Winter ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Stagione 2004. La persquizione a casa sua dei NAS nel cuore della notte. Entrano, fottendosene altamente del modo in cui stanno violando la privacy di una coppia, perquiscono tutto, spaccano anche alcuni effetti personali di Di Luca. E arrestano Santuccione. La prima cosa che fa rabbia è il modo in cui vengono trattati i ciclisti, alla stregua di banditi, senza nessuna forma di rispetto.
Poche settimane dopo Leblanc comunica a Di Luca che non è "persona gradita al Tour" e lo sfida pure a fargli causa. Questa è la seconda cosa che fa rabbia. Di Luca a casa per un'indagine dei NAS (oil for drugs) proprio mentre ad Armstrong viene permesso di fare quel che cazzo vuole, in tutti i sensi.
Però questa è la versione di di luca.. non è detto che sia la verità. .
Ho letto anch io il libro , discreto , anche se mi aspettavo altro
Quando parla del suo arrivo tra i pro..e i suoi primi due anni..l ho trovato molto fuori dalla realtà
era un corridore atteso , ma non era pantani
A leggere sembrava che lui e i suoi compagni avessero rivoluzionato il gruppo..
ma x chi segue non era così
molto romanzato
Fabio, la tua recensione mi incuriosisce, lo sai.
Scoprire, in un libro, dove sta la cronaca e dove la percezione personale (non necessariamente puntuale) dell'autobiografia è un esercizio interessante che praticano le persone intelligenti come te.
Perché scevro dello stupido ipocrita cieco livore degli sciocchi .
Quando è livore e non provocazione preconcetta (alias trollismo).
Con Pantani ne abbiamo avuto a profusione; adesso, pare, e mi auguro di sbagliare, con Di Luca.
Guarda caso, non appena il tiro si alza ai livelli sopra quelli del "ciclista baro".
Come si fa a non pensare alla provocazione preconcetta quando si alza questo fuoco di sbarramento (meglio, palate di merda su chi, all'interno del circuito, non può più difendersi) al nascere della più piccola ricerca di verità sui livelli superiori dell'organizzazione.
Il calcio è riuscito a far fuori Blatter e Platini, l'atletica pure il suo Presidente corrotto (con carcerazione, perfino, mi pare).
Qui siamo ancora a dire Pantani qua, Di Luca là.
Di chi, per anni, ha parato il culo ad Armstrong ( non di Armstrong, di chi gli ha parato il culo ) niente.
E' peccato chiamarla malafede ?
O potrebbe bastare cecità ?