pacho ha scritto:Il problema è che la gara olimpica probabilmente si chiuderà a ranghi compatti. Ma il Guardini di oggi dubito che possa arrivare col gruppone.
Sono un grande estimatore del corridore Guardini, grandissime doti di velocità e carattere, però deve ancora maturare, e di molto, anche sugli strappetti.
Non è un caso che la tappa vinta al Giro avesse un dislivello negativo, mentre nelle altre volate, sebbene non si fosse staccato, sia arrivato impiccato.
Rischia di fare la stessa cosa a Londra.
A mio avviso il velocista da portare a Londra è Ferrari o, se dovesse uscire bene dal Tour, Petacchi. Attualmente sono il meglio che abbiamo per gli arrivi in volata.Tuttavia, dubito che i mentecatti che governano la Federazione diano il nulla osta per questi corridori.
Premesso che mi piace quello che dici di Ferrari, faccio allora una provocazione al Pacho corridore. Se Pacho Guardini avesse ricevuto la convocazione (o pre-convocazione) non avrebbe sputato l'anima per essere competitivo a Londra?
A parte gli ultimi traguardi Guardini è sempre arrivato prima di Cavendish al traguardo (specie nelle tappe appenniniche).
In ogni caso i dubbi sulla sua evoluzione e capacità attuali sono legittimi.
Il punto è un altro: il lavoro del CT. Il compito del CT non è solo quello di selezionare i migliori (altrimenti si chiamerebbe "selezionatore tecnico") ma quello di cogliere nel parco corridori coloro che hanno le maggiori potenzialità e farle sortire fuori (fosse anche quello di ricavare il petrolio dai sassi).
Il problema è che il ns CT, immenso corridore, è uno zerbino della Federazione Ciclistica e peggio, uno zerbino, di personaggi che usano la Federazione Ciclistica ed il ciclismo, e non sta facendo il CT ma il passacarte e la Madonna Pellegrina per gli eventi della "cricca".
D'altro canto di lui non si può non ricordare la rinuncia al cronometrista a Geelong. Non avendo possibilità si decise di far "risparmiare" la Fci (al suo posto in Australia ci andò però una esplosiva Pedrotti).
Un grande CT (come erano Martini e Ballerini) riuscivano ad ottenere anche l'anima dai loro corridori, ma se uno vende la sua al diavolo come fa poi a chiederla agli altri?
Io a Londra Guardini lo rischierei ECCOME. Anche se ormai credo sia tardi per motivarlo. I segnali arrivati sono stati chiarissimi.
Eppoi la nazionale la fa Di Rocco, ma questa è un'altra storia. vomitevole