Cento modi per battere Evenepoel
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Re: Cento modi per battere Evenepoel
Vediamola questa new generation, le premesse dell'alba di una nuova era ci sono tutte, vero anche che Peter poteva vincere di più ma una roubaix un Fiandre tre Gand dodici tappe al tour 4 alla vuelta e soprattutto tre mondiali consecutivi non sono da buttar via.....non so quanti ne abbiano vinti tre di fila....
Re: Cento modi per battere Evenepoel
In quella situazione però abbiamo visto Remco contro tutto il gruppo.galliano ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 14:15Esempio secondo me non azzeccato perché Gilbert dopo la caduta (su si addensano parecchie nubi) non stava bene e quindi non poté dare un valido contributo per rientrare.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Nessuno prima di luirododendro ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 14:16 Vediamola questa new generation, le premesse dell'alba di una nuova era ci sono tutte, vero anche che Peter poteva vincere di più ma una roubaix un Fiandre tre Gand dodici tappe al tour 4 alla vuelta e soprattutto tre mondiali consecutivi non sono da buttar via.....non so quanti ne abbiano vinti tre di fila....
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Se ci fosse stato il Roglic di questi giorni credo che il destino di Remco sarebbe stato segnato al prossimo Lombardia.peek ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 10:06Ecco, sì, proprio a questo pensavo. Certo, dopo la terza volta che lo fregano in questo modo non parte più a meno 50, oppure parte a meno 50 se prima la squadra è riuscita a logorare il gruppo riducendolo e indebolendolo.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 8:30 Fortissimo sul passo, ma se va via ai meno 50 e metti qualcuno dritto davanti a farlo rosolare poi lo salti come uno qualunque.
Ma questo lo vedremo poi più avanti. Si vive alla giornata.
Intanto sabato dobbiamo considerarla una giornata preziosa, quasi un esperimento scientifico perché molte delle teorie che sono state qui avanzate potrebbero trovare conferma o smentita.
Senza né Roglic né Bernal il suo compito si semplifica ma ci andrei piano a dare per spacciati Fuglsang, Nibali e Mollema.
In un'eventuale volata mi sa che perderebbe da tutti e 3.
Non dimentichiamo l'ovvio, ovvero che le classiche sono diverse dalle gare a tappe.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Sì, ma con un occhio al compagno di squadra e con il morale sotto i tacchi, sono aspetti che contano.pietro ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 14:19In quella situazione però abbiamo visto Remco contro tutto il gruppo.
Un conto è spendere per inseguire, un altro per cercare la vittoria.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Sicuro, ma almeno è stato battuto.galliano ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 14:28Sì, ma con un occhio al compagno di squadra e con il morale sotto i tacchi, sono aspetti che contano.
Un conto è spendere per inseguire, un altro per cercare la vittoria.
È già qualcosa.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Ai mondiali però c'era il fattore meteo. Anche lui quando si ritirò era bloccato dal freddo. Al momento tutte le vittorie le ha fatte "col caldo".
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Allora, per battere Evenepoel, regagliamogli 100 condizionatori
Ecco la mia presentazione.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Essendo lui Belga ed avendo una carnagione tipicamente nordica penso che sia più a suo agio con il freddo che col caldo. Però al momento le vittorie di peso le ha fatte sotto un caldo abbastanza intenso, vedi Argentina e altro in Sudamerica, San Sebastian, e questo agosto. In Gran Bretagna, anche corridori da Nord e amanti del freddo hanno patito, quindi è da prendere con le pinze. Però è chiaro che anche lui in quella situazione il motore fosse bagnato, rispetto anche solo alla prova a cronometro.
I dubbi maggiori io ce li ho sul discorso altitudine, rispetto ad un Bernal. La questione recupero dovrebbe essere dalla sua, visto che ci ha abituati a reggere a più tappe consecutive in cui attacca, ed in generale da l'impressione di essere abituato a gestire la sua forza. Anche in Polonia ha detto che nei 50km di fuga si è gestito in salita e ha spinto nei tratti in cui poteva fare velocità. Vero che la terza settimana scorpri di averla o non averla solo dopo aver provato a tenerla, però su quello sono fiducioso. Sarà più difficile interpretare una sua eventuale difesa della maglia con una squadra poco forte. Lo scorso anno, o forse ad inizio anno in Sudamerica si fece 50 km di inseguimento da solo con mezzo gruppo alle spalle per difendere la maglia da un attacco di Ganna e altri corridori. Non vorrei che se lo mettessero in mezzo, questo pur di difendere la maglia, si mette a tirare o a rispondere ad ogni attacco avversario. E li possono usurarlo.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Ecco il freddo potrebbe essere qualcosa che non gli si adatta perfettamente.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Vedrete che quando smaltirà il picco di forma poi i ciclisti top lo batteranno dato che non sono ancora in forma.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Il delfinato ci ha tolto un potenziale Lombardia all' altezza di quelli tra Merckx, Gimondi, Poulidor, Anquetil, Adorni, Bitossi, Motta, De Vlaeminck, Zoetemelk ecc. Avremmo testato il valore di Remco a confronto con Roglic e con gli altrettanto talentuosi quasi coetanei Bernal e Pogacar. Vedendo il campo partenti non vedo chi possa fermare lo scatenato belga. Resta l' incognita Van der Poel che è sicuramente in crescendo, ma non sappiamo come possa reagire alle pendenze del percorso. Da grande discesista qual' è potrebbe recuperare eventuali distacchi patiti da Evenepoel che in discesa non è un fulmine di guerra. Se MVDP arriva allo sprint diventa il favorito.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Non vedo Van der Poel competitivo al Lombardia,almeno su questo percorso.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 15:56 Il delfinato ci ha tolto un potenziale Lombardia all' altezza di quelli tra Merckx, Gimondi, Poulidor, Anquetil, Adorni, Bitossi, Motta, De Vlaeminck, Zoetemelk ecc. Avremmo testato il valore di Remco a confronto con Roglic e con gli altrettanto talentuosi quasi coetanei Bernal e Pogacar. Vedendo il campo partenti non vedo chi possa fermare lo scatenato belga. Resta l' incognita Van der Poel che è sicuramente in crescendo, ma non sappiamo come possa reagire alle pendenze del percorso. Da grande discesista qual' è potrebbe recuperare eventuali distacchi patiti da Evenepoel che in discesa non è un fulmine di guerra. Se MVDP arriva allo sprint diventa il favorito.
E la gamba non mi sembra quella dell'Amstel 2019.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Sicuramente non ha lo stato di forma dello scorso anno, però rispetto alle Strade Bianche alla Sanremo era venuto avanti, un potenziale fenomeno come lui può improvvisamente tornare a livelli altissimi, certo il percorso non lo avvantaggia, importante vedere quello che fa domani.Pirata81 ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 16:43Non vedo Van der Poel competitivo al Lombardia,almeno su questo percorso.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 15:56 Il delfinato ci ha tolto un potenziale Lombardia all' altezza di quelli tra Merckx, Gimondi, Poulidor, Anquetil, Adorni, Bitossi, Motta, De Vlaeminck, Zoetemelk ecc. Avremmo testato il valore di Remco a confronto con Roglic e con gli altrettanto talentuosi quasi coetanei Bernal e Pogacar. Vedendo il campo partenti non vedo chi possa fermare lo scatenato belga. Resta l' incognita Van der Poel che è sicuramente in crescendo, ma non sappiamo come possa reagire alle pendenze del percorso. Da grande discesista qual' è potrebbe recuperare eventuali distacchi patiti da Evenepoel che in discesa non è un fulmine di guerra. Se MVDP arriva allo sprint diventa il favorito.
E la gamba non mi sembra quella dell'Amstel 2019.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Ancora con sta storia.
Ma sono 3 anni che è al picco allora?
Può essere che quando gli altri cresceranno non dominerà come ora, ma dire che tutto ciò sia frutto di un momento eccelso di forma è pazzia.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Concordo, almeno quest'anno non mi sembra in grado di competere per la vittoria. Al Gran Piemonte invece...Pirata81 ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 16:43Non vedo Van der Poel competitivo al Lombardia,almeno su questo percorso.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 15:56 Il delfinato ci ha tolto un potenziale Lombardia all' altezza di quelli tra Merckx, Gimondi, Poulidor, Anquetil, Adorni, Bitossi, Motta, De Vlaeminck, Zoetemelk ecc. Avremmo testato il valore di Remco a confronto con Roglic e con gli altrettanto talentuosi quasi coetanei Bernal e Pogacar. Vedendo il campo partenti non vedo chi possa fermare lo scatenato belga. Resta l' incognita Van der Poel che è sicuramente in crescendo, ma non sappiamo come possa reagire alle pendenze del percorso. Da grande discesista qual' è potrebbe recuperare eventuali distacchi patiti da Evenepoel che in discesa non è un fulmine di guerra. Se MVDP arriva allo sprint diventa il favorito.
E la gamba non mi sembra quella dell'Amstel 2019.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
il problema è che si tratta di una macchina da guerra, quando decide di partire anche se da lontano, è in grado di portare l'attacco fino all'arrivo senza mai calare o avere affaticamenti, così diventa difficile per chiunque poterlo contrastare, questo vale sicuramente su gara di un giorno o breve corsa a tappa, sui gt si vedrà ma ci sono ottime possibilità che sia pronto a vincere se non da subito nei prossimi anni. L'altro giorno contro Fuglsang e Yates sembrava di assistere a uno scontro fra due esseri umani contro un cyborg tipo Terminator.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Alla vecchia maniera: attaccando mentre accosta per fare pipì.
Scherzi a parte, ok considerarlo favorito e anche in super forma, però nelLe classiche il colpo di scena è spesso all’ordine del giorno e li conta anche l’esperienza nel leggere le situazioni, non solo la gamba a cannone
Scherzi a parte, ok considerarlo favorito e anche in super forma, però nelLe classiche il colpo di scena è spesso all’ordine del giorno e li conta anche l’esperienza nel leggere le situazioni, non solo la gamba a cannone
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Vediamolo all'opera in un tappone di montagna,almeno lì sarà ancora vulneranile(almeno adesso),se spianasse pure quello,Merckx diventerebbe un ricordo sbiadito.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Scherzo eh.Ma visto l'aura che già lo circonda ,tra 2-3 vittorie di peso verrà considerato una divinità.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Comunque un tempo pseudo tifosi camuffati da inservienti passavano borracce piene di gasolio, tanto per dirne una.
Inoltre per i fuggitivi solitari c'era sempre il sistema di far tirar giù le sbarre da un casellante amico, alla meglio, prezzolato, che non le tirava su più fino al ricongiungimento, a costo di subire le percosse del malcapitato.
Hai voglia quanti sistemi ci sono...
Inoltre per i fuggitivi solitari c'era sempre il sistema di far tirar giù le sbarre da un casellante amico, alla meglio, prezzolato, che non le tirava su più fino al ricongiungimento, a costo di subire le percosse del malcapitato.
Hai voglia quanti sistemi ci sono...
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Peccato non esistano più i casellanti... (tranne in Sardegna, ma è una storia lunga e ridicola).
Re: Cento modi per battere Evenepoel
È una lunga storia che ha a che fare con norme sulla sicurezza dei passaggi a livello: in sostanza, in caso di un pl con sole croci di Sant'Andrea (come ce ne sono tanti sulle linee interne usate ora dai treni turistici), i treni si dovrebbero fermare ogni volta, controllare che nessuno si appropinqui ad attraversare, attraversare il passaggio a livello con marcia a vista, e poi riprendere la marcia. Anche se il passaggio a livello viene attraversato al massimo da 2 pecore all'anno. Invece di spendere decine di migliaia di euro per attrezzare gli impianti (sono 50.000 € l'uno per le croci di Sant'Andrea con le luci rosse lampeggianti con suoneria), o scendere a patti con l'agenzia per la sicurezza ferroviaria (compito ostico, però...), la regione ha ben deciso di assumere 25 casellanti per metterli a guardia di quei passaggi a livello che per decenni sono stati incustoditi e in cui sostanzialmente nessuno si è mai fatto male e su cui comunque passano una manciata di treni alla settimana, soprattutto nel periodo turistico.
Ora la norma è pensata per le ferrovie normali e già così è un capolavoro di ottusità burocratica, pensata da chi trova che il treno più sicuro al mondo è quello fermo, sticazzi di offrire un servizio decente al pubblico. Però la soluzione della regione Sardegna dà molto l'impressione di essere una manovra assistenziale a fini elettorali, magari per sistemare qualche "amico" disoccupato.
Ora la norma è pensata per le ferrovie normali e già così è un capolavoro di ottusità burocratica, pensata da chi trova che il treno più sicuro al mondo è quello fermo, sticazzi di offrire un servizio decente al pubblico. Però la soluzione della regione Sardegna dà molto l'impressione di essere una manovra assistenziale a fini elettorali, magari per sistemare qualche "amico" disoccupato.
Re: Cento modi per battere Evenepoel
Ma infatti, ci vuole anche un po' di inventiva, mica ci si può arrendere così senza combattere.herbie ha scritto: ↑martedì 11 agosto 2020, 22:57 Comunque un tempo pseudo tifosi camuffati da inservienti passavano borracce piene di gasolio, tanto per dirne una.
Inoltre per i fuggitivi solitari c'era sempre il sistema di far tirar giù le sbarre da un casellante amico, alla meglio, prezzolato, che non le tirava su più fino al ricongiungimento, a costo di subire le percosse del malcapitato.
Hai voglia quanti sistemi ci sono...