Brogno ha scritto:NibalAru ha scritto:
le dichiarazioni sull'uomo della strada a mio avviso sono solo parole di facciata perchè seguendo il suo ragionamento l'uomo della strada non dovrebbe conoscere nemmeno il nome del vincitore della Vuelta ma lui alla Vuelta dopo il Tour poi ci va a correre lo stesso mi pare.
Non capisco perche se uno dice A, si deve insistere sul fatto che intendeva dire B. Ha detto A, punto. quando dira' B si parlara di B. Dargli dell'ignorante, quando mezza frase prima ha dimostrato di sapere bene cosa e' il giro, e di riconoscerne l'importanza, per me non ha proprio senso. Ignorante non lo e', non ignora, e infatti lo ha detto.
NibalAru ha scritto:
E lo ritengo un po pavido anche nel non provare mai a cimentarsi in gare diverse dalle corse a tappe, come possono essere classiche monumento e mondiali
quello che scrivi per me e' falso (tutto o in parte, a vostra discrezione)
2016: Olimpiadi e Liegi
2015: Freccia
2014: Mondiale
2013: Liegi, classiche canadesi, mondiale
Guarda che non basta la mera presenza ad una corsa per averci provato eh, c'è modo e modo di correre e nelle corse che hai citato tu non ha fatto un tentativo che sia uno per poter dire davvero di averci provato, è andato a quelle corse come un corridore qualunque non certo come corridore simbolo della sua generazione.
2016: Olimpiadi 12°posto e si stacca dai migliori nella salita finale in teoria adatta alle sue caratteristiche e Liegi chiusa al 112° posto
2015: Freccia chiusa al 123° posto
2014: Mondiale ritirato
2013: Liegi ritirato , classiche canadesi chiuse al 41° e 28° posto, mondiale ritirato
Questo tu lo chiami provarci sul serio? Questo per te è quello che vale realmente Froome in questo tipo di corse?
Riguardo al fatto che sia ignorante o meno francamente non è la cosa che più mi preme in questa discussione sinceramente, che sia davvero ignorante o meno cambia veramente poco ai fini della mia analisi su Froome. Ma qualora fosse come dici tu, ovvero che conosce quale sia il vero valore storico di un Giro e non ci partecipa rifugiandosi dietro alle parole di facciata dell'uomo della strada, questo modo di ragionare a mio avviso avvalora la tesi del corridore "pavido", nel senso che non partecipa al Giro solo perchè poi ha paura di perdere il Tour dopo una sua eventuale partecipazione al Giro. La storia dell'uomo della strada che ha aggiunto per avvalorare la tesi della sua mancata partecipazione ai giri in realtà è solo la scusa per nascondere un suo limite o una sua paura a questo punto