nel video della volata finale si vedono tre corridori in ritardo di quasi un giro, greg henderson della lotto si accorge che sta arrivando il gruppo a giocarsi la vittoria e allora ha un'idea geniale: lancia lo sprint per superare i suoi due compagni ritardatari ed esulta come avesse vinto. il gruppo è a poco più di 100 metri e lo vede, tanto che guardini - che vince la volata - nel dubbio non esulta... http://sporten.tv2.dk/2014-08-07-fuglsa ... med-sejren
Boaro concede il bis e vince per distacco la terza tappa del Giro di Danimarca
in evidenza anche Federico Zurlo (Unitedhealthcare) protagonista della fuga di giornata.
peek ha scritto:Oggi è iniziata la Vuelta Colombia con una crono a squadre vinta dalla Epm del mitico El nino.
Per caso sapete se c'è una diretta scritta da qualche parte?
Andrea Guardini conquista la quarta tappa del Giro di Danimarca. Lo sprinter veneto riesce ad avere la meglio sul traguardo di Odense su Tom Van Asbroeck (Topsport Vlaanderen - Baloise) e l'ottimo Filippo Fortin. In classifica generale comanda sempre Boaro
dopo non aver mantenuto le premesse iniziali, essersi un po' perso per strada ed essere finito in una Continental, Adam Blythe ha vinto oggi la London Cycling Classic battendo nell'ordine Swift, Alaphilippe, Gilbert e Koren (si sono giocati la vittoria in una volata a 5)
Spartacus ha scritto:dopo non aver mantenuto le premesse iniziali, essersi un po' perso per strada ed essere finito in una Continental, Adam Blythe ha vinto oggi la London Cycling Classic battendo nell'ordine Swift, Alaphilippe, Gilbert e Koren (si sono giocati la vittoria in una volata a 5)
gara molto combattuta e divertente. visto un gilbert in gran spolvero. chissà che per blythe questa vittoria non valga una nuova occasione nel world tour...
Blythe ha 25 anni ha tutto il tempo di ritornare nel WT, sembrava dover diventare un velocista buono, poi si è perso. Fossi in lui tenterei di approdare in una squadra di discreto livello tipo Net App o UHC, dove può maturare meglio.
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
Winston Smith ha scritto:Blythe ha 25 anni ha tutto il tempo di ritornare nel WT, sembrava dover diventare un velocista buono, poi si è perso. Fossi in lui tenterei di approdare in una squadra di discreto livello tipo Net App o UHC, dove può maturare meglio.
da quello che sembra Blythe non è uno che faccia proprio una vita da professionista esemplare. lui è uno dei pro che vive a Montecarlo, che effettivamente non mi sembra il posto ideale per un ciclista
Winston Smith ha scritto:Blythe ha 25 anni ha tutto il tempo di ritornare nel WT, sembrava dover diventare un velocista buono, poi si è perso. Fossi in lui tenterei di approdare in una squadra di discreto livello tipo Net App o UHC, dove può maturare meglio.
da quello che sembra Blythe non è uno che faccia proprio una vita da professionista esemplare. lui è uno dei pro che vive a Montecarlo, che effettivamente non mi sembra il posto ideale per un ciclista
Non a caso in patria è conosciuto tra gli appassionati del web come "our Pippo Pozzato" (l'unica differenza riguarda la vita sentimentale: a meno di novità recenti a me non note Blythe è fidanzato con una ciclista britannica. E che ciclista, dato che è la fortissima Lizzie Armistead)
Winston Smith ha scritto:Blythe ha 25 anni ha tutto il tempo di ritornare nel WT, sembrava dover diventare un velocista buono, poi si è perso. Fossi in lui tenterei di approdare in una squadra di discreto livello tipo Net App o UHC, dove può maturare meglio.
da quello che sembra Blythe non è uno che faccia proprio una vita da professionista esemplare. lui è uno dei pro che vive a Montecarlo, che effettivamente non mi sembra il posto ideale per un ciclista
Basta dare uno sguardo al suo profilo Instagram!
Donne, Cavalli e Corridori non c'ha mai capito niente nessuno!
Insomma non ci sono più i gimondi di una volta che andavano a letto tutti i giorni alle 9 e brindavno con la camomilla.
Comunque anche Gilbert sta a montecarlo, se non sbaglio
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
Come ha corso male ieri la Cannondale, Koren che tirava nella fuga portandosi dietro corridori più veloci e il resto della squadra che cercava di chiudere per tutta la corsa per portare Viviani alla volata, mah. Edit ho visto ora che altri hanno fatto la mia stessa osservazione nel Eneco Tour.
Ieri al prologo del Tour de l'Ain, altra prestazione superba dei OPQS boys. Vittoria di Meersman, quattro Omega ai primi quattro posti e cinque nei primi dieci.
4 tappe(http://www.letour.fr/arctic-race-of-nor ... route.html):
1^ giovedì 14 Agosto Hammerfest > Nordkapp 204 km
2^ venerdì 15 Agosto Honningsvåg > Alta 207 km
3^ sabato 16 Agosto Alta > Kvænangsfjellet 132 km
4^ domenica 17 Agosto Tromsø > Tromsø 165 km
Da notare nella prima tappa il GPM a 5m di altitudine posto al termine del tunnel di Nordkapp
peek ha scritto:Volevo ricordare ai più distratti che oggi comincia la vuelta Burgos. Rientrano Quintana e Betancur, mentre l'Astana dovrebbe lasciar spazio a Landa.
piccolo cambio rispetto allo svolgimento classico delle ultime stagione, l'arrivo in salita di lagunas de neila non sarà come al solito all'ultima tappa ma alla terza, dopodomani, mentre a chiudere la corsa ci sarà quest'anno una crono.
presa 2 del Montello ha scritto:Domani parte l'Artic Race of Norway, altra corsa organizzata dalla ASO.
Qui trovate l'elenco dei partecipant(da sito ufficiale)i: http://www.letour.fr/arctic-race-of-nor ... iders.html
4 tappe(http://www.letour.fr/arctic-race-of-nor ... route.html):
1^ giovedì 14 Agosto Hammerfest > Nordkapp 204 km
2^ venerdì 15 Agosto Honningsvåg > Alta 207 km
3^ sabato 16 Agosto Alta > Kvænangsfjellet 132 km
4^ domenica 17 Agosto Tromsø > Tromsø 165 km
Da notare nella prima tappa il GPM a 5m di altitudine posto al termine del tunnel di Nordkapp
il tunnel di capo nord! il gpm è a 5m d'altitudine però la salita inizia 212m sotto il livello del mare quindi un minimo di dislivello c'è.
Mi hai fatto illudere, poi vado a vedere e scopro che secondo è arrivato Villella. Non si fa così.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
L'Artic Race oggi si è corsa in paesaggi fantastici, chi ha visto la gara sarà rimasto a bocca aperta per gli scenari e le strade favolose.
Belkin assoluta dominatrice, Nordhaugh ovviamente motivatissimo ha dato il 100% per vincere questa tappa, decisiva per le sorti della corsa come quella di sabato.
Pat McQuaid ha scritto:L'Artic Race oggi si è corsa in paesaggi fantastici, chi ha visto la gara sarà rimasto a bocca aperta per gli scenari e le strade favolose.
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VERAMENTE!!!
l'arrivo di Capo Nord. Semplicemente meraviglioso. Sembra di stare su un arrivo in salita a 2500 metri. I rettilinei interminabili in salita poi sembrano fatti apposta per le riprese di una corsa in bici.
E poi, lasciando stare il livello forse non eccelso, arrivo a 250 metri di altezza, molto molto selettivo, con il vento in faccia con continui strappi secondo me intorno al 10%.
l'astana in grande superiorità numerica ha provato a far valere la tattica, ma all'ultimo km (il più duro) il colombiano ha messo in chiaro le cose. notevole la sequenza di 4-5 scatti per staccarsi di ruota dani moreno.
brajkovic ha limitato i danni a una trentina di secondi e potrebbe giocarsi la generale nella crono.
nei 10 tiralongo, rabottini e agnoli.
La Vuelta a Burgos è di QUINTANA!!!
Aleksej Saramotins (IAM Cycling), vince la crono finale con un secondo in meno di Nairo Quintana mentre nella generale secondo posto per Dani Moreno (Katusha), leader alla partenza con lo stesso tempo del colombiano, che chiude con 4" di ritardo.
Ottima prova anche per Matteo Rabottini, autore di una splendida crono che gli permette di salire in quarta posizione nella generale, dietro a Janez Brajkovic, che completa il podio finale.
Che bestia Kristoff. Oggi ha letteralmente dominato nell'ultima tappa dell'affascinante Artic race.
ha fatto sfogare Elmiger prima e Gatto in salita, controllando a ruota quest'ultimo sull'ultimo strappo. Poi è stato magistrale nell'inseguire il vecchio Thorone Hushovd che aveva provato un colpo da finisseur, riprenderlo a 250 metri dall'arrivo e saltarlo in scioltezza.
Ad essere sincero mi è dispiaciuto tanto per Hushovd che sta per appendere la bici al chiodo
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Camoscio madonita ha scritto:Che bestia Kristoff. Oggi ha letteralmente dominato nell'ultima tappa dell'affascinante Artic race.
ha fatto sfogare Elmiger prima e Gatto in salita, controllando a ruota quest'ultimo sull'ultimo strappo. Poi è stato magistrale nell'inseguire il vecchio Thorone Hushovd che aveva provato un colpo da finisseur, riprenderlo a 250 metri dall'arrivo e saltarlo in scioltezza.
Ad essere sincero mi è dispiaciuto tanto per Hushovd che sta per appendere la bici al chiodo
corridore veloce, potente, resistente come pochi, una "bestia" appunto.. somiglia proprio ad Hushovd
quest'anno poi ha fatto decisamente il salto di qualità, vince tanto e bene (13 vittorie - record stagionale insieme a Greipel - tra cui Sanremo e 2 tappe al Tour)
senza considerare che sta continuamente migliorando anche al nord, sono già due anni che chiude il Fiandre a ridosso del podio. senza dimenticare che ha vinto il bronzo a Londra 2012
Camoscio madonita ha scritto:Che bestia Kristoff. Oggi ha letteralmente dominato nell'ultima tappa dell'affascinante Artic race.
ha fatto sfogare Elmiger prima e Gatto in salita, controllando a ruota quest'ultimo sull'ultimo strappo. Poi è stato magistrale nell'inseguire il vecchio Thorone Hushovd che aveva provato un colpo da finisseur, riprenderlo a 250 metri dall'arrivo e saltarlo in scioltezza.
Ad essere sincero mi è dispiaciuto tanto per Hushovd che sta per appendere la bici al chiodo
corridore veloce, potente, resistente come pochi, una "bestia" appunto.. somiglia proprio ad Hushovd
quest'anno poi ha fatto decisamente il salto di qualità, vince tanto e bene (13 vittorie - record stagionale insieme a Greipel - tra cui Sanremo e 2 tappe al Tour)
senza considerare che sta continuamente migliorando anche al nord, sono già due anni che chiude il Fiandre a ridosso del podio. senza dimenticare che ha vinto il bronzo a Londra 2012
Concordo, senza dimenticare che la Katusha non è che gli ha costruito uno squadrone per supportarlo. Al Tour ha vinto due tappe con il solo Paolini al proprio fianco
Winston Smith ha scritto:E' veramente l'erede di Hushovd.
Hagen sembrava diventarlo, ma si è perso. E poi dal nulla è spuntato Kristoff....
Diciamo che Kristoff ha avuto un percorso di crescita graduale che l'ha portato pian piano verso l'apice.
Nel 2007 pochi giorni prima di compiere 20 anni riuscì a battere Hushovd nel campionato nazionale norvegese, allora sì da vero carneade. Poi 2 anni di gavetta con corse di secondo piano sparse per l'Europa con la Joker Bianchi (in cui al tempo c'era anche Nordhaug che però veniva dalla MTB in precedenza) e nel 2010, prima sua stagione in BMC, già un ottimo quarto posto ad Amburgo alla Vattenfall. L'anno dopo prese parte per la prima volta ad una grande corsa a tappe disputando il Giro d'Italia e riuscì a piazzarsi terzo nello spettacolare arrivo di Tropea, quello in cui Oscar Gatto riuscì a mettersi alle spalle Contador e quindi po l'approdo in Katusha dove è diventato anche qui, stagione dopo stagione, il corridore che stiamo ammirando ora, competitivo tanto nelle volate dei grandi giri quanto nella Sanremo e nelle classiche del Nord.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winston Smith ha scritto:E' veramente l'erede di Hushovd.
Hagen sembrava diventarlo, ma si è perso. E poi dal nulla è spuntato Kristoff....
Diciamo che Kristoff ha avuto un percorso di crescita graduale che l'ha portato pian piano verso l'apice.
Nel 2007 pochi giorni prima di compiere 20 anni riuscì a battere Hushovd nel campionato nazionale norvegese, allora sì da vero carneade. Poi 2 anni di gavetta con corse di secondo piano sparse per l'Europa con la Joker Bianchi (in cui al tempo c'era anche Nordhaug che però veniva dalla MTB in precedenza) e nel 2010, prima sua stagione in BMC, già un ottimo quarto posto ad Amburgo alla Vattenfall. L'anno dopo prese parte per la prima volta ad una grande corsa a tappe disputando il Giro d'Italia e riuscì a piazzarsi terzo nello spettacolare arrivo di Tropea, quello in cui Oscar Gatto riuscì a mettersi alle spalle Contador e quindi po l'approdo in Katusha dove è diventato anche qui, stagione dopo stagione, il corridore che stiamo ammirando ora, competitivo tanto nelle volate dei grandi giri quanto nella Sanremo e nelle classiche del Nord.
Dal nulla perchè prima dell'Olimpiade in pochi lo conoscevano. E' stato forse proprio quel giorno lì che è riuscito a sbloccarsi.
... E mi piace molto. Come mi piaceva Thorone
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin