Parigi-Roubaix 2011

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
patrixhouse
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Eccoci!!!!
difatti anche oggi alla Roubaix.. il Pox non ha combinato nulla...
poi se non sbaglio e' caduto perche' si trovava indietro..
o si rotolava nell'erba per far passare i crampi????
se non ha i crampi cade.. o viceversa... mah se ha sempre sti crampi 2 sono le supposizioni:
o non ha le ganbe da campione... oppure non si allena abbastanza ...
se lui dice di fare la vita da corridore e di allenarsi a dovere significa purtroppo che e' un mediocre..
per vincere la sanremo e la tirreno non serve essere campioni... ma buoni corridori..
invece il fiandre, la roubaix, il tour e il giro lo vincono solamente i campioni...

Ballan e' andato forte.. mi e' piaciuto...si ok ha corso a ruota a differenza del fiandre dove era uno dei piu' attivi.. ma intanto e' sempre li..
con facilita' rientrava su cancellara e hushovd..
poi dopo cancellara e' l'unico che si e' staccato dal gruppetto andando a prendersi il sesto posto..
senza la fuga poteva tranquillamente essere da podio..

Ma quinziato non puo' chiedere un risarcimento danni all'organizzazione??
quando mai gli capitera' di essere ancora li davanti?

invece i giovani Oss e Bandiera non hanno combinato nulla..
Oss si rifera'...ricordiamo che al giro di sardegna volava.. con quella condizione oggi era li davanti...
invece Bandiera e' un sopravvalutato.. non arrivera' mai davanti in un fiandre.. o se per davanti si intende un 30' posto..


CicloSprint
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Guarda, i sterrati italiani quelli della montepaschi eroica e che vedremo quest'anno al Giro sono degli saliscendi, e quindi se vedi una strada in sterrato la strada sale o scende, mentre le strade in pavè sono in pianura e quest'anno alla Roubaix forse c'era anche una strada in sterrato ma è sempre pianura. Se forse per questo che non si vedono i corridori da Grandi Giri e da classiche alla Roubaix.

E quindi forse il valico di Monte Nibbio e la Panoramica delle Vette del Crostis sono più temuti della Foresta di Arenberg e del Carrefour de l' Arbre. ;)


patrixhouse
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da patrixhouse »

CicloSprint ha scritto:Guarda, i sterrati italiani quelli della montepaschi eroica e che vedremo quest'anno al Giro sono degli saliscendi, e quindi se vedi una strada in sterrato la strada sale o scende, mentre le strade in pavè sono in pianura e quest'anno alla Roubaix forse c'era anche una strada in sterrato ma è sempre pianura. Se forse per questo che non si vedono i corridori da Grandi Giri e da classiche alla Roubaix.

E quindi forse il valico di Monte Nibbio e la Panoramica delle Vette del Crostis sono più temuti della Foresta di Arenberg e del Carrefour de l' Arbre. ;)

certo son 2 gare differenti...
tra sterrato e pave' vi e' una bella differenza..


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Plata
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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CicloSprint ha scritto:Guarda, i sterrati italiani quelli della montepaschi eroica e che vedremo quest'anno al Giro sono degli saliscendi, e quindi se vedi una strada in sterrato la strada sale o scende, mentre le strade in pavè sono in pianura e quest'anno alla Roubaix forse c'era anche una strada in sterrato ma è sempre pianura. Se forse per questo che non si vedono i corridori da Grandi Giri e da classiche alla Roubaix.

E quindi forse il valico di Monte Nibbio e la Panoramica delle Vette del Crostis sono più temuti della Foresta di Arenberg e del Carrefour de l' Arbre. ;)
Non credo proprio... Sono cose diverse e comunque, soprattutto il valico di Monte Nibbio è nel complesso molto meno selettivo di un tratto come la Foresta di Aremberg. La Panoramica delle Vette è al termine di una salita molto impegnativa, quindi arriveranno lì già belli scremati e non sarà certo quel tratto a decidere le sorti della gara.


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lemond
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Sono triste perché, anche se non tifo Cancellara, ieri la giustizia sportiva avrebbe imposto la vittoria dello svizzero (il più forte, forse troppo ed è anche per questo che ha perso :evil: ). Ma la colpa principale, secondo me, va alla Leopard che ha investito tutto e tutti (ad es. perché Voigt era nei Paesi baschi?) nella vittoria di Andy al Tour ed ha isolato completamente il Grande Fabian (non la Garmin che con i gregari ha tirato (anche parecchio) dietro, pur avendo un possibile vincitore in fuga; certo non poteva far collaborare anche Thor. Semmai Ballan poteva dare una mano, se sapeva che Quinziato non ...
Infine, dato che ho seguito la corsa su Eurosport, mi dispiace proprio, ma A. Berton non è stato proprio all'altezza della situazione:
a) Ha ignorato per molti minuti l'incidente di L. Boom, mentre si era visto benissimo che aveva alzato la mano e poi che non c'era più nel gruppetto
b) Ha confuso gli uomini Rabobank e ha dato Tiallinj (non so come si scrive) più volte disperso
c) Alla fine non si è accorto che lui era l'ultimo ad essersi staccato da Van... e quindi il primo inseguitore e non la coppia svizzero-danese
d) altre "perle" che non ricordo :evil:


Fanno festa i musulmani il venerdì
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la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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lemond ha scritto:Sono triste perché, anche se non tifo Cancellara, ieri la giustizia sportiva avrebbe imposto la vittoria dello svizzero (il più forte, forse troppo ed è anche per questo che ha perso :evil: ).

anch'io, non tifo Cancellara, ma ieri ho sperato che vincesse lui, ci ha provato in tutti i modi in queste due gare, contro avversari all'altezza, almeno sulla carta, che nemmeno ci hanno provato, pur nopn avendo mai visto queste corse.

Ma la colpa principale, secondo me, va alla Leopard che ha investito tutto e tutti (ad es. perché Voigt era nei Paesi baschi?) nella vittoria di Andy al Tour ed ha isolato completamente il Grande Fabian
ma in realta' i corridori non sono affatto malaccio, mi aspettavo di piu' da gente come O' Grady e Klemme. credo che abbaino proprio reso al di sotto delle aspettative

c) Alla fine non si è accorto che lui era l'ultimo ad essersi staccato da Van... e quindi il primo inseguitore e non la coppia svizzero-danese
questo lo scopro anch'io adesso.


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Slegar
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Slegar »

lemond ha scritto:Ma la colpa principale, secondo me, va alla Leopard che ha investito tutto e tutti (ad es. perché Voigt era nei Paesi baschi?) nella vittoria di Andy al Tour ed ha isolato completamente il Grande Fabian
Ieri la Leopard ha mostrato la pochezza, come alla Milano-Sanremo, della gestione di gara dall'ammiraglia di Kim Andersen e dei suoi collaboratori. Sembra che l'unica tattica di gara che sappiano mettere in pratica sia quella di portare l'uomo forte a fine gara nelle migliori condizioni per portare il proprio attacco; se hai la squadra più forte può anche andare bene ma se la squadra è debole ed hai l'uomo più forte è ovvio che ti devi inventare qualcosa di alternativo e non sperare che Cancellara ti tolga sempre le castagne dal fuoco. Era chiaro che ieri tutti correvano contro Cancellara e dopo Aremberg quando dal gruppo sono usciti parecchi corridori, rischiare di mandare O'Grady in avanscoperta non era a mio avviso una mossa così azzardata; lo svizzero rimaneva da solo ma le ammiraglie si stavano ricompattando e con il gruppo ridotto ed una posizione favorevole dell'ammiraglia (la n° 2) un eventuale problema meccanico non era così grave da compromettere il risultato finale.

In ottica Tour de France chi vorrà mettere in difficoltà gli "Schleck boys" con tattiche azzardate può avere discrete probabilità di far saltare il banco.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
CicloSprint
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Plata ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Guarda, i sterrati italiani quelli della montepaschi eroica e che vedremo quest'anno al Giro sono degli saliscendi, e quindi se vedi una strada in sterrato la strada sale o scende, mentre le strade in pavè sono in pianura e quest'anno alla Roubaix forse c'era anche una strada in sterrato ma è sempre pianura. Se forse per questo che non si vedono i corridori da Grandi Giri e da classiche alla Roubaix.

E quindi forse il valico di Monte Nibbio e la Panoramica delle Vette del Crostis sono più temuti della Foresta di Arenberg e del Carrefour de l' Arbre. ;)
Non credo proprio... Sono cose diverse e comunque, soprattutto il valico di Monte Nibbio è nel complesso molto meno selettivo di un tratto come la Foresta di Aremberg. La Panoramica delle Vette è al termine di una salita molto impegnativa, quindi arriveranno lì già belli scremati e non sarà certo quel tratto a decidere le sorti della gara.
E la salita del colle delle Finestre è dura certamente della Foresta di Arenberg, perché è in salita, mentre Areberg è in pianura... ;)


Strong
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Strong »

chi critica ballan e hushovd credo che non abbia ben presente le dinamiche del mondo del ciclismo e soprattutto non abbia provato ad immedesimarsi (forse perchè in bici non ci va) ne nella figura del "capitano" ne in quella del "gregario" o "uomo di fatica".

Hushovd sapeva di avere in testa un compagno molto valido per questa corsa come van summeren + altri 2 compagni, che senso avrebbe avuto il suo aiuto a cancellara? portarlo sul gruppo dei primi per poi permettergli un sparata (come tra l'altro ha fatto) e farsi staccare assieme a compagni garmin e compagni di fuga??
Hushovd sapeva di essere battuto perchè cancellara l'avrebbe staccato ben prima del velodromo, quindi per cogliere il RISULTATO DI SQUADRA (per tanti "egoisti" qui sul forum, termine sconosciuto), aveva due possibilità:

- fare in modo che van summeren non fosse raggiunto da cancellara e quindi avesse la libertà di fare la propria corsa (poi in gara si parlano e vansumm avrà sicuramente detto all'ammiraglia che stava bene)
- aiutare cancellara a rientrare sui primi e poi sperare in una caduta o foratura dello svizzero (credo che sia lecito pensare che una cosa del genere non vada neppure tenuta in considerazione).


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
meriadoc
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da meriadoc »

Comunque Hushovd e Ballan possono sempre chiedere a Van Summeren di aprire le porte della sua casa per fargli ammirare il blocco di pietra che spetta al vincitore della Roubaix.
Il belga sembra un bravo ragazzo, dopotutto.
Poi, tutti a dire che Hushovd non poteva tirare, chissa' perche' quando e' rientrato il compagno Vanmarcke, quello si e' messo tirare, e VAn Summeren era sempre li davanti, altrimenti altro che 1 minuto, il vantaggio davanti sarebbe salito ancora.
Quindi, qual era la differenza? la differenza e' che Hushovd e Ballan volevano rientrare sui primi senza sprecare alcuna energia. E questo, a mio avviso, e' rivelatore di una certa caratura di corridore.
Voi potrete dire "era loro diritto", "Cancellara li avrebbe uccellati", sono parole al vento...io non discuto il diritto, affermo il principio, mio personale, che poi e' quello che conta quando mi metto a vedere una gara, che i corriodori cosi' non mi piacciono, a prescindere dal palmares.
Poi magari venite pure a parlare del gregge di pecore nelle tappe di montagne...questa situazione non e' diversa.
Hushovd aveva il compagno, gia' ma se tirava Vanmarcke tutto bene...


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l'Orso
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da l'Orso »

Anche questa una bella domenica di ciclismo :)

Anche se resto sempre con un po' di amaro in bocca quando i big restan tagliati fuori per tatticismi.
Niente di nuovo per carità,
è successo anche a glorie del passato di lasciare a comprimari (e Vansummeren se l'è sudata e meritata) la vittoria in gare importanti e ancora succederà: è bello anche così.
Quel che mi ha un pelino infastidito è che è successo per un cambio non dato....
Se ai -30 Ballan e Hushovd avessero dato solo un paio di cambi a Cancellara, tanto per farlo rifiatare, sarebbero rientrati senza fare troppi sforzi e Fabian si spremeva ancora un pochino:)
Il terzetto, una volta ripresi i 20 (anche meno..), se ne sarebbe andato ancora, magari trascinandosi dietro un paio di elementi di quelli davanti (Vansummeren in primis), ma son convinto che prima del finale sarebbero rimasti i 3 (sopratutto perchè a quel punto Vansummeren sarebbe stato sacrificato per tirare al posto di Hushovd).
Poi come finiva è difficile da dire..
Cancellara è andato forte, come da pronostico... ne aveva più delle moto :) (che l'han fatto uscire di strada :( , con Hushovd più o meno a ruota, fortunatamente non si son fatti male se no ci sarebbe stata un'insurrezione popolare).
Hushovd nei momenti importanti non gli ha mai lasciato un metro.. vero che l'ha perso nel finale, provando a chiudere dopo il suo allungo..., ma un conto è essere in 3/4, un altro è essere in 20... e poi quando ormai sapeva che lui non avrebbe potuto più vincere...
Ballan.... è sempre un mistero come riesca quasi sempre a farsi sorprendere negli scatti per poi dover rimontare, lo farà apposta? :)
Secondo me vuol provare l'inseguimento su pista l'anno prossimo a Londra.. :D

Quando son arrivati a 25" mi stavo già immaginando un finale con loro 3...
Comunque sia, nel finale Cancellara si è guadagnato un secondo posto con un bell'allungo e una volata "su pista" sfoderando un'azione che penso abbia fatto felice molti appassionati.
Mi sarebbe piaciuto vedere anche quella di Ballan, magari in un replay successivo...
A, Ballan nell'intervista intervista dopo gara non ha detto che non ha collaborato perchè si sentiva battuto ma per "le tattiche di squadra..". Secondo me senza ordini di scuderia qualche cambio l'avrebbe dato, ma va ormai è andata :)

Le note negative della gara, oltre alle già citate intromissioni delle moto nell'esito della gara (che han tagliato fuori anche Quinziato, il quale è volato contro una moto ferma su un tratto di pavè, leggendo alcuni commenti mi sa che la cosa non è arrivata a tutti) son gli incidenti e le cadute fra cui quelle di
- Boonen .. che non lo capisco, va bene il nervosismo... ma in una fase di corsa così delicata, rifiutare la bici di un compagno di squadra (con gesto di stizza) ... bho... poi mi spiace che sia caduto, però ha speso parecchio e se magari non avesse rifiutato la bici e fosse stato più avanti...
- Chavanel , vederlo fermo con la ruota a terra, mi ha messo tristezza: in mezzo alla polvere... senza nessuno dei suoi attorno (probabilmente e giustamente occupati ad aiutare Boonen) .... purtroppo poi ha chiuso la gara anche lui rovinando a terra (penso anche a causa di poca lucidità...Stanchezza?).
- Pozzato: era riuscito anche oggi a nascondersi bene, favorito dalla polvere :D... Scherzi a parte mi spiace che non abbia potuto dimostrare quello che poteva (o non poteva) fare.
- Sagan... personalmente non credo avesse molto da dare... quando è caduto (più che altro rimasto incastrato) ha perso tempo a raddrizzare la leva del freno ma con calma.. non mi sembrava proprio molto voglioso di riprendere.. poi han spostato l'inquadratura e può essere che i danni fossero superiori... però l'impressione è stata quella di "rassegnazione".

Ovviamente alla Parigi Roubaix, cadute, forature, guai tecnci, son cose purtroppo normali ma mi spiace sempre vedere i corridori ritirarsi così...


Ad ogni modo si son fatti (quasi) tutti un mazzo tanto e ci han regalato un bello spettacolo, per cui va a loro un grosso grazie :)


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?


meriadoc
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da meriadoc »

levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
a livello mediatico probabilmente non e' la stessa cosa.


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basso90
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da basso90 »

levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
non è la stessa cosa e non solo per la garmin, ma per tutto il movimento ciclistico. La vittoria di un campione vero porta una popolarità che non porta la vittoria dei vari van Summeren, Goss e Nuyens con buona pace dei sapientoni del forum. Il ciclismo non solo ciclo web, fuori di qui c'è un mondo che questi 3 non sa nemmeno chi siano


Tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90 per cento di possibilità, o il 50 per cento, oppure l'1 per cento, ma ci devi credere. E devi lottare. Lance Armstrong
Strong
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Strong »

levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
non è SICURAMENTE la stessa cosa ma tra avere qualche probabilità di vincere con van summeren o non averne affatto in un duello susticano tra cancellara e hushovd, qualsiasi persona lucida dotata di un briciolo di ragionevolezza, preferirebbe di gran lunga giocarsi la prima possibilità.
Sono anche contrario a chi dice che i campioni non si comportano come si sono comportati ballan e come hushovd.
Un campione può essere tale perchè dotato di motore nettamente superiore agli avversari (coppi, merckx, il cancellara di questi tempi), oppure anche quello che conosce molto bene i propri limiti e lavora di astuzia. In pratica dove non arriva il corpo arriva la mente.

Rimango dell'idea che ci siano tanti personaggi che criticano solo per il gusto di farlo, senza pensare a quello che stanno scrivendo.

2000 (Crédit Agricole, cinque vittorie)
3ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Hønefoss)
4ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Ringkolle)
5ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Hønefoss)
Cronoprologo Tour de l'Ain
1ª tappa Tour de Picardie (Creil > Le Crotoy)

2001 (Crédit Agricole, otto vittorie)
Cronoprologo Tour de Normandie (Mondeville)
1ª tappa Tour de Normandie (Méry-Corbon > Forges-les-Eaux)
4ª tappa Tour de Normandie (Flers > Cherbourg)
Classifica generale Tour de Normandie
1ª tappa parte a Postgirot Open (Uppsala, cronometro)
3ª tappa Postgirot Open (Motala > Skovde)
Classifica generale Postgirot Open
Classifica generale Paris-Corrèze

2002 (Crédit Agricole, tre vittorie)
2ª tappa Tour de l'Ain (Saint-Vulbas > Châtillon-sur-Chalaronne)
Campionati norvegesi, Prova a cronometro
18ª tappa Tour de France (Cluses > Bourg-en-Bresse)

2003 (Crédit Agricole, tre vittorie)
1ª tappa Vuelta a Castilla y León (San Andrés del Rabanedo > Valladolid)
2ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Bollène > Vienne)
Grote Prijs Jef Scherens

2004 (Crédit Agricole, dieci vittorie)
3ª tappa Étoile de Bessèges (Nîmes > Allègre-les-Fumades)
Classic Haribo
Grand Prix de Denain
1ª tappa Tour du Languedoc-Roussillon (Port-Vendres)
2ª tappa Tour du Languedoc-Roussillon (Narbonne)
1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Megève > Bron)
Campionati norvegesi, Prova a cronometro
Campionati norvegesi, Prova in linea
8ª tappa Tour de France (Lamballe > Quimper)
Tour de Vendée

2005 (Crédit Agricole, sei vittorie)
1ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Dunkerque > Marcq-en-Barœul)
7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Pallejà > Barcellona)
1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Aix-les-Bains > Givors)
Campionato norvegese, Prova a cronometro
4ª tappa Tour du Limousin (Saint-Gence > Limoges)
5ª tappa Vuelta a España (Alcazarde San Juan > Cuenca)

2006 (Crédit Agricole, sette vittorie)
4ª tappa Tirreno-Adriatico (Paglieta > Civitanova Marche)
Gand-Wevelgem
3ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Sant Carles de la Ràpita)
7ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Grenoble)
Cronoprologo Tour de France (Strasburgo)
20ª tappa Tour de France (Antony-Parc de Sceaux > Parigi)
6ª tappa Vuelta a España (León)


2007 (Crédit Agricole, due vittorie)
7ª tappa Giro d'Italia (Spoleto > Scarperia)
4ª tappa Tour de France (Villers-Cotterêts > Joigny)

2008 (Crédit Agricole, sei vittorie)
1ª tappa Tour Méditerranéen (Hyères)
Cronoprologo Paris-Nice (Amilly)
1ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Dunkerque)
Cronoprologo Volta Ciclista a Catalunya (Lloret de Mar)
2ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Banyoles)
2ª tappa Tour de France (Auray > Saint-Brieuc)

2009 (Cervélo TestTeam, sette vittorie)
3ª tappa Tour of California (Santa Cruz)
Omloop Het Nieuwsblad
1ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Lloret de Mar)
6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Barcellona)
6ª tappa Tour de France (Girona > Barcellona)
4ª tappa Tour du Poitou-Charentes (Loudun)
3ª tappa Tour of Missouri (Farmington > Rolla)

2010 (Cervélo TestTeam, quattro vittorie)
Campionati norvegesi, Prova in linea
3ª tappa Tour de France (Wanze > Arenberg-Porte du Hainaut)
6ª tappa Vuelta a España (Caravaca de la Cruz > Murcia)
Campionati del mondo, Prova in linea (Melbourne > Geelong)


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meriadoc
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da meriadoc »

senti, ma su Goss non sono d'accordo. E vedrai che di vittorie di prestigio ne otterra'.
Altro discorso per Fiandre e Roubaix


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Maìno della Spinetta
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

il ciclismo vive di questi dilemmi, dalla fuga di Coppi sull'Abetone in faccia a Bartali, a Bettini a Lisbona che mette Lanfranchi a tirare per riportarsi su Simoni (ma anche Bettini che uccella tutti a Varese lanciando Ballan e Cunego) la storia di seconde linee all'attacco e di capitani che si mangiano le mani, o che attaccano non curanti di chi c'è davanti è ricchissima di opposte soluzioni.

Secondo me Hushovd aveva paura di Cancellara, e non ha voluto aiutarlo con la scusa di Vansummeren. Era il più veloce, ma aveva paura del Carrefour (mancavano ancora 40 km quando hanno fatto l'attacco con Ballan). E chi lo sa cosa avrebbe fatto Cancellara al Carrefour? infatti li ha staccati tutti lo svizzero. Quindi aveva ragione Hushovd a stargli sulle ruote.
Ballan, più lento di Hushovd in volata, avrebbe potuto giocarsela al Carrefour e basta. E avrà preferito puntare su Quinziato.

Il discorso su capitani e seconde linee sta in piedi in teoria, ma con un Cancellara così forte proprio non si può nemmeno fare.
In altre corse, con altri avversari, Hushovd avrebbe potuto (avrebbe) dare dei cambi, o avrebbe potuto provare lo scatto secco. Con Cancellara, che da 2 anni ha una continuità mostruosa, non ce n'è: primo, isolare Cancellara, costi quel che costi. E per BMC e Garmin, le due squadre più forti, si è preferito giocare di tattica. E i fatti hanno dato ragione a BMC e Garmin. cancellara isolato, e uno dei loro che va a vincere.

Quindi la domanda è malposta: non è "Hushovd vincendo in maglia iridata darebbe più visibilità alla Garmin di Vansummeren?", bensì, "Hushovd, arrivando secondo dietro a Cancellara, darebbe più visibilità alla Garmin di una vittoria di una propria seconda linea?" Secondo me no.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Laura Grazioli »

Non vi avevo più aggiornato sulla Roubaix Juniores: ha vinto il francese Florian Senechal e il primo degli italiani, Adriano Lenti è arrivato 22esimo (appena prima del Campione del Mondo Le Gac). Gli altri italiani Federico Zurlo e Marco Wackermann 26esimo e 27esimo, ritirati invece Matteo Cigala, Davide Martinelli e Stefano Verona.


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
meriadoc
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da meriadoc »

Innanzitutto i fatti non hanno affatto dato ragione alla BMC, sotto nessun punto di vista. quindi forse sarebbe meglio separare questi due nomi (Garmin e BMC), invece di legarli come sto leggendo in certi post, come fossero i due sponsor di una stessa squadra.
I fatti hanno dato ragione alla Garmin, e non a Hushovd, che e' comunque diverso.
e comunque ripeto, Vanmarcke della Garmin si e' messo a tirare dopo. Ovvero, alla Garmin andava benissimo riprendere i fuggitivi, ma senza far tirare un metro a Hushovd.
Il che e' l'atteggiamento del corridore "donabbondiano", e questo ha dimostrato di essere Hushovd, che alla fine le cose migliori in carriera le ha fatte ciucciando le ruote degli altri per 200 km e poi uscendo negli ultimi 300 metri, vedi Mondiale e tutte le sue vittorie di un certo rilievo. Forse la cosa veramente degna di nota l'ha fatta andandosi a prendere la maglia verde in una tappa di montagna tanto per sfizio vero Cavendish.
Ma Hushovd non e' evidentemente corridore degno di una Roubaix per vincere la quale il modello Freire non basta. Ed infatti mi risulta che mai ne abbbia vinta una, tutto nella norma dunque.


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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meriadoc ha scritto:senti, ma su Goss non sono d'accordo. E vedrai che di vittorie di prestigio ne otterra'.
Altro discorso per Fiandre e Roubaix
le aspettiamo...poi, se sarà il caso, tornerò sui miei passi. ;)

Rifacendomi alle battute di alcuni sul fatto dell'ennesimo vincitore non di grido, in questo caso ritenGo che van summeren sia un DEGNO vincitore per questa corsa per il semplice motivo che, in questa corsa, nessuno si improvvisa vincitore correndo da "fagiano" come hanno fatto Goss alla S.Remo e Nuyens al Fiandre.
Van Summeren ha preso la Roubeix di petto, ha lottato, è scattato, ha forato ed ha tirsato dritto per 4km per cui, per me, puoi anche chiamarti Beppu, che se corrì così hai tutta la stima che ti spetta.
Goss e Nuyens hanno corso alla fagianissima, limando per tutta la corsa, sfruttando le cadute per fare selezione (goss alla s.remo) per mettere la testa fuori gli ultimi 5km e portarsi a casa la corsa.
Si può anche vincere così ma se fai così per tutta la carriera un campione non lo diventi di sicuro a meno di chiamarsi Freire :D


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Maìno della Spinetta ha scritto:il ciclismo vive di questi dilemmi, dalla fuga di Coppi sull'Abetone in faccia a Bartali, a Bettini a Lisbona che mette Lanfranchi a tirare per riportarsi su Simoni (ma anche Bettini che uccella tutti a Varese lanciando Ballan e Cunego) la storia di seconde linee all'attacco e di capitani che si mangiano le mani, o che attaccano non curanti di chi c'è davanti è ricchissima di opposte soluzioni.

Secondo me Hushovd aveva paura di Cancellara, e non ha voluto aiutarlo con la scusa di Vansummeren. Era il più veloce, ma aveva paura del Carrefour (mancavano ancora 40 km quando hanno fatto l'attacco con Ballan). E chi lo sa cosa avrebbe fatto Cancellara al Carrefour? infatti li ha staccati tutti lo svizzero. Quindi aveva ragione Hushovd a stargli sulle ruote.
Ballan, più lento di Hushovd in volata, avrebbe potuto giocarsela al Carrefour e basta. E avrà preferito puntare su Quinziato.

Il discorso su capitani e seconde linee sta in piedi in teoria, ma con un Cancellara così forte proprio non si può nemmeno fare.
In altre corse, con altri avversari, Hushovd avrebbe potuto (avrebbe) dare dei cambi, o avrebbe potuto provare lo scatto secco. Con Cancellara, che da 2 anni ha una continuità mostruosa, non ce n'è: primo, isolare Cancellara, costi quel che costi. E per BMC e Garmin, le due squadre più forti, si è preferito giocare di tattica. E i fatti hanno dato ragione a BMC e Garmin. cancellara isolato, e uno dei loro che va a vincere.

Quindi la domanda è malposta: non è "Hushovd vincendo in maglia iridata darebbe più visibilità alla Garmin di Vansummeren?", bensì, "Hushovd, arrivando secondo dietro a Cancellara, darebbe più visibilità alla Garmin di una vittoria di una propria seconda linea?" Secondo me no.
parole sante!!


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
No, sicuramente. Non è nemmeno la stessa cosa se avesse vinto Cancellara.

Immagine
(Home page Garmin-Cervélo)

Immagine
(Home page Leopard: notare la sovrapposizione tra Garmin e Roubaix)

Immagine
(Home page BMC)


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Laura Grazioli ha scritto:Non vi avevo più aggiornato sulla Roubaix Juniores: ha vinto il francese Florian Senechal e il primo degli italiani, Adriano Lenti è arrivato 22esimo (appena prima del Campione del Mondo Le Gac). Gli altri italiani Federico Zurlo e Marco Wackermann 26esimo e 27esimo, ritirati invece Matteo Cigala, Davide Martinelli e Stefano Verona.
Non era iscritto Ignazio Moser?


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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meriadoc ha scritto:Innanzitutto i fatti non hanno affatto dato ragione alla BMC, sotto nessun punto di vista. quindi forse sarebbe meglio separare questi due nomi (Garmin e BMC), invece di legarli come sto leggendo in certi post, come fossero i due sponsor di una stessa squadra.
I fatti hanno dato ragione alla Garmin, e non a Hushovd, che e' comunque diverso.
e comunque ripeto, Vanmarcke della Garmin si e' messo a tirare dopo. Ovvero, alla Garmin andava benissimo riprendere i fuggitivi, ma senza far tirare un metro a Hushovd.
Il che e' l'atteggiamento del corridore "donabbondiano", e questo ha dimostrato di essere Hushovd, che alla fine le cose migliori in carriera le ha fatte ciucciando le ruote degli altri per 200 km e poi uscendo negli ultimi 300 metri, vedi Mondiale e tutte le sue vittorie di un certo rilievo. Forse la cosa veramente degna di nota l'ha fatta andandosi a prendere la maglia verde in una tappa di montagna tanto per sfizio vero Cavendish.
Ma Hushovd non e' evidentemente corridore degno di una Roubaix per vincere la quale il modello Freire non basta. Ed infatti mi risulta che mai ne abbbia vinta una, tutto nella norma dunque.

ma si, ha solo fatto un 2° un 3° posto e si è piazzato per 5 volte nei primi 10...
leggendoti mi convinco sempre di più che tu non abbia ben presente di cosa e di chi stiamo parlando, se c'è uno che non ciuccia le ruote è proprio il norvegese che invece è uno dei ciclisti più completi del lotto.
La tattica garmin era evidente:
davanti vansummeren aveva il compoito di scattare (tanto ad un certo punto avrebbero smesso di collaborare), se fosse andato male l'attacco del belga gli altri due garmin avrebbero dato una mano ad hushovd. Vanmarke si è messo davanti per tenere li quelli davanti in modo da tener aperta anche la seconda scelta che vedeva il norvegese dover battagliare con cancellara.
A me sembra tutto così evidente....


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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Laura Grazioli »

Slegar ha scritto:
Laura Grazioli ha scritto:Non vi avevo più aggiornato sulla Roubaix Juniores: ha vinto il francese Florian Senechal e il primo degli italiani, Adriano Lenti è arrivato 22esimo (appena prima del Campione del Mondo Le Gac). Gli altri italiani Federico Zurlo e Marco Wackermann 26esimo e 27esimo, ritirati invece Matteo Cigala, Davide Martinelli e Stefano Verona.
Non era iscritto Ignazio Moser?
Ignazio Moser non è più uno juniores, da inizio anno è un under primo anno e corre nella Lucchini :) Ha anche già vinto una corsa.


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da levraro »

Strong ha scritto:
levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
non è SICURAMENTE la stessa cosa ma tra avere qualche probabilità di vincere con van summeren o non averne affatto in un duello susticano tra cancellara e hushovd, qualsiasi persona lucida dotata di un briciolo di ragionevolezza, preferirebbe di gran lunga giocarsi la prima possibilità.
Sono anche contrario a chi dice che i campioni non si comportano come si sono comportati ballan e come hushovd.
Un campione può essere tale perchè dotato di motore nettamente superiore agli avversari (coppi, merckx, il cancellara di questi tempi), oppure anche quello che conosce molto bene i propri limiti e lavora di astuzia. In pratica dove non arriva il corpo arriva la mente.

Rimango dell'idea che ci siano tanti personaggi che criticano solo per il gusto di farlo, senza pensare a quello che stanno scrivendo.

2000 (Crédit Agricole, cinque vittorie)
3ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Hønefoss)
4ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Ringkolle)
5ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Hønefoss)
Cronoprologo Tour de l'Ain
1ª tappa Tour de Picardie (Creil > Le Crotoy)

2001 (Crédit Agricole, otto vittorie)
Cronoprologo Tour de Normandie (Mondeville)
1ª tappa Tour de Normandie (Méry-Corbon > Forges-les-Eaux)
4ª tappa Tour de Normandie (Flers > Cherbourg)
Classifica generale Tour de Normandie
1ª tappa parte a Postgirot Open (Uppsala, cronometro)
3ª tappa Postgirot Open (Motala > Skovde)
Classifica generale Postgirot Open
Classifica generale Paris-Corrèze

2002 (Crédit Agricole, tre vittorie)
2ª tappa Tour de l'Ain (Saint-Vulbas > Châtillon-sur-Chalaronne)
Campionati norvegesi, Prova a cronometro
18ª tappa Tour de France (Cluses > Bourg-en-Bresse)

2003 (Crédit Agricole, tre vittorie)
1ª tappa Vuelta a Castilla y León (San Andrés del Rabanedo > Valladolid)
2ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Bollène > Vienne)
Grote Prijs Jef Scherens

2004 (Crédit Agricole, dieci vittorie)
3ª tappa Étoile de Bessèges (Nîmes > Allègre-les-Fumades)
Classic Haribo
Grand Prix de Denain
1ª tappa Tour du Languedoc-Roussillon (Port-Vendres)
2ª tappa Tour du Languedoc-Roussillon (Narbonne)
1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Megève > Bron)
Campionati norvegesi, Prova a cronometro
Campionati norvegesi, Prova in linea
8ª tappa Tour de France (Lamballe > Quimper)
Tour de Vendée

2005 (Crédit Agricole, sei vittorie)
1ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Dunkerque > Marcq-en-Barœul)
7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Pallejà > Barcellona)
1ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Aix-les-Bains > Givors)
Campionato norvegese, Prova a cronometro
4ª tappa Tour du Limousin (Saint-Gence > Limoges)
5ª tappa Vuelta a España (Alcazarde San Juan > Cuenca)

2006 (Crédit Agricole, sette vittorie)
4ª tappa Tirreno-Adriatico (Paglieta > Civitanova Marche)
Gand-Wevelgem
3ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Sant Carles de la Ràpita)
7ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Grenoble)
Cronoprologo Tour de France (Strasburgo)
20ª tappa Tour de France (Antony-Parc de Sceaux > Parigi)
6ª tappa Vuelta a España (León)


2007 (Crédit Agricole, due vittorie)
7ª tappa Giro d'Italia (Spoleto > Scarperia)
4ª tappa Tour de France (Villers-Cotterêts > Joigny)

2008 (Crédit Agricole, sei vittorie)
1ª tappa Tour Méditerranéen (Hyères)
Cronoprologo Paris-Nice (Amilly)
1ª tappa Quatre Jours de Dunkerque (Dunkerque)
Cronoprologo Volta Ciclista a Catalunya (Lloret de Mar)
2ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Banyoles)
2ª tappa Tour de France (Auray > Saint-Brieuc)

2009 (Cervélo TestTeam, sette vittorie)
3ª tappa Tour of California (Santa Cruz)
Omloop Het Nieuwsblad
1ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Lloret de Mar)
6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Barcellona)
6ª tappa Tour de France (Girona > Barcellona)
4ª tappa Tour du Poitou-Charentes (Loudun)
3ª tappa Tour of Missouri (Farmington > Rolla)

2010 (Cervélo TestTeam, quattro vittorie)
Campionati norvegesi, Prova in linea
3ª tappa Tour de France (Wanze > Arenberg-Porte du Hainaut)
6ª tappa Vuelta a España (Caravaca de la Cruz > Murcia)
Campionati del mondo, Prova in linea (Melbourne > Geelong)

ma, guardando la corsa, comodo sul divano, non ho affatto avuto l'impressione che hushovd fosse certamente battuto da cancellara: gli è sempre stato incollato alla ruota (sembrava il pozzato dei giorni migliori!) e si è staccato solo alla fine quando ormai demotivato dal fatto che aveva capito di aver perso la corsa.
...poi la ragionevolezza la lascio pure ad altri...


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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Slegar »

Laura Grazioli ha scritto:Ignazio Moser non è più uno juniores, da inizio anno è un under primo anno e corre nella Lucchini :) Ha anche già vinto una corsa.
Sapevo che aveva vinto la Piccola Agostoni ma non sapevo se era una gara junior o dilettanti; quel che mi ha fregato nella domanda è stato che nel dbase di Cicloweb cercando con "Moser" non mi compariva Ignazio Moser (però cercando con "Ignazio" compare).


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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Strong »

levraro ha scritto:
Strong ha scritto:
levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
]


ma, guardando la corsa, comodo sul divano, non ho affatto avuto l'impressione che hushovd fosse certamente battuto da cancellara: gli è sempre stato incollato alla ruota (sembrava il pozzato dei giorni migliori!) e si è staccato solo alla fine quando ormai demotivato dal fatto che aveva capito di aver perso la corsa.
...poi la ragionevolezza la lascio pure ad altri...

beh...se la mettiamo così possiamo dire di tutto allora.
Hushovd è rimasto attaccatto con lo sputo e ballan acor di più.

Cancellara è arrivato davanti agli altri biga anche al fiandre dove è apparsa evidente una sua mezza crisi.
Magari gli rimanevano attaccatti al primo tentativo, forse al secondo ma alla terza scrollata se li sarebbe tirati via di ruota come degli amatori (cit.)
Insomma, la superiorità di Cancellara penso sia riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori, e quando è cosi superiore, per vincere, devi solo sperare in una caduta o foratura (forse...)

Poi per noi spettatori sarebbe stato sicuramente meglio vederli battagliare ma non penso che i ciclisti e le loro squadre a fine anno abbiano nella colonna delle entrare la voce "spettacolo per il pubblico" :D


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Davide 76
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Davide 76 »

Cancellara deve cominciare a pretendere dalla Leopard-Trek dei seri rinforzi che vadano oltre il buon O 'Grady. Non è possibile che questa squadra abbia preso Fabian e poi costruisca la stessa solo in ottica Tour de France! :x


Vado così forte in salita per abbreviare la mia agonia! (Marco Pantani)
bartoli
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da bartoli »

Io Hushovd vincente al Giro non me lo ricordo sinceramente ..


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da dietzen »

bartoli ha scritto:Io Hushovd vincente al Giro non me lo ricordo sinceramente ..
una delle tappe tolte a petacchi.


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Zanarkelly
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Zanarkelly »

Riesco a commentare solo ora la Roubaix di ieri: sono molto contento per Van Summeren, gregarione solidissimo e con una spiccata predisposizione per il pavè. Si è sempre fatto un gran culo e sono felice che raccolga qualcosa di così grande.
Per il resto, secondo me, la corsa è stata così tattica perchè la Quickstep è stata eliminata, sennò loro avrebbero cambiato le carte in tavola.
Per quanto riguarda la polemica sul rifiuto di Garmin e BMC a tirare con Cancellara, non riesco onestamente a capirla: hanno fatto una precisa scelta tattica dando fiducia a due uomini che avevano davanti e lasciando coperti i capitani. Se la fuga fosse stata ripresa, allora Hushovd avrebbe potuto giocarsi il finale con più freschezza, mentre Ballan credo non ne avesse per vincere (sempre in ritardo nel rispondere agli attacchi di Cancellara).
Cancellara deve capire che, se vuole dimostrare tutta questa imbarazzante superiorità, deve anche prendersi più responsabilità rispetto agli altri e, se non ha la squadra da fare lavorare, deve sgobbare in prima persona. Poi certo può avere un bel dire che "è come una vittoria", "il suo dovere l'ha fatto", " se gli altri corrono per far perdere Cancellara, allora perdono anche loro", però sta di fatto che lui per primo ha perso, mentre la squadra di quello con cui si lamentava ha portato a casa una bella vittoria.
E se fossi il d.s della Garmin, del vincitore poco mediatico me ne fotterei bellamente!!!


Al mondo esistono due categorie di ciclisti: quelli che appartengono al Lando Team e ... quelli che vorrebbero tanto appartenervi
l'Orso
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da l'Orso »

levraro ha scritto:
ma, guardando la corsa, comodo sul divano, non ho affatto avuto l'impressione che hushovd fosse certamente battuto da cancellara: gli è sempre stato incollato alla ruota (sembrava il pozzato dei giorni migliori!) e si è staccato solo alla fine quando ormai demotivato dal fatto che aveva capito di aver perso la corsa.
...poi la ragionevolezza la lascio pure ad altri...
anche a me sembrava averne per rimanere assieme, poi non si può sapere cosa sarebbe successo.
Evito di postare ulteriormente sulla Parigi-Roubaix perchè ci son palati "troppo fini" che commentano e non mi va di disturbarli ulteriormente con i miei pensieri da "campagnolo" ....
rinnovo invece i ringraziamenti e i complimenti a tutti i partecipanti, da OSS a Vansummeren passando anche per Cavendish (che probabilmente avrà capito che al momento "non sa da fare", ma perlomeno ci ha provato).

buone pedalate a tutti :)


Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da DEMEYER80 »

Credo che la Garmin ieri avrebbe vinto comunque.
O così come ha fatto (complimenti a Vansum e alla squadra) o col campione del mondo, il quale non avrebbe MAI perso la ruota di Fabian (in fondo non c'era più da combattere, è solo per questo che Cancellara s'è involato verso un meritatissimo secondo posto, che avrebbe ottenuto comunque :) ).
Se tutto fosse andato "normalmente" (ma il bello del ciclismo sta anche nell'avere tre corridori di seconda o terza fascia vincere le prime tre monumento) sarebbero arrivati in due al velodromo. RIPETO ,Hushovd ieri non si staccava nemmeno a piangere (diversamente da un comunque sufficiente Ballan).
E alla fine il norvegese si sarebbe mangiato lo svizzero. Molto molto semplicemente.


herbie
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da herbie »

l'Orso ha scritto:
levraro ha scritto:
ma, guardando la corsa, comodo sul divano, non ho affatto avuto l'impressione che hushovd fosse certamente battuto da cancellara: gli è sempre stato incollato alla ruota (sembrava il pozzato dei giorni migliori!) e si è staccato solo alla fine quando ormai demotivato dal fatto che aveva capito di aver perso la corsa.
...poi la ragionevolezza la lascio pure ad altri...
anche a me sembrava averne per rimanere assieme, poi non si può sapere cosa sarebbe successo.
Evito di postare ulteriormente sulla Parigi-Roubaix perchè ci son palati "troppo fini" che commentano e non mi va di disturbarli ulteriormente con i miei pensieri da "campagnolo" ....
rinnovo invece i ringraziamenti e i complimenti a tutti i partecipanti, da OSS a Vansummeren passando anche per Cavendish (che probabilmente avrà capito che al momento "non sa da fare", ma perlomeno ci ha provato).

buone pedalate a tutti :)
come detto sopra, anche io ho avuto la stessa impressione, un Hushovd con una gamba del genere non lo avevo mai visto. Cancellara non lo ha mai realmente staccato se non quando ormai la cosa era ininfluente (e anche lui aveva rifiatato molto dopo l'ultmo tentativo spentosi contro la moto all' Arbre), avrebbe comunque avuto tutto il peso lui sulle spalle, bastavano pochi cambi a mezzo gas per giocarsi la vittoria. Come fai a non giocartela nemmeno quando hai una gamba così? Pessimo segnale per il ciclismo.
Ma se, per carità, Vansummeren davanti poneva perlomeno il problema sull'opportunità di lasciargli la palla (non dimentichiamo che, quantunque forse più provati di lui, i compagni di fuga erano quasi tutti più veloci lui, ovvero era praticamente obbligato a lasciarli tutti per strada, mentre Cancellara perlomeno ad un podio ti avrebbe quasi portato in carrozza) di certo le stesse garanzie non le dava Quinziato alla BMC.

Ricordo Hoste strabattuto allo sprint portare Boonen al traguardo con Hincapie capitano dietro in un Finadre di qualche anno fa, però andava bene così...mah... poi quando è Pozzato a "marcare" e non collaborare viene criticato e quasi insultato...decidetevi.


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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basso90 ha scritto:
levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
non è la stessa cosa e non solo per la garmin, ma per tutto il movimento ciclistico. La vittoria di un campione vero porta una popolarità che non porta la vittoria dei vari van Summeren, Goss e Nuyens con buona pace dei sapientoni del forum. Il ciclismo non solo ciclo web, fuori di qui c'è un mondo che questi 3 non sa nemmeno chi siano
Ma qui siamo su Cicloweb. Per fortuna.


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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da dietzen »

herbie ha scritto:
Ricordo Hoste strabattuto allo sprint portare Boonen al traguardo con Hincapie capitano dietro in un Finadre di qualche anno fa, però andava bene così...mah... poi quando è Pozzato a "marcare" e non collaborare viene criticato e quasi insultato...decidetevi.
infatti hoste non per niente a fine stagione cambiò squadra... ;)
e quando pozzato avrà pure lui la scusa di un compagno davanti vedrai che nessuno lo criticherà.


Loopy
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Loopy »

levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
è quello che penso anche io
una vittoria garmin in maglia campione del mondo
si vende meglio che una vittoria di un buon corridore
purtroppo
ed io parlo da semi profano
queste sono leggi di mercato
e non del ciclismo


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Hushovd alla fine probabilmente non ne aveva, altrimenti non avrebbe lasciato andare lo svizzero col rischio che un qualsiasi problema o rallentamento per Van Summeren (che infatti c'e' stato, in parte) togliesse anche la seconda alternativa Garmin.
Poi, detto questo, Hushovd ha perso la sua occasione, non ci ha provato, o ha provato a fare il furbo.
Ma la Garmin ha vinto, e Hushovd puo' sempre andare a casa di Van Summeren a baciare il blocco di pave'.
Tanto e' lo stesso...


Kruijswijk... il resto è noia

"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Loopy »

fermo restando che Johan Vansummeren è un bel gregarione
corridore solido tenace
esperto di queste corse
e soprattutto grande faticatore e lavoratore
sempre in prima linea a fare il "lavoro sporco"
professionista da quando aveva 21 anni
...............
per cui va bene anche così


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eliacodogno
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da eliacodogno »

basso90 ha scritto:
levraro ha scritto:domanda: ma a livello mediatico, per la Garmin che vinca Van Summeren o che vinca Hushovd è la stessa cosa?
non è la stessa cosa e non solo per la garmin, ma per tutto il movimento ciclistico. La vittoria di un campione vero porta una popolarità che non porta la vittoria dei vari van Summeren, Goss e Nuyens con buona pace dei sapientoni del forum. Il ciclismo non solo ciclo web, fuori di qui c'è un mondo che questi 3 non sa nemmeno chi siano
Sta tranquillo, il movimento ciclistico è sopravvissuto alle Sanremo di Gomez e Colombo, due nomi di fronte ai quali Goss, Nuyens e Vansummeren sono arcinoti...


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
faustino
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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da faustino »

Lo trovo poco sportivo considerare vincitori di serie B Goss, Nuyens e Vansummeren, in tutte le occasioni abbiamo assistito a 3 gare bellissime, come non si vedevano da anni, una Sanremo spettacolare come questa non la ricordo, per carità ho solo 20 anni, ma la guardo almeno da 12 e non ne ricordo una più bella, idem per il Fiandre, la roubaix è stata più spettacolare nel 2010 a mio parere, o meglio era uno spettacolo vedere volare Cancellara, ieri è andato forte, ma ha raccolto solo la seconda piazza, se fosse stato un po più umile con le dchiarazioni della vigilia, forse qualche "amico" lungo la strada lo avrebbe trovato.


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Re: Parigi-Roubaix 2011

Messaggio da leggere da Admin »

Strong ha scritto:La tattica garmin era evidente:
davanti vansummeren aveva il compoito di scattare (tanto ad un certo punto avrebbero smesso di collaborare), se fosse andato male l'attacco del belga gli altri due garmin avrebbero dato una mano ad hushovd. Vanmarke si è messo davanti per tenere li quelli davanti in modo da tener aperta anche la seconda scelta che vedeva il norvegese dover battagliare con cancellara.
A me sembra tutto così evidente....
Anch'io ritengo che la ragione della (blanda) tirata di Vanmarcke a quel punto fosse quella di non far riprendere troppo margine ai rivali di Vansummeren.
Credo che Hushovd (o Van Petegem per lui) abbia anche ripensato al secondo e al quarto di sette giorni prima, e allo svolgimento di quella corsa...


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Davide 76
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Sono daccordo con Cancellara che ha detto: " se gli altri corrono per far perdere Cancellara, allora perdono anche loro". In fin dei conti è vero che tra Sanremo, Fiandre e Roubaix non ha vinto nulla ma è anche vero che lui queste corse le ha vinte (anzi stravinte!) mentre altri no! :lol:
Hushovd e Ballan dovevano giocarsela e sfruttare al limite due teste di ponte come Quinziato e Vansummeren.
Alla Garmin è andata bene e non ci piove ma resta il fatto che per Thor e Alessandro un'altra Roubaix è andata e.......gli anni passano e i nuovi incalzano.
Tra l'altro volevo fare notare la bella prova ieri di Degenkolb giovanissimo corridore in fuga e sempre presente alla prima esperienza! ;)


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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eliacodogno ha scritto:Sta tranquillo, il movimento ciclistico è sopravvissuto alle Sanremo di Gomez e Colombo, due nomi di fronte ai quali Goss, Nuyens e Vansummeren sono arcinoti...
Il ricorrere del nome di Colombo nel novero delle vittorie considerate in qualche misura dei "bluff", mi dà da pensare.
Guardate che la sua vittoria - lo dico per chi non lo ricordasse - venne accolta con toni trionfalistici: si trattava di un giovane italiano (24 anni all'epoca) che veniva da un ottimo avvio di stagione (protagonista al Giro di Sardegna), e che vinse in maniera francamente strepitosa: attacco sulla Cipressa, ri-attacco sul Poggio (o dopo?)... Nel ciclismo italiano che viveva un grande ricambio generazionale (Pantani era esploso 2 anni prima, avevamo Bartoli, avevamo Casagrande, avevamo Belli, avevamo Gotti... tutti giovanotti), Colombo venne considerato un giovane fenomeno per le classiche.

La storia poi ci ha dimostrato che così non era, ma quella Sanremo non lasciò l'amaro in bocca proprio a nessuno (parlo del Belpaese ovviamente).

Quella di quest'anno invece sì, a me un po', non certo per Goss (ci mancherebbe), quanto per il fatto che una corsa dal simile sviluppo meritava forse un vincitore più completo dell'australiano... se nel finale hai un gruppetto di una decina di atleti equamente divisi tra uomini da pavé e uomini da côte a giocarsi la Classicissima, non penso sia uno scandalo dire che si preferiva non vincesse un velocista. Non foss'altro che per dimostrare che corridori come Nibali, Evans, Schleck (per fare tre nomi) possono ancora vincerla, la Sanremo.

Poi naturalmente la storia deporrà a favore di Goss, e quando lo vedremo primeggiare (o far bene) sul pavé, diremo a posteriori che quella del 2010 fu una Sanremo straordinaria vinta da un corridore straordinario contro avversari straordinari. In pratica, faremo il percorso opposto rispetto a Colombo (esaltato all'inizio, sminuito poi).

Riguardo invece ai belgi: Nuyens è degnissimo vincitore del Fiandre, prima o poi meritava un successo del genere, e l'ha raggiunto. Ho anche l'impressione che non sarà l'ultima vittoria di simile calibro per lui.
Su Vansummeren, non esagero se dico che la sua vittoria mi ha reso quasi felice, è un corridore che mi è sempre piaciuto e la storia della Roubaix ci dice che non sono stati rari i successi di outsider... A memoria, basta citare Guesdon, Knaven, Backstedt, O'Grady, per restare agli ultimi 15 anni... in pratica con JVS siamo alla media precisa di un outsider vincente ogni 3 anni, quindi di cosa ci stupiamo?

Poi, qui a bottega, possiamo anche rimpiangere quelle centinaia di click che avremmo avuto in più se avesse vinto Cancellara... ma invece preferiamo gioire perché c'è anche il bel risvolto che l'anno prossimo alla Roubaix avremo un vincitore in più al via (idem per Sanremo e Fiandre, ovviamente): si allarga il campo dei personaggi da copertina (o almeno da trafiletto in copertina... :D ), e ciò per me è solo un bene: basti pensare alla fuga di domenica per avere un esempio di ciò che intendo: quanto senso in più le ha dato il fatto che ci fosse presente proprio Guesdon?


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Davide 76
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Admin ha scritto:
eliacodogno ha scritto:Sta tranquillo, il movimento ciclistico è sopravvissuto alle Sanremo di Gomez e Colombo, due nomi di fronte ai quali Goss, Nuyens e Vansummeren sono arcinoti...
Il ricorrere del nome di Colombo nel novero delle vittorie considerate in qualche misura dei "bluff", mi dà da pensare.
Guardate che la sua vittoria - lo dico per chi non lo ricordasse - venne accolta con toni trionfalistici: si trattava di un giovane italiano (24 anni all'epoca) che veniva da un ottimo avvio di stagione (protagonista al Giro di Sardegna), e che vinse in maniera francamente strepitosa: attacco sulla Cipressa, ri-attacco sul Poggio (o dopo?)... Nel ciclismo italiano che viveva un grande ricambio generazionale (Pantani era esploso 2 anni prima, avevamo Bartoli, avevamo Casagrande, avevamo Belli, avevamo Gotti... tutti giovanotti), Colombo venne considerato un giovane fenomeno per le classiche.
A me però le meteore degli anni '90 fanno solo rabbrividire: Colombo lo fu al pari di un Bobrik al Lombardia o di un Berzin che durò pochissimo (guarda caso tutti della stessa squadra!) ma credo che queste considerazioni ci portino fuori topic............ :oops:


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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Esatto, il mio ragionamento è al netto di tutte le considerazioni del terzo tipo. ;)


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CicloSprint
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Davide 76 ha scritto:
Admin ha scritto:
eliacodogno ha scritto:Sta tranquillo, il movimento ciclistico è sopravvissuto alle Sanremo di Gomez e Colombo, due nomi di fronte ai quali Goss, Nuyens e Vansummeren sono arcinoti...
Il ricorrere del nome di Colombo nel novero delle vittorie considerate in qualche misura dei "bluff", mi dà da pensare.
Guardate che la sua vittoria - lo dico per chi non lo ricordasse - venne accolta con toni trionfalistici: si trattava di un giovane italiano (24 anni all'epoca) che veniva da un ottimo avvio di stagione (protagonista al Giro di Sardegna), e che vinse in maniera francamente strepitosa: attacco sulla Cipressa, ri-attacco sul Poggio (o dopo?)... Nel ciclismo italiano che viveva un grande ricambio generazionale (Pantani era esploso 2 anni prima, avevamo Bartoli, avevamo Casagrande, avevamo Belli, avevamo Gotti... tutti giovanotti), Colombo venne considerato un giovane fenomeno per le classiche.
A me però le meteore degli anni '90 fanno solo rabbrividire: Colombo lo fu al pari di un Bobrik al Lombardia o di un Berzin che durò pochissimo (guarda caso tutti della stessa squadra!) ma credo che queste considerazioni ci portino fuori topic............ :oops:
Anche Giorgio Furlan.... ;)


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TIC
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Alla Roubaux ci sta che possa vincere un Van Summeren o un Guesdon o un Knaven. Gente comunque forte sul pave' che sfrutta i tatticismi. Anche alla Sanremo puo' esserci una sorpresa, ma non puo' essere una vittoria ottenuta "alla grande" come appunto quella di Colombo. Non parliamo poi di Furlan che detiene ancora il record del poggio, dopo 15 anni.
Ma per la chimica c'e' la sezione apposita...


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Fiammingo
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Re: Parigi-Roubaix 2011

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Ho un dubbio che leggendo qua e la non ho ancora chiarito:
Ma a Boonen cosa e' successo di preciso coem guaio meccanico?

-Forato no, altrimenti avrebbe preso la ruota dal compagno
-Catena saltata nemmeno (almeno ingrandendo questa foto non mi pare
http://www.cyclingnews.com/news/photos/ ... les/168361
)

-Catena incastrata nemmeno mi pare..cioe' al limite tra deragliatore e corona...ma li al limite dai un colpo al deragliatore e lo sblocchi..

non vorrei che nel panico Boonen sia rimasto bloccato anche per uan sua mancanza di lucidita...
se avete una spiegazioen ve ne sono grato..


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