Tirreno-Adriatico 2014
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Complimenti a Malori, grande lavoratore, molto umile che è cresciuto gradualmente fino ad arrivare al successo di oggi.
Cancellara, Valverde
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
torno dagli allenamenti e trovo questa bellissima sorpresa...certo che lasciarsi dietro Cancellara, Wiggins e T. Martin...immenso Malori!
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Bravissimo Malori ,ha battuto 3 dei quattro ciclisti più forti al mondo a crono
Re: Tirreno-Adriatico 2014
primo podio colombiano alla Tirreno-Adriatico e prima accoppiata di podi Tirreno-Nizza per i sudamericani (di là Betancur è il secondo a salire sul podio dopo Botero)
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Arrivato in Movistar e liberatosi dell'ingombrante peso di Cunego (che ora si porta le borracce da solo), Malori ha potuto finalmente spiccare il volo.Camoscio madonita ha scritto:torno dagli allenamenti e trovo questa bellissima sorpresa...certo che lasciarsi dietro Cancellara, Wiggins e T. Martin...immenso Malori!
Non oso pensare a quali traguardi potrebbe ambire Diego Ulissi se seguisse le stesse orme finalmente libero dai suoi obblighi di badante.
Questo lascia sospesi inquietanti interrogativi per chi ha percorso la strada inversa, ovvero il povero Rui Costa.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Grande Malo! Lo seguo fin da quando era dilettante. Lui si che è un campione, altro che Ulisse.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Secondo me, Villella è quello buono.tetzuo ha scritto: Speriamo che i trentin, i felline gli aru, i battaglin i bongiorno, i puccio o i villella (ho omesso mm volontariamente) siano davvero forti come si dice o come sembrerebbe.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Strong ha scritto:si ma per il fanta puoi considerare questa:l'Orso ha scritto:La "generale" definitiva è questa?
1° Contador
2° Quintana
3° Kreuziger
4° Peraud
5° Arredondo
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Sì adesso pure questa è colpa di Cunego ... il buco dell'ozono no?galliano ha scritto:Arrivato in Movistar e liberatosi dell'ingombrante peso di Cunego (che ora si porta le borracce da solo), Malori ha potuto finalmente spiccare il volo.Camoscio madonita ha scritto:torno dagli allenamenti e trovo questa bellissima sorpresa...certo che lasciarsi dietro Cancellara, Wiggins e T. Martin...immenso Malori!
Faccio comunque notare che Cuneghin anche oggi si è lasciato dietro Basso e ha preso solo 2 secondi al km da specialisti come Pirazzi.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Ovviamente si diceva per farsi due risate, però devo dire che trovo molto più riuscita la tua ultima battutapeek ha scritto:Sì adesso pure questa è colpa di Cunego ... il buco dell'ozono no?galliano ha scritto:Arrivato in Movistar e liberatosi dell'ingombrante peso di Cunego (che ora si porta le borracce da solo), Malori ha potuto finalmente spiccare il volo.Camoscio madonita ha scritto:torno dagli allenamenti e trovo questa bellissima sorpresa...certo che lasciarsi dietro Cancellara, Wiggins e T. Martin...immenso Malori!
Faccio comunque notare che Cuneghin anche oggi si è lasciato dietro Basso e ha preso solo 2 secondi al km da specialisti come Pirazzi.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
l'importante è non porre limiti ai propri obiettivipeek ha scritto:
Faccio comunque notare che Cuneghin anche oggi si è lasciato dietro Basso e ha preso solo 2 secondi al km da specialisti come Pirazzi.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Mi trovi piu' d'accordomeriadoc ha scritto:
in pratica Jalabert era come Valverde
lo spagnolo pero' è ben più costante, dal 2003 ad oggi sempre, o quasi, ai massimi livelli
Jalabert tra i primissimi non è durato cosi tanto, è rimasto un ottimo corridore, ma sostanzialmente un outsider di lusso nelle gare importanti
Piu' picchi per il francese (il 1995 , Valverde non ce l'ha) , piu' costante lo spagnolo (come hai scritto giustamente dal 2003 c'e' sempre)
Con attitudini migliori in salita lo spagnolo (escludendo il 1995 e il 1999 Jaja era molto inferiore al murciano)
piu' forte a crono Jaja
come sprint siamo li
Grandissimo Malori , questa si è un'impresa
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Moreno Moser @MorenoMoser 5 hmdm52 ha scritto:sapete dirmi perché moreno moser non ha fatto la crono?
Visto il fastidio che la TTT mi aveva provocato al ginocchio,in via precauzionale abbiamo deciso di rinunciare alla crono di oggi.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
galliano ha scritto:Arrivato in Movistar e liberatosi dell'ingombrante peso di Cunego (che ora si porta le borracce da solo), Malori ha potuto finalmente spiccare il volo.Camoscio madonita ha scritto:torno dagli allenamenti e trovo questa bellissima sorpresa...certo che lasciarsi dietro Cancellara, Wiggins e T. Martin...immenso Malori!
Non oso pensare a quali traguardi potrebbe ambire Diego Ulissi se seguisse le stesse orme finalmente libero dai suoi obblighi di badante.
Questo lascia sospesi inquietanti interrogativi per chi ha percorso la strada inversa, ovvero il povero Rui Costa.
raramente malori ha dovuto fare da gregario a Cunego
direi che l'unica volta potrebbe essere stato il tour del 2011 in cui cunego fece molto bene
ricordo anche una fuga di malori che scortò damiano in un lungo tratto di pianura prima dell'erta finale.
in lampre malori ha spesso dovuto fare invece da gregario per petacchi che faticava però a finalizzare
malori ha ottenuto buoni risultati anche in lampre ma purtroppo in italia non ha mai fatto lavori specifici per la crono
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Cosa che alla Movistar invece gli fanno fare, e bene anche.
Complimenti a Malori, vivissimo.
Se riuscirà a confermarsi in un' altra crono o due, e dimostrare quindi continuità, allora ci si potrà fare un pensiero per competizioni prestigiosissime... non da subito, forse, ma la possibilità c' è
Complimenti a Malori, vivissimo.
Se riuscirà a confermarsi in un' altra crono o due, e dimostrare quindi continuità, allora ci si potrà fare un pensiero per competizioni prestigiosissime... non da subito, forse, ma la possibilità c' è
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Mah! sarà così ... ?TIC ha scritto:Moreno Moser @MorenoMoser 5 hmdm52 ha scritto:sapete dirmi perché moreno moser non ha fatto la crono?
Visto il fastidio che la TTT mi aveva provocato al ginocchio,in via precauzionale abbiamo deciso di rinunciare alla crono di oggi.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
Quasar 1 Winter 0..quasar ha scritto:questo scenario mi ricorda maledettamente quello di fine anni 80, in particolare il biennio 88-89. anzi, direi che allora, in termini di risultati, la situazione era ben peggiore. se escludiamo Argentin (che comunque proprio nel biennio di fine decennio attraversò i suoi anni peggiori prima della grande rinascita), non eravamo competitivi su nessun terreno... il solo Giupponi si piazzava al Giro (tra l'altro snobbato da tutti i big) per poi sparire nel resto della stagione, e nelle classiche non risultammo mai competitivi. avevamo buoni sprinters, questo si.Winter ha scritto: No , non è per niente normale
Non son andato a controllare ma se guardiamo il palmares di Parigi Nizza e Tirreno , nessun italiano nei 10 in Francia e nessuno nei primi 7 in Italia (per ora è ottavo Pozzovivo.. magari fa una crono stile Vuelta) non credo sia mai successo
sarebbe interessante poter controllare, ma se vado a memoria fatico a ricordare un italiano piazzato nelle classiche al nord, al tour e forse direi proprio pure Parigi-Nizza e Tirreno. ci fu la sorpresa assoluta di Fondriest al mondiale in Belgio, in cui partivamo senza la minima speranza di piazzamento. qualche altro piazzamento ci sarà pure stato, ma in generale fu un periodo di magra assoluta. anche se, ad onor del vero, il movimento dilettantistico godeva di buona salute e qualche giovane prof consentiva di sperare in un futuro più roseo... come poi verificatosi.
Hai ragione tu
Son andato a controllare , solo in 3 occasione (oltre il 2014) non ci son state top 5 italiane ne alla Tirreno ne alla Parigi Nizza
1972 tirreno 6 posto Nice nessuno top 10
1988 tirreno 6 posto Nice nessuno top 10
1989 tirreno 10 posto Nice 7 posto
La crono di oggi ha salvato il record negativo
Nel 1972 alla Sanremo Motta fu secondo
Nel 1988 Fondriest idem
Nel 1989 Baffi Terzo
si spera che i nostri corridori facciano almeno podio Domenica
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Ci sono molte analogie fra il periodo nero della fine degli anni 80 e questo periodo. Speriamo in una rinascita altrettanto valida, visto che poi i primi anni 90 sono stati ottimi.
La differnza è che sul finire degli anni 80 avevamo Bugno su cui tutti avremmo puntato per un futuro da campione, anche più di quello che poi ha fatto. Ora su chi punteremmo dei giovani ?
La differnza è che sul finire degli anni 80 avevamo Bugno su cui tutti avremmo puntato per un futuro da campione, anche più di quello che poi ha fatto. Ora su chi punteremmo dei giovani ?
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
sì ma all'inizio degli anni '90 erano molto meno le nazioni e le superpotenze (a livello di squadre di ''club'') con cui dovevi raffrontarti, le nazioni dominanti erano sempre quelle con sporadiche apparizioni adesso ogni ordine d'arrivo che vedi ci sono 10/15 nazioni diverse nei primi 15/20 posti.Salvatore77 ha scritto:Ci sono molte analogie fra il periodo nero della fine degli anni 80 e questo periodo. Speriamo in una rinascita altrettanto valida, visto che poi i primi anni 90 sono stati ottimi.
La differnza è che sul finire degli anni 80 avevamo Bugno su cui tutti avremmo puntato per un futuro da campione, anche più di quello che poi ha fatto. Ora su chi punteremmo dei giovani ?
Come già detto in altro thread i nomi su cui lavorare e puntare ci sono, ma va capito fino a che livello sono davvero dei possibili vincenti o semplicemente ottimi corridori, magari un po' sopravvalutati.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
La concorrenza è più alta oggi, certamente. Questo porta senz'altro ad una frammentazione del ciclismo e ad una capillarizzazione dei movimenti. Le nazioni che raccolgono risultati non hanno poi tanti corridori da top ten, ma hanno giusto 2/3 campioni. Credo che d'ora in poi sarà sempre così. Per ora noi abbiamo grosse lacune un po' in tutti i settori tranne nei GT dove però abbiamo solo uno (Nibali) che non è nemmeno il più forte al mondo.
Non possiamo far altro che sperare.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Tempo pazzesco Quintana in una crono tutta potenza come questa.
Praticamente oltre ad essere fortissimo in salita, è pure un cronomen
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Non sarei così pessimista. Non tanto perchè ho delle certezze di futuri nostri campioni, quanto piuttosto per l'inopinabilità sempre dominante in questo tipo di discorsi. Se ad inizio 1990 ci fossimo posti la domanda (e ce la siamo posta) di Salvatore, su chi tra i prof e neo-prof fosse stato in grado nell'immediato di competere ad alti livelli (basandosi quindi su quanto intravisto nelle loro prime stagioni tra i prof e tralasciando la nidiata di dilettanti 70-71'), nessuno avrebbe fatto i nomi di coloro che hanno poi contribuito al rilancio del movimento ciclistico. Sicuramente Bugno, ma nessuno avrebbe mai fatto il nome di Chiappucci, sino a quel momento onestissimo gregario sgraziato in bici. Chi pensava che Argentin, spremuto da tante campagne del nord e in evidente declino, rinascesse alla soglia dei 30 anni tornando a dominare nelle ardenne e spianando addirittura i muri del fiandre che lo avevano sempre respinto? Ballerini nei primi 3-4 anni da prof non lasciò intravedere nulla che facesse ipotizzare un suo dominio sul pavè...ottimo gregario dell'ultimo Saronni, non ricordo alcun piazzamento nelle classiche del nord ma solo in qualche premondiale italiana. e Tafi? impensabile per chiunque, ad inizio 90, immaginarlo vincitore di classiche monumento. lo stesso Fondriest, mondiale a parte, non fu mai vincente ad alti livelli, qualche corsa di seconda fascia e basta, per poi esplodere alla 6-7ima stagione da prof. Per nulla prevedibili anche le fiammate ad altissimi livelli di Furlan e Bortolami.Salvatore77 ha scritto: La differnza è che sul finire degli anni 80 avevamo Bugno su cui tutti avremmo puntato per un futuro da campione, anche più di quello che poi ha fatto. Ora su chi punteremmo dei giovani ?
oltre ad auspicare che bontempi continuasse a vincere volate e tenere su al nord, i nomi più gettonati erano calcaterra, giupponi, lelli, volpi, tomasini. nessuno di loro, tuttavia, mantenne le attese.
tornando ai giorni nostri, manca il Bugno certo, e non è poco, ma un Nibali vale più di chiappucci; una vittoria di Scarponi al Giro sarebbe decisamente più probabile di quanto non lo sia stata quella di "coppino" Chioccioli nel 91, un Pozzato sarebbe ancora in grado di trovare un biennio ricco di successi; Gatto, Gasparotto e Visconti, ma pure un Gavazzi, valgono Furlan e Bortolami pre-esplosione, Ulissi ha le potenzialità per costruirsi una buona carriera nelle classiche, cosi come Trentin. senza dimenticare Oss. C'è Aru, penso a Moser e Battaglin, un Modolo ancora da scoprire a certi livelli, un Malori la cui maturazione mi auguro non si concluda con gli ottimi risultati a cronometro. insomma, la materia prima ci sarebbe pure.
Re: Tirreno-Adriatico 2014
condivido in pieno l'ottima analisi "storica", non ho ricordi molto particolareggiati, ma per quello che mi sovviene al momento non posso che essere pienamente d'accordo.
Sull'analisi del momento attuale invece qualche dubbio ce l'avrei, concordo con chi ritiene che non sia la qualità, ma la quantità maggiore di nazioni emergenti a costringere a confrontarsi con tanta gente che ha entusiasmo e introiti economici nettamente maggiori che da noi.
L' ENTUSIASMO soprattutto è un fattore da non sottovalutare. Da noi se non diventi un campione assoluto, uno che vince un Tour o un Mondiale, non ti riconosce nessuno. Mediaticamente il corridore anche di alto livello è quasi invisibile, non lo riconoscono quasi nemmeno i cicloamatori, purtroppo. Questo toglie tantissimo entusiasmo ai corridori giovani, in grado magari di vincere splendide corse, ma che si sentono quasi degli sportivi di serie b in ogni caso, e mettendo in strada una fatica e un impegno che hanno pochi uguali in tutti gli altri sport. Altrove il corridore che vince la Freccia del Brabante lo cercano anche le riviste di gossip....
Poi viene anche il discorso economico e la possibilità di PARTECIPARE alle grandi corse. Tanto per fare un esempio scontato: a chiunque fai fare una corsa di tre settimane, solo questo fa fare un salto di qualità atletico, che rimane per le stagioni successive, ovviamente se confermato da altre partecipazioni. Negli anni 80-90 tutti i corridori italiani partecipavano a tutte le più importanti competizioni internazionali, la potenziale crescita atletica era garantita praticamente a tutti i giovani. Oggi il quadro è molto diverso.
Per questa ragione, mi sembra azzardato paragonare i due periodi. Oggi siamo messi molto peggio, ad esclusione del fatto che il fenomeno può sempre venire fuori ed imporsi a prescindere da tutto.
Per quanto riguarda i nomi che hai fatto, per me il meglio te lo sei tenuto per l'ultima frase. Almeno su quei tre-quattro qualche speranza effettivamente ci sarebbe.....a me sembrano in generale piuttosto sottovalutati che sopravvalutati. Raramente si sentono esaltare le prospettive, che pur ci sono, di questi corridori italiani, quasi ci fosse uno strano pudore.
Sull'analisi del momento attuale invece qualche dubbio ce l'avrei, concordo con chi ritiene che non sia la qualità, ma la quantità maggiore di nazioni emergenti a costringere a confrontarsi con tanta gente che ha entusiasmo e introiti economici nettamente maggiori che da noi.
L' ENTUSIASMO soprattutto è un fattore da non sottovalutare. Da noi se non diventi un campione assoluto, uno che vince un Tour o un Mondiale, non ti riconosce nessuno. Mediaticamente il corridore anche di alto livello è quasi invisibile, non lo riconoscono quasi nemmeno i cicloamatori, purtroppo. Questo toglie tantissimo entusiasmo ai corridori giovani, in grado magari di vincere splendide corse, ma che si sentono quasi degli sportivi di serie b in ogni caso, e mettendo in strada una fatica e un impegno che hanno pochi uguali in tutti gli altri sport. Altrove il corridore che vince la Freccia del Brabante lo cercano anche le riviste di gossip....
Poi viene anche il discorso economico e la possibilità di PARTECIPARE alle grandi corse. Tanto per fare un esempio scontato: a chiunque fai fare una corsa di tre settimane, solo questo fa fare un salto di qualità atletico, che rimane per le stagioni successive, ovviamente se confermato da altre partecipazioni. Negli anni 80-90 tutti i corridori italiani partecipavano a tutte le più importanti competizioni internazionali, la potenziale crescita atletica era garantita praticamente a tutti i giovani. Oggi il quadro è molto diverso.
Per questa ragione, mi sembra azzardato paragonare i due periodi. Oggi siamo messi molto peggio, ad esclusione del fatto che il fenomeno può sempre venire fuori ed imporsi a prescindere da tutto.
Per quanto riguarda i nomi che hai fatto, per me il meglio te lo sei tenuto per l'ultima frase. Almeno su quei tre-quattro qualche speranza effettivamente ci sarebbe.....a me sembrano in generale piuttosto sottovalutati che sopravvalutati. Raramente si sentono esaltare le prospettive, che pur ci sono, di questi corridori italiani, quasi ci fosse uno strano pudore.
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Re: Tirreno-Adriatico 2014
Concordo sulle vostre analisi (quasar - herbie). In effetti non possiamo far altro che sperare però certe tendenze vanno comunque accompagnate. Se il movimento è buono escono anche da nomi non "accreditati" un certo tipo di risultati, però il rischio di far smettere di correre alcuni corridori perchè non trovano posto in squadra e magari proprio quelli sono gli exploit (Chiappucci - Ballan) da cui non ti aspetti o che arrivano al successo a 27/28 anni. Qualcosa va fatto.
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