Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5 km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
herbie
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Tour de Berghem ha scritto:Secondo me questa storia della neutralizzazione degli ultimi 3km é ridicola e ieri ne abbiamo visto le conseguenze. I corridori devono essere accreditati del tempo con cui giungono al traguardo. PUNTO. Cadute, incidenti ecc. fanno parte del gioco...come lo é sempre stato....più semplice di così...
allora:
la regola della neutralizzazione ai -3 chilometri nelle tappe che non sono arrivi in salita è GIUSTISSIMA per due ragioni ben precise, anzi andrebbe portata anche ai -5. Vale a dire ad una distanza in cui una eventuale caduta compromette definitivamente le possibilità di rientro dei corridori. Primo perchè siamo nel terzo millennio con le relative velocità raggiunte in questo modo si evitano i grandissimi rischi creati dal gran numero di corridori che per le più svariate ragioni non vogliono perdere terreno in classifica e PUR NON DISPUTANDO LA VOLATA SAREBBERO COSTRETTI A STARE DAVANTI FINO AGLI ULTIMI METRI creando pericolosi intoppi ai velocisti e alle squadre che fanno lo sprint.
Inoltre c'è un'altra ragione per cui per me la neutralizzazione andrebbe estesa ai più chilometri: quella che, come tutti sanno in gruppo, molti corridori, specie quelli nordici abituati alle strade e alle corse belghe, sono esperti provocatori di cadute, vuoi con una scodata assestata in corrispondenza di un restringimento, vuoi con una sbandatina ben camuffata ecc. ecc.. figuriamoci se ci fosse la possibilità di tagliar fuori un uomo di classifica vicinissimo al traguardo ( e poi gli contassero i secondi che effettivamente perde) che tentazione sarebbe per molti...

sui fatti di ieri:
non mi pare che con i mezzi odierni ci sia grande difficoltà a riconoscere chi è rimasto tagliato fuori perchè conivolto nella caduta ai -2 chilometri e chi si è staccato dal gruppetto che ha fatto lo sprint. Non è la regola, giustissima, della neutralizzazione che non va è semplicemente che si è voluto chiudere un occhio con quei pochi corridori (nessun uomo di classifica) staccatisi dall'esiguo gruppetto dei superstiti della caduta. Non mi pare una cosa che faccia una minima sostanziale differenza, anche se sono d'accordo che andrebbero classificati con il distacco reale.
Per quanto riguarda le considerazioni sul fatto che a questo punto se c'è una caduta conviene "approfittarne", faccio notare che fermarsi anche senza essere caduti e ripartire dopo 30" per inseguire un gruppo sempre lanciato ai 50 all'ora costituisce un gap incolmabile per chiunque, Cancellara e Gilbert compresi, nell'arco di 3 ma anche di 5 chilometri.
Quindi non è questione di premiare chi se ne "approfitta", ma di considerare un incolmabile handicap subito e annullarlo. D'altra parte a priori nessun corridore sceglierebbe di andarsela a cercare apposta la caduta...

Il problema si pone con gli arrivi su salitina o strappetto come ieri, che non è certamente arrivo piatto, che è sicuramente selettivo rispetto a molti corridori, ma che comunque sarebbe eresia considerare "arrivo in salita", altrimenti a priori tutti i percorsi sembrerebbero mostruosi con 10 o 15 "arrivi in salita".
Per me la scelta di ieri è stata giusta, visto che comunque su quelle pendenze modeste stare a ruota a 50 all'ora cosituiva un indubbio grandissimo vantaggio sui "caduti" dei 2 chilometri.
Bisognava certo classificare i pochi staccati dal gruppetto davanti con il tempo reale, ma essendo tutti corridori assolutamente non di classifica non mi pare un gran danno.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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meriadoc ha scritto:beh, se per bastonare intendi il percorso con lo strappetto all'arrivo, beh, capirai, non aggiunge molto alla sua caratura di corridore.
Va, per essere piu' precisi, cosi almeno non parliamo in astratto: Gilbert non vincera' mai Sanremo e Roubaix, ne' il mondiale di quest'anno, non posso garantire sui mondiali futuri, perche' boh" chi li conosce. Ma la voglio fare veramente difficile, e mi espongo: non vincera' mai nemmeno il Fiandre.
Dai, salvatelo, tu, cauz, che ancora e' in giro a suonare il clacson, lemond, morris, chi altro vuole.
onore al coraggio :clap:
riguardo alla penuria di talento (e anche di intuito strategico di cui la punta dell'iceberg si è vista nell'ultima Liegi, ma forse ne capiremo in questo Tour le ragioni - io non ci credo comunque -) della concorrenza rispetto anche solo a 2-3 anni fa ti do pienamente ragione.
Già sul mondiale di quest'anno però, per le ragioni di cui sopra, avrei qualche dubbio che non lo possa vincere...


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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herbie ha scritto: riguardo alla penuria di talento (e anche di intuito strategico di cui la punta dell'iceberg si è vista nell'ultima Liegi, ma forse ne capiremo in questo Tour le ragioni - io non ci credo comunque -)
Bhé, alla Liegi i fratelli Schleck hanno scortato Gilbert, qui al tour Cancellara si è rialzato (e non sono certo quelle le pendenze che fanno paura a Cancellara, vedi Mendrisio)....staremo a vedere!
Certo è che prima dei Pirenei ci saranno altre due tappe molto adatte a Gilbert, per cui sarà sua - e della sua squadra - la responsabilità di tenere la corsa chiusa.


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lemond
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Celun ha scritto:Insomma, prima tappa: un bello stravolgimento.

Il favorito parte con 1 e 15 di handicap dagli altri, e Samul Sanchez pure(che ora per finire sul podio deve fare un mezzo miracolo)
il favorito di tanti, non di tutti. Io lo sto dicendo da un mese che secondo me Contador non avrà assolutamente vita facile a vincere questo Tour. Se oggi si è ritrovato col sedere per terra è anche a causa del fatto che stava piùttosto dietro in un momento in cui doveva farsi trovare davanti. Questo può anche essere sinonimo del fatto che non sia al massimo delle sue forze, dopo 5 settimane passate a riprendersi dagli sforzi profusi al Giro.
Sono d'accordo quando sostieni che il Bagnino non è/era il primo favorito di tutti, però sul fatto di ieri non la penso come te. Stare a centro gruppo non mi sembra un sintomo di ... Sapeva di non essere competitivo in quella tappa, per semivelocisti, e quindi non si è preoccupato troppo di stare con i primi a 10 Km. dalla meta.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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galliano.p ha scritto:Mmmh che gilbert vinca il fiandre, credo sia solo una questione di tempo. Il suo mondiale è quello 2012. X la sanremo è sicuramente + dura, ma solo xché arriva al massimo della forma un paio di settimane dopo. Previsione se tutto evolve normalmente. Sono pure ottimista e lo spero tra i primi in un futuro gt
La Sanremo non credo la possa vincere, perché non è una corsa seria, ma solo per velocisti :grr: E anche quando cadono tutti e ne rimane uno solo ... :D


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Claudio82 ha scritto: E anche di Contador, di Birillo e dell'Ufetto! Se non ci fosse stato l'intervento iniquo della giuria politicizzata a limitare i danni, avrebbe già un cospicuo vantaggio sui migliori.
E che se ne farebbe ??? :D :diavoletto: :D

La giuria politicizzata poi !? :muro:


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Tour de Berghem ha scritto:Secondo me questa storia della neutralizzazione degli ultimi 3km é ridicola e ieri ne abbiamo visto le conseguenze. I corridori devono essere accreditati del tempo con cui giungono al traguardo. PUNTO. Cadute, incidenti ecc. fanno parte del gioco...come lo é sempre stato....più semplice di così...
Che cosa intendi per sempre? Ormai sono anni che il regolamento è stato cambiato. "Mutatis mutandis" ti sei mai accorto che da un po' di tempo i corridori possono cambiare la ruota, anche con l'aiuto della macchina di scorta, e non portarsi dietro ... per cambiare "brevi manu" ? :D


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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herbie ha scritto:Il problema si pone con gli arrivi su salitina o strappetto come ieri, che non è certamente arrivo piatto, che è sicuramente selettivo rispetto a molti corridori, ma che comunque sarebbe eresia considerare "arrivo in salita", altrimenti a priori tutti i percorsi sembrerebbero mostruosi con 10 o 15 "arrivi in salita".
Per me la scelta di ieri è stata giusta, visto che comunque su quelle pendenze modeste stare a ruota a 50 all'ora cosituiva un indubbio grandissimo vantaggio sui "caduti" dei 2 chilometri.
Bisognava certo classificare i pochi staccati dal gruppetto davanti con il tempo reale, ma essendo tutti corridori assolutamente non di classifica non mi pare un gran danno.
Visto ora il filmato ( Se stavano andando a 50 all'ora quando c'è stata la caduta ai -2, io mi chiamo Giulio Cesare.
Erano un gruppetto piccolo (una cinquantina?), in una strada in salita (seppur leggera) e ad una velocità non certo mostruosa. Paragonare una situazione del genere ad una tappa pianeggiante con arrivo in volata (dove la neutralizzazione è sacrosanta) mi pare che non stia nè in cielo nè in terra.

Mettere la neutralizzazione in un arrivo, come quello di ieri, dove è possibile fare la differenza e scavare secondi è assurdo.
Se poi uno lo vuol chiamare arrivo in salita o arrivo sullo strappetto, chissenefrega... mi pare che la denominazione sia l'ultimo dei problemi.

Mi rendo conto che ieri la giuria doveva applicare la regola: era in vigore e i corridori se la sono presa comoda proprio perchè sapevano di avere il cul. parato.
Però d'ora in poi, su arrivi del genere, dovrebbero toglierla.


ps. che poi sarei curioso di leggere il regolamento per bene. Mi pare di ricordare che quelli rimasti attardati dovrebbero essere accreditati col migliore dei tempi fra quelli presenti nel gruppetto antecedente la caduta, cioè quello di Gilbert. Se così fosse hanno deciso di non applicare il regolamento e stabilire di loro testa che ritardo avrebbero avuto quelli caduti.
Poi guardando la classifica si vede che dal 3° al 31° hanno tutti 6" eppure nel filmato si vedono chiaramente dei buchi, dunque dovrebbero avere tempi diversi, così come Evans ce l'ha diverso da Gilbert.
Madòòòòò, che casino. :ouch: C'è da beccarsi un'emicrania allucinante per provare a capire la logica che sta dietro certe decisioni (ammesso che ce ne sia una :diavoletto: ).


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Invece la logica c'è, ho parlato con un giudice di gara ieri sera, è una cosa che capita molto spesso anche con i ragazzini.
Se la tappa è stata dichiarata di pianura PRIMA (e ovviamente lo è stato) la regola vale, inoltre non è affatto difficile stabilire chi è rimasto attardato per via della caduta e chi no: pare che esistano i numeri di gara... si prende nota dei numeri per di più al Tour esistono i chip che rendono il lavoro dei giudici d'arrivo ancora più semplice.
Scommetto che se non fossero rimasti coinvolti così tanti uomini di classifica questa cosa nemmeno vi sarebbe interessata.
Riguardo a perchè uno arrivato in fondo abbia meno secondi di chi è arrivato non lontano dai primi bisogna anche vedere che conseguenze ha lasciato la caduta su uno piuttosto che sull'altro, ma se tu sei caduto a meno 9 km e non ti sei fatto niente mentre uno caduto ai meno 2 s'è fatto più male può arrivare anche con 10 minuti di ritardo ma è sempre caduto ai meno 2.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Rojo ha scritto: Visto ora il filmato ( Se stavano andando a 50 all'ora quando c'è stata la caduta ai -2, io mi chiamo Giulio Cesare.
Erano un gruppetto piccolo (una cinquantina?), in una strada in salita (seppur leggera) e ad una velocità non certo mostruosa. Paragonare una situazione del genere ad una tappa pianeggiante con arrivo in volata (dove la neutralizzazione è sacrosanta) mi pare che non stia nè in cielo nè in terra.

Mettere la neutralizzazione in un arrivo, come quello di ieri, dove è possibile fare la differenza e scavare secondi è assurdo.
Se poi uno lo vuol chiamare arrivo in salita o arrivo sullo strappetto, chissenefrega... mi pare che la denominazione sia l'ultimo dei problemi.

).
beh, minuto 8 circa del filmato: due passistoni come Vanendert e Rosseler davanti a tirare, prima parte del gruppo in fila indiana...se non era il 50 era il 40 all'ora la sostanza cambia poco...questo non lo puoi chiamare arrivo in salita e nemmeno su strappetto. Per me un arrivo così con queste velocità è tranquillamente paragonabile, per quanto riguarda la regola della neutralizzazione, ad un arrivo piatto. Se ti fermi anche solo 30" in due chilometri con il gruppo lanciato per lo sprint non puoi proprio recuperare alcunchè.

Poi: la regola della neutralizzazione viene applicata per i corridori coinvolti e bloccati dalla caduta. A chi ha il vantaggio di rimanere davanti ma si stacca vengono conteggiati i secondi di distacco. Non vedo proprio alcuna assurdità o difficoltà di interpretazione, visto che non si trattava di nulla di lontanamente paragonabile ad un arrivo da 15 o 20 all'ora tipo l'Alpe d'Huez dove uno se si stacca ai -3 potrebbe far finta di cadere senza riportare alcun danno per ottenere il bonus. I corridori sono ben riconoscibili ed applicare il regolamento non dovrebbe essere troppo difficile con i mezzi a disposizione.

Non vorrei che passase l'idea che con la neutralizzazione viene annullato qualunque distacco...


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Rojo
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Laura Grazioli ha scritto:Se la tappa è stata dichiarata di pianura PRIMA (e ovviamente lo è stato) la regola vale,
Questo mi pare ovvio.
Infatti io dicevo di toglierla d'ora in poi su arrivi selettivi.
Che ieri siano stati neutralizzati i tempi mi pare normale. La regola c'era e andava applicata.

Quello che io sto contestando è che ieri non era una situzione pericolosa. Se uno rimane attardato per una caduta in un caso del geenre deve beccarsi i suoi secondi di ritardo.

La neutralizzazione, ripeto, ha senso nelle tappe che si concludono in volata di gruppo che oggettivamente espongono molti corridori a rischi gratuiti ed evitabili.

In quelle come ieri sta all'uomo di classifica stare davanti ed evitare ritardi, dato che non è nè un arrivo pericoloso nè ad alta velocità.

Ieri è venuta fuori una situazione grottesca ma ormai il danno è stato fatto. Gradirei che non si perseverasse nell'errore. Tutto qua.

Scommetto che se non fossero rimasti coinvolti così tanti uomini di classifica questa cosa nemmeno vi sarebbe interessata.
Anche questo mi pare ovvio. :D
I distacchi interessano perchè sono coinvolti gli uomini di classifica.

Ma, ripeto, non chiedo mica che al tizio di classifica rimasto attardato ai -2 venga addebitato il tempo di arrivo al traguardo. Sarebbe scorretto, dato che c'era una regola e lui se l'è giustamente presa comoda sapendo di essere protetto da quella regola.

Io sto semplicemente dicendo che questa regola, per arrivi del genere, è ridicola e falsa la classifica (che è quello che è successo ieri).
Ormai ieri è andata così e va bene così, c'era la regola e va rispettata (anche se assurda) però sarebbe una cosa buona toglierla per evitare che in futuro altri corridori (diversi da quelli di ieri [*]) ne traggano beneficio ingiustamente.

[*] lo specifico perchè vorrei che si guardasse la questione nel merito e non basandosi sul fatto che il nostro corridore preferito sia stato coinvolto o no nella tappa di ieri da questi problemi.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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herbie ha scritto:beh, minuto 8 circa del filmato: due passistoni come Vanendert e Rosseler davanti a tirare, prima parte del gruppo in fila indiana...se non era il 50 era il 40 all'ora la sostanza cambia poco...questo non lo puoi chiamare arrivo in salita e nemmeno su strappetto. Per me un arrivo così con queste velocità è tranquillamente paragonabile, per quanto riguarda la regola della neutralizzazione, ad un arrivo piatto. Se ti fermi anche solo 30" in due chilometri con il gruppo lanciato per lo sprint non puoi proprio recuperare alcunchè.
Per quale motivo ci dovrebbe essere il diritto divino di poter recuperare?
Se uno rimane attardato in un arrivo del genere (mi spiace ma proprio non so come si possa paragonare ad una volatona di gruppo), sono cavoli suoi ed è giusto che si becchi dei secondi di ritardo.
Poi: la regola della neutralizzazione viene applicata per i corridori coinvolti e bloccati dalla caduta. A chi ha il vantaggio di rimanere davanti ma si stacca vengono conteggiati i secondi di distacco. Non vedo proprio alcuna assurdità o difficoltà di interpretazione, visto che non si trattava di nulla di lontanamente paragonabile ad un arrivo da 15 o 20 all'ora tipo l'Alpe d'Huez dove uno se si stacca ai -3 potrebbe far finta di cadere senza riportare alcun danno per ottenere il bonus. I corridori sono ben riconoscibili ed applicare il regolamento non dovrebbe essere troppo difficile con i mezzi a disposizione.

Non vorrei che passase l'idea che con la neutralizzazione viene annullato qualunque distacco...
Guardando la classifica invece a me pare che siano stati annullati tutti i distacchi. Tutti quelli che erano nel primo gruppo prima della caduta ai -2 km sembra siano stati messi a 6".
Quelli che hanno i distacchi "veri" sono solo quelli caduti ai -9 km.

Comunque anche se fosse come dici te, non è questo il punto che a me preme.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Rojo ha scritto:
Guardando la classifica invece a me pare che siano stati annullati tutti i distacchi. Tutti quelli che erano nel primo gruppo prima della caduta ai -2 km sembra siano stati messi a 6".
Quelli che hanno i distacchi "veri" sono solo quelli caduti ai -9 km.
E' esattamente così.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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il problema è che su un arrivo del genere se fai un grande distacco fai 15" e infatti Gilbert ne ha fatti 6". E' rilevante annullare questo gap a fronte dei rischi che comunque una velocità sostenuta in un finale poco meno che allo sprint come quello di ieri comportava? Per me no, per me potevano tranquillamente classificare tutti i coinvolti nella caduta con lo stesso tempo di Gilbert che tanto ai fini della classifica, fortunatamente, avrebbe contato poco e niente. Se però cadi nei chilometri finali invece dei 6-10-15 secondi che puoi prendere in un arrivo del genere ti ritrovi un minuto e mezzo per sola sfortuna e questo non mi pare giusto un po' per l'equità della competizione, ma soprattutto per la tensione e la pericolosità conseguente che si crea. Nel ciclismo di oggi, dove i finali di tappa sono molto diversi anche solo rispetto a quelli di 20 anni fa.
Bisogna tenere presente anche che dove invece pur su salita breve la possibilità di fare distacchi significativi anche se lievi c'è, la neutralizzazione viene tolta. Infatti l'arrivo tutto sommato ancora facilino sui 2 chilometri del Mur de Bretagne viene già considerato "arrivo in salita" se non mi sbaglio...

Piuttosto le cose che non quadrano molto sono altre in questi arrivi in leggera salita. Una su tutte: se c'è un buco di due secondi tutti quelli che per il rotto della cuffia rimangono agganciati prendono il tempo del primo (anche se in realtà arrivano 5 o 6 secondi dopo), quello che ha la malaugurata sorte di trovarsi un corridore davanti che salta e fa il buco si becca dieci secondi pur essendo arrivato a cinque metri da quello che ha preso lo stesso tempo del primo.

Ti dirò una cosa, su arrivi allo sprint o comunque non significativamente impegnativi per i corridori di classifica (tenuto conto degli abbuoni ovviamente quando ci sono) come quello di ieri (naturalmente la classificazione deve essere chiara in partenza) i distacchi li annullerei proprio e prenderei il tempo valido per la classifica ai -3 o anche ai -5.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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herbie ha scritto:Ti dirò una cosa, su arrivi allo sprint o comunque non significativamente impegnativi per i corridori di classifica (tenuto conto degli abbuoni ovviamente quando ci sono) come quello di ieri (naturalmente la classificazione deve essere chiara in partenza) i distacchi li annullerei proprio e prenderei il tempo valido per la classifica ai -3 o anche ai -5.
Perfettamente d'accordo, così si eviterebbero molte cadute, perché parteciperebbe solo chi è interessato. Ma mi si rispose, tempo fa, che quelle non sarebbero volate vere (cito a memoria). :x


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Laura Grazioli ha scritto:Invece la logica c'è, ho parlato con un giudice di gara ieri sera, è una cosa che capita molto spesso anche con i ragazzini.
Se la tappa è stata dichiarata di pianura PRIMA (e ovviamente lo è stato) la regola vale, inoltre non è affatto difficile stabilire chi è rimasto attardato per via della caduta e chi no: pare che esistano i numeri di gara... si prende nota dei numeri per di più al Tour esistono i chip che rendono il lavoro dei giudici d'arrivo ancora più semplice.
Scommetto che se non fossero rimasti coinvolti così tanti uomini di classifica questa cosa nemmeno vi sarebbe interessata.
Riguardo a perchè uno arrivato in fondo abbia meno secondi di chi è arrivato non lontano dai primi bisogna anche vedere che conseguenze ha lasciato la caduta su uno piuttosto che sull'altro, ma se tu sei caduto a meno 9 km e non ti sei fatto niente mentre uno caduto ai meno 2 s'è fatto più male può arrivare anche con 10 minuti di ritardo ma è sempre caduto ai meno 2.
tutto giusto Laura. E' tutto il polverone sollevato ieri semmai ad essere poco logico. Tappa piatta piatta con gli ultimi 2 km in leggera ascesa anche se qualcuno ha avuto il coraggio di dire che si doveva considerare arrivo in salita. Per la cronaca ieri si arrivava in cima ad un ridicolo strappetto alla terribile quota di 228 m sul livello del mare!
Essendo una tappa non di montagna ed essendoci da tantissimo tempo una regola che neutralizza i distacchi per i corridori caduti negli ultimi 3 km non c'è nulla di strano nell'aver annullato i distacchi di chi è caduto ai -2, lasciando invariati i distacchi di Contador, Sanchez, Mollema.... La giuria ha semplicemente applicato un regolamente che fino a ieri mai nessuno aveva contestato. Lo scandalo semmai sarebbe stata una decisone diversa da quella presa.
Se poi chi è caduto ai -2 è giunto a 3 minuti questo, come dice Laura, può voler dire che ha avuto problemi fisici o più semplicemente meccanici.


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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Tranchèè, spero che tu non ti riferisca al sottoscritto, perchè sennò non hai capito una sega (per dirlo in francese :diavoletto: ).

herbie ha scritto:il problema è che su un arrivo del genere se fai un grande distacco fai 15" e infatti Gilbert ne ha fatti 6". E' rilevante annullare questo gap a fronte dei rischi che comunque una velocità sostenuta in un finale poco meno che allo sprint come quello di ieri comportava? Per me no, per me potevano tranquillamente classificare tutti i coinvolti nella caduta con lo stesso tempo di Gilbert che tanto ai fini della classifica, fortunatamente, avrebbe contato poco e niente. Se però cadi nei chilometri finali invece dei 6-10-15 secondi che puoi prendere in un arrivo del genere ti ritrovi un minuto e mezzo per sola sfortuna e questo non mi pare giusto un po' per l'equità della competizione, ma soprattutto per la tensione e la pericolosità conseguente che si crea. Nel ciclismo di oggi, dove i finali di tappa sono molto diversi anche solo rispetto a quelli di 20 anni fa.
Bisogna tenere presente anche che dove invece pur su salita breve la possibilità di fare distacchi significativi anche se lievi c'è, la neutralizzazione viene tolta. Infatti l'arrivo tutto sommato ancora facilino sui 2 chilometri del Mur de Bretagne viene già considerato "arrivo in salita" se non mi sbaglio...

Piuttosto le cose che non quadrano molto sono altre in questi arrivi in leggera salita. Una su tutte: se c'è un buco di due secondi tutti quelli che per il rotto della cuffia rimangono agganciati prendono il tempo del primo (anche se in realtà arrivano 5 o 6 secondi dopo), quello che ha la malaugurata sorte di trovarsi un corridore davanti che salta e fa il buco si becca dieci secondi pur essendo arrivato a cinque metri da quello che ha preso lo stesso tempo del primo.

Ti dirò una cosa, su arrivi allo sprint o comunque non significativamente impegnativi per i corridori di classifica (tenuto conto degli abbuoni ovviamente quando ci sono) come quello di ieri (naturalmente la classificazione deve essere chiara in partenza) i distacchi li annullerei proprio e prenderei il tempo valido per la classifica ai -3 o anche ai -5.
Ok. Abbiamo visioni completamente diverse. Credo non ci sia molto spazio per portare avanti la discussione. :)
Per me un corridore di classifica deve essere in grado di affrontare i vari terreni che presenta una corsa a tappe, inclusi gli strappetti a fine tappa. Se fra due che lottano per la generale, uno è in grado di guadagnare qualcosa in tappe come queste, è giusto che possa farlo.

E 10 o 15 secondi non sono pochi. Ormai spessissimo i Grandi Giri si vincono con distacchi sotto al minuto... moltiplica 15 secondi per 3 arrivi del genere e puoi cambiare il vincitore finale.


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herbie
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Rojo ha scritto:Per me un corridore di classifica deve essere in grado di affrontare i vari terreni che presenta una corsa a tappe, inclusi gli strappetti a fine tappa. Se fra due che lottano per la generale, uno è in grado di guadagnare qualcosa in tappe come queste, è giusto che possa farlo.

E 10 o 15 secondi non sono pochi. Ormai spessissimo i Grandi Giri si vincono con distacchi sotto al minuto... moltiplica 15 secondi per 3 arrivi del genere e puoi cambiare il vincitore finale.
Certo che un corridore di classifica deve sapersi difendere sugli strappetti di fine tappa, ma tutta un'altra cosa è dire che quelle tappe possano essere decisive.
Ripeto che se il corridore non è coinvolto in cadute i secondini persi glieli si conta tutti.
Invece se una caduta si mette malauguratamente in mezzo, siccome mi pare giusto che quel tipo di arrivi non debbano essere decisivi per la classifica come in realtà non lo sono, mi pare altrettanto giusto annullare il distacco, oltre che per i discorsi già fatti su sicurezza e trucchetti vari.
Detto per inciso: e' proprio il fatto che 10 o 15 secondi sono diventati rilevanti in un Tour de France a far capire che le cose per lo spettatore non vanno molto bene...


dietzen
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

Messaggio da leggere da dietzen »

quello che continuo a non capire è come mai il gruppettino che ha pagato un po' all'ultimo km, arrivato a 19", e i gregari non coinvolti nella caduta ma staccatisi nel finale, sono tutti dati a 6". nelle tappe con arrivo in volata se ci sono buchi nel gruppo non vengono azzerrati, e quando i primi vagoni dei treni dei velocisti si lasciano sfilare ai -2km e mollano 30"-40", vengono classificati col loro distacco reale, mica per dove erano ai -3 (pure quando ci sono cadute che non li coinvolgono o danneggiano).
ovvio che nel caso specifico non è una cosa fondamentale, visto che si tratta di gregari e uomini che non faranno classifica, ma sarebbe interessante capire come funziona il regolamento (anche in prospettiva futura se dovesse riproporsi la questione però con uomini di primo piano a livello classifica generale).


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galliano
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Su questi arrivi Mi trovo vicino alle posizioni di rojo. A me pare sia stato fatto un pasticcio e comunque il regolamento non è stato applicato alla lettera. A quel punto dovevano congelare i distacchi x tutti ai -3. Tra l'altro ho pure il dubbio che la seconda caduta abbia ostacolato gli altri inseguitori. Se poi si parla di equità, allora la neutralizzazione va ampliata ben oltre i 3 KM, diciamo ai -10. Se si cade x pura sfortuna ai -5 non si rientra.


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Rojo ha scritto:Tranchèè, spero che tu non ti riferisca al sottoscritto, perchè sennò non hai capito una sega (per dirlo in francese :diavoletto: ).
veramente non mi riferivo a nessuno in particolare. Ho letto un pò di commenti che mi sembravano sballati e ho detto la mia.

Non ti sentire sempre tirato in causa in prima persona :P


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Winter
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

Messaggio da leggere da Winter »

TIC ha scritto:Cunego, dichiarazioni del dopo tappa , piu' o meno dice questo :"Sono contento sono ruscito ad arrivare nel primo gruppo e ho fatto 15-esimo non male. Poi non ho perso secondi preziosi per la classifica"

E' un UFO
Sulla Gazzetta di oggi " Hondo è stato perfetto nel lasciarmi a 1800 metri , perdipiu' alla ruota giusta quella di Gilbet. Ma io non avevo il cambio di ritmo che ha avuto il belga. Niente da dire : bravissimo , il migliore "

Non mi sembra la stessa cosa..


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basso90
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

Messaggio da leggere da basso90 »

TIC ha scritto:Comunque abbiamo visto che tutto il mondo e' paese. Solo la Movistar voleva rallentare dopo la prima caduta. Dopo che alberto ha fatto vincere a Rojas i campionati spagnoli...
Cancellara deve dimettersi.
Evans la paghera'.
Frank ci ricorderemo (che poi tu sei uno sempre per terra)
non riesco a capire da cosa dovrebbe dimettersi Cancellara :uhm:


Tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90 per cento di possibilità, o il 50 per cento, oppure l'1 per cento, ma ci devi credere. E devi lottare. Lance Armstrong
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Rojo
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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dietzen ha scritto:quello che continuo a non capire è come mai il gruppettino che ha pagato un po' all'ultimo km, arrivato a 19", e i gregari non coinvolti nella caduta ma staccatisi nel finale, sono tutti dati a 6". nelle tappe con arrivo in volata se ci sono buchi nel gruppo non vengono azzerrati, e quando i primi vagoni dei treni dei velocisti si lasciano sfilare ai -2km e mollano 30"-40", vengono classificati col loro distacco reale, mica per dove erano ai -3 (pure quando ci sono cadute che non li coinvolgono o danneggiano).
ovvio che nel caso specifico non è una cosa fondamentale, visto che si tratta di gregari e uomini che non faranno classifica, ma sarebbe interessante capire come funziona il regolamento (anche in prospettiva futura se dovesse riproporsi la questione però con uomini di primo piano a livello classifica generale).
Infatti quelli che dici te normalmente sarebbero stati conteggiati a 19" e invece ieri hanno deciso di fare un'amnistia generale senza alcuna logica.


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Bitossi
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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dietzen ha scritto:quello che continuo a non capire è come mai il gruppettino che ha pagato un po' all'ultimo km, arrivato a 19", e i gregari non coinvolti nella caduta ma staccatisi nel finale, sono tutti dati a 6". nelle tappe con arrivo in volata se ci sono buchi nel gruppo non vengono azzerrati, e quando i primi vagoni dei treni dei velocisti si lasciano sfilare ai -2km e mollano 30"-40", vengono classificati col loro distacco reale, mica per dove erano ai -3 (pure quando ci sono cadute che non li coinvolgono o danneggiano).
ovvio che nel caso specifico non è una cosa fondamentale, visto che si tratta di gregari e uomini che non faranno classifica, ma sarebbe interessante capire come funziona il regolamento (anche in prospettiva futura se dovesse riproporsi la questione però con uomini di primo piano a livello classifica generale).
Ecco qui il regolamento (estratto dall'art. 20):
"In the event that a rider or riders suffer a fall, puncture or mechanical incident in the last 3 kilometres and such an incident is duly recognised, the rider or riders involved are credited with the same finishing time of the rider or riders they were with at the time of the incident. They are attributed this ranking only upon crossing the finish line. If after a fall, it is impossible for a rider to cross the finish line, he is given the ranking of last in the stage and credited with the time of the rider or riders he was with at the time of the incident. For exceptional cases, the decision taken by the stewards committee is final."

Fatta la legge... prima si scrive che l'incidente deve essere debitamente riconosciuto, poi che comunque la giuria può fare il cavolo che vuole (in casi eccezionali). A questo punto credo proprio che la frase in grassetto chiarisca la "manfrina" di ieri... :aureola:


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Slegar
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Bitossi ha scritto:Fatta la legge... prima si scrive che l'incidente deve essere debitamente riconosciuto, poi che comunque la giuria può fare il cavolo che vuole (in casi eccezionali). A questo punto credo proprio che la frase in grassetto chiarisca la "manfrina" di ieri... :aureola:
Penso che la giuria abbia scelto il minore dei mali; era obiettivamente difficile capire chi si tra quelli del primo plotone arrivati assieme al gruppo Contador/SSG era stato coinvolto nella caduta e chi si era staccato. E' stata operata una scelta di buon senso in quanto chi tra quelli di classifica che erano rimasti in piedi hanno fatto il possibile per rimanere nelle prime posizioni e chi si è staccato su quell'arrivo non punta certamente alla classifica generale. Di solito per valutare la bontà di una decisione dei Giudici di Gara si deve vedere quanti ricorsi vengono presentati e quante polemiche crea; a quanto pare sembra stata un'ottima decisione.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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galliano
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Re: Tour 2011-1a tappa: Passage du Gois-Les Herbiers (191.5

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Slegar ha scritto:
Bitossi ha scritto:Fatta la legge... prima si scrive che l'incidente deve essere debitamente riconosciuto, poi che comunque la giuria può fare il cavolo che vuole (in casi eccezionali). A questo punto credo proprio che la frase in grassetto chiarisca la "manfrina" di ieri... :aureola:
Penso che la giuria abbia scelto il minore dei mali; era obiettivamente difficile capire chi si tra quelli del primo plotone arrivati assieme al gruppo Contador/SSG era stato coinvolto nella caduta e chi si era staccato. E' stata operata una scelta di buon senso in quanto chi tra quelli di classifica che erano rimasti in piedi hanno fatto il possibile per rimanere nelle prime posizioni e chi si è staccato su quell'arrivo non punta certamente alla classifica generale. Di solito per valutare la bontà di una decisione dei Giudici di Gara si deve vedere quanti ricorsi vengono presentati e quante polemiche crea; a quanto pare sembra stata un'ottima decisione.
mah non so, non è che i direttori sportivi si siano mai dimostrati molto ferrati nell'esercizio della giurisprudenza. ANZI.
A mio avviso c'erano i margini per un ricorso, sopratutto da parte saxo e forse la stessa BMC.
E' evidente che c'è stata un'amnistia PARZIALE e che il regolamento è stato applicato in maniera discutibile.
E' altresì vero che il regolamento presenta una carenza in casi di questo tipo, che non possono essere liquidati come casi "eccezzionali".
Non si tratta di un'alluvione o un meteorite, ma di un semplice arrivo su strappo, cosa che può capitare spesso.
Potrebbe infatti succedere lo stesso già domani con un arrivo più duro e dove comunque ci sarà gente, anche di primo piano, che accuserà qualche decina di secondi. Sarei curioso di vedere cosa succede se domani casca, che so, Basso ai -2km (siete autorizzati a fare gli scongiuri) e poi all'arrivo il gruppetto dei migliori guadagna 30/40 secondi dal grosso del gruppo con altri top player (va di moda :diavoletto: )... se ai -3 il gruppo passa compatto, che tempo gli assegnano a Basso? il tempo dei primi o quello del grosso?

Se proprio si voleva tutelare l'equità (che dovrebbe essere l'intento del legislatore nello scrivere la norma relativa alle cadute entro i -3km), sarebbe stato + corretto congelare TUTTI i distacchi ai -3km, quindi Contador e Sanchez sarebbero stati penalizzadi di circa 40sec piuttosto che 1.20". COme già scritto, non ho rivisto gli ultimi 3km, ma non mi stupirei se, nel trambusto della seconda caduta, siano stati penalizzati gli inseguitori.

Alla luce di tutto ciò, concordo con ROJO, su questi arrivi la neutralizzazione dei distacchi non può esistere. Mi pare l'unico modo per evitare grane e ingiustizie.


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