Programma dei giovani corridori italiani

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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Milanello
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Programma dei giovani corridori italiani

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Ciao a tutti, sono Milanello nel sito Velo Club Net (*).
Voglio sapere i programmi eseguiti Diego Ulissi, Daniele Ratto, Davide Appollonio, Jacopo Guarnieri, Simone Ponzi, Adriano Malori, Andrea Guardini / Giacomo Nizzolo ...
Finora nulla è sembrato determinato che li riguardano
.

Ulissi non sarà probabilmente in quanto il Giro, Cunego dovrà infine partecipare (in aggiunta Scarponi), allora dovrebbe fare i classici Ardenne e il Tour de France. Appollonio dovrebbero test sul marciapiede (selciato), ma a quanto pare nel Tour Med', quindi senza essere previsto nel weekend di apertura in Belgio. Quale sarà Guarnieri / Viviani? Il Down Under per uno, Qatar per l'altro. Ma poi ... Ratto potrebbe avergli la sua possibilità sui classici o altre corse graduali (visto che Sastre e Menchov s' restano da Geox riguarderanno i grandi giri)

(*) Sono francese e non ho mai imparato la lingua, ma ho ancora di aiutarmi a capire un traduttore
Sono video-rinviare e grande dilettante di giochi ciclistici su Internet, consoco ForzaInter (Vieri75), Ginosto, Biarnes


mestatore
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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ciao milanello,

ti seguo su velo club, anche se non ci scrivo
benvenuto , mi piacciono i tuoi post dila'.

partecipa anche al thread sui giovani francesi.
mi piacerebbe sapere cosa pensi di offredo e lebon

ciao

mesty


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
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Milanello
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Grazie Mesty

Offredo = Oss (similare)

Anthony Roux mi sembra più di talento e rotola molto duro come Daniel Oss (ricordate della sua vittoria d' tappa sulla Vuelta o secondo posto al campionato della Francia 09 mentre questo n' era qu' neo-pro), ma ha meno grinta e forse è meno bene "preparato" che Yoann Offredo.

Y.Le Bon? Difficile a dire. Occorrerà essere pazienti, ma egli n' non è forse "fuoriclasse" considerando. Troppo limitato in montagna (come Malori)

Le mie scuse per il mio italiano.


mestatore
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Milanello ha scritto:Grazie Mesty

Offredo = Oss (similare)

Anthony Roux mi sembra più di talento e rotola molto duro come Daniel Oss (ricordate della sua vittoria d' tappa sulla Vuelta o secondo posto al campionato della Francia 09 mentre questo n' era qu' neo-pro), ma ha meno grinta e forse è meno bene "preparato" che Yoann Offredo.

Y.Le Bon? Difficile a dire. Occorrerà essere pazienti, ma egli n' non è forse "fuoriclasse" considerando. Troppo limitato in montagna (come Malori)

Le mie scuse per il mio italiano.

grazie milanello.
ci si capisce benissimo.

malori per me, per ora è una grande delusione.
io credevo molto in lui, ero convinto del suo talento.
io speravo che lui potesse svilupparsi bene in montagna, aveva fatto bene qualche volta in salita 8 monte grappa, giro delle valli) .pensa io credevo che potesse svilupparsi in un corridore tipo miguel indurain.
poi, dopo il mondiale crono si è fermato.
non credo che lampre sia il posto giusto, gli fanno tirare e tirare per km in pianura per petacchi.
lui è forte, deve avere libertà di provare se stesso, non rassegnarsi ad un ruolo di rouleur per un velocista..

mi interessa offredo, perchè spero di rivedere qualche francese forte nelle flandriennes.

ciao

mesty


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HOTDOG
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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ciao milanello, ho sempre creduto che eri italiano, ogni tanto scrivo anch'io su velo-club con il nick ''ITALIAN'' anche se più di rado negli ultimi tempi


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Milanello
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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mestatore ha scritto: malori per me, per ora è una grande delusione.
io credevo molto in lui, ero convinto del suo talento.
io speravo che lui potesse svilupparsi bene in montagna, aveva fatto bene qualche volta in salita 8 monte grappa, giro delle valli) .pensa io credevo che potesse svilupparsi in un corridore tipo miguel indurain.
poi, dopo il mondiale crono si è fermato.
non credo che lampre sia il posto giusto, gli fanno tirare e tirare per km in pianura per petacchi.
lui è forte, deve avere libertà di provare se stesso, non rassegnarsi ad un ruolo di rouleur per un velocista
..
Pienamente d'accordo.
Adriano é forte, io non credo che finirà come Fabio Malberti (ex ASICS, desillusione del 90')
Bene il prologuo del Tour, della prologo del Delfinato é del Giro della Baviera, incoraggiando in ogni caso.
Osservate le prestazioni di Richie Porte nulla qu' in chrono. L' italiano è legeramente più forte (Girobaby 09', deve guadagnare il chrono individualema la sua ruota scoppia) , ma non correre a la "fabbrica" CSC-SaxoBank. Da Riis, diventerebbe l' uno dei migliori "rouleur" CLM (in francese), tutto è possibile nei Danesi.

Bonjour/Hello ITALIAN!


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Coppel
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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parlate di ciclismo francese e non parlate di me? :mrgreen:


Winter
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Milanello ha scritto:Grazie Mesty

Offredo = Oss (similare)

Anthony Roux mi sembra più di talento e rotola molto duro come Daniel Oss (ricordate della sua vittoria d' tappa sulla Vuelta o secondo posto al campionato della Francia 09 mentre questo n' era qu' neo-pro), ma ha meno grinta e forse è meno bene "preparato" che Yoann Offredo.

Y.Le Bon? Difficile a dire. Occorrerà essere pazienti, ma egli n' non è forse "fuoriclasse" considerando. Troppo limitato in montagna (come Malori)

Le mie scuse per il mio italiano.
Milanello il piu' italiano dei Francesi (con Kokoudou)

Le Bon mi sembra superiore a Malori
Per ora è stato poco sfruttato (direi quasi protetto)
In piu' ci sono piu' di due anni di differenza
Spero che non si avveri l'accostamento Malori / Malberti (ricordo un Bicisport che lo definiva come il nuovo Indurain..)

Benvenuto Mila (adesso anche tu dovrai scrivere in una lingua straniera..)
Ovviamento non si puo' scrivere dell'altra squadra di Milano (da cui abbiamo preso l'allenatore :( )


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Milanello
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Vieri75/forzainter sei tu ? :ugeek:

Y.Le Bon é leggermente piu polivalente que A.Malori, è molto talentuoso, ma ha un mentale friabile, bisogna lasciargli del tempo (progetto longo termo). E legermente meno forte que l'italiano per il crono anche se circolava (rouler) molto forte in junior.
Penso anche che va a dovere perdere peso (affilare) si se vuole dai pro passare le coste e colli .
Come D.Ulissi, dominava dai junior ma non sono più il caso ora, gli occorrerà alcuni anni per potere ridivenire tra più forti della sua generazione.
T.Pinot è il giovane fuoriclasse francese.

>>> Kokododu è belga. Leonardo incomprensibile.


Winter
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Mais Oui Mr. Mila
Anche secondo me Pinot sara' la futura stella del ciclismo francese
Come gia' detto a velo-club , il futuro è piu' francese che italiano..


mestatore
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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milanello, anche io sono milanista.
winter/vieri75 capisce qualchecosa di ciclismo e niente di football....
leonardo l' anno scorso ha perso tutte le partite importanti (tranne quelle con le juve, l' anno scorso una banda di cadaveri) e con noi ha fatto benissimo a livello mediatico, quello che doveva a livello tecnico.
vedremo cosa farà senza i consigli del tasso tassotti.....spero male , anche se è una bella persona.
chiuso OT.

su quali corse vedremo pinot quest' anno?

io credo poo in ulissi, credo sia soppravalutato.
certamente puo' diventare un buon corridore, non credo un campione come molti si aspettavano.

il futuro non è italiano, forse francese, sicuramente colombiano e australiano...

ciao

mestatore.


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Principe

Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Malori quest'anno ha fatto una grande stagione. Oltre al dodicesimo posto nel prologo del Tour e il podio al campionato italiano si è fatto vedere in tante fughe e ha finito un tour in condizioni pietose (causa diverse cadute). Francamente, mi aspettavo che pagasse il salto di categoria e invece si è inserito alla perfezione nei meccanismi della squadra. Sul talento del ragazzo direi che non si discute.


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Milanello
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Winter ha scritto:Mais Oui Mr. Mila
Anche secondo me Pinot sara' la futura stella del ciclismo francese
Come gia' detto a velo-club , il futuro è piu' francese che italiano..
Non sono necessariamente di accordo Winter/Vieri75 e Mesty.
L'Italia va ritrovare la sua riga presto o tardi e ciò passa dall'eccellente generazione 87 -89. Anche se non è forse brava tanto quanto quella 70-72, penso che può avvicinarsi. Possiede tutto (velocisti, scalatori, chrono, classicsmen, puncheurs). Trovo che sopravvaluti un poco i giovani francesi talvolta, alcuni di loro avranno addirittura una carriera come i Casar, Chavanel, Fedrigo, Voeckler (salvo Pinot Sicard o Il Buono che sanno?) e non come Hinault, Fignon, Jalabert, Virenque...(per esempio dei Rolland, Coppel, R.,Feillu che sono non saranno mai dei fuoriclasse).
Gli affari di dopage hanno ritardato la loro progressione e hanno fatto male al ciclismo italiano.

In francia, i giovani ciclisti hanno un'incomprensione di questo sport (mancanza di cultura), hanno poca ambizione talvolta e non sono pronto a tutto per la gloria (guadagnare le grandi corse). È un sport considerato come "ringard", praticato spesso dalle persone timide che ne fanno perché sono tra amici ed amano bello il materiale (non tutti evidentemente ma molti nelle campagne). Sono dura ma l'ha vissuto già.
Spero che ciò va a cambiare. Le uscite di resistenza sono troppo abbandonate talvolta, certi professionalisono in difficoltà dopo 200 o 230 kilometri.
Se vogliono progredire, occorrerà un bel giorno andata correre all'esteri.


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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Claudio82 ha scritto:Malori quest'anno ha fatto una grande stagione. Oltre al dodicesimo posto nel prologo del Tour e il podio al campionato italiano si è fatto vedere in tante fughe e ha finito un tour in condizioni pietose (causa diverse cadute). Francamente, mi aspettavo che pagasse il salto di categoria e invece si è inserito alla perfezione nei meccanismi della squadra. Sul talento del ragazzo direi che non si discute.

Sono d'accordo, il suo problema si chiama forse tanto petacchi (?)

Mi ricordo anche della sua fuga sull' ENECO (in agosto) dove non è stato riprese che sulla fine di tappa. Si vede che ha il "motore".


Principe

Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Milanello ha scritto:
Claudio82 ha scritto:Malori quest'anno ha fatto una grande stagione. Oltre al dodicesimo posto nel prologo del Tour e il podio al campionato italiano si è fatto vedere in tante fughe e ha finito un tour in condizioni pietose (causa diverse cadute). Francamente, mi aspettavo che pagasse il salto di categoria e invece si è inserito alla perfezione nei meccanismi della squadra. Sul talento del ragazzo direi che non si discute.

Sono d'accordo, il suo problema si chiama forse tanto petacchi (?)
Sicuramente il fatto che la squadra fosse spesso concentrata sulle volate di Petacchi ha rappresentato un freno, ma Malori ha avuto comunque i suoi spazi e l'opportunità di fare esperienza, così come Ulissi e gli altri giovani della Lampre. Non dimentichiamoci che era alla sua prima stagione da professionista, più di tanto non si poteva pretendere. Tra l'altro, l'esperienza "ferroviaria" fatta nei treni della Bottoli ha fatto sì che potesse dare, fin da subito, un aiuto preziosissimo alla squadra.
Milanello ha scritto:
Mi ricordo anche della sua fuga sull' ENECO (in agosto) dove non è stato riprese che sulla fine di tappa. Si vede che ha il "motore".
Da dilettante di azioni come quella fatta all'ENECO ne ha fatte molte. Ricordo che vinse una gara dopo una fuga solitaria di 80 km.


Winter
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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mestatore ha scritto:milanello, anche io sono milanista.
winter/vieri75 capisce qualchecosa di ciclismo e niente di football....

il futuro non è italiano, forse francese, sicuramente colombiano e australiano...

ciao

mestatore.
Completamente d'accordo specie sulla prima parte :)


Winter
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Milanello ha scritto:
Winter ha scritto:Mais Oui Mr. Mila
Anche secondo me Pinot sara' la futura stella del ciclismo francese
Come gia' detto a velo-club , il futuro è piu' francese che italiano..
Non sono necessariamente di accordo Winter/Vieri75 e Mesty.
L'Italia va ritrovare la sua riga presto o tardi e ciò passa dall'eccellente generazione 87 -89. Anche se non è forse brava tanto quanto quella 70-72, penso che può avvicinarsi. Possiede tutto (velocisti, scalatori, chrono, classicsmen, puncheurs). Trovo che sopravvaluti un poco i giovani francesi talvolta, alcuni di loro avranno addirittura una carriera come i Casar, Chavanel, Fedrigo, Voeckler (salvo Pinot Sicard o Il Buono che sanno?) e non come Hinault, Fignon, Jalabert, Virenque...(per esempio dei Rolland, Coppel, R.,Feillu che sono non saranno mai dei fuoriclasse).
Gli affari di dopage hanno ritardato la loro progressione e hanno fatto male al ciclismo italiano.

In francia, i giovani ciclisti hanno un'incomprensione di questo sport (mancanza di cultura), hanno poca ambizione talvolta e non sono pronto a tutto per la gloria (guadagnare le grandi corse). È un sport considerato come "ringard", praticato spesso dalle persone timide che ne fanno perché sono tra amici ed amano bello il materiale (non tutti evidentemente ma molti nelle campagne). Sono dura ma l'ha vissuto già.
Spero che ciò va a cambiare. Le uscite di resistenza sono troppo abbandonate talvolta, certi professionalisono in difficoltà dopo 200 o 230 kilometri.
Se vogliono progredire, occorrerà un bel giorno andata correre all'esteri.
Mi sembrano le frasi di Hinault (che anni indietro condividevo..)
Quante volte fa allenamenti di 230 km Freire ? Mai , raramente (causa la schiena) va oltre i 130
Eppure sulle lunghe distanze , chiaramente sulle corse adatte , c'e' sempre
Se i Francesi negli ultimi anni non sono stati protagonisti il motivo principale è uno solo..
Non dico nelle classiche (dove hai ragione , spesso han preferito vincere nel proprio orticello gare di Coppa di Francia.. vedi Voeckler o Fedrigo)
Ma al Tour o al Delfinato non vedere un francese nei 10 per me non è normale
Sull'Italia come gia' detto in altri nostri discorsi ti trovo molto ottimista
L'attivita' giovanile è in grande difficolta' , poche gare (e con percorsi poco selettivi), pochissime gare a tappe (quelle che in Francia avete in calendario in una settimana noi in tutto l'anno..) , assenza di crono , drastica riduzione di squadre e corridori
Quanti dilettanti (1-2 Cat en France) nel Rhone-Alpes ? 150? 200? In Piemonte (regione confinante , con popolazione quasi simile , tradizione ancor maggiore (Coppi , Girardengo , Brunero ecc)) 40-45
Se la base è limitata sara' sempre piu' difficile trovare i campioni
Inizio anni 90 c'erano 2000 dilettanti in Italia adesso meno di 900
Nel 1994 c'erano piu' di 1000 corse adesso a fatica 300..


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Milanello
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Sempre nessune notizie che riguardano Diego Ulissi?

Spero che non faccia lo stesso programma che Damiano Cunego che va a correre molto egli in Italia, per non fare il membro di una squadra di lusso. Parteciperà ad un GT, la Vuelta?

E Daniele Ratto?


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Coppel
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Re: Programma dei giovani corridori italiani

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Ulissi so che parteciperà ad un Giro a tappe ma non ha precisato quale
Fonte: http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... tizia=7047
Su Ratto invece non ho letto nulla...


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