Concordo con te sul vecchio Zaugg. L'ho scritto qua dentro qualche mese fa circa una discussione sulla squadra svizzera poco rappresentata ai mondiali.lemond ha scritto:Fino ad ora Zaugg non aveva fatto vedere granché, ma può darsi che dopo questa corsa lo svizzero trentenne assuma un'altra mentalità e possa diventare un ottimo corridore e non un semplice gregario.
Zaugg ha fatto per anni il manovale di gregario. Non riesco, da giuventino, a non gioire quando uno della classe operaia va in Paradiso.
Io lo leggo come un segnale di libertà e di bellezza del ciclismo, dove l' "ascensore sociale è ancora possibile", aldilà di campioni creati da spin doctor markettari.
In tal modo anche la figura dei prìncipi eletti come Gilbert guadagna nuova luce.
In ogni caso la prossima volta parlerò di un manovale italiano (in attesa di nobili prìncipi italiani, boh )
Ps. Non è bello scrivere, come fatto da qualcuno, che l'albo d'oro è stato sporcato da quel tale corridore o tal altro