barrylyndon ha scritto:Spero in un circuito piu' decente rispetto a quello prospettato tempo fa..
perchè cosa si prospettava???? non mi dire percorsi tipo Richmond per favore'??
barrylyndon ha scritto:Spero in un circuito piu' decente rispetto a quello prospettato tempo fa..
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Mi pare chiaro che ci sia un problema di fondo. Evidentemente il problema sta da qualche parte in seno all'UCI. Magari ci sono richieste economiche decisamente esose o qualche altro bug che genera questa situazione.
antani ha scritto:barrylyndon ha scritto:Spero in un circuito piu' decente rispetto a quello prospettato tempo fa..
perchè cosa si prospettava???? non mi dire percorsi tipo Richmond per favore'??
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Patate ha scritto:antani ha scritto:barrylyndon ha scritto:Spero in un circuito piu' decente rispetto a quello prospettato tempo fa..
perchè cosa si prospettava???? non mi dire percorsi tipo Richmond per favore'??
http://www.cicloweb.it/2016/09/13/prese ... iale-2020/
Più duro di Richmond ma non così esaltante
Soprattutto considerando che hanno già pensato ad una alternativa senza il secondo muro, dalla strada molto stretta
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Ma non è un brutto percorso altimetricamente parlando....planimetricamente invece si', con gli ultimi km che sono un drittone unico fino in città in pratica. Non è facile disegnare un mondiale in quelle zone, io ho provato con LFR a tracciare diverse alternative, ma i risultati sono stati piuttosto scadenti. L'arrivo se fosse in cima al Monte Berico sarebbe un deterrente per chi volesse provarci prima, e si concluderebbe con una sparata di 1 km....
Certo, siamo lontani da Firenze, l'ultimo mondiale italiano, ma secondo me è meglio di altri percorsi degli ultimi anni, ad esempio lo scialbo Ponferrada ed il cittadino Richmond con i suoi vialoni infiniti. E poi è un percorso per molti atleti, che non esclude alcuna possibilità di risoluzione.
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
pereiro2982 ha scritto:secondo me è un percorso migliore di tanti altri, il problema è che proprio il mondiale non attrae , e chi ne viene attratto non ha i fondi , qualche mondiale in sud america sarebbe interessantissimo dal punto di vista tecnico e sicuramente di gente se ne vedrebbe parecchia..
cmq 2020 olimpiadi a tokyo e mondiale in italia....penso se gna fa al canto del cigno di nibali...
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Patate ha scritto:pereiro2982 ha scritto:secondo me è un percorso migliore di tanti altri, il problema è che proprio il mondiale non attrae , e chi ne viene attratto non ha i fondi , qualche mondiale in sud america sarebbe interessantissimo dal punto di vista tecnico e sicuramente di gente se ne vedrebbe parecchia..
cmq 2020 olimpiadi a tokyo e mondiale in italia....penso se gna fa al canto del cigno di nibali...
Tokyo dovrebbe essere più facile... credo che l'unica chance per Vincenzo rimanga Rio
Patate ha scritto:Comunque le mie perplessità più che sul percorso "A" sono sul fatto che con tutta probabilità verrà fatto il piano B col solo Monte Berico. Via Costacolonna, se non si mettono a sbragare muri, è larga due metri
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Basso ha scritto:Posto che il percorso è provvisorio, l'altimetria inganna. Non mostra i 250 metri di strappetto, a cui fa seguito un tratto in pavé che porta ed è all'interno dell'ultimo km, le discese tortuose, il saliscendi dopo Monte Berico, la strettissima sede stradale nella seconda salita e nella seguente discesa. Non sarà duro come Innsbruck ma, giusto per fare un esempio, è più impegnativo di Varese.
Sul fatto che sia l'unica candidatura, è un peccato. E dice bene Tranchée, non è neppure la prima volta. Altrettanto bene dice Cauz: l'UCI chiede troppo. La candidatura di Vicenza ha, per una volta, lavorato finora molto bene, iniziando a stilare la candidatura già nell'estate 2013. Gli sponsor ci saranno e non serviranno lavori diversi dall'asfaltatura (causa compensazioni della famigerata base Del Din nei prossimi anni ci saranno lavori con soldi già pronti, tipo filobus, parchi, anello ciclabile che non toccano il percorso).
Sul giusto tema che pone Giorgioricci, in Francia, diversamente dal resto, preferiscono puntare sull'ospitare le tappe del Tour. Sul tema di Walter White, purtroppo l'arrivo a Monte Berico è irrealizzabile perché sarebbe impossibile ospitare tutti i mezzi per una settimana: per una tappa del Giro sì, di più no. A Via Roma c'è invece un lungo viale (a tre corsie) di circa 1 km completamente ciclopedonale, dove saranno alloggiate tutte le strutture senza nessun tipo di problema per tifosi e normale circolazione.
Fabian von Paterberg ha scritto:Quoto tutto, la sconfitta del ciclismo (inteso come uci) è che Vicenza vincerà perchè unica candidata e non perchè è l'organizzazione migliore. A me il percorso presentato mi è sembrato buono e interessante, però la possibile soluzione b cambia tante cose. Si taglierebbe qualunque altra ascesa oltre al monte Berico o c'è qualche altro strappo magari meno duro ma fattibile in alternativa?
Basso ha scritto:Fabian von Paterberg ha scritto:Quoto tutto, la sconfitta del ciclismo (inteso come uci) è che Vicenza vincerà perchè unica candidata e non perchè è l'organizzazione migliore. A me il percorso presentato mi è sembrato buono e interessante, però la possibile soluzione b cambia tante cose. Si taglierebbe qualunque altra ascesa oltre al monte Berico o c'è qualche altro strappo magari meno duro ma fattibile in alternativa?
Ci sarebbe la salita di Raposso (utilizzata nella tappa del Giro 2015), ma il percorso diventerebbe troppo lungo (ad occhio sui 30/32 km). Altrimenti si dovrebbe cambiare il verso, e rientrare dalla città da sudovest e non da sudest: si perderebbe il passaggio finale in centro città e il passaggio davanti a Villa La Rotonda.
Basso ha scritto:Posto che il percorso è provvisorio, l'altimetria inganna. Non mostra i 250 metri di strappetto, a cui fa seguito un tratto in pavé che porta ed è all'interno dell'ultimo km, le discese tortuose, il saliscendi dopo Monte Berico, la strettissima sede stradale nella seconda salita e nella seguente discesa. Non sarà duro come Innsbruck ma, giusto per fare un esempio, è più impegnativo di Varese.
Per quanto riguarda le prove in linea» prosegue il presidente «due scatteranno da Padova, due da Vicenza e una da Venezia: parliamo della prova regina, quella dei professionisti che è stata concepita da Piazza San Marco, con trasferimento a passo d’uomo sino al km 0 sul Ponte della Libertà e da qui il via ufficiale verso la Riviera del Brenta, per approdare al circuito finale da coprire 6 o 7 volte a seconda delle esigenze altimetriche e chilometriche. Il circuito avrà uno sviluppo di 20,750 km e sarà caratterizzato da due salite: Monte Berico di km 1,150 con pendenza media al 7% e massima all’11%; Via Costacolonna di km 1,700 con pendenza media del 7,1% e massima del 13%
jumbo ha scritto:dall'articolo di cicloweb:Per quanto riguarda le prove in linea» prosegue il presidente «due scatteranno da Padova, due da Vicenza e una da Venezia: parliamo della prova regina, quella dei professionisti che è stata concepita da Piazza San Marco, con trasferimento a passo d’uomo sino al km 0 sul Ponte della Libertà e da qui il via ufficiale verso la Riviera del Brenta, per approdare al circuito finale da coprire 6 o 7 volte a seconda delle esigenze altimetriche e chilometriche. Il circuito avrà uno sviluppo di 20,750 km i
galliano ha scritto:Il problema è quindi sempre il solito. Favorire un ciclismo più spettacolare, con i grossi nomi che si confrontano tutto l'anno, ecc. ecc. così da aumentare l'interesse e giustificare quindi le esose richieste UCI.
cauz. ha scritto:galliano ha scritto:Il problema è quindi sempre il solito. Favorire un ciclismo più spettacolare, con i grossi nomi che si confrontano tutto l'anno, ecc. ecc. così da aumentare l'interesse e giustificare quindi le esose richieste UCI.
il problema sarebbe pure quello di ridurre i costi, che in alcuni casi sono fuori da ogni buon senso. e i costi della macchina UCI sono sempre più esorbitanti.
non c'entra nulla coi mondiali e ci farò una figura da grillino, ma ad esempio ieri leggevo l'andamento dello stipendio di cookson, tanto per tornare alla vigilia elettorale.
2014 : 300,000 euri
2015 : 311'000 euri
2016 : 344'000 euri
arrivando a doppiare quanto guadagna theresa may![]()
maurofacoltosi ha scritto:Ho dato un veloce occhio con La Flamme Rouge... mi sa che nel 2019 di salite ne vedremo ben poche al mondiale
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Patate ha scritto:maurofacoltosi ha scritto:Ho dato un veloce occhio con La Flamme Rouge... mi sa che nel 2019 di salite ne vedremo ben poche al mondiale
Lo temevo, tra un 2018 durissimo ed un 2020 non facile non immaginavo un percorso difficile...
Comunque Harrogate è ricca di strappetti, non vere e proprie salite, ma robe tipo 500 metri al 10% con punte al 20, quindi lo spazio per una corsa frizzante c'è tutto
antani ha scritto:Patate ha scritto:maurofacoltosi ha scritto:Ho dato un veloce occhio con La Flamme Rouge... mi sa che nel 2019 di salite ne vedremo ben poche al mondiale
Lo temevo, tra un 2018 durissimo ed un 2020 non facile non immaginavo un percorso difficile...
Comunque Harrogate è ricca di strappetti, non vere e proprie salite, ma robe tipo 500 metri al 10% con punte al 20, quindi lo spazio per una corsa frizzante c'è tutto
Potrebbero organizzare un mondiale adatto a gente tipo Simon Yates, e quindi mettere molti strapetti
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Oppure adatto a, sigh, Cavendish....
CicloSprint ha scritto:Con l'elezione di Lappartient a presidente UCI prende corpo un ipotesi di un mondiale di ciclismo in Veneto 2020 unico (pista e strada insieme), sarà vero ?
cauz. ha scritto:CicloSprint ha scritto:Con l'elezione di Lappartient a presidente UCI prende corpo un ipotesi di un mondiale di ciclismo in Veneto 2020 unico (pista e strada insieme), sarà vero ?
perchè ciò si realizzasse bisognerebbe:
- spostare nuovamente i mondiali su pista in estate/autunno (o in alternativa quelli su strada in inverno);
- costruire davvero un velodromo in veneto. perdipiù in due anni.
e se la prima ipotesi non si può mai scartare, la seconda mi pare pura fantascienza.
pereiro2982 ha scritto:chi sa quando ci sara mai il primo mondiale di ciclismo in africa.....
pereiro2982 ha scritto:se vogliono fare il mondiale in africa spero che riescano a diminuire le loro pretese mi riferisco all 'uci cosi magari africa sud america potrebbero dare la giusta varieta di circuiti e percorsi e magari piu entusiasmo nel organizzare un mondiale
cauz. ha scritto:pereiro2982 ha scritto:se vogliono fare il mondiale in africa spero che riescano a diminuire le loro pretese mi riferisco all 'uci cosi magari africa sud america potrebbero dare la giusta varieta di circuiti e percorsi e magari piu entusiasmo nel organizzare un mondiale
le pretese potrebbero anche restare alte. nella mia visione fantasiosa, il mondiale in africa ci sarà e lo organizzerà... ASO.
se volete possiamo chiamarlo colonialismo, è il termine corretto.
pereiro2982 ha scritto:a me baste che 2 mondiali su 4 abbiano salite vere
galliano ha scritto:pereiro2982 ha scritto:a me baste che 2 mondiali su 4 abbiano salite vere
a me basta che non siano mondiali stile copenhagen e zolder come percorso e doha come cornice di pubblico.
galliano ha scritto:pereiro2982 ha scritto:a me baste che 2 mondiali su 4 abbiano salite vere
a me basta che non siano mondiali stile copenhagen e zolder come percorso e doha come cornice di pubblico.
Dipende da cosa intendi per salite vere.
Se vuoi che 2 su 4 siano come innsbruck non sono d'accordo, perché mondiali di quel tipo sono troppo sbilanciati e ci possono stare ma più di rado.
Già il mondiale di firenze è un'altra cosa, quello è potenzialmente aperto anche agli uomini delle pietre più eclettici, Gilbert e GVA tanto per capire.
A mio avviso il mondiale dovrebbe oscillare tra percorsi tipo bergen e percorsi tipo Firenze, ogni tanto, una volta ogni 12/15 anni, ci può stare il mondiale tipo innsbruck. Gli scalatori hanno già 3 GT a loro disposizione.
Tenderei ad abolire i mondiali per velocisti, a meno che non si corrano sui 330km in zone ventose e magari con un po' di pavè o sterrato.
Stylus ha scritto:Quello di Vicenza perché non lo fanno al contrario? Sarebbe più interessante
pereiro2982 ha scritto:i mondiali per scalatori come quelli per velocisti devono rimanere una cosa rara ma non troppo ogni 4-5 anni
cmq da escludere volate di gruppo i mondiali devono fare selezione che sia pave, sterrato circuiti con diverse tipologie di salite ,discese .
rio aveva due circuiti per due mondiali bellissimi, bergen magari con un primo circuito con una salita breve ma piu dura.. e poi il circuito finale anche se sarebbe bastata la pioggia cmq basta volate da 50 -30 corridori