Ciclismo sudamericano

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
Spartacus
Messaggi: 2427
Iscritto il: sabato 22 gennaio 2011, 18:36

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Spartacus »

intanto Quintana vince sul San Luca..


asterisco
Messaggi: 112
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:54

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da asterisco »

A mio avviso Quintana è il più forte tra i giovani colombiani; sicuramente il più forte in salita, più ancora di Henao e di Uran; quest'ultimo forse è più completo ed ha anche una maggiore maturità, ma se Quintana riesce a completarsi, a non perdere inutilmente terreno nelle tappe trabocchetto, è potenzialmente un vincitore dei Grandi Giri.


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Argiro Ospina secondo anche nella crono di oggi
Battuto solo da Sevilla che porta a casa anche il Clasico Rcn

Spero che Coldeportes si accorga di lui..

Si è gia' accorta di Duber Quintero (pro nel 2013) che oggi ha vinto una corsa Dilettanti / U23 da noi..


Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Admin »

prof ha scritto: Con il colombiano andrei piano. Betancourt avrebbe dovuto spaccare il mondo, quest'anno, e invece ... E' un po' una costante di tutti i sudamericani (Rujano, dice niente questo nome ?). Certo, diamo a Betancourt la prova d'appello (e ci mancherebbe !) e aspettiamo che farà l'anno prossimo.
Strana terra il sudamerica.
Spartacus ha scritto:
prof ha scritto: Con il colombiano andrei piano. Betancourt avrebbe dovuto spaccare il mondo, quest'anno, e invece ... E' un po' una costante di tutti i sudamericani (Rujano, dice niente questo nome ?). Certo, diamo a Betancourt la prova d'appello (e ci mancherebbe !) e aspettiamo che farà l'anno prossimo.
Strana terra il sudamerica.
male non è andato Betancur.. poi non è colpa sua se la squadra viene invitata giusto a un paio di corse RCS e basta..
matteo.conz ha scritto:
prof ha scritto: Con il colombiano andrei piano. Betancourt avrebbe dovuto spaccare il mondo, quest'anno, e invece ... E' un po' una costante di tutti i sudamericani (Rujano, dice niente questo nome ?). Certo, diamo a Betancourt la prova d'appello (e ci mancherebbe !) e aspettiamo che farà l'anno prossimo.
Strana terra il sudamerica.
Tanti sudamericani (brasiliani sopratutto) dopo un po' soffrono di saudaji (o come si scrive) calciatori,ciclisti,ecc ma mi piace il loro stile.
mestatore ha scritto:
prof ha scritto: Con il colombiano andrei piano. Betancourt avrebbe dovuto spaccare il mondo, quest'anno, e invece ... E' un po' una costante di tutti i sudamericani (Rujano, dice niente questo nome ?). Certo, diamo a Betancourt la prova d'appello (e ci mancherebbe !) e aspettiamo che farà l'anno prossimo.
Strana terra il sudamerica.
ma prof caro,
vabbe' che sei vecchio e rintro quasi quanto me , ma sei sicuro di quello che scrivi?
betancur ha fatto una grande stagione, ha vinto 3 corse ( melinda, tappa al giro di vallonia in cote, tappa di montagna a frabosa al padania) si è piazzato nei primi 10 18 volte ( piazzamenti di rilievo al al trentino, alla 4 giorni di dunquerque, al giro di toscana, a milano-torino, giro di piemonte) era in fuga sulla bocchetta con pozzovivo all' appennino. ha fatto bene in primavera, estate e fine stagione. ha aiutato di luca ( giro d' austria) quando gliel' anno chiesto. ha fatto bene in salita, in cote e perfino al nord.
è un 89, al second' anno di professionismo. corre in una piccola squadra, che non fa grandissime corse ....
a me sembra una grandissima stagione :D
pure è sembrato all' ag2r che lo ha preso per la prossima stagione. credo non sia la scelta ideale per un colombiano, perchè i francesi hanno una struttura di squadra inesistente, non fanno ritiri, non seguono i corridori che si preparano da soli e ricevono il calendario delle corse da fare.speriamo che lo portino al giro, dove andra' piu' forte di gadret se continua a controllare il peso come ha fatto quest' anno quasi sempre ( non nel primo anno).

quanto a quintana, tra le altre cose , alla route du sud è partito a 80km dall' arrivo , si è fatto tourmalet e spandelles da solo e ha inflitto al secondo 4 minuti, prendendosi tappa e corsa ( pelli a 8 minuti di giornata, voeckler che aveva provato a tenerlo sul tourmalet , ritirato per scoppiamento totale e globale). impresa da tempi tuoi ( nostri :D ).
davvero, ricrediti, i tempi di lucho herrera, di parra , di alvaro meija sono tornati
vedrai

con affetto

mesty :angelo:
Abruzzese ha scritto:Tra l'altro Nairo Quintana nelle interviste di fine gara se non ho capito male avrebbe intenzione di venire a correre il Giro d'Italia il prossimo anno. Sarebbe molto interessante vederlo all'opera, considerando anche com'è andato alla Vuelta nell'ultima settimana.
Maìno della Spinetta ha scritto:Bella gara,
tifavo per Pozzovivo ma Quintana ha dato una menata esaltante.
L'ho seguito solo di recente, alla Vuelta e al Giro dell'Emilia,
e si vede che è giovane, che deve ancora strutturarsi: come Betancour, mi sembra abbia qualcosa in più che non la semplice attitudine alla scalata, ma anche un bello scatto.

Naturalmente, spero non si Solerizzi, né si Rujanizzi. Ma del suo carattere (e della sua stabilità in discesa) non saprei dire...
Winter ha scritto:
mestatore ha scritto:
ma prof caro,
vabbe' che sei vecchio e rintro quasi quanto me , ma sei sicuro di quello che scrivi?
betancur ha fatto una grande stagione, ha vinto 3 corse ( melinda, tappa al giro di vallonia in cote, tappa di montagna a frabosa al padania) si è piazzato nei primi 10 18 volte ( piazzamenti di rilievo al al trentino, alla 4 giorni di dunquerque, al giro di toscana, a milano-torino, giro di piemonte) era in fuga sulla bocchetta con pozzovivo all' appennino. ha fatto bene in primavera, estate e fine stagione. ha aiutato di luca ( giro d' austria) quando gliel' anno chiesto. ha fatto bene in salita, in cote e perfino al nord.
è un 89, al second' anno di professionismo. corre in una piccola squadra, che non fa grandissime corse ....
a me sembra una grandissima stagione :D
pure è sembrato all' ag2r che lo ha preso per la prossima stagione. credo non sia la scelta ideale per un colombiano, perchè i francesi hanno una struttura di squadra inesistente, non fanno ritiri, non seguono i corridori che si preparano da soli e ricevono il calendario delle corse da fare.speriamo che lo portino al giro, dove andra' piu' forte di gadret se continua a controllare il peso come ha fatto quest' anno quasi sempre ( non nel primo anno).

quanto a quintana, tra le altre cose , alla route du sud è partito a 80km dall' arrivo , si è fatto tourmalet e spandelles da solo e ha inflitto al secondo 4 minuti, prendendosi tappa e corsa ( pelli a 8 minuti di giornata, voeckler che aveva provato a tenerlo sul tourmalet , ritirato per scoppiamento totale e globale). impresa da tempi tuoi ( nostri :D ).
davvero, ricrediti, i tempi di lucho herrera, di parra , di alvaro meija sono tornati
vedrai

con affetto

mesty :angelo:
D'accordissimo con Mesty (tranne su Voeckler.. ritirato per problemi fisici alla gamba , infatti poi si ferma per dieci giorni)
La stagione di Betancur è stata buona , il problema è stata la non partecipazione al giro. Il vero capitano dell'Acqua e Sapone è stato lui.Per me all'Ag2R fara bene
Su Quintana.. se c'era 80 km in piu' avrebbe dato minuti a Pellizotti..
e su Aru.. vedremo , pure Froome pedala male , ma in salita fa danni
prof ha scritto:Caro Mesty, le gare di cui parli tu sono corse su distanze che un tempo facevano i dilettanti, come l'Emilia di ieri. Si tratta di un altro ciclismo; forse del ciclismo del futuro,se continua cosi', ma finchè ci saranno classiche da 260 km e oltre, il mio metro rimane questo. Mi è dispiaciuto che Betancourt non abbia fatto il Giro: gli avremmo presto misurato la febbre. Di meteore sudamericane ne abbiamo viste che mi sono stufato. Padronissimo di credere ad un futuro luminoso per Betancourt, per Quintana e per chi altri vuoi tu. Anche per Aru. Per i primi sono un po' scettico, sull'ultimo mi sentirei sicuro. Per quanto mi concerne, i Parra, gli Herrera, i Mejia non erano certo fenomeni e purtuttavia di cose ne hanno fatte e non poche. I nuovi li vedremo e, fino ad allora, è doveroso un po' di riserbo e sano scetticismo. Venezuela, Colombia, bisognerebbe conoscerli per capire. Un fenomeno lo era, forse, Buenahora: era fortissimo, ottimo carattere, buone motivazioni ma non ha mai trovato chi lo abbia saputo proteggere e valorizzare, che per quelli li' è fondamentale. Lo ripeto, il bello dello sport è proprio questo: tu sostieni una cosa ed io un'altra ed alla fine si vede chi è l'intronato. Per quanto mi attiene ho 64 anni, nessuna pensione, continuo a girare il mondo perchè ho figli da mantenere agli studi, periodicamente mi devo gettare in mare da un elicottero a 10/15 mt d'altezza per mantenermi il patentino, sono sovrappeso, iperteso, fumo, bevo ma non mi risulta di essere rintronato anche perchè, se cosi' dovesse essere, non riuscirei a non farmi fottere da dei cinesi di m... Niente di meglio che lavorare fino alla fine per evitare la demenza che prenderà i tanti, troppi rintronati pensionati del c... di questo paese.
Winter ha scritto:Be Herrera per me in salita era un fenomeno (Buenahora lo vedo due categorie piu' sotto , Parra una)
Togliamo 150 km di crono a quei tour e mettiamo gli stessi arrivi della Vuelta (con le montagne intermedie in piu) , il tour lo vince
prof ha scritto:
Winter ha scritto:Be Herrera per me in salita era un fenomeno (Buenahora lo vedo due categorie piu' sotto , Parra una)
Togliamo 150 km di crono a quei tour e mettiamo gli stessi arrivi della Vuelta (con le montagne intermedie in piu) , il tour lo vince
A Buenahora non è mai stata data una vera chance. Come ti dicevo era guidato malissimo, non si allenava (perchè non sapeva) e lo stesso faceva quel che faceva. Per me e per come lo vedevo era un fenomeno. Me ne sono convinto quando, pochi anni fa, ancora continuava (a 40 e molto rotti anni) a suonare i giovanotti della Vuelta al Tachira.

Beh, anche solo con 100 km a cronometro, Herrera avrebbe perso ... Forse non ricordi bene ma lo lasciavano molto fare perchè tanto sapevano che per lui non c'era storia. L'atteggiamento nei suoi confronti è sempre stato un po' questo. Poi, è vero, ha avuto una carriera migliore di Buenahora. Non so come sia stato trattato lui ma, Buenahora non fu trattato benissimo.
Winter ha scritto:
prof ha scritto: Beh, anche solo con 100 km a cronometro, Herrera avrebbe perso ... Forse non ricordi bene ma lo lasciavano molto fare perchè tanto sapevano che per lui non c'era storia. L'atteggiamento nei suoi confronti è sempre stato un po' questo. Poi, è vero, ha avuto una carriera migliore di Buenahora. Non so come sia stato trattato lui ma, Buenahora non fu trattato benissimo.
1) I Km eran piu' di 250 pero'.. con in piu' alcune tappe sul pave..e alla cronosquadre
1985 Prime due crono..
77 km a squadre Cafe de Colombia a 6 minuti e 24 secondi (3 minuti)
75 km individuale Herrera a 7 minuti e 22 secondi
Il Tour lo finisce a 12 minuti..
1986 Prime due crono
56 km a squadre Cafe de Colombia a 8 minuti e 16 secondi (5 minuti)
62 km Herrera a 3 e 47
1987
42 km a squadre Cafe de Colombia a 2 minuti e 42
88 km Herrera a 9 minuti e 1

Il Tour lo finisce a 9 e 32
Pero' non c'eran solo due crono ma 4!

2) Be lasciavano andar anche Pantani.. era impossibile seguirlo (parole di Hinault). Il record di Coppi sull'Alpe chi lo demolisce ? Winnen ? Hinault ? no Lucho Herrera
Purtroppo l'entrata del doping ematico ha fermato l'invasione colombiana

Ps ho iniziato a seguire il ciclismo nel 1985 , stravedevo per il ciclismo colombiano e per i loro attacchi da lontano


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Admin »

mestatore ha scritto:caro prof,
io lavorero' fino a 80 anni, se dio vuole, per pagare studi delle figlie e mutui. rintronato forse lo sono, ma i risultati di betancourt quelli sono e quelle sono le corse che oggi ci sono. l' anno scorso , a 21 anni fece bene nella tappa del finestre( oltre i 200 km al penultimo giorno del giro) e fece nei 10 al primo lombardia,. credo che abbia anche qualita' di fondo e recupero, poi vedremo se sapra' coltivarle o meno.
quintana mi pare un possibile campione. poi si vedra'.
noi stavamo ad aspettare s. locatelli e i suoi watt, questo arriva in europa , apre il gas e vince 6 corse ( un grimpeur!) al primo anno...
vedremo se aru e dombrowski gli staranno vicino...

per me i colombiani sono come gli uomini degli altipiani nella corsa... poi hanno fame , vengono dalla poverta' e dalla necessita' di affermarsi.
io tifo per loro, scalatori e underdog con le facce da indio (quintana) e i cosciotti da pistard ( henao e betancourt) che spingono in salita, in questa epoca di anoressici da ricovero...

a me lucho herrera pare uno degli scalatori piu' forti che ho visto. lo metto nel mio podio ideale , di quelli che ho visto e ricordo, come grimpeur.
sottoscrivo quello che ha scritto winter.
l' armada colombiana piallera' le salite l' anno prossimo.

buenahora in salita era forte, come era forte il gato cardenas, che vince ancora in colombia.
pero' anche lucho non sapeva allenarsi ed il primo anno di cafe di colombia in europa sembravano ridolini....poi in salita hanno fatto vedere i sorci verdi a gente che i campioni di oggi se li sgranocchia a colazione. e che non regalava niente a nessuno.
buenahora questo non è riuscito a farlo. ma come dice winter , giustamente , era arrivata la vitamina E ed il dr ferrari...

ciao caro, non offenderti, ma quando si dsicute al bar sport ci sta anche lo sfotto.
se mi neghi la grandezza di lucho herrera, rintronato sei.
poi mi auguro che questo basti per i cinesi...

mesty
Faxnico ha scritto:Prof, un forte abbraccio innanzitutto.

I colombiani della generazione Kelme e di certe squadre di Savio, hanno in effetti portato a casa poca gloria (e stipendi).
Immagino non sia stato nemmeno facile per loro lasciarsi alle spalle una guerra civile, avendo come unica prospettiva una sottospecie ben camuffata di sfruttamento (con annesse cospicue probabilità di rovinarsi la salute).
In Colombia, comunque, c'è del talento dai tempi di Hoyos.
Buenahora, trattato come carne da cannone qui, e mercenario spendibile una volta rimpatriato (forse soltanto in ragione di uno scarso appeal mediatico), non è di certo l'eccezzione.

Io non ero ancora nato ai tempi di Lucho.
Ora pare faccia parecchia "bella vita". La polizia perdona tutto o quasi. Certi giornalisti insabbiano per poter celebrare in tranquillità il 25esimo anniversario della Vuelta vinta.
Sarà stato un grande, ma che tristezza!

Come dicevo prima, in Colombia vi è tanto talento, comparabile solo alla facilità con cui lo stesso viene sperperato. Non è un mistero.
Fai bene quindi a non riporre una fiducia incondizionata in un movimento sicuramente in evoluzione, ma ancora in fase di assestamento, con tanti problemi e discreti margini di malaffare.

Eppure io ho fiducia in questa generazione.
Non credo alle favole però e non a caso il ristretto manipolo di persone che ha portato avanti il progetto CEP (una donna in carriera come manager, un professore di educazione fisica bogotano come ds/preparatore, uno antioqueno di matematica come presidente, un medico onesto, una psicologa, etc.), è stato accantonato senza troppi complimenti.
Ma ha seminato bene, con tutti i limiti del caso (stà a Corti raccoglierne i frutti ora).

Vorrei rivelarti un retroscena, abilmente raccolto dall'amico El Tigrillo.
E' abbastanza noto come Nairo abbia incrociato Belda alla Boyaca es Para Vivirla, l'anno in cui passò dalla categoria Junior.
Avendo buon occhio, lo screditato tecnico iberico, capì subito che quel ragazzino avrebbe fatto molta strada (già all'epoca i risultati dei test erano sbalorditivi).
E non sembrava affatto disposto a mollarlo facilmente, nonostante la sua esperienza alla guida della squadra colombiana sia stata breve.
Nairo è un montanaro dell'Alto del Sote, pochi grilli per la testa, mentalizzato come pochi, totalmente imbranato con un microfono in mano (s'è notato ieri? :D), e riconoscente. A suo modo.
Per tale motivo all'inizio in CEP erano estremamente indecisi se insistere per prenderlo o meno. Alla fine, fortunatamente, si convinsero.
Ma per fargli realizzare che prima o poi questa situazione sarebbe potuta divenire imbarazzante (ipocrisie dei nostri tempi, ma tocca allinearsi), in albergo tappezzavano puntualmente la sua stanza con articoli e ritagli di giornale sull'Operacion Puerto.
All'inizio lo hanno fatto andare fuori di testa...
Ma io lo ritengo un'episodio magnifico.

Proprio una strana terra, il sudamerica. ;)

P.S. Forse tecnicamente non avrà uno scatto bruciante, ma senz'altro doti non comuni di forza e resistenza.
Il discorso sul chilometraggio dell'Emilia non regge molto nemmeno per me.
Vedasi Avenir 2010, tappa di Risoul. 204 km. 2° anno da U23. Nel finale ne aveva il doppio degli altri (Talansky, Keldermann, etc.).
Un piccolo neo forse è che soffre il caldo torrido, soprattutto se lo lasciano per mesi a congelare sugli altipiani boyacensi (è il caso della Vuelta)!

P.P.S. Condivide anche El Tigrillo.
mestatore ha scritto:hoyos, una leggenda.
in colombia ancora narrano ( vedi il bellissimo blog cycling inquisition) di quando hoyos precedette , nel 1957 un coppi, stralunato dalla fatica, dall' altitudine e dai malanni, fino a collassare....
quanto a nairo è noto che ha le idee chiare e vuole essere il primo colombiano a vincere il tour...
non ha esplosività, non è un purito, ma parte , accelera e tiene.
il suo passo fa male e molto male e a differenza di henao non pare avere problemi nella scelta dei rapporti sulle pendenze estreme
alla vuelta, sul cuitu negru e sui lagos de covadonga, è stato l' unico a tenere il passo degli iberici ( contador, purito e piti) che a casa loro sfoderano sempre delle performance da aviogetti....

nairo è di boyaca, henao, uran e betancur sono di antioquia....come sono i rapporti tra loro , grande fax, con il supporto di el tigrillo'
c
ciao

mesty

ps: il tuo ritorno sul forum fa aumentare in modo esponenziale la mia voglia dli collegarmi e scrivere


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Admin »

Ho riportato anche qui gli splendidi sviluppi della discussione nel thread del Giro dell'Emilia.

Chissà, magari l'anno prossimo l'Armada Colombiana meriterà un thread tutto per sé... a me pare che relativamente al ciclismo di quel paese non ci siano precedenti, in termini di numeri (quanti sono i giovani colombiani che si stanno affacciando sulla scena?) e di qualità. :trofeo:


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10378
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da matteo.conz »

asterisco ha scritto:A mio avviso Quintana è il più forte tra i giovani colombiani; sicuramente il più forte in salita, più ancora di Henao e di Uran; quest'ultimo forse è più completo ed ha anche una maggiore maturità, ma se Quintana riesce a completarsi, a non perdere inutilmente terreno nelle tappe trabocchetto, è potenzialmente un vincitore dei Grandi Giri.
Inoltre per me quintana è in'ottima squadra per crescere: è wt,si impegna nella crono(fondamentale per un gt),è ben diretta,ha un esempio di pura classe ed esperienza come valverde e da come sembra,giustamente,punta su di lui e rui costa per i prossimi gt. Anche betancur con l'ag2r può fare il definitivo salto di qualità però la movistar mi sembra un po' meglio. In una telecronaca De Luca diceva che in un sondaggio tra diversi "esperti",Henao era in assoluto nei 5 migliori prospetti per il futuro del ciclismo...tra i 5 hanno messo anche battaglin che però... :boh:

PS: cmq non citava la fonte di questo sondaggio


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Admin »

Altro "travaso" dal thread dell'Emilia ;)
prof ha scritto:
Faxnico ha scritto:Prof, un forte abbraccio innanzitutto.

I colombiani della generazione Kelme e di certe squadre di Savio, hanno in effetti portato a casa poca gloria (e stipendi).
Immagino non sia stato nemmeno facile per loro lasciarsi alle spalle una guerra civile, avendo come unica prospettiva una sottospecie ben camuffata di sfruttamento (con annesse cospicue probabilità di rovinarsi la salute).
In Colombia, comunque, c'è del talento dai tempi di Hoyos.
Buenahora, trattato come carne da cannone qui, e mercenario spendibile una volta rimpatriato (forse soltanto in ragione di uno scarso appeal mediatico), non è di certo l'eccezzione.
...
E' veramente una grandissima gioia rileggerti e contraccambio il tuo abbraccio con affetto.
Non ci crederai ma mi chiedevo proprio che cosa avresti pensato tu nel merito di questa disputa. Ora lo so e mi ritraggo di fronte alla tua indiscussa competenza sui temi del ciclismo sudamericano.
Io ho amato Buenahora proprio per come è stato trattato (carne da cannone, hai proprio ragione) in rapporto a quello che sarebbe stato se soltanto avesse potuto godere di maggior considerazione e rispetto.

Per Lucho Herrera, di cui non mi sogno neanche lontanamente di sminuire i successi, val quel che ho già detto. Ha goduto di un ambiente diverso e di tanta libertà da parte del resto del gruppo (quei Tour li ho visti tutti). Mi pare azzardato e non pertinente citare Pantani a questo proposito: siamo su pianeti affatto diversi (nota per Winter).

Dici che hai fiducia in questa nuova infornata di colombiani e mi fido. Una cosa è certa, non stanno subendo lo stesso trattamento del buon Hernan ed è già molto, poi, proprio perchè siamo in sudamerica, una piccola riserva, come hai detto anche tu, ce la teniamo.
Avrei qualche gustoso aneddoto a questo proposito ...

Comunque, carissimo Fax, non sparire piu', mi raccomando, ci raccomandiamo !


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Admin »

El Tigrillo ha scritto:Mi permetto di aggiungere che il paragone accennato da prof su un futuro per Nairo simile a un
Rujano/Perez cuapio non ha a mio avviso molto senso. Rujano e'corridore di grande talento al quale si abbinano carenze tecniche enormi ed un processo di crescita non adeguato. A 30 anni dubito fortemente riesca in futuro ad ottenere molto più' di qualche vittoria di tappa nei GT. La mentalita' non sempre da corridore modello rappresenta solo una parte del motivo per cui Joseito non riesce ad avere continuita' in europa;il problema principale di Jose e' a mio avviso dato da i suoi difetti tecnici (corre malissimo, non sa andare in discesa,ha spesso giornate no ecc) e dal suo fisichino che gli produce un malessere ogni 2 temporali buscati :(

Nairo e' stato cresciuto e formato come corridore in maniera diametralmente opposta.
Una volta appurate le qualita' del suo motore, il ragazzo e' stato sviluppato con l'intento di farlo salire gradualmente di livello fino a portarlo ad essere un uomo di classifica per i gt.
Si e' lavorato moltissimo sulla sua mente insegnando al giovane come preparare un obbiettivo e si e' provato a neutralizzare/migliorare i suoi difetti tecnici (fino a 2 anni fa sarebbe stato impensabile per lui resistere al ritorno di Evans e compagnia nella discesa del joux plane all'ultimo delfinato o di Tiernan-Locke e Samu Sanchez sulla difficile discesa del collado bermejo alla vuelta murcia). Inoltre i ragazzi facenti parte del progetto Colombia es pasion erano tutti consapevoli che l'obbiettivo era di migliorarsi sia come corridori che come persone per arrivare in futuro a sfondare in europa e saper gestire l'eventuale successo.(meglio se con la squadra, altrimenti individualmente) Gli stipendi non erano certo molto alti e se un giovane con talento era interessato maggiormente a mettere soldi in cascina c'erano altre squadre colombiane alla finestra pronti ad offrirgli cifre molto più' alte.

Per questi motivi mi ha fatto sorridere la frase di prof "Se l'emilia fosse stato 50kms in piu' Quintana se la sarebbe solo sognata e Pellizotti gi avrebbe insegnato a stare al mondo" perche'noi siamo convinti che uno dei punti di forza di Nairo sta nella resistenza: più' la corsa si fa lunga e dura più' il motore di Nairo fa la differenza (vedi come diceva fax il tappone di risoul all'avenir 2010,la route du sud citata da mesty...e aggiungo anche il recente Lombardia dove ha corso da leader e nonostante un finale di gara palesemente inadatto alle sue caratteristiche di arrampicatore, era li a giocarsela con i migliori.

Prof,nonostante scrivo su cicloweb da poco tempo ti leggo da diversi anni e apprezzo tantissimo i tuoi scritti che condivido nella maggiorparte dei casi; per una volta pero', sono convinto tu abbia preso un abbaglio:) Stara' a Nairo dimostrare se e' davvero cosi' :)

Un saluto
Tigrillo
prof ha scritto:Ciao, carissimo Tigrillo, ho buoni motivi per ritenere che la tua conoscenza del ciclismo sudamericano sia di gran lunga superiore alla mia ed è per questo che accetto di buon grado gran parte di quel che dici.
Mi sono limitato a suggerire qualche cautela nella valutazione di questi corridori: le condizioni ambientali e culturali da cui provengono e che in certo qual modo non mi sono del tutto sconosciute, anzi, mi dicono che si tratti di un atteggiamento quasi dovuto. Nello specifico di Nairo Quintana, non mi è di certo sfuggito quanto fatto sino ad ora anche se, santo cielo, l'Emilia era lungo solo 175 km ! Con un'ottantina di km in piu', secondo me, sarebbero cambiate tantissime cose e rimango convinto che l'esperienza di Pellizotti avrebbe prevalso. E' un'opinione.

Certo, il trend del ciclismo attuale, che mi auguro osteggiato da una buona fetta di appassionati, prevede corse sempre piu' brevi, arrivi su salitelle al 20% da fare in apnea ed è tale, in ogni caso, da far diventare obsoleti i grandi corridori di fondo, tali anche perchè in possesso di una superiore visione di gara.
Il corridore ideale di questo ciclismo stitico è Contador, che infatti non amo particolarmente.
Se il ciclismo del futuro sarà questo, allora potranno esserci piu' che discrete possibilità per questi corridori. Le corse saranno sempre cucite, i corridori sempre piu' eterodiretti e tutto si deciderà negli ultimi 10 km al massimo. Magari si finirà come con le gare sprint nel fondo. Non occorreranno piu' quelle doti di fondo e di intelligenza per saper leggere e interpretare le gare e, in questo contesto, anche un cinese (non dico di che cosa ... :bll: ) potrebbe finire con il vincere un Giro dell'Emilia.

Ecco perchè ho suggerito di aspettare e vedere: il tempo soltanto ci dirà. Per quanto mi concerne ero convintissimo che Betancourt avrebbe corso il Giro ed ero li', prontissimo, a misurargli la febbre. Lo speravo proprio e lo scrissi qua sopra all'epoca. Ci hanno pensato quei geniacci degli organizzatori a toglierci presto anche questo motivo di interesse e la cosa mi ha non poco disturbato, cosi' come ha disturbato la maggioranza degli amici forumisti.

Anche basarsi sulla prestazione del nostro Nairo al Lombardia per trarne conclusioni, mi pare un po' affrettato. La corsa non è stata gran cosa, ritmi blandi e poca battaglia, tranne che sul km finale di Villa Vergano. Ormai il ciclismo è questo: si percorrono, in gara, due terzi dei km del ciclismo della tradizione e, per di piu', si corre la metà delle gare che si correvano un tempo. In queste condizioni cambia tutto, è tutto il ciclismo che ne risulta stravolto al punto che finiamo per vedere 70 corridori assieme sul Tourmalet. Punto piu' basso della storia del ciclismo di tutti i tempi.

Come sempre ho finito con il mescolare un sacco di cose assieme ma spero ugualmente di non aver dato l'idea di coprire le tue giuste opinioni con del semplice fumo.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da prof »

Admin ha scritto:Ho riportato anche qui gli splendidi sviluppi della discussione nel thread del Giro dell'Emilia. Chissà, magari l'anno prossimo l'Armada Colombiana meriterà un thread tutto per sé... a me pare che relativamente al ciclismo di quel paese non ci siano precedenti, in termini di numeri (quanti sono i giovani colombiani che si stanno affacciando sulla scena?) e di qualità. :trofeo:


E' dai tempi di Dezan che si parla di questo gran movimento colombiano: ricordo quando il grande Adriano citava le dirette della radio/tv colombiana delle tappe integrali del Tour o del Giro. Spesso occupavano la postazione accanto alla sua e non poteva esimersi dallo stupore per il colore e l'entusiasmo con cui commentavano ogni fase della corsa. Era un po' uno spettacolo nello spettacolo.
Il ciclismo in Colombia ha già una sua tradizione.


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Mi ricordo anche io di queste leggendarie radiocronache (credo fossero di RCN e Caracol) con i radiocronisti in diretta dalle Nove del mattino fino alle sei di sera con una passione incredibile e pochi mezzi, ogni tanto sia Antenne 2 sia Dezan gli intervistavano
In piu' Cafe de Colombia era pure lo sponsor della maglia a pois
Poi con la perdita dei due grandi sponsor (Cafe de Colombia e Postobon) e piu' tardi " l'iberizzazione " della Kelme (prima aveva 6-7 corridori colombianI) , i pro si son ridotti tantissimo..
Adesso il ritorno

Ma di Soler si sa qualcosa ?


Avatar utente
Subsonico
Messaggi: 7588
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:13

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Subsonico »

Winter ha scritto:Mi ricordo anche io di queste leggendarie radiocronache (credo fossero di RCN e Caracol) con i radiocronisti in diretta dalle Nove del mattino fino alle sei di sera con una passione incredibile e pochi mezzi, ogni tanto sia Antenne 2 sia Dezan gli intervistavano
In piu' Cafe de Colombia era pure lo sponsor della maglia a pois
Poi con la perdita dei due grandi sponsor (Cafe de Colombia e Postobon) e piu' tardi " l'iberizzazione " della Kelme (prima aveva 6-7 corridori colombianI) , i pro si son ridotti tantissimo..
Adesso il ritorno

Ma di Soler si sa qualcosa ?
ritirato. Meglio così, và


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Si quello l'avevo sentito (e concordo con quello che hai scritto)
Chiedevo se era restato nel mondo del ciclismo (DS , allenatore ecc)?


asterisco
Messaggi: 112
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:54

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da asterisco »

Volevo fare una riflessione: anni fa le squadre di Savio erano a prevalente composizione colombiana e non vi erano tanti buoni ciclisti colombiani; con gli anni la componente colombiana e più in generale quella sudamericana (so che ora la squadra ha matrice venezuelana) si è andata assottigliando e secondo me Savio ha perso una buona occasione per poter arruolare qualcuno dei giovani talenti; in fondo Duarte l'aveva fatto debuttare lui in Europa e se corridori come Quintana ed Henao sono stati subito accreditati delle stimmate del fuoriclasse con pretese che superano il budget di Savio, penso che talenti come Betancourt (in fondo è andato all'Acqua e Sapone), Chaves erano fattibili; lo stesso Uran se non sbaglio debuttò in una squadra di seconda fascia. Vorrei fare un invito a Savio a tornare alle origini ed a pescare in quello che è un vero serbatoio di talenti


mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

savio non è per niente amato in colombia, stipendi bassi, molto bassi, corridori sfruttati e spremuti.
duarte con lui ha avuto una pessima esperienza: portato in italia in inverno, lasciato in un alloggetto da solo per settimane, nei pressi di biella dove abita giovanni bellini, che doveva in teoria seguirlo.
il corridore , ammalatoe solo, si è in breve intristito e se ne tornato in colombai rompendo il contratto. puo' darsi che duarte fosse troppo giovane, ma di certo non è stato aiutato.

savio con i colombiani, serpe escluso, ha fatto molto mordi e fuggi, senza far crescere veramente nessuno
anche con i venezuelani, rujano a parte, non ha combinato molto.monsalve che pareva una buona promessa e' scomparo dai radar .
personalmente sono contento che i giovani colombian non vadano con savio,che per altre cose è un signore ed un conoscitore del ciclismo, che comunque apprezzo.
poi, ha preso felline, che è uno fortissimo ma con un carattere un po' così e gia' questo è un grande merito.


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Avatar utente
galliano
Messaggi: 20072
Iscritto il: giovedì 14 aprile 2011, 12:53
Località: TN

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da galliano »

Mi incuriosisce la figura di Savio, non l'ho mai inquadrato bene.
Anche quel che dici Mesty è un po' contraddittorio: da un lato parli di corridori spremuti e sfruttati, dall'altro lo definisci un signore che apprezzi.
Qual è il vero Savio?
Io mi sarei aspettato una sua crescita negli anni, invece ha sempre messo in piedi squadre, rispettabili, ma di seconda fascia, senza neppure lanciare grandi talenti.


Avatar utente
francesco31
Messaggi: 131
Iscritto il: mercoledì 30 maggio 2012, 23:46

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da francesco31 »

in questo periodo dell'anno , ottobre , una bella gara WT in Argentina o Cile starebbe bene nel calendario
non credete?nell'emisfero Autrale sta cominciando l'estate


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8684
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: Chiedevo se era restato nel mondo del ciclismo (DS , allenatore ecc)?
Per ora non si è letto nulla di tutto ciò ma, a rileggere un po' le brevi dichiarazioni all'annuncio del suo ritiro, pare che Soler possa aver definitivamente chiuso con l'ambiente.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8684
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Abruzzese »

asterisco ha scritto: lo stesso Uran se non sbaglio debuttò in una squadra di seconda fascia.
Esattamente: esordì nell'agosto del 2006 con la Tenax Salmilano di Bordonali e fin da quelle prime gare, ad appena 19 anni, riuscì un po' a farsi vedere (mi ricordo che fu a lungo in fuga nella Tre Valli Varesine di quell'anno).

P.S.: colgo l'occasione anch'io per dare il bentornato a Faxnico, è sempre un piacere leggere i suoi racconti e aneddoti :gruppo:


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

in sudamerica non c'è solo colombia
carretero che ha 21 anni ha vinto per la 4 volta la vuelta a panama.
mi dicono che questo ragazzo abbia molto talento, ho visto una sua foto a crono e ha una posizione che piacerebbe anche a claudiodance.
adesso è andato a vivere a medellin per allenarsi con i colombiani e migliorare anche nelle tappe in linea che sono pare il suo punto debole, perche' nel contra reloi come detto è fortissimo, pare.
mi dicono sia un bellissimo prospetto
è nel mirino movistar continental e pare che correra' con loro la vuelta a chiriqui' e poi la vuelta costarica, che saranno un bel banco di prova perche' di solito i colombiani, segnatamente une-epm ci vanno.

fax, el tigrillo, che ne sapete e che mi dite?

un abbraccio

mesty


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
claudiodance
Messaggi: 598
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:18

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da claudiodance »

mestatore ha scritto: carretero che ha 21 anni ha vinto per la 4 volta la vuelta a panama.
mi dicono che questo ragazzo abbia molto talento, ho visto una sua foto a crono e ha una posizione che piacerebbe anche a claudiodance.
adesso è andato a vivere a medellin per allenarsi con i colombiani e migliorare anche nelle tappe in linea che sono pare il suo punto debole, perche' nel contra reloi come detto è fortissimo, pare...
Gianni, me lo sono andato subito a guardare.
Ho trovato una bella foto laterale e sì, mi piace. Non così scontato tra l'altro, perchè a occhio mi sembra un brevilineo. Al massimo un normotipo. Stimo fra i 170 e 175 cm.
Difficile trovare diaframmi così compressi e schiene così distese fra i ciclisti piccoletti. Ma questo si stende bene.
Ricorda Berzin (mio grande amore estetico, aldilà dell'Armada Gewiss), bene, lo metto fra gli osservati speciali.
La facciotta è ancora ciccia e questo è solo un bene.
Ha anche un bel nome da ciclista, il che non guasta.
Ciao Bello.
claudio


...oh, ghè riat Dancelli!
Faxnico
Messaggi: 995
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 15:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Faxnico »

mestatore ha scritto:in sudamerica non c'è solo colombia
carretero che ha 21 anni ha vinto per la 4 volta la vuelta a panama.
mi dicono che questo ragazzo abbia molto talento, ho visto una sua foto a crono e ha una posizione che piacerebbe anche a claudiodance.
adesso è andato a vivere a medellin per allenarsi con i colombiani e migliorare anche nelle tappe in linea che sono pare il suo punto debole, perche' nel contra reloi come detto è fortissimo, pare.
mi dicono sia un bellissimo prospetto
è nel mirino movistar continental e pare che correra' con loro la vuelta a chiriqui' e poi la vuelta costarica, che saranno un bel banco di prova perche' di solito i colombiani, segnatamente une-epm ci vanno.

fax, el tigrillo, che ne sapete e che mi dite?

un abbraccio

mesty
Ciao Mesty.
Carretero è senz'altro ben messo in bici e mentalmente predisposto all'esercizio contra el reloj.
Và sottolineato però come, essendo il figliolo dell'attuale presidente della federazione panameña, possa puntualmente beneficiare di tutti i privilegi del caso.
Leggasi partecipazione assicurata ad ogni singola trasferta (Mondiale, Coppa delle Nazioni, Panamericani, Centroamericani, etc.).
E forse anche di qualche buona parola spesa nei confronti di TM colombiani (Otalvaro, Leyton, etc.).
Esperienze che hanno un loro peso e che gli permettono poi di fare la differenza in un ciclismo di livello bassino com'è quello di Panama.
Per il momento, di "corse vere", mi risulta abbia vinto Chiriqui ed il Panamericano U23 a crono in quel di Medellin (davanti a Jaramillo).
Non dico sia il classico raccomandato, però ho qualche riserva sul suo reale talento.
Un saluto. ;)

P.S. Grandissimo blog, C.I. :)


Avatar utente
Seb
Messaggi: 6922
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Seb »

Per Carretero un ottimo test sarebbe potuta essere la cronometro dei Campionati del Mondo Under 23, purtroppo è caduto e si è ritirato nei primi chilometri senza lasciare quindi dei riferimenti. Ma soprattutto vorrei chiedere a chi segue con più attenzione il ciclismo sudamericano se una squadra come la Movistar Continental (che comunque potrebbe subito cambiamenti radicali nel 2013) sia l'ideale per la crescita di un giovane così interessante: da una parte c'è la prospettiva di un contatto diretto con l'Europa che può essere utile ma un gruppo con così tante nazionalità non rischia di essere dispersivo e di lasciare soli i giovani?


El Tigrillo
Messaggi: 39
Iscritto il: sabato 11 agosto 2012, 19:20

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da El Tigrillo »

Su Carrettero mi trovo completamente d'accordo con Faxnico.
Tra l'altro ha corso anche il mondiale sub23 a crono di Copenaghen nel 2011 ottenendo un risultato mediocre (termino' oltre il 50esimo posto).Corridore di qualita' superiore per il ciclismo panamense, tutto da verificare il potenziale fuori dalla sua nazione.

Il progetto Movistar Continental non ha reso come ci si aspettava; le colpe secondo me sono da dividersi tra una gestione cosi' cosi' del progetto da parte dello staff (scelte dei corridori spesso discutibili,corridori quasi mai giunti al top della forma nei momenti che contano,struttura colombiana partita in forte ritardo e con mille problemi) e un ciclismo che probabilmente poco si adatta al tipo di progetto voluto da Unzue e Leyton.


mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

ma in effetti anche io dalla movistar mi aspettavo di piu'.
le difficoltà della branca colombiana mi sono note, freddy montana è in calando ma è un corridore che mi sarebbe piaciuto vedere in europa fino a 2 -3 anni fa. mi sembra uno in grado di fare male in salita.
mi aspettavo molto di piu' dai venuezelani, in particolare alarcon che fece una grandissima vuelta tachira quando seguivo quella corsa specialmente per capire se rujano sarebbe mai tornato grande.
anche gregory brenes mi sembrava uno da seguire, ma forse va forte soprattutto in costarica.
per lui come per carretero forse dovrei tenere conto della tendenza all' iperbole dei suiveur sudamericani, iperbole che è facile trovare anche tra giornalisti e siti specializzzati.

probabilmente un progetto sovranazionale in un ciclismo dove il campanile ed il cortile di casa sono la cosa piu' importante non è stato ben pensato.
ogni corridore vuole vincere solo a casa sua, si accontenta così e forse non sono abbastanza seguiti dalla struttura centrale di leyte.
in piu', aldila' del nome roboante per quei lidi, dindi, soprattutto in colombia non è che ne hanno messi molti...
ciao e grazie a el tigrillo e fax per le notizie su raul carretero.

mesty


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Chiedo agli esperti sudamericani , ma il campionato nazionale U23 (strada e crono) della colombia c'è gia' stato ?
se si , chi ha vinto ? risultati ?
Grazie delle risposte


Avatar utente
TIC
Messaggi: 9586
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:20

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da TIC »

Winter ha scritto:Chiedo agli esperti sudamericani , ma il campionato nazionale U23 (strada e crono) della colombia c'è gia' stato ?
se si , chi ha vinto ? risultati ?
Grazie delle risposte
Da Cqranking non sembra essersi ancora disputato
http://www.cqranking.com/men/asp/gen/ra ... ceid=11348

Ma vedo che l'anno scorso fu ad inizio settembre, 2 anni fa a fine ottobre, a volte a maggio...


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Avevo guardato anche io su ilsitodelciclismo
Be in Sudamerica date e orari son un po' cosi..
Ricordo anni fa a Cuba , orario di apertura di un negozio.. ore 8.30
8.25 , mancano 5 minuti si puo' aspettare
alle 8.30 un militare muove le lancette spostandole alle 9.00..
Verso le nove torniamo li , le aveva spostate alle 10.00.. (con dentro i dipendenti che non facevano o potevan far nulla)
Quel giorno il negozio non apri mai al pubblico


El Tigrillo
Messaggi: 39
Iscritto il: sabato 11 agosto 2012, 19:20

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da El Tigrillo »

Ciao Winter,
I campionati nazionali elite/under23 si correranno dal 14 al 17 novembre a Popayan(Cauca) nel centrosud del paese.
Comunque vedendo la collocazione novembrina nel calendario i risultati saranno molto probabilmente da prendere con le pinze.

A questo link trovi info dettagliate sul circuito dove si svolgera' la prova in linea.

http://www.nuestrociclismo.com/images/s ... ales12.pdf

Un saluto
Tigrillo


Faxnico
Messaggi: 995
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 15:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Faxnico »

Ogni 4 anni i C.N. colombiani si disputano, in categoria unica e per selezioni regionali, nell'ambito della manifestazione multisportiva chiamata "Juegos Deportivos Nacionales".
Le prove di ciclismo, come diceva El Tigrillo, si dovrebbero svolgere a Popayan, capoluogo del dipartimento del Cauca, dal 14 al 17 di novembre.
Nell'ultima edizione (2008, Cali), nella gara su strada si impose Atapuma (Nariño) in volata a due su Ochoa (Boyaca).
Ricordo una gran selezione, quel giorno (molto caldo, tra l'altro). Finirono in una decina.
Ciao. ;)


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Grazie ad entrambi
avevo letto dei Giochi Nazionali ma non avevo capito che ci fossero anche i titoli u23


Avatar utente
Laura Grazioli
Messaggi: 1891
Iscritto il: mercoledì 1 dicembre 2010, 18:53
Località: Brescia

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Laura Grazioli »

Si si ok gli scalatori colombiani blablabla... ma Faxnico... parliamo di Fabian Puerta, di Fernando Gaviria, di Jordan Parra, di Martha Boyaca, di Juliana Gaviria... arriva la Colombia degli sprinter!!!!!!


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

di Fernando Gaviria ne avevo parlato sopra :D è un 94 e lotta gia' con i piu' forti
Puerta (scoperto grazie al tuo resoconto) si puo adattare alla strada secondo te ? Per un 91 credo si possa fare (Renshaw o Bos son un buon esempio)


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8684
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Intanto, per chi cercava notizie su Monsalve:

http://www.cicloweb.it/news/2012/10/17/ ... i-di-luca-


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »



Faxnico
Messaggi: 995
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 15:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Faxnico »

A proposito di pista: Edwin Avila ('89), campione del mondo 2011 della corsa a punti, ha firmato con la Coldeportes.
Mi ha sempre dato l'impressione di avere un'ottimo potenziale anche come stradista.
Lo si è intravisto ad esempio durante la Vuelta a Chile, sempre del 2011.
Prima di esser costretto al ritiro per caduta (mancavano 2 tappe), era 8°.
Sprinta, si difende in agilità sia a cronometro (fa parte del quartetto nazionale dell'inseguimento) che in salita (coi primi sul Chuquicamata)...
Potrebbe venir fuori un corridore interessante, estremamente versatile ed utile nell'economia della squadra.
Ottimo acquisto pure Alexis Camacho ('90), un ragazzo che ha avuto una crescita (almeno apparentemente) graduale.
Ciao. ;)


Faxnico
Messaggi: 995
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 15:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Faxnico »

Argiro Ospina, Sebastian Henao e Daniel Jaramillo passano alla CT Colombia Claro,
finalmente riorganizzata e resa funzionale al progetto della Coldeportes.
Il medico sarà Pardo, ex CEP, e faranno il PB.
Scelte ragionevoli (forse inevitabili) da parte di Corti...


mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

si dicono che colombia claro sara' il serbatoio della squadra maggiore e lasciano capire che i migliori potrebbero fare il salto in europa anche a meta' stagione ( non so se ho capito bene e se sia possibile dal punto di vista regolamentare, credo cdi si' )


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

sempre a proposito di coldeportes, mi ha fatto piacere che abbiano confermato frank osorio che ha praticamente perso quest' anno, ma che secondo me ha un potenziale notevole.
che ne dici fax?


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

carretero alla farnese? :o


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Slegar »

mestatore ha scritto:carretero alla farnese? :o
Sembra proprio di si:
http://www.cyclingnews.com/news/carrete ... rnese-vini

Debutto in maglia Fantini Vini in gennaio al Tour de San Luis.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Avatar utente
Subsonico
Messaggi: 7588
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:13

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Subsonico »

Scinto ci legge :D


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Avatar utente
simociclo
Messaggi: 6468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 17:12

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da simociclo »

Ottimi giovani in Colombia, ma al campionato nazionale..... vince ancora "El Gato" Cardenas:

http://www.cicloweb.it/news/2012/11/17/ ... posta-lore

Credo cmq che non fossero al via molti dei colombiani che corrono in Europa (o sbaglio?)


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

betancur c' era, ma probabilmente sono fuori forma
tra i coldeportes ha fatto una lunga fuga chalapud e atapuma terzo.
i juegos nacionales si corrono con le maglie delle regioni
cardenas ha vinto per boyaca, ma io non sono sicuro della sua origine,
ci vorrebbero fax o el tigrillo a chiarire...


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26569
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

mestatore ha scritto:betancur c' era, ma probabilmente sono fuori forma
certo è che con tutti i colombiani forti che corrono in europa questo è proprio il peggior momento della stagione per calendarizzare i campionati nazionali. Può farlo il Paraguay (a proposito, bruttissima la notizia dell'annullamento dei campionati nazionali a causa della morte di un'atleta) o il Perù, ma la Colombia dovrebbe cercare una collocazione più adatta e che resti fissa nel corso degli anni.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

capito su cycling news l' inghippo di cardenas: lui vive in boyaca e corre per loro anche se è originario di santander.
ogni 2 anni i campionati li fanno per egioni in una specie di giochi della gioventu', quindi li mettono in una collocazione buona anche per bmx e pista, che sono molto seguiti in colombia.

intanto sempre su cycling news ho visto una foto di henao : è molto dimagrito, specie nella parte superiore del tronco, cura sky...
mi sa che l' anno prossimo in salita fa una strage, come quando era under 23 e spazzava via tutti.
io ci spero


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Avatar utente
Bob Fats
Messaggi: 261
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:14

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Bob Fats »

mestatore ha scritto:capito su cycling news l' inghippo di cardenas: lui vive in boyaca e corre per loro anche se è originario di santander.
ogni 2 anni i campionati li fanno per egioni in una specie di giochi della gioventu', quindi li mettono in una collocazione buona anche per bmx e pista, che sono molto seguiti in colombia.

intanto sempre su cycling news ho visto una foto di henao : è molto dimagrito, specie nella parte superiore del tronco, cura sky...
mi sa che l' anno prossimo in salita fa una strage, come quando era under 23 e spazzava via tutti.
io ci spero
....intanto il nostro concittadino Savio pensa ad una squadra World Tour venezuelana per il 2015, dove faranno base ? A S.Francesco al Campo ? Pensa che figo: una masnada di sudamericani ad un tiro di schioppo!!!
:cincin:


LANDO TEAM rulez
Grande Rivoluzione Universale sempre !!!
mestatore
Messaggi: 343
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da mestatore »

manh bob , mi sembra improbabile.
monsalve e rujano sono i 2 veneziani piu' rappresentativi : il primo ha cambiato squadra, l' altro non mi sembra proprio in sintonia con il principe...

di squadra venezuelana si straparlava anche l' anno scorso con interessamento dello stesso chavez, poi.....

inoltre il principe vendendo pezzettini di maglia agli sponsor personali che pagano per far correre (3 volte l' anno) i suoi corridori di seconda schiera ci guadagna troppo.
guardati la maglia androni, avrà quindici minisponsor se basta...
chiediti oerche'.....


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Winter »

Jose Tito Hernandez si conferma lo junior piu' forte di Colombia vincendo la Vuelta del Porvenir dopo un grande duello con Rodrigo Contreras distaccato di un solo secondo. Il primo degli umani a quasi 3 minuti
Oltre alla vittoria finale anche due tappe..
Ultima tappa vinta dal pistard campione del mondo Gaviria


Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Ciclismo sudamericano

Messaggio da leggere da Slegar »

Presentato il calendario colombiano 2013:
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=57914


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Rispondi