NibalAru ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 17:38
Certo, sul percorso nulla da dire.
Facevo solo notare all'utente a cui ho risposto che se è vero quello che diceva lui forse Thomas entrerà in forma troppo presto per mantenere la condizione al top fino a fine Giro.
Se tutto va come deve andare per me con quel percorso Thomas è l'uomo della Ineos che può fare meglio al Giro di quest'anno, molto più di Carapaz, Bernal ed il Froome acciaccato di questa stagione. Sotto questo punto di vista la scelta di Thomas di fare il Giro è sacrosanta. Tanto il Tour non lo vinceva nemmeno lui con questo percorso.
Per dire, un Doumulin non ho capito che ci è andato a fare al Tour con così poca crono a disposizione. Fare il gregario di Roglic lo trovo deprimente per uno come lui.
Può darsi. Però quelli che emerge, ed è la prima volta in 10 anni, che Brailsford corre senza tattica, o meglio con un trenino più insulso di quello della Bahrein. Froome in una tappa del genere al Nerone avrebbe avuto 4 compagni. Ora quì le cose sono 2: o son tutti diventati scarsi all'improvviso, o evidentemente hanno sbagliato preparazione. Jumbo, Trek, Bahrein, Astana in parte UAE vanno costantemente al doppio ed è un peccato. Egan su queste pendenze si esalta, sembrava il fratello scarso. Poi portare Carapaz e stata scelta poco saggia, così come, per me imbottirsi di gente di Acquadro, che , come è avvenuto in Movistar, fa più danni della grandine.
Thomas corre un gran rischio, ma o Vlasov si scopre un fenomeno a crono, non so sinceramnete come vada, oppure con il percorso che c'è parte con 2/3 minuti di vantaggio sugli altri.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022