Basta con la Trinità di Aigle

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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Maìno della Spinetta
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

persino l'USADA ha detto basta con la trinità di Aigle,
e non ha passato loro le carte dell'indagine Armstrong.
Non male, alla faccia della leale collaborazione tra istituzioni... Chissà perché la USADA non si fida dell'UCI...


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
jumbo
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da jumbo »

linko anche qui la notizia che avevo segnalato nel topic sul caso armstrong
viewtopic.php?p=104461#p104461


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Maìno fai passare le Olimpiadi che poi ne vedremo delle belle.
Il boss irlandese è molto preoccupato ed il confulare di questi giorni con Rogge è tutto un programma.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che la Usada lo ha incastrato. Vedremo quali saranno le protezioni.

Quando la Usada arriva a dire che l'Usada "non vuole mettere la volpe a guardia del pollaio" non c'è necessità di ulteriori conferme.

======================================================
Da Tuttobici:
Uno smacco per l’Uci: la USADA, che sta portando avanti l’inchiesta controp Armstrong, Bruyneel ed il loro entourage, ha deciso di non inviare il dossier alla Uci, che pure ne aveva fatto richiesta.
Il numero uno della USADA, Travis Tygart, ha spiegato che la sua associazione vuol conservare il “comando unico delle operazioni e che non vuol certo mettere la volpe a guardia del pollaio. Il complotto di doping organizzato dalla Us Postal è andato avanti sotto gli occhi dell’Uci e naturalmente l’Uci e le persone coinvolte nel complotto hanno tutto l’interesse a nascondere quello che può venire allo scoperto”.
E ancora: “Gli sforzi di intimidirci e per farci nascondere la verità non ci impediranno di svolgere il lavoro che ci è stato affidato a nome dei corridori puliti e dello sport onesto".
Una dichiarazione pesante che chiama in un maniera netta l’Uci alla correità con Armstrong.

======================================================

Ci è voluto parecchio tempo, ma i segugi sono arrivati alla "volpe", che nella campagna inglese non fa mai una bella fine.
Ci sono novità dopo le esplicite accuse della Usada all'Uci.
http://www.cyclingnews.com/news/uci-mak ... trong-case
Pur di avere le carte l'Uci vorrebbe che un organismo terzo valutasse le accuse e le prove:
Secondo l'Uci:
Tale autorità deve decidere se ci sono prove sufficienti nel caso per procedere e per gli accusati di conoscere le accuse a cui rispondere, anche se in ultima analisi, i meriti di eventuali procedimenti disciplinari devono essere giudicati da un organismo indipendente. Infatti un giusto processo è necessario anche per la gestione dei risultati al fine di proteggere gli atleti e le altre persone affinché non vengano trascinati in un procedimento disciplinare senza una base sufficiente e senza il rispetto delle regole applicabili.

DA QUAL PULPITO!!! Roba da non credersi. Da non potersi credere. Ma le garanzie richieste sono davvero per gli atleti e per gli accusati? Fate vobis :D


stefanorosia
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da stefanorosia »

alfiso ha scritto:Maìno fai passare le Olimpiadi che poi ne vedremo delle belle.
Il boss irlandese è molto preoccupato ed il confulare di questi giorni con Rogge è tutto un programma.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che la Usada lo ha incastrato. Vedremo quali saranno le protezioni.

Quando la Usada arriva a dire che l'Usada "non vuole mettere la volpe a guardia del pollaio" non c'è necessità di ulteriori conferme.

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Da Tuttobici:
Uno smacco per l’Uci: la USADA, che sta portando avanti l’inchiesta controp Armstrong, Bruyneel ed il loro entourage, ha deciso di non inviare il dossier alla Uci, che pure ne aveva fatto richiesta.
Il numero uno della USADA, Travis Tygart, ha spiegato che la sua associazione vuol conservare il “comando unico delle operazioni e che non vuol certo mettere la volpe a guardia del pollaio. Il complotto di doping organizzato dalla Us Postal è andato avanti sotto gli occhi dell’Uci e naturalmente l’Uci e le persone coinvolte nel complotto hanno tutto l’interesse a nascondere quello che può venire allo scoperto”.
E ancora: “Gli sforzi di intimidirci e per farci nascondere la verità non ci impediranno di svolgere il lavoro che ci è stato affidato a nome dei corridori puliti e dello sport onesto".
Una dichiarazione pesante che chiama in un maniera netta l’Uci alla correità con Armstrong.

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Ci è voluto parecchio tempo, ma i segugi sono arrivati alla "volpe", che nella campagna inglese non fa mai una bella fine.
Ci sono novità dopo le esplicite accuse della Usada all'Uci.
http://www.cyclingnews.com/news/uci-mak ... trong-case
Pur di avere le carte l'Uci vorrebbe che un organismo terzo valutasse le accuse e le prove:
Secondo l'Uci:
Tale autorità deve decidere se ci sono prove sufficienti nel caso per procedere e per gli accusati di conoscere le accuse a cui rispondere, anche se in ultima analisi, i meriti di eventuali procedimenti disciplinari devono essere giudicati da un organismo indipendente. Infatti un giusto processo è necessario anche per la gestione dei risultati al fine di proteggere gli atleti e le altre persone affinché non vengano trascinati in un procedimento disciplinare senza una base sufficiente e senza il rispetto delle regole applicabili.

DA QUAL PULPITO!!! Roba da non credersi. Da non potersi credere. Ma le garanzie richieste sono davvero per gli atleti e per gli accusati? Fate vobis :D

Cosa succederà dopo le olimpiadi..... non mi dire che finalmente il boss irlandese e la sua corte verranno fatti finalmente fuori!


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Potremo dire di aver fatto una bella pulizia nel ciclismo. Ma soprattutto l'essere non sarà più ricandidabile. Se avverrà ... ciò che sembrerebbe.
Probabilmente presenterà il suo fido Alain Rumpf, ma certamente il blocco degli zozzoni (Verbruggen-McQuaid) avrà una forte opposizione.
Di questi tempi ci si accontenta.


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Maìno della Spinetta
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

la speranza è l'ultima a morire, però a me, tutto sommato, saranno questi 20 anni di guerra per bande italiane, dove magistrati e elettori son stati usati per regolare conti privati, mi sembra che tutto ormai faccia brodo per fare la festa all'avversario di turno.

Comunque so che vi farò molto contenti questo annuncio ( :unzunz: :ponpon: :ole: ) ma sto scrivendo molto di meno sul forum perché approfittando dell'estate mi ammazzo di giri in bici e lavoro. Levataccie, kilometri, bellezza e sudore: spettacolo...


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Slegar
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Slegar »

Se i Maya non ci metteranno lo zampino il 2013 potrà darà una bella rimescolata ai rapporti di potere all'interno del CIO e di conseguenza dell'UCI (e non è detto in meglio):
gennaio 2013: tempo limite indicato dal CONI per il rinnovo delle federazioni sportive nazionali in scadenza di mandato (tutte ad esclusione di FISI e FISGH che seguono il quadriennio olimpico invernale)
marzo 2013: elezione del presidente e della giunta del CONI, ufficialmente prima delle elezioni politiche (vedi mai che vince Grillo) in realtà per mantenere altri quattro anni di potere.
giugno/luglio 2013: designazione della città ospitante le Olimpiadi 2020 ma soprattutto rinnovo dei vertici del CIO. Rogge, delfino di Samaranch, dopo 12 anni deve obbligatoriamente passare la mano e non è così sicura la continuità politica del Samaranch-pensiero, dopo la morte di quest'ultimo. Battaglia senza esclusione di colpi con i paesi africani che si stanno coalizzando contro la linea-Rogge (di cui il CONI è completamente partecipe), Cina e Brasile alla finestra e con gli USA che non possono definirsi alleati della dirigenza attuale (vedi smacco Chicago 2016 e rapporti USADA-UCI).
settembre 2013: campionati mondiali di ciclismo a Firenze con elezione dei nuovi vertici dell'UCI con McQuaid, come Rogge, che deve obbligatoriamente passare la mano. Elezioni che saranno pesantemente condizionate dagli esiti delle votazioni CIO dell'estate. Di Rocco, come il diavolo, ha fatto le pentole, pensando magari di presentarsi come presidente del CONI, ma il rischio di una disfatta casalinga politico-elettorale è significativo.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Pat sta impazzendo: "Non sto cercando di salvare la pelle a Lance Armstrong", ma ... :diavoletto: la mia!
Poi accusa la Wada di vendetta contro il ciclismo. Si notti il termine italiano e non l'inglese "revenge". Vendetta scritto in italiano (nel significato in inglese) serve ad accentuare l'accusa, a dargli un significato più pieno. più "mafioso" e lui, si sa, ne capisce in materia.
Per la cronaca Pat è un membro (a bit of dick direbbe Chloe Hosking) della Wada. Il membro vede una congiura contro di lui (il ciclismo).
Pat è molto nervoso, quasi disperato e ciò lo accomuna ai nostri Di Rocco, Petrucci, Arese, ecc. Pat se stà a kakà sotto!
Che stia finendo un'era?
C'erano una volta i complottisti :gnam: :carta: :fischio: :gnam:

Da CyclingNews:
McQuaid: I'm not trying to save Lance Armstrong's skin (aggiungo io: BUT MINE)
Accuses WADA of a vendetta against cycling
Allegations of corruption, a stand-off with anti-doping organisations and a lack of understanding over the severity of the Armstrong case – just when will the sport's leaders wake up?
Out-played and outclassed, first by the United States Anti-Doping Agency (USADA) and then the World Anti-Doping Agency (WADA), in a spate of publicly leaked letters, the Union Cycliste Internationale (UCI) has found itself outnumbered, out-gunned and now out-thought. Their arguments surrounding jurisdiction have fallen down at the first hurdle, their case diluted by first their vilification of Floyd Landis's whistle-blowing and then by Hein Verbruggen's unwavering support of Armstrong with his ‘never, never doped' lingo. If U.S. District Court Judge Sam Sparks finds against them and grants USADA the rope they need then cycling's governing body will find itself on the outside looking in as the biggest anti-doping case in the sport's history is decided upon. Not only that but its reputation - according to WADA's David Howman - will be further diminished.
But the question that remains unanswered is why the UCI is behaving in such a manner? Why go to these desperate lengths when in the cases of Landis's allegations, Valverde's dodgy blood and the lesser known case of Phil Zajicek's credit card statements, they stood back and allowed the national anti-doping federations to exercise complete control? What's the difference now? If Hein Verbruggen is so sure that Lance Armstrong is the poster boy of clean cycling, then why the need for control?
Part of the issue lies with the evidence USADA has amassed, but more specifically in the fact that USADA named the UCI in their opening letters to the accused and cited the alleged cover up a positive test from an edition of the Tour de Suisse. The UCI has always denied the allegations but such gravitas has not been seen in the sport before and the UCI needs to wake up. Fast.
McQuaid, for all his back-pedalling over USADA's case (remember he first stated that it was a US matter), has and even still has the chance to correct matters. However, at a press conference convened at the Olympic Games in London, he chose to focus on the matter of jurisdiction, aiming both barrels at USADA and WADA, the latter he accused of having a vendetta against cycling for over a decade.
"Historically over the last 10 to 15 years there has been a political campaign against cycling by senior people within WADA and I don't think that's acceptable," McQuaid told the press.
The President went on, stating correctly that any hearing or court ruling should be conducted fairly, with transparency and justice forming cornerstones of any judgement. But if the UCI is part of USADA's evidence then there is little they can ask for, and little has been given. Similarly, USADA is unlikely to hand over evidence in which individuals have cut deals for admitting their doping pasts just to see a UCI suspension slapped on them. Why would rider X co-operate under such uncertainty?
"There's a lot in those letters that's making statements without anyone knowing the facts," said McQuaid. "If they have evidence they should share it with the UCI and ask us our opinion. It's very easy to take statements from people and put them into a charge and say that it's evidence. The UCI has nothing to fear in relation to samples going under the counter because it's never happened. A lot of what I've heard over the years are statements coming from Landis and Hamilton which are hearsay about statements made out on the bike in training. That's all it is. The facts that show that that evidence is not there.
"This affair is a trial in the court of public opinion and that's not fair or just. I'm in no way trying to save Lance Armstrong's skin, in any way. The question at stake is that the authority of the UCI as an international federation and my colleagues by what is going on here with USADA and the support of WADA."


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

L'ultimo post della saga di Aigle era della prima metà di agosto e da allora sembra passata una era geologica.
Ho letto l'ultimo post di Morris sulla vicenda Armstrong e mi permetto di quotarne una parte qua.
La lungimiranza dell'osservatore con un senso quasi artistico (non solo scientifico ed analitico) di capire ciò che sta oltre è puro nutrimento per chi ha la passione per questo sport e vorrebbe essere catapultato nel futuro, per capire cosa ci aspetta.
Non so se Morris abbia ragione nell'avvertire alcuni rischi per la tenutà di credibilità ed immagine del Tour, a seguito della ormai consolidata e disvelata complicità coi maneggioni di Aigle; non lo so, però volgendosi indietro rileggendo cronologicamente la massa dei suoi post al riguardo ... non ha sbagliato quasi di nulla.
Come giustamente ha scritto, non prova nessun piacere nell'averci azzeccato, però io provo piacere e gratitudine personale per avermi fatto continuare ad amare questo sport, anche in periodi in cui avevo perso le speranze di rivedere il ciclismo tornare ai vecchi fasti. Tutto questo grazie a Cicloweb, che ancor oggi si è distinta con un pezzo da brivido. Questo è il ciclismo e per questo so che non morirà. La passione farà miracoli anche questa volta.
Cosa ammorbi il ciclismo ora lo sappiamo, ne abbiamo avuto un quadro dopo la caduta dei veli (anzi dei tendoni) dell'ipocrisia.
Memorabile questo agosto 2012 per la speranza di pulizia che ha portato grazie alle ipocrisie Uci e Fci ormai completamente disvelate. Ora restano alcune vicende specifiche da analizzare e capire, sperando che qualcuno dei vecchi marpioni voglia, in preda ad un bisogno di ritrovata coscienza, riaprire gli armadi e raccontare come andarono realmente alcune vicende ancora completamente nascoste.
A parte la verità, c'è invece la realtà di un ciclismo da ricostruire dal basso, dalla nostra Fci, per portare una nuova rappresentanza in seno all'Uci facendo crollare anche l'ultimo pilastro del sistema marcio che aveva (ha?) un fasullo campionificio, su cui lucrare oltre la vergogna, anche a prezzo di vite distrutte o umiliate.
Il mondo è globale per il business dei boss Uci, ma è globale anche per attori positivi come Lappartient e tanti appassionati leader locali che devono farsi carico del mutamento radicale di indirizzo e gestione dell'Uci, magari trasferendo a Bruxelles la sede dell'organismo, ovvero nel cuore della passione e soprattutto allontanandola dal cuore degli affari sporchi mondiali (che il tempo non riesce a cambiare), la Svizzera, paese nobile al suo interno ed ignobile all'esterno per come si comporta, per l'ospitalità interessata che fornisce a chi possiede risorse, trame finanziare ed affari, senza distinguere fra imprenditoria sana e criminalità; soprattutto proteggendo gli uni come gli altri.
Morris ha scritto:Quindi ci si rimbocchi le maniche e si lavori per riattaccare quei fili che dal generatore vanno alla lampadina, tranciati così bene dagli americani perché si capisse tutto, senza coinvolgere immediatamente quegli altri……che potrebbero portare ai vertici massimi dello sport olimpico. Eccezionali gli americani, ma non avevo dubbi che, prima i poi, proprio loro avrebbero fatto un qualcosa di grosso in direzione del marcio loro e del coprente svizzero. Già, svizzero, perché la base di tutte le storture sportive (e mi fermo, perché ci potrebbe essere dell’altro) sta lì, anche quando il tenore, come in questo caso, ha residenza texana.

Infine, un pensiero agli "impostordollari" francesi. Poracci, la loro grandeur messa nel di dietro, più ricchi di prima, ma nel ciclismo ora solo in possesso di grandeur aleatoria. Sapete trovarmi una grande manifestazione sportiva così interrogativa sulle realtà dei traguardi come il Tour de France? Sicuramente no! Perché non esiste. L’ASO, lavori per il bene del pedale e per i suoi interessi certo, ma senza elevarli all’ennesima potenza, perché la gente, nel mondo, s’è stufata di vedere vincitori tarocchi. Dia una spallata realmente interessata all’UCI, e non la sfrutti, o la piloti, nelle sue mire da onnipotenza. Il Tour è un touretto da tempo, ha insegnato il ciclismo come voleva l’Impostore, lo stesso ciclismo che scimmiottato da una squadra italiana al Giro d’Italia, faceva bestemmiare turco e di schifo chi vedeva quelle noiose pedalate nei bar. Già, in quei luoghi che un tempo erano, come oggi, la cartina al tornasole della vivacità e della verve di uno sport. L’ASO non faccia lo sceicco di turno, la smetta di voler schiacciare gli altri, perché se il ciclismo crolla, ed in giro sono tanti i nei indicatori, il primo ad andare in soffitta fra le ragnatele, sarà il Tour. Lavori per cambiare l’UCI e ricostruirla. Liberi dal laccio la Federazione Francese che, senza dirlo per ragioni di sopravvivenza, ha ben capito quanto serva “cambiare”. Ed una FFC libera, con una FCI finalmente svincolata dal suo “tappo coi baffi” presidente, nonché quella belga che è sempre stata efficace, potranno veramente portare di nuovo l’UCI e il mondo del ciclismo, con un’opera di mondializzazione vera, a quel quasi incanto che è stato fino alla morte di Luis Puig.
Bravi gli americani, si faccia del loro “trancia-fili poco prima della lampadina”, l’occasione per ridare linfa a questo sport. S’è detto che gli americani con l’Affaire Armstrong, hanno ammazzato il ciclismo. Non è vero! Ci han dato la strada per rinascere. Cosa che non han mai fatto, negli ultimi 15 anni, i francesi e quella singolare pretesa di essere i migliori nell’antidoping. E si guardi alla Svizzera, non con l’illusione iper-ingenua di vederla terra ideale ed unica, del “governo” dello sport.
Spunti di riflessione postati da Morris:
- svizzero, perché la base di tutte le storture sportive
- L’ASO lavori per il bene del pedale e per i suoi interessi certo
- L'ASO dia una spallata realmente interessata all’UCI
- Il Tour è un touretto da tempo, ha insegnato il ciclismo come voleva l’Impostore
- L’ASO non faccia lo sceicco di turno, la smetta di voler schiacciare gli altri
- Se il ciclismo crolla, ed in giro sono tanti i nei indicatori, il primo ad andare in soffitta fra le ragnatele, sarà il Tour
- una FFC libera, con una FCI finalmente svincolata dal suo “tappo coi baffi” presidente, nonché quella belga che è sempre stata efficace, potranno veramente portare di nuovo l’UCI e il mondo del ciclismo, con un’opera di mondializzazione vera, a quel quasi incanto che è stato fino alla morte di Luis Puig
- Bravi gli americani, si faccia del loro “trancia-fili poco prima della lampadina”, l’occasione per ridare linfa a questo sport
- S’è detto che gli americani con l’Affaire Armstrong, hanno ammazzato il ciclismo. Non è vero! Ci han dato la strada per rinascere
- si guardi alla Svizzera, non con l’illusione iper-ingenua di vederla terra ideale ed unica, del “governo” dello sport

Ce n'è davvero di carne al fuoco. Grazie Morris, per l'ennesima volta.


donchisciotte
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da donchisciotte »

Alfiso, boh, io tutta questa fiducia negli amerikani non ce l'ho. Magari mi sbaglio ( è un periodo che voglio avere dubbi) ma lo fanno sempre: massacrano gli indiani, poi ci fanno i film guadagnando altri soldi e intanto gli indiani muoiono sempre di fame nelle riserve. E così con l'America Latina, il Vietnam, i neri fatti schiavi.
Di questa storia ho discusso con Capodacqua e un suo lettore intelligente, quello che non mi convince è: a un certo punto si decide che questo ciclista americano dalla storia drammatica deve diventare l'imperatore del ciclismo, lo costruiscono chimicamente, gli spianano la strada, coprono positività, lo avvertono dei controlli, fanno di tutto. Perché? Per fargli un regalo? Ha sfregato la lampada di Aladino? Per guadagnarci in soldi e potere, penso.
Adesso chi paga? Paga l'UCI, l'ASO, il governo americano di allora ( oh, dicono che gli mettevano a disposizione i consolati...), le multinazionali del farmaco, tutto l'indotto di cui ho letto qua e in altri posti? Pagano quelli che sono anche più potenti dell'UCI? O ci si limita a lui ( non penso possano togliergli sette Tour, sei dei quali sono in prescrizione) che sicuramente tiene per le palle UCI, Aso ecc. ma, secondo me, rischia anche che certi fili possano essere mortali a stringerli troppo?
Io resto alla finestra, se veramente stavolta crolla almeno qualche parete del Palazzo, allora ha ragione chi pensa che Lance non sia il solito ciclista marionetta, che toccando lui davvero , come dicono, il burattinaio non si salva.
Se, invece, l'unico sarà lui o qualche pezzo piccolo allora mi sa che dietro il gatto Lance, strofinando un po', si trova sempre il familiare muso del topo-ciclista, quasi gatto ma sempre topo.


Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

E' una analisi di Morris, da un punto di vista particolare. Se fosse come dici, sarebbe il primo "errore" di Morris, però la sua affermazione è molto di settore, ovvero ciclistica e dello sport americano; non ha considerato il contesto "collaterale", sul quale peraltro credo proprio concorderebbe.
Però mi sento di dire che, aldilà della difesa di alcuni, il ciclismo americano ha dimostrato di voler cambiare pagina e non pare proprio che abbia perso popolarità.
E' la dimostrazione che la trasparenza paga e che la franchezza è sempre apprezzata dalla gente e dagli appassionati.
Nessun dirigente ha mai coperto un atleta, ha sempre coperto solo sé stesso ed i suoi affari.
Ed è ciò che insegna nel profondo questa storia.

Ps. "errore" per modo di dire Donchi
Ultima modifica di alfiso il lunedì 3 settembre 2012, 22:09, modificato 1 volta in totale.


donchisciotte
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:37

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da donchisciotte »

No, no, io non sto dando torto a nessuno. Aspetto di vedere che succede, semplicemente.


Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Posto qui per utile archiviazione una domanda circa il rispetto che l'Uci dimostra per gli organizzatori.
Riporto sotto il calendario Europe Uci del 16 settembre:

09.09.2012 16.09.2012 Tour of Britain GBR 2.1
09.09.2012 16.09.2012 Tour of Bulgaria BUL 2.2
16.09.2012 16.09.2012 GP Industria & Commercio di Prato ITA 1.1
16.09.2012 16.09.2012 Grand Prix d'Isbergues - Pas de Calais FRA 1.1
16.09.2012 16.09.2012 Tour Bohemia CZE 1.2
16.09.2012 16.09.2012 Trofeo G. Bianchin ITA 1.2

Perché ho indicato queste gare? (ho indicato il Bianchin internazionale per la potenziale presenza continental)
Perché quando questi organizzatori hanno inserito in calendario le loro prove non si conosceva ancora il regolamento del primo mitico UCI Team Time Trial World Championship. Inizialmente quando la prova fu messa nel programma la si credeva aperta ai soli team con licenza WT.
Qualcosa poi è mutato, e certamente si è giunti alla formulazione a seguito di pressioni degli influenti paesi "minori", ovvero l'importante elettorato del lord.
Ai team WT si sono aggiunti pertanto anche alcuni team leader dei circuiti continentali. Giusto, sbagliato non è influente in questa disamina.
Il problema si è fatto importante allorché queste modifiche sono uscite dal cilindro Uci a calendario già ampiamente realizzato e a solo poco più di due mesi dalle gare stesse e precisamente solo il 1° luglio 2012 come mostra il documento linkato di seguito:
http://www.uci.ch/Modules/BUILTIN/getOb ... 8&LangId=1
Gli articoli relativi al TTT sono stati aggiunti solo il 1° luglio !!!

9.2.021 Men Elite
UCI ProTeams are obliged to participate.
Invitations shall also be sent to the following UCI teams:
1. The leading African UCI team of the AfricaTour team ranking on 15 August.
2. The top five American UCI teams on the AmericaTour team ranking on 15 August.
3. The top five Asian UCI teams on the AsiaTour team ranking on 15 August.
4. The top twenty European UCI teams on the EuropeTour team ranking on 15 August.
5. The leading Oceanian UCI team on the OceaniaTour team ranking on 15 August.
Women Elite
Invitations shall be sent to the following UCI Women’s teams:
• The top twenty UCI Women’s teams on the team ranking on 15 August.
(article introduced on 1.07.12).
9.2.021 Every UCI team participating in the UCI team time trial can enter nine riders, of which six will start,
bis selected from its team roster. Registration with the UCI is conducted through its website.
UCI teams must declare the names of the starting riders between 1400 and 1600 hours on the day
before the event.
Except in cases of force majeure, if a UCI team that has declared that it will start is absent or does
not count the minimum number of riders as fixed in art, 2.2.003 on the start line, it shall be sanctioned, in addition to the start refusal, by a fine of CHF 1,000 to 10,000.
Injury or illness shall only be considered a case of force majeure if the team’s rider(s) is/are
declared incapable of starting by the official UCI doctor. Only in this case may the rider(s) be
replaced by the declared replacement riders.
(article introduced on 1.07.12).


Ovvio che le suddette gare già sacrificate dall'essere ormai a fine stagione, siano rimaste in brache di tela e potranno pertanto contare solo su un una residua sparuta pattuglia WT (il meglio poi sarà altrove), una sparuta pattuglia professional (le cui squadre sono anche significativamente meno numerose delle WT) e piccole dignitose ma limitate continental. In più molti hanno già terminato la stagione o sono infortunati (il monte infortuni in questa parte della stagione è superiore a quello della primavera).
E' da tenere in considerazione che la partecipazione dei team qualificati è obbligatoria, se non erro, e che le squadre saranno di 9 componenti (6 partenti + 3 riserve).
Pertanto molti già iscritti, da mesi, alle gare inserite in calendario a settembre 2011 non saranno al via delle stesse. Perché non pensare ad una deroga per almeno 2 delle riserve per quanto meno limitare i danni? Deroga ovviamente utilizzabile o meno dai team.

Con un rispetto così dozzinale e cotanta incertezza chi può avere voglia di investire nell'organizzazione di gare prof?


Belluschi M.
Messaggi: 2693
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2011, 17:47

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

Io non capisco tutte queste lamentele. Per gli appassionati sempre meglio una gara in più che una in meno. Chi la ritiene una buffonata esca con la ragazza domenica ed eviti di guardarla.
Io personalmente la ritengo un'ottima idea, soprattutto un premio ai team che si sbattono molto per la preparazione minuziosa e maniacale di una prova come la cronosquadre. Ritengo infatti che in questo esercizio, il lavoro dei tecnici abbia una forte influenza sul risultato. Ricordo ad esempio al Giro una Katusha stratosferica pur non avendo dei fenomeni contro il tempo.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Belusc, ma ti te vivet d'aria? Te vivet e te manget cunt i farfall?
Ma tu campi d'aria? Vivi nell'etere assieme alle farfalle?
Non commentare ciò che non capisci, a volte astenersi dal parlare aiuta.
A Milano si dice: "vert la buca e foe' parol". Non è sempre necessario un commento. :blabla: :blabla: :blabla:
Fra qualche anno comincerai a lavorare, a fare un bilancio economico ed allora capirai anche questo post.
Hai mai organizzato un evento, una gara dove alla partenza non c'è nessuno ed hai nel contempo speso qualche centinaio di migliaia di euro sputando sangue?
Se poi non c'è nessuno perché la federazione internazionale, a cui fornisci un servizio, ti fa "concorrenza" possono anche girare fortemente le palle.

Ps. Il Gran premio di Prato è stato salvato per il rotto della cuffia.
Belluschi M. ha scritto:Io non capisco tutte queste lamentele. Per gli appassionati sempre meglio una gara in più che una in meno.
Io nemmeno ho parlato della natura della gara Uci. Percui di fronte al :blabla: :blabla: :blabla: mi faccio un po' di :gnam:
Poi se ne parla di là, semmai. Ovvero qua --> viewtopic.php?f=2&t=2774


Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Pat McQuaid »

Finalmente uno che ragiona Belluschi M.!!! Solo che arrivano i fenomeni e sapienti del ciclismo che vogliono subito ammaestrarlo alle loro idee...


Belluschi M.
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

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alfiso ha scritto:Belusc, ma ti te vivet d'aria? Te vivet e te manget cunt i farfall?
Ma tu campi d'aria? Vivi nell'etere assieme alle farfalle?
Non commentare ciò che non capisci, a volte astenersi dal parlare aiuta.
A Milano si dice: "vert la buca e foe' parol". Non è sempre necessario un commento. :blabla: :blabla: :blabla:
Fra qualche anno comincerai a lavorare, a fare un bilancio economico ed allora capirai anche questo post.
Hai mai organizzato un evento, una gara dove alla partenza non c'è nessuno ed hai nel contempo speso qualche centinaio di migliaia di euro sputando sangue?
Caschi proprio male con me, dato che proprio quest'anno ho debuttato come organizzatore di una gara d'atletica alla sua prima edizione.
Nelle manifestazioni sportive io sono dell'idea che valga la legge del più forte, un po' come nella vita.
Nella gara da me organizzata, grazie al montepremi alto che abbiam messo, avremo una lista partenti di livello qualitativo largamente superiore a molte gare storiche.
E i soldi non ci son caduti dall'albero. Assieme a molti compagni di squadra nel mese di aprile e maggio abbiamo fatto il giro di tutte le imprese della zona stile Testimoni di Geova, raccogliendo spesso calci in culo o somme ridicole.

Quindi se una gara alla prima edizione surclassa una gara storica, io non la critico bensì la elogio. Troppo facile dare la colpa agli altri quando vanno male le cose, senza analizzare i motivi per cui si è diventati dei perdenti.
Ultima modifica di Belluschi M. il mercoledì 12 settembre 2012, 14:22, modificato 1 volta in totale.


Belluschi M.
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Per il resto, come hai letto dall'altra parte, ho sbagliato involontariamente a postare il commento in questa sezione. Non era un commento ad personam rivolto a te, bensì alla totalità di quelli che si erano lamentati della cronosquadre.


Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Belluschi sono commosso :clap: :clap:


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Superman è tra noi. Venite adoriamo.
Bellusc so bene che non era rivolto a me, anchè perchè nel merito della gara non mi ero ancora espresso e marginalmente l'ho fatto con un post.
Sulla legge del più forte (migliore) potrei anche concordare, sulla legge del mafioso (perché stiamo parlando di brutte cricche da accontentare in giro per il mondo) molto, molto meno. Prima di scrivere cose che potrebbero anche offendere dei nobili piccoli organizzatori pensaci bene.
Non mi pare che tu conosca poi molto del ciclismo dietro le quinte, allenamenti e performance a parte.
Avrai anche organizzato una grande gara, ma navigo anch'io in rete e ti invito a dare meno testosterone all'ego ed alle fulminate teorie suprematiste.
Ne ho già visti tanti di testosteronici rimasti coi semi d'anguria nello scroto.
Hai un bel cervello, usa quello al posto dell'euforia ed evita di subire fascinazionazioni da paperella.
Consiglio spassionato :cincin:


Belluschi M.
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

alfiso ha scritto:Superman è tra noi. Venite adoriamo.
Bellusc so bene che non era rivolto a me, anchè perchè nel merito della gara non mi ero ancora espresso e marginalmente l'ho fatto con un post.
Sulla legge del più forte (migliore) potrei anche concordare, sulla legge del mafioso (perché stiamo parlando di brutte cricche da accontentare in giro per il mondo) molto, molto meno. Prima di scrivere cose che potrebbero anche offendere dei nobili piccoli organizzatori pensaci bene.
Non mi pare che tu conosca poi molto del ciclismo dietro le quinte, allenamenti e performance a parte.
Avrai anche organizzato una grande gara, ma navigo anch'io in rete e ti invito a dare meno testosterone all'ego ed alle fulminate teorie suprematiste.
Ne ho già visti tanti di testosteronici rimasti coi semi d'anguria nello scroto.
Hai un bel cervello, usa quello al posto dell'euforia ed evita di subire fascinazionazioni da paperella.
Consiglio spassionato :cincin:

Ma guarda a me non me ne può fregar di meno delle cricche mafiose, cricche di alieni, cricche di marziani che governano questo sport, tant'è che è la prima volta in vita mia che finisco in questo thread. Seguo il forum per parlare di gare e corridori e al limite di doping. Per letture impegnate preferisco generi che sicuramente mi allietano di più.
Ti ho risposto solo perchè, seppur con parziale ironia, nel precedente post mi avevi dato del coglione. Quando invece a livello di organizzazione di una corsa non sono sprovveduto.
E per inciso, non ho spacciato la gara che faremo (sì, perchè ironia del caso si terrà tra 4 giorni) per la corsa più importante d'Italia. Ho detto solo che potrà vantare una start list migliore di moltissime corse storiche.
Ed in effetti, avendo ai nastri di partenza Eric Sebahire (28'31" di personale 10.000); Loussahine Oukhrid (28'50" di personale 10.000); Lachen Mokraji (1h01'30" mezza maratona); Domenico Ricatti (29'07" 10.0000; campione italiano 2011 10.000); Paolo Finesso (29'34" 10.000); Michele Palamini (1h04' mezza maratona; campione italiano U23 2011 e 2012 di mezza maratona), avremo dati alla mano un contenuto qualitativo superiore di corse con sulle spalle 40-50. edizioni. Per restare in Lombardia:
- Trofeo Molteni a Erba (45^ edizione)
- Cittiglio-Vararo (39^ edizione)
- Gara di Seveso (non ho trovato l'edizione ma si faceva già negli anni '70)
- Gara di Zeloforomagno (39^ edizione)
- Gara di Vertova (47^ edizione).

Per non parlare di gare con meno anni, seppur ormai molto consolidate:

- Gara di Morbegno (23^ edizione)
- Gara di Cerete (17^ edizione)
- Gara di Presezzo (21^ edizione)
- Gara di Chiavenna (19^ edizione).

Boom, ora che pure qui ho piazzato il mio bell'OT, lascio la stanza sperando di non tornarci di nuovo.
Ultima modifica di Belluschi M. il mercoledì 12 settembre 2012, 16:36, modificato 1 volta in totale.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Minchia che sbrodolone che sei. Ogni volta ci vuole l'asciugamano. Quella gara la fa l'Uci, è un mondiale. Come si fa a compararla con una classica di input privato.
E' come se si facesse il confronto fra un piccolo corriere e le Poste Italiane. Insomma, pere e mele, biscotti e wurstel. :blabla: :blabla: :blabla:
alfiso ha scritto:Hai un bel cervello, usa quello al posto dell'euforia
alla faccia del "coglione"; vabbeh questione di canoni.
Io mi chiedo se tu oltre che scrivere leggi.
Chiudo qua perché la cosa si è fatta sterile.
Ultima modifica di alfiso il mercoledì 12 settembre 2012, 16:41, modificato 1 volta in totale.


Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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alfiso sei scandaloso, prima dai del rinbambito a Belluschi (''Ma tu campi d'aria? Vivi nell'etere assieme alle farfalle?, Non commentare ciò che non capisci, a volte astenersi dal parlare aiuta.'') , poi quando capisci di avere di fronte uno che non si fa ammaliare dalla tue dialettica allora passi alla sviolinata tua solita, infine quando Belluschi dimostra ancora di non essere l'ultimo arrivato dici che è sbrodolone.

con alfiso o sei del suo pensiero o non vali nulla, questo è il suo pensiero, e poi all'apparenza gentile e invece...


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Molla l'osso trollone, non gli serve l'avvocato. Ho letto il post nel 3d atletica di Belluschi. Mi riferivo a quello. Roba che tu ti scordi.
Poi se uno bauscia fuori dall'ambito di conoscenza (disprezzando con ostentata boria i piccoli organizzatori) è normale farglielo notare.
Ma in quale squadra coco-pro correvi tu? O usavi il telecomando dei giocattoli della Peg? :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:


Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Pat McQuaid »

alfiso ha scritto:Molla l'osso trollone, non gli serve l'avvocato. Ho letto il post nel 3d atletica di Belluschi. Mi riferivo a quello. Roba che tu ti scordi.
Poi se uno bauscia fuori dall'ambito di conoscenza (disprezzando con ostentata boria i piccoli organizzatori) è normale farglielo notare.
Ma in quale squadra pro correvi tu? O usavi il telecomando dei giocattoli della Peg? :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Sei ridicolo usa un linguaggio più semplice, adeguato a ciò che sei...nulla


Belluschi M.
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

io mi riferivo a questo.
alfiso ha scritto:Belusc, ma ti te vivet d'aria? Te vivet e te manget cunt i farfall?
Ma tu campi d'aria? Vivi nell'etere assieme alle farfalle?
Non commentare ciò che non capisci, a volte astenersi dal parlare aiuta.
A Milano si dice: "vert la buca e foe' parol". Non è sempre necessario un commento. :blabla: :blabla: :blabla:
Fra qualche anno comincerai a lavorare, a fare un bilancio economico ed allora capirai anche questo post.
Hai mai organizzato un evento, una gara dove alla partenza non c'è nessuno ed hai nel contempo speso qualche centinaio di migliaia di euro sputando sangue?
Non avessi letto quel post, ti assicuro che me ne sarei altamente fregato di descrivere il mio pensiero su "le dinimiche di organizzazione delle gare".
Tutto è partito dal fatto che una marea di gente si è lamentato di sta cronosquadre mondiale e io avevo risposto che non è affatto un'idea pellegrina ed era un surplus per gli appassionati di ciclismo.


Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Belluschi M. ha scritto:io mi riferivo a questo.
alfiso ha scritto:Belusc, ma ti te vivet d'aria? Te vivet e te manget cunt i farfall?
Ma tu campi d'aria? Vivi nell'etere assieme alle farfalle?
Non commentare ciò che non capisci, a volte astenersi dal parlare aiuta.
A Milano si dice: "vert la buca e foe' parol". Non è sempre necessario un commento. :blabla: :blabla: :blabla:
Fra qualche anno comincerai a lavorare, a fare un bilancio economico ed allora capirai anche questo post.
Hai mai organizzato un evento, una gara dove alla partenza non c'è nessuno ed hai nel contempo speso qualche centinaio di migliaia di euro sputando sangue?
Non avessi letto quel post, ti assicuro che me ne sarei altamente fregato di descrivere il mio pensiero su "le dinimiche di organizzazione delle gare".
Tutto è partito dal fatto che una marea di gente si è lamentato di sta cronosquadre mondiale e io avevo risposto che non è affatto un'idea pellegrina ed era un surplus per gli appassionati di ciclismo.
Ma infatti se alfiso e qualche altro non vogliono saperne della cronosquadre, come di Pechino e Padania, perchè ne continuano a parlare? Che si occupino di altri argomenti, alfiso parla di un gruppo di lavoro, e allora mi chiedo come mai perde tempo sulle polemiche e non fa sto gruppo di lavoro. E se domenica non vuole vedere la cronosquadre, che se ne vada a vedere qualcos'altro e lasci stare chi vuole vedere ciclismo!!!!


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Comizio aperto, tema libero
:sedia:


Admin
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Admin »

Si può dire che avete ragione entrambi senza che ciò passi per eresia?

La cronosquadre mondiale è sicuramente una prova che ha del potenziale; al contempo, l'essere stata inserita in calendario con questi termini, può effettivamente creare qualche problema agli organizzatori delle gare del 16. Un po' come se la IAAF avesse deciso di fare un mondiale di staffetta di fondo domenica, e avesse posto in ritardo i termini di partecipazione, così da togliere alla gara di Bell Sebahire, Oukhrid, Mokraji e Ricatti.

In quel caso l'avere speso tanto impegno per trovare gli sponsor sarebbe risultato vano per i bravi organizzatori locali, che naturalmente non possono competere con una manifestazione IAAF. Un po' quello che prospettava Alfiso per la situazione UCI-corse.2. In ogni caso, a prima vista mi sembra che questo problema sia abbastanza circoscritto.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Pat McQuaid

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Pat McQuaid »

Vorrei sapere al Trofeo Bianchin e al Tour di Boemia e al Tour di Bulgaria cosa ne risentono della cronosquadre!!! Vorrei sapere quanti corridori dovranno saltare queste corse a causa della cronosquadre!

Sono 3 corse considerate solo perchè fa comodo ad alfiso.


Belluschi M.
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

Admin ha scritto:Si può dire che avete ragione entrambi senza che ciò passi per eresia?

La cronosquadre mondiale è sicuramente una prova che ha del potenziale; al contempo, l'essere stata inserita in calendario con questi termini, può effettivamente creare qualche problema agli organizzatori delle gare del 16. Un po' come se la IAAF avesse deciso di fare un mondiale di staffetta di fondo domenica, e avesse posto in ritardo i termini di partecipazione, così da togliere alla gara di Bell Sebahire, Oukhrid, Mokraji e Ricatti.

In quel caso l'avere speso tanto impegno per trovare gli sponsor sarebbe risultato vano per i bravi organizzatori locali, che naturalmente non possono competere con una manifestazione IAAF. Un po' quello che prospettava Alfiso per la situazione UCI-corse.2. In ogni caso, a prima vista mi sembra che questo problema sia abbastanza circoscritto.
Ma su questo posso senza problemi concordare (fino comunque un certo punto) con voi, nel senso che è stato sgradevole inserire la prova in calendario con ritardo mostruoso.
Ma non vedo cosa possa centrare col fatto di mettersi a darle della "buffonata, boiata, ridicola o quant'altro" dal punto di vista sportivo, solo perchè sarà per club e non per nazionali. Io contestavo quello nel mio post iniziale.

Per quanto riguarda la fattispecie delle concomitanze, posso portare questo esempio personale più che concreto (Alfiso tu puoi smettere di leggere a questo punto, altrimenti poi ti metti a fracassarmi i maroni con la storia della bauscia):
Ogni fine luglio si corre in Sicilia il Giro di Castelbuono, la più antica corsa d'Europa e più importante corsa su strada in Italia. Quest'anno improvvisamente, hanno deciso di sposatare completamente la data della gara, portandola il 16 settembre per evitare che a fine luglio i big non sarebbero andati per preservarsi per le Olimpiadi (si tratta di una gara molto traumatica).
Alla nostra gara del 15 settembre, non comporta grosse modifiche, perchè i big stranieri non sarebbero comunque venuti. Però ci porterà via alcuni forti specialisti italiani che ovviamente hanno optato per Castelbuono.
E' la legge del più forte. Olimpiadi > Castelbuono > 10.000 di Carate Brianza.
Chiaramente un po' siam rimasti infastiditi, ma coscienti di quali siano le priorità.

Allo stesso modo, presumo che Trofeo Bianchin, Tour of Bulgaria ecc. perderanno qualche corridore dalla loro start list, che non cambierà comunque la situazione globale della gara. I più forti al mondo non sarebbero venuti anche se non avessero introdotto la cronosquadre.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Belluschi M. ha scritto:Ma su questo posso senza problemi concordare (fino comunque un certo punto) con voi, nel senso che è stato sgradevole inserire la prova in calendario con ritardo mostruoso.
Ma non vedo cosa possa centrare col fatto di mettersi a darle della "buffonata, boiata, ridicola o quant'altro" dal punto di vista sportivo, solo perchè sarà per club e non per nazionali. Io contestavo quello nel mio post iniziale.
Bellusc g'ho capì, ma il tuo primo post era nell'altro 3d. Io infatti ho postato questa cosa che riguardava l'Uci in questo. Ed essendo in tema l'ho solo linkato.
Belluschi M. ha scritto:Per quanto riguarda la fattispecie delle concomitanze, posso portare questo esempio personale più che concreto (Alfiso tu puoi smettere di leggere a questo punto, altrimenti poi ti metti a fracassarmi i maroni con la storia della bauscia)
Sei lombardo come me e sai cosa significhi: quando si tira un concetto oltre l'evidenza.
Ti piace la retorica e vabbeh nulla di male, anzi! Ma renditi conto delle sproporzioni in campo e delle parole sommarie scritte sulle organizzazioni minori.
Non dobbiamo scrivere certe cose per alimentare contrapposizioni da forum. Gli scritti sono pubblici e le notizie confutabili per cui manteniamo una onestà intellettuale di base, ciascuno con le proprie opinioni.

about Bianchin e Bulgaria: prego leggere l'inciso mio nel post, ma leggere! Non subodorare. PMQ, aderisco all'invito dei boss; da oggi non avrai più alcuna mia replica. Libertà di trollo.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Grazie a Pancani e Deste per aver parlato fuori dai denti delle malefatte del furfante irlandese.
Ho molto apprezzato!!!


CicloSprint
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Nel 2013 vorrei vedere un degno avvesario di McQuaid alle elezioni 2013.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Mi auguro David Lappartient


Admin
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Admin »

E perché non Maria Canins?


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Splendida battuta a parte, ci vorrebbe una donna candidata ...


Admin
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Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Admin »

Beh, su internet se ne parlava come di possibile avversaria di Di Rocco...


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
pitoro
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da pitoro »

Admin ha scritto:Beh, su internet se ne parlava come di possibile avversaria di Di Rocco...

lasciamo perdere quel nome (ma spero che nemmeno a lei passi davvero per la testa un'ipotesi del genere)

Ci vuole qualcuno/a che sappia stare in politica, che sappia muoversi in ambienti burocratici/politici/finanziari. Qualcuno/a che abbia idee e un eloquio adeguato per sostenerle.

Tanto per fare una chiacchera da bar, una candidata italiana che a me piacerebbe è la Guidina Dal Sasso: non solo ex atleta di spessore e mamma DOC, ma anche rispettato e autorevole assessore allo Sport e Turismo della sua Provincia


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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Il problema sarebbe convincerla.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che se dovesse impegnarsi lo farebbe con gli sport invernali.
Il suo cuore credo sia lì.
Però ha tanto di figliola che fra 20 anni, ma anche 25 potrebbe tornare utile, dopo un bel po' di titoli portati a casa. ;)

Ps. Guidina ha una dote rara tra chi fa politica: sa farsi voler bene da tutti!


pitoro
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da pitoro »

alfiso ha scritto:Il problema sarebbe convincerla.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che se dovesse impegnarsi lo farebbe con gli sport invernali.
Il suo cuore credo sia lì.
Però ha tanto di figliola che fra 20 anni, ma anche 25 potrebbe tornare utile, dopo un bel po' di titoli portati a casa. ;)

Ps. Guidina ha una dote rara tra chi fa politica: sa farsi voler bene da tutti!

Però ha riportato il Giro in provincia di Verbania ( e mi pare il tour de Suisse per il 2013, Casky confermi?).
Concordo che convincerla sarebbe un problema. Ma in ogni caso sarebbe una candidatura debole anche in Italia, visto che è un po' fuori dal giro delle società e dei comitati


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Rai Ciclismo fa sul serio contro la cricca di Aigle. Da loro profilo Feisbuk:

Sicuri che l'UCI non vada verso l'amnistia? Ieri dalle agenzie sembrava che fosse stata scartata, ma forse dei dettagli si sono persi per strada...
Traduciamo letteralmente un paio di passi:
"C'è la consapevolezza di quanto accaduto e del fatto che sanzioni per violazioni che sono state rilevate solo molti anni dopo non riabilitano, cancellano e ripuliscono quello che viene accettato come un periodo nero nella storia del ciclismo.
Non c'è motivo di continuare a riesaminare il passato rilevando doping all'epoca non rilevabile e stigmatizzare lo sport delle giovani generazioni ora che la situazione è molto migliorata grazie agli sforzi dell'UCI".
Si può essere d'accordo sul miglioramento della situazione e sul fatto che i giovani abbiano mentalità diversa, ma il primo paragrafo è piuttosto inquietante e suona proprio come un'amnistia: ok, quello è stato un periodo nero, non riesaminiamo quei casi. Sappiamo che si dopavano ma non riuscivamo a beccarli.
Mentre rilasciavano questo comunicato si sono fatti scattare questa bella foto in atteggiamento rilassato e divertito.


Immagine

Dopo le bordate odierne contro il Lord, una conferma di come anche in una televisione pubblica, e quindi sobria, si possa fare ottimo giornalismo, senza urlare.
GRAZIE RAGAZZI RAI-CICLISMO :clap: :clap: :clap:

Ps. Un paio di righe del comunicato sembrano scritte da Michele Ferrari. :( "Sappiamo che si dopavano ma non riuscivamo a beccarli." che suona tanto: "Tuttociò che non è rilevabile all'antidoping non è doping"

@Pitoro: Cascata sarà ad Ornavasso a festeggiare ed intervistare in paese. E hanno ragione. Io invece ho chiamato i miei in Olanda e cell. spento. Pure loro a festeggiare per Eli. Rosico d'invidia per mio padre.


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

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MARIUOLI E BANDERUOLE (si guardi il podio: il numero uno ed il numero 2)


Strong
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Strong »

alfiso ha scritto:Immagine

MARIUOLI E BANDERUOLE (si guardi il podio: il numero uno ed il numero 2)

oh! ormai l'abbiamo capito!


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

voi chi? :diavoletto:


Strong
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Strong »

alfiso ha scritto:voi chi? :diavoletto:

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i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Interessantissimo Inner Ring:
How to Replace Pat McQuaid
http://inrng.com/2012/09/how-to-replace-pat-mcquaid/

How is the President elected?
The UCI Congress is the annual meeting of about 150 top cycling officials from around the world, each representing the national federations (and not pro teams, big races, fans etc). Under the UCI Constitution these officials appoint 40 delegates split across regions known as Continental Confederations on the following basis:

Africa 5 delegates
America 9 delegates
Asia 9 delegates
Europe 14 delegates
Oceania 3 delegates

These 40 delegates are the electorate who vote to install or dismiss the President for a four year term. McQuaid was first elected in 2005, he was then re-elected in 2009. The next vote comes in 2013.

Who are they? Each Continental Confederation is made up of national federations who belong the UCI and all the delegates are senior officials from cycling federations. Here is the composition of the delegates from the 2011 Congress, the latest available data:

Immagine


alfiso

Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da alfiso »

Risposta al vetriolo della Usada a McQuaid. Lo perculano con i fiocchi:
http://www.cyclismas.com/2012/09/usada- ... s-release/

Intanto la raccolta fondi in soccorso al querelato (dall'Uci) Paul Kimmage, per far fronte alle spese legali, ha raggiunto la strabiliante cifra di 44.000 dollari.
http://www.cyclismas.com

Il magazine francese scherza sul fatto che secondo Verbruggen e McQuaid (mette prima l'olandese) il Giappone non esiste più.
Ma c'è una cosa che rende incomprensibile il comportamento dei due lestofanti:
l'Uci con questo operato rischia seriamente di perdere la sponsorizzazione Shimano (i segnali in tal senso sono vari e l'azienda è ovviamente sottoposta anche a pressioni interne in tal senso); la sponsorizzazione Shimano è economicamente più importante (per l'ente Uci) del Tour of Beijing.
Per quale ragione non intervengono (politica a parte) minimamente sugli organismi sportivi cinesi?

Ps. Non è che magari hanno qualche "piccolo" interessino privatuccio? :D e quindi ritengano meglio non esprimersi?


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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Slegar »

alfiso ha scritto:Intanto la raccolta fondi in soccorso al querelato (dall'Uci) Paul Kimmage, per far fronte alle spese legali, ha raggiunto la strabiliante cifra di 44.000 dollari.
http://www.cyclismas.com
.... e Jonathan Vaughters, TM della Garmin-Sharp, si schiera apertamente dalla parte di Paul Kimmage:
http://www.cyclingnews.com/news/vaughte ... f-uci-case


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Basta con la Trinità di Aigle

Messaggio da leggere da Bazzia »

si ritorna a parlare di una "breakaway league", World Series Cycling, separata al WT con a capo un agenzia marketing inglese la Gifted Group LTD (dietro come dice il secondo articolo dovrebbe esserci sempre la banca N.M. Rothschild & Sons Ltd)

http://www.cyclingnews.com/news/report- ... way-league

qui l'articolo completo con ipotetici guadagni e introiti dei diritti tv per le squadre : http://www.businessweek.com/news/2012-0 ... fer-to-uci


Donne, Cavalli e Corridori non c'ha mai capito niente nessuno!
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