaltata vuol dire essere a più di 1800 mt e sarebbe uno stupendo arrivo in salita. Il Croce Arcana è già quasi praticabile, basterebbe rendere lo sterro più scorrevole. Uno potrebbe fare delle rinfilzate di salite: San Pellegrino in Alpe - Abetone (da nord) - Croce Arcana (da sud) - Cimone (strada militare). Che poi se anche non facessero arrivare in cima uno può arrivare al Passo del Lupo da Fanano, ovvero dal versante più duro. Mi pare che per 6 km la media sia del 10% o poco meno. Il Croce Arcana transitabile permetterebbe di fare dei tapponi stupendi. Altra possibilità: Passo del Lupo (da Sestola) - Fanano - Croce Arcana (da nord) - Abetone (da sud). Sarebbero delle tappe appenniniche che non hanno nulla da invidiare alle Dolomiti se non i 2000 mt. Vorrà dire che non serve il piano B.


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Maìno della Spinetta
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

nibali-san baronto ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 19:53
Bomby ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 12:41 In cima le strade sono sterrate, credo transitabili solo con fuoristrada o MTB. Ovvero i vari versanti (Passo del Lupo, Le Polle, Doccia del Cimone, ecc.) non sono connessi da strade valicabili. Si potrebbe arrivare molto in alto sfruttando la strada che porta alla stazione meteo dell'areonautica, ma per l'appunto, si tratta di area militare...
Già arrivare a Pian Cavallaro dalla militare asfaltata vuol dire essere a più di 1800 mt e sarebbe uno stupendo arrivo in salita. Il Croce Arcana è già quasi praticabile, basterebbe rendere lo sterro più scorrevole. Uno potrebbe fare delle rinfilzate di salite: San Pellegrino in Alpe - Abetone (da nord) - Croce Arcana (da sud) - Cimone (strada militare). Che poi se anche non facessero arrivare in cima uno può arrivare al Passo del Lupo da Fanano, ovvero dal versante più duro. Mi pare che per 6 km la media sia del 10% o poco meno. Il Croce Arcana transitabile permetterebbe di fare dei tapponi stupendi. Altra possibilità: Passo del Lupo (da Sestola) - Fanano - Croce Arcana (da nord) - Abetone (da sud). Sarebbero delle tappe appenniniche che non hanno nulla da invidiare alle Dolomiti se non i 2000 mt. Vorrà dire che non serve il piano B.
Croce Arcana sempre avuta nei miei fantatapponi. Ma il versante nord è asfaltato?


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Bomby
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da Bomby »

Guarda, da modenese mi trovi d'accordo. Peccato che io sia modenese di pianura...


nibali-san baronto
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Re: La salita più iconica d'Italia (4): Appennino Settentrionale

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 20:20
nibali-san baronto ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 19:53
Bomby ha scritto: giovedì 4 giugno 2020, 12:41 In cima le strade sono sterrate, credo transitabili solo con fuoristrada o MTB. Ovvero i vari versanti (Passo del Lupo, Le Polle, Doccia del Cimone, ecc.) non sono connessi da strade valicabili. Si potrebbe arrivare molto in alto sfruttando la strada che porta alla stazione meteo dell'areonautica, ma per l'appunto, si tratta di area militare...
Già arrivare a Pian Cavallaro dalla militare asfaltata vuol dire essere a più di 1800 mt e sarebbe uno stupendo arrivo in salita. Il Croce Arcana è già quasi praticabile, basterebbe rendere lo sterro più scorrevole. Uno potrebbe fare delle rinfilzate di salite: San Pellegrino in Alpe - Abetone (da nord) - Croce Arcana (da sud) - Cimone (strada militare). Che poi se anche non facessero arrivare in cima uno può arrivare al Passo del Lupo da Fanano, ovvero dal versante più duro. Mi pare che per 6 km la media sia del 10% o poco meno. Il Croce Arcana transitabile permetterebbe di fare dei tapponi stupendi. Altra possibilità: Passo del Lupo (da Sestola) - Fanano - Croce Arcana (da nord) - Abetone (da sud). Sarebbero delle tappe appenniniche che non hanno nulla da invidiare alle Dolomiti se non i 2000 mt. Vorrà dire che non serve il piano B.
Croce Arcana sempre avuta nei miei fantatapponi. Ma il versante nord è asfaltato?
Da sud ci sono solo 2 km di sterrato, da nord lo sterrato inizia a 4/5 km dalla vetta.


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