Pubblicità occulta nelle gare del ciclismo

[Belluschi M.]

In diverse gare ciclistiche, ho notato che alcuni spettatori sul percorso mostrano cartelli pubblicitari quando passa la gara, sperando di venire inquadrati dalle riprese tv. Insomma, uniscono l'utile al dilettevole: si godono la gara e raccimolano qualche soldo dall'azienda che "pubblicizzano".

Ora, con altri 3 amici si vorrebbe fare una cosa simile durante la tappa regina del Giro 2012, quella del Mortirolo e Stelvio.
Siccome tutti e 4 facciamo atletica leggera a livello agonistico con buoni risultati, sarebbe relativamente facile tenere il passo dei più forti sul Mortirolo per 2-3 minuti. Facendo una sorta di staffetta, riusciremmo a seguire il plotone dei migliori per circa 10 minuti complessivi, il che significa mostrare il marchio di una possibile azienda per tanto tanto tempo.

La problematiche che ci è sorta è però la seguente: quanto può essere pericoloso in termini legali fare tutto ciò?
Credo infatti che non sia un comportamento regolare. Fino a che il marchio si vede per 3-4 secondi nessuno si scandalizza, ma nel nostro caso il lasso di tempo sarebbe davvero ampio.
Non vorrei quindi che incappassimo (o facessimo incappare l'azienda in questione) in una denuncia da parte dell'organizzazione del Giro o dalla Rai.

[pitoro]

lo fece anche il "signor" Fanini mescolato tra il pubblico a pochi metri dall'arrivo di un recente mondiale. Mostrava un cartello (mc Donalds, mi pare) in favore di telecamere e fotografi disinteressandosi della corsa. Proprio come farebbe qualunque vero appassionato di ciclismo all'arrivo di un mondiale. Vabbeh, ma il tipo lo conosciamo


Per quanto ti riguarda... Perdonami, ma io a quelli che corrono a fianco dei corridori passerei sopra con un trattore. A quelli che poi lo facessero per motivi commerciali e non per pura demenza, dedicherei un ulteriore passaggio in retromarcia. Insomma, non mi pare l'idea migliore.

Ma sono certo che la tua era solo una congettura teorica

[alfiso]

lo fece anche il "signor" Fanini mescolato tra il pubblico a pochi metri dall'arrivo di un recente mondiale. Mostrava un cartello (mc Donalds, mi pare) in favore di telecamere e fotografi disinteressandosi della corsa. Proprio come farebbe qualunque vero appassionato di ciclismo all'arrivo di un mondiale. Vabbeh, ma il tipo lo conosciamo


Per quanto ti riguarda... Perdonami, ma io a quelli che corrono a fianco dei corridori passerei sopra con un trattore. A quelli che poi lo facessero per motivi commerciali e non per pura demenza, dedicherei un ulteriore passaggio in retromarcia. Insomma, non mi pare l'idea migliore.

Ma sono certo che la tua era solo una congettura teorica

Pitoro! Lei no, lei ti avevo detto di no! Aveva solo un cartello con scritto "Buon Compleanno Silvio, fammi venire da te".

[pitoro]

lo fece anche il "signor" Fanini mescolato tra il pubblico a pochi metri dall'arrivo di un recente mondiale. Mostrava un cartello (mc Donalds, mi pare) in favore di telecamere e fotografi disinteressandosi della corsa. Proprio come farebbe qualunque vero appassionato di ciclismo all'arrivo di un mondiale. Vabbeh, ma il tipo lo conosciamo


Per quanto ti riguarda... Perdonami, ma io a quelli che corrono a fianco dei corridori passerei sopra con un trattore. A quelli che poi lo facessero per motivi commerciali e non per pura demenza, dedicherei un ulteriore passaggio in retromarcia. Insomma, non mi pare l'idea migliore.

Ma sono certo che la tua era solo una congettura teorica

Pitoro! Lei no, lei ti avevo detto di no! Aveva solo un cartello con scritto "Buon Compleanno Silvio, fammi venire da te".

ma se non l'ho neppure sfiorata! Quella fa solo scena per attirare le telecamere

[Salvatore77]

Lo sport è strapieno di pubblicità occulta, figuriamoci il ciclismo che è uno sport all'aperto in spazi pubblici. Fra le tante cose, si vedono ciclisti fingere di sorseggiare bottiglie vuote di bibite che io non berrei manco in discoteca, figuriamoci nel dopo gara. Ci sono poi i bus delle squadre parcheggiate in posti strategici a decine di km dal''arrivo in bella vista. Ci sono bandiere di partiti.
Nello sci l'atleta è costretto dopo l'arrivo a togliersi uno sci e mostrarlo alla telecamera per far leggere la marca, mentre Massimiliano Blardone ha varcato ogni limite: aveva nascosto sotto il pettorale un cioccolatino da lui sponsorizzato, dopo l'arrivo lo ha preso, mostrato alla telecamera, messo in bocca, compreso la carta......

PS: riguardo l'idea di correre dietro i ciclisti, dicci quanto vi offre lo sponsor, vi diamo noi di Cicloweb il doppio per non farlo.