Massimiliano Lelli

[Il Complottista]

Io non ho mai capito se era un talento che si è perso o uno che ha fatto un paio di risultati sopra la media .
Al Giro del 1991 in salita andava di brutto e dopo Chioccioli era il migliore , due anni dopo fece quarto e il livello dei partecipanti era più elevato .
Poi il nulla o quasi .

[nurseryman]

Io non ho mai capito se era un talento che si è perso o uno che ha fatto un paio di risultati sopra la media .
Al Giro del 1991 in salita andava di brutto e dopo Chioccioli era il migliore , due anni dopo fece quarto e il livello dei partecipanti era più elevato .
Poi il nulla o quasi .

si è vero mi ricordo ad un giro fece una tappa splendida in riviera, poi fra l'altro la perse dopo averla promossa e aver tirato più di tutti
aveva anche un discreto spunto veloce e me lo aspettavo protagonista almeno alle classiche
poi regredì
un pò a livello più basso la parabola di moreno moser
mi piacerebbe sapere se come moreno ha un pò ceduto di testa dopo essersi stancato della vita del ciclista oppure problemi fisici ??

[noel]

Ebbe un esordio al fulmicotone poi rientrò nei ranghi e fece una buona carriera da "uomo squadra" togliendosi ogni tanto qualche bella soddisfozione ( mi ricordo un giro del Portogallo).

Probabilmente fu un Aru che però si è riciclato in una carriera più consona al suo reale valore

[Fedaia]

Di lui ricordo principalmente, oltre al Giro un cui brillo’, appunto un Giro di Portogallo in cui vinse diverse tappe e la classifica finale da dominatore assoluto.
Poi ando’ in Cofidis, un discreto Tour, e poi fini’ invischiato in qualche storiaccia di doping.

[Slegar]

Di lui ricordo principalmente, oltre al Giro un cui brillo’, appunto un Giro di Portogallo in cui vinse diverse tappe e la classifica finale da dominatore assoluto.
Poi ando’ in Cofidis, un discreto Tour, e poi fini’ invischiato in qualche storiaccia di doping.

Lo scandalo Cofidis su veramente una storiaccia, finita in tribunale,che coinvolse l'ex medico della squadra Jean-Jacques Menuet e che comportò il licenziamento di Gaumont, Sassone, il campione del mondo in carica Astarloa, Millar, Clain, Rutkiewicz ed il mancato rinnovo a Lelli che concluse così la sua carriera.

[Salvatore77]

Lelli fu uno dei non pochi a cui fu dato l'appellativo del nuovo Gimondi. Ovviamente i giornali e le riviste devono esagerare però ebbe il picco da giovane niente male ma poi si perse.
Non so se fu una questione di testa. Dopo tutto rimase a buoni livelli per tutta la carriera fino a un'età in cui molti manco più contratti in squadre mediocri riescono a trovare.
Quindi non fu una questione esclusivamente di testa.
Lui era uomo da grandi giri ma forse la Ariostea non sapeva lavorare in quella direzione. Chissà.

[dietzen]

il campione del mondo in carica Astarloa

astarloa ha avuto qualche problemuccio in carriera ma non in quell'occasione, del resto era arrivato in cofidis da un paio di mesi.
poiché lo scandalo fu tale che la squadra pareva a rischio immediato, e mi pare se non ricordo male si autosospese per un periodo dalle corse, ad astarloa - in quanto campione del mondo e appena arrivato, quindi plausibilmente estraneo alla faccenda - fu dato il permesso di trasferirsi altrove e andò alla lampre.

[nikybo85]

Probabilmente fu un Aru che però si è riciclato in una carriera più consona al suo reale valore

Beh tra un 4° al Giro e due 3° al Giro, un 5° al Tour, 1° alla Vuelta, vincitore di tappe in tutti e tre i GT, ce ne passa.
Sicuramente si è poi adattato meglio, ma anche perché non cadeva dalla stessa altezza.

[Pafer1]

Si potrebbe anche dire che fu un talento capitato in un'epoca di campioni, soprattutto a livello nazionale, se avesse gareggiato in epoca contemporanea avrebbe raccolto di piu', pensiamo soltanto all'ultimo Giro.
Ovviamente questo discorso e' riferito maggiormente alle corse a tappe.

[sagittario1962]

Si potrebbe anche dire che fu un talento capitato in un'epoca di campioni, soprattutto a livello nazionale, se avesse gareggiato in epoca contemporanea avrebbe raccolto di piu', pensiamo soltanto all'ultimo Giro.
Ovviamente questo discorso e' riferito maggiormente alle corse a tappe.

comunque è sempre stato un uomo da 15 stagioni di professionismo, carriera finita a 37 anni per l'affaire cofidis (dal quale fu poi dichiarato estraneo) ho dato una scorsa alle top ten dei tour corsi da lelli dal 1995 in poi ..... da pelle d'oca il più pulito..... forse scavando a fondo si riesce a fare una top tendi "immacolati" quindi non diciamo che fu un talento in un'epoca di campioni, ma che fu un ottimo corridore nell'epoca forse più buia del ciclismo (affaire festina, cofidis, operacion puerto, l'innominabile ect ect)

[Salvatore77]

Si potrebbe anche dire che fu un talento capitato in un'epoca di campioni, soprattutto a livello nazionale, se avesse gareggiato in epoca contemporanea avrebbe raccolto di piu', pensiamo soltanto all'ultimo Giro.
Ovviamente questo discorso e' riferito maggiormente alle corse a tappe.

Forse al tour ma al giro nei suoi anni di carriera ci sono stati vincitori non proprio imbattibili e Lelli è scomparso dai vertici delle classifiche.

[sagittario1962]

Si potrebbe anche dire che fu un talento capitato in un'epoca di campioni, soprattutto a livello nazionale, se avesse gareggiato in epoca contemporanea avrebbe raccolto di piu', pensiamo soltanto all'ultimo Giro.
Ovviamente questo discorso e' riferito maggiormente alle corse a tappe.

Forse al tour ma al giro nei suoi anni di carriera ci sono stati vincitori non proprio imbattibili e Lelli è scomparso dai vertici delle classifiche.

dal 95 in poi al giro non ha più partecipato .........

[Pafer1]

Il thread era cominciato parlando del periodo di massimo fulgore di Lelli, che fondamentalmente equivale ai Giri del 91 e 93 (difatti poi se rileggete si parla di "smarrimento"). Beh, se per voi i vari Indurain, Chiappucci, Chioccioli, Bugno (se contiamo anche il 90), erano "non imbattibili" o "non immacolati"...beh, allora mi sa che di questo sport non ci ho capito poco, ma proprio niente.

[Salvatore77]

Si potrebbe anche dire che fu un talento capitato in un'epoca di campioni, soprattutto a livello nazionale, se avesse gareggiato in epoca contemporanea avrebbe raccolto di piu', pensiamo soltanto all'ultimo Giro.
Ovviamente questo discorso e' riferito maggiormente alle corse a tappe.

Forse al tour ma al giro nei suoi anni di carriera ci sono stati vincitori non proprio imbattibili e Lelli è scomparso dai vertici delle classifiche.

dal 95 in poi al giro non ha più partecipato .........

Se avesse avuto possibilità di fare classifica al giro non credi che sarebbe venuto?

[Salvatore77]

Il thread era cominciato parlando del periodo di massimo fulgore di Lelli, che fondamentalmente equivale ai Giri del 91 e 93 (difatti poi se rileggete si parla di "smarrimento"). Beh, se per voi i vari Indurain, Chiappucci, Chioccioli, Bugno (se contiamo anche il 90), erano "non imbattibili" o "non immacolati"...beh, allora mi sa che di questo sport non ci ho capito poco, ma proprio niente.

Lelli ha fatto podio al giro quando era molto giovane e quello sembrava l'inizio. Anzi se vai su Wikipedia puoi anche vedere che Lelli ha avuto il suo anno migliore nel 1991 dove Bugno arrivo quarto.... Inoltre dal 1994 in poi di Lelli nessun risultato valido dei GT e lui aveva 27 anni... È abbastanza anomalo. Il tema era questo, non tanto perché le prendeva da Indurain...

[Pafer1]

Il thread era cominciato parlando del periodo di massimo fulgore di Lelli, che fondamentalmente equivale ai Giri del 91 e 93 (difatti poi se rileggete si parla di "smarrimento"). Beh, se per voi i vari Indurain, Chiappucci, Chioccioli, Bugno (se contiamo anche il 90), erano "non imbattibili" o "non immacolati"...beh, allora mi sa che di questo sport non ci ho capito poco, ma proprio niente.

Lelli ha fatto podio al giro quando era molto giovane e quello sembrava l'inizio. Anzi se vai su Wikipedia puoi anche vedere che Lelli ha avuto il suo anno migliore nel 1991 dove Bugno arrivo quarto.... Inoltre dal 1994 in poi di Lelli nessun risultato valido dei GT e lui aveva 27 anni... È abbastanza anomalo. Il tema era questo, non tanto perché le prendeva da Indurain...

Ribadisco per l'ultima volta, perche' a me pare che, anche se con termini differenti, stiamo esprimendo concetti molto simili.
Ha avuto le prestazioni migliori arrivando dietro a nomi importanti (ma anche davanti, come appunto Bugno nel 91, e me lo ricordo bene senza consultare la classifica), prima di perdersi. Un corridore come lui (sempre considerando gli anni migliori), in altre epoche piu' "povere" avrebbe potuto fare di piu'.

[Il Complottista]

Il thread era cominciato parlando del periodo di massimo fulgore di Lelli, che fondamentalmente equivale ai Giri del 91 e 93 (difatti poi se rileggete si parla di "smarrimento"). Beh, se per voi i vari Indurain, Chiappucci, Chioccioli, Bugno (se contiamo anche il 90), erano "non imbattibili" o "non immacolati"...beh, allora mi sa che di questo sport non ci ho capito poco, ma proprio niente.

Intendevo quello infatti .
Mi sembra fece anche una Top Ten nel 1990 ma i risultati del 1991 e 1993 per me erano enormi visto che battagliava con gente titolata e di caratura superiore .
Nel 1991 fece terzo davanti a Bugno ma prima della crono non era lontanissimo da Chiappucci e nel 1993 non fece podio per poco .

[sceriffo]

Buon corridore. Quando si accorse di non poter lottare per le grandi vittorie, trovò la sua dimensione accanto a campioni dell'epoca. L'ultimo fu Frank Vandenbrouken. Terminata ls carriera, in tempi relativamente recenti, fondò un'azienda di biciclette che portavano il suo nome, ma a quanto mi risulta quell'esperienza è terminata. Devo dire che non sono riuscito ad apprezzarlo in veste di opinionista.