lemond ha scritto:Più che una domanda, è un sentito ringraziamento a te e ad Andrea De Luca che ha giustamente osservato che la regola non esiste e la si fa passare *surrettiziamente* per SCELTA TECNICA. Il grande Andrea ha due soli difetti:
a) Non è ancora iscritto a cicloweb
b) Dice molto spesso *giovane ragazzo* allorché io di ragazzi vecchi conosco solo quelli del '99.
Si vede che lo conosci poco.....ha molti altri difetti!
Comunque riferirò....anzi ci leggerà lui.
Ciao.
s
alfiso ha scritto:Ho letto il tuo post recente. Guardando le cose con il tuo stesso pragmatismo non posso eccepire, la base è quella, anziana, un po' codarda, menefreghista o interessata. Vero.
Però la fase attuale è talmente disastrosa e disarmante che dubito che anche l'ultimo entusiasmo (per una vera riscossa) possa esser stato definitivamente "narcotizzato".
C'è tanta rabbia, tanta. Le società di base si sentono letteralmente tradite e prese per i fondelli. Non ne possono più.
Se ci fosse una valida alternativa, se ci fosse progettualità si spenderebbero. Non ci sono solo coloro che si fanno comprare con due lire e due telai.
La mia e la tua generazione (diciamo i nati negli anni 60) hanno il dovere di esprimere delle candidature.
Se si facessero avanti personalità come te o Gianni Bugno l'entusiasmo si ritroverebbe in un batter di ciglia. Non chiedo di candidarsi, ma almeno di farsi carico di creare un movimento di opinione per rinnovare i quadri. Per ottenere ciò è necessario che lo facciano persone in vista. Marco Grassi qualche mese fa aveva sollevato alcuni dubbi sulla gestione, ma nessuna figura eminente si è esposta. Nessuna!
Capisco le ragioni economiche e l'impegno necessario, ma di questo passo verrà meno anche la tua storia. Italia 2030, papà al figlioletto: "Lui è Silvio Martinello, medaglia d'oro nell'individuale a punti alle Olimpiadi" - Figlioletto a papà: "Individuale a punti? E cos'è?".
Prima di rispondermi eventualmente, ti chiedo di commentare questa notizia: viewtopic.php?f=2&p=109659#p109659 http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &allcomm=1
Io non ho parole. Siamo oltre ogni peggiore previsione possibile fattibile da un re dei pessimisti.
Per darti una risposta ho bisogno di un po di tempo, me lo prendo se non ti dispiace. Le notizie che mi hai invitato a leggere, sono andato a vedermele. A parte lo sdegno, la prima riflessione che mi fanno venire in mente, è che per le società di cui hai tanta fiducia, dovrebbero essere sufficienti per motivarle a far emergere la parte sana del movimento, senza bisogno di essere spronati dai "giovani" del '60. Perdonami, ma io tutta questa fiducia non ce l'ho, probabilmente è ancora troppo vivo il ricordo della mia esperienza personale.
Comunque mi riservo di ritornarci per un parere più approfondito, l'argomento lo merita certamente.
Ciao.
s
Mi invii cortesemente un indirizzo privato? Ti rispondo via mail.
Grazie
ciao.s
non crede che sarebbe ancor più assurdo e devastante lasciare 7 buchi neri nell'albo d'oro di una corsa come Tour? Perchè una cosa è l'asterisco che accompagna UN vicitore di una edizione, ma 7 Tour senza un primo arrivato sarebbe una mazzata secondo me. In fin dei conti, i secondi arrivati, a quanto consta all'antidoping, in quelle edizioni erano a posto.
Sono perfettamente d'accordo con l'estrema sua cautela nel considerare la vicenda di Armstrong, soprattutto riguardo i sistemi con cui sono state raccolte le testimonianze accusatorie.
In ogni caso, un conto è un revisionismo storico scientifico e libero, che porterebbe a trarre conclusioni su un atleta a distanza di anni, storicamente corroborate da fatti e testimonianze. Un'altra cosa è pretendere di riscrivere le classifiche a distanza di decenni.
Carissimo Silvio, ti reitero la domanda, visto che si avvicina il Giro dell'Emilia, se è possibile rivedere in qualche modo quello del 2008 /fucilita di Danilo ) ? Ma la ragione, per la quale ti scrivo è la seguente:
Sul sito Rai è stato rimosso il link dove si vedevano cinque minuti di televiosione, mai visti da dopo "Specchio segreto" di Nanni Loy e mi sembra impossibile di non poterlo ritrovare, perché Bartoletti deve, secondo me, pretendere che l'esempio più preclaro della sua genialità in campo televisivo non sia cancellata. Mi rivolgo a te, perché di solito sei disponibile e puntuale. Grazie in anticipo.
Solo stasera ho rivisto la lezione sulla tattica di Sgarbozza alla Liquigas per la tappa di Cervinia...magnifico!!!
Mago Giggi entra in azione al minuto 50:20 più o meno
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Correggo la parte del mio messaggio relativa a "Si Gira". Grazie al Grande Admin ho potuto recuperare il "file", quindi come richiesta, rimane solo quella dell'Emilia 2008.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Grazie Silvio,
anche se in ritardo, Buone Feste anche a te ed alla tua splendida famiglia.
Approfitto per porti anche una domanda. Cosa ne pensi dei vari candidati alla presidenza della FCI? Molti pensano che saresti un candidato ideale, ci penserai mai in futuro di metterti in gioco?
Grazie.
grazie silvio,auguri anche a te anche se un pò in ritardo...ma si sa qlc della paventata chiusura di raisport 2?avevo letto in internet qlc...spero nn sia vero tt ciò!
faustino ha scritto:Grazie Silvio,
anche se in ritardo, Buone Feste anche a te ed alla tua splendida famiglia.
Approfitto per porti anche una domanda. Cosa ne pensi dei vari candidati alla presidenza della FCI? Molti pensano che saresti un candidato ideale, ci penserai mai in futuro di metterti in gioco?
Grazie.
Luca
Ciao Luca,
grazie per gli auguri. Sui candidati alla presidenza consentimi di non esprimere pareri. Ti ringrazio per l'apprezzamento, come ringrazio tutti coloro che hanno cercato di convincermi a fare il grande passo, riscontrare tanta considerazione fa enormemente piacere. Potrebbe anche starci che un giorno io possa decidere di mettermi in gioco, se le condizioni lo consentiranno, perchè no?
Buone feste.
kasper^ ha scritto:grazie silvio,auguri anche a te anche se un pò in ritardo...ma si sa qlc della paventata chiusura di raisport 2?avevo letto in internet qlc...spero nn sia vero tt ciò!
Grazie a te degli auguri. So che esistono dei progetti di razionalizzazione per vari canali, può darsi che alcuni riguardino anche le reti tematiche sportive, puoi comunque stare tranquillo sul fatto che il ciclismo in RAI continuerà ad essere seguito con attenzione, come fatto negli ultimi anni.
Buone feste.
ciao silvio volevo chiederti un parere sull team astana per il 2013 ?? dopo gli acquisti di fusslang , guardini , nibali , la vedo molto bene !!!!! tu cosa mi dici !!!
ti volevo fare una domanda banale, da chi ti aspetti e pretendi un gran 2013?
Scusami, mi sono accorto ora di aver dimenticato di rispondere. Per il 2013 mi aspetto che cresca ancora Sagan, ed essendo già ora tra i top riders, crescendo ancora in un paio di stagioni diventerà il numerio 1 per le gare di 1 giorno. Il ragazzo fa già ora delle cose straordinarie, quando raggiungerà la definitiva maturità psicofisica saranno dolori per tutti.
Ciao
Ciao, mitico Silvio, Buon Anno a te e famiglia!
Colgo qui l'occasione...
La RAI può essere contestata da uno sportivo orizzontale su tante discipline, ma NON sul ciclismo. Certo ci sono buchi, ciclocross su tutti, ma se sparirà il Bulba e al suo posto verrà uno che guarda l'auditel e se ne infischia del ciclismo (e ce ne sono tantissimi), qui sarà un pianto epocale. Lamentarsi del brodo grasso, con questo ciclismo tra l'altro, è ingiusto, persino alla lunga deleterio. Quindi si dica "Grazie" e si discuta sui mali veri di questo sport, che non sono certamente legati a come il pedale viene televisivamente presentato in Italia. Non siamo il Belgio, non dimentichiamolo, e lo spessore del ciclismo, fra numeri, interessi, coinvolgimenti extra-appassionati, in Italia, è al minimo storico.
Tornando a te, Silvio, hai fatto bene a non presentarti fra i candidati, ma ci ha perso il movimento, perlomeno quel che resta di vivo dello stesso. Ci servono personaggi orizzontali che vedano il pedale in tutte le sue variabili e che abbiano pochi peli sulla lingua, tanta passione ed una dose di inventiva eccellente....
Di nuovo Buon Anno e Buon Lavoro (anche se è un augurio usato dal minimo habens senza capelli e lo sguardo da palpazione... )
kasper^ ha scritto:grazie silvio,auguri anche a te anche se un pò in ritardo...ma si sa qlc della paventata chiusura di raisport 2?avevo letto in internet qlc...spero nn sia vero tt ciò!
Grazie a te degli auguri. So che esistono dei progetti di razionalizzazione per vari canali, può darsi che alcuni riguardino anche le reti tematiche sportive, puoi comunque stare tranquillo sul fatto che il ciclismo in RAI continuerà ad essere seguito con attenzione, come fatto negli ultimi anni.
Buone feste.
Morris ha scritto:Ciao, mitico Silvio, Buon Anno a te e famiglia!
Colgo qui l'occasione...
La RAI può essere contestata da uno sportivo orizzontale su tante discipline, ma NON sul ciclismo. Certo ci sono buchi, ciclocross su tutti, ma se sparirà il Bulba e al suo posto verrà uno che guarda l'auditel e se ne infischia del ciclismo (e ce ne sono tantissimi), qui sarà un pianto epocale. Lamentarsi del brodo grasso, con questo ciclismo tra l'altro, è ingiusto, persino alla lunga deleterio. Quindi si dica "Grazie" e si discuta sui mali veri di questo sport, che non sono certamente legati a come il pedale viene televisivamente presentato in Italia. Non siamo il Belgio, non dimentichiamolo, e lo spessore del ciclismo, fra numeri, interessi, coinvolgimenti extra-appassionati, in Italia, è al minimo storico.
Tornando a te, Silvio, hai fatto bene a non presentarti fra i candidati, ma ci ha perso il movimento, perlomeno quel che resta di vivo dello stesso. Ci servono personaggi orizzontali che vedano il pedale in tutte le sue variabili e che abbiano pochi peli sulla lingua, tanta passione ed una dose di inventiva eccellente....
Di nuovo Buon Anno e Buon Lavoro (anche se è un augurio usato dal minimo habens senza capelli e lo sguardo da palpazione... )
E' sempre un piacere sentirti, leggerti in questo caso, ricambio l'augurio di buon 2013. Sulla Rai sposo la tua tesi su tutta la linea, si può sempre far meglio, ma se ci si lamenta dello spazio conquistato dal ciclismo in Rai si è in malafede. Anche noi che ci collaboriamo ci auguriamo che se le cose devono cambiare cambino in meglio, ma sai bene che non verrano certamente da noi a chiedere cosa e come fare, quindi attendiamo fiduciosi coem tutti gli appassionati. Tornando a me, ti confesso ch non avevo nessuna intenzione di presentarmi, anche se mi ha fatto enorme piacere constatare quanta considerazione ci sia sul mio conto, e tutte queste lusinghe potrebbero anche sortire qualche effetto, non ora naturalmente, ma forse più in la!
Di nuovo Buon Anno e buon lavoro a te amico mio.
Buongiorno Silvio,
sempre gentile e disponibile anche con noi tifosi.
Il mio augurio è che un giorno ti s i possa vedere investito di un incarico prestigioso, in aiuto del nostro sport preferito.
Comunque complimenti per il lavoro svolto finora.
kasper^ ha scritto:grazie silvio,auguri anche a te anche se un pò in ritardo...ma si sa qlc della paventata chiusura di raisport 2?avevo letto in internet qlc...spero nn sia vero tt ciò!
Grazie a te degli auguri. So che esistono dei progetti di razionalizzazione per vari canali, può darsi che alcuni riguardino anche le reti tematiche sportive, puoi comunque stare tranquillo sul fatto che il ciclismo in RAI continuerà ad essere seguito con attenzione, come fatto negli ultimi anni.
Buone feste.
silvio
Volevo augurare al grande Silvio Martinello un felice e sereno 2013 da estendere a tutta la redazione di Raisport che specialmente in questi ultimi anni sotto la direzione di Auro Bulbarelli ha dato grande spazio al ciclismo come mai in passato. A questo proposito volevo sapere a grandi linee gli impegni presi per il nuovo anno se ci saranno novità ( no alla chiusura di Raisport 2 casa del ciclismo!!!!) e se potremo vedere la Vuelta dato che proprio su questo sito girano voci su nuovi e seri tentativi di riacquistare i diritti della grande corsa a tappe spagnola che manca in Rai dal lontano 2002...
Grazie Silvio e di nuovo buon anno.............
Approfitto dello spazio per rispondere ad alcuni punti contenuti nell'intervista concessa dal Presidente Di Rocco a Marco Grassi, e pubblicata su Cicloweb la settimana scorsa, in cui mi ritrovo citato.
Ritengo doveroso farlo, il tempo spesso può contribuire a far dimenticare dei passaggi che per il pubblico possono sembrare marginali, ma non lo sono invece per i soggetti coinvolti, che nelle loro azioni ci mettono il cuore ed il massimo impegno.
Ill.mo Presidente Di Rocco,
prima di tutto mi complimento con lei per la brillante conferma che ha ottenuto sabato scorso a Levico, immagino sia stato un impegno non semplice da gestire e molto faticoso, ora che il peggio è passato avrà il tempo di riposare prima di rituffarsi nel lavoro. Leggo sempre con discreto interesse quanto dichiara, come in questa completa ed esaustiva intervista concessa a Marco Grassi, che mi ospita da più di un anno nel suo “salotto web”, spazio ricco di passione vera. Ho sentito il bisogno di rispondere ad alcuni punti dove fa riferimento al sottoscritto, ed allo scopo per comodità e per capirci, riporto anche le domande del dr. Marco Grassi e naturalmente le sue brillanti risposte.
MG…..Fa riferimento alla pista come a uno dei punti qualificanti. In un'intervista di quattro anni fa ci aveva promesso che nel giro di un quadriennio saremmo tornati nelle primissime posizioni al mondo in questo settore. Alle Olimpiadi di Londra ci sono state 27 nazioni che hanno avuto più rappresentati dell'Italia, che ne aveva uno solo. Questa sembra la radiografia di un fallimento più che una conferma delle sue parole.
RDR. «Le promesse uno spera di mantenerle, la buona volontà ce l'abbiamo messa. Abbiamo fatto un progetto nel breve coi due migliori personaggi che avevamo in Italia a livello tecnico, Silvio Martinello e Sandro Callari, per accelerare il raggiungimento di risultati, ma sempre anteponendo a questi il piano etico. Ce l'abbiamo messa tutta, ma se non ci sono riusciti loro che erano all'epoca i due migliori tecnici... Abbiamo poi optato per un progetto a medio termine con Collinelli, e adesso ripartiamo a lungo termine [con Villa, nda]. Nel 2005 non avevamo valutato forse tutti...»
Forse dimentica Ill.mo Presidente, che il sottoscritto ricopriva il ruolo di Direttore Tecnico Generale, che non prevedeva mansioni tecniche come lei tenta di far credere, avevo un ruolo di coordinamento tra i responsabili di settore, di collegamento tra la struttura che dirigevo e la parte “politica”, oltre a responsabilità nell’attività e nel corretto funzionamento dei Centri Territoriali e tanto altro ancora. Tutta la squadra, o meglio quasi tutta come ricorderà, fu dal sottoscritto impostata e proposta al CF, commettendo certamente degli errori di valutazione su alcune figure portanti della stessa, che pagai con le dimissioni dopo aver constatato che non esistevano i margini per rimediare ai miei errori. Mi perdoni, me ne sono andato nel settembre del 2007, a circa 11 mesi dai Giochi di Pechino! l'intervista a cui MG fa riferimento è del 2009, all'inizio del suo secondo mandato, in cui Lei indica i Giochi di Londra come quelli della svolta!.....Semplicemente per dare un'esatta posizione temporale ai fatti.....Capisco, forse era solo una boutade prima dell'Assemblea, tanto i Grandi Elettori, avrà pensato, si bevono tutto ciò che propino loro..... Ma questa è una mia personalissima chiave di lettura, nulla più.
Non so se ricorda ma il sottoscritto si dimise! Istituto, le dimissioni, che esiste da secoli ma che pochi usano, istituto che alcuni soggetti “urlanti” minacciano ma evitano accuratamente di presentare. Lei in CF ne ha qualche originale esemplare che fin dai tempi miei le minacciava, ho notato che è ancora lì, evidentemente il metodo rende.
Lei ed il CF di allora ce l’avete messa tutta come giustamente ricorda, soprattutto nel momento in cui c’è stato da prendere posizione sulla diatriba nata tra il sottoscritto ed i Sig.ri Callari e Salvoldi, approfittando della situazione e della totale ed interessata complicità dei due, per mandare all’aria un progetto che avrebbe valorizzato tutti coloro che erano stati chiamati a lavorarci, e naturalmente la nostra stessa Federazione. Tutto ciò che è venuto dopo, progetti e uomini a cui lei fa riferimento, era ed è condizionato dall’infelice destino dell’originale.
Marco Villa sta facendo i miracoli con la pochezza dei mezzi a disposizione. Il responsabile del settore femminile continua a vivere nel suo mondo applicando i suoi infallibili metodi, ma al di la dei comunicati propagandistici, lei sa bene quanto siamo lontani dai migliori, e che il gap si fa sempre più ampio.
MG……Come mai il progetto di Martinello è stato accantonato così in fretta?
RDR «Non è stato accantonato perché di fatto lo schema di lavoro è andato avanti. Sono cambiate le persone, quando sono sorti dei conflitti tra Callari e Martinello, ma la Federazione ha voluto dimostrare che si va avanti indipendentemente dalle persone, gestendo un sistema-azienda anche nella contingenza attuale e mantenendo un bilancio sano».
Mi fa piacere che non smentisca, a precisa domanda, che il Progetto comunemente chiamato "Martinello" sia effettivamente mio. Ricordo che in tribunale, essendo lo stesso oggetto di contenzioso, testimoniò il contrario "esortando" anche altri testimoni/dipendenti della Fci a farlo. Beh meglio tardi che mai, sono pur sempre delle piccole/grandi soddisfazioni. Il concetto “sistema azienda” mi piace molto, credo di averne lasciato nel mio pur breve periodo ampia traccia, non mi risulta però si sia proseguito su quella strada, così almeno mi raccontano alcuni suoi attuali dipendenti/collaboratori.
MG…Martinello sembrava l'uomo giusto al posto giusto, e poi...
RDR «Lo è, lo era! Ha fatto tanto bene; alla fine, evidentemente, il rapporto si è incrinato, e non era più utile per nessuno avere una coppia di due grandi professionisti all'interno di una struttura che non era produttiva».
La ringrazio della stima, e concordo con lei, la struttura non era produttiva. Fortunatamente capito che il problema ero io, e decidendo di andarmene, la situazione è migliorata alla grande, ora siamo tornati finalmente ai vertici!!!!!!
MG…Avete un contenzioso aperto con Martinello?
RDR «Avevamo un contenzioso aperto, come tutti gli altri che abbiamo avuto, e abbiamo vinto. Perché tutte le persone che lavorano qui dentro sono sempre messe nelle condizioni migliori per lavorare, con tanti mezzi; alla fine se fanno causa la perdono, quindi è un sistema ben articolato, no?».
Concordo con Lei, lavoravo nelle migliori condizioni possibili, ci mettevo l'anima, così come molti dipendenti federali con cui ho collaborato, però mi risulta che il contenzioso lo abbia ancora Ill.mo Presidente, per parlarne al passato come fa lei, dovrebbe essere concluso, a me ed ai miei legali non risulta. Potrà essere un suo auspicio e speranza, lo comprendo, ma purtroppo non ci siamo ancora.
Bene Presidente, tutto sommato nella lunga intervista mi ha dedicato uno spazio importante, non penso di meritarlo ma la ringrazio, non mi resta che saluarLa, augurandomi trovi la forza per sfruttare questo ulteriore quadriennio di “fiducia” che l’Assemblea Le ha concesso per dare la sterzata che tutti si attendono da Lei.
Non voglio credere desideri passare all' ultracentenaria storia della FCI mantenendo questo "andazzo". Le riconoscono in molti, ed io tra quelli, potenzialità ben più incisive rispetto a quelle palesate finora, ce ne un gran bisogno, credo se ne renda conto nonostante i suoi sforzi da tempo siano indirizzati nel far credere che tutto va bene.
Buon lavoro
Innanzitutto è interessante oltre che utile per tutti noi ascoltare direttamente da queste pagine la versione dei fatti di Martinello circa i quesiti esposti da Marco nell'intervista a Di Rocco.
Per quanto mi riguarda non voglio entrare nel merito della questione ma soffermarmi su questo passaggio
Silvio Martinello ha scritto:
Marco Villa sta facendo i miracoli con la pochezza dei mezzi a disposizione. Il responsabile del settore femminile continua a vivere nel suo mondo applicando i suoi infallibili metodi, ma al di la dei comunicati propagandistici, lei sa bene quanto siamo lontani dai migliori, e che il gap si fa sempre più ampio.
Quello dei salti mortali da fare con la materia prima a disposizione continua ad essere purtroppo una triste e malinconica verità, se è vero che, come riportato ieri pomeriggio da Laura nel thread del ciclismo su pista nell'altra sezione, sempre più giovani promettenti finiscono per ritrovarsi abbandonati a sè stessi (oppure scelgono di concentrarsi definitivamente sulla strada) ed il fatto che un ragazzo neanche ventenne, vincitore di titoli italiani e nel giro della nazionale come Giacomo Del Rosario (il cui percorso finora ho seguito con particolare interesse in quanto anche lui di Chieti e quindi mio concittadino) si trovi nella condizione di dover smettere di correre perchè rimasto senza squadra è purtroppo eloquente (tra l'altro anche suo fratello Matteo, laureatosi campione d'Italia della velocità tra gli allievi, sembra promettere bene ma con quali prospettive andare avanti di fronte a ciò?). Mi ricordo lo scorso anno, quando porsi dei quesiti su Guardini, di aver fatto alcune considerazioni proprio sul discorso riguardante la pista, dove lo stesso Andrea e altri ragazzi (mi viene in mente Rino Gasparrini ad esempio, tra l'altro convocato per l'imminente trasferta messicana di Coppa del Mondo ad Aguascalientes ma destinato sicuramente a prove Endurance) sembravano promettere davvero bene. I tecnici fanno quello che possono ma se non si dà veramente inizio a questa svolta, certi discorsi di facciata saranno buoni solamente per la propaganda elettorale, oltre a gettare fumo negli occhi a lettori e appassionati che però ormai ci cascano sempre meno.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Per assurdo potrei anche non concordare in nulla con Silvio, ma rimarrei comunque ad ascoltarlo o leggerlo.
Coraggio ed intelligenza (pur da burberi) sono le basi della convivenza civile nella qualità di vita, o meglio la vita di qualità dell'essere cittadini e non sudditi.
Dio solo sa quanto il nostro sport abbia bisogno di persone che si esprimano e che si espongano per rispetto delle proprie idee e non dei propri interessi.
Pur con tutti i suoi problemi lo sport è l'ultimo angolo di vita umana in cui la sconfitta è ancora possibile, nobile ed accettata. Un lato fondamentale della vita.
Qualcuno disse che dobbiamo insegnare ai nostri bambini il valore della sconfitta sul campo, che è parte della bellezza dello sport. Sigh!
Nella politica (pure sportiva) si punta invece all'eliminazione dell'avversario attraverso ogni mezzo, come pure quello di comprare il consenso o di rendere pubbliche versioni dei fatti assolutamente false e di comodo, salvo poi smentire in altri ambiti ufficiali a seconda di opportunità e convenienza.
Non è così dappertutto, ma certamente è così in Italia e vediamo come prosegue il nostro Paese.
Ben venga chiunque va controcorrente con intelligenza. Almeno fa voltare il capo al gregge e fa porre qualche dubbio su dove si stia andando.
In Portogallo ho assistito ad una parte di un gregge precipitato da una falesia. Il ciclismo italiano non è molto differente e Silvio aiuta a salvare qualche pecora, senza sbraitare e con molto stile. La forma ben rappresenta la sostanza.
marc ha scritto:Silvio buongiorno, scusami se ti disturbo:
Sai per quale motivo la Rai non trasmette i Mondiali su Pista?
Da quanto ne so, Rai non ha acquistato i diritti. Il motivo del mancato acquisto non lo conosco, immagino per il loro costo ritenuto non congruo in un momento di sacrifici generali che hanno imposto una razionalizzazione dei budget a disposizione delle varie testate, quindi anche Raisport.
Ciao
s.
kasper^ ha scritto:silvio ci saranno delle novità rispetto allo scorso anno sul palinsesto rai riguardo le corse dei professionisti?
Considerato la scarsità d'informazioni in nostro possesso credo di si purtroppo, non saprei dirti in che termini, ma ho il timore che la programmazione sarà meno ricca, che non significa necessariamente meno qualità.
Ciao
marc ha scritto:Silvio buongiorno, scusami se ti disturbo:
Sai per quale motivo la Rai non trasmette i Mondiali su Pista?
Da quanto ne so, Rai non ha acquistato i diritti. Il motivo del mancato acquisto non lo conosco, immagino per il loro costo ritenuto non congruo in un momento di sacrifici generali che hanno imposto una razionalizzazione dei budget a disposizione delle varie testate, quindi anche Raisport.
Ciao
s.
Peccato davvero, la pista merita sempre e comunque, anche se alcuni grandi campioni salteranno questo Mondiale. Grazie comunque di aver risposto con la consueta disponibilità. A questo punto mi auguro che restino in palinsesto le classiche principali con le bellissime dirette fiume degli ultimi anni. A me interessa vedere ampi collegamenti per le 5 Monumento e alcune altre classiche (Freccia, Amstel, Gand, Sebastian e Tour)....Per il resto la Rai, per quanto mi riguarda, può pure razionalizzare i costi evitando di acquistare i diritti delle corse minori e delle brevi corse a tappe che proprio non mi entusiasmano.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
kasper^ ha scritto:silvio ci saranno delle novità rispetto allo scorso anno sul palinsesto rai riguardo le corse dei professionisti?
Considerato la scarsità d'informazioni in nostro possesso credo di si purtroppo, non saprei dirti in che termini, ma ho il timore che la programmazione sarà meno ricca, che non significa necessariamente meno qualità.
Ciao
s
andiamo bene...se nn avete informazioni voi dettagliate...spero almeno che le semi classiche belga di inizio stagione siano tutte confermate
le chiedo se è possibile, in qualche modo, avere la registrazione della tappa del Giro Terracina - Montefiascone del 1983. Dove il grande Van Magren vinse davanti a Lejarreta, Argentin e Algeri. La ringrazio e spero che possa fare qualcosa.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
TIC ha scritto:Possiamo chiederti una opinione sulla volata di St Malo ?
La caduta e' colpa di Cavendish o del corridore Argos ?
Ciao, scusa ma non avevo ancora visto la domanda, con qualche giorno di ritardo ma con piacere ti dico la mia. Il buon Cav, a mio parere, andava sanzionato. La caduta è stata rovinosa anche perché Veelers era completamente rilassato, se fosse stato in tensione probabilmente sarebbe riuscito a contenere il contatto con la spalla di Cavendish, che comunque accortosi che Kittel era partito sulla sinistra, è andato immediatamente a cercare la sua ruota, purtroppo senza attendere di superare completamente Veelers che nel frattempo si era pericolosamente rialzato. Quindi a mio parere l’azione andava sanzionata con la retrocessione. Mi sono sentito con Davide sull’episodio, lui la pensa diversamente, sostiene che andando a rivedere lo sprint rallentato al massimo, Cavendish non si è spostato con la bici ma solo con il busto, Veelers invece si di circa 40 cm sulla destra, e che per regolamento se c’era qualcuno da sanzionare era Veelers, che essendo già penalizzato dalla caduta, hanno deciso di graziare. Come detto a Davide mi sembra una lettura semplicistica dei fatti, ma che può avere una logica considerato il mancato intervento della giuria.
Silvio Martinello ha scritto:
...
Cavendish, che comunque accortosi che Kittel era partito sulla sinistra, è andato immediatamente a cercare la sua ruota, purtroppo senza attendere di superare completamente Veelers che nel frattempo si era pericolosamente rialzato...
Certo, Kittel era partito sulla sx, ma a me sembra che Cavendish non si sposti affatto sulla sx, ma leggermente sulla dx forzato da una leggera deviazione ostruzionistica di Veelers : una volta alla sua altezza Cav cerca solo l'appoggio irrigidendosi con la spalla, come e' normale che sia, e lo stesso fa Veelers, solo che, essendo Cavendish piu' veloce, la spalla di Veelers scivola dietro la spalla del Cav e perde l'appoggio, la sua bici quindi si inclina a dx e facilita la caduta.
quell'anno per te penso sia stato indimenticabile...ero ancora adelescente (anche se già abbastanza "compromesso" col ciclismo) ma ricordo bene quella prima Rosa ad Atene
In un ipotetica classifica metteresti Atene subito dopo Atlanta nella tua carriera?
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Ma sapete che i miei primi articoli di ciclismo, da stagista 20enne per Il Tempo di Roma, li feci proprio durante le Olimpiadi di Atlanta per descrivere le imprese di Martinello?