HOTDOG ha scritto:
-Di Luca direi di no, nel 2000 è già stato 2° a S.Pellegrino in Alpe, è vero che nei primi anni cedeva nella terza settimana ma già alla Vuelta 2002 ha avuto un rendimento abbastanza costante sia pure anche qui con un lieve calo nel finale
-Ugrumov appunto nel 1989 aveva 28 anni e comunque già al Giro 1990 è stato 8°
-Rominger probabilmente sì anche se un corridore che vince Emilia, Lombardia e Tirreno-Adriatico tra 1988 e 1989 ha un potenziale per le corse a tappe, però non l'ho seguito in dettaglio allora e non ho elementi sufficienti per dirlo
-Evans no, era in maglia rosa a 4 tappe dal termine del Giro 2002
-Sastre è cresciuto gradualmente però nel 2000 a 25 anni è già stato 8° alla Vuelta vincendo la classifica dei gpm
-Riis certamente sì, lui è l'esempio più lampante
forse non ci intendiamo su cosa si intende con "campione da GT" (o da GG, a scelta...).
io andavo a vedere i corridori in grado di vincere o lottare per la vittoria in una grande corsa a tappe (o GCaT
).
chi si e' piazzato in una o piu' tappe, chi ha vinto brevi (anche se importanti) corse a tappe, per quanto mi riguarda non si puo' ancora considerare un campione da GT. altrimenti, guardando all'attualita', dovremmo considerare come tali tony martin o brajkovic o rolland (che probabilmente lo diventera' presto).
idem chi ha vestito la maglia di leader, non basta. l'esempio di evans e' lampante: la cotta micidiale con cui ha abbandonato i sogni rosa nel 2002 ha dimostrato esattamente che il suo spessore non era ancora quello di un corridore da GT, e quale sintomo piu' classico del crollo nella terza settimana?
su ugrumov e sastre, ok, l'esempio era un po' stiracchiato. anche perche' sastre ha fatto il gregario per anni non avendo possibilita' di dimostrare il suo valore (sul quale, lo ripeto sempre, io ho seri dubbi).
riguardo a simoni, invece, dissento con il suo "omonimo". gilberto sara' arrivato a vincere anche in tarda eta', ma quando e' riuscito ad esprimersi ha sempre dimostrato di essere in grado di lottare per piazzamenti dignitosi al giro d'italia, anche prima dei fatidici 30 anni.