Diamine ma è il suo compagno, mica DennisWinter ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:24ma lui fa bene a correre cosi..
visto che non ci son corridori italiani , preferisco vedere un po' di spettacolo e non gente che aspetta la volata
il mio ciclismo è quello dei corridori con il vento in faccia
al primo scatto di Carthy.. roglic.. ha chiesto a kuss.. di riprenderlo
questione di gusti
Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
- chinaski89
- Messaggi: 8194
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Carapaz nel finale era quasi cotto anche lui, non stava poi così bene, altrimenti ci avrebbe provato prima. Contano le gambe alla fine
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Cotto? Si e’ fatto due km in acido contro vento..
non era certo un finale in cui scavare solchi.
Ha dato tutto.
Roglic ha potuto contare suiMovistar nel momento peggiore.
non era certo un finale in cui scavare solchi.
Ha dato tutto.
Roglic ha potuto contare suiMovistar nel momento peggiore.
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Devi dirlo alla Gazzetta che continua a scrivere di Giro Regalato e al Tour si chiedeva come diavolo avesse fatto a vincere quel Giro .barrylyndon ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:13 Ci fosse stata un'altra tappa seria in questa Vuelta nell'ultima settimana........
Dedicato a chi pensa a Carapaz come un mezzo campione..in ogni caso..
Forse attaccando e vincendo due tappe .
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Bravo Roglic, se la meritava perché è l'unico che va a tutta praticamente da inizio stagione.
Certo che però con una settimana seria in questo finale di Vuelta avrebbe vinto sicuro Carapaz. Il percorso di quest'anno era veramente facilino, anche più del solito considerando che è anche più corto rispetto alle altre edizioni.
Roglic si conferma un corridore perfetto per la corsa spagnola, mentre Carapaz è molto più da Giro.
Certo che però con una settimana seria in questo finale di Vuelta avrebbe vinto sicuro Carapaz. Il percorso di quest'anno era veramente facilino, anche più del solito considerando che è anche più corto rispetto alle altre edizioni.
Roglic si conferma un corridore perfetto per la corsa spagnola, mentre Carapaz è molto più da Giro.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
chinaski89 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:26Mai oddio.. se uno arriva secondo e per batterlo l'avversario deve tirare fuori quel coniglio dal cilindro un Tour può vincerlo eccome. Ste certezze lasciano sempre il tempo che trovano e vederle smentite è un attimo.Fedaia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:23chepegonzalez ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:20
Andava il doppio appena partito, ha preso subito 20 secondi, poi il vantaggio è stato sempre costante, anzi nell'ultimo km ha anche perso qualcosa (sempre se il gps era preciso nel dargli 28 secondi). Poi se esser molto a disagio è perdere 10 secondi sull'Angliru e 21 oggi... A me Carapaz piace, ma la vittoria di Roglic mi pare legittima, tutto qui. Qua pare che abbia preso 5 minuti.
Chi dice illegittima?
Dico solo che e’ un corridore che viene percepito piu’ forte di quello che e’, in montagna.
E lascia sempre la sensazione di finire le Corse in calo.
Ricordiamoci che sta Vuelta e’durata 17 tappe e negli ultimi giorni han fatto passeggiate.
Vuoi che ti dica fuori dai denti quello che penso?
Roglic un Tour o un Giro non li vincera’ mai.
Si.. uno era nel Real Madrid (Jumbo) e l’altro nella Spal (Pocacar).
-
- Messaggi: 236
- Iscritto il: domenica 4 ottobre 2020, 20:49
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Però si può anche dire bravo a tutti, non bisogna per forza trovare un bersaglio ed un perdente o vedere difetti a prescindere.
Penso che Carapaz avesse un margine limitato, perché è andato all-in con un solo grande scatto in serbatoio, nell'unico momento utile. Ma nel finale ha visivamente perso da quelli dietro, quindi non c'è margine per rimpianti tipo "se fossi partito prima", anzi ha massimizzato le risorse anche in ottica Carthy che era una bella minaccia.
Comunque quei 2 km a tutta ai miei occhi lo consacrano definitivamente come un fuoriclasse.
Roglic ha chiuso troppo bene negli ultimi 500 metri per far pensare che fosse realmente in crisi, ma Carapaz ha fatto un numero ed anche Ugo aveva più gambe di lui. Magari anche qui si porterà questa tappa nel calderone del "calo nella terza settimana", ma a me paiono semplicemente dinamiche contingenti di un grande giro in cui non si fanno grandi differenze e chi è dietro ma vicino (Pogacar, Carapaz) prova banalmente il tutto per tutto.
Ci sono stati anni in cui si arrivava alle ultime tappe col distacco tra il primo e secondo superiore ai 3 minuti, nella stessa scorsa Vuelta Roglic aveva 3 minuti da gestire.
Ma se il distacco è 1:30 o addirittura sotto la soglia psicologica del minuto, scenari del genere sono la naturale e degna conclusione di un divertente grande giro.
E di nuovo, bravi tutti per me oggi.
Penso che Carapaz avesse un margine limitato, perché è andato all-in con un solo grande scatto in serbatoio, nell'unico momento utile. Ma nel finale ha visivamente perso da quelli dietro, quindi non c'è margine per rimpianti tipo "se fossi partito prima", anzi ha massimizzato le risorse anche in ottica Carthy che era una bella minaccia.
Comunque quei 2 km a tutta ai miei occhi lo consacrano definitivamente come un fuoriclasse.
Roglic ha chiuso troppo bene negli ultimi 500 metri per far pensare che fosse realmente in crisi, ma Carapaz ha fatto un numero ed anche Ugo aveva più gambe di lui. Magari anche qui si porterà questa tappa nel calderone del "calo nella terza settimana", ma a me paiono semplicemente dinamiche contingenti di un grande giro in cui non si fanno grandi differenze e chi è dietro ma vicino (Pogacar, Carapaz) prova banalmente il tutto per tutto.
Ci sono stati anni in cui si arrivava alle ultime tappe col distacco tra il primo e secondo superiore ai 3 minuti, nella stessa scorsa Vuelta Roglic aveva 3 minuti da gestire.
Ma se il distacco è 1:30 o addirittura sotto la soglia psicologica del minuto, scenari del genere sono la naturale e degna conclusione di un divertente grande giro.
E di nuovo, bravi tutti per me oggi.
- chinaski89
- Messaggi: 8194
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Fatto sta che nell'ultimo Km era stanco. Altrimenti vinceva la Vuelta. Idem sull'Angliru. Questo per dire che non è che è demente e ha aspettato troppo, doveva attaccare prima ecc ecc ma semplicemente di più non poteva. Roglic si è difeso bene sia qui sia sull'Angliru
Chi dava del mezzo corridore a Carapaz non aveva capito niente o esagerava volutamente, così come chi dice che Roglic ha vinto solo perchè non l'hanno attaccato prima
Mia opinione eh
Chi dava del mezzo corridore a Carapaz non aveva capito niente o esagerava volutamente, così come chi dice che Roglic ha vinto solo perchè non l'hanno attaccato prima
Mia opinione eh
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
hai ragioneIl Complottista ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:26
DIbattito "sterile ", mi ricorda quello sul calcio bello esteticamente o concreto alla italiana .
Di gente che andava forte nelle Crono e poi attaccava comunque dal post Indurain io ricordo solo Armstrong e Froome .
ma , non avendo corridori da fare il tifo , tifo per lo spettacolo..
e correre per gli abbuoni.. per me non lo è
opinioni diversi
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
bè, l'anno scorso non si erano certo lasciati in amicizia.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Peccato davvero per carapaz che ha attaccato, secondo me, al momento giusto i problemi dell'equadoregno sono stati: 1) il non avere almeno un compagno di squadra in fuga(mi sarei aspettato sosa ma in questa vuelta ha reso sotto le aspettative) 2) quello di non avere un team all'altezza del nome nei 10 anni dalla sua nascita il punto di forza della ineos ex sky è stata sempre la squadra ciò che è mancata in questa vuelta. Poi anche il vento contrario ha inciso notevole sul risultato della tappa se solo avesse avuto un compagno di squadra negli ultimi 2 km forse poteva guadagnare almeno 15/20 secondi e forse sarebbe potuto essere in roja a fine tappa.
a gaudu vincitore di tappa che grazie al lavoro di armirail è riuscito a contenere il vantaggio guadagnato dal trio izagirre, donovan e mader per poi attaccare ai -8 ed andare a riprendere izagirre ai -6. Bravo anche mader che finalmente sta tornando ai livelli di quando era U23.
a gaudu vincitore di tappa che grazie al lavoro di armirail è riuscito a contenere il vantaggio guadagnato dal trio izagirre, donovan e mader per poi attaccare ai -8 ed andare a riprendere izagirre ai -6. Bravo anche mader che finalmente sta tornando ai livelli di quando era U23.
Ultima modifica di henny5 il sabato 7 novembre 2020, 17:38, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Ma se lo attaccavano prima anche lui avrebbe accumulato maggior stanchezza .chinaski89 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:34 Fatto sta che nell'ultimo Km era stanco. Altrimenti vinceva la Vuelta. Idem sull'Angliru. Questo per dire che non è che è demente e ha aspettato troppo, doveva attaccare prima ecc ecc ma semplicemente di più non poteva. Roglic si è difeso bene sia qui sia sull'Angliru
Chi dava del mezzo corridore a Carapaz non aveva capito niente o esagerava volutamente, così come chi dice che Roglic ha vinto solo perchè non l'hanno attaccato prima
Mia opinione eh
Perchè è vero che Carapaz si è gestito bene e ha potuto sferrare quell'attacco ma mettendo fatica allo sloveno le cose potevano cambiare .
Che poi Roglic meriti la vittoria per me si ha vinto quattro tappe e soprattutto non è un cyborg ed è molto umano quando ne ha meno rispetto alle giornate migliori .
Abbuoni e Vuelta con meno tappe ? Si sapeva da mesi ed è stata una corsa che pur non avendo il fascino del Giro e del Tour ho gradito parecchio .
Ultima modifica di Il Complottista il sabato 7 novembre 2020, 17:43, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 2422
- Iscritto il: giovedì 16 luglio 2015, 14:13
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Questo è probabilissimo anche per me, e con "legittimo" intendevo che ha meritato di vincere alla fine. Poi non essendo uno scalatore puro ci sta che paghi qualcosa in salita, magari sono anche gli avversari che lo sopravvalutano non attaccandolo prima (oggi la squadra è evaporata), o che comunque hanno paura che non si stacchi e poi li batta nel finale. Forse siamo troppo assuefatti da questo ciclismo sul filo dei secondi, quindi anche cedimenti minimi vengono un po' ingigantiti, e come lo penso per Roglic sull'Angliru o oggi, lo penso anche per Carapaz nella tappa del Moncalvillo. Sono cose che in una corsa a tappe possono capitare per me.Fedaia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:23
Chi dice illegittima?
Dico solo che e’ un corridore che viene percepito piu’ forte di quello che e’, in montagna.
E lascia sempre la sensazione di finire le Corse in calo.
Ricordiamoci che sta Vuelta e’durata 17 tappe e negli ultimi giorni han fatto passeggiate.
Vuoi che ti dica fuori dai denti quello che penso?
Roglic un Tour o un Giro non li vincera’ mai.
Prima sinceramente mi infastidito il commento più che altro, va bene cercare di dare pathos, ed è ovvio che se oggi Carapaz è arrivato davanti ne avesse di più, però è anche vero che dopo la sparata non è che abbia volato come dicevano loro, con Roglic dipinto come piantato, altrimenti avrebbe vinto lui.
FC2017: Giro t16; Wallonie; Mi-To
FC2018: Dwaars DV; Appennino; Svizzera; GialloTour; Vuelta t1
FC2019: 2° Tour
FC2020: Tour t6; GialloTour; 2° Giro + t4; Vuelta t4
FC2021: Romandia; Andalucia; Giro t19
FC2022: Giro t15; 2° Tour; Primus
FC2023: Nokere; Bredene K.; Limburg; GialloTour; Portogallo; Britain
FC2018: Dwaars DV; Appennino; Svizzera; GialloTour; Vuelta t1
FC2019: 2° Tour
FC2020: Tour t6; GialloTour; 2° Giro + t4; Vuelta t4
FC2021: Romandia; Andalucia; Giro t19
FC2022: Giro t15; 2° Tour; Primus
FC2023: Nokere; Bredene K.; Limburg; GialloTour; Portogallo; Britain
-
- Messaggi: 236
- Iscritto il: domenica 4 ottobre 2020, 20:49
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
A margine, male Ineos, ma per me ancora peggio Jumbo, con un paio di conferme in negativo e contro prestazioni inquietanti.
Facciamo finta di equiparare Dumoulin a Froome (ma l'olandese ha di fatto rubato un posto in squadra), ma qui registriamo:
-intanto la solita inconsistenza di Bennett che si rivela ormai inutile anche come gregario a certi livelli, perché un gregario non può essere così imprevedibile
-Gesink in palese ed ormai consolidato calo generale
-Vingegaard tanto sponsorizzato quanto palesemente non pronto
-Hofstede (forse guidato ed avvisato malissimo dall'ammiraglia) che se ben gestito poteva essere decisivo ma si è rivelato una pezza per pochi metri
E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
Facciamo finta di equiparare Dumoulin a Froome (ma l'olandese ha di fatto rubato un posto in squadra), ma qui registriamo:
-intanto la solita inconsistenza di Bennett che si rivela ormai inutile anche come gregario a certi livelli, perché un gregario non può essere così imprevedibile
-Gesink in palese ed ormai consolidato calo generale
-Vingegaard tanto sponsorizzato quanto palesemente non pronto
-Hofstede (forse guidato ed avvisato malissimo dall'ammiraglia) che se ben gestito poteva essere decisivo ma si è rivelato una pezza per pochi metri
E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
-
- Messaggi: 248
- Iscritto il: martedì 20 agosto 2019, 19:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Ma Vlasov che fine ha fatto?
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
A una trentina di secondi da Roglic
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Signori ma questo corridore, alias Roglic, cosa deve fare per meritarsi i grandi di campione? Corre da inizio agosto a tutta: vi ricordo ha vinto io tour de l’ain con tutti i più forti in gara in preparazione del tour. Corre il delfinato e anche lì vince una tappa e per colpa di una caduta è costretto al ritiro e non vince la classifica generale. Ha preparato il tour benissimo vincendo una tappa e in totale controllo fino alla crono dove ha perso non per demeriti suoi ma per merito di un fuoriclasse sconosciuto ai più. In tutto ha fatto comunque secondo. C’è gente che per quel piazzamento al Tour si costruisce una carriera per lui è un fallimento....bah! Arriva sesto al mondiale praticamente perde la volata del gruppo per il secondo posto. Vince una monumento, vince quattro tappe e classifica finale alla Vuelta e lo considerate una pippa? O meglio preferite corridori che al massimo vincono una corsa all’anno. Secondo me attualmente è il più forte corridore in circolazione, perché vince su qualsiasi terreno e se non vince arriva secondo.
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Nel 2021 si aspetta un Dumoulin che torni almeno a lottare per una Top Five in un grande giro , perchè altrimenti per loro sarà dura per loro tirare avanti con solo Roglic , che non è un ragazzino anche se ciclisticamente giovane e Kru che per me sta una spanna dietro .Visconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:43 A margine, male Ineos, ma per me ancora peggio Jumbo, con un paio di conferme in negativo e contro prestazioni inquietanti.
Facciamo finta di equiparare Dumoulin a Froome (ma l'olandese ha di fatto rubato un posto in squadra), ma qui registriamo:
-intanto la solita inconsistenza di Bennett che si rivela ormai inutile anche come gregario a certi livelli, perché un gregario non può essere così imprevedibile
-Gesink in palese ed ormai consolidato calo generale
-Vingegaard tanto sponsorizzato quanto palesemente non pronto
-Hofstede (forse guidato ed avvisato malissimo dall'ammiraglia) che se ben gestito poteva essere decisivo ma si è rivelato una pezza per pochi metri
E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Roglic vince "anche" le volate, poi Giri e classiche
così non ce n'è tanti, anzi
Carapaz è un bel campione
e io mi sono divertito anche oggi
l'unico dispiacere è che non sappiamo quando ricomincerà la stagione
così non ce n'è tanti, anzi
Carapaz è un bel campione
e io mi sono divertito anche oggi
l'unico dispiacere è che non sappiamo quando ricomincerà la stagione
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Nel 2021 si aspetta un Dumoulin che torni almeno a lottare per una Top Five in un grande giro , perchè altrimenti per loro sarà dura per loro tirare avanti con solo Roglic , che non è un ragazzino anche se ciclisticamente giovane e Kru che per me sta una spanna dietro .Visconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:43 A margine, male Ineos, ma per me ancora peggio Jumbo, con un paio di conferme in negativo e contro prestazioni inquietanti.
Facciamo finta di equiparare Dumoulin a Froome (ma l'olandese ha di fatto rubato un posto in squadra), ma qui registriamo:
-intanto la solita inconsistenza di Bennett che si rivela ormai inutile anche come gregario a certi livelli, perché un gregario non può essere così imprevedibile
-Gesink in palese ed ormai consolidato calo generale
-Vingegaard tanto sponsorizzato quanto palesemente non pronto
-Hofstede (forse guidato ed avvisato malissimo dall'ammiraglia) che se ben gestito poteva essere decisivo ma si è rivelato una pezza per pochi metri
E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
-
- Messaggi: 2422
- Iscritto il: giovedì 16 luglio 2015, 14:13
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Visconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:32 Però si può anche dire bravo a tutti, non bisogna per forza trovare un bersaglio ed un perdente o vedere difetti a prescindere.
Penso che Carapaz avesse un margine limitato, perché è andato all-in con un solo grande scatto in serbatoio, nell'unico momento utile. Ma nel finale ha visivamente perso da quelli dietro, quindi non c'è margine per rimpianti tipo "se fossi partito prima", anzi ha massimizzato le risorse anche in ottica Carthy che era una bella minaccia.
Comunque quei 2 km a tutta ai miei occhi lo consacrano definitivamente come un fuoriclasse.
Roglic ha chiuso troppo bene negli ultimi 500 metri per far pensare che fosse realmente in crisi, ma Carapaz ha fatto un numero ed anche Ugo aveva più gambe di lui. Magari anche qui si porterà questa tappa nel calderone del "calo nella terza settimana", ma a me paiono semplicemente dinamiche contingenti di un grande giro in cui non si fanno grandi differenze e chi è dietro ma vicino (Pogacar, Carapaz) prova banalmente il tutto per tutto.
Ci sono stati anni in cui si arrivava alle ultime tappe col distacco tra il primo e secondo superiore ai 3 minuti, nella stessa scorsa Vuelta Roglic aveva 3 minuti da gestire.
Ma se il distacco è 1:30 o addirittura sotto la soglia psicologica del minuto, scenari del genere sono la naturale e degna conclusione di un divertente grande giro.
E di nuovo, bravi tutti per me oggi.
FC2017: Giro t16; Wallonie; Mi-To
FC2018: Dwaars DV; Appennino; Svizzera; GialloTour; Vuelta t1
FC2019: 2° Tour
FC2020: Tour t6; GialloTour; 2° Giro + t4; Vuelta t4
FC2021: Romandia; Andalucia; Giro t19
FC2022: Giro t15; 2° Tour; Primus
FC2023: Nokere; Bredene K.; Limburg; GialloTour; Portogallo; Britain
FC2018: Dwaars DV; Appennino; Svizzera; GialloTour; Vuelta t1
FC2019: 2° Tour
FC2020: Tour t6; GialloTour; 2° Giro + t4; Vuelta t4
FC2021: Romandia; Andalucia; Giro t19
FC2022: Giro t15; 2° Tour; Primus
FC2023: Nokere; Bredene K.; Limburg; GialloTour; Portogallo; Britain
-
- Messaggi: 2409
- Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Visconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:32 Però si può anche dire bravo a tutti, non bisogna per forza trovare un bersaglio ed un perdente o vedere difetti a prescindere.
Penso che Carapaz avesse un margine limitato, perché è andato all-in con un solo grande scatto in serbatoio, nell'unico momento utile. Ma nel finale ha visivamente perso da quelli dietro, quindi non c'è margine per rimpianti tipo "se fossi partito prima", anzi ha massimizzato le risorse anche in ottica Carthy che era una bella minaccia.
Comunque quei 2 km a tutta ai miei occhi lo consacrano definitivamente come un fuoriclasse.
Roglic ha chiuso troppo bene negli ultimi 500 metri per far pensare che fosse realmente in crisi, ma Carapaz ha fatto un numero ed anche Ugo aveva più gambe di lui. Magari anche qui si porterà questa tappa nel calderone del "calo nella terza settimana", ma a me paiono semplicemente dinamiche contingenti di un grande giro in cui non si fanno grandi differenze e chi è dietro ma vicino (Pogacar, Carapaz) prova banalmente il tutto per tutto.
Ci sono stati anni in cui si arrivava alle ultime tappe col distacco tra il primo e secondo superiore ai 3 minuti, nella stessa scorsa Vuelta Roglic aveva 3 minuti da gestire.
Ma se il distacco è 1:30 o addirittura sotto la soglia psicologica del minuto, scenari del genere sono la naturale e degna conclusione di un divertente grande giro.
E di nuovo, bravi tutti per me oggi.
E' stata una stagione strana dove in ogni corsa la squadra ha contato tantissimo,
forse per i percorsi che sono costruiti per animare le corse nei 30/40 minuti finali, forse per le situazioni contingenti
ma gli squadroni hanno contato più del solito nella dinamica di ogni corsa
anche oggi con un compagno (tipo Dennis)che facesse forte i primi due km della covatilla (quelli duri) non so come sarebbe finita
così come al giro senza Dennis probabilmente sarebbe stato un'altra storia
lo dico senza nessuna vena polemica,
anche perchè i giochi di squadra sono ciò che rendono interessanti le corse
altrimenti una bella cyclette con un misuratore di potenza e le graduatorie sono belle e fatte
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
unforgettable memories
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Siamo a novembre ci sta tuttoVisconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:43 A margine, male Ineos, ma per me ancora peggio Jumbo, con un paio di conferme in negativo e contro prestazioni inquietanti.
Facciamo finta di equiparare Dumoulin a Froome (ma l'olandese ha di fatto rubato un posto in squadra), ma qui registriamo:
-intanto la solita inconsistenza di Bennett che si rivela ormai inutile anche come gregario a certi livelli, perché un gregario non può essere così imprevedibile
-Gesink in palese ed ormai consolidato calo generale
-Vingegaard tanto sponsorizzato quanto palesemente non pronto
-Hofstede (forse guidato ed avvisato malissimo dall'ammiraglia) che se ben gestito poteva essere decisivo ma si è rivelato una pezza per pochi metri
E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
Piuttosto Roglic vince da maggio, la merita anche per la sua costanza, quanti del Tour top 10 erano qui a lottare pare la vittoria?
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Poohbook ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:45 Signori ma questo corridore, alias Roglic, cosa deve fare per meritarsi i grandi di campione? Corre da inizio agosto a tutta: vi ricordo ha vinto io tour de l’ain con tutti i più forti in gara in preparazione del tour. Corre il delfinato e anche lì vince una tappa e per colpa di una caduta è costretto al ritiro e non vince la classifica generale. Ha preparato il tour benissimo vincendo una tappa e in totale controllo fino alla crono dove ha perso non per demeriti suoi ma per merito di un fuoriclasse sconosciuto ai più. In tutto ha fatto comunque secondo. C’è gente che per quel piazzamento al Tour si costruisce una carriera per lui è un fallimento....bah! Arriva sesto al mondiale praticamente perde la volata del gruppo per il secondo posto. Vince una monumento, vince quattro tappe e classifica finale alla Vuelta e lo considerate una pippa? O meglio preferite corridori che al massimo vincono una corsa all’anno. Secondo me attualmente è il più forte corridore in circolazione, perché vince su qualsiasi terreno e se non vince arriva secondo.
Grande corridore, un campione.
Cio’ non toglie che e’ un corridore che subisce determinate situazioni in montagna o di fondo.
Penso sia innegabile.
Il fatto di aver vinto le 4 tappe e sprintare ieri ne denota una lucidita’ tattica fuori dal comune.
Senza quelle volate in salita (roba tipica da Vuelta) non avrebbe vinto, probabilmente.
Ha vinto ed ha ragione, ma io francamente non mi sarei aspettato l’appannamento finale.
Vediamolo in futuro.. di Vuelta ne puo’ vincere anche altre due o tre se vuole.. maggiori dubbi sul Giro e sul Tour.
In ogni caso, protagonista di questi ultimi anni.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Assolutamente d’accordo.Poohbook ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:45 Signori ma questo corridore, alias Roglic, cosa deve fare per meritarsi i grandi di campione? Corre da inizio agosto a tutta: vi ricordo ha vinto io tour de l’ain con tutti i più forti in gara in preparazione del tour. Corre il delfinato e anche lì vince una tappa e per colpa di una caduta è costretto al ritiro e non vince la classifica generale. Ha preparato il tour benissimo vincendo una tappa e in totale controllo fino alla crono dove ha perso non per demeriti suoi ma per merito di un fuoriclasse sconosciuto ai più. In tutto ha fatto comunque secondo. C’è gente che per quel piazzamento al Tour si costruisce una carriera per lui è un fallimento....bah! Arriva sesto al mondiale praticamente perde la volata del gruppo per il secondo posto. Vince una monumento, vince quattro tappe e classifica finale alla Vuelta e lo considerate una pippa? O meglio preferite corridori che al massimo vincono una corsa all’anno. Secondo me attualmente è il più forte corridore in circolazione, perché vince su qualsiasi terreno e se non vince arriva secondo.
Anche per i Nibaliani che sottovalutano Carapaz.
- eliacodogno
- Messaggi: 6999
- Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
- Località: Segusium
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Ci è andato vicino, può vincerle entrambe, logicamente appare avere dei limiti; certo può vincerne anche altre 7 di Vuelte, ma sempre e solo Giro e Tour possono cambiargli la vita
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
senza abbuoni la classifica viva e vibrante ti avrebbe dato più soddisfazioni.Il Complottista ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:38Ma se lo attaccavano prima anche lui avrebbe accumulato maggior stanchezza .chinaski89 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:34 Fatto sta che nell'ultimo Km era stanco. Altrimenti vinceva la Vuelta. Idem sull'Angliru. Questo per dire che non è che è demente e ha aspettato troppo, doveva attaccare prima ecc ecc ma semplicemente di più non poteva. Roglic si è difeso bene sia qui sia sull'Angliru
Chi dava del mezzo corridore a Carapaz non aveva capito niente o esagerava volutamente, così come chi dice che Roglic ha vinto solo perchè non l'hanno attaccato prima
Mia opinione eh
Perchè è vero che Carapaz si è gestito bene e ha potuto sferrare quell'attacco ma mettendo fatica allo sloveno le cose potevano cambiare .
Che poi Roglic meriti la vittoria per me si ha vinto quattro tappe e soprattutto non è un cyborg ed è molto umano quando ne ha meno rispetto alle giornate migliori .
Abbuoni e Vuelta con meno tappe
Carapaz
Roglic 12
Carthy 17
ma perchè cosi tanti abbuoni?
è eddy roglic o è una non classica(18 tappe) (s)vueltina?
io sono per la classifica svueltina!
al tour avrebbe 20 secondi meno di abbuoni, ok c'erano un gran ben parterre ma lui era anche pià in forma.
al giro?quante tappe avrevve vinto?una? forse due..
me lo immagino provarci ed arrivare Cort prendendo schiaffoni da sagan e ulissi ad agrigento
da demare e matthews a matera
monselice? forse forse ma lo vedo dietro sia a ulissi che almeida,
arrivi in salita? poteva vincerne appunto forse un paio
ma la volata contro Goganga non la vedo per nulla facile per Roglic!!
e devo mettergli la ruota davanti sia a piancavallo che a sestriere.
Staccarlo? non penso proprio con i dati di scalata che hanno fatto nell suddette salite
anche forse è lui che si stacca!
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Guarda che io sono felice abbia vinto Roglic , perchè è un corridore che riesce a stare sempre sul pezzo e stare davanti in ogni corsa che fa .Celun ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 18:14senza abbuoni la classifica viva e vibrante ti avrebbe dato più soddisfazioni.Il Complottista ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:38Ma se lo attaccavano prima anche lui avrebbe accumulato maggior stanchezza .chinaski89 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:34 Fatto sta che nell'ultimo Km era stanco. Altrimenti vinceva la Vuelta. Idem sull'Angliru. Questo per dire che non è che è demente e ha aspettato troppo, doveva attaccare prima ecc ecc ma semplicemente di più non poteva. Roglic si è difeso bene sia qui sia sull'Angliru
Chi dava del mezzo corridore a Carapaz non aveva capito niente o esagerava volutamente, così come chi dice che Roglic ha vinto solo perchè non l'hanno attaccato prima
Mia opinione eh
Perchè è vero che Carapaz si è gestito bene e ha potuto sferrare quell'attacco ma mettendo fatica allo sloveno le cose potevano cambiare .
Che poi Roglic meriti la vittoria per me si ha vinto quattro tappe e soprattutto non è un cyborg ed è molto umano quando ne ha meno rispetto alle giornate migliori .
Abbuoni e Vuelta con meno tappe
Carapaz
Roglic 12
Carthy 17
ma perchè cosi tanti abbuoni?
è eddy roglic o è una non classica(18 tappe) (s)vueltina?
io sono per la classifica svueltina!
al tour avrebbe 20 secondi meno di abbuoni, ok c'erano un gran ben parterre ma lui era anche pià in forma.
al giro?quante tappe avrevve vinto?una? forse due..
me lo immagino provarci ed arrivare Cort prendendo schiaffoni da sagan e ulissi ad agrigento
da demare e matthews a matera
monselice? forse forse ma lo vedo dietro sia a ulissi che almeida,
arrivi in salita? poteva vincerne appunto forse un paio
ma la volata contro Goganga non la vedo per nulla facile per Roglic!!
e devo mettergli la ruota davanti sia a piancavallo che a sestriere.
Staccarlo? non penso proprio con i dati di scalata che hanno fatto nell suddette salite
anche forse è lui che si stacca!
Come sarei stato felice avesse vinto Carapaz per toglierli l'etichetta di Giro 2019 regalato
Come sarei stato felice avesse vinto Carthy . così magari pensionavano Uran che negli ultimi anni ha azzeccato un Tour e poi poco altro e davano la fascia di capitano a lui .
Roglic lo critico per il fatto che quando è al Top in certe giornate corre senza dare tutto per fare distacco ma preferisce aspettare il finale .
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Ora non mi ricordo le tappe Olandesi, ma non penso che fossero di difficoltà estrema. poi magari c´era pure la crono a squadre, ma ora non mi ricordo.Fedaia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:23chepegonzalez ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:20Andava il doppio appena partito, ha preso subito 20 secondi, poi il vantaggio è stato sempre costante, anzi nell'ultimo km ha anche perso qualcosa (sempre se il gps era preciso nel dargli 28 secondi). Poi se esser molto a disagio è perdere 10 secondi sull'Angliru e 21 oggi... A me Carapaz piace, ma la vittoria di Roglic mi pare legittima, tutto qui. Qua pare che abbia preso 5 minuti.
Chi dice illegittima?
Dico solo che e’ un corridore che viene percepito piu’ forte di quello che e’, in montagna.
E lascia sempre la sensazione di finire le Corse in calo.
Ricordiamoci che sta Vuelta e’durata 17 tappe e negli ultimi giorni han fatto passeggiate.
Vuoi che ti dica fuori dai denti quello che penso?
Roglic un Tour o un Giro non li vincera’ mai.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
io la penso al contrario.Bike65 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 18:04Assolutamente d’accordo.Poohbook ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:45 Signori ma questo corridore, alias Roglic, cosa deve fare per meritarsi i grandi di campione? Corre da inizio agosto a tutta: vi ricordo ha vinto io tour de l’ain con tutti i più forti in gara in preparazione del tour. Corre il delfinato e anche lì vince una tappa e per colpa di una caduta è costretto al ritiro e non vince la classifica generale. Ha preparato il tour benissimo vincendo una tappa e in totale controllo fino alla crono dove ha perso non per demeriti suoi ma per merito di un fuoriclasse sconosciuto ai più. In tutto ha fatto comunque secondo. C’è gente che per quel piazzamento al Tour si costruisce una carriera per lui è un fallimento....bah! Arriva sesto al mondiale praticamente perde la volata del gruppo per il secondo posto. Vince una monumento, vince quattro tappe e classifica finale alla Vuelta e lo considerate una pippa? O meglio preferite corridori che al massimo vincono una corsa all’anno. Secondo me attualmente è il più forte corridore in circolazione, perché vince su qualsiasi terreno e se non vince arriva secondo.
Anche per i Nibaliani che sottovalutano Carapaz.
se con trentin siamo tutti d'accordo che pedersen era praticamente impossibile da battare in volata.
su Carapaz(al netto che non ha la stessa forma del giro 2019 dai, va più piano)
qui nibali si mangia le mani!!secondo a casa ora sarà veramente incazzato.
perchè questa vuelta ha ampiamente dimostrato dopo 37 arrivi in salita che il buon carapaz lo si può tenere a bada
non è che scava i secondi sulle montagne se lo tieni controllato.
si è un osso duro, ma se non lo lasci andare non ti guadagna i minuti tra farrapone angliru covatille ecc ecc
nibali aveva 72 secondi di vantaggio nelle prime due crono del giro
se non stavano a guardare le stelle e i tubolari, contare le pecore, con roglic
lasciandogli prendere 3minuti e mezzo tra lago serrù e cormayeur dico ben 210 secondi diciamo regalati
poteva gestirlo molto molto meglio
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Aridaje.
Carapaz ha vinto con pieno merito il Giro 2019, come Roglic ha vinto con pieno merito questa Vuelta e come Nibali ha vinto con pieno merito il Giro 2013.
Direi chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
Carapaz ha vinto con pieno merito il Giro 2019, come Roglic ha vinto con pieno merito questa Vuelta e come Nibali ha vinto con pieno merito il Giro 2013.
Direi chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Concordo, avesse attaccato prima poteva anche crollare.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:28Carapaz nel finale era quasi cotto anche lui, non stava poi così bene, altrimenti ci avrebbe provato prima. Contano le gambe alla fine
Certo, a volte rischiare sarebbe meglio, però così a mio parere ha raccolto il massimo, almeno nella giornata di oggi
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Qua c'era qualcuno che si chiedesse perche' non fosse capitano. Semplicemente perche' Roglic sta decisamente avanti.Visconte Cobram ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:43 E soprattutto c'è il totale fallimento di Kuss rispetto alle troppe aspettative, visto che sul più bello nel momento del bisogno non riesce a dare un contributo anche minimo, per altro mandando inevitabilmente nello sconforto Roglic che subito capisce di essere solo contro tutti.
Kuss e' il classico con la pedalata bella, poi pero' alla resa dei conti non e' maturo per una classifica sulle tre settimane (per ora).
Oggi e' mancato, altrimenti Roglic avrebbe vinto senza nemmeno il finale thriller. Dobbiamo quindi ringraziarlo
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
su roglic,
è forte non si discute, anche di testa.
dopo la scoppola del tour, in 30 anni che seguo il ciclismo.
9 corridori su 10 avrebbe messo la firma alla partenza di mondiale liegi e freccia, magari un paio dnf, e si sarebbero rivisti nel 2021!
brava anche la jumbo a tenerlo sul pezzo.molto bravi i tecnici della squadra.
tre mesi a tutta cosi, sono roba alla valverde dei tempi d'oro. molto forte.
adesso siamo a due vuelte,
siamo in zona zuelle, in zona savoldelli.
per arrivare alla zona rominger gli mancano la tripletta alla vuelta e un giro.
ok ha vinto pure la liegi con alaphilippe che ha tagliato la strada a hirschi, da terzo a primo, bravo ad essere li!!
ha 31 anni, il prossimo 32.
"diciamo" che con quest'anno, forse, ha imparato un attimimo a correre.
non gli rimane tutto sto tempo.
gli ultimi due anni e mezzo li ha fatto tutti abbomba.
un altro paio di gt sono alla sua portata,
però se si concentra sul tour e non gli riesce, rischia di rimanere a secco come è successo alla maggior parte dei corridori,
vedremo...
p.s.
dai il livello di questa vuelta è bassissimo,
altro che giro.
ripeto.
o è eddy roglic o è una s(vueltina)
4 tappe vinte e 3 secondi posti di tappa su 18!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
c'è abbiamo abbiamo visto 18 tappe di cui in 7 eddy roglic ha racimolato 48 secondi.
riripeto, facciamo un paragone con il giro,
cercando di capire quanti abbuoni avrebbe preso li.
azz ha vinto pure la crono!!!!!!!!
a parte cavagna e oliveira non c'erano nemmeno i cronomen..
è forte non si discute, anche di testa.
dopo la scoppola del tour, in 30 anni che seguo il ciclismo.
9 corridori su 10 avrebbe messo la firma alla partenza di mondiale liegi e freccia, magari un paio dnf, e si sarebbero rivisti nel 2021!
brava anche la jumbo a tenerlo sul pezzo.molto bravi i tecnici della squadra.
tre mesi a tutta cosi, sono roba alla valverde dei tempi d'oro. molto forte.
adesso siamo a due vuelte,
siamo in zona zuelle, in zona savoldelli.
per arrivare alla zona rominger gli mancano la tripletta alla vuelta e un giro.
ok ha vinto pure la liegi con alaphilippe che ha tagliato la strada a hirschi, da terzo a primo, bravo ad essere li!!
ha 31 anni, il prossimo 32.
"diciamo" che con quest'anno, forse, ha imparato un attimimo a correre.
non gli rimane tutto sto tempo.
gli ultimi due anni e mezzo li ha fatto tutti abbomba.
un altro paio di gt sono alla sua portata,
però se si concentra sul tour e non gli riesce, rischia di rimanere a secco come è successo alla maggior parte dei corridori,
vedremo...
p.s.
dai il livello di questa vuelta è bassissimo,
altro che giro.
ripeto.
o è eddy roglic o è una s(vueltina)
4 tappe vinte e 3 secondi posti di tappa su 18!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
c'è abbiamo abbiamo visto 18 tappe di cui in 7 eddy roglic ha racimolato 48 secondi.
riripeto, facciamo un paragone con il giro,
cercando di capire quanti abbuoni avrebbe preso li.
azz ha vinto pure la crono!!!!!!!!
a parte cavagna e oliveira non c'erano nemmeno i cronomen..
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Questa volta concordo.
Livello da Sagra di Paese o quasi.
Il percorso tra i peggiori di sempre, inoltre.
Livello da Sagra di Paese o quasi.
Il percorso tra i peggiori di sempre, inoltre.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Si, diciamo pure che dei tre GT la Vuelta è il più "light" da tanti anni ormai.NibalAru ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:30 Bravo Roglic, se la meritava perché è l'unico che va a tutta praticamente da inizio stagione.
Certo che però con una settimana seria in questo finale di Vuelta avrebbe vinto sicuro Carapaz. Il percorso di quest'anno era veramente facilino, anche più del solito considerando che è anche più corto rispetto alle altre edizioni.
Roglic si conferma un corridore perfetto per la corsa spagnola, mentre Carapaz è molto più da Giro.
Roglic è andato vicino a vincere il Tour, e anche questa corsa si è parecchio alleggerita ultimamente.
In più la caratteristica della Vuelta, e degli ultimissimi Tour, è la presenza di arrivi su alcuni strappetti dove uno con le sue caratteristiche può farsi valere e raggranellare secondi di abbuono.
Il suo calo lo ha avuto anche questa volta, ci fosse stata un'ultima settimana seria non avrebbe vinto questa Vuelta, che tra l'altro era pure orfana del Tourmalet (giorno che sarebbe corrisposto alla crisi che ha avuto).
Io sto con Fedaia, che poco fa ha scritto che un Tour o un Giro non li vincerà mai.
Gli manca il fondo della terza settimana, a meno che non le disegnino come questa.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Genio tattico di Unzue si dimostra perfetto, fa tirare la squadra e sgancia un uomo che si ricongiunge con la fuga , il gruppo dietro rallenta . in questo modo bella salita finale l'uomo sganciato in precedenza si fa trovare pronto ad aiutare l'uomo che unzue voleva vincesse la vuelta a difendersi fa un attacco che rischia di fargli perdere il GT.
su una salita con vento contrario così forte trovare un uomo negli ultimi km è stata la chiave di volta della difesa di Roglic.
su una salita con vento contrario così forte trovare un uomo negli ultimi km è stata la chiave di volta della difesa di Roglic.
-
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Il livello di una corsa non viene fatto dai palmares presenti ma dai corridori e dalle loro attitudini e poi dal percorso .Celun ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 18:38 su roglic,
è forte non si discute, anche di testa.
dopo la scoppola del tour, in 30 anni che seguo il ciclismo.
9 corridori su 10 avrebbe messo la firma alla partenza di mondiale liegi e freccia, magari un paio dnf, e si sarebbero rivisti nel 2021!
brava anche la jumbo a tenerlo sul pezzo.molto bravi i tecnici della squadra.
tre mesi a tutta cosi, sono roba alla valverde dei tempi d'oro. molto forte.
adesso siamo a due vuelte,
siamo in zona zuelle, in zona savoldelli.
per arrivare alla zona rominger gli mancano la tripletta alla vuelta e un giro.
ok ha vinto pure la liegi con alaphilippe che ha tagliato la strada a hirschi, da terzo a primo, bravo ad essere li!!
ha 31 anni, il prossimo 32.
"diciamo" che con quest'anno, forse, ha imparato un attimimo a correre.
non gli rimane tutto sto tempo.
gli ultimi due anni e mezzo li ha fatto tutti abbomba.
un altro paio di gt sono alla sua portata,
però se si concentra sul tour e non gli riesce, rischia di rimanere a secco come è successo alla maggior parte dei corridori,
vedremo...
p.s.
dai il livello di questa vuelta è bassissimo,
altro che giro.
ripeto.
o è eddy roglic o è una s(vueltina)
4 tappe vinte e 3 secondi posti di tappa su 18!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
c'è abbiamo abbiamo visto 18 tappe di cui in 7 eddy roglic ha racimolato 48 secondi.
riripeto, facciamo un paragone con il giro,
cercando di capire quanti abbuoni avrebbe preso li.
azz ha vinto pure la crono!!!!!!!!
a parte cavagna e oliveira non c'erano nemmeno i cronomen..
Con questo criterio i Tour di Indurain avrebbero dovuto essere apertissimi e incertissimi ma aldilà delle crono io ricordo tante tappe di montagna dove non c'erano attacchi .
Miguelon era il più forte e ci stavano KM di crono ma tutti gli avversari o quasi correvano per il secondo posto .
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Secondo i miei calcoli lo sloveno ha vinto grazie ai bonus di tempo che si danno all arrivo, pertanto sarebbe piu giusto che il sudamericano vincerebbe questa corsa ma il vero vincitore morale è Carty ma speriamo che nel futuro venghi a fare il giro così può vincerlo.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Speriamo che Carthy venghi a fare il Giro dove secondo me non avessero dovuto mettere gli abbuoni perché è più meglio così.Uganda ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 19:49 Secondo i miei calcoli lo sloveno ha vinto grazie ai bonus di tempo che si danno all arrivo, pertanto sarebbe piu giusto che il sudamericano vincerebbe questa corsa ma il vero vincitore morale è Carty ma speriamo che nel futuro venghi a fare il giro così può vincerlo.
Uganda vincitore morale della Vuelta, secondo i miei calcoli
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
ma non era molto più logico mettere Soler nella fuga iniziale?
Con 30 persone in fuga mi risulta incredibile che la movistar abbia partorito una simile tattica.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
E anche questa leggenda è sfatata.
Kuss è forte, ma ha dei clamorosi passaggi a vuoto che lo rendono improponibile per fare classifica con ambizioni di podio.
E lui è il primo a saperlo.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Condivido pienamente.
Roglic ha dei limiti e quindi non potrà fare azioni spettacolari da lunga distanza, ma umanamente sono contento che non abbia subito una seconda beffa.
Comunque la Covatilla è una bella salita da terza settimana, messa in un tappone più duro avrebbe potuto creare maggiori distacchi. Mettiamoci anche il vento contro, non era la situazione ideale per Carapaz, tutt'altro.
Mi spiace che lui tra Tour e Vuelta non sia riuscito a vincere nemmeno una tappa.
- UribeZubia
- Messaggi: 4046
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Questa è un' altra leggenda che andrebbe sfatata.
L'azione di Roglic nella tappa di Serre Chevalier (quella con il Galibier) al Tour 2017 fu sia spettacolare che da lunga distanza. Probabilmente se corre per tre mesi sempre ad altissimi livelli cercherà in un qualche modo di non sprecare inutili energie e di essere il più possibile regolare.
PALESTINA LIBERA !
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Però Uribe, non è la stessa cosa fare un'azione spettacolare quando sei fuori classifica rispetto a quando sei tra i primissimi.UribeZubia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 20:55Questa è un' altra leggenda che andrebbe sfatata.
L'azione di Roglic nella tappa di Serre Chevalier (quella con il Galibier) al Tour 2017 fu sia spettacolare che da lunga distanza. Probabilmente se corre per tre mesi sempre ad altissimi livelli cercherà in un qualche modo di non sprecare inutili energie e di essere il più possibile regolare.
- UribeZubia
- Messaggi: 4046
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Anche questo è vero, ma se sei davanti in classifica le azioni le dovrebbero fare gli altri. Io credo che lui abbia scelto di optare per la regolarità consapevole della sua forza a crono. Forza a crono che però è anche vero che al Tour...non gli sia bastata.galliano ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 21:19Però Uribe, non è la stessa cosa fare un'azione spettacolare quando sei fuori classifica rispetto a quando sei tra i primissimi.UribeZubia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 20:55Questa è un' altra leggenda che andrebbe sfatata.
L'azione di Roglic nella tappa di Serre Chevalier (quella con il Galibier) al Tour 2017 fu sia spettacolare che da lunga distanza. Probabilmente se corre per tre mesi sempre ad altissimi livelli cercherà in un qualche modo di n
on sprecare inutili energie e di essere il più possibile regolare.
PALESTINA LIBERA !
-
- Messaggi: 248
- Iscritto il: martedì 20 agosto 2019, 19:40
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Alla fine ha perso la top10 in classifica per soli 2 secondi da Valverde, in favore di Gaudu che la centra per la prima volta.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
eliacodogno ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:06O il fatto che oggi la tappa non fosse a crono?
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
In realtà credo che siano proprio questi finali che possono creare solchi, se uno si pianta da solo controvento non arriva più su, ma sarebbe necessaria una tappa con salite precedenti più impegnative e un maggior chilometraggio.
Re: Vuelta a España 2020 - 17a tappa: Sequeros - Alto de la Covatilla (178.2 Km)
Chi arriva primo merita sempre, anche Agnolutto al Tour de Suisse 1997.
Questa Vuelta ha confermato che Carapaz è un corridore di ottimo livello, oltre alle doti in salita ha fatto un'ottima cronometro e ha confermato ancora una volta di non temere la terza settimana.