meriadoc ha scritto:
certamente...come esistesse l'attestato che certifica la maggiore/minore simpatia
Certificati o attestati non esistono, però è indubbio che si possono teorizzare certi parametri con i quali farsi un'idea "oggettiva" sulla possibilità di un uomo pubblico di rimanere simpatico/antipatico. Dato che ho scritto *oggettiva* è chiaro che i risultati saranno validi per la maggioranza dell'universo statistico, non certo per coloro che si discostano dal "bonus pater familias". Io, per esempio, sono sicuro che non ne faccio parte, perché di solito ho simpatia per gli antipatici. Ma tant'è e quindi non mi considero e ritorno alla teoria generale.
Il termine simpatia deriva dal greco συμπάθεια (sympatheia), parola composta da συν + πάσχω = συμπάσχω, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con...". L'essenza della simpatia infatti consiste nel provare emozioni simili ad un'altra persona, emozioni come la gioia, la sofferenza, la libido. E quindi mi pare ovvio che alla gente piaceranno coloro nei quali ci si possa rispecchiare e trovare sé stessi o i propri figli: "il buon e bravo ragazzo della porta accanto" La "pecora nera", colui che contesta e mette in discussione i valori più profondi degli altri, ha poche probabilità di essere poplare. Un caso per tutti. Riccò.
Quindi, ciò detto, resta la domanda iniziale, a cui ciascuno può rispondere in "scienza e coscienza" : chi fra Rolland e Voeckler ... ???