Fughe inutili
Inviato: sabato 3 ottobre 2020, 23:49
Domani, 2 tappa Giro d'Italia. Androni, Bardiani, Zabù. Forse Israel.
Se vogliamo un ciclismo che cresca, che si modernizzi, che si disarcioni dai soliti vecchi e logori cliché, che attiri veramente grandi sponsor, finiamola con il mantra: per far veder la maglianikybo85 ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 1:53 Ma non sono inutili..se Bartoli ha appena scritto in altro 3d che lo sponsor chiede una sola cosa, il Giro. Quindi bisogna farsi vedere, poi a volte succede che la fuga arriva come con Cima, a volte hai Masnada come Androni l'anno scorso e la fuga te la mangi proprio.
Io spero in Rota in casa Zabu, che quest'anno sta andando moqlto meglio degli scorsi.
Cosa proponi? Tutti insieme appassionatamente fino all'ultimo km?sceriffo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 8:06Se vogliamo un ciclismo che cresca, che si modernizzi, che si disarcioni dai soliti vecchi e logori cliché, che attiri veramente grandi sponsor, finiamola con il mantra: per far veder la maglianikybo85 ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 1:53 Ma non sono inutili..se Bartoli ha appena scritto in altro 3d che lo sponsor chiede una sola cosa, il Giro. Quindi bisogna farsi vedere, poi a volte succede che la fuga arriva come con Cima, a volte hai Masnada come Androni l'anno scorso e la fuga te la mangi proprio.
Io spero in Rota in casa Zabu, che quest'anno sta andando moqlto meglio degli scorsi.
secondo me il problema non è il mantra della maglia, che è normale che esista, l'azienda ics non è un'associazione fatebenefratelli fa un investimento di sponsorizzazione e vuole che il suo logo sia visibile è normalità.... il problema è la tecnologia...... una volta vedevi la fuga (a volte anche con uomini di peso dentro) che menava a tutta fino a che ne avevano, dove l'unico riferimento era radio corsa con la lavagna e le sensazioni, oggi con radioline, computer, cardiofrequenzimetri e altro, la fuga arriva ad un certo punto poi sulla base dei dati che ha rallenta e si mette al passo del gruppo dove c'è il Kirienka (dico lui perchè è stato emblematico nella sua carriera) di turno che porta a spasso il gruppo sulla base del fatto che stia o meno bene che la fuga arrivi....... questo fino a che le squadre interessate magari alla volata non decidono che è il momento di recuperare, e per chi guarda la tappa la speranza è che se la siano menata un pò troppo sottovalutando i fuggitivi e che quindi l'esito del riaggancio non sia così scontato...... a quel punto diventa appassionante vedere come va a finire ......jumbo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 8:39Cosa proponi? Tutti insieme appassionatamente fino all'ultimo km?sceriffo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 8:06Se vogliamo un ciclismo che cresca, che si modernizzi, che si disarcioni dai soliti vecchi e logori cliché, che attiri veramente grandi sponsor, finiamola con il mantra: per far veder la maglianikybo85 ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 1:53 Ma non sono inutili..se Bartoli ha appena scritto in altro 3d che lo sponsor chiede una sola cosa, il Giro. Quindi bisogna farsi vedere, poi a volte succede che la fuga arriva come con Cima, a volte hai Masnada come Androni l'anno scorso e la fuga te la mangi proprio.
Io spero in Rota in casa Zabu, che quest'anno sta andando moqlto meglio degli scorsi.
Soluzioni diverse. Se alle prime tappe vai in fuga hai zero possibilità di arrivare al traguardo e dopo 10 tappe sei finito. Tenere le energie e cercare di vincere qualche tappa da quando la classifica inizia a delinearsi. Tranne rarissime eccezioni ti sei mai chiesto come mai le professional sono anno che non vincono al Giro?jumbo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 8:39Cosa proponi? Tutti insieme appassionatamente fino all'ultimo km?sceriffo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 8:06Se vogliamo un ciclismo che cresca, che si modernizzi, che si disarcioni dai soliti vecchi e logori cliché, che attiri veramente grandi sponsor, finiamola con il mantra: per far veder la maglianikybo85 ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 1:53 Ma non sono inutili..se Bartoli ha appena scritto in altro 3d che lo sponsor chiede una sola cosa, il Giro. Quindi bisogna farsi vedere, poi a volte succede che la fuga arriva come con Cima, a volte hai Masnada come Androni l'anno scorso e la fuga te la mangi proprio.
Io spero in Rota in casa Zabu, che quest'anno sta andando moqlto meglio degli scorsi.
Certo che scriverlo proprio dopo l'edizione in cui hanno vinto tappe Masnada e Cima è un esercizio di stile abbastanza inefficace.
Parlavo del Giro e ho scritto tranne rarissimi casi. 2 tappe su un centinaio è un rarissimo caso. Probabilmente anziché fare i pistoleri dal km zero della tappa zero risparmiassero, da metà Giro lo score di 2 sarebbe clamorosamente più altoPatate ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 12:03Certo che scriverlo proprio dopo l'edizione in cui hanno vinto tappe Masnada e Cima è un esercizio di stile abbastanza inefficace.
Tra l'altro le professional non vincono mai nemmeno al Tour (a memoria ultime vittorie Calmejane 2017 e Cummings 2015) ma non ti ho mai visto scrivere mezza riga sulle utilissime fughe delle professional francesi, che come budget si mangiano le italiane
2 tappe su un centinaio è sbagliato, dato che ci vanno aggiunte anche una tappa nel 2015 ed altre due tappe nel 2016. Tra l'altro l'anno precedente la Bardiani di tappe ne vinse 3
Dopo 10 tappe un ciclista è finito se va in fuga solo lui. Ma in una professional, tolto magari un uomo veloce ed il capitano (che a volte neanche ci sono), ne rimangono 6 che non hanno letteralmente altro da fare che andare in fuga. Su 18 tappe (se ci sono 3 cronometro) fanno 3 fughe a testa che (ma anche se fossero 6) in 3 settimane non mi sembra sia uno sforzo irrecuperabile. Per questi corridori le possibilità di vittoria andando in fuga sono infinitesime, sia al secondo giorno che al ventesimo, ma restando in gruppo sono proprio zero. Visto che non hanno altro da fare, tanto vale tentare la sorte.sceriffo ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 11:51Soluzioni diverse. Se alle prime tappe vai in fuga hai zero possibilità di arrivare al traguardo e dopo 10 tappe sei finito. Tenere le energie e cercare di vincere qualche tappa da quando la classifica inizia a delinearsi. Tranne rarissime eccezioni ti sei mai chiesto come mai le professional sono anno che non vincono al Giro?
la vuelta è atipica sotto ogni punto di vista come modo di correre in primis, poi i percorsi e da non escludere anche il fatto che non considerando quest'anno spesso è corsa come preparazione o rifinitura al mondiale, oppure come corsa di riparazione da chi ha bucato uno dei due gt precedenti, probabilmente anche il fatto di essere a fine stagione porta le squadre a non avere più le forze di un giro o di un tour.....quindi è quella dove le due corse quella per la vittoria di tappa e quella per la classifica sono più nette......Patate ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 12:312 tappe su un centinaio è sbagliato, dato che ci vanno aggiunte anche una tappa nel 2015 ed altre due tappe nel 2016. Tra l'altro l'anno precedente la Bardiani di tappe ne vinse 3
5 su 100 è un ruolino che ci sta e che è in linea (anche più generoso) rispetto alla vita delle professional al Tour, che per quanto non vuoi considerare fa parte del discorso.
L'unico GT in cui le Professional hanno vita più facile è la Vuelta
Ciao Valerio! Mi dispiace veramente per voi Quando si è capito che la fuga sarebbe arrivata ho pensato a voi e all´adrenalina di quei momenti.
Se si mettono d'accordo Bora, Trek, Astana, Sunweb e Jumbo li riescono a tenere a distanza di sicurezza.TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 20:38 Magari mi sbaglio ma quest'anno se vanno in 10/15 in fuga non li riprendono più quasi sicuramente, dietro nessuno può tenere sotto controllo una fuga numerosa.
Lo vediamo subito: la Sila, la Majella e la Nove Colli non aspettano altroTheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 20:38 Magari mi sbaglio ma quest'anno se vanno in 10/15 in fuga non li riprendono più quasi sicuramente, dietro nessuno può tenere sotto controllo una fuga numerosa.
La tappa della Sila forse è troppo "normale" nel disegno per essere incontrollabile, oltre a venire forse troppo presto, ma le altre due sono perfette per azioni del genereMaìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:18
Lo vediamo subito: la Sila, la Majella e la Nove Colli non aspettano altro
Per me RoccarasoPatate ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:23La tappa della Sila forse è troppo "normale" nel disegno per essere incontrollabile, oltre a venire forse troppo presto, ma le altre due sono perfette per azioni del genereMaìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:18
Lo vediamo subito: la Sila, la Majella e la Nove Colli non aspettano altro
La fuga nascerà a Guardiagrele, sempre se si transiterà dal vero MuurWalter_White ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:32Per me RoccarasoPatate ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:23La tappa della Sila forse è troppo "normale" nel disegno per essere incontrollabile, oltre a venire forse troppo presto, ma le altre due sono perfette per azioni del genereMaìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 21:18
Lo vediamo subito: la Sila, la Majella e la Nove Colli non aspettano altro
Il Passo Lanciano sembra fatto apposta per lanciare una super fuga
Lui ha detto che Caicedo ha bluffato, gli pareva in difficoltà e faceva le smorfie poi appena si è riseduto ha accelerato ancora dandogli quei " che non ha più recuperato
Se non bruciava energie con quell'accelerazione che l'ha fatto poi staccare, all'arrivo lo bruciava.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 23:20Lui ha detto che Caicedo ha bluffato, gli pareva in difficoltà e faceva le smorfie poi appena si è riseduto ha accelerato ancora dandogli quei " che non ha più recuperato
Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Ed invece la paga l'aumenta eccome, perchè senza quelle non ci sarebbe la squadra ad offrirle, le paghe. Tra l'altro i vari Frapporti e Pellaud hanno la stessa probabilità di vittoria (molto vicina a zero) indipendentemente da in quale tappa provino, e se poi in quelle successive sono stanchi basta mandare in fuga un loro compagno, invece che loro.sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
ieri era una fuga inutile?sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
Sceriffo è divenuto un pò il tuo tallone questo argomento tant'è che nessuno ti riesce a smuovere, nemmeno un addetto ai lavori come Bartoli. E vabbèsceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
Potrei essere pure io un addetto ai lavori.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:45Sceriffo è divenuto un pò il tuo tallone questo argomento tant'è che nessuno ti riesce a smuove, nemmeno un addetto ai lavori come Bartoli. E vabbèsceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50
Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
Saluti,Leonardo
E ti sei sposato, ahiahia. Comunque, va da sé, che come dice sempre l'uomo della strada, ogni lasciata è persa. Ad eccezione delle fughe dal km zerocassius ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:51 Partiamo da un assioma: se il gruppo fa il suo sporco lavoro per bene, ogni fuga è inutile.
Anche una fuga Alaphilippe-Van Aert-Pogacar-Roglic non può nulla contro un peloton ben organizzato che si alterna a tirare.
Poi a volte il gruppo dorme e Damiano Cima vince la tappa con meno metri di dislivello della storia.
Quindi che una fuga sia utile o meno lo sai quando (non) ti riprendono.
Gran parte delle fughe si rivela inutile.
Anche gran parte degli approcci che ho tentato col gentil sesso si è rivelata inutile, ma l'ultimo di 9 anni fa per fortuna no.
Sposato no. Ma, essendo appena 13 gg più giovane di Nibali, sono ampiamente in categoria "ma quando vi sposate?".sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:58E ti sei sposato, ahiahia. Comunque, va da sé, che come dice sempre l'uomo della strada, ogni lasciata è persa. Ad eccezione delle fughe dal km zerocassius ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:51 Partiamo da un assioma: se il gruppo fa il suo sporco lavoro per bene, ogni fuga è inutile.
Anche una fuga Alaphilippe-Van Aert-Pogacar-Roglic non può nulla contro un peloton ben organizzato che si alterna a tirare.
Poi a volte il gruppo dorme e Damiano Cima vince la tappa con meno metri di dislivello della storia.
Quindi che una fuga sia utile o meno lo sai quando (non) ti riprendono.
Gran parte delle fughe si rivela inutile.
Anche gran parte degli approcci che ho tentato col gentil sesso si è rivelata inutile, ma l'ultimo di 9 anni fa per fortuna no.
Le figliole sono quell'ambito in cui puoi incassare un sacco di gol, ma vinci lo stesso se ne segni solo uno bellissimo.cassius ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 21:42Sposato no. Ma, essendo appena 13 gg più giovane di Nibali, sono ampiamente in categoria "ma quando vi sposate?".sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:58E ti sei sposato, ahiahia. Comunque, va da sé, che come dice sempre l'uomo della strada, ogni lasciata è persa. Ad eccezione delle fughe dal km zerocassius ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:51 Partiamo da un assioma: se il gruppo fa il suo sporco lavoro per bene, ogni fuga è inutile.
Anche una fuga Alaphilippe-Van Aert-Pogacar-Roglic non può nulla contro un peloton ben organizzato che si alterna a tirare.
Poi a volte il gruppo dorme e Damiano Cima vince la tappa con meno metri di dislivello della storia.
Quindi che una fuga sia utile o meno lo sai quando (non) ti riprendono.
Gran parte delle fughe si rivela inutile.
Anche gran parte degli approcci che ho tentato col gentil sesso si è rivelata inutile, ma l'ultimo di 9 anni fa per fortuna no.
Ma in realtà qualche possibilità se la possono giocare in tappe cosi'.sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
Dopo un Giro con Polanc maglia rosa, dopo una tappa vinta da Caicedo, dopo un Tour con fughe ben assortite, credo che tutti sappiamo la differenza tra "fuga da regionale che movimenta la tappa" "fuga mostra maglia" e "fuga per la vittoria".sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
Il ragionamento va visto da un'altra prospettiva: la fuga per la maglia può interessare lo sponsor pizzeria da Tonino, non attrarre grandi investitori. Guardano altro: quanto sei protagonista nella fasi topiche della corsa (e diciamo la verità, una fuga segnata quanto appel attira gli ultimi 30 km?); guardano la presenza sui social con post di qualità ben costruiti, l'engagment che produci. Non necessariamente quanto vinci, ma delle fughe dal km zero a morte sicura frega nulla a loro. Della visibilità del logo tipo cartelloni stradali nemmeno: abbiamo fatto anni a chiederci cosa producesse quell'azienda o quel logo aziendale piazzato lì. Poi una su un mille ci arriva pure, ma devono andar bene tutte le variabili, spesso nemmeno sovrapponibili tra di loro. Sull'Etna si è mai visto una tappa del genere negli ultimi 20 anni. Visconti poteva vincere sì,e non ho capito se lo scatto sui denti a Caicedo è idea sua o di chi stava in ammiraglia. Ma Visconti se aspetta l'ultima settimana la vince di sicuro una tappa, senza rischiare di finirsi in fughe inutili e che ripeto, per andare in porto devi trovare tutti i satelliti allineati.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 4:49Dopo un Giro con Polanc maglia rosa, dopo una tappa vinta da Caicedo, dopo un Tour con fughe ben assortite, credo che tutti sappiamo la differenza tra "fuga da regionale che movimenta la tappa" "fuga mostra maglia" e "fuga per la vittoria".sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 19:50
Le fughe che definisci inutili danno da mangiare ai corridori allo staff e alle loro famiglie.
Ben venga la carrellata di maglie
Saluti,Leonardo
Buona serata, Sceriffo.
A me però non stupisce la presenza di fugaioli mostra maglia nella fuga, ma l'assenza di uomini tosti che sperano in una fuga per la vittoria. Al Tour quest'anno le fughe entravano. Gli anni passati al Giro e al Tour entravano meno. Perculare sistematicamente chi va in fuga per mostrare la maglia non lo capisco; comincerei a perculare quelli che non ci provano nemmeno ad andare in fuga.
Ripeto, la differenza non la fa la presenza dei comprimari, ma l'assenza con loro di chi ha la gamba. Non c'è Hirschi qua in fuga. La differenza è solo questa. La colpa è di chi ha la gamba e non lo fa, non di chi ci prova. Se è inutile andare in fuga in una tappa mossa con arrivo in salita (riguardati la tappa del Peyresourde 20, dell'Etna 19 e dell'Etna 20), se è inutile provarci sulla Mandrazzi, ti chiedo quando è lecito per chi ha sponsor minori provarci (quelli che stai prendendo in giro perché interessati a visibilità del cavolo). Deve provarci prima Asgren, Pello Bilbao e Hirschi, e a quel punto, in radiolina "Uhé Frapporti, scatta anche tu che questi son fighi, hanno sponsor fighi", oppure chi vuole scatta e poi si fa la conta di chi c'è? Perché sia Polanc che Canceido la Rosa si son presi, non è male come traguardino, Cima ha rimediato una tappa, e la Sunwrb ci ha fatto su un Tour de France coi fiocchisceriffo ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 8:31Il ragionamento va visto da un'altra prospettiva: la fuga per la maglia può interessare lo sponsor pizzeria da Tonino, non attrarre grandi investitori. Guardano altro: quanto sei protagonista nella fasi topiche della corsa (e diciamo la verità, una fuga segnata quanto appel attira gli ultimi 30 km?); guardano la presenza sui social con post di qualità ben costruiti, l'engagment che produci. Non necessariamente quanto vinci, ma delle fughe dal km zero a morte sicura frega nulla a loro. Della visibilità del logo tipo cartelloni stradali nemmeno: abbiamo fatto anni a chiederci cosa producesse quell'azienda o quel logo aziendale piazzato lì. Poi una su un mille ci arriva pure, ma devono andar bene tutte le variabili, spesso nemmeno sovrapponibili tra di loro. Sull'Etna si è mai visto una tappa del genere negli ultimi 20 anni. Visconti poteva vincere sì,e non ho capito se lo scatto sui denti a Caicedo è idea sua o di chi stava in ammiraglia. Ma Visconti se aspetta l'ultima settimana la vince di sicuro una tappa, senza rischiare di finirsi in fughe inutili e che ripeto, per andare in porto devi trovare tutti i satelliti allineati.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 4:49Dopo un Giro con Polanc maglia rosa, dopo una tappa vinta da Caicedo, dopo un Tour con fughe ben assortite, credo che tutti sappiamo la differenza tra "fuga da regionale che movimenta la tappa" "fuga mostra maglia" e "fuga per la vittoria".sceriffo ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 20:00
Vedi, lo ripeterò allo sfinimento. Buttare energie in quel modo con la certezza pressoché totale di fallire nell'intento, non aumenta la paga. Magari avessero condotte di gara più oculate e si concentrassero su fughe decisamente con più possibilità di andare a compimento, sicuramente arriverebbero più schei.
Buona serata, Sceriffo.
A me però non stupisce la presenza di fugaioli mostra maglia nella fuga, ma l'assenza di uomini tosti che sperano in una fuga per la vittoria. Al Tour quest'anno le fughe entravano. Gli anni passati al Giro e al Tour entravano meno. Perculare sistematicamente chi va in fuga per mostrare la maglia non lo capisco; comincerei a perculare quelli che non ci provano nemmeno ad andare in fuga.
Non sono abbastanza chiaro: le fughe inutile sono quelle in cui sai perfettamente che le possibilità di riuscita sono pressochè zero. Cosa c'entra Hirschi, che tra l'altro è un fior fior di corridore e vince la Freccia senza andare in fuga? Hirschi mica andava in fuga dal Km zero la prima tappa e magari di pianura sconfinataMaìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 10:41Ripeto, la differenza non la fa la presenza dei comprimari, ma l'assenza con loro di chi ha la gamba. Non c'è Hirschi qua in fuga. La differenza è solo questa. La colpa è di chi ha la gamba e non lo fa, non di chi ci prova. Se è inutile andare in fuga in una tappa mossa con arrivo in salita (riguardati la tappa del Peyresourde 20, dell'Etna 19 e dell'Etna 20), se è inutile provarci sulla Mandrazzi, ti chiedo quando è lecito per chi ha sponsor minori provarci (quelli che stai prendendo in giro perché interessati a visibilità del cavolo). Deve provarci prima Asgren, Pello Bilbao e Hirschi, e a quel punto, in radiolina "Uhé Frapporti, scatta anche tu che questi son fighi, hanno sponsor fighi", oppure chi vuole scatta e poi si fa la conta di chi c'è? Perché sia Polanc che Canceido la Rosa si son presi, non è male come traguardino, Cima ha rimediato una tappa, e la Sunwrb ci ha fatto su un Tour de France coi fiocchisceriffo ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 8:31Il ragionamento va visto da un'altra prospettiva: la fuga per la maglia può interessare lo sponsor pizzeria da Tonino, non attrarre grandi investitori. Guardano altro: quanto sei protagonista nella fasi topiche della corsa (e diciamo la verità, una fuga segnata quanto appel attira gli ultimi 30 km?); guardano la presenza sui social con post di qualità ben costruiti, l'engagment che produci. Non necessariamente quanto vinci, ma delle fughe dal km zero a morte sicura frega nulla a loro. Della visibilità del logo tipo cartelloni stradali nemmeno: abbiamo fatto anni a chiederci cosa producesse quell'azienda o quel logo aziendale piazzato lì. Poi una su un mille ci arriva pure, ma devono andar bene tutte le variabili, spesso nemmeno sovrapponibili tra di loro. Sull'Etna si è mai visto una tappa del genere negli ultimi 20 anni. Visconti poteva vincere sì,e non ho capito se lo scatto sui denti a Caicedo è idea sua o di chi stava in ammiraglia. Ma Visconti se aspetta l'ultima settimana la vince di sicuro una tappa, senza rischiare di finirsi in fughe inutili e che ripeto, per andare in porto devi trovare tutti i satelliti allineati.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 4:49
Dopo un Giro con Polanc maglia rosa, dopo una tappa vinta da Caicedo, dopo un Tour con fughe ben assortite, credo che tutti sappiamo la differenza tra "fuga da regionale che movimenta la tappa" "fuga mostra maglia" e "fuga per la vittoria".
A me però non stupisce la presenza di fugaioli mostra maglia nella fuga, ma l'assenza di uomini tosti che sperano in una fuga per la vittoria. Al Tour quest'anno le fughe entravano. Gli anni passati al Giro e al Tour entravano meno. Perculare sistematicamente chi va in fuga per mostrare la maglia non lo capisco; comincerei a perculare quelli che non ci provano nemmeno ad andare in fuga.