1) Terneuzen-Terneuzen (181.9km) Tappa di apertura che si svilupperà nella provincia ventosa dello Zelanda che si affaccia al mare. Prima del probabile sprint finale si passerà 3 volte sotto l' arrivo.
2) Waalwijk-Vlijmen (177.4km) Tappa pianeggiante dedicata alle ruote veloci.
3) Breda-Breda (9.6km) Crono individuale di breve lunghezza, caratterizzata da lunghi rettilinei. Si parte e si arriva nel centro della città olandese.
4) Koksijde-Ardooie (183.3km) Tracciato sulla falsa riga di quello della scorsa stagione che vide trionfare Renshaw con un abile tattica della Belkin. Tappa pianeggiante che arriva ad Ardooie che sta all' Eneco Tour come Indicatore e Chieti stanno alla Tirreno-Adriatico, arrivo probabile in volata, qui tra gli altri in passate edizioni hanno alzato le braccia Greipel, Boonen e Farrar.
5) Geraardsbergen-Geraardsbergen (160.3km) Geraardsbergen gia di per se è sinonimo di spettacolo. Tappa breve ed intensa, percorsa su stradine strette contorte di campagna, 14 muri fiamminghi alcuni dei quali lastricati di pavè, che si alterneranno senza sosta, le scalate complessive saranno 20, per una giornata che sarà decisiva ed altamente spettacolare. Ci si riscalda tra gli altri con Kruisberg (pavè)1,8 km al 4,7% con punte al 9% e Tenbosse 0,45 Km al 6,9%, poi si entra in un circuito finale da ripetere due volte che prevede le scalate di Denderoordberg (pavè) 0,7 km all'8%, Geraardsbergen(pavè) 1Km al 9% con punte al 20%, Bosberg (pavè parte finale) al 5% con punte al 10% e Onkerzelestraat 1,78 Km ed infine l' ultimo circuito con Denderoordberg ed il durissimo muro di Geraardsbergen. Un giro delle Fiandre versione estiva, che da tre anni gli organizzatori hanno inserito all' interno della corsa ottenendo tappe guduriose ed avvincenti.

6) Heerlen-La Redoute(Aywaille)(173.3km) Per aumentare lo spettacolo si va in Vallonia terra di colline corte ed irregolari. Percorso nervoso ed ondulato,zero km di pianura, poca possibilità di recuperare tra una ascesa e l' altra, morale tappa spacca gambe. 10 cotè per un totale di 15 scalate (ma le asperità sono di più) produrranno grande selezione nel gruppo. Come antipasto ci saranno Côte de Fraiture 2,6 km al 5,6%, Côte de Chambralles 1,6 km al 9,2% e la Côte de Niaster 1,8 al 7% poi il dessert è rappresentato dalla mitica Cote de La Redoute 2 km all' 8,9 %, salita simbolo della madre di tutte le gare in linea la Liegi.

7) Riemst-Sittard-Geleen (183.4k) Ultima tappa, volatona finale? Macchè. Dopo la partenza facile dal Belgio,si torna nei Paesi Bassi, 21 muri da scalare in 140 Km. Profilo altimetrico che sembra un elettrocardiogramma impazzito, un su e giù tipico delle stradine del Limburgo. Alcuni muri vengono affrontati anche nell' Amstel, il duro Loorberg 1500 metri al 5,5%, il lungo Camerig 4,3 Km al 3,8%, il Schewibergerweg circa 3Km al 3,9% ed il Fromberg 1,6 Km al 4%, poi ci si immette in un circuito finale che comprende Kollenberg 400 al 5%, Sittarderweg 800 metri al 4%, Schatsberg 800 metri al 5% ed Windraak 700 metri al 4,5% giudice finale dell' Eneco prima dell' arrivo a Sittard.

Corsa che dallo scorso anno è stata rinnovata e resa più divertente ed aperta grazie una crono proporzionata alla durata dell' evento, Muri fiamminghi, cote, salite olandesi e vento, un concentrato di classiche spalmate in una corsa a tappe.
Sicuro partente Cancellara, probabili Boonen, Vanmarke, Gilbert, Krystoff e Stybar
