Giro 2011 - 3a tappa: Reggio Emilia-Rapallo (173 km)

[L'Intramontabile]

Io ho spento la tv....questo Processo è un insulto al corridore morto!

[Sigfrid]

il telo bianco sulla strada penso dica tutto....
purtroppo.


Non voglio difenderere ne' accusare nessuno. Immagino pero' ci sia una prassi da rispettare. Cioe' se veramente c'e' una tragedia di questo tipo, penso sia opportuno che i famigliari lo sappiano prima ed in privata sede, non certo in diretta tv. Almeno io vorrei fosse cosi.

Poi e' chiaro che non posso che avere il magone. Ieri sera ho perso un amico, oggi un ciclista....non e' un gran periodo.

Vi lascio. In silenzio, per rispetto.

[Abajia]

il massaggio cardiaco può esser fatto per più minuti, anzi c'è proprio una procedura che dice di continuare a massaggiare (non mi ricordo per quanto tempo).
Certo è che il massaggio cardiaco prolungato stà a significare che il ragazzo è appeso ad un filo....

Intendevo questo: piuttosto che massaggiare per mezz'ora, si ricorre ad altro. Per mezz'ora hanno continuato a documentare le iniezioni di adrenalina: a sentire tutte quelle volte, pare ne abbiano praticate una decina, cosa ovviamente non credibile.

[Plata]

Da quella prima immagine mi è entrato un freddo addosso che non riesco a far passare... non ho veramente parole

[Merlozoro]

Ciao Wouter....per oggi chiudo qui...dopo il teatrino di cattivo gusto della Rai...ciao Wouter *

[Laura Grazioli]

Ciao Wouter...

[MarcoRimini]

R.I.P.
Addio povero ragazzo sono in lacrime

[Abajia]

Ciao, Wouter.

[Leone delle Fiandre]

Ciao angelo,
proteggi da lassù la tua famiglia e tutti coloro che in questo momento ti piangono.

Per oggi può bastare così

[LOSQUALODELLOSTRETTO]

R.I.P. Wouter

Condoglianze ai familiari

[CicloSprint]

ciao Wouter....

[cauz.]

ho tirato piu' bestemmie in questo pomeriggio che in un'intera giornata...

ciao wouter, queste occasioni svuotano di senso tutto quanto.
mi piacerebbe tantissimo che per una volta avessero l'ardore di fermare del tutto la corsa. basta, il giro finisce qui e pace.
cosi' non succedera'... e anche la nostra sofferenza svanira' piano piano... qualche giorno e pure noi qui torneremo a seguire la corsa, quasi come nulla fosse...
e forse e' cosi' che deve andare. ma la tristezza oggi e' anche rabbia.
buon viaggio.

"restiamo umani".


ps- non vorrei usare l'occasione per fare polemica, ma una piccola cosa sulla punta della lingua ce l'ho e la dico: rompono tanto per le radioline, oggi un modo intelligente per usare le radioline era evitare che la corsa andasse avanti come nulla fosse, e che i compagni di squadra di weylandt venissero a sapere tutto dopo il traguardo... (scusate, lo sfogo).

[peek]

afscheid

[Deadnature]

Secondo quanto detto da Bulbarelli, la moglie di Weylandt era fuori casa al momento dell'incidente, quindi hanno aspettato di comunicare a lei la notizia prima di diffonderla in televisione. Così l'attesa acquista senso e diventa, mi pare, molto condivisibile.

[Predaking]

Incredibile cos'è successo...

Povero Wouter, RIP.

[Strong]

ps- non vorrei usare l'occasione per fare polemica, ma una piccola cosa sulla punta della lingua ce l'ho e la dico: rompono tanto per le radioline, oggi un modo intelligente per usare le radioline era evitare che la corsa andasse avanti come nulla fosse, e che i compagni di squadra di weylandt venissero a sapere tutto dopo il traguardo... (scusate, lo sfogo).

secondo me invece bisogna smetterla di fare sempre polemica soprattutto in queste occasioni!
tutti sappiamo che prima di dare la notizia della morte per mezzo stampa/tv devono essere avvisati i famigliari (ed è giusto così perdinci!!), per cui
fermare la corsa sarebbe stato come dichiarare ufficialmente il decesso.

[Winter]

Povero Ragazzo

[Abajia]

Tra tanta banale, futile, ignorante retorica, ho ascoltato un intervento, su Sky Sport 24, d'una tale luminanza, in senso lato, che non capisco come si possa esser giornalisti e avere a che fare col ciclismo, se non avendo l'idea di Ormezzano, autore dell'intervento di cui scrivo.
Finalmente un giornalista incazzato, finalmente uno che dispensa attributi forti e competenti, finalmente uno che non gira intorno alle parole e dispensa «imbecilli» e «ignoranti» a chi meriterebbe ben altre ingiurie, finalmente uno che alza il tiro, uno che si sente frustrato non soltanto per quanto accaduto oggi, ma pure per la speculazione mediatica che verrà. Finalmente uno che prenderebbe egli stesso la pala per raccogliere la merda gettata, secondo affermata consuetudine, addosso alla magnifica disciplina sportiva che è il ciclismo; uno che ripudia financo l'uscita infelice dello scemo da bar. Il ciclismo non merita questo schifo.

Leggo articoli a firma di testoline che penso mai abbiano visto una bicicletta da corsa a meno di venti metri, eppure si spingono a giudicare, a sentenziare. Gente scrupolosa, eh!, tant'è che l'età di Wouter — leggo — va dai ventitrè ai ventisette anni. Teniamoci pure questa gente, bene così.

[Rojo]

....

[CicloSprint]

ASSEGNAMO IL GIRO A QUESTO POVERO RAGAZZO! PER NON DIMENTICARE

[Rojo]

Tra l'altro mi pare sia stato chiamato all'ultimo momento per sostituire Bennati.... che sfiga...

[il Cannibale]

Ciao Wouter

R.I.P



Oggi non ho voglia di dire altro, domani dirò la mia

[andrea82]

non so che scrivere...sono sotto shock, ogni commento è superfluo davanti alla morte.

[eliacodogno]

Sono arrivato a casa un'ora fa, completamente ignaro. Una cosa atroce...
Ciao Wouters

[nino58]

Ha sostituito un compagno di squadra infortunato.
Questo mi fa molto male.

[tetzuo]

zomegnan : ''rispetteremo qualsiasi scelta che domani prenderanno i corridori per onorare weylandt''

[DEMEYER80]

FRAMMENTO A WOUTERS WEYLANDT

Seguire la scia scomparsa
di due ruote nel sole...
L’acqua ligure stende l’orizzonte di alcune verdi patine.
Il mare azzurro mormora...grande gigante in lacrime.
La canfora alle finestre è ciò che aleggia,
poi un lenzuolo.
Punge l’odore alle porte del pensiero,
lontano sulla sera.
Su Wouters Weylandt,
morto oggi a primavera.

Ciao ragazzo...

[danilodiluca87]

ehhh cosa diree dopo queste disgrazie....mancano veramente le parole, solo una grande tristezza....
sono incazzato come una bestia ripensando a tutto quello devono subire i nostri poveri ciclisti.....sono sempre più convinto che il ciclismo sia uno sport vero, superiore agli altrii!!!!!!!

ho ripensato alle parole della De Stefano di ieri "non si fischia la maglia rosa"....posso dirvi che ho cambiato idea completamente(e dico completamente) in appena 24 ore, oggi sto realizzando quanto sia vero che bisogna applaudire tutti e non permettersi nel minimo fischio a nessuna di queste persone che per stipendi poco superiori alle persone normale, ci fanno divertire molto di più di "quattro imbecilli" in un campo di calcioo
....fa male pensare alle simulazioni dei calciatori......

come scrive Vicennati "Spero che gli sciacalli oggi smettano di abbaiare..." e (sciacalli) ripensate a quello che è successo oggi ogni volta che accusate un ciclistaa!!!!

vabbè ogni cosa che si scrive in questi momenti è banale, però sono cose veramente brutte (anche oraa vedendo Tgiro)

[il Cannibale]

Ciao Wouter

R.I.P



Oggi non ho voglia di dire altro, domani dirò la mia

Anzi, la mia la dico ora. Non ce la faccio a trattenermi.

Ma i "giornalisti" della rai ci hanno preso per deficenti???? Continuare a dire che stanno cercando di rianimare il povero Wouter dopo che hanno inquadrato più volte il lenzuolo steso su di lui???????? Il teatrino che hanno fatto è vergognoso, non hanno avuto neanche l'intelligenza di non inquadrare Wouter per farci credere che lo stessero ancora rianimando!! E poi che hanno fatto? Hanno contianuato la trasmissione invece di interromperla... Nemmeno un briciolo di rispetto! E Zomegnan poi, quando ha parlato sapeva già tutto e si è messo subuto al riparo "abbiamo la coscenza pulita"...

Non voglio aggiungere altro per questioni di rispetto a Wouter.

[Strong]

il ciclismo professionistico è uno sport tremendo...
in salita il tuo corpo soffre, e la seguente discesa può essere fatale.

[Camoscio madonita]

Di fronte ad una tremenda fatalità ogni polemica è sterile ed inutile.
Bisogna solo piangere un ragazzo di 26 anni.

R.I.P Wouter.

[CicloSprint]

Se proseguono con il Giro, devono togliere il Crostis, è una discesa pericosa, e con il ricordo di Wouter troppo forte, non bisogna fare quella discesa...

[TIC]

Se proseguono con il Giro, devono togliere il Crostis, è una discesa pericosa, e con il ricordo di Wouter troppo forte, non bisogna fare quella discesa...

Non diciamo stron.zate per favore. Non e' il momento.

[Subsonico]

Tra l'altro mi pare sia stato chiamato all'ultimo momento per sostituire Bennati.... che sfiga...

no no, era già in elenco...

[TIC]

Tra l'altro mi pare sia stato chiamato all'ultimo momento per sostituire Bennati.... che sfiga...

no no, era già in elenco...

si, mi pare che Feillu abbia peso il posto di Bennati

[Tranchée d'Arenberg]

A quanto si capisce dalle dichiarazioni rilasciate da Zomegnan alla Gazzetta domani il gruppo vorrebbe correre la tappa a ritmo sostenuto per poi dare il via libera alla Leopard negli ultimi km. Un pò quello che successe 16 anni dopo la scomparsa di Fabio Casartelli.

[Serpa]

Morire sul posto di lavoro.
Morire così, in un attimo, spero che neanche se ne sia accorto, che non abbia sofferto.
Sofferenza enorme che ora provano la sua compagna e i suoi cari, sofferenza che proviamo noi e che provano i suoi amici in gruppo.
Sofferenza che deve far pensare ad una volta di più che la vita è un mozzico.
Queste storie segnano.
E cambiano vite. Cambiano modi di vedere e di vivere.
Ogni volta è così.
Ho sentito frasi in radio del tipo "Eh, ma il ciclismo è così, può succedere la caduta, va messa in conto ecc...".
Va messa in conto un par di palle.
Va messo in conto che si parte e si arriva, e che il giorno dopo si riparte.
Nient'altro va messo in conto.
Scrivo frasi sconnesse magari, ma sconnessa è la vita. Sconnessi sono gli attimi.

Wouter, che la Curva Paradiso possa accoglierti nel migliore dei modi.
R.I.P.

[cicloweb]

Ciclisti.

Si sta come, d'autunno, sugli alberi, le foglie.

R.I.P. Weylandt.Ho i brividi.

[lanzillotta]

Ciao Wouter..

i giornalisti sono davvero stati vergognosi in questa giornata..uno schifo davvero..

[toro]

E' bastato un attimo, e Weylandt non c'era più.
Non credo che scorderò le immagini di oggi.
Non è oggi il giorno per le polemiche.
Oggi si può solo piangere un ragazzo che ci ha lasciati mentre pedalava in bicicletta.



Ciao Wouter, veglia sulla tua famiglia da lassù.

[Bridge184]

Ciao Wouter..

i giornalisti sono davvero stati vergognosi in questa giornata..uno schifo davvero..

A chi ti rifersic scusa??

[Principe]

Poveraccio. E' proprio una tragedia.

Io non sono molto fatalista ma questa volta, da quello che si legge sulla dinamica dell'incidente, mi pare che ci si poteva fare ben poco. La discesa non era tremenda, i soccorsi sono stati immediati. Forse si potrebbe cambiare qualcosa sugli standard di regolarità dei caschi, ma probabilmente non sarebbe cambiato nulla.

[Admin]

Un giorno tremendo, tutto irreale ma terribilmente reale.
Sin dalla prima (e unica) inquadratura si era capito tutto, anche se era lecito sperare di aver visto e interpretato male.
Ma purtroppo avevamo visto e interpretato bene, tutti quanti

Lasciamo stare le polemiche, oggi veramente non c'era niente da fare, ha ragione Claudio.
Il dovere di cronaca ha inchiodato delle persone a doversi misurare in diretta con la cosa più enorme che ci possa essere.
Non c'era uno che non avesse gli occhi gonfi o lo sguardo per terra, oggi a Rapallo.

[alfiso]

Un giorno tremendo, tutto irreale ma terribilmente reale.
Sin dalla prima (e unica) inquadratura si era capito tutto, anche se era lecito sperare di aver visto e interpretato male.
Ma purtroppo avevamo visto e interpretato bene, tutti quanti

Lasciamo stare le polemiche, oggi veramente non c'era niente da fare, ha ragione Claudio.
Il dovere di cronaca ha inchiodato delle persone a doversi misurare in diretta con la cosa più enorme che ci possa essere.
Non c'era uno che non avesse gli occhi gonfi o lo sguardo per terra, oggi a Rapallo.

Oggi è giusto così, ma il discorso sulla sicurezza va ripreso. Le polemiche quelle invece no, provo ribrezzo.
Potenzialmente la tecnologia non ha limiti, come detto giustamente in un tuo pezzo di qualche settimana addietro. Le maledette fatalità danno un unico potenziale beneficio, quello di creare la tensione ideale per la ricerca di nuove soluzioni. La morte di Kivilev (con l'obbligo del casco) aveva probabilmente salvato la vita del povero Wouter al GP Escaut.
Il casco attuale non risolve il problema dei traumi frontali, quelli che sono costati la vita anche a Fabio Casartelli, Manuel Sanroma e Andrei Kivilev.
Tutti e quattro li ho visti morire in diretta (Kivilev respirò inutilmente qualche giorno). Il trauma per la morte di Casartelli fu enorme e la caduta di Sanroma vissuta in tempo reale fu uno shock impressionante ed oggi (pur non avendo visto la caduta) quei pochi fotogrammi sono stati sufficienti a far mettere in discussione l'amore per questo sport.
Credo che lì si debba lavorare. E' un dovere nei loro confronti da parte di tutto il movimento.

[Abruzzese]

Dopo quella prima immagine agghiacciante speravo che arrivassero notizie confortanti...ma quando è stato dato l'annuncio, anche se col passare dei minuti prendeva sempre più corpo l'idea che sarebbe andata a finire in un certo modo, ho pianto come non mi succedeva da tempo.

La tragedia di Casartelli, una tra le tante, l'avevo vissuta solo attraverso filmati perchè al tempo non seguivo. Adesso ho purtroppo compreso davvero che cosa significhi vivere certe cose in diretta...Addio Wouter...

[lanzillotta]

Ciao Wouter..

i giornalisti sono davvero stati vergognosi in questa giornata..uno schifo davvero..

A chi ti rifersic scusa??

a quelli che hanno sbattuto in home..il viso di wouter privo di sensi..a quelli che giudicano questo sport senza capirne nulla..

[Davide 76]

Anche la tappa di oggi sarà uno strazio nel ricordo di questo povero ragazzo! Non faccio altro che pensare alla moglie e al figlioletto che nascerà!!!!

[Leone delle Fiandre]

Questa mattina irrazionalmente mi sono svegliato sperando che non fosse vero niente.
Provo un'enorme tristezza.

[Brillo]

In silenzio nel ricordo di Wouter...

Seguite il Giro d'Italia su: http://blog.wilier.it/

[rizz23]

Purtroppo stamane ho dovuto leggere i quotidiani.
Tante prime pagine per Weylandt, ma il solito pressapochismo.

Ne ho parlato sul mio blog (http://iltrafiletto.wordpress.com per chi vuole), vi copio qua quello che ho scritto

Si potrebbe parlare di come per vedere il ciclismo in prima pagina serva la morte di un corridore, lo sfortunato Wouter Weylandt. O un caso di doping.

Ma su questo punto ci siamo già arresi, io e i milioni (e non due o tre) di appassionati delle due ruote in Italia.

La cosa ancor più deprimente è vedere la totale assenza di competenza nel parlare di ciclismo, anche quando se ne parla.

Prendiamo Repubblica di oggi. Già è una stecca la scelta di assegnare la cronaca all’inviato Eugenio Capodacqua, che ha costruito una carriera da giornalista sportivo sui casi di doping e sul fango immancabilmente tirato contro il ciclista di turno. Ma quello passa il convento.

E allora non c’è da stupirsi che alla riga 10 Capodacqua scriva:

Non doveva nemmeno correre, l’infortunio del compagno Daniele Bennati aveva fatto scattare la sua convocazione all’ultimo istante.

Sbagliato: è stato Brice Feillu (Capodacqua sa chi è?) a sostituire il velocista toscano nel roster Leopard-Trek per il Giro.

E verso la fine:

Ma ovviamente di fermare la corsa almeno un giorno, gesto che ridarebbe un pizzico di umanità e di immagine all’intero movimento, non se ne parla.

E infatti oggi la corsa sarà neutralizzata e interamente in omaggio allo sfortunato atleta belga.

E mentre Crosetti, con pessimo gusto (e pure sbagliando: di corridore propriamente asiatico, ex-Urss a parte, al Giro ce n’è uno, il giapponese Beppu), annota:

Il suo viso aveva i lineamenti deformati, e in molti avranno pensato che si trattasse di un corridore asiatico [...]

finisce che nel bailamme di stronzate incappa anche un maestro come Gianni Mura:

da quando Fabio Casartelli è morto, nella discesa del Portel d’Aspet, il casco è obbligatorio.

Falso, il casco è stato resto obbligatorio a metà del decennio scorso. Nel ’95 fu introdotta l’obbligatorietà con molte eccezioni (Pantani nel ’98 ve lo ricordate col caschetto o con la bandana?).

Se di ciclismo dovete parlarne così, è meglio il silenzio.