Re: Davide Rebellin
Inviato: mercoledì 4 novembre 2015, 14:49
grazie di cuore, a te e a Davidecauz. ha scritto:http://crampisportivi.com/2015/11/18/un ... -rebellin/
ah no, io non c'entro nulla. ho solo riportato un link altruil'Orso ha scritto:grazie di cuore, a te e a Davidecauz. ha scritto:http://crampisportivi.com/2015/11/18/un ... -rebellin/
E dici poco?cauz. ha scritto:ah no, io non c'entro nulla. ho solo riportato un link altruil'Orso ha scritto:grazie di cuore, a te e a Davidecauz. ha scritto:http://crampisportivi.com/2015/11/18/un ... -rebellin/
Se arriva con i primi in tutte le tappe (sperando che una la vinca) è un grande.Slegar ha scritto:8° nella prima tappa in Oman nel gruppo dei favoriti.
eh mi sa anche a me, purtroppo. Che poi, tanti altri incapaci di rifarsi una vita fuori dal ciclismo, hanno trovato posto su un'ammiraglia, ma nei confronti di Rebellin continua ad esserci questo ostracismo ipocrita, solo perché lui s'è fatto pinzare alle Olimpiadi.il_panta ha scritto:Provo ammirazione per la capacità di impegnarsi e sacrificarsi a quest'età, quando non vali più un decimo di ciò che valevi prima; ma provo soprattutto pena perchè, magari sbagliando, mi immagino un uomo incapace di iniziare una vita nuova senza bici, incapace di uscire dalla bolla in cui è chiuso un atleta professionista.
E' assurdo.Marco Gaviglio ha scritto:eh mi sa anche a me, purtroppo. Che poi, tanti altri incapaci di rifarsi una vita fuori dal ciclismo, hanno trovato posto su un'ammiraglia, ma nei confronti di Rebellin continua ad esserci questo ostracismo ipocrita, solo perché lui s'è fatto pinzare alle Olimpiadi.il_panta ha scritto:Provo ammirazione per la capacità di impegnarsi e sacrificarsi a quest'età, quando non vali più un decimo di ciò che valevi prima; ma provo soprattutto pena perchè, magari sbagliando, mi immagino un uomo incapace di iniziare una vita nuova senza bici, incapace di uscire dalla bolla in cui è chiuso un atleta professionista.
Per fare nomi e cognomi: trovo odioso che a Basso siano stati stesi ponti d'oro dopo l'Operacion Puerto, con tanto di sviolinate della stampa, ingaggi in top team come Liquigas e Tinkoff e oggi addirittura incarichi come uomo-IMMAGINE; quando Rebellin è stato messo di fronte ad un ostracismo tale per cui, due anni fa ad esempio, la stessa CCC era stata invitata al Giro a patto di NON portarlo.
Io non ho niente contro Basso, eh, ma dipingere Ivan come il professionista per eccellenza, padre nobile del giovane Nibali e oggi amico fidato di Contador, mentre contemporaneamente Rebellin deve correre in Kuwait, lo trovo assurdo.
sìsì, certo, è sempre brutto che ci siano figli e figliasti: parlavo di Basso per dire di un altro corridore pure lui italiano, e per il quale quindi il trattamento di media e dirigenti italiani avrebbe dovuto essere lo stessonino58 ha scritto:E' assurdo.Marco Gaviglio ha scritto:eh mi sa anche a me, purtroppo. Che poi, tanti altri incapaci di rifarsi una vita fuori dal ciclismo, hanno trovato posto su un'ammiraglia, ma nei confronti di Rebellin continua ad esserci questo ostracismo ipocrita, solo perché lui s'è fatto pinzare alle Olimpiadi.il_panta ha scritto:Provo ammirazione per la capacità di impegnarsi e sacrificarsi a quest'età, quando non vali più un decimo di ciò che valevi prima; ma provo soprattutto pena perchè, magari sbagliando, mi immagino un uomo incapace di iniziare una vita nuova senza bici, incapace di uscire dalla bolla in cui è chiuso un atleta professionista.
Per fare nomi e cognomi: trovo odioso che a Basso siano stati stesi ponti d'oro dopo l'Operacion Puerto, con tanto di sviolinate della stampa, ingaggi in top team come Liquigas e Tinkoff e oggi addirittura incarichi come uomo-IMMAGINE; quando Rebellin è stato messo di fronte ad un ostracismo tale per cui, due anni fa ad esempio, la stessa CCC era stata invitata al Giro a patto di NON portarlo.
Io non ho niente contro Basso, eh, ma dipingere Ivan come il professionista per eccellenza, padre nobile del giovane Nibali e oggi amico fidato di Contador, mentre contemporaneamente Rebellin deve correre in Kuwait, lo trovo assurdo.
E malevolo.
P.S. A Basso aggiungerei anche Valverde e Contador
detto questo, ci sono anche un sacco di ex corridore che fanno altri dopo aver appeso la bici al chiodo. Mica è una legge che bisogna rimanere nell'ambiente. E cmq prima o poi il momento di smettere arriva e più lo ritardi più - probabilmente - diventa difficile iniziare altri percorsi.nino58 ha scritto:E' assurdo.Marco Gaviglio ha scritto:eh mi sa anche a me, purtroppo. Che poi, tanti altri incapaci di rifarsi una vita fuori dal ciclismo, hanno trovato posto su un'ammiraglia, ma nei confronti di Rebellin continua ad esserci questo ostracismo ipocrita, solo perché lui s'è fatto pinzare alle Olimpiadi.il_panta ha scritto:Provo ammirazione per la capacità di impegnarsi e sacrificarsi a quest'età, quando non vali più un decimo di ciò che valevi prima; ma provo soprattutto pena perchè, magari sbagliando, mi immagino un uomo incapace di iniziare una vita nuova senza bici, incapace di uscire dalla bolla in cui è chiuso un atleta professionista.
Per fare nomi e cognomi: trovo odioso che a Basso siano stati stesi ponti d'oro dopo l'Operacion Puerto, con tanto di sviolinate della stampa, ingaggi in top team come Liquigas e Tinkoff e oggi addirittura incarichi come uomo-IMMAGINE; quando Rebellin è stato messo di fronte ad un ostracismo tale per cui, due anni fa ad esempio, la stessa CCC era stata invitata al Giro a patto di NON portarlo.
Io non ho niente contro Basso, eh, ma dipingere Ivan come il professionista per eccellenza, padre nobile del giovane Nibali e oggi amico fidato di Contador, mentre contemporaneamente Rebellin deve correre in Kuwait, lo trovo assurdo.
E malevolo.
P.S. A Basso aggiungerei anche Valverde e Contador
No Tranchè, le ipotesi sono tre:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Due son le cose:
o corre per ma la cosa mi risulta strana perchè non so quale possa essere il suo stipendio con la Cartucho.es
o corre perchè ha ancora una smisurata passione per la bici che non glie ne frega un cazzo d'andare a correre corsette neanche professionistiche
Forse.simociclo ha scritto:No Tranchè, le ipotesi sono tre:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Due son le cose:
o corre per ma la cosa mi risulta strana perchè non so quale possa essere il suo stipendio con la Cartucho.es
o corre perchè ha ancora una smisurata passione per la bici che non glie ne frega un cazzo d'andare a correre corsette neanche professionistiche
Non smette perchè non sa fare altro. E nel caso è triste
se ci arrivasse vincendo le classiche no. se ci arrivasse correndo in una continental di Panama si.nino58 ha scritto:Forse.simociclo ha scritto:No Tranchè, le ipotesi sono tre:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Due son le cose:
o corre per ma la cosa mi risulta strana perchè non so quale possa essere il suo stipendio con la Cartucho.es
o corre perchè ha ancora una smisurata passione per la bici che non glie ne frega un cazzo d'andare a correre corsette neanche professionistiche
Non smette perchè non sa fare altro. E nel caso è triste
Ma non so se si direbbe la stessa cosa di un Valverde che arrivasse a correre a quell'età.
ok. Ma scusa, alla sua eta', se vai per strada e prendi delle persone a caso, qualcuno sarebbe in grado di cambiare lavoro dall'oggi al domani? Io conosco solo persone che solo a dirgli "cambiare", senza nemmeno farmi dire la parola "lavoro", sono in paranoia, quindi anche se fosse, non mi sento assolutamente di fargliene una colpa.nino58 ha scritto:Forse.simociclo ha scritto:No Tranchè, le ipotesi sono tre:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Due son le cose:
o corre per ma la cosa mi risulta strana perchè non so quale possa essere il suo stipendio con la Cartucho.es
o corre perchè ha ancora una smisurata passione per la bici che non glie ne frega un cazzo d'andare a correre corsette neanche professionistiche
Non smette perchè non sa fare altro. E nel caso è triste
Ma non so se si direbbe la stessa cosa di un Valverde che arrivasse a correre a quell'età.
Rebellin è soprattutto un grande appassionato delle corsenino58 ha scritto:E' assurdo.Marco Gaviglio ha scritto:eh mi sa anche a me, purtroppo. Che poi, tanti altri incapaci di rifarsi una vita fuori dal ciclismo, hanno trovato posto su un'ammiraglia, ma nei confronti di Rebellin continua ad esserci questo ostracismo ipocrita, solo perché lui s'è fatto pinzare alle Olimpiadi.il_panta ha scritto:Provo ammirazione per la capacità di impegnarsi e sacrificarsi a quest'età, quando non vali più un decimo di ciò che valevi prima; ma provo soprattutto pena perchè, magari sbagliando, mi immagino un uomo incapace di iniziare una vita nuova senza bici, incapace di uscire dalla bolla in cui è chiuso un atleta professionista.
Per fare nomi e cognomi: trovo odioso che a Basso siano stati stesi ponti d'oro dopo l'Operacion Puerto, con tanto di sviolinate della stampa, ingaggi in top team come Liquigas e Tinkoff e oggi addirittura incarichi come uomo-IMMAGINE; quando Rebellin è stato messo di fronte ad un ostracismo tale per cui, due anni fa ad esempio, la stessa CCC era stata invitata al Giro a patto di NON portarlo.
Io non ho niente contro Basso, eh, ma dipingere Ivan come il professionista per eccellenza, padre nobile del giovane Nibali e oggi amico fidato di Contador, mentre contemporaneamente Rebellin deve correre in Kuwait, lo trovo assurdo.
E malevolo.
P.S. A Basso aggiungerei anche Valverde e Contador
Triste è la situazione di coloro che, per campare, non hanno alternative se non svolgere per 40 anni un lavoro usurante e poco appagante.simociclo ha scritto:No Tranchè, le ipotesi sono tre:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Due son le cose:
o corre per ma la cosa mi risulta strana perchè non so quale possa essere il suo stipendio con la Cartucho.es
o corre perchè ha ancora una smisurata passione per la bici che non glie ne frega un cazzo d'andare a correre corsette neanche professionistiche
Non smette perchè non sa fare altro. E nel caso è triste
Anche in altri sport accade lo stesso.dietzen ha scritto:sul rebellin attuale ho pensieri contrastanti.
da un lato quoto in toto quanto sintetizza perfettamente belluschi, finché vuole, finché si diverte, è giusto continui.
dall'altro però anche io provo una certa tristezza, ma non tanto perché penso abbia paura di smettere, quanto perché mi spiace vedere un corridore del suo livello, con le vittorie e i risultati che ha ottenuto, competere in gare di terza e quarta fascia. fino a che era in una professional, che gli garantiva tutto sommato un buon calendario, non ci vedevo niente di male. ma qui con la cartucho...
giusto che uno faccia quel che si sente, però secondo me un campione dovrebbe anche considerare quello che è stato. a me per esempio faceva tristezza anche vedere petacchi e mcewen lottare per il quinto-sesto posto nelle volate, dopo aver continuato per una stagione in più del necessario...
Anche così fosse? Uno deve fare pur qualcosa per vivereMarco Gaviglio ha scritto:l'importante è che corra veramente per passione, e non per pagarsi gli avvocati che immagino lo seguano ormai da quasi 10 anni per la faccenda del doping, che era sconfinata pure nel penale se non ricordo male.
sisi, ma come dicevo più sopra sarebbe stato molto più dignitoso se qualcuno gli avesse offerto un'ammiraglia, no? perché è vero che fin correva alla CCC il suo impegno poteva ancora avere un senso, alla Cartucho obiettivamente è un po' triste. E l'impressione è proprio che, giusto perché "uno deve fare pur qualcosa per vivere", Rebellin continui a pedalare.Fabruz ha scritto:Anche così fosse? Uno deve fare pur qualcosa per vivereMarco Gaviglio ha scritto:l'importante è che corra veramente per passione, e non per pagarsi gli avvocati che immagino lo seguano ormai da quasi 10 anni per la faccenda del doping, che era sconfinata pure nel penale se non ricordo male.
Meglio correre in gare anonime mantenendo il gusto della fatica che fare il fenomeno da baraccone alle granfondo o, peggio ancora, farsi pagare per qualche ospitata dalle iene
Una leggenda dello sport, non solo del ciclismo. Il 9 agosto compirà 46 anni, ha corso senza gregari (almeno uno sarebbe stato utile per le borracce, ieri con 38° quante energie avrà speso per andare a prenderle?), senza poter disputare gare di preparazione tipo lo Svizzera, DECIMO POSTO AL CAMPIONATO NAZIONALE ITALIANO.Belluschi M. ha scritto:Top Ten all'italiano dedicata a chi trova triste il suo continuare ad oltranza col professionismo.
Grandissimo
Non mi riferivo assolutamente a te, e mi scuso io se ho dato l'impressione opposta.il_panta ha scritto:Il mio giudizio non pretendeva di essere un giudizio assoluto sull'uomo nè tantomeno era uno sfottò, era una sensazione che non travalicava il confine del personale. Mi sono sentito in diritto di scriverla, ma non voleva essere offensiva. Quello che è stato scritto da chi "difende" Rebellin nel tempo mi ha anche fatto parzialmente rivedere la mia posizione.
Parlando di ieri: è stato formidabile, mi ha sorpreso. Quando ho visto che era in testa ho avuto un sussulto, ho tifato per lui, anche se in cuor mio sapevo che chiedere che stesse coi primissimi sull'ultima Serra era davvero troppo. Eterno. Non rientrando nella sfera personale, applausi per l'atleta.
ma ch i ha detto che è "mezzo scemo"?castelli ha scritto:le motivazioni per cui uno corre sono personali.
non vedo perché debba essere trattato come un mezzo scemo.
anche fosse arrivato ultimo sarebbero stati comunque stra fatti suoi.
discussione assurda poi, visto che lo pagano pure.
ossia, gli altri ti cercano, ti pagano, fai buoni risultati e ti danno pure dello scemo perché la tua presunta colpa sarebbe avere 46 anni. delirio (vabbè chiamandolo delirio si tende la mano, si nobilita, in realtà la bestiaccia si chiama invidia).
Figurati, non ho preso sul personale nè il tuo intervento nè altri, mi pare che siamo tutti rimasti nello scambio di opinioni. Io volevo solo sottolineare quale fosse il tono della mia opinione e che ho parzialmente cambiato la mia opinione, tutto qua.UribeZubia ha scritto:Non mi riferivo assolutamente a te, e mi scuso io se ho dato l'impressione opposta.il_panta ha scritto:Il mio giudizio non pretendeva di essere un giudizio assoluto sull'uomo nè tantomeno era uno sfottò, era una sensazione che non travalicava il confine del personale. Mi sono sentito in diritto di scriverla, ma non voleva essere offensiva. Quello che è stato scritto da chi "difende" Rebellin nel tempo mi ha anche fatto parzialmente rivedere la mia posizione.
Parlando di ieri: è stato formidabile, mi ha sorpreso. Quando ho visto che era in testa ho avuto un sussulto, ho tifato per lui, anche se in cuor mio sapevo che chiedere che stesse coi primissimi sull'ultima Serra era davvero troppo. Eterno. Non rientrando nella sfera personale, applausi per l'atleta.
Il mio era un discorso in generale che esulava dalla questione di Rebellin in particolare.
Si meriterebbe almeno il Silver Globe...Montana Miller ha scritto:Non so se avete visto il bellissimo film Premio Oscar "The Wrestler" con Mickey Rourke,ecco le due storie diciamo che hanno più di una similitudine,specie in questo momento della carriera di Davide Rebellin.Che per quello che conta gode della mia massima stima e simpatia.
No,mi sa che l'Oscar glielo negarono,solo Golden Globe e Leone D'Oro.
The wrestler è un bellissimo film pregno di significato....ovvio che non abbia vinto un oscarMontana Miller ha scritto:Non so se avete visto il bellissimo film Premio Oscar "The Wrestler" con Mickey Rourke,ecco le due storie diciamo che hanno più di una similitudine,specie in questo momento della carriera di Davide Rebellin.Che per quello che conta gode della mia massima stima e simpatia.
No,mi sa che l'Oscar glielo negarono,solo Golden Globe e Leone D'Oro.