Un'ultima considerazione a bocce ferme sul caso Moscon, se posso permettermi.
Devo dire che mi ha dato enormemente più fastidio la pezza che Cassani ha tentato di mettere, che l'azione di traino in sè.
Era meglio se chiudeva il tutto con il twitt.
Sarebbe rimasta come una scelta sbagliata/imbarazzante/furbetta ma in un contesto molto concitato che poteva valere come parziale attenuante (una volta sanzionata).
Così invece, lui ed i suoi "20 direttori sportivi" sono la prova provata di come a suon di riciclarne uno dietro l'altro, questi finiscono pure per sostenersi pubblicamente a livello morale.
Uno standard etico con cui misurarsi in pratica. Tremendo.
Si scusa con Moscon, perchè l'ha fatto sgamare (come non avesse pure il ragazzo la propria - seppur più piccola - fetta di responsabilità).
Non si scusa invece con quelli che son tornati a seguire con un minimo di interesse i movimenti in e pre- corsa degli azzurri, puntualmente apostrofati come "soliti italiani furbetti".
E soprattutto non si scusa con quelli che ha passato a tripla velocità o con quelli che il mondiale spesso e volentieri non lo possono manco finire quando gli capita un'incidente meccanico.
Leggerissimo senso di dejavù...
"Mi pento, mi pento, non lo faccio più, lo giuro!".
Microfono off.
"Ma mi pento per essermi fatto beccare, cosa credi?!!"
Di aver "frodato" qualcuno, a questi non passerà mai manco per l'anticamera del cervello.
Boh, a me pare la solita mentalità residuale (e lo sottolineo con tutta la fiducia e la speranza del caso) da fratellanza di bari incalliti.
I GT sono un'altra storia. C'è un'interesse collettivo di spettacolo più a lungo termine che, pur non scritto e totalmente discrezionale, a volte può essere conveniente tutelare in tappe interlocutorie o comunque dove non si recita un ruolo da principali protagonisti.
Le classiche son classiche, selvagge quanto vuoi, ma con certi comportamenti si và dritti dritti in bocca a precedenti insostenibili (es: se Moscon andava a medaglia).
In un circuito mondiale, sotto "costante" (
) lente di ingrandimento, non esiste.
Oh, ma si è assunto le proprie responsabilità.
Eccerto, e chi doveva assumersele? La regia televisiva che non ha anticipato il black out? Vabbè.