Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Credo sia a discrezione della giuria
Al gp di Marsiglia è capitato di correre anche a meno 8
Al gp di Marsiglia è capitato di correre anche a meno 8
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Sono d'accordo però purtroppo dobbiamo anche tutelare questi corridori che tra mille difficoltà stanno facendo il loro lavoro.il_panta ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 11:15Le temperature, se le previsioni che ci raccontano verranno confermate, sono in linea (forse sopra?) a quelle attese nel periodo. I corridori iscritti al Giro d'Italia non penso si aspettassero 10 gradi, qualcuno si sarà anche iscritto pensando che le condizioni di ottobre su quelle cime si addicevano alle sue caratteristiche. Sarebbe scorretto cambiare le regole del gioco a partita iniziata, dato che ci sono le condizioni per correre.
Altrimenti con queste temperature si rischia un altro Gavia 1988.
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
ma cosa c'entra, il gavia 1988 in cima era ampiamente sottozero ed i corridori erano fradici per pioggia e neve incontrati in salita.Steven ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:35Sono d'accordo però purtroppo dobbiamo anche tutelare questi corridori che tra mille difficoltà stanno facendo il loro lavoro.il_panta ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 11:15Le temperature, se le previsioni che ci raccontano verranno confermate, sono in linea (forse sopra?) a quelle attese nel periodo. I corridori iscritti al Giro d'Italia non penso si aspettassero 10 gradi, qualcuno si sarà anche iscritto pensando che le condizioni di ottobre su quelle cime si addicevano alle sue caratteristiche. Sarebbe scorretto cambiare le regole del gioco a partita iniziata, dato che ci sono le condizioni per correre.
Altrimenti con queste temperature si rischia un altro Gavia 1988.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Bisognerebbe chiedere ad arpa piemonte
https://www.3bmeteo.com/giornale/amp/101846
Le previsioni davano 7..8 gradi sopra
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Quel giorno era abbastanza caldo, lo ricordo bene perché c'ero. Tra i 7 e gli 8 gradi mi sembra verosimile.Winter ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:47Bisognerebbe chiedere ad arpa piemonte
https://www.3bmeteo.com/giornale/amp/101846
Le previsioni davano 7..8 gradi sopra
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Gfs vede il richiamo caldo, ma con qualche variabile legata alla pioggia, pur in un contesto dove lo zero termico è visto sempre intorno ai 3200. Condizioni ancor più calde per la tappa dell'Agnello, ma fermiamoci allo Stelvio.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Pioggia, non troppo intensa, e temperatura sui 4/5 gradi...
Si e' visto di peggio.
Sempre se sara' cosi che andra'..e' molto presto ancora.
Si e' visto di peggio.
Sempre se sara' cosi che andra'..e' molto presto ancora.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Si dice che l'associazione corridori non voglia comunque salire, bahbarrylyndon ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:47 Pioggia, non troppo intensa, e temperatura sui 4/5 gradi...
Si e' visto di peggio.
Sempre se sara' cosi che andra'..e' molto presto ancora.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Con le condizioni attuali capirei...
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
E' chiaro che se le condizioni saranno quelle di oggi non si passa. Mancano ancora 9 giorni in cui si vedrà se le condizioni migliorano.
Altro da dire non c'è.
Oltre al rischio di mettere lo Stelvio al 22 ottobre, Vegni ha pure beccato l'ottobre più freddo e nevoso in quota degli ultimi anni.
Altro da dire non c'è.
Oltre al rischio di mettere lo Stelvio al 22 ottobre, Vegni ha pure beccato l'ottobre più freddo e nevoso in quota degli ultimi anni.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:23Ma ragazzi lo 0 termico a quanto lo volete a Maggio? A 5000 metri? Suvvia
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero: come oggi, che nonostante fosse sereno, tirava un poco di brezza, ovviamente fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO. Nelle valli, così basso, arriva assai più tardi che sulle cime, e comincia a scaldare verso mezzogiorno.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Detto questo, credo che le previsioni comincino a giustificare un poco di maggiore ottimismo per lo Stelvio, da un punto di vista del meteo. Scendere da là bagnati fradici sarà una prova di sopravvivenza, ma i corridori fanno questo e altro. Però con una bella giornata l'ottimismo cresce.
Occhio che la salita finale, specie nella seconda parte, è molto veloce: per fare qualche distacco è necessario servirsi dello Stelvio.
Ultima modifica di herbie il martedì 13 ottobre 2020, 19:11, modificato 3 volte in totale.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Per Gem lo Stelvio non si fa...
Aspettiamo ECMWF e soprattutto il range delle 144 ore ove entra in scena UKMO,che ultimamente sta addirittura sopravanzando il modello Europeo in tema di affidabilita'
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Ma io dico solo una cosa: lo 0 termico se sarà a 3400 metri, si può fare la tappa oppure no? altrimenti è inutile guardare le mappe, non si fa e basta che vi devo direherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:58mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:23Ma ragazzi lo 0 termico a quanto lo volete a Maggio? A 5000 metri? Suvvia
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero, come oggi, nonostante fosse sereno, ma tirava un poco di brezza, che ovviamente è fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
ma porca miseria, sono cambiate ancora radicalmente da un giorno all'altro???barrylyndon ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:01 Per Gem lo Stelvio non si fa...
Aspettiamo ECMWF e soprattutto il range delle 144 ore ove entra in scena UKMO,che ultimamente sta addirittura sopravanzando il modello Europeo in tema di affidabilita'
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Con una giornata di sole, si passa.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:02Ma io dico solo una cosa: lo 0 termico se sarà a 3400 metri, si può fare la tappa oppure no? altrimenti è inutile guardare le mappe, non si fa e basta che vi devo direherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:58mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:23
Ma ragazzi lo 0 termico a quanto lo volete a Maggio? A 5000 metri? Suvvia
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero, come oggi, nonostante fosse sereno, ma tirava un poco di brezza, che ovviamente è fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Con la tappa in arrivo alle 16-16.30, passano in cima alle 15, anche se l'alba è alle 7 invece che alle 5, il sole ha scaldato quel che doveva scaldare.
Rispetto a quel che dice herbie, in un certo senso la pianura risente di più dell'avanzata stagionale. In pianura in autunno, soprattutto la mattina presto quando mi sembra di capire che esce lui in bici, c'è foschia e umidità anche in caso di alta pressione, in quota c'è inversione termica ed aria secca.
Tutt'altro discorso se c'è brutto tempo.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
mancano 9 giorni al 22herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:07ma porca miseria, sono cambiate ancora radicalmente da un giorno all'altro???barrylyndon ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:01 Per Gem lo Stelvio non si fa...
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
non ho mica detto nulla sulla tappa dello Stelvio.jumbo ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:09Con una giornata di sole, si passa.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:02Ma io dico solo una cosa: lo 0 termico se sarà a 3400 metri, si può fare la tappa oppure no? altrimenti è inutile guardare le mappe, non si fa e basta che vi devo direherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:58
mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero, come oggi, nonostante fosse sereno, ma tirava un poco di brezza, che ovviamente è fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Con la tappa in arrivo alle 16-16.30, passano in cima alle 15, anche se l'alba è alle 7 invece che alle 5, il sole ha scaldato quel che doveva scaldare.
Rispetto a quel che dice herbie, in un certo senso la pianura risente di più dell'avanzata stagionale. In pianura in autunno, soprattutto la mattina presto quando mi sembra di capire che esce lui in bici, c'è foschia e umidità anche in caso di alta pressione, in quota c'è inversione termica ed aria secca.
Tutt'altro discorso se c'è brutto tempo.
Fatta il luglio non ci sarebbero tutti questi problemi, ma questo è un vecchio discorso.
Criticavo il fatto che a quanto pare qualcuno nel fare sport ha freddo a maggio e caldo a ottobre. Se stai sulla sedia dell'ufficio, magaria lcune cose non le noti.
Amen, è una battaglia persa.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
A me da fastidio che per partito preso l'associazione corridori non voglia salire, aspettare Domenica almeno? il paradosso è che le condizioni meteo potrebbero essere più fredde a Piancavallo, che sullo Stelvio, ma essendo a 1300 metri e un arrivo in salita, nessuno avrà da ridire, anzi sarà usata come pretesto per non salite sullo Stelvio.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Sono carte a nove giorni..e' come pronosticare l'arrivo di una corsa a 100 km dalla meta.herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:07ma porca miseria, sono cambiate ancora radicalmente da un giorno all'altro???barrylyndon ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:01 Per Gem lo Stelvio non si fa...
Aspettiamo ECMWF e soprattutto il range delle 144 ore ove entra in scena UKMO,che ultimamente sta addirittura sopravanzando il modello Europeo in tema di affidabilita'
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Ieri saremo stati in 3 su 100 col pantaloncino corto, io in maglietta a maniche corte , ma sono rientrato presto 2h e mezzo di pedalataherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:58mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:23Ma ragazzi lo 0 termico a quanto lo volete a Maggio? A 5000 metri? Suvvia
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero: come oggi, che nonostante fosse sereno, tirava un poco di brezza, ovviamente fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO. Nelle valli, così basso, arriva assai più tardi che sulle cime, e comincia a scaldare verso mezzogiorno.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Detto questo, credo che le previsioni comincino a giustificare un poco di maggiore ottimismo per lo Stelvio, da un punto di vista del meteo. Scendere da là bagnati fradici sarà una prova di sopravvivenza, ma i corridori fanno questo e altro. Però con una bella giornata l'ottimismo cresce.
Occhio che la salita finale, specie nella seconda parte, è molto veloce: per fare qualche distacco è necessario servirsi dello Stelvio.
Il problema sarebbe la discesa che è lunga e farla ghiacciati se piovesse sarebbe un ironman
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Concordo, ma quindi niente Stelvio ?Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:17 A me da fastidio che per partito preso l'associazione corridori non voglia salire, aspettare Domenica almeno? il paradosso è che le condizioni meteo potrebbero essere più fredde a Piancavallo, che sullo Stelvio, ma essendo a 1300 metri e un arrivo in salita, nessuno avrà da ridire, anzi sarà usata come pretesto per non salite sullo Stelvio.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
veramente, se pensiamo al mese di luglio sprecato (ma anche giugno!)!herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:14non ho mica detto nulla sulla tappa dello Stelvio.jumbo ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:09Con una giornata di sole, si passa.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:02
Ma io dico solo una cosa: lo 0 termico se sarà a 3400 metri, si può fare la tappa oppure no? altrimenti è inutile guardare le mappe, non si fa e basta che vi devo dire
Con la tappa in arrivo alle 16-16.30, passano in cima alle 15, anche se l'alba è alle 7 invece che alle 5, il sole ha scaldato quel che doveva scaldare.
Rispetto a quel che dice herbie, in un certo senso la pianura risente di più dell'avanzata stagionale. In pianura in autunno, soprattutto la mattina presto quando mi sembra di capire che esce lui in bici, c'è foschia e umidità anche in caso di alta pressione, in quota c'è inversione termica ed aria secca.
Tutt'altro discorso se c'è brutto tempo.
Fatta il luglio non ci sarebbero tutti questi problemi, ma questo è un vecchio discorso.
Criticavo il fatto che a quanto pare qualcuno nel fare sport ha freddo a maggio e caldo a ottobre. Se stai sulla sedia dell'ufficio, magaria lcune cose non le noti.
Amen, è una battaglia persa.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Ci sono buone possibilità vediamo se l'associazione corridori se ne sta buona.pietro ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:31Concordo, ma quindi niente Stelvio ?Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 19:17 A me da fastidio che per partito preso l'associazione corridori non voglia salire, aspettare Domenica almeno? il paradosso è che le condizioni meteo potrebbero essere più fredde a Piancavallo, che sullo Stelvio, ma essendo a 1300 metri e un arrivo in salita, nessuno avrà da ridire, anzi sarà usata come pretesto per non salite sullo Stelvio.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
L'associazione corridori ha parlato di condizioni attuali, che è un po' quello che si è detto anche qua dentro.
Il che vorrà dire, suppongo, che si è trattato solo di una valutazione su ciò che si sa al momento, cioè che sullo Stelvio nevica e le temperature sono proibitive.
Il che vorrà dire, suppongo, che si è trattato solo di una valutazione su ciò che si sa al momento, cioè che sullo Stelvio nevica e le temperature sono proibitive.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Tempo mite per Ecmwf...
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Rinnovo la proposta di imporre in quelle tappe un pit-stop per mettersi almeno gambali, windstopper e buff/asciugamano sul collo: insomma, il classico abbigliamento dei gregari che arrivano in cima alla vetta e scendono all'albergo in bici che fanno prima.herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 18:58mettiamola così. Comincia ad andare in bici tutto l'anno.Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 12:23Ma ragazzi lo 0 termico a quanto lo volete a Maggio? A 5000 metri? Suvvia
In PIANURA, in maggio metti l'estivo SEMPRE, a meno che ci sia brutto tempo, che per altro, in maggio, tendenzialmente e stagionalmente è più raro che a ottobre. Se trovi una bella giornata ci sono 30 gradi e grondi sudore tutto il giorno. La temperature della notte comincia a salire dalle 6 del mattino, quando sorge il Sole.
In PIANURA, in ottobre, se abiti in Lombardia e non in Sicilia sul mare, ovviamente, esci almeno la metà delle volte con un invernale leggero: come oggi, che nonostante fosse sereno, tirava un poco di brezza, ovviamente fredda. Se c'è una bella giornata, da un punto di vista climatologico generale, lasciamo stare le annate "fortunate", con un po' di freschino, esci col 3/4. Le temperature della notte cominciano a salire comunque dalle 8 del mattino perchè il Sole sorge alle 7 e rimane comunque ASSAI PIU' BASSO. Nelle valli, così basso, arriva assai più tardi che sulle cime, e comincia a scaldare verso mezzogiorno.
Boh, poi sono vent'anni che vado in bici e sono rinciitrullito.
Io inizio ad uscire con l'estivo in media ai primi di aprile.
Se poi voi mettete giubbino invernale e calzamaglia in maggio, e tutto ottobre con l'estivo, amen. Forse il clima di Roma non è esattamente quello della Lombardia e del Trentino, o forse abitiamo su due pianeti diversi.
Detto questo, credo che le previsioni comincino a giustificare un poco di maggiore ottimismo per lo Stelvio, da un punto di vista del meteo. Scendere da là bagnati fradici sarà una prova di sopravvivenza, ma i corridori fanno questo e altro. Però con una bella giornata l'ottimismo cresce.
Occhio che la salita finale, specie nella seconda parte, è molto veloce: per fare qualche distacco è necessario servirsi dello Stelvio.
Sarebbe anche un momento a suo modo divertente ed eviterebbe assideramenti. Per quanto, va detto, rispetto al 1988 l'attuale detentore della maglia ciclamino mi appare più assennato.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
sono d'accordo. Prendendo i tempi in cima e facendo ripartire con gli stessi distacchi. Ovviamente, la pausa deve essere molto breve per non alterare gli equilibri di forza, ma soprattutto per non far raffreddare il fisico, che sarebbe anche peggio. Direi un minuto o due, soprattutto per mettere una maglia asciutta sotto.cassius ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:21
Rinnovo la proposta di imporre in quelle tappe un pit-stop per mettersi almeno gambali, windstopper e buff/asciugamano sul collo: insomma, il classico abbigliamento dei gregari che arrivano in cima alla vetta e scendono all'albergo in bici che fanno prima.
Sarebbe anche un momento a suo modo divertente ed eviterebbe assideramenti. Per quanto, va detto, rispetto al 1988 l'attuale detentore della maglia ciclamino mi appare più assennato.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Il problema è che in cima allo Stelvio qualcuno potrebbe avere già un ritardo pesante e devi attendere l'arrivo degli ultimi per far riprendere la tappa. Si rischia di arrivare ai laghi di Cancano con l'oscuritàherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:46sono d'accordo. Prendendo i tempi in cima e facendo ripartire con gli stessi distacchi. Ovviamente, la pausa deve essere molto breve per non alterare gli equilibri di forza, ma soprattutto per non far raffreddare il fisico, che sarebbe anche peggio. Direi un minuto o due, soprattutto per mettere una maglia asciutta sotto.cassius ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:21
Rinnovo la proposta di imporre in quelle tappe un pit-stop per mettersi almeno gambali, windstopper e buff/asciugamano sul collo: insomma, il classico abbigliamento dei gregari che arrivano in cima alla vetta e scendono all'albergo in bici che fanno prima.
Sarebbe anche un momento a suo modo divertente ed eviterebbe assideramenti. Per quanto, va detto, rispetto al 1988 l'attuale detentore della maglia ciclamino mi appare più assennato.
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
ma va, la sosta deve essere di uno o due minuti al massimo per corridore, come scrivevo sopra, per evitare di invertire i rapporti di forza, e soprattutto di far raffreddare il fisico.maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:08Il problema è che in cima allo Stelvio qualcuno potrebbe avere già un ritardo pesante e devi attendere l'arrivo degli ultimi per far riprendere la tappa. Si rischia di arrivare ai laghi di Cancano con l'oscuritàherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:46sono d'accordo. Prendendo i tempi in cima e facendo ripartire con gli stessi distacchi. Ovviamente, la pausa deve essere molto breve per non alterare gli equilibri di forza, ma soprattutto per non far raffreddare il fisico, che sarebbe anche peggio. Direi un minuto o due, soprattutto per mettere una maglia asciutta sotto.cassius ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:21
Rinnovo la proposta di imporre in quelle tappe un pit-stop per mettersi almeno gambali, windstopper e buff/asciugamano sul collo: insomma, il classico abbigliamento dei gregari che arrivano in cima alla vetta e scendono all'albergo in bici che fanno prima.
Sarebbe anche un momento a suo modo divertente ed eviterebbe assideramenti. Per quanto, va detto, rispetto al 1988 l'attuale detentore della maglia ciclamino mi appare più assennato.
Non puoi tener fermo un corridore 20 minuti in cima allo Stelvio in ottobre....
"prendendo i tempi in cima" si intende facendo ripartire ciascuno con lo stesso ritardo dal corridore davanti a lui. Più semplicemente tenendo fermi i corridori singoli o i gruppetti esattamente un minuto.
PS: l'asciugamano sul collo no però..ci sono i coprigola...
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
E' impossibile secondo me. In cima allo stelvio ti potrebbero arrivare un sacco di atleti alla spicciolata e dovresti avere un dispiegamento di forze troppo grande per non perdere il controllo.herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:18ma va, la sosta deve essere di uno o due minuti al massimo per corridore, come scrivevo sopra, per evitare di invertire i rapporti di forza, e soprattutto di far raffreddare il fisico.maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:08Il problema è che in cima allo Stelvio qualcuno potrebbe avere già un ritardo pesante e devi attendere l'arrivo degli ultimi per far riprendere la tappa. Si rischia di arrivare ai laghi di Cancano con l'oscuritàherbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 21:46
sono d'accordo. Prendendo i tempi in cima e facendo ripartire con gli stessi distacchi. Ovviamente, la pausa deve essere molto breve per non alterare gli equilibri di forza, ma soprattutto per non far raffreddare il fisico, che sarebbe anche peggio. Direi un minuto o due, soprattutto per mettere una maglia asciutta sotto.
Non puoi tener fermo un corridore 20 minuti in cima allo Stelvio in ottobre....
"prendendo i tempi in cima" si intende facendo ripartire ciascuno con lo stesso ritardo dal corridore davanti a lui. Più semplicemente tenendo fermi i corridori singoli o i gruppetti esattamente un minuto.
PS: l'asciugamano sul collo no però..ci sono i coprigola...
Io credo che se sono i garantiti i minimi requisiti per poter correre (cioè una temperatura accettabile e assenza di neve che possa intralciare la marcia dei corridori) e si corre, a quel punto ogni ciclista ha comunque la possibilità di rallentare e/o fermarsi per mettere qualcosa di adeguato addosso. Pantani nell'impresa ciclistica più bella che io ricordi si fermò per mettere per bene la mantellina. Nessuno glie lo impediva e nessuno lo impedisce oggi.
I corridori in certe situazioni devono tornare ad essere responsabili e capaci di salvaguardare se stessi. Non ci deve essere per forza qualcuno che ti deve dire rallenta o fermati. Se piove e la strada non è ottimale, nessuno ti toglie la possibiità di sgonfiare le ruote di quel poco che ti rende più sicuro; analogamente, se fa freddo nessuno ti impedisce di fermarti 20-30 secondi a mettere qualcosa addosso. Non devono solo essere dei robotini che corrono. Magari la mia è un'opinione estrema, ma credo che un corridore debba anche essere capace di gestire certe variabili.
edit: a scanso d'equivoci, se non ci sono le condizioni per salire, a quel punto ci sarà un piano 'b' e anche se non è la stessa cosa va bene lo stesso.
Ultima modifica di Tranchée d'Arenberg il martedì 13 ottobre 2020, 22:39, modificato 2 volte in totale.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Eh ma vuoi mettere a maggio...
A proposito di "vestizioni", a 05'15" , ampiamente in tema.
https://youtu.be/FGloOdM-ywo
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Sono della stessa opinioneTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:34E' impossibile secondo me. In cima allo stelvio ti potrebbero arrivare un sacco di atleti alla spicciolata e dovresti avere un dispiegamento di forze troppo grande per non perdere il controllo.herbie ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:18ma va, la sosta deve essere di uno o due minuti al massimo per corridore, come scrivevo sopra, per evitare di invertire i rapporti di forza, e soprattutto di far raffreddare il fisico.maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:08
Il problema è che in cima allo Stelvio qualcuno potrebbe avere già un ritardo pesante e devi attendere l'arrivo degli ultimi per far riprendere la tappa. Si rischia di arrivare ai laghi di Cancano con l'oscurità
Non puoi tener fermo un corridore 20 minuti in cima allo Stelvio in ottobre....
"prendendo i tempi in cima" si intende facendo ripartire ciascuno con lo stesso ritardo dal corridore davanti a lui. Più semplicemente tenendo fermi i corridori singoli o i gruppetti esattamente un minuto.
PS: l'asciugamano sul collo no però..ci sono i coprigola...
Io credo che se sono i garantiti i minimi requisiti per poter correre (cioè una temperatura accettabile e assenza di neve che possa intralciare la marcia dei corridori) e si corre, a quel punto ogni ciclista ha comunque la possibilità di rallentare e/o fermarsi per mettere qualcosa di adeguato addosso. Pantani nell'impresa ciclistica più bella che io ricordi si fermò per mettere per bene la mantellina. Nessuno glie lo impediva e nessuno lo impedisce oggi.
I corridori in certe situazioni devono tornare ad essere responsabili e capaci di salvaguardare se stessi. Non ci deve essere per forza qualcuno che ti deve dire rallenta o fermati. Se piove e la strada non è ottimale, nessuno ti toglie la possibiità di sgonfiare le ruote di quel poco che ti rende più sicuro; analogamente, se fa freddo nessuno ti impedisce di fermarti 20-30 secondi a mettere qualcosa addosso. Non devono solo essere dei robotini che corrono. Magari la mia è un'opinione estrema, ma credo che un corridore debba anche essere capace di gestire certe variabili.
edit: a scanso d'equivoci, se non ci sono le condizioni per salire, a quel punto ci sarà un piano 'b' e anche se non è la stessa cosa va bene lo stesso.
L' importante è NIENTE BANDIERINE vero Vegni ?
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.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
A questo punto diventa inevitabile postare questo bellissimo pezzo degli Offlaga Disco Pax:Pafer1 ha scritto: ↑martedì 13 ottobre 2020, 22:37Eh ma vuoi mettere a maggio...
A proposito di "vestizioni", a 05'15" , ampiamente in tema.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Scusate, non intendevo nessun cronometraggio...cioè, se vogliamo farlo per dare un'idea dei tempi di vestizione ok, ma non è questo il fulcro del discorso...
Io intendo proprio una zona cambio stile triathlon, il corridore entra dentro, si mette quei capi di abbigliamento (che ovviamente il massaggiatore gli fa trovare con non troppo anticipo e magari dentro un sacco della monnezza condominiale perchè non s'inzuppi) e scende giù a valle.
E appunto fissiamo il minimo sindacale di gambali, windstopper, buff e fascia. Poi uno se vuole si mette pure più roba da vestire.
La svestizione può avvenire a partire da un certo cartello posto sufficientemente a valle, con le modalità che ognuno meglio ritiene, ma almeno si evitano assideramenti dettati dalla foga agonistica.
Io intendo proprio una zona cambio stile triathlon, il corridore entra dentro, si mette quei capi di abbigliamento (che ovviamente il massaggiatore gli fa trovare con non troppo anticipo e magari dentro un sacco della monnezza condominiale perchè non s'inzuppi) e scende giù a valle.
E appunto fissiamo il minimo sindacale di gambali, windstopper, buff e fascia. Poi uno se vuole si mette pure più roba da vestire.
La svestizione può avvenire a partire da un certo cartello posto sufficientemente a valle, con le modalità che ognuno meglio ritiene, ma almeno si evitano assideramenti dettati dalla foga agonistica.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Domani intanto altri 30 cm li mette.
Poi tempo che resta asciutto per qualche giorno ma molto freddo.
Poi temperature che si rialzano ma arriva la pioggia che dai 2500 metri in su dovrebbe esser neve
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Poi temperature che si rialzano ma arriva la pioggia che dai 2500 metri in su dovrebbe esser neve
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
...così evitiamo l'antidopingOro&Argento ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 13:22
Aspettiamo il secondo giorno di riposo per tirare la riga.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
No dai 3000 metri in su sarà neve, ammesso che ci saranno precipitazioni
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Male gfs..benino Gem..aspettiamo il dottore(ecmwf)
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
siamo secondo me sul limitar di Dite
che dire
come diceva Bugno
vedremo domani
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vedremo domani
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unforgettable memories
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
stai facendo ragionamenti sulla "pelle" degli altri ma non ti rendi conto che qualsiasi situazione che non preveda l'alta stabileOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 0:01No dai 3000 metri in su sarà neve, ammesso che ci saranno precipitazioni
a 2700 metri con l'irraggiamento ormai debole di fine ottobre non sarebbe sostenibile se non mettendo ancor più a rischio la salute di 150 corridori
non è che se lo 0 termico è a 3200 e mette pioggia (il 22 ottobre a 2700 metri) allora va tutto bene.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Oro&Argento
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Ho scritto "no dai dai 3000 metri in su sarà neve" punto. Ripeto se non vogliono salire non si sale, non vedo quale sia il problema. Se sulla carta ci saranno le condizioni per salire, e non lo si fa, si crea un precedente pericoloso. Ma poi cosa vuol dire irraggiamento debole, si passa alle 14, non alle 16. Poi ti ripeto questa storia dell' irraggiamento solare debole e una mezza bufala meteo. Vuoi fare passare il concetto che lo zero termico a 3000 metri ad Ottobre é diverso dallo 0 termico a 3000 a Maggio, sempre quello é, la colonna d'aria quella é, soprattutto in montagna poi.Strong ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 7:38stai facendo ragionamenti sulla "pelle" degli altri ma non ti rendi conto che qualsiasi situazione che non preveda l'alta stabileOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 0:01No dai 3000 metri in su sarà neve, ammesso che ci saranno precipitazioni
a 2700 metri con l'irraggiamento ormai debole di fine ottobre non sarebbe sostenibile se non mettendo ancor più a rischio la salute di 150 corridori
non è che se lo 0 termico è a 3200 e mette pioggia (il 22 ottobre a 2700 metri) allora va tutto bene.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 8:06Ho scritto "no dai dai 3000 metri in su sarà neve" punto. Ripeto se non vogliono salire non si sale, non vedo quale sia il problema. Se sulla carta ci saranno le condizioni per salire, e non lo si fa, si crea un precedente pericoloso. Ma poi cosa vuol dire irraggiamento debole, si passa alle 14, non alle 16. Poi ti ripeto questa storia dell' irraggiamento solare debole e una mezza bufala meteo. Vuoi fare passare il concetto che lo zero termico a 3000 metri ad Ottobre é diverso dallo 0 termico a 3000 a Maggio, sempre quello é, la colonna d'aria quella é, soprattutto in montagna poi.Strong ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 7:38stai facendo ragionamenti sulla "pelle" degli altri ma non ti rendi conto che qualsiasi situazione che non preveda l'alta stabileOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 0:01
No dai 3000 metri in su sarà neve, ammesso che ci saranno precipitazioni
a 2700 metri con l'irraggiamento ormai debole di fine ottobre non sarebbe sostenibile se non mettendo ancor più a rischio la salute di 150 corridori
non è che se lo 0 termico è a 3200 e mette pioggia (il 22 ottobre a 2700 metri) allora va tutto bene.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
ECMWF a più di 10 giorni dove la becchi?barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 7:15 Male gfs..benino Gem..aspettiamo il dottore(ecmwf)
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
A dire il vero il 22 e' tra otto giornijerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 8:41ECMWF a più di 10 giorni dove la becchi?barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 7:15 Male gfs..benino Gem..aspettiamo il dottore(ecmwf)
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Comunque peggiorati in genere i modelli per quel giorno.Mortirolo sempre piu' in agguato
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Chi si è iscritto al Giro invece che al Tour sapeva che si faceva lo Stelvio, magari si può essere bscritto perché rende bene in altura e col freddo. Se chi odia il freddo è qua dovrebbe farsi due domande sulla sua pianificazione.Strong ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 7:38stai facendo ragionamenti sulla "pelle" degli altri ma non ti rendi conto che qualsiasi situazione che non preveda l'alta stabileOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 0:01No dai 3000 metri in su sarà neve, ammesso che ci saranno precipitazioni
a 2700 metri con l'irraggiamento ormai debole di fine ottobre non sarebbe sostenibile se non mettendo ancor più a rischio la salute di 150 corridori
non è che se lo 0 termico è a 3200 e mette pioggia (il 22 ottobre a 2700 metri) allora va tutto bene.
Che rischio salute c'è a prendere un po' di pioggia a 3-4 gradi? Possono tenere guanti e mantelline e spogliarsi a Bormio, che deve accadere? Tra l'altro, dopo una manciata di minuti, sarebbero già a temperature tiepide.
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020
Pesa di più un kg di piombo o un kg di paglia?Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 14 ottobre 2020, 8:06 Vuoi fare passare il concetto che lo zero termico a 3000 metri ad Ottobre é diverso dallo 0 termico a 3000 a Maggio, sempre quello é, la colonna d'aria quella é, soprattutto in montagna poi.
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