Team Katusha
Team Katusha
Ho lasciato il Progetto del team Katusha quasi 3 anni fa (ad ottobre 2009) subito dopo che Igor Makarov, il presidente di Itera - lo sponsor principale – mi aveva imposto nel team il suo protetto A. Tchmil che è ora il presidente e direttore del team. Fin dall’inizio ho avuto l’impressione che il l’unico interesse di Tchmil fosse quello di guadagnare grazie al progetto ciclistico. Quello non era il mio obiettivo: il mio obiettivo era quello di creare un forte team di matrice russa e, nel tempo, vincer il Tour de France per la prima volta nella storia della Russia. Tchmil è stato un forte atlete che ha gareggiato nella sua carriera con 4 o 5 nazionalità ed ora vive in Italia con passaporto belga (credo) e 2 anni fa è stato ministro della Moldavia (questi comportamenti dicono molto della sua indole e moralità). E’ un pessimo manager e un cattivo stratega che gestisce il team con arroganza e presunzione ma scarsa professionalità o attenzione agli aspetti motivazionali degli atleti o al budget del team. Katusha ha un budget 10 volte (!!!) superiore a quello del team - Tinkoff Credit Systems team (TCS) - da me fondato e gestito e poi usato come base per la creazione del team Katusha, ma ad oggi, quest’’anno ha vinto meno di TCS nel 2008 e questo, anche se assurdo è una mera costatazione di fatto.
Come è possibile che l’unico corridore russo (Denis Mencov) in grado di competere e vincere corse a tappe non sia parte del Team (pur essendo l’anno scorso libero da contratti)? Per quanto ne so, Tchmil lo ha trattato con arroganza e poco rispetto e lui si è accasato con la Geox.
Non credo che ci sia spazio, nel prossimo futuro, per una evoluzione seria e professionale del cosiddetto “Progetto Globale per il Ciclismo Russo” che, se continuerà ad essere gestito in questa maniera, rappresenterà fonte di imbarazzo per la Russia. Tchmil dovrebbe essere allontanato immediatamente ed il team gestito da subito da Dmitry Konyshev o Vyatcheslav Ekimov.
Il testo originale in Russo è sul suo blog: http://olegtinkov.livejournal.com/
(tuttobiciweb)
Come è possibile che l’unico corridore russo (Denis Mencov) in grado di competere e vincere corse a tappe non sia parte del Team (pur essendo l’anno scorso libero da contratti)? Per quanto ne so, Tchmil lo ha trattato con arroganza e poco rispetto e lui si è accasato con la Geox.
Non credo che ci sia spazio, nel prossimo futuro, per una evoluzione seria e professionale del cosiddetto “Progetto Globale per il Ciclismo Russo” che, se continuerà ad essere gestito in questa maniera, rappresenterà fonte di imbarazzo per la Russia. Tchmil dovrebbe essere allontanato immediatamente ed il team gestito da subito da Dmitry Konyshev o Vyatcheslav Ekimov.
Il testo originale in Russo è sul suo blog: http://olegtinkov.livejournal.com/
(tuttobiciweb)
Re: Team Katusha
tinkoff ci va giu' abbastanza duro... pero' alcune criticita' della gestione tchmil sono ormai condivisibili (lasciamo perdere le critiche alla persona, che mi paiono abbastanza squallide).
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Re: Team Katusha
credo che tcmil possa sempre mettere sul tavolo ( x quel poco che conta ) la vittoria di JRO nel ranking 2010cauz. ha scritto:tinkoff ci va giu' abbastanza duro... pero' alcune criticita' della gestione tchmil sono ormai condivisibili (lasciamo perdere le critiche alla persona, che mi paiono abbastanza squallide).
Re: Team Katusha
Ekimov? Direi impossibile vista la rivalità (per usare un eufemismo) fra lui e Makarov.sceriffo ha scritto:Tchmil dovrebbe essere allontanato immediatamente ed il team gestito da subito da Dmitry Konyshev o Vyatcheslav Ekimov.
(tuttobiciweb)
Peraltro Ekimov si era candidato alla presidenza della federazione ciclistica russa proprio in contrapposizione di Makarov.
E Makarov, a parte essere stato un nazionale russo dei tempi di Soukho è soprattutto questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Itera
http://www.solobike.it/solobike/news/id ... o-notizia/
Non male per un umile ciclista divenuto oligarca grazie al generoso pagamento con gas in cambio di zucchero del vecchio Turkmenbashì.
E' un uomo estremamente ambizioso e sono quasi certo che punti molto in alto nell'Uci, ovviamente non per amore dello sport.
Ha solo bisogno di tempo e Pat McQuaid lo sa bene. Fino al 2010 erano abbastanza amici (come possono essere amici un uomo di clan irlandese ed un oligarca russo).
Di Makarov parlò pure la trasmissione Report ed una inchiesta de L'Espresso di Paolo Biondani che ne evidenziò i legami con Cosa Nostra nel business della distribuzione del gas. Gazprom, produttore mondiale potente e sotto la lente di ingrandimento, non può entrare agevolmente nei mercati distributivi locali, soprattutto dopo l'acquisto sorprendente dell'ex cancelliere tedesco Schoroeder, che in un battibaleno firmò da uscente un protocollo con la Gazprom, salvo divenirne il Ceo in Germania pochi gg dopo. Allo scopo di allargamento assolve una società come Itera, che ha sedi in tutta Europa, e disponibilità di provviste locali per oliare le collaborazioni locali. Purtroppo non ho trovato il link, ma questo riassunto da Tuttobiciweb è abbastanza esaustivo:
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=21447
Re: Team Katusha
alfiso ha scritto:Ekimov? Direi impossibile vista la rivalità (per usare un eufemismo) fra lui e Makarov.sceriffo ha scritto:Tchmil dovrebbe essere allontanato immediatamente ed il team gestito da subito da Dmitry Konyshev o Vyatcheslav Ekimov.
(tuttobiciweb)
Peraltro Ekimov si era candidato alla presidenza della federazione ciclistica russa proprio in contrapposizione di Makarov.
E Makarov, a parte essere stato un nazionale russo dei tempi di Soukho è soprattutto questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Itera
http://www.solobike.it/solobike/news/id ... o-notizia/
Non male per un umile ciclista divenuto oligarca grazie al generoso pagamento con gas in cambio di zucchero del vecchio Turkmenbashì.
E' un uomo estremamente ambizioso e sono quasi certo che punti molto in alto nell'Uci, ovviamente non per amore dello sport.
Ha solo bisogno di tempo e Pat McQuaid lo sa bene. Fino al 2010 erano abbastanza amici (come possono essere amici un uomo di clan irlandese ed un oligarca russo).
Di Makarov parlò pure la trasmissione Report ed una inchiesta de L'Espresso di Paolo Biondani che ne evidenziò i legami con Cosa Nostra nel business della distribuzione del gas. Gazprom, produttore mondiale potente e sotto la lente di ingrandimento, non può entrare agevolmente nei mercati distributivi locali, soprattutto dopo l'acquisto sorprendente dell'ex cancelliere tedesco Schoroeder, che in un battibaleno firmò da uscente un protocollo con la Gazprom, salvo divenirne il Ceo in Germania pochi gg dopo. Allo scopo di allargamento assolve una società come Itera, che ha sedi in tutta Europa, e disponibilità di provviste locali per oliare le collaborazioni locali. Purtroppo non ho trovato il link, ma questo riassunto da Tuttobiciweb è abbastanza esaustivo:
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=21447
ma tu chi sei?
ne hai per tutti....
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Team Katusha
Forse tu non hai letto i testi giornalistici dei link. Io li ho solo letti, non prodotti.Strong ha scritto: ma tu chi sei?
ne hai per tutti....
O forse questo è un peccato mortale?
Mica porto gli occhiali di culatello
Re: Team Katusha
ho capito che non li hai scritti tu, ma sicuramente hai il tempo (voglia/interesse) di andarli a cercare.alfiso ha scritto:Forse tu non hai letto i testi giornalistici dei link. Io li ho solo letti, non prodotti.Strong ha scritto: ma tu chi sei?
ne hai per tutti....
O forse questo è un peccato mortale?
Mica porto gli occhiali di culatello
sei del settore? fai parte di qualche congrega complottista
movimento eversivo?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Team Katusha
Non direi proprio.Strong ha scritto:ho capito che non li hai scritti tu, ma sicuramente hai il tempo (voglia/interesse) di andarli a cercare.
sei del settore? fai parte di qualche congrega complottista
movimento eversivo?
Ho una agenzia di pubblicità e una quota in una piccolissima azienda di energie alternative che lavora nei Balcani e in Turchia.
So un pochino come va il mondo e non ho contatti eversivi, se non la passione per il ciclismo
Ps. Se leggere, documentarmi ed archiviare è complottista ... sì sono un complottista
Re: Team Katusha
alfiso ha scritto:Non direi proprio.Strong ha scritto:ho capito che non li hai scritti tu, ma sicuramente hai il tempo (voglia/interesse) di andarli a cercare.
sei del settore? fai parte di qualche congrega complottista
movimento eversivo?
Ho una agenzia di pubblicità e una quota in una piccolissima azienda di energie alternative che lavora nei Balcani e in Turchia.
So un pochino come va il mondo e non ho contatti eversivi, se non la passione per il ciclismo
Ps. Se leggere, documentarmi ed archiviare è complottista ... sì sono un complottista
parli solo di mafia e siccome ti vedo abbastanza informato pensavo avessi interessi particolari in questo mondo.
ricordo pochi tuoi commenti sportivi
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Team Katusha
Interessarsi di qualcosa non è per me legato ad un interesse venale. Interessarsi alle vicende del mondo e dei mondi che interessano (nel senso etimologico) aiuta la comprensione.Strong ha scritto:parli solo di mafia e siccome ti vedo abbastanza informato pensavo avessi interessi particolari in questo mondo.
ricordo pochi tuoi commenti sportivi
Amo il ciclismo e lo sport (avendolo frequentato per molti anni da dentro ed avendo un padre presidente di club giovanile), ma non lo amo in modo viscerale, anzi direi testosteronico. Lo amo in modo ragionato consapevole, con i gesti osservati e riosservati e le parole ascoltate e riascoltate. Ne gusto l'evoluzione storica dei personaggi veri (non nel palmares soltanto), in quei personaggi che lasciano un segno anche con gesti semplici ma sempre genuini e non suggeriti dallo stronzo di spin che lo lavora dietro le spalle, suggerendogli anche quando sorridere o quando fare beneficenza pelosa alla nonnina malata di cancro.
I miei miti sono i perdenti imbattibili (Poulidor, Fuentes, ecc.) o i campioni candidi nell'animo (Coppi, Bartali, Bugno, De Vlaeminck, Ballerini, Pantani sconfitto, ecc.). Non amo particolarmente i colossi d'argilla, i miti dell'ostentazione della forza, quelli che sono talmente divi da essere nella vita privata dei malvagi da delirio di onnipotenza. Fuori dal ciclismo amo/avo la Giuve operaia.
La gara che mi ha fatto avere un orgasmo incontrollato negli ultimi anni? Il campionato italiano di Bergamo vinto dal beccato, fantastico, pallutissimo Simeoni.
Azz un altro che parlava sempre di mafia! Un altro golia a cui i forti arroganti hanno fatto spuntare ali di orgoglio da un corridore limitato nelle gambe, ma non nel coraggio e nel cervello.
Nello sport come nella vita e nel lavoro non reggo i leccaculo (quando mi capitano commerciali così me li torturo ), quelli che son sempre pronti alle facili celebrazioni, al cibo fast food, alla adorazione del potente di turno ed alla pantomima del campione di cartapesta (che sa tanto di bolla di borsa).
La mia cultura è "feed the brain" e non "ghe voran i garùn" (non me ne voglia Binda).
Io non sono da fast food, vado al ristorante e bevo solo buon vino, e non quello che mi suggeriscono o meglio propinano.
Spesso parli testosteronicamente a nome del forum, degli sportivi, senza renderti conto che la maggior parte dei forumisti non scrivono per celebrare questo o quel campione verso la cui guida impecorirsi. No, scrivono per cercare in uno sport che amano e che riesce come nessun altro ad essere metafora della vita, il gesto del campione, il colpo di genio, l'istinto di libertà e soprattutto la sua umanità. Chi è Johnny Hoo? Un campione? No, non nei canoni strongly, ma per molti, me umilmente compreso, lo è. Questa è l'essenza di uno sport vero, non di plastica patinata.
Detto questo, scusa se non mi piacciono personaggi mafiosi o para-tali come Pat McQuaid e Igor Makarov e se preferivo di gran lunga gente come Rodoni e Puig.
Per tutto questo mi firmo:
Ciao Mama sono arrivato uno, Miseria e Nobiltà
Con simpatia e voglia di sincero (e non sarcastico) confronto.
Re: Team Katusha
pancani non perde occasione
dice più o meno di karpets
l'uonmo di classifica della katusha si è visto solo per il colpo d'anca (o presunto) a contador
dice più o meno di karpets
l'uonmo di classifica della katusha si è visto solo per il colpo d'anca (o presunto) a contador
Re: Team Katusha
Mah, Karpets sono anni che non è uomo da classifica per i GT... mi chiedo su quali basi la sua squadra l'abbia considerato tale.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Team Katusha
credo per mancanza di alternativeAdmin ha scritto:Mah, Karpets sono anni che non è uomo da classifica per i GT... mi chiedo su quali basi la sua squadra l'abbia considerato tale.
Re: Team Katusha
Galimzyanov fuori tempo max.
Poco fa se n'è ritirato 1 altro.
Ma quani atleti sono restati in gara di loro?
Poco fa se n'è ritirato 1 altro.
Ma quani atleti sono restati in gara di loro?