Automi
Re: Automi
Però, ragazzi, io non vi capisco mica. Tutti a dire che bisogna abolire l’srm perché nuoce allo spettacolo. Eppure siamo tutti d’accordo che la tappa dell’altro ieri è stata la più spettacolare della Vuelta e siete in tanti a sostenere che Froome si è staccato proprio per seguire le indicazioni dell’srm. Ora il suo staccarsi e la sua rincorsa successiva hanno senza il minimo dubbio contribuito a rendere la tappa spettacolare. Non c’è qui una contraddizione evidente?
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo. E qui alla Vuelta… E’ successo qualcosa in una tappa quando lui ha attaccato per poi andare in difficoltà. Se lui non attaccava (e sarebbe stato meglio per lui…) non succedeva niente. Ed è successo qualcosa l’altro ieri quando lui è rimasto indietro. Tutti gli altri, gli “istintivi”, quelli che vanno avanti a sensazioni, che si portano dietro l’srm perché il loro ds li obbliga a far così, ma non se ne servono, ci mancherebbe, perché loro non ne hanno mica bisogno, cosa fanno?
By the way, vi siete accorti che Quintana stava cincischiando là davanti con Contador e che si è deciso a scattare solo quando, via radio, gli hanno detto che Froome stava rientrando a tutta e che doveva darsi una svegliata? Non dicevate che bisognerebbe abolire le radioline?
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo. E qui alla Vuelta… E’ successo qualcosa in una tappa quando lui ha attaccato per poi andare in difficoltà. Se lui non attaccava (e sarebbe stato meglio per lui…) non succedeva niente. Ed è successo qualcosa l’altro ieri quando lui è rimasto indietro. Tutti gli altri, gli “istintivi”, quelli che vanno avanti a sensazioni, che si portano dietro l’srm perché il loro ds li obbliga a far così, ma non se ne servono, ci mancherebbe, perché loro non ne hanno mica bisogno, cosa fanno?
By the way, vi siete accorti che Quintana stava cincischiando là davanti con Contador e che si è deciso a scattare solo quando, via radio, gli hanno detto che Froome stava rientrando a tutta e che doveva darsi una svegliata? Non dicevate che bisognerebbe abolire le radioline?
- Walter_White
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Re: Automi
A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
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- Tranchée d'Arenberg
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Re: Automi
Ah, quindi tu al Tour hai visto dello spettacolo? Buon per te. Al resto del mondo non è sembrato così, levando qalcosa fatta da Sagan e la buffonata del Ventoux (quest'ultima classificabile come avanspettacolo).Felice ha scritto:
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo.
Lo spettacolo, quello vero, l'abbiam visto alla Roubaix, a Rio, nella parte finale del Fiandre e nell'ultimo weekend del Giro.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Automi
Punti di vista. Ma se quel poco fatto da Froome al Tour lo avessero fatto Nibali o Aru in tantissimi si sarebbero leccati le dita, altroché!Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, quindi tu al Tour hai visto dello spettacolo? Buon per te. Al resto del mondo non è sembrato così, levando qalcosa fatta da Sagan e la buffonata del Ventoux (quest'ultima classificabile come avanspettacolo).Felice ha scritto:
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo.
Lo spettacolo, quello vero, l'abbiam visto alla Roubaix, a Rio, nella parte finale del Fiandre e nell'ultimo weekend del Giro.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Automi
Vabbè, prender atto che anche con te non si riesce a discutere senza dover dar mettere sempre in mezzo Nibali e Aru e dargli contro. In questo caso non c'entravano proprio nente. Io sto facendo un discorso generale sul Tour che è stato di una pochezza allarmante e tra gli attori di questo Tour così scadente ci sono stati anche loro, quindi la critica, così ti lecchi le dita anche tu, era rivolta anche a loro così come agli altri 196 partenti.Felice ha scritto:Punti di vista. Ma se quel poco fatto da Froome al Tour lo avessero fatto Nibali o Aru in tantissimi si sarebbero leccati le dita, altroché!Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, quindi tu al Tour hai visto dello spettacolo? Buon per te. Al resto del mondo non è sembrato così, levando qalcosa fatta da Sagan e la buffonata del Ventoux (quest'ultima classificabile come avanspettacolo).Felice ha scritto:
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo.
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- Visconte85
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Re: Automi
però è innegabile, che quel poco di spettacolo che gli uomini da classifica hanno dato al Tour, il 90% è grazie a Froome.
A Bagnères-de-Luchon, a Montpellier..... invece di Yates, Quintana, Valverde, Porte, Aru e company non ricordo proprio nullo di positivo.
L'unica azione degna di nota fu l'attacco di Bardet nella tappa di Saint-Gervais Mont Blanc
A Bagnères-de-Luchon, a Montpellier..... invece di Yates, Quintana, Valverde, Porte, Aru e company non ricordo proprio nullo di positivo.
L'unica azione degna di nota fu l'attacco di Bardet nella tappa di Saint-Gervais Mont Blanc
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
- Walter_White
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Re: Automi
Yates aveva attaccato, ma il gonfiabile lo ha travolto, e pure Porte sul Ventoux stava attaccando proprio nel momento dello scontro con la moto...Visconte85 ha scritto:però è innegabile, che quel poco di spettacolo che gli uomini da classifica hanno dato al Tour, il 90% è grazie a Froome.
A Bagnères-de-Luchon, a Montpellier..... invece di Yates, Quintana, Valverde, Porte, Aru e company non ricordo proprio nullo di positivo.
L'unica azione degna di nota fu l'attacco di Bardet nella tappa di Saint-Gervais Mont Blanc
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Re: Automi
Anch'io, col mio primo post avevo provato a discutere, ma la tua reazione, "levando qualcosa fatta da Sagan e la buffonata del Ventoux, mi è sembrata prorio fuori luogo. Io ho detto che fra gli uomini di classifica, Froome è stato l'unico a fare qualcosa degno di rilievo. Ti sfido a provarmi il contrario.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Vabbè, prender atto che anche con te non si riesce a discutere senza dover dar mettere sempre in mezzo Nibali e Aru e dargli contro. In questo caso non c'entravano proprio nente. Io sto facendo un discorso generale sul Tour che è stato di una pochezza allarmante e tra gli attori di questo Tour così scadente ci sono stati anche loro, quindi la critica, così ti lecchi le dita anche tu, era rivolta anche a loro così come agli altri 196 partenti.Felice ha scritto:Punti di vista. Ma se quel poco fatto da Froome al Tour lo avessero fatto Nibali o Aru in tantissimi si sarebbero leccati le dita, altroché!Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Ah, quindi tu al Tour hai visto dello spettacolo? Buon per te. Al resto del mondo non è sembrato così, levando qalcosa fatta da Sagan e la buffonata del Ventoux (quest'ultima classificabile come avanspettacolo).
Lo spettacolo, quello vero, l'abbiam visto alla Roubaix, a Rio, nella parte finale del Fiandre e nell'ultimo weekend del Giro.
Secondo punto: sì l'attacco in discesa e quello in pianura insierme a Sagan e agli altri due, li ho trovati spettacolari. Tu no? Pazienza.
Punto terzo: il senso del mio post iniziale era che se una corsa come il Tour è stata di una noia mortale, non è di sicuro per colpa di Froome che segue (vero o no, io ci credo fino ad un certo punto...) l'srm. Non correva mica da solo, c'erano anche gli altri. E cosa facevano questi altri se non seguivano pure loro le indicazioni dell'srm? Dormivano?
- Visconte85
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- Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27
Re: Automi
il Ventoux non fa testo, successe di tutto in quella tappa già dalla sera prima...Walter_White ha scritto:Yates aveva attaccato, ma il gonfiabile lo ha travolto, e pure Porte sul Ventoux stava attaccando proprio nel momento dello scontro con la moto...Visconte85 ha scritto:però è innegabile, che quel poco di spettacolo che gli uomini da classifica hanno dato al Tour, il 90% è grazie a Froome.
A Bagnères-de-Luchon, a Montpellier..... invece di Yates, Quintana, Valverde, Porte, Aru e company non ricordo proprio nullo di positivo.
L'unica azione degna di nota fu l'attacco di Bardet nella tappa di Saint-Gervais Mont Blanc
però nell'ultima settimana il terreno per attaccare la maglia gialla c'era, nessuno ha osato pensando solo a difendere la posizione. Non amo l'SRM, ma sicuramente le cause del mancato spettacolo sono altre.
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Re: Automi
vuoi che ti faccia il film senza aggeggi?Felice ha scritto:Però, ragazzi, io non vi capisco mica. Tutti a dire che bisogna abolire l’srm perché nuoce allo spettacolo. Eppure siamo tutti d’accordo che la tappa dell’altro ieri è stata la più spettacolare della Vuelta e siete in tanti a sostenere che Froome si è staccato proprio per seguire le indicazioni dell’srm. Ora il suo staccarsi e la sua rincorsa successiva hanno senza il minimo dubbio contribuito a rendere la tappa spettacolare. Non c’è qui una contraddizione evidente?
Punto secondo: nel bene o nel male, lo “spettacolo” in questi ultimi tempi trae sempre origine (parlo degli uomini da classifica…) da Froome. Al Tour è stato il solo a fare qualcosa degno di rilievo. E qui alla Vuelta… E’ successo qualcosa in una tappa quando lui ha attaccato per poi andare in difficoltà. Se lui non attaccava (e sarebbe stato meglio per lui…) non succedeva niente. Ed è successo qualcosa l’altro ieri quando lui è rimasto indietro. Tutti gli altri, gli “istintivi”, quelli che vanno avanti a sensazioni, che si portano dietro l’srm perché il loro ds li obbliga a far così, ma non se ne servono, ci mancherebbe, perché loro non ne hanno mica bisogno, cosa fanno?
By the way, vi siete accorti che Quintana stava cincischiando là davanti con Contador e che si è deciso a scattare solo quando, via radio, gli hanno detto che Froome stava rientrando a tutta e che doveva darsi una svegliata? Non dicevate che bisognerebbe abolire le radioline?
Penso lo sappia fare pure tu, no?
Froome:
Dopo aver perso terreno, sa che non può rispondere andando a tutta, sa che ha una cartuccia di 10/15 minuti da sparare (i prof si conoscono, ma senza macchinette non posson esser precisi), per cui, al primo affondo, decide di andar del suo passo, inizialmente li vede poco avanti (10 secondi, a vista) e tiene la stessa andatura, poi il vantaggio comincia a dilatarsi, dalla moto (o da bordo strada, come ai vecchi tempi) gli segnalano 20 secondi, poi 30, forse è un pelino presto ma decide di partire a tutta.
Inizia a racccattar tutti, gelatai, caldarrostai, pony express, portapizzaboys, insomma tutti, intanto la moto davanti a Quintana segnala che il cavaliere frullante è a 20 secondi, poi 10 secondi... insomma, sente l'onda d'urto che sta per arrivare e decide di partire... però in realtà Crish di secondi ne ha 3, è proprio dietro la moto.. e con un'utleriore frullata, mezzo distrutto, si porta su Quintana, questi, forte della prova di qualche giorno prima, riscatta e li lascia tutti sul posto, Froome cerca di ripigliarsi e riparte, stacca Conty ma non Scarponi... nel frattempo arriva Valverde col suo passo da vecchietto indomito.
Froome fa le ultime tirate e chiude su Gesink che sprinta con Valverde per l'abbuono...
(non ho citato gli altri per non farla troppo lunga)
Insomma, la trama poteva essere spettacolare e simile anche senza aggeggi, con la differenza di lasciare una (piccola o grande) percentuale di incertezza negli animi dei protagonisti e degli spettatori.
Di certo è che quando serve andare a 392,4 watt e invece vanno a 390 o a 394, i corridori non se ne accorgono e magari spendo un pelo troppo poi pagan nel finale, oppure perdon troppi secondi che non recuperano più.
Di certo è che Quintana non può permettersi di giocare e rallentare se vuol vincere la tappa, ma deve dare tutto, altrimenti, senza radio, magari qualcuno da dietro rientra....
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
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Re: Automi
La tesi che l'interpretazione del finale sia teleguidata è una caxxata, computerino o meno, aveva deciso di andar su del suo passo fino a quando sapeva di porte dare tutto senza saltare. E' una decisione che esula dall'uso di uno strumento.Walter_White ha scritto:A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
Il computerino lo aiuta ad ottimizzare al massimo la scelta del passo e forse anche il momento in cui dare tutto, ma non certo il suo modo di correre che è quello di un passista scalatore che man mano che passano gli anni si conosce sempre meglio e si migliora.
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Re: Automi
È quello che penso anch io
che vantaggio aveva nel riprendere una trentina di corridori?
Riprendere un gruppetto
riposare
scattare
riprendere un duetto
riposare
scattare
l opposto d quello che avresti dovuto fare seguendo il computer in
che preferisce se vai regolare
hai detto giusto
Non era sicuro , è andato col suo ritmo , poi quando la distanza gli dava più fiducia è partito
Poi che quintana e valverde parlano di vietare SRM. .dopo che in tutto il tour son stati incollati a guardarlo e non han mai provato una volta a farlo arrabbiare..
che vantaggio aveva nel riprendere una trentina di corridori?
Riprendere un gruppetto
riposare
scattare
riprendere un duetto
riposare
scattare
l opposto d quello che avresti dovuto fare seguendo il computer in
che preferisce se vai regolare
hai detto giusto
Non era sicuro , è andato col suo ritmo , poi quando la distanza gli dava più fiducia è partito
Poi che quintana e valverde parlano di vietare SRM. .dopo che in tutto il tour son stati incollati a guardarlo e non han mai provato una volta a farlo arrabbiare..
- barrylyndon
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Re: Automi
Essenzialmente tu dici che, con gli "aggeggi" o senza, non sarebbe cambiato quasi niente. Sono d'accordo con te.l'Orso ha scritto: vuoi che ti faccia il film senza aggeggi?
...
Concetto che ribadisci qui:
Anche in questo caso sono d'accordo con te.l'Orso ha scritto:La tesi che l'interpretazione del finale sia teleguidata è una caxxata, computerino o meno, aveva deciso di andar su del suo passo fino a quando sapeva di porte dare tutto senza saltare. E' una decisione che esula dall'uso di uno strumento.Walter_White ha scritto:A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
Il computerino lo aiuta ad ottimizzare al massimo la scelta del passo e forse anche il momento in cui dare tutto, ma non certo il suo modo di correre che è quello di un passista scalatore che man mano che passano gli anni si conosce sempre meglio e si migliora.
Re: Automi
agghiacciante. Cosa dovrebbe sentire?! Io una idea ce l'ho, ma non dico nulla se no meriadoc chiama suo cuggino.barrylyndon ha scritto:
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Re: Automi
non l'ho capita?barrylyndon ha scritto:
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- barrylyndon
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Re: Automi
Non mi meravigliaStrong ha scritto:non l'ho capita?barrylyndon ha scritto:
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
- chinaski89
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Re: Automi
pacho ha scritto:agghiacciante. Cosa dovrebbe sentire?! Io una idea ce l'ho, ma non dico nulla se no meriadoc chiama suo cuggino.barrylyndon ha scritto:
Re: Automi
quella di valverde e nairo è una mandrakata. altro che ciclismo epico.
il power meter serve particolarmente ai cronomen che sapendosi gestire (e non avendo picchi di potenza particolari) ti possono fare a pezzi. ad uno scattista scalatore normalmente serve a poco a meno che non parta sulla prima montagna. non mi pare il caso. il menu classico prevede che lo scattista ti stia attaccato alle chiappe e parta chessò ai meno 5 facendo la salita a tutta.
un cronomen sale del suo passo e se è in giornata gestendosi ti può ammazzare.
a froome serve' sì. ma anche no. sul ventoux sventagliava a 700 watt andando sicuramente in acido
anche pantani usava l'srm in allenamento probabilmente per valutare lo stato di forma ad inizio stagione, percui ci andrei piano a definirlo una stronzata buona per i telecomandati. e pantani usava pure il cardio qualche volta in gara(il cardio che è l'srm 1.0).
la vedo una polemica tirata fuori per innervosire froome, ci può stare. tirata fuori in mezzo ad un grande giro in cui guarda caso sono in gran spolvero.
una dichiarazione degna di jose mourinho.
per me la storia del ciclismo spettacolare è una cazzata.
infine nairo e valverde facciano una cosa furba: corrano da oggi senza power meter eppoi se ne può parlare.
p.s.
sarà contento il loro sponsor che gli fornisce il pm.
il power meter serve particolarmente ai cronomen che sapendosi gestire (e non avendo picchi di potenza particolari) ti possono fare a pezzi. ad uno scattista scalatore normalmente serve a poco a meno che non parta sulla prima montagna. non mi pare il caso. il menu classico prevede che lo scattista ti stia attaccato alle chiappe e parta chessò ai meno 5 facendo la salita a tutta.
un cronomen sale del suo passo e se è in giornata gestendosi ti può ammazzare.
a froome serve' sì. ma anche no. sul ventoux sventagliava a 700 watt andando sicuramente in acido
anche pantani usava l'srm in allenamento probabilmente per valutare lo stato di forma ad inizio stagione, percui ci andrei piano a definirlo una stronzata buona per i telecomandati. e pantani usava pure il cardio qualche volta in gara(il cardio che è l'srm 1.0).
la vedo una polemica tirata fuori per innervosire froome, ci può stare. tirata fuori in mezzo ad un grande giro in cui guarda caso sono in gran spolvero.
una dichiarazione degna di jose mourinho.
per me la storia del ciclismo spettacolare è una cazzata.
infine nairo e valverde facciano una cosa furba: corrano da oggi senza power meter eppoi se ne può parlare.
p.s.
sarà contento il loro sponsor che gli fornisce il pm.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Automi
certo, te l'ho servita sul piatto d'argentobarrylyndon ha scritto:Non mi meravigliaStrong ha scritto:non l'ho capita?barrylyndon ha scritto:
però adesso me la puoi spiagare? grazie
hai cacciato li un link senza scrivere mezza parola di commento...
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Re: Automi
Non volevo dire che tu sia stupido, eh Strong..
Ma sei solo molto perpiscace quando si tratta di trovare le pulci e pulcinelle a chi comoda a te.
Qui riassumo in un giochino
Vista Chinesa- Lagos....trova la differenza.
(Son cosciente che c'e' una differenza di forma...ma c'e' anche questo)
Ma sei solo molto perpiscace quando si tratta di trovare le pulci e pulcinelle a chi comoda a te.
Qui riassumo in un giochino
Vista Chinesa- Lagos....trova la differenza.
(Son cosciente che c'e' una differenza di forma...ma c'e' anche questo)
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Automi
E' stato lo stesso froome in una dichiarazione post Lagos ad affermare di aver fatto di testa sua senza badare al SRM.l'Orso ha scritto:La tesi che l'interpretazione del finale sia teleguidata è una caxxata, computerino o meno, aveva deciso di andar su del suo passo fino a quando sapeva di porte dare tutto senza saltare. E' una decisione che esula dall'uso di uno strumento.Walter_White ha scritto:A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
Il computerino lo aiuta ad ottimizzare al massimo la scelta del passo e forse anche il momento in cui dare tutto, ma non certo il suo modo di correre che è quello di un passista scalatore che man mano che passano gli anni si conosce sempre meglio e si migliora.
Che poi sia una balla, questo non lo so.
Forse l'avevo letto su cyclingnews.
Re: Automi
galliano ha scritto:E' stato lo stesso froome in una dichiarazione post Lagos ad affermare di aver fatto di testa sua senza badare al SRM.l'Orso ha scritto:La tesi che l'interpretazione del finale sia teleguidata è una caxxata, computerino o meno, aveva deciso di andar su del suo passo fino a quando sapeva di porte dare tutto senza saltare. E' una decisione che esula dall'uso di uno strumento.Walter_White ha scritto:A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
Il computerino lo aiuta ad ottimizzare al massimo la scelta del passo e forse anche il momento in cui dare tutto, ma non certo il suo modo di correre che è quello di un passista scalatore che man mano che passano gli anni si conosce sempre meglio e si migliora.
Che poi sia una balla, questo non lo so.
Forse l'avevo letto su cyclingnews.
Per me una leggenda, alimentata solo dal fatto che corra con la testa chinata. Quoto quanto detto qui sopra.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Remco Evenelimits.
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Beppesaronni
Re: Automi
Riporto la dichiarazione di Froome:
"As Froome told reporters on Monday and repeated at his own Tuesday press conference, however, his climbing strategy of riding at his own pace at Lagos de Covadonga had been based mainly if not entirely on his sensations, rather than on data from his power meter.
“I was riding more by feeling today,” Froome said after stage 10, where he had ridden at his own pace very successfully to limit the damage caused by Quintana's attack. “I was just riding with what I felt I could do on the climb in the most efficient way to get up there and not to lose even more time.”
Speaking on the rest day, Froome said: "The power meter's there and I'm aware of the numbers I'm doing, but at the end of the day it is more on feeling and I've got to judge that."
In pratica dice che la sua strategia di corsa a Covadonga si è basata principalmente, se non completamente, sulle sue sensazioni piuttosto che sui dati dell'SRM.
Conclude dicendo che con l'SRM è consapevole dei valori che sta esprimendo ma alla fine della fiera è più una questione di sensazioni che deve valutare.
"As Froome told reporters on Monday and repeated at his own Tuesday press conference, however, his climbing strategy of riding at his own pace at Lagos de Covadonga had been based mainly if not entirely on his sensations, rather than on data from his power meter.
“I was riding more by feeling today,” Froome said after stage 10, where he had ridden at his own pace very successfully to limit the damage caused by Quintana's attack. “I was just riding with what I felt I could do on the climb in the most efficient way to get up there and not to lose even more time.”
Speaking on the rest day, Froome said: "The power meter's there and I'm aware of the numbers I'm doing, but at the end of the day it is more on feeling and I've got to judge that."
In pratica dice che la sua strategia di corsa a Covadonga si è basata principalmente, se non completamente, sulle sue sensazioni piuttosto che sui dati dell'SRM.
Conclude dicendo che con l'SRM è consapevole dei valori che sta esprimendo ma alla fine della fiera è più una questione di sensazioni che deve valutare.
- barrylyndon
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Re: Automi
Pero' avrebbe anche detto che la scalata di Lagos l'avrebbe pianificata nel pretappa..
Indifferente..a me frega poco che si avvalga della tecnologia o meno..
Ognuno si arrangia come meglio puo' e crede.
Per me resta un po' teleguidato.
Un po' come Amstrong, allergico alle azioni da lontano degli avversari.
Ma se i risultati son questi,ha ragione lui..
Indifferente..a me frega poco che si avvalga della tecnologia o meno..
Ognuno si arrangia come meglio puo' e crede.
Per me resta un po' teleguidato.
Un po' come Amstrong, allergico alle azioni da lontano degli avversari.
Ma se i risultati son questi,ha ragione lui..
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Re: Automi
Io concordo con barry...
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Re: Automi
l'Orso ha scritto:La tesi che l'interpretazione del finale sia teleguidata è una caxxata, computerino o meno, aveva deciso di andar su del suo passo fino a quando sapeva di porte dare tutto senza saltare. E' una decisione che esula dall'uso di uno strumento.Walter_White ha scritto:A me non è piaciuto invece il suo modo di interpretare la salita finale. Era teleguidato da ciò che leggeva sul computerino, e a me sinceramente fa piuttosto schifo il modo di correre così.
Il computerino lo aiuta ad ottimizzare al massimo la scelta del passo e forse anche il momento in cui dare tutto, ma non certo il suo modo di correre che è quello di un passista scalatore che man mano che passano gli anni si conosce sempre meglio e si migliora.
Re: Automi
sei come l'enigmista....barrylyndon ha scritto:Non volevo dire che tu sia stupido, eh Strong..
Ma sei solo molto perpiscace quando si tratta di trovare le pulci e pulcinelle a chi comoda a te.
Qui riassumo in un giochino
Vista Chinesa- Lagos....trova la differenza.
(Son cosciente che c'e' una differenza di forma...ma c'e' anche questo)
la differenza è che in un caso ha recuperato più che nell'altro.
la volta che ha recuperato di più aveva la radiolina.
nell'altro caso affrontava una corsa di un giorno che non è che sia troppo nella sue corde
stato di forma suo, numero e stato di forma dei sui rivali e dinamiche di corsa differenti (tappa in un gt vs. corsa di un giorno)
avrei dovuto fare altre riflessioni dopo aver visto il breve video (4 secondi) che hai sapidamente postato?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- barrylyndon
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Re: Automi
No..sei stato bravino..c'e' l'indizio che senza radiolina potrebbe sentirsi un po' troppo solo..
ma ripeto..se questi sono i risultati, se queste son le regole, ha ragione lui..
che dopo possa piacere o meno, rientra nelle simpatie e nei gusti personali.
ma ripeto..se questi sono i risultati, se queste son le regole, ha ragione lui..
che dopo possa piacere o meno, rientra nelle simpatie e nei gusti personali.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Automi
Il che prova che non è lui che pedala, è la radiolina cha pedala al posto suo...Strong ha scritto: ....
la differenza è che in un caso ha recuperato più che nell'altro.
la volta che ha recuperato di più aveva la radiolina.
...
Re: Automi
barrylyndon ha scritto:Pero' avrebbe anche detto che la scalata di Lagos l'avrebbe pianificata nel pretappa..
Indifferente..a me frega poco che si avvalga della tecnologia o meno..
Ognuno si arrangia come meglio puo' e crede.
Per me resta un po' teleguidato.
Un po' come Amstrong, allergico alle azioni da lontano degli avversari.
Ma se i risultati son questi,ha ragione lui..
armstrong....teleguidato...da se stesso forse!
è sempre stato un fine e spietato stratega.
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- barrylyndon
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Re: Automi
Ma se ha dovuto chiamare al telefono Ferrari(che era pure sotto la doccia), quando Pantani lo attacco' nella tappa di Morzine..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Automi
Felice ha scritto:Il che prova che non è lui che pedala, è la radiolina cha pedala al posto suo...Strong ha scritto: ....
la differenza è che in un caso ha recuperato più che nell'altro.
la volta che ha recuperato di più aveva la radiolina.
...
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Automi
ma quindi a te stanno simpatici i ciclisti in base all'uso che fanno della radiolina?barrylyndon ha scritto:No..sei stato bravino..c'e' l'indizio che senza radiolina potrebbe sentirsi un po' troppo solo..
ma ripeto..se questi sono i risultati, se queste son le regole, ha ragione lui..
che dopo possa piacere o meno, rientra nelle simpatie e nei gusti personali.
allora quest'anno dovresti aver spostato le tue simpatie su froome visto che si può dire che ha messo le mani sulla corsa con due belle azioni non credo ordinate dalla radiolina e visto che nibali, al giro, si è prodigato in scatti teleguidati da martinelli pur sapendo di non avere le gambe per fare la differenza.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Automi
MOLTO BENE: allora, se serve così a poco....che problemi ci sono a coprirlo utilizzandolo sono come feedback scaricando il tutto a fine giornata?castelli ha scritto:quella di valverde e nairo è una mandrakata. altro che ciclismo epico.
il power meter serve particolarmente ai cronomen che sapendosi gestire (e non avendo picchi di potenza particolari) ti possono fare a pezzi. ad uno scattista scalatore normalmente serve a poco a meno che non parta sulla prima montagna. non mi pare il caso. il menu classico prevede che lo scattista ti stia attaccato alle chiappe e parta chessò ai meno 5 facendo la salita a tutta.
un cronomen sale del suo passo e se è in giornata gestendosi ti può ammazzare.
a froome serve' sì. ma anche no. sul ventoux sventagliava a 700 watt andando sicuramente in acido
anche pantani usava l'srm in allenamento probabilmente per valutare lo stato di forma ad inizio stagione, percui ci andrei piano a definirlo una stronzata buona per i telecomandati. e pantani usava pure il cardio qualche volta in gara(il cardio che è l'srm 1.0).
la vedo una polemica tirata fuori per innervosire froome, ci può stare. tirata fuori in mezzo ad un grande giro in cui guarda caso sono in gran spolvero.
una dichiarazione degna di jose mourinho.
per me la storia del ciclismo spettacolare è una cazzata.
infine nairo e valverde facciano una cosa furba: corrano da oggi senza power meter eppoi se ne può parlare.
p.s.
sarà contento il loro sponsor che gli fornisce il pm.
Eppure qualcuno si è un pochino irritato alla sola ipotesi...
Il problema non è che lo scattista non lo guarda perchè tanto lui ha bisogno di attaccare a tutta .
Il problema è che lo scattista NON attacca perchè SA GIA' che nessuno abbocca al suo attacco, perchè nel momento in cui parte gli altri sanno esattamente a quanti watt sta andando.
Ma soprattutto:
senza SRM la squadre avrebbero assai più difficoltà a tenere sotto controllo ad andatura ideale le corse, rischierebbero magari di esagerare nel tirare e bruciarsi assai prima, aprendo la corsa prima del previsto.
Oppure di salire troppo prudenti (20 watt in meno magari se non stai troppo bene non ti accorgi che li stai facendo....) e tenere una andatura che lascia invece aperte le porte ai cambi di ritmo improvviso.
Ho letto la discussione e mi avete convinto...l'SRM è un CONTROLLO DIRETTO ED IMMEDIATO della prestazione. Un aiuto che in uno sport di resistenza e autogestione delle energie lungo molto ore, cambia del tutto le carte in tavola a danno di chi avrebbe una capacità naturale di gestirsi, ascoltarsi, e recuperare.
Qualità che in questo sport dovrebbe fare la differenza, insieme ai valori di forza.
Quello che non è il cardio. Il cardio non dà valori precisi e diretti dello sforzo, e varia il suo range di giorno in giorno.
Semmai, il tachimetro, per quanto riguarda la pianura, dà un aiuto molto simile a quello che dà l'SRM in salita. Al limite sarebbe da togliere anche quello, non vedo problemi.
PS: ovviamente, in primis via le radioline e tutti collegati a radio corsa che dice i distacchi e fornisce le informazioni sui pericoli della strada.
...e 6 corridori per squadra, questo non c'è bisogno di dirlo.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Automi
quoto tutto. La questione della sicurezza tirata in ballo da tanti, con grande paraculaggine, per difendere le radioline si può risolvere veramente in modo banale ed efficiente.herbie ha scritto:
Ho letto la discussione e mi avete convinto...l'SRM è un CONTROLLO DIRETTO ED IMMEDIATO della prestazione. Un aiuto che in uno sport di resistenza e autogestione delle energie lungo molto ore, cambia del tutto le carte in tavola a danno di chi avrebbe una capacità naturale di gestirsi, ascoltarsi, e recuperare.
Qualità che in questo sport dovrebbe fare la differenza, insieme ai valori di forza.
Quello che non è il cardio. Il cardio non dà valori precisi e diretti dello sforzo, e varia il suo range di giorno in giorno.
Semmai, il tachimetro, per quanto riguarda la pianura, dà un aiuto molto simile a quello che dà l'SRM in salita. Al limite sarebbe da togliere anche quello, non vedo problemi.
PS: ovviamente, in primis via le radioline e tutti collegati a radio corsa che dice i distacchi e fornisce le informazioni sui pericoli della strada.
...e 6 corridori per squadra, questo non c'è bisogno di dirlo.
Che poi trovo squallido tirare in ballo la 'sicurezza' quando poi i corridori sono i primi a star zitti quando la loro incolumità viene messa seriamente a repentaglio. Quest'anno c'è stata un'ecatombe. Solo in Belgio abbiamo avuto un ragaazzo morto e uno quasi morto (il povero Stig Broeckx non s'è ancora ripreso). Ogni 2 settimane leggiamo di un corridore buttato a terra da un'auto, da una moto, da una vettura al seguito della corsa. L'ultimo in ordine conologico Rein Taaramae proprio alla Vuelta. Eppure, a parte qualche inutile tweet che lascia il tempo che trova, di reazioni serie non ne no lette/sentite.
Poi però che nessuno gli tolga le radioline! Quelle no, servono per la sicurezza.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Automi
ti seguo a ruotaTranchée d'Arenberg ha scritto:quoto tutto. La questione della sicurezza tirata in ballo da tanti, con grande paraculaggine, per difendere le radioline si può risolvere veramente in modo banale ed efficiente.herbie ha scritto:
Ho letto la discussione e mi avete convinto...l'SRM è un CONTROLLO DIRETTO ED IMMEDIATO della prestazione. Un aiuto che in uno sport di resistenza e autogestione delle energie lungo molto ore, cambia del tutto le carte in tavola a danno di chi avrebbe una capacità naturale di gestirsi, ascoltarsi, e recuperare.
Qualità che in questo sport dovrebbe fare la differenza, insieme ai valori di forza.
Quello che non è il cardio. Il cardio non dà valori precisi e diretti dello sforzo, e varia il suo range di giorno in giorno.
Semmai, il tachimetro, per quanto riguarda la pianura, dà un aiuto molto simile a quello che dà l'SRM in salita. Al limite sarebbe da togliere anche quello, non vedo problemi.
PS: ovviamente, in primis via le radioline e tutti collegati a radio corsa che dice i distacchi e fornisce le informazioni sui pericoli della strada.
...e 6 corridori per squadra, questo non c'è bisogno di dirlo.
(x la sicurezza, auricolari sintonizzati su radio corsa o altre soluzioni + moderne).
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
Re: Automi
l'Orso ha scritto:ti seguo a ruotaTranchée d'Arenberg ha scritto:quoto tutto. La questione della sicurezza tirata in ballo da tanti, con grande paraculaggine, per difendere le radioline si può risolvere veramente in modo banale ed efficiente.herbie ha scritto:
Ho letto la discussione e mi avete convinto...l'SRM è un CONTROLLO DIRETTO ED IMMEDIATO della prestazione. Un aiuto che in uno sport di resistenza e autogestione delle energie lungo molto ore, cambia del tutto le carte in tavola a danno di chi avrebbe una capacità naturale di gestirsi, ascoltarsi, e recuperare.
Qualità che in questo sport dovrebbe fare la differenza, insieme ai valori di forza.
Quello che non è il cardio. Il cardio non dà valori precisi e diretti dello sforzo, e varia il suo range di giorno in giorno.
Semmai, il tachimetro, per quanto riguarda la pianura, dà un aiuto molto simile a quello che dà l'SRM in salita. Al limite sarebbe da togliere anche quello, non vedo problemi.
PS: ovviamente, in primis via le radioline e tutti collegati a radio corsa che dice i distacchi e fornisce le informazioni sui pericoli della strada.
...e 6 corridori per squadra, questo non c'è bisogno di dirlo.
(x la sicurezza, auricolari sintonizzati su radio corsa o altre soluzioni + moderne).
dite che per quano riguarda la sicurezza c'è da fidarsi di chi "secca" l'uomo in fuga con il gonfiabile o che permette alle modo di bloccarsi in salita per farsi tamponare dai ciclisti?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Automi
Il ciclismo in certe cose è sempre più avanti di tutti, così avanti che l'SRM si trasformerà a breve in un T1000, per cui l'UCI ha deciso di introdurre delle nuove norme per la stagione 2017, sempre che non sia troppo tardi, che sono riuscito a farmele passare in anteprima sottobanco grazie ad una talpa di Aigle con cui sono in contatto:
Prima Legge
L'SRM non può recare danno ad un ciclista, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un ciclista riceva danno.
Seconda Legge
L'SRM deve obbedire agli ordini impartiti dai Direttori Sportivi in ammiraglia, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge.
Terza Legge
L'SRM deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Prima Legge
L'SRM non può recare danno ad un ciclista, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un ciclista riceva danno.
Seconda Legge
L'SRM deve obbedire agli ordini impartiti dai Direttori Sportivi in ammiraglia, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge.
Terza Legge
L'SRM deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Ultima modifica di Slegar il giovedì 1 settembre 2016, 19:19, modificato 1 volta in totale.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Automi
Inserire nella stessa frase sicurezza e radioline è come mettere il mostro di Firenze primario di un reparto di ginecologia. Consiglio di dare un'occhiata alle pubblicazioni di David Lee Strayer, Direttore del Centro per la Prevenzione della Guida Distratta dell'Università dello Utah, tra cui parecchie che riguardano la pericolosità dell'uso del cellulare in auto, anche con auricolare:Tranchée d'Arenberg ha scritto:La questione della sicurezza tirata in ballo da tanti, con grande paraculaggine, per difendere le radioline si può risolvere veramente in modo banale ed efficiente.
https://faculty.utah.edu/u0034550-DAVID ... /index.hml
Per chi non ha voglia di cercarsi quelle pubblicazioni, segnalo un articolo del Daily Mail datato 2007 sullo stesso argomento:
http://www.dailymail.co.uk/news/article ... drink.html
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Automi
Sono completamente d'accordo col tuo discorso a tema "radioline".Tranchée d'Arenberg ha scritto:Poi però che nessuno gli tolga le radioline! Quelle no, servono per la sicurezza.
Che poi, fosse per la sicurezza, si potrebbero dotare i corridori di radioline collegate SOLO con la direzione gara e/o radio informazioni e/o le forze dell'ordine.
Non e' che se/quando arrivera' il cambio wireless, sara' possibile azionarlo anche direttamente dalla ammiraglie?
Confidando che RaiPlay non mostri più il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima...
Re: Automi
premetto che se il problema è il controllo della corsa la polemica sul pm è una fregnaccia.herbie ha scritto:MOLTO BENE: allora, se serve così a poco....che problemi ci sono a coprirlo utilizzandolo sono come feedback scaricando il tutto a fine giornata?castelli ha scritto:quella di valverde e nairo è una mandrakata. altro che ciclismo epico.
il power meter serve particolarmente ai cronomen che sapendosi gestire (e non avendo picchi di potenza particolari) ti possono fare a pezzi. ad uno scattista scalatore normalmente serve a poco a meno che non parta sulla prima montagna. non mi pare il caso. il menu classico prevede che lo scattista ti stia attaccato alle chiappe e parta chessò ai meno 5 facendo la salita a tutta.
un cronomen sale del suo passo e se è in giornata gestendosi ti può ammazzare.
a froome serve' sì. ma anche no. sul ventoux sventagliava a 700 watt andando sicuramente in acido
anche pantani usava l'srm in allenamento probabilmente per valutare lo stato di forma ad inizio stagione, percui ci andrei piano a definirlo una stronzata buona per i telecomandati. e pantani usava pure il cardio qualche volta in gara(il cardio che è l'srm 1.0).
la vedo una polemica tirata fuori per innervosire froome, ci può stare. tirata fuori in mezzo ad un grande giro in cui guarda caso sono in gran spolvero.
una dichiarazione degna di jose mourinho.
per me la storia del ciclismo spettacolare è una cazzata.
infine nairo e valverde facciano una cosa furba: corrano da oggi senza power meter eppoi se ne può parlare.
p.s.
sarà contento il loro sponsor che gli fornisce il pm.
Eppure qualcuno si è un pochino irritato alla sola ipotesi...
Il problema non è che lo scattista non lo guarda perchè tanto lui ha bisogno di attaccare a tutta .
Il problema è che lo scattista NON attacca perchè SA GIA' che nessuno abbocca al suo attacco, perchè nel momento in cui parte gli altri sanno esattamente a quanti watt sta andando.
Ma soprattutto:
senza SRM la squadre avrebbero assai più difficoltà a tenere sotto controllo ad andatura ideale le corse, rischierebbero magari di esagerare nel tirare e bruciarsi assai prima, aprendo la corsa prima del previsto.
Oppure di salire troppo prudenti (20 watt in meno magari se non stai troppo bene non ti accorgi che li stai facendo....) e tenere una andatura che lascia invece aperte le porte ai cambi di ritmo improvviso.
Ho letto la discussione e mi avete convinto...l'SRM è un CONTROLLO DIRETTO ED IMMEDIATO della prestazione. Un aiuto che in uno sport di resistenza e autogestione delle energie lungo molto ore, cambia del tutto le carte in tavola a danno di chi avrebbe una capacità naturale di gestirsi, ascoltarsi, e recuperare.
Qualità che in questo sport dovrebbe fare la differenza, insieme ai valori di forza.
Quello che non è il cardio. Il cardio non dà valori precisi e diretti dello sforzo, e varia il suo range di giorno in giorno.
Semmai, il tachimetro, per quanto riguarda la pianura, dà un aiuto molto simile a quello che dà l'SRM in salita. Al limite sarebbe da togliere anche quello, non vedo problemi.
PS: ovviamente, in primis via le radioline e tutti collegati a radio corsa che dice i distacchi e fornisce le informazioni sui pericoli della strada.
...e 6 corridori per squadra, questo non c'è bisogno di dirlo.
premetto che se il problema è lo spettacolo la polemica sul pm è una fregnaccia.
ogni tanto come ai tempi dello statistico carchidi e del grande menicucci al processo di biscardi saltavano fuori delle fregnacce che individuavano nel cosa x l'acqua di sentina del mondo.
il cardio non dà valori precisi ma serve anche per il calorico e quando sei a tutta e vedi quante calorie stai bruciando capisci pure che devi reintegrare e questa non è una fregnaccia perchè a tutta non sei lucido, stai guardando la ruota o il culo di froome (se ti va bene).
non dà valori precisi in un senso o nell'altro. ci sono giornate in cui stai 6/7 battiti medi sotto e vai come una scheggia. come ci sono giornate, non è la norma ma ci sono, in cui raggiungi facile la frequenza massima e sei imballato/non vai.
lo guarda anche quintana. ma se uno fa un'andatura irregolare oltre un certo tot di watt non ha senso stare a guardarlo. che tu parta a 750 watt o a 850 fa differenza fino ad un certo punto. è una bella mazzata, gli scalatori tendono a ripetere molte volte questi picchi.
un cronomen o uno che sale regolare (non è il caso di froome) e che non ha picchi di potenza sa che se sale a tot watt medi può farcela.
da quando seguo il ciclismo, dai primi 90 molte teste di guscio d'uovo si chiedono come renderlo più spettacolare. allora via discussione sui tappini sui tapponi e sui tappeti.
alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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Re: Automi
castelli ha scritto: premetto che se il problema è il controllo della corsa la polemica sul pm è una fregnaccia.
premetto che se il problema è lo spettacolo la polemica sul pm è una fregnaccia.
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Automi
si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.
PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.
PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
Re: Automi
uno strumento di controllo immediato della prestazione è anche il normale computer che segna la velocità e il tempo. ai 20 all'ora al 7% uno di 70 kg sale a 350 watt medi, e bene o male lui lo sa. certo il power meter è più preciso ma anche il tachimetro ti dice molte cose. specie se conosci la salita e hai dei riferimenti (provano le salite più importanti in questi ultimi anni...). non è preciso come il pm ma non c'è dubbio che influisce sulla prestazione.herbie ha scritto:si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.
PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
ecco se si levano i contakm lì sei alla cieca. col conta km ci vedi, non benissimo ma ci vedi. e c'è dal 1988.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Automi
Castelli, non sono d'accordo.castelli ha scritto: alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Lascia perdere i tre che hai citato, ma non mi dirai che il modo di correre attuale con scatti ai -2km era normale anche solo 10 anni fa?
Togli Armstrong nei Tour dal '99 al 2005, pensi che avremmo visto delle passeggiate fino ai -2km?
Stessa cosa per i Giri post Pantani, io non mi ricordo processioni fino all'arrivo.
Re: Automi
galliano ha scritto:Castelli, non sono d'accordo.castelli ha scritto: alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Lascia perdere i tre che hai citato, ma non mi dirai che il modo di correre attuale con scatti ai -2km era normale anche solo 10 anni fa?
Togli Armstrong nei Tour dal '99 al 2005, pensi che avremmo visto delle passeggiate fino ai -2km?
Stessa cosa per i Giri post Pantani, io non mi ricordo processioni fino all'arrivo.
tui vuoi la botte piena e la moglie ubriaca
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Re: Automi
Sono d'accordo con Herbie e non con quest'ultima cosa: certo che il contachilometri da indicazioni, ma molto piu approssimative. E conoscere la salita e' un prerequisisto che spesso manca (per non parlare del vento, la provo oggi e salgo a 20 all'ora con vento a favore, in gara trovo vento contro??). con il pm posso essere in argentina o in canada su una salita mai vista, con vento che cambia come gli pare, ma se mi sintonizzo sull'andare a 5.8 watt/kg non c'e' nulla che mi possa far sbagliare! E ad alti livelli le piccole differenze contano moltissimo, quindi dire "con il tachimetro ho un'approssimazione", da proprio lo spazio per fare una differenza in quello spazio di approssimazione.castelli ha scritto:uno strumento di controllo immediato della prestazione è anche il normale computer che segna la velocità e il tempo. ai 20 all'ora al 7% uno di 70 kg sale a 350 watt medi, e bene o male lui lo sa. certo il power meter è più preciso ma anche il tachimetro ti dice molte cose. specie se conosci la salita e hai dei riferimenti (provano le salite più importanti in questi ultimi anni...). non è preciso come il pm ma non c'è dubbio che influisce sulla prestazione.herbie ha scritto:si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.
PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
ecco se si levano i contakm lì sei alla cieca. col conta km ci vedi, non benissimo ma ci vedi. e c'è dal 1988.
Re: Automi
5.8 watt kg=soglia anaerobica per corridori di prima fascia=ftp.un bell'andare. ti puoi sintonizzare su quei valori solo se li hai in quelo momento (cosa non pacifica visto che sono praticamente valori di soglia). altrimenti non li tieni anche se hai gli occhi puntati sul pm.Fiammingo ha scritto:Sono d'accordo con Herbie e non con quest'ultima cosa: certo che il contachilometri da indicazioni, ma molto piu approssimative. E conoscere la salita e' un prerequisisto che spesso manca (per non parlare del vento, la provo oggi e salgo a 20 all'ora con vento a favore, in gara trovo vento contro??). con il pm posso essere in argentina o in canada su una salita mai vista, con vento che cambia come gli pare, ma se mi sintonizzo sull'andare a 5.8 watt/kg non c'e' nulla che mi possa far sbagliare! E ad alti livelli le piccole differenze contano moltissimo, quindi dire "con il tachimetro ho un'approssimazione", da proprio lo spazio per fare una differenza in quello spazio di approssimazione.castelli ha scritto:uno strumento di controllo immediato della prestazione è anche il normale computer che segna la velocità e il tempo. ai 20 all'ora al 7% uno di 70 kg sale a 350 watt medi, e bene o male lui lo sa. certo il power meter è più preciso ma anche il tachimetro ti dice molte cose. specie se conosci la salita e hai dei riferimenti (provano le salite più importanti in questi ultimi anni...). non è preciso come il pm ma non c'è dubbio che influisce sulla prestazione.herbie ha scritto:si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.
PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
ecco se si levano i contakm lì sei alla cieca. col conta km ci vedi, non benissimo ma ci vedi. e c'è dal 1988.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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Re: Automi
nel 99 processionava pure pantani. se guardi campiglio era una selezione da dietro bella e buona. poi ai -4 davano la palla a van basten e si arrangiava lui. ma la tattica è sempre quella perché è la più redditizia.galliano ha scritto:Castelli, non sono d'accordo.castelli ha scritto: alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Lascia perdere i tre che hai citato, ma non mi dirai che il modo di correre attuale con scatti ai -2km era normale anche solo 10 anni fa?
Togli Armstrong nei Tour dal '99 al 2005, pensi che avremmo visto delle passeggiate fino ai -2km?
Stessa cosa per i Giri post Pantani, io non mi ricordo processioni fino all'arrivo.
o togli le squadre o funziona così.
cmq non passeggiano, toglietevelo dalla testa. non passeggiano. poi ognuno la vede come vuole.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
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