Nuovo calendario World Tour

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Gianluca Avigo - bove

Nuovo calendario World Tour

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In un "finalmente" caldo tardo pomeriggio d'estate, il mio cervelletto bacato, si fa questa domanda:
"ma quali saranno le gare che salteranno nei prossimi anni?"
Stando agli ultimi comunicati UCI il nuovo calendario World Tour, prevederà non più di 120 giorni di corsa. Attualmente sono credo 150/160. Quindi la domanda sorge spontanea, "cosa succederà?
Dando per scontato che i Grandi giri non verranno toccati ( 63 gg di gara ) e credo nemmeno le classiche ( S.Remo, Fiandre, Roubaix, Amstel, Freccia, Liegi, San Sebastian, Plouay, le nuova Quebec, Montreal, Lombardia e Parigi Tours ), rimarranno a disposizione 45 giorni di gara.
9 brevi corse a tappe da 5 giorni?
5 brevi corse a tappe da 9 giorni?
Insomma, secondo voi?
Personalmente ho il timore che per noi italiani rimarrà Giro, S.Remo e forse Lombardia.


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simociclo
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Re: Nuovo calendario World Tour

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bove ha scritto:In un "finalmente" caldo tardo pomeriggio d'estate, il mio cervelletto bacato, si fa questa domanda:
"ma quali saranno le gare che salteranno nei prossimi anni?"
Stando agli ultimi comunicati UCI il nuovo calendario World Tour, prevederà non più di 120 giorni di corsa. Attualmente sono credo 150/160. Quindi la domanda sorge spontanea, "cosa succederà?
Dando per scontato che i Grandi giri non verranno toccati ( 63 gg di gara ) e credo nemmeno le classiche ( S.Remo, Fiandre, Roubaix, Amstel, Freccia, Liegi, San Sebastian, Plouay, le nuova Quebec, Montreal, Lombardia e Parigi Tours ), rimarranno a disposizione 45 giorni di gara.
9 brevi corse a tappe da 5 giorni?
5 brevi corse a tappe da 9 giorni?
Insomma, secondo voi?
Personalmente ho il timore che per noi italiani rimarrà Giro, S.Remo e forse Lombardia.
siamo sicuri che questo nuovo calendario entrerà mai in vigore? mah,....


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nunziol
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Re: Nuovo calendario World Tour

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non penso tolgano la Tirreno visto il parco partecipanti che ha ogni anno (credo che solo il Tour lo abbia migliore)
se la toglieranno credo faranno fuori anche le altre brevi corse a tappe (e cmq credo che corse come Tirreno,Pa-Ni,Delfinato,Svizzera,Romandia e Paesi Baschi possano sopravvivere ugualmente)


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Seb
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Un calendario indicativo si trova qui http://www.cicloweb.it/sites/default/fi ... clismo.pdf (ultime pagine)


dietzen
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Re: Nuovo calendario World Tour

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difficile da dire perché magari fino all'entrata in vigore cambieranno ancora poche o tante cose, ma penso che le gare a tappe più lunghe saranno accorciate di un giorno.


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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Stando alla bozza linkata da seb non sembra ci saranno stravolgimenti. Quello che però non mi è molto chiaro è il sistema di punteggi. Se ho ben capito per la prima divisione A verranno tenuti in considerazione i risultati del calendario 120 giorni, mentre per la prima divisione B quelli del 50 giorni. Ma, sempre se non ho capito male, le gare saranno promiscue. Quindi la domanda che mi pongo è "ma una squadra di 1' div A con che spirito parteciperà al calendario 50 giorni? Ovviamente vale lo stesso discorso a parti invertite. Non so se mi ho spiegato!!!

A mio avviso avrebbe più senso se i calendari fossero esclusivi. A fine stagione si tirano le somme e scattano le promozioni e le retrocessioni. Cosa che sarebbe utile anche per la eventuale 2' divisione / continental


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Spartacus
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Re: Nuovo calendario World Tour

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bove ha scritto:Stando alla bozza linkata da seb non sembra ci saranno stravolgimenti.
se non sbaglio devi guardare il secondo calendario
tutte le corse a tappe, escluse i GT, vengono ridotte a 5/6 tappe


Andrew
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Andrew »

Secondo me bisognerebbe puntare ad ampliare il numero delle nazioni che ospitano gare World Tour. Per fare un esempio ritengo necessaria almeno una competizione negli USA e Colombia.
Secondo me si potrebbe puntare a tagliare una breve corse a tappe per Spagna e Svizzera, che attualmente ne ospitano 2. Magari si potrebbero alternare, un anno Paesi Baschi e Giro di Svizzera, e l'anno successivo Catalogna e Romandia.
In questo modo si potrebbero già recuperare 15 giorni di corse per darli ad un'altra nazione.
Se poi devo dirla tutta, io se dal WT venissero cavati Eneco e Plouay non ne sentirei la mancanza......


CicloSprint
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Re: Nuovo calendario World Tour

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E una rinascita del Campionato di Zurigo ?


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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Sì Spartacus, lo avevo visto, ma a parte la riduzione di qualche giornata di gare nelle brevi corse a tappe, non vedo grossi cambiamenti. Secondo me la svolta sarebbe appunto creare 3 calendari. Wt, professional e continental, con il diritto obbligo per le squadre di partecipare solo a quelle gare. Questo vorrebbe dire avere più big alle corse wt, e darebbe la certezza alle squadre minori di avere un calendario ben definito fin dell'inverno = più chiarezza per lo sponsor che decide di metterci il grano.


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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CicloSprint ha scritto:E una rinascita del Campionato di Zurigo ?
Magari. Gran bella gara


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Slegar
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Re: Nuovo calendario World Tour

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"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico."

Sulla schifezza, a mio avviso, del nuovo calendario mondiale di stampo bakaliano sembra calare l'oblio ma, vada come vada, per il Giro delle Mura di Pekino il 2014 probabilmente sarà il capolinea:
http://www.cyclingnews.com/news/uncerta ... of-beijing


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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personalmente non sono contrario alle nuove corse, dove soprattutto il ciclismo è vivo e vegeto. Il giro di Pechino però, proprio non si può guardare :no: . Direi che anche le corse sulla penisola araba non sono un gran che. Ok il clima, i paesaggi lunari, i soldi soprattutto, ma vedere più gente in gruppo che ai bordi delle strade mette una tristezza. Discorso totalmente diverso per le corse Americane, Il TDU, le gare inglesi ed anche il tour de san luis non mi dispiace.

OT
ma secondo voi, non era meglio mettere le gare come Sabatini, Emilia, Beghelli e Romagna a metà settembre?
Aggiunte al trittico lombardo, il mem. pantani e Prato, sarebbero stati 9 giorni di corse pre-mondiali, molto più interessanti e funzionali. Messi dopo il Lombardia secondo me dicono poco.


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Slegar
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Re: Nuovo calendario World Tour

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La notizia, a mio avviso, è importante perché va oltre al semplice dato di cronaca. L'intervista è ad Alain Rumpf il gran capo della Global Cycling Promotion (GCP) l'organizzatore della gara. GCP non è una società privata, come ASO, RCS Sport o Flanders Classic, ma una diretta emanazione dell'UCI la cui mission era quella di globalizzare il ciclismo attraverso l'organizzazione di nuove manifestazioni.

Rumpf era uno dei fedelissimi della precedente gestione Verbrugge-McQuaid e appena eletto Cookson affermò che una delle priorità della nuova gestione dell'UCI era quella di verificare l'operato della GCP. Da queste notizie sembra che l'operato della GCP non sia risultato molto positivo, visto che nella nuova veste del sito UCI della Global Cycling Promotion non si trova traccia.

Ricordo che oltre al Giro delle mura di Pekino l'unica attività degna di nota della GCP fu di organizzare il Tour of Hangzou, competizione WT morta prima di nascere, e ammiccare con la federazione russa per portare nel WT il Tour of Sochi.

E visto che il tema del topic è il "nuovo" calendario WT, a mio avviso questa notizia è un ulteriore indizio che la "rivoluzione bakaliana" del ciclismo su strada proposta da McQuaid è morta ancora prima di vedere la luce ( http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... omozioni-e ). Già a gennaio 2014 non si approvò nulla e si rinviò tutto a tempi successivi e un ulteriore indizio della morte del nuovo WT si è palesato quando Saronni è stato invitato nello studio RAI per commentare la tappa del Tour di quest'anno; ad una domanda precisa di De Luca sul nuovo assetto del WT Saronni non dicendo praticamente nulla ha fatto capire che per ora si sta discutendo ma la proposta presentata ad ottobre è destinata al cestino.


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Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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Che negli ultimi 10-15 anni si siano fatte delle vaccate stratosferiche è evidente credo a tutti. Questo però non vuol dire, secondo me, che non si debba metter mano al calendario ( anzi calendari ). Così com'è non si capisce una mazza e posso solo immaginare cosa ci capisca un mediamente appassionato. Non si può nemmeno fare finta di non vedere. Molti paesi extra europei sono cresciuti e meritano spazio, per non parlare dellamoria di corse nostrane, che non riescono più a tenere il passo dei grandi eventi.


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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Intanto la macchina continua a muoversihttp://m.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=72833&tp=n


dietzen
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Re: Nuovo calendario World Tour

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l'impressione è che sul lungo periodo si voglia creare una elite con le 24 formazioni di serie A e B che fanno le corse world tour (o come si chiameranno) mentre le future professional, continental e team satelliti nelle corse .HC e .1 finiranno per diventare qualcosa di simile all'attuale stato del calendario elite/under23, solo più internazionale.


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Winston Smith
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Dico solo una cosa: pessimo.
Ecco cosa è il ciclismo: :titanic:


"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
CicloSprint
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Adriano Amici su Rai Sport 2 durante la telecronaca del Gp Beghelli ha parlato di uno spostamento della Coppi e Bartali a inizio aprile già nel 2015, speriamo che questo possibile spostamento possa portare allo spostamento del Lombardia a metà ottobre dopo la Parigi-Tours. ;)


Stylus
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Stylus »

CicloSprint ha scritto:Adriano Amici su Rai Sport 2 durante la telecronaca del Gp Beghelli ha parlato di uno spostamento della Coppi e Bartali a inizio aprile già nel 2015, speriamo che questo possibile spostamento possa portare allo spostamento del Lombardia a metà ottobre dopo la Parigi-Tours. ;)
L'ho riletta tre volte e giuro che continuo a non vedere il nesso :dunce:


Basso
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Basso »

In un'intervista rilasciata nell'odierna versione cartacea de l'Équipe Marc Madiot cerca di smuovere le acque del panorama professionistico. Personalmente, sono d'accordo dalla prima all'ultima riga.

Per chi volesse leggere Cyclingnews ha ripreso gran parte dei passaggi (in inglese) http://www.cyclingnews.com/news/madiot- ... ling-world


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Basso ha scritto:In un'intervista rilasciata nell'odierna versione cartacea de l'Équipe Marc Madiot cerca di smuovere le acque del panorama professionistico. Personalmente, sono d'accordo dalla prima all'ultima riga.

Per chi volesse leggere Cyclingnews ha ripreso gran parte dei passaggi (in inglese) http://www.cyclingnews.com/news/madiot- ... ling-world
Quoto. Anche io la penso esattamente come Madiot. Diciamo che gli scenari 'dark' che lui prevede per il ciclismo francese sono da tempo diventati realtà in spagna (10 anni fa c'era un mucchio di corse e tante squadre professionistiche; adesso sono rimaste Movistar e Caja Rural, mentre ogni anno scompare qualche bella corsa) e lo stesso percorso mi pare che sia stato imboccato anche dall'Italia.


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Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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Saronni Santo Subito

All’orizzonte c’è la riforma del ciclismo professionistico: noi di tuttoBICI ne ab­biamo parlato abbondantemente sia sulla rivista che su tuttobiciweb. Ora, però, sembra che tutto sia momentaneamente congelato, in attesa di nuove proposte…

«Se fosse per me, rintrodurrei la coppa del Mondo, che andava a valorizzare le classiche di un giorno. Oggi sono solo cinque i monumenti del ciclismo, con la Coppa erano perlomeno dieci le cor­se di un giorno che avevano un senso. E poi era bello premiare il corridore più regolare nelle corse di un giorno. Così come è bello premiare il più forte corridore nei Grandi Giri. Io valorizzerei, modello tennis, il ranking individuale, quello che quest’anno ha premiato Alejandro Valverde. E ultimo, ma non ultimo, semplificherei il tutto creando la prima, la seconda e la terza divisione con una vera e propria classifica con formazioni promosse e altre retrocesse. Sarebbe un modo per rendere il tutto molto più fruibile e comprensibile agli appassionati. Ma una cosa in questi anni l’ho imparata: quello che pensiamo noi conta poco. Chi decide è l’Uci, quindi non stiamoci tanto ad agitare. Non ne vale più la pena».

"tratto dall'intervista su tuttbici"


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nino58
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da nino58 »

bove ha scritto:Saronni Santo Subito

All’orizzonte c’è la riforma del ciclismo professionistico: noi di tuttoBICI ne ab­biamo parlato abbondantemente sia sulla rivista che su tuttobiciweb. Ora, però, sembra che tutto sia momentaneamente congelato, in attesa di nuove proposte…

«Se fosse per me, rintrodurrei la coppa del Mondo, che andava a valorizzare le classiche di un giorno. Oggi sono solo cinque i monumenti del ciclismo, con la Coppa erano perlomeno dieci le cor­se di un giorno che avevano un senso. E poi era bello premiare il corridore più regolare nelle corse di un giorno. Così come è bello premiare il più forte corridore nei Grandi Giri. Io valorizzerei, modello tennis, il ranking individuale, quello che quest’anno ha premiato Alejandro Valverde. E ultimo, ma non ultimo, semplificherei il tutto creando la prima, la seconda e la terza divisione con una vera e propria classifica con formazioni promosse e altre retrocesse. Sarebbe un modo per rendere il tutto molto più fruibile e comprensibile agli appassionati. Ma una cosa in questi anni l’ho imparata: quello che pensiamo noi conta poco. Chi decide è l’Uci, quindi non stiamoci tanto ad agitare. Non ne vale più la pena».

"tratto dall'intervista su tuttbici"
Che decida l'UCI è lapalissiano.
Qualche domanda sui criteri attraverso cui decide ce la poniamo.
E l'alternativa è tra l' "interesse" (e sarebbe forse il meno peggio) e l'incompetenza (non credo sia questa ma potrebbe anche esserlo).


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Ennesima iniziativa di fondare una superlega del ciclismo, un po' F1, un pò NBA.

http://www.cicloweb.it/articolo/2014/11 ... ovita-per-

Se c'è una speranza di salvare il ciclismo, sono sicuro che questa verrà dalla Francia. Lunga vita a Madiot.


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matteo.conz
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Credo che sia evidente che ci voglia un cambiamento nel ciclismo ma se devo essere sincero, non sarei così sicuro di quale sia una ricetta concreta che funzioni. A grandi linee in molti concordiamo sui punti generali come squadre e maglie (dunque sponsor) più stabili, introduzione di una rinnovata coppa del mondo con le classiche che contano e i big che partecipino al top, aumentare la credibilità lato doping (difficile :( ), migliori corridori da corse a tappe che si scontrino al top più spesso, calendario che migliori le starting list di alcune corse,ecc
In teoria molti concordano ma in pratica l'attuazione è davvero complessa, oserei dire quasi una chimera: trovare le giuste regole scrivere il "decreto attuativo" significa trovare la quadratura del cerchio tra molti attori e la probabilità che avvenga mi sembra pari alla probabilità che i vari stati europei trovino un vero accordo sulla giusta politica economico-sociale che ci permetta di uscire dalla crisi. Ci si limiterà a vivacchiare facendo pagare i piu deboli. Spero di non esser troppo pessimista.


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Slegar
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Slegar »

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ennesima iniziativa di fondare una superlega del ciclismo, un po' F1, un pò NBA.

http://www.cicloweb.it/articolo/2014/11 ... ovita-per-
« A me, me pare 'na strunzata » (cit.)
« L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare! » (cit.)

Soldi, soldi e soltanto soldi, ovviamente da dividere tra le squadre; questo è l'unico chiodo fisso dei cosiddetti Team Manager che tralasciano completamente l'essenza sportiva della disciplina: se vuoi "battere cassa" devi mettere sul piatto un prodotto di sostanza, non la brodaglia allungata che è diventato il ciclismo su strada.

Il ciclismo professionistico su strada come la NBA e le leghe pro americane? « MUBUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!! » (cit.)

Le leghe pro a stelle e strisce fatturano miliardi di dollari, perché sanno vendere benissimo un prodotto che ha solide basi dal punto di vista sportivo. Sono sport di squadra in cui il finale di stagione coincide con il punto di più alto interesse: regular season, play-off, finali di conference e gran finale (Finale NBA, World Series, Super Bowl e Stanley Cup). Lo stesso schema è proposto quasi interamente dalla Champions League.

Il ciclismo su strada invece come dovrebbe diventare per "vendere" un prodotto stile NBA, visto che è uno sport individuale che si corre a squadre? Una lunga stagione di qualificazione? Una Vuelta, magari sdoppiata, a cui partecipano i migliori 400? Un campionato del mondo a cui partecipino i migliori 50 di ogni Vuelta? Ciclismo da psicopatici.

Le squadre delle leghe pro, inoltre, sono al vertice di una piramide in cui sotto ci sono le leghe europee, le minor leagues, le leghe universitarie e via via sempre più in basso; per decine di squadre di vertice c'è un serbatoio di parecchie centinaia di squadre sparse per un certo numero di leghe minori. Il ciclismo su strada è l'esatto contrario, con un vertice che è più grande della base e che è diventato uno sport autoreferenziale, con la qualità atletica media depauperata da vent'anni di World Tour e della conseguente mancanza di "spinta dal basso".

Il ciclismo professionistico su strada vuole diventare invece come la formula 1, pur non avendone le potenzialità e le similitudini tecniche, estremizzandone già ora i difetti. La formula uno attuale è un sistema che si è chiuso ma le nove squadre che rimarranno alla fine della stagione, considerando i vari cambi di proprietà, hanno tutte radici datate quando era ancora possibile il cosiddetto "ascensore sportivo"; la S.A. Ferrari Alfa Romeo del 1929 è fuori categoria ma si parte dalla Scuderia Tyrrell di Formula Junior del 1959, la Mercedes attuale, fino alla Stewart Racing di Formula 3000 del 1988 (Red Bull). Tutte le nuove scuderie affacciatesi negli ultimi anni hanno miseramente fallito il loro obiettivo. Già ora è praticamente impossibile ma se passerà la riforma del ciclismo professionistico un percorso dilettanti -> continental -> professional -> World Tour sarà di fatto vietato ed il ciclismo continuerà ad essere gestito dalle solite persone che non vedono oltre la punta del loro naso, con la differenza che mentre in formula 1 le squadre "storiche" in difficoltà sono state rilevate da altri nel ciclismo hanno chiuso, disperdendo così un notevole patrimonio.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Se c'è una speranza di salvare il ciclismo, sono sicuro che questa verrà dalla Francia. Lunga vita a Madiot.
Impossibile darti torto.


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matteo.conz
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Slegar, chiedo a te e agli altri se investire nel ciclismo da un buon ritorno di publicità/visibilità. Ogni tanto si legge qualcosa su sponsor contenti dell'investimento oppure qualcuno che dice che c'è un ottimo ritorno. E' vero come dicono oppure no? Se è come dicono, fatico a capire fino in fondo perchè questa difficoltà ogni anno a trovare sponsor quando altri sport tipo tennis,nuoto,atlatica,ecc i soldi li hanno.


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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

matteo.conz ha scritto:Slegar, chiedo a te e agli altri se investire nel ciclismo da un buon ritorno di publicità/visibilità. Ogni tanto si legge qualcosa su sponsor contenti dell'investimento oppure qualcuno che dice che c'è un ottimo ritorno. E' vero come dicono oppure no? Se è come dicono, fatico a capire fino in fondo perchè questa difficoltà ogni anno a trovare sponsor quando altri sport tipo tennis,nuoto,atlatica,ecc i soldi li hanno.
Tra i vari sponsor, quello che più di tutti fornisce informazioni sul ritorno pubblicitario è sicuramente l'Ag2. Posto in basso un interessante articolo che ne parla. Mi ricordo di averne letti altri, ma adesso non so più dove cercarli. Comunque, per lo sponsor francese il ritorno ogni anno è eccezionale e infatti hanno capito che il gioco vale la candela e anno dopo anno stanno investendo sempre di più, raccogliendone i frutti. Tra l'altro stiamo parlando di un marchio la cui presenza in gruppo supera i 15 anni (per la precisione 15 stagioni da main sponsor, più 2 da secondo)

http://www.linkiesta.it/blogs/altro-che ... li-sponsor


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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Slegar, chiedo a te e agli altri se investire nel ciclismo da un buon ritorno di publicità/visibilità. Ogni tanto si legge qualcosa su sponsor contenti dell'investimento oppure qualcuno che dice che c'è un ottimo ritorno. E' vero come dicono oppure no? Se è come dicono, fatico a capire fino in fondo perchè questa difficoltà ogni anno a trovare sponsor quando altri sport tipo tennis,nuoto,atlatica,ecc i soldi li hanno.
Tra i vari sponsor, quello che più di tutti fornisce informazioni sul ritorno pubblicitario è sicuramente l'Ag2. Posto in basso un interessante articolo che ne parla. Mi ricordo di averne letti altri, ma adesso non so più dove cercarli. Comunque, per lo sponsor francese il ritorno ogni anno è eccezionale e infatti hanno capito che il gioco vale la candela e anno dopo anno stanno investendo sempre di più, raccogliendone i frutti. Tra l'altro stiamo parlando di un marchio la cui presenza in gruppo supera i 15 anni (per la precisione 15 stagioni da main sponsor, più 2 da secondo)

http://www.linkiesta.it/blogs/altro-che ... li-sponsor
Ma allora se i soldi messi nel ciclismo rendono, perchè c'è questo patologico problema? solo per la questione doping? la mia senzazione è che la politica e la frammentazione tra i vari attori sia un tale ginepraio che le aziende potenzialmente interessate si tengono alla larga in quanto hanno paura che magari gli succede uno scandalo come gli innumerevoli già successi (pure rabobank ha mollato).
Ciò porta il ragionamento ad un livello ulteriore: chi tira i fili del ciclismo, perchè continua a martellarsi i coglioni? oltre al ciclismo in sè, anche loro avrebbero da guadagnarci (soldi) se lo sport fosse in salute e gli sponsor investissero.....dunque perchè continuano cosi invece di pararsi il culo? l'unico motivo che mi viene in mente è che sputtanando il proprio sport, usandolo da paravento\agnello sacrificale, abbiano delle entrate\entrature...non sono un esperto, ne capisco poco ma non vedo tante altre opzioni per spiegare questo masochismo.


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Slegar
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Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Slegar »

Perché a mio avviso sopra i 10-12 mln. di euro di budget le sponsorizzazioni non sono più convenienti se non in casi particolari. Se l'Ag2r per essere a livello di Astana o Tinkoff deve investire 20 mln. dubito che l'esposizione pubblicitaria diventi 195 mln. Guardiamo i budget delle "sette sorelle" e da dove provengono:
Astana, BMC, Katusha e Tinkoff -> le squadre più ricche e con budget completamente slegati da qualsiasi investimento pubblicitario (Astana e Katusha sono fondi governativi, Tinkov vuole solamente vincere, il budget della BMC è più della metà del fatturato dell'azienda)
Sky -> alla fine del 2016, dopo le olimpiadi di Rio, lascerà la sponsorizzazione della squadra di Braisfold con probabile ridimensionamento della stessa
Omega Quick -> vende l'immagine di corazzata delle pietre ma già da quest'anno sta riducendo il numero dei corridori ma soprattutto ha tagliato i budget per le formazioni giovanili belghe
Movistar -> ha trovato in Quintana la gallina dalle uova d'oro per il mercato sudamericano per cui ha continuato la sponsorizzazione della squadra di Unzue; senza il colombiano probabilmente avrebbe già lasciato il ciclismo.

La Liquigas/Cannondale nel giro di pochi anni ha perso Nibali e Sagan e ha chiuso i battenti perché non riusciva a trovare dei finanziatori che gli potessero permettere di realizzare una squadra forte sia nei GT che nelle classiche.

Balocco per sponsorizzare una squadra al top dovrebbe sborsare più del 10% del suo fatturato, molto più della sponsorizzazione della maglia rosa.

Ha ragione Winter: il ciclismo di vertice costa troppo per il denaro che riesce a muovere ed è difficile generare introiti vendendo minestra allungata.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
kasper^
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Riporto in auge questo vecchio thread poichè ci sono delle novità:

IFORMA. C'è il "sì" definitivo, dal 2017 si cambia

La riforma del ciclismo sta per diventare realtà: il Comitato Direttivo dell’Uci ha infatti approvato a Richmond i principi fondamentali della riforma che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2017.
Dopo due anni di incontri con tutte le parti in causa, la riforma nasce con l’obiettivo di dare sempre maggiore credibilità al nostro sport e creerà le condizioni per favorire nuovi investimenti e ulteriori sviluppi.

LICENZE. Saranno attribuite 18 licenze WorldTour triennali (2017-2019) per favorire gli investimenti e la solidità delle strutture dei team. Le licenze saranno attribuite sulla base dei conosciuti criteri etici, finanziari, sportivi, amministrativi e organizzativi.

CAHIER. Per rinforzare l’integrità dei team e dare nuova linfa alla lotta al doping, le squadre WT dovranno adottare il cosiddetto «Cahier des Charges», che si basa su dieci regole principali elaborate per assicurare che tutti i corridori siano seguiti e supervisionati in maniera adeguata. Il Cahier è già stato adottato in fase sperimentale da alcuni team ed è stato imposto alla Astana all’inizio di quest’anno.
A partire dal 2018 saranno d’obbligo anche nuovi criteri organizzativi all’interno dei team.

CALENDARIO. Confermando le basi del calendario WT, un altro numero limitato di corse potrà entrare a far parte del WorldTour a partire dal 2017. Entro la fine del 2015 saranno varati i criteri necessari per presentare la candidatura delle nuove corse.
Anche per gli organizzatori aumenta il livello dei criteri richiesti per arrivare ad avere solo le corse migliori nella massima categoria.
Le nuovo corse godranno di nuove regole di partecipazione che consentiranno la crescita e la globalizzazione del movimento ciclistico mondiale.

CLASSIFICHE. Verrà redatta una classifica mondiale individuale unica, che terrà conto delle gare di tutte le categorie, così come unica sarà la classifica per Nazioni. La classifica del WT terrà conto solo delle gare di quella categoria, la classifica delel squadre di seconda divisione si baserà sui punteggi acquisiti nelle gare di WT e di seconda divisione. I dettagli del nuovo sistema saranno resi noti prima dell’inizio della stagione 2016.

A PARTE. Saranno istituite graduatorie speciali per premiare il miglior scalatore, il miglior velocista, il miglior corridore di prove in inea e il migliore per le corse a tappe, per aumentare l’interesse dei tifosi e dei media.

CONSIDERAZIONI. Nel comunicato stampa che avete letto finora mancano diverse risposte: non si parla di criteri di promozione e retrocessione (tre anni di licenze bloccate rischiano di... bloccare tutto), non si parla di punteggi, non si parla nel dettaglio di calendari, non si parla di come saranno costuituite la seconda e la terza divisione, non si parla di spazi nel calendario per le corse non WorldTour e di chi potrà disputarle.
Forse sarebbe stato meglio non anticipare criteri già noti con un semplice comunicato stampa, ma preferire la pubblicazione di tutto il progetto finale della riforma, che in questi anni abbiamo letto e vi abbiamo proposto in diverse versioni.
Il presidente Cookson si è detto soddisfatto e felice per il varo di questa riforma. Noi, come si diceva a militare, «dormiamo preoccupati».


CicloSprint
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Dunque le Strade Bianche entreranno nel WT nel 2016 o nel 2017 ?


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Mystogan
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Re: Nuovo calendario World Tour

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CicloSprint ha scritto:Dunque le Strade Bianche entreranno nel WT nel 2016 o nel 2017 ?
Semmai nel 2017


dietzen
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Re: Nuovo calendario World Tour

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alla fine niente promozioni-retrocessioni par di capire.


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jerrydrake
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Re: Nuovo calendario World Tour

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kasper^ ha scritto: CLASSIFICHE. Verrà redatta una classifica mondiale individuale unica, che terrà conto delle gare di tutte le categorie, così come unica sarà la classifica per Nazioni. La classifica del WT terrà conto solo delle gare di quella categoria, la classifica delel squadre di seconda divisione si baserà sui punteggi acquisiti nelle gare di WT e di seconda divisione. I dettagli del nuovo sistema saranno resi noti prima dell’inizio della stagione 2016.
Qua mi pari non cambi nulla. Se io vinco tutte le 1.HC del calendario ma corro in una WT sempre 0 punti farò.

Bah, almeno sta minchiata potevano cambiarla rispetto ad oggi


Basso
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Chi ha tradotto la parte riportata da kasper ha fatto un lavoro pessimo. Il comunicato UCI dice che esisterà una classifica individuale unica, così come sarà unica la classifica per nazioni. Saranno distinte le classifiche a squadre: esisterà la classifica a squadre World Tour che riguarderà solo le squadre World Tour e gli eventi World Tour mentre esisterà una classifica a squadre "di secondo livello" per le squadre Professional/Continental che vedranno computati i punteggi ottenuti nelle gare World Tour e negli eventi di secondo livello.

Qui sotto l'originale
A reform of the rankings for men’s professional road cycling has also been taken forward with the Individual Rankings becoming universal across all events from the top to the third tier. The Nations Rankings will also be universal based on the Individual Rankings of the top eight riders from each country. The UCI WorldTeams Rankings will be based on UCI WorldTour events only, while the second-tier team rankings will be based on UCI WorldTour and second-tier events. Details of the reformed system will be finalised in advance of the 2016 season.


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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jerrydrake
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Basso ha scritto:Chi ha tradotto la parte riportata da kasper ha fatto un lavoro pessimo. Il comunicato UCI dice che esisterà una classifica individuale unica, così come sarà unica la classifica per nazioni. Saranno distinte le classifiche a squadre: esisterà la classifica a squadre World Tour che riguarderà solo le squadre World Tour e gli eventi World Tour mentre esisterà una classifica a squadre "di secondo livello" per le squadre Professional/Continental che vedranno computati i punteggi ottenuti nelle gare World Tour e negli eventi di secondo livello.

Qui sotto l'originale
A reform of the rankings for men’s professional road cycling has also been taken forward with the Individual Rankings becoming universal across all events from the top to the third tier. The Nations Rankings will also be universal based on the Individual Rankings of the top eight riders from each country. The UCI WorldTeams Rankings will be based on UCI WorldTour events only, while the second-tier team rankings will be based on UCI WorldTour and second-tier events. Details of the reformed system will be finalised in advance of the 2016 season.
Almeno questa ce la concedono...


Stylus
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Mi pare sempre tutto uguale, con l'escamotage antidoping che cambia il nome la ma la sostanza rimane la stessa e l'aggravante che anzìchè sfoltire il circuito WT avvicinandolo alla vecchia CDM se ne allontana ulteriormente aggiungendo corse (con un bel criterio alla ecclestone - pagare moneta vedere cammello?) e facendo di conseguenza aumentare il divario con le altre corse del calendario (gli organizzatori italiani però si devono dare un mossa, desolazione le ultime classiche senza nemmeno la scusante di avere chissà quali competitors) etichettandole definitivamente quello che già sono, corse di Serie B.


kasper^
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Re: Nuovo calendario World Tour

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di corse da far entrare nel world tour ce ne sarebbero molte in primis qlc corsa del medio oriente passando x strade bianche,omploop het nieuwsblad,giro di california,giro di turchia...


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

È passato più di un anno e ancora non si capisce una mazza. Invece di sfoltire aggiungono, invece di semplificare, mi sembra che si complichi ulteriormente. Una cosa è chiara a voler accontentare tutti di solito vengono fuori delle ca....te pazzesche.


peek
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Basso ha scritto:Chi ha tradotto la parte riportata da kasper ha fatto un lavoro pessimo. Il comunicato UCI dice che esisterà una classifica individuale unica, così come sarà unica la classifica per nazioni. Saranno distinte le classifiche a squadre: esisterà la classifica a squadre World Tour che riguarderà solo le squadre World Tour e gli eventi World Tour mentre esisterà una classifica a squadre "di secondo livello" per le squadre Professional/Continental che vedranno computati i punteggi ottenuti nelle gare World Tour e negli eventi di secondo livello.

Qui sotto l'originale
A reform of the rankings for men’s professional road cycling has also been taken forward with the Individual Rankings becoming universal across all events from the top to the third tier. The Nations Rankings will also be universal based on the Individual Rankings of the top eight riders from each country. The UCI WorldTeams Rankings will be based on UCI WorldTour events only, while the second-tier team rankings will be based on UCI WorldTour and second-tier events. Details of the reformed system will be finalised in advance of the 2016 season.
Rimane il fatto che le squadre WT non prendono punti nelle gare che non sono WT. Vale a dire che per gli organizzatori di corse che stanno fuori dal WT si mette malissimo, mentre se gli emiri pagano per entrare nel WT con le loro corse tutti saranno lì a correre.
Gli emiri, comunque, bisognerebbe mandarli in un campo di lavoro per almeno un paio d'anni e poi se ne riparla (questo, a prescindere).


Gianluca Avigo - bove

Re: Nuovo calendario World Tour

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condivido. Le corse nella penisola araba hanno un solo senso ( money )

Preferisco gare come il TDU, san luis, california, colorado, inghilterra. Almeno lì c'è un "movimento", ci sono talenti, c'è pubblico, insomma c'è vita.

Sul fatto che le WT prendano punti solo nelle gare WT, io sono favorevole. Anzi aggiungo che secondo me solo quelle gare dovrebbero fare.
Se una WT può fare solo gare WT, vuol dire che i big saranno costretti a correre molto di più insieme se vogliono preparare i grandi appuntamenti.

team WT fare calendario WT ( 20 team mondiali ) alla fine della stagione le ultime 2 retrocedono
team Professional fare calendario HC. ( 20 team mondiali ) le prime 2 promosse - le ultime 3 retrocedono
team continental fare calendario 1.1 - 1.2 ( 15/20 team per continente ) Europa / America nord + sud / Asia + Oceania. La prima di ogni continente o area viene promossa
Per l'Africa credo sia ancora troppo presto.


con sistema promozioni / retrocessioni ( dato dai risultati sul campo + disponibilità economica minima per garantire stipendi e trasferte ) chiaro e semplice da comprendere e stop.

per il calendario WT direi che
3 grandi giri ( 63 giorni di corsa )
14/15 classiche ( tra monumento e nuove corse )
9/10 gare da 5/6 tappe

Direi che può bastare. Da metà gennaio a metà ottobre, vorrebbe dire 130/140 giorni di gara su 270 circa di calendario.

Va be ma tanto non lo faranno mai. Troppo impegnati ognuno a curare il proprio orticello. :clap:


kasper^
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Re: Nuovo calendario World Tour

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xo trovo che alle corse .HC possano parteciparvi,ad invito con un numero massimo di squadre da concordare,anche le squadre WT cosi come nelle .1,ad invito,possano parteciparti anche le professional.


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Slegar
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Re: Nuovo calendario World Tour

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Ennesimo comunicato dell'UCI per mettere una pezza su un buco sempre più grande e per ammettere che dal 2017 in UCI non hanno la minima idea della direzione da far prendere al ciclismo su strada. L'unica novità è il Cahier des Charges per le squadre WT che nella realtà si trasformerà in costi di gestione maggiori in quanto dovrà aumentare il personale. Per il resto si tratta di mantenere lo status quo, anche nei ranking, e di cancellare definitivamente la riforma "bakaliana" di un ciclismo di elite chiuso in se stesso. Sono sparite nell'ordine:
- le squadre WT di serie A e quelle di serie B per 24 formazioni totali del ciclismo di vertice
- le retrocessioni tra WT di serie A e B
- il limite di 25 ciclisti per squadra
- il limite massimo dei giorni di gara
- la riduzione a 5-6 tappe delle gare non Grandi Giri
- le sei settimane consecutive di "Grandi classiche"

L'unica cosa che rimane è un unico ranking per ciclisti e nazioni, già proposto e attivato all'inizio del 2015 ma frettolosamente messo nel cassetto, perché si mandavano in soffitta tutti i criteri di qualificazione olimpica depositati al CIO.
peek ha scritto:Rimane il fatto che le squadre WT non prendono punti nelle gare che non sono WT. Vale a dire che per gli organizzatori di corse che stanno fuori dal WT si mette malissimo, mentre se gli emiri pagano per entrare nel WT con le loro corse tutti saranno lì a correre.
Gli emiri, comunque, bisognerebbe mandarli in un campo di lavoro per almeno un paio d'anni e poi se ne riparla (questo, a prescindere).
L'unica cosa vera è l'ultima frase, in realtà non cambia nulla per gli organizzatori, perché già adesso per i team WT l'unica classifica a quadre a cui possono partecipare è quella del WT stesso.

Come ho scritto prima l'UCI naviga a vista e non sa che direzione prendere se non il mantenere lo status quo. Il problema di base per gli organizzatori, soprattutoo europei ma non solo, è che in dieci anni di WT si è "mondializzato" il calendario da una parte e dall'altra ridotto il numero delle squadre professionistiche: si è passati dalle 50 squadre del 2004 (30 GS1 + 20 GS2) alle 36 del 2015 (17 WT + 19 professional) e con 14 squadre in meno è molto difficoltoso per gli organizzatori allestire un campo partenti degno di questo nome.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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