Basta con la Trinità di Aigle

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
danilodiluca87
Messaggi: 1762
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 0:15
Località: Frosolone (IS)

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da danilodiluca87 »

Slegar ha scritto:
danilodiluca87 ha scritto:chii è quel matto a capo di azienda che vuole eliminare una delle maggiori fonti di ENTRATA??????
antidoping a vita.....fate voi l'equazione successivaa :D :D :D :D

secondo me tra qualche mese qualche direttore sportivo importante inizierà a tirare fuori la testa dalla sabbia ed a mormorare "quest'anno ci sono stati pochissimi casi di doping, il doping è vinto....si dovrebbero abbassare i costi per i controlli"
....ed allora taaccc una nuova sostanza scoperta, un nuovo protocollo, un nuovo casoo.... :drool: :drool: :drool: :drool:
Una "florida" attività antidoping non deve avere per conseguenza un alto numero di positività. Ci potrà essere un dirigente UCI che potrà affermare "quest'anno ci sono stati pochissimi casi di doping ma il doping non è vinto, inseriremo nuovi protocolli per contrastare soprattutto il doping genetico ma i costi dell'antidoping saranno destinati ad aumentare". :blabla: :blabla: :blabla:
l'elemento fondamentale è motivare....la richiesta di soldi....penso che nell'opinione pubblica contino più i casi di doping che un presuntoo doping geneticoo....comunque quello è il succoooooo


Il KILLER di Spoltore
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

danilodiluca87 ha scritto: ovviamente per come stanno le cose di questi tempii....farei amicizia con quelli di Aigle e poi vinco tranquilloo......
A meno che tu sia un additato come il tuo beniamino, capro espiatorio necessario alla "pulizia" furiosa dei predicatori interessati e di Girolamo Savonarola WellBorn BossOfWater :D.
Il cattivo deve redimersi e lasciare il ciclismo, o semmai divenire testimonial Uci della piaga del ciclismo e relativo adulatore pubblico del grande operato del Lord nel ripulire l'ambiente. Datemi una flebo che mi convinco anch'io. :whip: :diavoletto:


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

AL QUAIDA MINACCIA "IL ITALIA" (ex GIRO D'ITALIA) :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:

L'IRA HA CHUSO UN ACCORDO CON BIN LADEN - Il futuro del Giro dipende da quel che faremo noi
from: http://www.cicloweb.it/articolo/2011/10 ... natorio-di
Immagine

La sfilata dei corridori giù dalla scalinata ha preceduto il saluto di Andrea Monti (direttore della Gazzetta) e di Paolo Garimberti (presidente della Rai), e poi il momento più macabro del pomeriggio: non potendo essere presente in solido (si sa che lui ama molto il liquido, in tutti i sensi), Pat McQuaid, numero 1 dell'UCI, ha mandato un videomessaggio, mutuato chiaramente dallo stile di Osama Bin Laden (al cui spirito democratico il Nostro si ispira) e girato tra l'altro in una grotta afghana (i McQ sono in zona per valutare la possibilità di una nuova gara a tappe del World Tour). Pat, reggendo in mano un kalashnikov, ha lanciato il suo messaggio di minacce: «Il futuro del Giro dipende da quel che faremo noi». Il gelo sceso in sala è stato spezzato da flebili applausi dettati solo dal terrore (era all'uopo presente Vittorio Adorni che guardava in cagnesco chiunque non dimostrasse platealmente il suo appoggio all'UCI).

si sa che lui ama molto il liquido, in tutti i sensi :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: --- voto 8
Pat McQuaid, numero 1 dell'UCI, ha mandato un videomessaggio, mutuato chiaramente dallo stile di Osama Bin Laden --- voto 9
girato tra l'altro in una grotta afghana (i McQ sono in zona per valutare la possibilità di una nuova gara a tappe del World Tour) --- voto 10

Troppo bello Admin :clap: Rosico perchè avrei voluto scriverlo io, ma ora rido come un:
Immagine

In anteprima la locandina della prossima prova WORLD TOUR:
Immagine
Ultima modifica di alfiso il lunedì 17 ottobre 2011, 10:13, modificato 1 volta in totale.


Avatar utente
Rojo
Messaggi: 1548
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 17:34
Località: El imperio en el que nunca se pone el sol

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Rojo »

Ahahahahahahahah. :crazy:


Lo que realmente esta podrido en el ciclismo son sus dirigentes que se vuelven millonarios con nuestro sudor y esfuerzo. (Oscar Pereiro)
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

I corridori spagnoli confidano al grande Josu Garai le condizioni dei corridori nella gara cinese ed immediatamente l'Uci fa un comunicato stampa che sembra una risposta a quell'articolo.

Divertente il fatto che l'Uci ringrazi i cinesi a nome dei corrisori (non è un refuso), dei team e (sigh!) DEGLI SPONSOR. :)
Ampio spazio viene dato al uCioni, in rappresentanza degli atleti, che "spontaneamente" tesse lodi sperticate del Tour of Beijing.
http://www.uci.ch/Modules/ENews/ENewsDe ... LangId%3D1

In particolare dice:
"But to start a stage in Tian An Men Square is also an achievement. I don’t think that there are many events which can say they start from there."
"Ma partire con una tappa da Piazza Tian an Men è anche un risultato. Non penso che ci siano molti altri eventi che possono affermare di essere partiti da lì."
In effetti è vero. Me ne ricordo uno solo nel 1989, una gara fra pedoni, ciclisti e carri armati che venne stoppata da un invasore che blocco la corsa dei carri armati. Ma in quel tempo Pechino era molto cupa, oggi il cielo è più splendente.
Ecco l'immagine dell'invasore della gara:
Immagine

I ciclisti accasciati al suolo dopo la gara:
Immagine

L'intervista al Cioni:

Ps. Il comunicato dell?uci sembra un dispaccio dell'agenzia Nuova Cina durante la Rivoluzione Culturale


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

http://www.cyclingnews.com/news/details ... e-revealed
Basta che un alito di vento ponga all'orizzonte la nascita di una nuova lega (World Series Cycling), di un nuovo circuito con relativo ranking ed ecco che il segugio Trinitico Alain Rumpf della Global Cycling Promotion (da quest'anno divisione dell'Uci e parte integrante del relativo bilancio) provvede a registrare i domini dell'eventuale denominazione della nuova lega.

WorldSeriesCycling.com .net .org

http://www.checkdomain.com/cgi-bin/chec ... ycling.com
http://www.checkdomain.com/cgi-bin/chec ... ycling.net
http://network-tools.com/default.asp?pr ... ycling.org

Roba da sfigati !!! :diavoletto: :titanic:


dietzen
Messaggi: 8045
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da dietzen »

almeno stavolta però è andata bene: questo progetto di world serie cycling faceva talmente schifo che poi toccava rimpiangere l'uci.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

dietzen ha scritto:almeno stavolta però è andata bene: questo progetto di world serie cycling faceva talmente schifo che poi toccava rimpiangere l'uci.
Può essere che tu abbia ragione, anzi è molto probabile. Ma questa azione è sintomo di vera, profonda debolezza e la cosa non mi dispiace affatto.
La loro paura di perdere il giochino ed il business è sempre più grande.
Il Colosso d'Aiglergilla sta vibrando di scosse sempre più forti. :titanic:


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Dalla Gazza sportiva odierna un'intervistina al balordo di Aigle, mentre di fretta sta raggiungendo la moglie impegnata nel centro di Milano a fare shopping (con la "cognata" italiana). Gira la lira alla famiglia di Al McQUAIDA. In rosso i miei commenti.

MCQUAID: «L'Italia, la Francia e la Spagna devono svegliarsi»
:o Maremma Maiala

La sua visita è stata organizzata all'ultimo momento. E Pat McQuaid si presenta all'arrivo al Forum di Assago con una battuta: «Mia moglie è in giro per Milano a fare shopping, non posso rischiare di trattenermi molto». Invece il presidente della Federciclo mondiale si è trattenuto eccome. Ascoltando per oltre un'ora con interesse gli interventi sul tema sport e business del convegno di Rcs Sport. Sport e business, vedi un po' te! E chissà poi di cos'altro hanno discusso coi vertici Rcs?!

Mister McQuaid, che anno è stato per il ciclismo?
«Probabilmente il migliore da quando sono presidente dell'Uci, cioè dal 2005. Non abbiamo avuto scandali doping, le relazioni con i grandi organizzatori sono migliorate e ci sono stati vincitori importanti, fino al trionfo iridato di Cavendish. Stiamo riguadagnando credibilità. Un altro anno così e torneremo sport di vertice». Leggasi: noi Mc Quaid ed i miei amici non abbiamo mai guadagnato tanto come quest'anno! Bene fino al mondiale poi con Cavendish abbiamo raccolto denaro con la cariola. Un altro anno così e scappo alle Bahamas.

Quale peso ha il Mondiale di Cavendish?
«La Gran Bretagna, prima su pista e poi su strada, è diventata una potenza. E il prossimo anno l'Olimpiade a Londra, con Cavendish campione del mondo, porterà almeno un milione di persone sulle strade. Il ciclismo sarà lo sport olimpico più importante per loro, più di atletica e nuoto». La Gb col mio aiuto è diventata una potenza su pista e poi su strada. L'Olimpiade a Londra mi porterà almeno un milione di sterline.

Significa che la Vecchia Europa ha perso la supremazia?
«I Paesi di tradizione storica come Italia, Francia e Spagna devono svegliarsi, se non vogliono restare indietro. Curare i dettagli, applicare nuovi metodi di preparazione con l'aiuto delle Università: il doping è finito, non è più la strada per migliorare le prestazioni». Questi non si svegliano e visto che non si lamentano li inkiappetto ancora per qualche annetto. Voi vi dopate dal veterinario, i miei amici lo fanno con la ricerca universitaria. Non è più la strada a migliorare le prestazioni, sono i corridoi dei miei uffici ad Aigle.

C'è chi pensa il contrario: che il declino sia dovuto al fatto che ci siano più controlli e inchieste della magistratura rispetto ad altre Nazioni.
«Per niente. Non lo accetto. Ci sono più inchieste in Europa perché ci sono più problemi. Ma in Gran Bretagna e Australia le agenzie antidoping sono altrettanto forti. E i controlli uguali dovunque». Perna non fa la domanda pensando a stranezze nell'antidoping di Gran Bretagna ed Australia. Ed il baLord risponde che i controlli in Gb e Australia sono altrettanto forti :diavoletto: In psicologia questo ha un significato. Ovvero: gallo che canta ha fatto l'uovo!

Il caso Contador va avanti da 16 mesi e gli argomenti del processo al Tribunale arbitrale di Losanna sono incomprensibili per la maggior parte della gente. Va cambiato qualcosa?
«Succede sempre così, quando è coinvolto un grande corridore che ha i soldi per pagarsi una difesa imponente. È stato lo stesso per Hamilton e Landis. Molti avvocati, tempi più lunghi e costi più alti anche per Wada e Uci. È folle, e la gente non capisce il perché. Dobbiamo trovare una via d'uscita. Ne abbiamo parlato al congresso Wada di Montreal: per accorciare i processi va posto un limite agli argomenti legali da presentare al Tas». Contador deve piegarsi a 90 e stare zitto! Tutti zitti! Qua decido io quali prove portare e quali no! Mah go Van Goolen.

E un limite minimo per il clenbuterolo, considerando i casi di contaminazione delle carni bovine in Messico e Cina?
«Anche di questo abbiamo parlato e l'opinione degli scienziati della Wada è stata contraria, perché anche una piccola traccia di clenbuterolo nelle urine Contador fu positivo al Tour 2010 per 50 picogrammi/ml; ndr può servire a indicare che la sostanza è stata usata qualche giorno prima oppure che c'è stata una trasfusione con sangue prelevato durante i periodi di allenamento». Azz abbiamo un presidente biologo laureato alla università della Guinness. Per forza che lui di urina ne capisce!

È vero che l'Uci vuole creare un Tribunale antidoping internazionale, per evitare altri ricorsi come quelli contro Contador e Kolobnev, graziati dalle rispettive Federazioni?
«Ci stiamo pensando. Il Tas ha fatto sapere che dal prossimo anno non saranno più accettati i ricorsi presentati dalle Federazioni mondiali.
L'Uci ha bisogno di un nuovo sistema: un Tribunale come il Tas, ma a un livello inferiore, che giudichi tutti i casi doping. Se un atleta vorrà opporsi, potrà farlo al Tas. Sarebbe la soluzione migliore, anche perché è vero che ci sono disparità di giudizio tra le varie Nazioni, alcune delle quali hanno interesse a tutelare i propri corridori». Un nuovo tas (in milanese: taci :diavoletto:). Roba da pazzi, questo si vuol fare pure il tribunale in casa. E perchè non pure la galera?!

E lo scontro con le squadre per il divieto di usare le radioline?
«È stato l'unico neo di questa stagione. Oggi ci sono un paio di individui, tra i team, che credono di essere Bernie Ecclestone e pensano al ciclismo solo come a un business. L'Uci si è opposta e continuerà ad opporsi. Nel 2012 andremo avanti consentendo le radio solo nelle gare World Tour. Dal 2013, in base alla relazione di un gruppo indipendente che sta lavorando con le squadre, decideremo che cosa fare. Ma resto dell'idea che le corse siano più spettacolari senza
radio». Alla fine otterrà solo che i corridori non potranno parlare coi ds. Mentre con piccoli trucchi (mini riceventi già in commercio) i ds continueranno a parlare ed ordinare ai corridori. Mc Quaid in questo caso è utile a spingere la ricerca e l'innovazione.

Le piace il Giro d'Italia?
«Il Giro negli ultimi due anni è stato eccitante, ma forse troppo estremo. Quello del 2012 sarà più bilanciato. Resta una corsa piena di passione e drammaticità». Leggasi: non c'è più finalmente tra i coxxxoni quel rompiballe di Zomegnan; adesso c'è gente più "equilibrata" con cui si può fare un po' di business assieme (gli darò l'organizzazione del Giro dell'India magari per far loro proseguire questa passione inutile del Giro, senza drammi).

Come vede il futuro del ciclismo italiano?
«C'è una nuova generazione che sarà presto competitiva: giovani come Modolo, secondo nella preolimpica di Londra. Ne ho parlato anche con il c.t.
Bettini, e lui è ottimista. Il ciclismo è importante per l'Italia e l'Italia lo è per il ciclismo.
Leggasi: Modolo, che è arrivato secondo nella prova esclusiva di Londra ha davanti un radioso futuro se non fa quelle stupide corsette in Italia. Ne ho parlato anche con il vostro povero ct Bettini suggerendogli di cambiare lavoro; per voi è finita finchè ci sono io. In Italia è importante il ciclismo? Sempre meno? Ecco la stessa importanza dell'Italia per il ciclismo.

source: Luigi Perna - La Gazzetta Sportiva (testo in rosso ovviamente escluso)


Lolloso
Messaggi: 1666
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:43

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Lolloso »

ahahaha intervista in rosso da 10!!!!


Lolloso
Messaggi: 1666
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:43

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Lolloso »

Good meeting with ASO. Nice people very professional with a lot os skills and passion. So I feel even more little right now.

twitterato da acquarone, cosa vuol dire l'ultima frase?? si sente piu piccolo??


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Lolloso ha scritto:Good meeting with ASO. Nice people very professional with a lot os skills and passion. So I feel even more little right now.

twitterato da acquarone, cosa vuol dire l'ultima frase?? si sente piu piccolo??
Grande Lolloso :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Ridere per non piangere. Hanno messo da parte Zome per far spazio ai "more little".
Il nonno di un mio amico di origine romagnola quando era imbarazzato (senza Guttalax) diceva: "Devo andare, ho lo "SQUACQUERONE".
Immagine

Ps. Io per ora, Acquarone lo associo solo all'inno franchista utilizzato come base alla premiazione di Contador. Chiese scusa (va detto a suo onore), ma la gaffe da "low skill" resta. Però bisogna essere "misericordiosi" e sperare nel futuro. L'esordio è stato da yuppie diplomatico-lekkino che vuol apparire può bello e diplomatico del "cattivo despota" che lo ha preceduto. Ad Aigle, se continua così, se lo pappano in un boccone. E poi va a fare il cugino povero dell'Aso. Comandi, sior francese, cossa gradisse? Champagne o uno spumantino poverello come noi sciavi?
E vabbeh.


Lolloso
Messaggi: 1666
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:43

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Lolloso »

ho l'impressione che il biennio 2012-2013 sia di low profile per il giro, spero sempre di sbagliarmi....


Mad
Messaggi: 751
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 8:48
Località: Noceto

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Mad »

Lolloso ha scritto:ho l'impressione che il biennio 2012-2013 sia di low profile per il giro, spero sempre di sbagliarmi....
Nel senso che solo Basso viene per vincerlo? :diavoletto: :diavoletto:


Lolloso
Messaggi: 1666
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:43

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Lolloso »

ahahahha si si !!! :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Winter »

Lolloso ha scritto:ho l'impressione che il biennio 2012-2013 sia di low profile per il giro, spero sempre di sbagliarmi....
Sembra anche a me
Wild Card alla Netapp e alla squadra Cinese..
Poi strani discorsi sul fatto che se si perdono Lazio , Piemonte , Placci ecc non è un male..

Leggo che Lampre potrebbe non portare ne Cunego ne Petacchi ne Scarponi..
Gia' le Straniere non portan nessuno , se anche le nostre lo snobbano è la fine


stefanorosia
Messaggi: 231
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2011, 9:14

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da stefanorosia »

a proposito di trinità . . . . .mi sembra di aver visto delle foto di contador alle canarie in allenamento e se non mi sbaglio ha occhiale oakley . . . . . .


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

stefanorosia ha scritto:a proposito di trinità . . . . .mi sembra di aver visto delle foto di contador alle canarie in allenamento e se non mi sbaglio ha occhiale oakley . . . . . .
Tempo addietro avevo scritto di Oakley, ma solo perchè l'immagine di questo nobile marchio (peraltro italiano in quanto di Leonardo del Vecchio, Luxottica) era gestita da un McTrinity. Se Contador usasse occhiali Oakley sarebbe normale amministrazione; se cambiasse agente lasciando il buon Jacinto Vidarte per passare a McQuaida Junior avrei un sussulto di :vomitino:

Ps. Comunque dovrebbe avere Giro come "tecnico" http://www.albertocontador.com/enlaces.php


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Chapeau Herr Aldag.
Rolf Aldag toglie il sassolone dalla scarpa. Teniamocelo in mente Rolf. Non è un personaggio da sottovalutare, il gregarione ha due "maroni" tanti e non è uno che parla a casaccio.
Attualmente è dirigente del Triathlon con forti legami negli Usa e credo che non abbandonerà il nostro sport, per il quale non è detto non nutra ambizioni future.
Attualmente è pure un consulente di Toni Martin ... Non è che al Toni succederà a breve un qualche incidente?

Da Cyclingnews:
http://www.cyclingnews.com/news/aldag-b ... ro-cycling

Alla Süddeutsche Zeitung Aldag ha dichiarato che nell'ultimo periodo si era sentito "intrappolato" in un "ambiente particolare" in cui l'UCI prende le sue decisioni considerando solo i propri interessi "senza un pizzico di democrazia". Secondo Aldag, l'UCI segue un proprio interesse economico senza affrontare seriamente i problemi del doping. "In ogni ambito, le cose si allungano fino a quando non è a loro vantaggio. Indipendentemente dal fatto che sia eticamente responsabile".

Aldag ha detto che il presidente UCI Pat McQuaid dovrebbe essere rimosso dal suo incarico per aver accettato una donazione di 125.000 $ da Lance Armstrong, senza presentare correttamente l'operazione al pubblico. "Nella vita reale si direbbe: nessuno sopravvive ad un affare del genere. Si dovrebbe dire: McQuaid non dice la verità, e lui è in quella posizione, quindi se ne dovrebbe andare".



Most recently he felt himself “trapped” in a “special environment” in which the UCI makes its decisions considering nothing but its own interest “without a hint of democracy,” he told the Süddeutsche Zeitung. According to Aldag, the UCI follows its own economic interest without seriously tackling doping problems. “In every area, things are stretched out until it is to their advantage. Regardless of whether it is ethically responsible,” he said.

Aldag said that UCI president Pat McQuaid should be removed from office for accepting a $125,000 donation from Lance Armstrong without correctly presenting the transaction to the public. “In real life you would say: No one survives an affair like that. One should say: McQuaid did not tell the truth, and he is in that position (as UCI President - ed.), therefore he should go!” Aldag said.


dietzen
Messaggi: 8045
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da dietzen »

alfiso ha scritto:Chapeau Herr Aldag.
Rolf Aldag toglie il sassolone dalla scarpa. Teniamocelo in mente Rolf. Non è un personaggio da sottovalutare, il gregarione ha due "maroni" tanti e non è uno che parla a casaccio.
Attualmente è dirigente del Triathlon con forti legami negli Usa e credo che non abbandonerà il nostro sport, per il quale non è detto non nutra ambizioni future.
Attualmente è pure un consulente di Toni Martin ... Non è che al Toni succederà a breve un qualche incidente?
non farei tanto affidamento sui tipi come aldag, che sembra davvero essere uno di quelli della peggior specie. finchè è stato nel giro che conta tutte lodi al sistema, ora che non ha trovato un team via a cercare i titoli sui giornali.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Hai qualche link al riguardo?
Mi piacerebbe approfondire.


dietzen
Messaggi: 8045
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da dietzen »

alfiso ha scritto:Hai qualche link al riguardo?
Mi piacerebbe approfondire.
sottomano no, ma ricordo bene alcune sue dichiarazioni su quanto fosse bello il nuovo ciclismo, l'importanza del pro tour, il doping che non esiste quasi più, l'ottima gestione dei vertici... tutto detto da tecnico della protettissima htc, e dovendo rifarsi una verginità dopo il passato in telekom...
della "donazione" di armstrong si sa da anni, se aveva le palle un'intervista del genere aldag la poteva rilasciare in passato, invece finchè è stato manager nella squadra più in vista mai un accenno. ora che non ha un ingaggio per il 2012 se ne esce così... per carità, capisco benissimo il sentimento umano di autoconservazione e la rispetto anche, ma l'ipocrisia di attaccare un sistema dopo essere stato all'interno di certi giochi di potere e solo perchè non c'è stata più la possibilità di continuare col solito business, mi infastidisce parecchio.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Stando così le cose, con rammarico, debbo darti ragione.
Ho solo un dubbio, era proprio lui a sperticarsi o il suo ex capo Htc?
Ora faccio un flashback sulla rete. E' da approfondire.
Grazie!


dietzen
Messaggi: 8045
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da dietzen »

bè, sicuramente stapleton è sempre stato uno dei primi della classe.
non ho link però ricordo bene che, quando aldag confessò le pratiche cui si era sottoposto ai tempi della telekom, la stampa anglofona chiedeva a gran voce che fosse allontanato dal suo ruolo di ds alla high road, e in almeno un paio di occasioni, a domanda sulla questione, mcquaid lo difese, spiegando come a suo parere aldag fosse ormai diventato un ottimo tecnico e soprattutto lontano da certe pratiche. all'epoca sicuramente il tedesco non doveva avere tante perplessità sul funzionamento dell'uci.
e neanche nei mesi passati, mentre stava contrattando con un paio di grossi team per un ruolo da ds nella nuova stagione. tant'è che l'intervista la fa adesso che quelle trattative sono sfumate, magari per frustrazione o per farsi un po' di buona stampa (da un po' anche gli appassionati anglofoni sono in buona parte anti-uci) casomai si liberasse un posto nei primi mesi dell'anno.


Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Admin »

Si parla di questi temi ma di tantissimi altri nell'intervista che abbiamo pubblicato in home page.

Personaggio interessante, Scaglia.
http://www.cicloweb.it/
http://www.cicloweb.it/articolo/2012/01 ... -scaglia-s


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

L'argomento è leggermente OT, perchè parte da una atleta donna australiana, ma riguarda l'impresentabile tiranno celtico di Aigle.
Non so se qualcuno avesse già citato nel forum questo delizioso aneddoto (un po' scurrile, ma quando ce vò ce vò) che ha riguardato la focosa (sinceramente focosa) Chloe Hosking, recente vincitrice del criterium Jayco Bay femminile di Geelong.
http://www.velonation.com/News/ID/10908 ... mment.aspx
http://velonews.competitor.com/2012/01/ ... ick_201789
La 21enne dopo il successo si è lasciata scappare un gentile appellativo nei confronti del Lord di Aigle, definendolo forse un po' troppo "femministicamente" "a bit of a dick", praticamente in Italia diremmo una "un po' una minchia".
L'insulto (adorabile, se non per il fatto che si associ sempre l'orpello maschile a qualcosa di negativo come Mc Quaid è) era in risposta al commento di McQuaid ai campionati del mondo su strada a Copenaghen sulla questione degli stipendi delle donne professioniste. L'opinione del Satrapo di Aigle secondo cui le donne non meritano ancora un salario minimo ha suscitato indignazione nel plotone femminile e questa volta le campionesse del ciclismo rosa hanno dimostrato di aver più paxxe dei loro omologhi dotati dell'orpello sopra citato.
Conseguenza, per ora, è che la ragazza è stata multata di 200 $ (in assenza di salario minimo :diavoletto:). Sarà una bazzecola, ma per una ragazza che guadagna 10.000 $ all'anno e si deve pagare con quei soldi vitto e alloggio la cosa ha avuto il sapore dell'accanimento. Staremo a vedere. Ho la sensazione che le "sciure" del pedale siano molto più pericolose per il Lord di quanto non lo siano i maschietti. Queste, le radioline sono capaci di infilargliele ...
Qualche buontempone ha fatto notare sibillinamente che un lontano parente del Lord di Aigle era già incespicato anni fa nelle ire femminili.
Si trattava del potentissimo primate d'Irlanda, al secolo Lord Archbishop (eminentissimo vescovo) John Charles Mc Quaid che nel 1934 inviò una fatwa alle federazioni irlandesi di ciclismo ed atletica per esprimere il disappunto per le gare promiscue fra uomini e donne :o ;)
Leggere per credere:
http://books.google.it/books?id=ZZKcG0x ... on&f=false

Il prelato primate, vero dominus della politica irlandese per un cinquantennio anni dopo finì sotto la lente d'ingrandimento in merito alle peggiori vicende che hanno riguardato la Chiesa cattolica nel secolo passato. Viene infatti oggi considerato uno dei maggiori responsabili per i casi di pedofilia che hanno oscurato l'immagine della Chiesa e di quella irlandese in particolare, oggetto peraltro di parecchi documentari e di film che hanno fatto molto rumore in tutto il mondo.
http://www.nytimes.com/2011/12/09/world ... abuse.html
http://en.wikipedia.org/wiki/John_Charles_McQuaid

Tornando al ciclismo, non vi sembrano un po' simili a quelle dell'ignobile avo le fatwe ipocrite contro il doping da parte del Lord President?
Io a questa gente non affiderei bambini e ragazzi; però affiderei loro a donne e ragazze per sistemarli per bene. :gnegne:
Così gli fanno l'orpello a fettine (giusto "a bit of dick").

Da oggi Chloe Hosking è la mia Johnny Hoogerland in gonnella.
Immagine
Sarà bruttina, un po' grezza, ma è di certo molto simpatica:
Immagine

Ps. Aspetto un parere di Lemondaccio al riguardo :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: (ovviamente sull'avo)


Avatar utente
Seb
Messaggi: 6922
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Seb »

alfiso ha scritto: Conseguenza, per ora, è che la ragazza è stata multata di 200 $ (in assenza di salario minimo :diavoletto:). Sarà una bazzecola, ma per una ragazza che guadagna 10.000 $ all'anno e si deve pagare con quei soldi vitto e alloggio la cosa ha avuto il sapore dell'accanimento. Staremo a vedere. Ho la sensazione che le "sciure" del pedale siano molto più pericolose per il Lord di quanto non lo siano i maschietti. Queste, le radioline sono capaci di infilargliele ...
Una piccola precisazione: la multa è stata inflitta dalla Federazione Australiana ed è stata sospesa per 12 mesi, quindi se la bimba fa la brava in quel periodo non paga :D
E comunque io l'avrei multata soprattutto perché dopo s'è scusata...


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Concordo, Chloe va punita allora. :diavoletto: :cincin:
Se l'ammenda sarà confermata lancerò una colletta per lei.


Strong
Messaggi: 11043
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Strong »

alfiso ha scritto: Se l'ammenda sarà confermata lancerò una colletta per lei.
sei il solito "morto di fame".
200$, e lanci una colletta??! ma cacciali direttamente tu. :bll:


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Strong ha scritto: sei il solito "morto di fame".
200$, e lanci una colletta??! ma cacciali direttamente tu. :bll:
Il periodo è quello che è :D
Potresti anche aver ragione sul braccino, ma una cosa del genere ben spinta in rete potrebbe portare anche ad un migliaio di euro versate da un centinaio di burloni per creare un conto paypal prepagato per insultare il Lord di Aigle e pagarlo in monetine da 10 €urocents, lasciando a Chloe la scelta sulla modalità e luogo di consegna.
("in 2 Qlo" direbbe Cetto La Qualunque) :lol:


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21624
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da lemond »

alfiso ha scritto:Ps. Aspetto un parere di Lemondaccio al riguardo :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: (ovviamente sull'avo)
E che vuoi che ti dica? L'Irlanda, insieme all'Italia è la nazione [non lo Stato ;) ] europea messa peggio e non si può nemmeno reagire più di tanto :-(. Solo cercare sollievo in una posizione apofatica, che è comunque il contrario, a parer mio, della rassegnazione. :old: ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
cauz.
Messaggi: 13848
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:53
Località: milano
Contatta:

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da cauz. »

alfiso ha scritto: Non so se qualcuno avesse già citato nel forum questo delizioso aneddoto (un po' scurrile, ma quando ce vò ce vò) che ha riguardato la focosa (sinceramente focosa) Chloe Hosking, recente vincitrice del criterium Jayco Bay femminile di Geelong.
http://www.velonation.com/News/ID/10908 ... mment.aspx
http://velonews.competitor.com/2012/01/ ... ick_201789
La 21enne dopo il successo si è lasciata scappare un gentile appellativo nei confronti del Lord di Aigle, definendolo forse un po' troppo "femministicamente" "a bit of a dick", praticamente in Italia diremmo una "un po' una minchia".
L'insulto (adorabile, se non per il fatto che si associ sempre l'orpello maschile a qualcosa di negativo come Mc Quaid è) era in risposta al commento di McQuaid ai campionati del mondo su strada a Copenaghen sulla questione degli stipendi delle donne professioniste. L'opinione del Satrapo di Aigle secondo cui le donne non meritano ancora un salario minimo ha suscitato indignazione nel plotone femminile e questa volta le campionesse del ciclismo rosa hanno dimostrato di aver più paxxe dei loro omologhi dotati dell'orpello sopra citato.
Conseguenza, per ora, è che la ragazza è stata multata di 200 $ (in assenza di salario minimo :diavoletto:). Sarà una bazzecola, ma per una ragazza che guadagna 10.000 $ all'anno e si deve pagare con quei soldi vitto e alloggio la cosa ha avuto il sapore dell'accanimento. Staremo a vedere. Ho la sensazione che le "sciure" del pedale siano molto più pericolose per il Lord di quanto non lo siano i maschietti. Queste, le radioline sono capaci di infilargliele ...

dopo chloe hosking scende in campo il primo "carico", visto che pure la campionessa emma pooley dice la sua sull'argomento.
http://www.cyclingnews.com/news/pooley- ... n-to-unite
ho l'impressione che alfiso ci veda giusto quando sostiene che le ragazze del ciclismo abbiano molti piu' attributi dei loro colleghi maschili, ma questo non accade certo solo in ambito ciclistico, anzi..


"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Strong
Messaggi: 11043
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Strong »

cauz. ha scritto:
alfiso ha scritto: Non so se qualcuno avesse già citato nel forum questo delizioso aneddoto (un po' scurrile, ma quando ce vò ce vò) che ha riguardato la focosa (sinceramente focosa) Chloe Hosking, recente vincitrice del criterium Jayco Bay femminile di Geelong.
http://www.velonation.com/News/ID/10908 ... mment.aspx
http://velonews.competitor.com/2012/01/ ... ick_201789
La 21enne dopo il successo si è lasciata scappare un gentile appellativo nei confronti del Lord di Aigle, definendolo forse un po' troppo "femministicamente" "a bit of a dick", praticamente in Italia diremmo una "un po' una minchia".
L'insulto (adorabile, se non per il fatto che si associ sempre l'orpello maschile a qualcosa di negativo come Mc Quaid è) era in risposta al commento di McQuaid ai campionati del mondo su strada a Copenaghen sulla questione degli stipendi delle donne professioniste. L'opinione del Satrapo di Aigle secondo cui le donne non meritano ancora un salario minimo ha suscitato indignazione nel plotone femminile e questa volta le campionesse del ciclismo rosa hanno dimostrato di aver più paxxe dei loro omologhi dotati dell'orpello sopra citato.
Conseguenza, per ora, è che la ragazza è stata multata di 200 $ (in assenza di salario minimo :diavoletto:). Sarà una bazzecola, ma per una ragazza che guadagna 10.000 $ all'anno e si deve pagare con quei soldi vitto e alloggio la cosa ha avuto il sapore dell'accanimento. Staremo a vedere. Ho la sensazione che le "sciure" del pedale siano molto più pericolose per il Lord di quanto non lo siano i maschietti. Queste, le radioline sono capaci di infilargliele ...

dopo chloe hosking scende in campo il primo "carico", visto che pure la campionessa emma pooley dice la sua sull'argomento.
http://www.cyclingnews.com/news/pooley- ... n-to-unite
ho l'impressione che alfiso ci veda giusto quando sostiene che le ragazze del ciclismo abbiano molti piu' attributi dei loro colleghi maschili, ma questo non accade certo solo in ambito ciclistico, anzi..

...oppure hanno semplicemente meno da perdere.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Strong ha scritto:...oppure hanno semplicemente meno da perdere.
Eh già Strong. Tutti hanno un prezzo vero?!
Fai uscire il robottino che è in te, fai sbocciare un briciolo di umanità.
Un piccolo aiuto. Con la Mastercard nun ce la si fa!
Non tutti/e la/o danno via per denaro.

Ps. Mi piacciono 'ste cicliste. Stima immensa.


Admin
Messaggi: 14953
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Admin »

Più che altro, secondo me hanno da perdere nella stessa misura degli uomini: tutto.

Nel senso di una carriera (che, l'UCI insegna, può essere stroncata in qualsiasi momento...), delle vittorie, della loro vita che - come per gli uomini - è il ciclismo.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10529
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

cazzeggio in cerca di novità tecnologiche e mi imabtto in questo,
http://www.specialized.com/us/en/bc/Shiv.jsp

molto bello sentire che un concetto radicato anche nei costruttori americani per presentare la loro nuova bici è "disregarding UCI limitations",
come dire,
ci han proprio rotto il ca--o quelli là, a sto punto facciamo come vogliamo noi.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Qualche tassello nella struttura messa in piedi da Alain Rumpf per conto del Lordo comincia a scricchiolare.
Secondo Bloomberg l'Aso avrebbe rifiutato di acquisire ancune quote della Global Cycling Promotion S.A., società che attualmente partecipa al bilancio dell'Uci.
Articolo INTERESSANTISSIMO !!!
Il Lord scalpita ed ha il terrore di perdere il giocattolo. L'Aso gli sputa in faccia (e questo è molto buono) e disperato confessa alla stampa i suoi progetti in cerca di qualche tordo (nè aquile, nè quaglie) che finanzi i suoi progetti.
Esilarante quando parlando di Tour e Giro, dice che sono di proprietà privata da decenni, come se l'Uci fosse un organismo pubblico. :diavoletto:
Pubblico, quando si presenta, ma privato, privatissimo quando deve far fatturare le revenue "ad amici e parenti". Adesso sembra che a supportare il Lord siano rimasti solo i parenti. Non ho considerato i presidenti delle federazioni nazionali. Già, ma colf, lavapiatti e maggiordomi sono assimilabili alla famiglia.
Rocco Tarocco attento! Guarda bene cosa usi quando lucidi l'argenteria di Mc Quaid palace!
E ricordati di pulire bene il water (tu non sei Luisa Gled magic water) :diavoletto:
http://www.bloomberg.com/news/2012-01-2 ... mpany.html

Tour de France respinge partecipazioni in società dell'UCI
L'organismo di controllo internazionale del ciclismo, l'Unione Ciclistica Internazionale, sta cercando di trovare investitori per promuovere lo sport e aumentare le entrate da nuovi mercati dopo che gli organizzatori del Tour de France hanno respinto l'offerta.
il presidente UCI Pat McQuaid ha detto in un'intervista ieri: "Il gruppo di Aigle, sede in Svizzera, che stabilisce i regolamenti e sovrintende ai controlli anti-doping, sta approcciando singoli facoltosi offrendo una partecipazione nella sua nuova costituzione Globale Cycling Promotion SA dopo che la Amaury Sport Organisation di Parigi ha rifiutato di partecipare".
Emulando altre federazioni sportive con unità commerciali come la Fifa nel calcio, l'UCI che si avvia una attività promozionale è una novità per il ciclismo, le cui gare principali come il Tour ed il Giro d'Italia sono di proprietà privata da decenni. L'UCI ha istituito il Tour di Beijing in ottobre e vi sono piani per gare in Russia e Sud America, ha affermato McQuaid.
"Abbiamo parlato a soggetti con discreti mezzi" dentro e fuori il ciclismo sui possibili investimenti" ha detto McQuaid, rifiutando di nominarli direttamente. "La ASO, che ha aiutato l'Uci ad organizzare sul percorso di gara a Pechino" ha detto "per il momento vorrebbe rimanere solo nel ruolo di fornitore di servizi" ha aggiunto.
La stagione ciclistica si basa su tre principali gare a tappe, il Tour de France, il Giro d'Italia e la Vuelta a Espana. Circa l'87 per cento delle gare UCI regola sono in Europa. L'organizzatore del Tour ASO, di proprietà della famiglia Amaury e del gruppo Lagardere SCA, sta già espandendo la propria attività al di fuori dell'Europa, con una manifestazione ciclistica amatoriale in Argentina, e fornendo servizi al Giro di California.
Il portavoce ASO Thomas Cariou non ha voluto rispondere telefonicamente alla nostra richiesta di commento.

Minori risorse
"L'UCI, che si compone di federazioni ciclistiche nazionali, ha meno risorse di altre federazioni sportive per organizzare e promuovere eventi" ha detto McQuaid. L'organo di controllo del ciclismo aveva un utile netto di 114.000 franchi svizzeri ($ 124,000) con attivi di 25,6 milioni di franchi nel 2010, quasi la metà dei quali provenienti dai campionato del mondo, secondo quanto descritto sul suo sito web. La Fifa con sede a Zurigoha fatturato di $ 3,7 miliardi nel 2010 con la Coppa del Mondo di calcio.
"Gli eventuali utili UCI dalla nuove gare sarebbe reinvestito nello sport e distribuito tra i team" ha detto McQuaid. Le squadre stanno spingendo per maggiori entrate attorno ad un piano dalla società londinese di marketing sportivo Gifted Group Ltd. per gestire un circuito di 10 gare dal prossimo anno in cui i team farebbero proprio il 64 per cento del business, stando ad una bozza della proposta. Una nostra richiesta telefonica effettuata presso gli uffici di Gifted Group Ltd. non ha avuto esito.


Ps. E' davvero divertente McQuaida, quando presenta la sua Uci definendola l'organo che "stabilisce i regolamenti e sovrintende ai controlli anti-doping".
"Sangue e urina" potrebbe essere il titolo di un film epico sulle gesta di un vampiro irlandese.
Provate a chiedere cosa fa ad un dog-sitter. Vi risponderà "Eh, scendo il cane al parco, lo regolo, lo gioco e lo piscio".
Esattamente come McQuaida. Gli dareste dei soldi ad uno così? Se andate a Dublino non date soldi al parco ad uno sconosciuto col cane, potrebbe essere McQuaida. State lontano, è una persona squalificata!


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Dedicato a Oscar Pereiro Sio e a chi ha deciso di non metter più occhiali di salame.
In topic "doping dirigenziale-politico".

Che sensazione strana andare a pranzo in un grigio, freddo (bastardo) giorno d'inverno del febbraio 2012. Esattamente il giorno 8.
Al tavolo stai con un collega e parli del più e del meno di lavoro e meteo. Poi nel tavolo di fianco un commensale si alza e va a prendere il foglio rosa, non già la patente dei novelli, ma quello strano quotidiano che a Milano ed in una parte d'Italia pretenderebbe di parlare di sport e a quel punto ti torna alla mente la passione feroce che il giorno precedente ha subito l'ennesima umiliazione, come se in un incubo vivessi una scena in cui entrando a scuola tutti i tuoi compagni ti ricordassero che la tua mamma (la tua cara mamma) è stata incarcerata per spaccio. Una vergogna che ti strozza la gola.
Manco a farlo apposta, ecco subito il commento scontato fra due commensali: "Hai visto Contador? Che schifo." "Ormai il ciclismo non è più uno sport. Son tutti drogati! Io non li guardo più, mi fan pena". "Tu! Io non l'ho mai guardato, è uno sport troppo stupido. Quelli si drogano da sempre."
Hai voglia a trattenere un "Ma chi cazzo drogato?! Quella tr... di tua sorella semmai, che la dà ...".
Alt ferma, che colpa ne hanno loro? Già, se fosse successo a un altro sport, che ne so, a Federer, forse anch'io sarei stato così superficiale, anzi pure godendo perchè finalmente si sarebbe bastonato un altro sport. O magari un calciatore, che ne so, Zanetti perchè dell'odiata Inter ed inconfessabilmente (per me gobbo) oggetto di enorme ammirazione sportiva e soprattutto caratteriale. No, perchè devo reagire al male col male? No caxxo!!! (alla De Falco)
No, ci deve essere un'altra strada, perchè anche se questa è una società malata, con tanta arroganza, con tanta prepotenza non solo manifesta, ma anche subdola come quella che porta un manager di una azienda in crisi a guadagnare 50 milioni in più in un solo anno di sole stock options (con nuova emissione azionaria), ci deve essere una strada per affermare la verità. Con alti e bassi, quasi borsistici, il trend della convivenza umana è sempre migliorato nella storia. Non ci sono più gli schiavi oggi!
Già gli schiavi. Non ci sono più? No, ci sono, anzi stanno tornando. E' incredibile, sta succedendo e non solo in Cina (anzi lì li deportano, dall'interno alla costa, dall'Europa a Pechino e ShangZhou). Ma su cosa stavo riflettendo prima? Ah di Contador.
Già gli schiavi e ... Alberto. Lo que realmente esta podrido en el ciclismo son sus dirigentes que se vuelven millonarios con nuestro sudor y esfuerzo.
Già, ma chi sono questi "dirigentes" così scaltri e capaci da aver schiavizzato al proprio volere un migliaio di ciclisti "carne da pedale", una cinquantina di organizzatori più o meno grandi che con lo sport càmpano e danno lavoro ed infine qualche milione di appassionati circensi a cui offrire in pasto come gladiatori i cattivi di turno del cerchio profondo per affermare con crudeltà il proprio potere, disfarsi dei potenziali nemici o di coloro che non hanno voluto contribuire all'affermazione dello stesso. Se penso che il loro capo è un insegnante elementare (watson) di educazione fisica ...

Sarà stato il pasto pesante, nonostante il caffè, o i bagordi di una serata precedente tirata sino alle 2, ma tornato in ufficio mi si è presentata una pesante "biocca" nel qual candore mi sono immerso senza mostrare resistenza e lasciando pure spazio al dolce sogno. :zzz: :zzz: :zzz: :zzz:
Mi risvegliai oniricamente in quel di Ginevra, lungo il lago Lemano. Davanti ad un hotel lussuoso, decine di auto della polizia cantonale assiepate a circondare il bel palazzo liberty. Dopo qualche istante alcuni agenti ed altri uomini in borghese escono dal palazzo scortando alcune persone ammanettate.
Caspita, anche nella ridende Svizzera capitano queste cose, anche perchè in genere i soldi qua mica lì arrestano ed i criminali di qua non passano, tranne qualcuno. La curiosità è forte e corro per vedere l'action-movie in diretta. Mah, quello davanti ammanettato lo conosco. E' il presidente dell'Association du Velòcipede internationale, lo scozzese di buona mamma italiana Andrew MacAdorney, dietro a lui il fido svizzero Alain Rottenkuler, la vecchia gloria del ciclismo italiano Vittorino Adorato, la d.ssa Rossi di Verguenza responsabile della Fondazione Antitoping ed infine il capo ufficio stampa dell'associazione stessa Enrichetto Amaro Vespa.
Che sarà mai successo di così grave? La storia è troppo interessante per pensare che tutto sia virtuale. Prendo l'iphone e comincio a cercare in rete.
Bingo, ecco qua. Associazione a delinquere e riciclaggio internazionale - Decapitato il vertice dell'Avi! Ricercato l'ex presidente fuggito nelle Antille.
Il sito si fa interessante. Scoperto un vorticoso giro di denaro attraverso conti bancari in varie parti del mondo gestiti dagli arrestati, che grazie al potere di controllo mondiale su uno sport (velocipedismo) avevano avviato tutta una serie di attività illecite.
E' stata scoperta nella casa di uno degli arrestati (Rottenkuler) un hard disk in cui erano contenute varie liste di atleti e dirigenti che pagavano per evitare controlli antidoping laute cifre su vari conti svizzeri, ciprioti, di Dubai e Singapore.
Una grande squadra americana è risultata aver versato nel complesso 500.000 dollari agli indagati per ottenere il pieno lasciapassare nei controlli gestiti dall'Avi. Lo stesso, aprendo scenari inquietanti, parrebbe essere avvenuto da parte di una federazione sportiva di un paese europeo.
Per queste procedure è risultato esserci un vero preziario gestito in complicità con alcuni procuratori (abilitati dalla stessa Avi) per ciascuna operazione di aggiramento dei controlli: dai 5000 euro per il preavviso ai controlli a sorpresa ai 200.000 euro per l'insabbiamento delle positività.
Dalle carte è risultato pure che emissari degli arrestati avessero tentato di avvicinare qualche anno addietro il campione spagnolo Roberto Carneador, che fu oggetto di un discusso caso di doping terminato con la sospensione di due anni di quest'ultimo. Il campione, forse convinto delle proprie ragioni, non aveva raccolto l'opportunità offertagli criminalmente e subì pertanto il procedimento di sospensione, che dalle carte risulterebbe essere stato ritardato su richiesta della federazione nazionale suddetta e di alcuni suoi sponsor al fine di impedire allo spagnolo la partecipazione alle olimpiadi che si svolsero a Gotham City. Prima di quelle olimpiadi vi furono pure i casi di doping molto discussi relativi del campione svizzero Franck Mortillaro e dell'ex campione del mondo a cronometro Toni Curtis, allenato da un ex reo confesso di doping Ron Fandaag, che alcuni anni fa aveva accusato proprio MacAdorney di gestire interessatamente l'Avi. Le olimpiadi a cronometro furono poi dominate dagli eroi di Gotham Wiggo Mortenson e Chris Broom. La prova su strada in linea fu invece vinta, nella sorpresa generale, dall'italiano Elio Vivaglitaliani che anticipoà la volata dell'idolo di casa Mark Abbucat Comeunfish.

E' risultato inoltre che da alcuni di questi conti esteri fossero prelevati (dopo richieste specifiche degli arrestati) fondi che sembrerebbero essere poi stati utilizzati per alcune scommesse sullo stesso sport.
Le indagini sono state avviate in varie parti del mondo, fra Usa, Italia, Svizzera, Singapore, Cina ed Australia.
In questo paese sono sotto la lente di ingrandimento degli investigatori alcuni conti e relative transazioni di denaro. Gli indagati sembrerebbe che avessero corrotto funzionari cinesi fatturando ingenti somme di denaro alle amministrazioni delle provincie dove venivano organizzate alcune gare del circuito Mondial Tour ed ad alcune aziende sponsor attraverso alcune società di consulenza fra Singapore, India ed Australia, al fine di esportare illecitamente capitali cinesi in Australia.
La crisi economica che ha colpito la Cina dallo scorso anno, aveva portato il paese a chiedere la sigla di un accordo fiscale con l'Australia, interessata a sua volta ridurre il flusso di popolazione cinese e di capitali di dubbia provenienza in grado di inquinare l'economia Aussie.
Stando a voci giunte dalla procura di Losanna, competente per l'inchiesta, sembrerebbe che le indagini si stiano allargando alla Russia, dove si sta indagando sul Tour de Phroci, gara organizzata sino allo scorso anno per volere del deposto presidente Putin.
Dopo il terremoto all'Avi, gli appassionati di tutto il mondo hanno chiesto al CIO di nominare commissario plenipotenziario dell'Avi l'ex corridore e vincitore del Tour Ritto Peneiro in Sito in attesa di nuove elezioni. Il CIO terrorizzato di un coinvolgimento nelle indagini ha prontamente accettato, con somma gioia del presidente italiano della Fvi Gianni Impugno.
Incredibile, chi l'avrebbe mai detto?

:zzz: :zzz: :zzz: :zzz: :zzz:
- Al! Al! Al! Sveglia!
- Eh, azz stavo sognando?
- Direi di sì, dai lavora, vuoi un caffè?
- Sì ma senza zucchero. Ne ho abusato per qualche minuto del dolce, ora il risveglio è meglio amaro, PER ORA. ;)


Avatar utente
Seb
Messaggi: 6922
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Seb »

Scusate, forse mi sono perso qualche post quindi magari è un doppione, ma di questa allegra storiella di qualche anno fa ne abbiamo parlato?

http://ciclismohistoria.blogspot.com/20 ... ngano.html (in spagnolo)
http://www.podiumcafe.com/2010/12/1/184 ... uth-africa (in inglese)


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Winter »

http://www.diariovasco.com/v/20120226/d ... 20226.html

Interessanti le cifre di spesa..

su 1.500.000 euro di budget per la Vuelta al Pais Vasco , 700mila se le prende l'UCI !


Avatar utente
Seb
Messaggi: 6922
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:07
Località: Genova
Contatta:

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Seb »

El Diario Vasco ha rettificato l'articolo, sono 70 mila gli euro per l'UCI


Avatar utente
Coppel
Messaggi: 572
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 23:47

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Coppel »

Infatti, anche perché sennò gli organizzatori dell'Haut Var che cercano 100.000 euro in più per il World Tour potevano poi darseli in faccia :drool:


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Winter »

A me infatti sembrava un po' strano
Pero' allora dove va a finire il budget ?


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Credo che nell'intervista sia in qualche modo indicati. In primis i costi per la produzione televisiva. A ciò vanno assommati tutti i costi federali, per i premi (basta fare il calcolo inverso, se il 15% dei premi va per l'antidoping e tale importo è di 30.000 €uro, significa che l'ammontare dei premi è pari a 30000*100/15, ovvero 200.000 €uro) ed i costi restanti di logistica ed organizzazione.
Purtroppo l'organizzazione basca paga la sua vicinanza ai movimenti autonomisti, con destra e sinistra nazionali che governano (il lehendakari è socialista con appoggio PP) solo da questo mandato e fanno a gara a mettere i bastoni fra le ruote al tessuto basco tradizionale.
Questi sono egoismi politici che lasceranno uno strascico fortissimo, perchè lo sport è molto sentito nella comunità basca (e pure spagnola a cascata).
Può essere che Jaime Ugarte sia uscito così allo scoperto per smuovere le acque e fare sentire la dovuta pressione alla politica locale e nazionale.
Piuttosto fa specie vedere che una gara WT di scarso valore lo scorso anno fu aiutata con 30.000 €uro dall'Uci (in barba ad ogni logica) e qua invece si rischia la chiusura di una parte cospicua delle eccellenze ciclistiche di un paese. Incrociamo le dita. Perdere il patrimonio basco è da criminali.
W Euskadi W


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Winter »

Ad Alfiso verra' un colpo..

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 46657&tp=n

Se fosse vero , una bella notizia


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Winter ha scritto:Ad Alfiso verra' un colpo..
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 46657&tp=n
Se fosse vero , una bella notizia
No, perchè?! Credo che sia una operazione sacrosanta. Perdere il patrimonio basco è un peccato mortale.
Hai voglia a sostituirlo col nuovo ennesimo tour cinese (che so, il Tour del "Guardong" :D).
Ben venga e posterò subito, una volta confermata, la notizia nel 3d "cosa salvare di Uci e Fci".

Detto questo McQuaid rimane un furfante, una brutta persona, uno che si fa i cazzi suoi alla grande. Però ha fatto un gesto caritatevole.
Pat è un furfante, e scherzi a parte, credo sia un rozzo, un arrogante, un egoista interessato, ma certamente non penso che sia uno stupido.
E questa è una mossa furbissima. Non gli sembrerà vero. La crisi dell'organizzazione basca è capitata a fagiolo.
E' un cattolico e conosce bene lo strumento delle indulgenze e delle perdonanze e così facendo ne fa richiesta. Peraltro anche il puritanesimo ha la sua beneficenza.
Ringraziamo il capo.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Da qualche tempo, come detto da Slegar, non è stata aggiornata la saga della famigghia McQuaid. E' vero che in settimana è giunta la notizia dell'annullamento delle gare indiane (problemi forse legati alla attuale fase elettorale in India) di David McQuaid e che quindi quest'anno non lo vedremo in questo ruolo:
Immagine

ma è altrettanto vero che un altro membro della Trinity Sport Management è invece molto attivo, si tratta del fratello Andrew.
Prima di parlare di lui, provo però a ricapitolare un'elenco dei tipi di pasta in cui la fammighia irlandese mette le mani.

Pat McQuaid - Di lui si sa tutto (in termini di incarichi ufficiali). E' stato mediocre corridore pro negli anni di Sean Kelly, col quale condivise un ban ufficiale per aver corso nel SUdafrica dell'Apartheid. Fu bannato per puro caso e proprio grazie alla voglia d'apparire del Lord. Fu infatti ritratto con il famoso collega ed il fratello Kieron da un fotografo nel hotel in Sudafrica alle spalle delle stelle Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Si dice che il puro ed etico Pat tentò di comprare il fotografo, ma la notizia uscì.
http://cyclismas.com/2011/11/joe-papp-p ... iz-taylor/
Pat McQuaid è presidente dell'Uci dal 2005 e membro del Cio dal 2010, organo che negli anni 70 lo aveva bannato, e vabbeh. Ma, prima di assumere l'incarico di Lord di Aigle, era già membro Uci e pupillo del former president Hein Verbruggen e soprattutto era stato organizzatore pioniere di varie gare della globalizzazione ciclistica: Tour de Langkawi, Tour of Philippines, Tour of China, Milk Race Tour of Ireland e collaboratore interessato di varie gare inglesi degli anni 90.
Quella di Pat McQuaid non è una famiglia, ma un vero e proprio clan, già grande in sè guardando la sola stretta famiglia di Pat composta da ben 9 fratelli
Immagine

Darach McQuaid - E' l'organizzatore dei mondiali di Richmond 2015, quelli che il fratello Pat, per mantenere un contegno, ha fatto approvare uscendo dalla sala in cui si decideva per ovviare con classe sopraffina al conflitto d'interesse. E' certamente il più politico, il Richielieu della famiglia ed è colui che si occupa dell'occidente (il continente americano). Ha molteplici interessi ciclistici in Usa ed Europa, fra Tour of Missouri, collaborazione con l'organizzazione dei mondiali ciclocross di Louisville 2013, Oakley Europe, Trek Bicycle, collabora con la potente organizzazione americana Medalist Sports (Amgen, Colorado, ecc.), con An Post Cycling, con Giant Asia Racing Team, con la challenge USA Pro Cycling, e con varie charities come Livestrong, g4 Productions, Anam Cara Parental, Smith's American. Ha una liaison italiana con una dirigente del marketing de L'Oreal.

David McQuaid - Procuratore della Trinity Sports Management (ex Azzurri Sport Management), società che segue un numero sempre maggiore di corridori, in gran parte appartenenti all'area anglosassone, ma si dice sia vicino anche ad alcuni azzurri. Ecco gli atleti Trinity: Taylor Phinney, Cristophe Le Mével, Geoffroy Lequatre, Jeremy Hunt, Ian Stannard, Guillaume Boivin, Steele Von Hoff, Jon Tiernan Locke, Richie Porte, Rohan Dennis, Will Clarke, Simon Gerrans, Nicolas Roche, Zak Dempster, Dan Martin, Christopher Juul-Jensen, Amaël Moinard, Geraint Thomas, Daryl Impey, Fumiyuki Beppu, Ted King, Craig Lewis, Philip Deignan, Matt Brammeier, Clinton Avery, Steven Van Vooren, Peter Kennaugh, Lucas Euser. Si dice infine che anche il vecchio Niko Eeckhout sia seguito da David. A tempo perso era organizzatore e direttore di corsa nelle varie prove asiatiche avviate dal padre.
http://www.trinitysportsmanagement.com/

Gary McQuaid - E' figlio di Kieron (il fratello bannato dal Cio) ed è Oakley's Sports Marketing Manager a Londra, dove aveva portato con sè pure il fratello Alan (studente di marketing al DIT) come assistente, prima che costui divenisse responsabile della attività di vendita e noleggio bici di Phoenix Park a Dublino che utilizza quasi esclusivamente bici Giant:
http://www.phoenixparkbikehire.com.
Alan sarà il prossimo anello della catena ad entrare nel business. Per il momento ha già avviato il suo progetto di Charity (attività importantissima nella famigghia): http://www.mycharity.ie/event/alan_mcquaids_event/
Del vertice ciclistico della famigghia, Gary è quasi certamente quello meno "sir"; famoso per i suoi twit spesso scurrili ed improntati alla venerazione alcolica della birra. Collabora con Trinity.

McQuaid Cycles - Gestisce in esclusiva in Irlanda il merchandising del Team Sky http://www.mcquaidcycles.ie/teamsky/
In realtà i McQuaid unitamente ad altri (es. Roche) gestiscono tuttociò che è ciclistico in Irlanda, come abbigliamento, turismo e viaggi ciclistici, organizzazione di eventi ciclistici e di charity (associazioni simil onlus irlandesi). In Irlanda diciamo che fanno da loro (chi fa da sè fa per tre ... nta).
La società fa capo ad una limited irlandese, Mcquaid Cycles Wicklow Limited, il cui amministratore è David McQuaid, figlio di Pat.

Quelli indicati sopra sono solo i più coinvolti a livello mondiale col ciclismo, ma il clan McQuaid è ben più vasto ed al momento si può dire che della famigghia siano almeno una ventina a vivere di ciclismo.
Da quando è nato il progetto Trinity Sports Management, con l'approssimarsi delle Olimpiadi di Londra e con il boom del ciclismo inglese e più in generale britannico (British Cycling Revolution), i McQuaid hanno avviato collaborazioni con altri "mulini" dove infarinarsi e mettere le mani nella pasta inglese.
Ecco che a questo punto entra in funzione l'altro figlio di Pat, ovvero Andrew McQuaid, quello che si dice sia caratterialmente più simile (autoritario) al padre, nonostante i suoi soli 28 anni. Talis pater, talis filius.
Immagine

Qualche giorno fa, ad un twit con una foto di Tiernan Locke da Girona (dove fa base l'Endura), questi replicava con un arrogante "Non pensare a fare foto, pensa ad allenarti duro".
Ecco i fratelli eredi di Pat in una foto "hooligana":
ImmagineImmagine

Ebbene andiamo ad inquadrare il ramo inglese della Trinity della famigghia del Lord di Aigle, quello seguito proprio da Andrew per conto della Trinity.
Immagine
Il sito della Trinity e tutte le attività web e social networking legate ai corridori Trinity sono gestiti da una società, la Fusion Media Services Ltd di Londra (http://www.fusion-media.co.uk) diretta dal giornalista Adam Tranter, un vero lobbysta del ciclismo. (http://www.bikebiz.com/features/read/in ... anter/0564).
Fusion Media ha da tempo messo le mani sulla British Revolution, gestendo varie attività media del velodromo di Manchester, della federazione britannica, ma anche eventi e campagne legate al ciclismo. Fusion Media si occupa di web, PR e social networking per conto di molti atleti, squadre, eventi ciclistici o di charities ciclistiche. Fusion Media ha gestito tutte le richieste media negli eventi serali di Mark Cavendish e di altri corridori, in particolare per ITV4.
Ecco il team di persone che opera attorno a Fusion Media (sulla destra Andrew McQuaid ed il secondo da sinistra è Adam Tranter):
Immagine

Fusion Media si occupa anche della copertura degli stessi atleti pure sui medi cartacei:
Immagine

I siti di Russell Downing, Geraint Thomas, Richie Porte, Ben Swift, della Revolution Track Cycling Series e numerosi altri sono gestiti da Fusion Media.
Quelli legati alla British Cycling Federation sono forniti anche da Face Partnership Ltd, società inventrice del progetto Cycling Revolution che gestisce i circuiti ciclistici di Londra "Nocturne Series", tutte iniziative con le quali Adam Tranter collabora.
Fusion Media si occupa anche della comunicazione del marchio svizzero di integratori alimentari Sponser e di quella dei marchi Sabbath Bicycles and Sleep Athlete.
Immagine

Anche Fusion è molto attiva nella produzione media per le ciclo-charities, come la MacMillan Cancer Support (http://www.etape-cymru.co.uk), iniziativa supportata dal Trinity Geraint Thomas.
Il sito Cyclesport.org edito da Adam Tranter ha organizzato la seconda edizione di un evento charity chiamato "Champions of CycleSport Dinner 2011" giovedì 10 novembre 2011, per conto della Action Medical Research alla presenza dei nomi migliori del British Cycling dove sono state raccolte oltre 100.000 sterline di donazioni. Ospiti della serata furono Mark Cavendish, Geraint Thomas, Chris Boardman, David Millar (figliol prodigo) e Dave Brailsford, team manager del Team Sky.

La società Hotchillee di Adam Tranton edita anche i seguenti siti di eventi ciclosportivi:
The London-Paris 2012 - http://www.londres-paris.com
The Alpine Challenge 2012 - http://www.thealpinechallenge.com
The Cape Rouleur 2012 - http://www.caperouleur.com - un evento ciclosportivo sudafricano
Cyclosport.org - http://www.cyclosport.org
oltre che:
The Official Tour de France Guide South Africa - http://www.letoursa.com

Quest'ultimo è sorprendente perchè gestisce il merchandising del Tour de france in Sudafrica ed è sorprendente che i francesi abbiano ceduto a questo sito i diritti relativamente al Sudafrica. Hotchillee è anche partner delle attività ciclo-vacanziere e di training-camp di Stephen Roche, ex campione del mondo e padre del corridore Trinity Nicolas http://www.stephenroche.com.

Fusion Media cura anche tutta la comunicazione di UK Youth, associazione charity dell'ex campione di formula uno Nigel Mansell, che promuove il Team UK Youth Continental Cycling diretto da Magnus Backstedt.
Oltre alla parte più strettamente di comunicazione la galassia di Adam Tranter (e di Andrew McQuaid) si è allargata a tutto ciò che sta attorno al ciclismo.
Gli amici hanno pensato pertanto alle assicurazioni per i ciclisti, per le gare e per gli eventi aprendo il sito di Cyclosure (http://www.cyclosure.co.uk) i cui testimonial sono alcuni dei corridori Trinity sopra citati.
L'allegra brigata ha pensato anche ai servizi di massaggio e curano la comunicazione per TheTriTouch (sempre il Tri) (http://www.thetritouch.co.uk/who-we-are) un team di massofisioterapisti. Anche qua corridori Trinity, usati come marionette funzionali al business dei soliti ultra-interessati.
Per la cronaca erano i massaggiatori ufficiali al Tour of Bejing e lo saranno ad Olimpiadi e Paralimpiadi. Che dire?!
Va notato come sia il sito dell'assicurazione che quello dei massofisioterapisti richiamino espressamente il look&feel di quello Trinity (uno anche nel nome), aldilà che siano sempre realizzati da Fusion Media.
E' evidente l'accerchiamento dei McQuaid al business olimpico testimoniato da questa visita di Andrew al numero 1 di Churchill Place Canary Wharf ovvero presso il "2012 Olympic HeadQuarter". Lo vediamo in questa foto con Bill O'Meara, Andy Smyth, Bill Cogan e Patrick Cronin.

Immagine

Manca solo un ingrediente nel grande business olimpico, la produzione televisiva. Ma ecco che nella galassia dei clienti di Fusion troviamo VSquared Tv (http://www.vsquared.tv/) producer e distributore specialistico di ciclismo su strada e pista che produce sia servizi live che highlights a richiesta. La società lavora per tutti i broadcaster principali anglosassoni ed in particolare ITV, BBC (London Surrey Cycle Classic e tutti i test event olimpici), Channel 4 (per il quale produce i servizi al Tour).
Ma la società lavora anche per la British Cycling Federation e, udite udite, è il service video dell'UCI ... :P
Ma vediamo di chi è VSquared Tv (ovvero V al quadrato). Appartiene a Brian e James Venner! (V al quadrato) Si tratta di due pionieri che assieme al defunto Glenn Wilkinson (cameraman morto 44enne per un attacco cardiaco nel suo giardino di casa) accompagnarono le prime avventure di Pat McQuaid in Asia ed in Europa producendo con il beneplacito di costui Rochester Classic, Tour de Langkawi, Tour of The Philippines, Tour of Ireland, la The Milk Race, il Kellogg's Tour, il Prudential Tour ed il nuovo Tour of Britain e molte gare di Coppa del Mondo. :cincin: :sasso:
http://www.bikeradar.com/news/article/g ... 2005-8998/
http://www.vsquared.tv/programmes
http://www.vsquared.tv/contacts

La World Cycling Production (certamente su concessione ASO) ha affidato a questa società, a James Venner in particolare, la produzione del film ufficiale del Tour 2011:


I conflitti di interesse sono ormai talmente tanti che ormai è inutile parlare di conflitti. Il ruolo della famigghia nell'Uci ha solo interessi. I conflitti sono tutti risolti coi ... :dollar:
Per capire come David McQuaid si muova con tutti i vantaggi del babbo basta vedere le foto postate dall'account della vecchia Azzurri:
http://lockerz.com/gallery/2379554
Qua lo vediamo ospitato (a spese di chi?) al Turchia, al California, ospite in auto di Johan Bruyneel sull'ammiraglia Radioshack e così via. Razza padrona! :gnam:
Il ciclismo se lo sono ormai bevuto tutto. E magari un giorno al rifornimento di una gara vedremo questo:

Immagine

Ps. Ma tutte queste charities e queste onlus servono davvero alla solidarietà? Adesso che ci penso anche in Italia fioriscono onlus, anzi spuntano come funghi, tutte con grandi testimonial (attori, sportivi), tutte rette da commercialisti (magari degli stessi attori, sportivi); tutte che mandano capitali all'estero ai ... ai bisognosi
C'aggia a fa', tengo famigghia! :censura:


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

A seguire quanto sopra riportato, la presidenza McQ è anche stata disseminata di tante regole assurde, oltre che di interessi privati.
Sorprendente l'intervista al vecchio ex "postino" Michael Creed che (quasi al livello di Chloe Hosking) in una intervista sbrocca contro il capo Uci:
Rule: "No more radios"
Team response: "WHATTTT!!!! FASCIST!"


Sarà peggio l'appellativo politico (fascist) o quello anatomico (bit of a dick)? :D
Resta il fatto che l'insofferenza verso il vertice ciclistico comincia a montare sempre più anche nel plotone maschile
(non dimentichiamo poi anche il buon Oscar ... Pereiro Sio).
http://www.cyclingnews.com/blogs/michae ... in-the-pot


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Organizzatori, team ciclistici e federazioni pagano fior di quattrini all'Uci per far fare le vacanze AGGRATIS al fido Alain Rumpf in quel del Hangzhou.
Dieci gg pagati per far girare un pirla per l'Hangzhou.
http://www.flickr.com/photos/arumpf/set ... 616243195/


Lolloso
Messaggi: 1666
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:43

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Lolloso »

su cyclingnews ho letto un articolo che parlava della possibile spartizione dei diritti tv tra RCS e squadre se dovesse avvenire vaughters dice che le squadre trarranno grossi vantaggi e porterebbero tutti i migliori atleti perchè avrebbero maggiori ritorni grazie alla visibilità e alle maggiori entrare, secondo voi è possibile un contratto del genere? e sopratutto l'Uci e l' Aso staranno a dormire?


Rispondi