Danilo Di Luca

[Stasis 21]

IO ho smesso di dare giudizi ai corridori beccati. Dovremmo farlo tutti, lo scandalo mediatico ed il discredito conseguente sono le armi in mano a questo antidoping di matrice UCI. Da quando buoni e cattivi tra i corridori sono diventati delle categorie "politiche", per me hanno smesso di esistere. Non vedo l'ora di rivedere Danilo all'opera, così come non stavo nella pelle per il rientro di Vino, così come ho sempre tenuto per la classe (quella la si riconosce sempre) e la fantasia di qualsiasi corridore a prescindere.
per non andare troppo o.t. e tornando a Danilo, sono sicuro possa fare una buona stagione. Forse sarà un po' arrugginito a primavera, ma lo vedo protagonista sicuro al Giro per qualche vittoria di tappa. E poi un corridore con le sue caratteristiche fisiche e mentali, sono sicuro riuscirà a non fare assolutamente un anno anonimo (vedi cunego 2010).

[danilodiluca87]

sul giornaale Bicisport di Febbraio c'è una bella intervista di Lorenzon a Di Luca....anche se a me gasa di più Vicennati....
ehhh leggevo che non usa più il cardiofrequenzimentro, ma l'Srm....che caspitaa è???? poi da quello che capisco gli dispiace aver abbandonato le ruote Bora....
poi ha detto che il l'estate scorsa è riuscito a fare sulla sua salita di Passo Lanciano un tempo di un minuto e mezzo superiore al suo record....poi un messaggio per i tifosi "Sarò quello di sempre per grinta e carattere. Non aspettatevi niente perchè non sò neanch'io dove posso arrivare....ma certamente ce la metterò tuttaa"
....e poi c'è una fotografia di Danilo davanti al computer con ridotta ad icona la pagina di cicloweb....

[Admin]

....e poi c'è una fotografia di Danilo davanti al computer con ridotta ad icona la pagina di cicloweb....

Sei proprio un fanfarone.

[cauz.]

domani debutto di di luca in maglia katusha alla challenge mallorca.

[henkmovi]

ma sapete se si può vedere in streaming la gara del ritorno di diluca?

[danilodiluca87]

stii puorc vuonn altri 8000 euro....il buon Pat se li magnerà tutti di medicinee!!!!!!!

TV : IB3 TV et ETB1 l`année dernière donnaient seulement des résumés
online : mms://streamingtv01.ib3.es/ib3tv_en_directe

Live en direct sur la Web de l`épreuve :
http://www.vueltamallorca.com/challenge2010/

KATUSHA TEAM RUS
44 DI LUCA, Danilo ITA
45 RODRÍGUEZ, Joaquín ESP
46 KARPETS, Vladimir RUS
47 VANTOMME, Maxime BEL
48 LOSADA, Alberto ESP
49 MORENO, Daniel ESP
50 SILIN, Egor RUS
52 KOLOBNEV, Alexandr RUS
53 CARUSO, Gianpaolo ITA
54 HORRACH, Joan ESP
Director: COZZI, Claudio

from velo-club......

[danilodiluca87]

ehhh si riparte con un 181° postoo....

allora giochiamo un bel 1-2-6-44-76-81.....

[henkmovi]

ottimo rientro di diluca ,settimo nella gara più dura delle cinque giornate spagnole.se il buon giorno si vede dal mattino.........sinceramente la sua prestazione è in linea con le mie previsioni,ora vorrei riuscire a guardare la sintesi della gara per capire come ha corso.nel sito della katusha danilo si è detto stanco ma contento

[danilodiluca87]

ehh non male....secondo me aveva una grande voglia di sentire le sue sensazioni, comunque tanta salita non doveva essere in quantoo Fisher ha vinto la volata di gruppoo....

pure io voglio vedere un video, un riassunto qualcosa del genereeeeee

Hermans
Duran Aroca
Tondo Volpini 1''
Fisher 45''
Langeveld
Hesjedal
Di Luca
Cobo Acebo
Izagirre Insausti
Galloopin....

[Bridge184]

stii puorc vuonn altri 8000 euro....il buon Pat se li magnerà tutti di medicinee!!!!!!!

TV : IB3 TV et ETB1 l`année dernière donnaient seulement des résumés
online : mms://streamingtv01.ib3.es/ib3tv_en_directe

Live en direct sur la Web de l`épreuve :
http://www.vueltamallorca.com/challenge2010/

Scusa ma c'era la diretta streaming??
Perchè non l'hai postata nel thread corretto?!?!

[danilodiluca87]

stii puorc vuonn altri 8000 euro....il buon Pat se li magnerà tutti di medicinee!!!!!!!

TV : IB3 TV et ETB1 l`année dernière donnaient seulement des résumés
online : mms://streamingtv01.ib3.es/ib3tv_en_directe

Live en direct sur la Web de l`épreuve :
http://www.vueltamallorca.com/challenge2010/

Scusa ma c'era la diretta streaming??
Perchè non l'hai postata nel thread corretto?!?!

caro amico mioo....questi sono dei link del 2010 ee non funzionanoo....

[henkmovi]

altro bel piazzamento per danilo ,un ottavo posto che mi da molta fiducia in vista delle clasiche che per me sono il vero obiettivo del 2011.considerando che a una certa età bisogna correre per farsi la gamba e che non correva da quasi due anni mi sembra un ottimo inizio

[danilodiluca87]

[danilodiluca87]

[danilodiluca87]

EVVAIIII.....lo avete visto davanti a tutti in quella salitella oggi, il primo fuori giri della stagionee....tra i vari Nibali, Cunego e compagniaa....continua a a testarsiii
CHE EMOZIONEEEEEEEEEEEE

appuntamento a domanii....saliamo sempre di più con sempre obbiettivi più ambiziosii

[henkmovi]

finalmente.... che emozione vedere di nuovo danilo davanti in salita,anche se in una gara secondaria .mi è sembrato bello pimpante e determinato,mi ricorda quello di inizio 2005.mi è sembrato anche uno dei più attivi negli strappetti finali,anche se ovviamente ancora non ha la condizione e la brillantezza per vincere.comunque mi ha hatto veramente una gran bella impressione.dategli altri due mesi e vedrete!!!!!!

[Strong]

a me invece ricorda tanto l'armstrong del "ritorno", un bel diesel he però non è più in grado di tenere ritmi troppo elevati.
Il texano è comunque riuscito a fare un 3° posto al tour, ma non credo che danilo debba accontentarsi di un posto nei primi 15 al
giro d'italia

[eliacodogno]

a me invece ricorda tanto l'armstrong del "ritorno", un bel diesel he però non è più in grado di tenere ritmi troppo elevati.
Il texano è comunque riuscito a fare un 3° posto al tour, ma non credo che danilo debba accontentarsi di un posto nei primi 15 al
giro d'italia

Stessa sensazione: fra l'altro non faceva un ritmo infernale ma soprattutto estremamente regolare, non proprio usuale per lui. Certo, è normale, si pensi a Ivan Basso nel 2009, inoltre l'abruzzese di qui a 40 giorni crescerà ancora, dunque può senz'altro essere protagonista nelle Ardenne.

[danilodiluca87]

ehhhh iamm non giuchiamolo da una corsetta....dopo 2 anni di fermo ed appena un paio di tappe nelle gambe....nei suoi anni migliori non ha mai pensato di vincere ste corsette, spesso anche al trentino rimaneva dietro per non bruciare la gambaa....
- sastre alla stessa età senza squalifica non ha combinato più niente,
- basso dopo due anni di squalifica ha combinato ben pocoo....

comunque lasciamolo 3-4 mesi.....io aspetto il fine stagione con la Vuelta, Emilia e Lombardia per dire "come è tornatoo...."

ma oggi quanto è arrivatoo??????

[UribeZubia]

ehhhh iamm non giuchiamolo da una corsetta....dopo 2 anni di fermo ed appena un paio di tappe nelle gambe....nei suoi anni migliori non ha mai pensato di vincere ste corsette, spesso anche al trentino rimaneva dietro per non bruciare la gambaa....
- sastre alla stessa età senza squalifica non ha combinato più niente,
- basso dopo due anni di squalifica ha combinato ben pocoo....

comunque lasciamolo 3-4 mesi.....io aspetto il fine stagione con la Vuelta, Emilia e Lombardia per dire "come è tornatoo...."

ma oggi quanto è arrivatoo??????

Oggi è arrivato 33esimo a 46 secondi.
http://www.gsemilia.it/gare/sardegna/20 ... rrivo2.pdf
In classifica generale ora è 21° con 56" di distacco.
http://www.gsemilia.it/gare/sardegna/20 ... erale2.pdf

[henkmovi]

il di luca del 2008 e 2009 in queste corse prendeva palate di minuti. chi ha fatto la differenza oggi in salita ,serpa e capecchi, corre da un mese ad alti livelli, gente come pietropolli in questo periodo vola.danilo è tornato a correre dopo quasi 2 anni e le sue gambe cominciano a girare sempre dalla tirreno in poi. è normale che non abbia la brillantezza per fare un fuorigiri,ma correndo andrà sempre meglio.tra un paio di mesi sarà tra i protagonisti delle corse più importanti e per valutarlo in pieno nel suo recupero bisogna però aspettare la vuelta e il lombardia ,adesso è troppo presto e se di luca avesse vinto oggi sarei stato molto contento ma un pochino avrei pensato male. no no va venissimo così dai baschi in poi di luca lotterà per la vittoria,dopo tutto nel 2005 alla tirreno adriatico fece solo uno scattino in una tappa ma poi un mese dopo dominò.quindi!!!!!!!

[danilodiluca87]

il di luca del 2008 e 2009 in queste corse prendeva palate di minuti. chi ha fatto la differenza oggi in salita ,serpa e capecchi, corre da un mese ad alti livelli, gente come pietropolli in questo periodo vola.danilo è tornato a correre dopo quasi 2 anni e le sue gambe cominciano a girare sempre dalla tirreno in poi. è normale che non abbia la brillantezza per fare un fuorigiri,ma correndo andrà sempre meglio.tra un paio di mesi sarà tra i protagonisti delle corse più importanti e per valutarlo in pieno nel suo recupero bisogna però aspettare la vuelta e il lombardia ,adesso è troppo presto e se di luca avesse vinto oggi sarei stato molto contento ma un pochino avrei pensato male. no no va venissimo così dai baschi in poi di luca lotterà per la vittoria,dopo tutto nel 2005 alla tirreno adriatico fece solo uno scattino in una tappa ma poi un mese dopo dominò.quindi!!!!!!!

sii vabbèè, io pensavo che oggi avesse provato a tenere duro e poi avesse mollato, comunque la salita di ieri era più tosta ieri....ma oggi non ha fatto la tappaa!!!!!!
per la salita si è fatto una birra con Masciarelli

[eliacodogno]

Alla faccia del poco Ddl87, Basso ha vinto il Giro... Per il resto sono d'accordo, attualmente ci sta che oggi l'abruzzese viaggi tranquillo....

[danilodiluca87]

Alla faccia del poco Ddl87, Basso ha vinto il Giro... Per il resto sono d'accordo, attualmente ci sta che oggi l'abruzzese viaggi tranquillo....

mmm intendevo il 2009....anche se in effetti vinse un giro del trentino, ma comunque aveva perso tutta la sua forza in salita, a crono ecc.ecc....e neanche alla vuelta la ritrovòò....

[eliacodogno]

Secondo me non gli mancava la forza, semplicemente era molto imballato e non aveva un cambio di ritmo soddisfacente (lo ricordo soprattutto all'Alpe di Siusi, molto potente nel fare il ritmo in salita ma estremamente regolare); questo ho notato anche in Di Luca nella tappa di ieri, ma è possibile che l'abruzzese ritrovi brillantezza più rapidamente del varesino.

[henkmovi]

magari oggi non ha voluto forzare per provare a fare bene domani in una tappa sulla carta più adatta al diluca attuale.vedremo

[henkmovi]

penso anche io che danilo possa ritrovare la brillantezza prima di quanto ci mise basso,essendo l'abruzzese molto più scattista del varesino e quindi subito vincente nelle gare in linea ma difficilmente potrà fare due 4 posti al giro e alla vuelta cosa che fece basso

[danilodiluca87]

Il retroscena
Io sono un narratore di storie. Ho scoperto d'esserlo narrando storie per la mia bimbetta. Le storie si formano allo stesso modo in cui si forma una perla dentro l'ostrica. Ostriche felici non fanno perle. Occorre che un granello di sabbia entri nell'ostrica e raggiunga la sua carne molle. Il granello di sabbia rende l'ostrica infelice. Per liberarsi dal dolore provocato dal granello di sabbia, l'ostrica avvolge pazientemente l'aspro granello di una sostanza liscia, senza punte e rotonda: la perla. Le storie nascono allo stesso modo. Mia figlia è nata con il viso difettoso. E io le raccontavo storie per cambiare tale dolore in bellezza. Ma per fare questo era necessario che io possedessi il potere dei maghi. Sì, le storie sono riti magici"
(R. Alves, Come sono diventato un narratore di storie, o un mago che è la stessa cosa)

Quel rifugio – incastrato all'incrocio tra la strada che sale dal Lago di Levico e quella che scende dritta dal Passo di Vezzena – è da anni il mio punto di ristoro dopo aver sfidato la perfida salita del Menador che s'inanella verticale verso il cielo. Entrai anche quel mattino (ricordo il giorno esatto: giovedì 23 luglio 2009) e mi buttai a capofitto tra le pagine de La Gazzetta dello Sport, il mio vangelo laico. Una sberla inaspettata s'infranse violenta sul mio viso da guerriero: "Di Luca scandalo: sangue al Cera. Due controlli lo inchiodano". La fine di un lunghissimo sogno, perché quel ragazzo era da anni il mio beniamino sportivo. La sua caparbietà, l'indomita sua forza d'animo, il piglio strafottente del campione nato, la rabbia agonistica di chi fino all'ultimo metro della cronometro di Roma al Giro 2009 aveva sfidato il russo Menchov per strappargli la classifica finale. Anche lui colluso col doping: l'ennesima truffa, l'ennesima bastardata, l'ennesima delusione. Eppure non volevo crederci, non potevo crederci: la mia passione era appesa ad un filo chiamato controanalisi. Che, puntuali, emisero la sentenza capitale domenica 9 agosto 2009: "Confermati i risultati di Parigi: Cera in due controlli del Giro. Rischia fino a 4 anni di squalifica". Quel giorno d'agosto celebrai le esequie sportive alla mia grande passione per il ciclismo: s'era consumato un tradimento.
In quei giorni pensai a tutti quei ragazzini stipati lungo i sentieri di montagna per vederlo passare, alla folla che lo osannava nella sua terra d'Abruzzo martoriata dal terremoto, al delirio festante sotto il Colosseo nell'ultima sua corsa. E dopo il pensiero venne l'immaginazione: cos'avrebbe inanellato quella delusione nel cuore dei ragazzi che in lui vedevano l'emblema della passione che diventa il mestiere più bello della vita? Presi carta e penna e iniziai a scrivere. Erano anni che quel romanzo mi tormentava: l'avevo abbozzato, ricorretto, immaginato e riscritto. Ci mancava la classica goccia che facesse traboccare il vaso. E quella goccia si chiamava doping. Un doping doppiamente mortale: perchè s'era abbinato al nome del mio campione. Fino a sporcare indelebilmente la carriera a lui e chiudere anzitempo la passione a me.
Chiamai a raccolta i personaggi che da anni simpatizzavano nella mia mente. Ad ognuno di essi ci diedi un nome, una professione, un'anima. Il più giovane di loro (Luca, ndr) era la promessa ciclistica della squadretta di paese. E teneva come mito proprio quel Danilo che la stampa aveva sbattuto come mostro in prima pagina e il cui poster campeggiava all'ingresso della sua camera. In quindici giorni scrissi questo mio lunghissimo racconto. L'ambizione che ora ci leggo dentro era la stessa che animava quelle mie notti d'estate nel silenzio del Trentino: scandagliare l'animo di un giovane nel mentre s'imbatte in un desiderio ferito. Cittadino di un paese distratto e in festa: o semplicemente incapace di capire che da una caduta il fisico s'aggiusta, da una delusione raramente l'anima si ricucisce.
Scrivendo ho visto il mio personaggio esultare per una vittoria e piangere per la morte di papà, aggiustare la catena della bicicletta e arrancare sulla salita del lago. L'ho visto dormire a scuola (nel penultimo banco a destra, ndr), innamorarsi di Valentina e perlustrarne il corpo, litigare con la nonna e confidarsi col nonno: era la sua faccia naturale. Poi una sera l'ho incrociato strano e stralunato: nottambulo, coi tatuaggi, fiero d'appartenere alla compagnia della notte. L'ho contemplato mentre sfidava la legge, la legalità e il buon senso. Mi sono imbattuto in lui mentre stava per ammazzare un vecchio, mentre se ne stava supino in galera, mentre dialogava con il ragno nella cella (la penultima della sezione, per la precisione). Ho raccolto le sue lacrime per la morte del nonno, mi son commosso nel vederlo acclamato Assessore allo Sport del suo paese (Fossa delle Lucertole, ndr). Ho partecipato al suo matrimonio, all'elaborazione della sua democrazia creativa, all'inaugurazione di un sogno divenuto realtà. Nello scorrere di un romanzo l'ho visto nascere, morire e risorgere. Perché tutto ha un inizio e una fine: ma il mentre è fantastico.
Poi ho messo giù la penna e mi sono riposato. Quella sera la luna si specchiava festante nel Lago di Lavarone: a due passi da quel rifugio dalla notizia nefasta. M'era rimasto solo un dubbio tra l'inchiostro e lo sguardo, perché in fondo ancora l'amavo: "che ne sarebbe stato del mio campione?". Domanda che per più di un anno rimase insoluta a tormentarmi il sonno.

***

Treno AltaVelocità: da Roma Termini a Venezia-Mestre, 16 ottobre 2010. Sempre la solita Gazzetta in mano, nella mia valigia il manoscritto del romanzo da correggere per l'ultima volta prima di darlo alle stampe. A pagina 35 del giornale rosa si riannodano i fili di un vecchio discorso rimasto insoluto: "Via libera Di Luca: l'ho fatto per i ragazzi di oggi". Fuori dal finestrino i campi arati della Toscana, i casali con i loro severi cipressi, gli armenti brulicanti sui prati. La commozione nel mio sguardo. Senza saperlo quel campione aveva offerto l'incipit al mio romanzo e adesso - mentre la storia di Luca era tornata a colorarsi di speranza - anche il campione stava imboccando la via della redenzione. Lo spazio di un romanzo per ferirsi e ri-abbracciarsi. Lo dovevo contattare assolutamente perché la cosa era strana, di quelle stranezze organizzate il più delle volte da Lui. Come fare a contattare un campione di quel livello? Leggo l'articolo e scorgo il nome dell'avvocato difensore: per uno stranissimo gioco è il papà di quattro splendidi bambini che frequentavano la mia parrocchia di Padova. Mando un messaggio a sua moglie. Non mi risponderà mai. Quando la voce dello speaker annuncia che "siamo in arrivo alla stazione di Padova", mi alzo e continuo a pensare alla via, al nome dei bambini, all'indirizzo segnato di sicuro nelle liste dei campiscuola estivi del mio pc.
Non servirà più nulla: due sedili più avanti vedo un uomo – lo stesso che stavo cercando disperatamente di contattare – alzarsi e sorridermi. Era l'avvocato di Danilo che tornava col bottino pieno dal processo svoltosi a Roma presso la sede del CONI. Nessuno di noi due disse niente: non serviva conoscere il retroscena, bastavano gli sguardi sorridenti e increduli. Sette giorni dopo eravamo tutti e tre seduti nell'angolo di un'osteria padovana, appresso al lungargine dei miei allenamenti: io, lui e Danilo. Non so perché le cose succedano; so che quando succedono sono bellissime metafore della Provvidenza.
Gli ho stretto la mano: era la mano pulita di un campione che cercava un'altra mano per ritrovare la sua credibilità. L'ho fatto per un dovere professionale, perché l'errore va condannato ma l'errante perdonato. In tre mesi ci siamo conosciuti, abbracciati e rialzati; abbiamo trovato squadra (e che squadra!), abbiamo costruito una famiglia attorno, siamo tornati a sognare. Lui non poteva sapere nulla del romanzo, ma quella sera intuii che prima di entrare nelle librerie anche il campione aveva imboccato la via della redenzione.
Il 21 dicembre 2010 – giorno del mio trentunesimo compleanno – di fronte a 500 studenti assieme facemmo il primo passo della rinascita. Il giorno dopo La Gazzetta dello Sport a tutta pagina esce con il titolo che il personaggio della mia storia avrebbe pagato pur di leggere: "Patto Di Luca: ragazzi, credetemi: tornerò a vincere senza scorciatoie". Lo legge il team manager di una delle più quotate squadre ciclistiche del pianeta, la russa Katusha. Lo chiama e gli offre una chance all'altezza di un riscatto: correre gratis per ridare allo sport ciò che con il suo comportamento aveva rubato. Il 10 gennaio 2011 la firma del contratto in un teatro gremito di studenti, primo caso nella storia del ciclismo professionistico mondiale. La Gazzetta se ne esce a tutta pagina per l'ennesima volta: "Di Luca firma: sono un uomo nuovo. Ho scelto la Katusha e correrò gratis".
Il 6 febbraio 2011 la prima copia del romanzo (divenuto nel frattempo un progetto editoriale inedito nella sua forma) arriva nell'ufficio dell'Amministratore Delegato di De Agostini Scuola. Lo stesso giorno, nell'isola di Maiorca, un ciclista ri-mette il numero sulle spalle e comincia la sua nuova carriera sportiva e umana: in nome dei giovani. La sua maglia è rossa e bianca. Il suo soprannome è rimasto lo stesso (il killer). Il suo nome è Danilo di Luca.
Quel giorno su La Gazzetta dello Sport compare un augurio strano:
Ti ho stretto la mano quando sul tuo collo pesava il cappio di una dura condanna sportiva, con annessa la responsabilità d'aver macchiato uno sport ch'è da secoli la metafora più bella della vita. L'ho fatto perché la teologia m'insegna che l'errore va condannato ma l'errante va perdonato. Perdonato con il debito di una penitenza da scontare: capitalizzare l'errore fatto e trasformarlo in occasione di crescita per coloro che di un campione ne fanno un idolo.
Hai messo la firma sul tuo contratto davanti ad un teatro gremito di studenti: la loro fiducia e la loro giovane simpatia - che stavolta tu non tradirai - sono il primo accredito che trovi sul tuo cammino di riconquista della credibilità. Lo sport è rimasto uno degli ultimi alfabeti tramite i quali far breccia nel cuore dei giovani: truccarne la grammatica significherebbe precludere per sempre la speranza di riuscire a raccontare la bellezza di diventare protagonisti di una vita all'altezza dei nostri sogni.
Ti ho stretto la mano all'ombra di una condanna, ora ti abbraccio alla luce del sole come per un fratello ch'è tornato finalmente a sorridere. Perché conosco che dietro quel sorriso scanzonato e giovane ci sta l'abbozzo di un progetto per ridare ai giovani ciò che un tuo gesto ha loro tolto: la certezza che nella vita senza la fatica si fa fatica ad addormentarsi la sera.
Buon viaggio, campione: assieme ce la faremo!
(don Marco Pozza, La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2011, p. 25)
Qualche sera fa sul lungomare di Pescara – ospite della sua bellissima famiglia - consegnai a Danilo la prima copia del romanzo (che attende una continuazione). Danilo mi salutò con una frase delle sue: "don: vado, vinco e torno". Era tornato il Danilo dei vecchi tempi. Ieri sono passato in allenamento davanti a quel rifugio di montagna. E ho pensato che la sconfitta è l'arma segreta dei vincitori.
Mi è piaciuta così tanto quell'intuizione che l'ho voluta come sottotitolo: a imperitura memoria di coloro che in essa s'imbatteranno. Perché nulla è mai perduto nella vita.

fonte: www.sullastradadiemmaus.it

[danilodiluca87]

Il sondaggio: sarà l'anno di Di Luca e Nibali

Chiudiamo con rammarico il nostro sondaggio "Chi sarà la stella italiana del 2011". Lo chiudiamo con rammarico pensando ai tanti consensi che aveva ricevuto Riccardo Riccò, quale possibile vincitore del prossimo Giro. Aveva ottenuto il 18.9% dei consensi, ha dunque tradito un buon numero di nostri cicloappassionati che ancora credevano in lui. Chiudiamo dunque il sondaggio con rammarico ma pure soddisafatti. Perchè in migliaia vi avete partecipato.

In cima al sondaggio, con il titolo ‘virtuale’ di stella italiana del 2011 i nostri lettori hanno messo Danilo Di Luca. Che si metterà alle spalle la lunga squalifica, a suon di vittorie (20.2% di consensi). Segue a stretta distanza Nibali (19.7%) che i nostri cicloappassionati vedono in maglia rosa sul podio finale di Milano. Al terzo posto invece Ivan Basso vincitore del Tour, per dedicarlo ad Aldo Sassi (19.6%). Nella graduatoria assoluta, Riccò sarebbe stato il quarto.

Staccatissimi tutti gli altri che avevamo proposto. Nell’ordine: sarà l’anno della rinascita di Pozzato (5.1%), ma anche quello nel quale Petacchi diventerà campione del mondo (4.1%). Sarà invece l’anno magico di Bennati, sentenzia il nostro 2.4%. Sarà infine l’anno nel quale Giovanni Visconti vincerà una Grande Classica per l’ultimo definitivo salto di qualità.

fonte: sportitalia.it

ehehehhehehe giusto per capire chi è il più amato in Italia....se lo ricordano tutti anche dopo 2 anni ed anche se non è pompato dai media come altrii

[henkmovi]

considero domani il vero ritorno alle corse di danilo,ovviamente non lo considero tra i favoriti ma mi aspetto una tirreno all'attacco e una miglior condizione rispetto al sardegna.sono convinto che sara quindi tra i protagonisti nelle tappe più dure.devo dire che mi infastidisce l'atteggiamento della gazzetta e della rai nel non considerare diluca non solo(ci sta)tra il probabili favoriti ma anche solo tra i possibili cacciatori di tappa,cosa ancora più fastidiosa dato che la tirreno passa nel suo abruzzo.raisport poi nel servizio di presentazione lo ha completamente ignorato,il che lo trovo assurdo visto che danilo ha tanti tifosi in italia.ovviamente non sono per la celebrazione degli ex dopati ma neanche per la per la loro censura mediatica ,specie se poi per il ritorno di basso due anni si è parlato a non finire.per fortuna ci sono tanti siti ben più obbiettivi(come questo)che danno un giusto equilibrio alle cose.insomma un intervista a un corridore che ritorna da un anno di squalifica ma che ha pur vinto giro,liegi e lombardia ci sta.

[nino58]

considero domani il vero ritorno alle corse di danilo,ovviamente non lo considero tra i favoriti ma mi aspetto una tirreno all'attacco e una miglior condizione rispetto al sardegna.sono convinto che sara quindi tra i protagonisti nelle tappe più dure.devo dire che mi infastidisce l'atteggiamento della gazzetta e della rai nel non considerare diluca non solo(ci sta)tra il probabili favoriti ma anche solo tra i possibili cacciatori di tappa,cosa ancora più fastidiosa dato che la tirreno passa nel suo abruzzo.raisport poi nel servizio di presentazione lo ha completamente ignorato,il che lo trovo assurdo visto che danilo ha tanti tifosi in italia.ovviamente non sono per la celebrazione degli ex dopati ma neanche per la per la loro censura mediatica ,specie se poi per il ritorno di basso due anni si è parlato a non finire.per fortuna ci sono tanti siti ben più obbiettivi(come questo)che danno un giusto equilibrio alle cose.insomma un intervista a un corridore che ritorna da un anno di squalifica ma che ha pur vinto giro,liegi e lombardia ci sta.

Gazza e RAI sono puri.

[l'Orso]

considero domani il vero ritorno alle corse di danilo,ovviamente non lo considero tra i favoriti ma mi aspetto una tirreno all'attacco e una miglior condizione rispetto al sardegna.sono convinto che sara quindi tra i protagonisti nelle tappe più dure.devo dire che mi infastidisce l'atteggiamento della gazzetta e della rai nel non considerare diluca non solo(ci sta)tra il probabili favoriti ma anche solo tra i possibili cacciatori di tappa,cosa ancora più fastidiosa dato che la tirreno passa nel suo abruzzo.raisport poi nel servizio di presentazione lo ha completamente ignorato,il che lo trovo assurdo visto che danilo ha tanti tifosi in italia.ovviamente non sono per la celebrazione degli ex dopati ma neanche per la per la loro censura mediatica ,specie se poi per il ritorno di basso due anni si è parlato a non finire.per fortuna ci sono tanti siti ben più obbiettivi(come questo)che danno un giusto equilibrio alle cose.insomma un intervista a un corridore che ritorna da un anno di squalifica ma che ha pur vinto giro,liegi e lombardia ci sta.

L'altra sera Martinello (Silvio) durante il commento della Parigi-Nizza ha parlato della Tirreno-Adriatico accennando al buon livello dei partecipanti e citando Di Luca proprio per la tappa che passa nella sua regione. Poi, secondo me, per Di Luca è meglio se i riflettori non gli stanno addosso e che a parlare sian per prime le sue azioni.
Vedo anch'io nella Tirreno Adriatico un primo esame su quello che potrà essere la sua stagione 2011, sia per i partecipanti che per il fatto che qualche test "di gara" l'ha già fatto e con risultati discreti.
Non mi aspetto vittorie di tappa (sopratutto per scaramanzia ma se venissero son bene accette ), però vorrei vederlo lottare fino al traguardo coi migliori.

[tetzuo]

ma che è sto ''sullestradediemmaus''

[l'Orso]

ma che è sto ''sullestradediemmaus''

è un sito, da quel che vedo curato dal prete Cattolico che è stato vicino a Di Luca negli ultimi tempi.

Gli ho dato un occhio ed è interessante, ma come al solito non ho tempo di approfondire, sopratutto adesso che son immerso nella lettura dei libri del "nostro" Morris

[34x27]

Fatemi un fischio quando Di Luca riuscirà a sorpassare Cunego in salita.

Grazie.

[henkmovi]

lo ha già fatto!!!!diluca in salita ha scollinato davanti a cunego

[tetzuo]

mentre lo superava, cunego gli ha mostrto il tatuaggio sul braccio ''i'm doping free''

[Admin]

lo ha già fatto!!!!diluca in salita ha scollinato davanti a cunego

Avrei pagato per vedere la faccia di ddl87 in quel momento

[danilodiluca87]

ahahahahah che ridere sti cuneghini.....si gasano per avere dato 20 metri in pianura ad uno che è tornato in bicicletta da una settimana e fino a ieri stava nel suo negozio di biciclettee!!!!!!!!!!!!
ahahhahahaha comunque davanti a me sò vist Di Luca davanti a Cunego, ma poi siamo ad inizio stagionee....state boniiiiii

[34x27]

hahahahah che ridere sti cuneghini.....si gasano per avere dato 20 metri in pianura ad uno che è tornato in bicicletta da una settimana e fino a ieri stava nel suo negozio di biciclettee!!!!!!!!!!!!

Maniavantismo a go go.
Si preannuncia una stagione di gran rosicate per te.
Bene così.

[34x27]

lo ha già fatto!!!!diluca in salita ha scollinato davanti a cunego

Con l'arrivo 1km dopo e Scarponi davanti (quindi Cunego non poteva staccare).
Vedo che cominciate ad accontentarvi del minimo del minimo...

[BlackRoseKing]

lo ha già fatto!!!!diluca in salita ha scollinato davanti a cunego

Con l'arrivo 1km dopo e Scarponi davanti (quindi Cunego non poteva staccare).
Vedo che cominciate ad accontentarvi del minimo del minimo...

Un confronto abbastanza insensato..Cunego ha un certo picco di forma, DiLuca un altro..Damiano correva in appoggio a Scarponi, DiLuca correva per vincere, Damiano è un atleta nel pieno della sua maturità, DiLuca non solo è avanti con l'età, ma è anche stato fermo..che confronto è?
Godiamoci un Cunego in palla, e un Diluca con il suo ghigno come una volta..che sono belle cose..

[34x27]

lo ha già fatto!!!!diluca in salita ha scollinato davanti a cunego

Con l'arrivo 1km dopo e Scarponi davanti (quindi Cunego non poteva staccare).
Vedo che cominciate ad accontentarvi del minimo del minimo...

Un confronto abbastanza insensato..

Fosse arrivato davanti Di Luca m'immagino il forum cosa sarebbe diventato...
Comunque sia, ieri la ruota l'ha messa davanti Cunego... su questo non si discute.

[held]

Non capisco, andare a vedere su chi ha scollinato prima, Cunego "scortava" Scarponi, che avrebbe dovuto fare? andarlo a prendere?

[Winter]

Ieri si è visto un ottimo Di Luca
Vista la lunga assenza , non me l'aspettavo
Bene per il ciclismo Italiano
Poi le dispute tra Di Luchiani e Cuneghini ben vengano
Oggi , altra prova importante , visto il kilometraggio e le difficolta'

[danilodiluca87]

Ieri si è visto un ottimo Di Luca
Vista la lunga assenza , non me l'aspettavo
Bene per il ciclismo Italiano
Poi le dispute tra Di Luchiani e Cuneghini ben vengano
Oggi , altra prova importante , visto il kilometraggio e le difficolta'

ahahahah devo dire che leggendo 34X27 sto rivalutando la tua posizione....
comunque penso che una cosa è sicuro ed i cuneghini fanno finta di non vederla, e ditemi se non è vero....il buon Cunego dopo il primo strappo era 2° da solo all'inseguimento del suo compagno Scarponi (altro che....), poi sul secondo strappo Di Luca è partito, ha recuperato quei 50 metri e lo ha passato....e poi solo dopo il buon Cunego si è messo a ruota.....

poi faccio godere 34X27 (ma chi è gabry59....iseran) certo che la ruota l'ha messa davanti Cunego....ma Di Luca è da na settimana che corre, Cunego è al suo piccoo

riguardo al fatto che si preannuncia una stagione di "grandi rosicate" non ne sono così sicuro,
per Cunego non è che si preannuncia una stagione da gregario, gia lo èèè

e ricorda Di Luca nun si accontenta mai, neanche alla vecchiaia....sei tu che ti accontenti di essere stato recuperato e sorpassato in salita da uno che corre da una settimana, e poi sfruttando la ruota nell'ultimo km in pianura lo hai sorpassato......

[Winter]

Oggi Damiano batte Danilo di 10 cm..

[34x27]

da uno che corre da una settimana,

Ieri era il negozio di bici; ogni giorno, una scusa nuova...

[henkmovi]

ehhh ma cunego sta benone,è in palla,forse al top della forma.....danilo non corre da due anni forse è al 60 per cento della sua condizione e con tutto ciò oggi in salita è stato lui a prendere l'iniziativa,è stato lui il più brillante oggi in salita...ma va bene così, sinceramente il punto di riferimento di diluca(con tutto il rispetto per cunego)su questi arrivi è gilbert.sarà lui l'uomo da battare alla freccia e alla liegi.

[held]

Praticamente come Contador che una settimana prima del Giro stava al mare...