Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
- barrylyndon
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Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
cioe' ti aspetti che si prendano a pugni al processo?Non capisco, se non c'e' motivo di polemizzare tra loro perche' dovrebbero farlo?
E'vero che un tempo c'erano Moser e Saronni,Visentini ecc, ecc.ma c'erano anche Bugno ed Indurain(due veri galantuomi) ed in un passato meno recente c'erano gli Adorni i Gimondi..
non ho visto nemmeno una puntata del processo, ma da quello che ho letto, i vari Gasparotto, Pellizotti ,magari con un tono contenuto, mi sembra che siano stati abbastanza chiari e risoluti nelle loro posizioni.non e' che se sbraiti dimostri personalita' sempre e comunque..
E'vero che un tempo c'erano Moser e Saronni,Visentini ecc, ecc.ma c'erano anche Bugno ed Indurain(due veri galantuomi) ed in un passato meno recente c'erano gli Adorni i Gimondi..
non ho visto nemmeno una puntata del processo, ma da quello che ho letto, i vari Gasparotto, Pellizotti ,magari con un tono contenuto, mi sembra che siano stati abbastanza chiari e risoluti nelle loro posizioni.non e' che se sbraiti dimostri personalita' sempre e comunque..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
a me gasparotto è piaciuto ancora di più nel finale quando alla domanda della de stefano: "quando dobbiamo aspettarci di vederti in questo giro?", lui ha risposto: "be', io mi aspettavo di vedermi oggi"...Camoscio madonita ha scritto:peek ha scritto:Cosa ha detto Gasparotto?Camoscio madonita ha scritto:Oggi volevo dare una possibilità al processo. E' difficile da seguire fino in fondo. Meno male che Gasparotto non ha peli sulla lingua.
ha semplicemente difeso il Giro, contro Conti che, ennesima castroneria, diceva che il Giro era senza "stelle".
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
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Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
Nessuno vorrebbe mai vedere i corridori sbraitare, questo è pacifico, ma è altrettanto pacifico che nell'ambiente esiste (come è sempre esistito) anche un certo conformismo, ieri benissimo espresso da Savio, Gotti e Pellizotti.
Sostenere, come hanno fatto loro, che in tappe tormentate perchè battute dagli eventi atmosferici o perchè caratterizzate da percorsi con trabocchetti, non sia possibile mettere in atto azioni e/o imboscate piu' o meno preparate, a me pare emerita sciocchezza.
Sostenerlo poi in nome del sempreverde "ciclismo moderno", a me pare una duplice sciocchezza.. Le occasioni, cammin facendo, nascono e si presentano e sta all'abilità ed all'intelligenza del corridore capirlo perchè, se non lo fa lui, non lo può fare nessun altro.
Certo che in un ciclismo delle radioline, se il corridore si aspetta che sia il ds a capirlo, campa cavallo. La grande tragedia del nostro ciclismo è che si dà un compito ed uno spazio ai ds che è loro improprio. Capisco che Savio sia un buon manager ma, personalmente, non lo metterei mai nei panni di ds in gara, quanto ha detto ieri resta una emerita sciocchezza.
Come si fa a non capire che è il corridore e soltanto lui quello che può leggere la situazione da dentro: quello che vede in faccia gli altri e quello che si accorge per primo
di un'opportunità da cogliere al volo ? Certe situazioni si presentano al corridore soltanto come sensazioni, percepibili soltanto a chi è nel gruppo e con le ruote sulla strada: in quelle condizioni, la reazione diventa quasi istintiva e può veramente cambiare il corso della gara.
Se a Spa, nel Tour di qualche anno fa, in quella famigerata discesa si fosse subito involato un gruppetto di corridori furbi ed intelligenti, quel Tour avrebbe probabilmente avuto ben altro svolgimento (piu' interessante ed avvincente) e forse, ben altro esito. E' stato furbissimo Cancellara che, capita al volo la situazione, con quello che ha fatto ha fregato tutti e salvato gli interessi della propria squadra.
Savio mica deve vincere il Giro, a lui lo status quo va benissimo e meno lotta c'è, piu' probabilità ha di far involare una fuga con uno o due dei suoi, nel disinteresse e nell'accondiscendenza generale. Il ciclismo, il Giro, sono lotta e conflitto di interessi e vince chi è, oltre che piu' forte, piu' furbo ed intelligente degli altri.
Sostenere, come hanno fatto loro, che in tappe tormentate perchè battute dagli eventi atmosferici o perchè caratterizzate da percorsi con trabocchetti, non sia possibile mettere in atto azioni e/o imboscate piu' o meno preparate, a me pare emerita sciocchezza.
Sostenerlo poi in nome del sempreverde "ciclismo moderno", a me pare una duplice sciocchezza.. Le occasioni, cammin facendo, nascono e si presentano e sta all'abilità ed all'intelligenza del corridore capirlo perchè, se non lo fa lui, non lo può fare nessun altro.
Certo che in un ciclismo delle radioline, se il corridore si aspetta che sia il ds a capirlo, campa cavallo. La grande tragedia del nostro ciclismo è che si dà un compito ed uno spazio ai ds che è loro improprio. Capisco che Savio sia un buon manager ma, personalmente, non lo metterei mai nei panni di ds in gara, quanto ha detto ieri resta una emerita sciocchezza.
Come si fa a non capire che è il corridore e soltanto lui quello che può leggere la situazione da dentro: quello che vede in faccia gli altri e quello che si accorge per primo
di un'opportunità da cogliere al volo ? Certe situazioni si presentano al corridore soltanto come sensazioni, percepibili soltanto a chi è nel gruppo e con le ruote sulla strada: in quelle condizioni, la reazione diventa quasi istintiva e può veramente cambiare il corso della gara.
Se a Spa, nel Tour di qualche anno fa, in quella famigerata discesa si fosse subito involato un gruppetto di corridori furbi ed intelligenti, quel Tour avrebbe probabilmente avuto ben altro svolgimento (piu' interessante ed avvincente) e forse, ben altro esito. E' stato furbissimo Cancellara che, capita al volo la situazione, con quello che ha fatto ha fregato tutti e salvato gli interessi della propria squadra.
Savio mica deve vincere il Giro, a lui lo status quo va benissimo e meno lotta c'è, piu' probabilità ha di far involare una fuga con uno o due dei suoi, nel disinteresse e nell'accondiscendenza generale. Il ciclismo, il Giro, sono lotta e conflitto di interessi e vince chi è, oltre che piu' forte, piu' furbo ed intelligente degli altri.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
manca personalità e la personalità non si misura in pugni o arroganza.barrylyndon ha scritto:cioe' ti aspetti che si prendano a pugni al processo?Non capisco, se non c'e' motivo di polemizzare tra loro perche' dovrebbero farlo?
E'vero che un tempo c'erano Moser e Saronni,Visentini ecc, ecc.ma c'erano anche Bugno ed Indurain(due veri galantuomi) ed in un passato meno recente c'erano gli Adorni i Gimondi..
manca la capacità di andare fuori dalle righe e di essere personaggio (ognuno a suo modo) in corsa e fuori.
quelli che hai citato tu a cui aggiungo roche, lemond tutta gente che non ti lasciava indifferente come un pelliziotti o gasparotto qualunque
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- barrylyndon
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Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
grazie al cavolo..questi hanno vinto tour e giro..e' chiaro che li ascolti di piu' rispetto a Pellizotti e Gasparotto..e ti sembra che abbiano anche piu' personalita'.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
a parte il fatto che ora quelli che vincono rimangono sempre un po' protetti da squadre, gregari ed uffici stampa, facciamo pure il confrontobarrylyndon ha scritto:grazie al cavolo..questi hanno vinto tour e giro..e' chiaro che li ascolti di piu' rispetto a Pellizotti e Gasparotto..e ti sembra che abbiano anche piu' personalita'.
JRO, Evans, froome, boonen, contador, kittel
qualche personaggio con personalità c'è anche oggi, eh (mi vengono in mente cavendish e wiggo)
pensa a quello che è successo l'altro giorno a Bari...paolini e quinziato hanno fatto le veci dei loro capitani. non potevano andare direttamente Evans e rodriguez?
ti ricordi quello che successe a milano nel 2009? chi era in prima fila? Armstrong e Di Luca
p.s.
la reazione di ulissi non denota molta personalità, a mio parere...
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
già di suo pirazzi è uno dei corridori più prevedibili del gruppo se poi si mette anche a dichiarare gli attacchi come ha fatto questa mattina sorge il dubbio che il suo scopo non sia quello di vincere
vediamo se attaccherà veramente negli ultimi 3/4km
vediamo se attaccherà veramente negli ultimi 3/4km
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- barrylyndon
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Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
Nibali ha personalita'.alle volte pure troppa.
Cancellara anche.
Sagan pure.
Non parliamo di Wiggo e Froome..
Valverde non mi sembra un pulcino bagnato.
Insomma non mancano i personaggi.
Manca proprio il palcoscenico.
ovvero il teatro sembra svuotarsi sempre di piu'..
e non per colpa degli attori.
ma della poca pubblicita' attorno.
o per la pessima pubblicita' in cui nuota il ciclismo.non per colpe sempre estranee al movimento stesso.
mia ignorantissima opinione..
Cancellara anche.
Sagan pure.
Non parliamo di Wiggo e Froome..
Valverde non mi sembra un pulcino bagnato.
Insomma non mancano i personaggi.
Manca proprio il palcoscenico.
ovvero il teatro sembra svuotarsi sempre di piu'..
e non per colpa degli attori.
ma della poca pubblicita' attorno.
o per la pessima pubblicita' in cui nuota il ciclismo.non per colpe sempre estranee al movimento stesso.
mia ignorantissima opinione..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
barrylyndon ha scritto:Nibali ha personalita'.alle volte pure troppa.
Cancellara anche.
Sagan pure.
Non parliamo di Wiggo e Froome..
Valverde non mi sembra un pulcino bagnato.
Insomma non mancano i personaggi.
Manca proprio il palcoscenico.
ovvero il teatro sembra svuotarsi sempre di piu'..
e non per colpa degli attori.
ma della poca pubblicita' attorno.
o per la pessima pubblicita' in cui nuota il ciclismo.non per colpe sempre estranee al movimento stesso.
mia ignorantissima opinione..
certo ognuno ha le proprie percezioni
io ad esempio del tuo elenco salverei solo:
cancellare (dimenticanza mia)
forse sagan (vedremo)
nibali poco personaggio e poca personalità, tanta tenacia da onesto lavoratore (un po' come Evans) ma nulla che lo faccia spiccare
froome: da questo punto di vista è abbastanza nullo, non capisco quali episodi ti possano portare a dire che ha personalità.
Valverde. è ritenuto dai più uno con poco coraggio e che agisce sempre di conserva non mi sembra che siano le caratteristiche giuste (il contrario di Chiappucci per intenderci)
poi può essere che sia anche colpa del resto ma se non hai o sai di chi parlare c'è poco da fare...
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- barrylyndon
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Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
Mia ignorante opinione due..credo che segui poco e male le vicende di nibali.ma non te ne faccio una colpa,beninteso..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Giro 2014 - 5a tappa Taranto - Viggiano (203 km)
Mah, Barry, tutto direi di Nibali tranne che sia personaggio carismatico. Anzi, secondo me questo per l'appunto sembra essere il suo maggior limite. Ho detto sembra, proprio perché non lo conosco di persona ma, come hai detto anche tu qualche giorno fa, la decisione di non venire al Giro l'ha subita e un campione che abbia carisma non subisce cose del genere.
E' coraggioso e su questo non ci piove, ma non ha il dono di sapersi incazzare di brutto e seminare timore attorno a sè.
E' coraggioso e su questo non ci piove, ma non ha il dono di sapersi incazzare di brutto e seminare timore attorno a sè.