Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 3640
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Scattista »

Povero Peter! Tutti lo marcano! Non può vincere in volata che prendono la sua ruota. Non può anticipare che lo seguono tutti :D

Min. 4:50 "Bling! On the Poggeeo you only move if Sagan moves. Nobody else!"

Min. 5:17 "if the boys can't get you in these last 2 k, line up Sagan or Kristoff. Take your pick!"



in the end, Bling lined behind Bonifazio :D


Immagine
herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
peek ha scritto: Però, lo ripeto, la soluzione non è fare un percorso da Ardenne
Assolutamente. Anche perchè ciò non ti garantirebbe assolutmente nulla. Anzi, negli ultimi anni le corse delle Ardenne sono state meno spettacolari rispetto alle altre classiche. L'ultima Liegi uno scempio.
non ho ben capito: la Pompeiana, 100 metri al 15% verso la fine in uscita da un tornante, il resto 5-6%....TRASFORMEREBBE addirittura la corsa in una LIEGI?????

Avete presente le salite che so, di una Coppa Bernocchi? c'è qualche chilometro di pianura in più, ma ci sono 5 giri di un percorso con due strappi di un chilometro assai più duri....ne ha vinte 3 Napolitano, senza nulla togliere alla sua classe!

Con la Pompeiana tra Cipressa e Poggio possono tranquillamente tenere molti velocisti, salvo giusto quelli equiparabili ai pistard....solo che magari c'è qualche probabilità in più per gli uomini da classiche, e perchè no, financo gli scalatori più coraggiosi, alla Nibali o Contador.

La Manie rendono sì la corsa più dura e sfoltiscono le squadre in vista del finale, ma in realtà rimangono TROPPO distanti dal traguardo per accendere la corsa. C'è un mare di pianura dopo le Manie, per attaccare o comunque tirare forte servono a poco e niente , perchè se ti metti a fare il forcing ti lasciano andare senza problemi, rimangono tre corridori da soli davantia 90 dal traguardo....dove vai? Tra l'altro rischiano di non vedersi nemmeno in diretta, io personalmente non le ho mai viste.
il Bric Berton in effetti è tutt'altra cosa rispetto al Turchino, anche per i continui rilanci che costringe a fare la strada stretta e piena di curve, però effettivamente quando fu inserito vinse le sue famose 4 Zabel, sempre con sprint di gruppo. Belle salite troppo distanti consentono comunque di gestirsi tranquillamente e rientrare senza troppi affanni con la squadra.
Ultima modifica di herbie il martedì 24 marzo 2015, 16:37, modificato 2 volte in totale.


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18492
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

non snaturerebbe la corsa.. nonostante gli strilli degli amanti della classicissima.
la renderebbe probabilmente piu' equilibrata..nel ciclismo di oggi il Poggio la differenza non la fa piu'..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

sarà già stato detto. Bonifazio gran corsa, per carità. Però c'era anche Cimolai piazzatosi nei 10.
Ora, nessuno dei due probabilmente avrebbe potuto vincere, ma una valutazione su chi offriva maggiori garanzie si poteva anche fare.
Bonifazio è stato capace di trovarsi una posizione fantastica per lo sprint. Cimolai no. Se però uno dei due lavora per l'altro, magari qualche chance in più c'è.

Sono perfettamente d'accordo con chi ha fatto osserva che Kristoff è dovuto partire troppo presto. Paolini si è spostato praticamente all'uscita dal piazzale della fontana, inizio inizio di via Roma, troppo lungo per tenere lo sprint Kristoff davanti.
Questo è dovuto al lavoro pesante fatto da Paolini dall'inizio del Poggio in poi. 50 metri però che sono costati la corsa.
Domanda: un Paolini così, con Kristoff che fatica a tenere le ruote sulla Cipressa non avrebbe potuto giocarsela diversamente? Sono anni che non se la gioca in proprio, credo dall'ultimo Fiandre di Boonen in cui per poco non rimase con i tre davanti....perchè?
Oppure comunque fare un lavoro un po' meno pesante per lanciare come si deve il compagno in via ROMA, insomma.
Se ti scappa qualcuno sul Poggio, lo puoi anche seguire o comunque farti aiutare da qualcun altro.


prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da prof »

Paolini fa bene a fare quello che fa; lo sa perfettamente anche lui che, ove si mettesse in proprio, non vincerebbe un ghello.
Capita poi che facendo quello che fa, guadagni anche piu' soldi.


herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

altra cosa: dove avevo letto o sentito di una specie di dieta dura di Colbrelli durante l'inverno (non è che il corridore non si allena, d'inverno....anzi, col freddo....), forse me lo sono sognato? Aveva bisogno di tenere ancora di più in salita? era grasso? MAH.
Noto che ai primi impegni importanti, giorni di corsa consecutivi a inizio stagione, quando ancora è freddino, salta fuori l'influenza pesante.
Lo dico semplicemente perchè ho notato che provenendo da giorni di febbre, è arrivato col primo gruppo senza essere in grado di sprintare sul serio. Gran cosa, peccato per la malattia. L'anno scorso, da "grasso", quasi quasi sorprendeva il gruppo all'ultimo chilometro....


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

herbie ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
peek ha scritto: Però, lo ripeto, la soluzione non è fare un percorso da Ardenne
Assolutamente. Anche perchè ciò non ti garantirebbe assolutmente nulla. Anzi, negli ultimi anni le corse delle Ardenne sono state meno spettacolari rispetto alle altre classiche. L'ultima Liegi uno scempio.
non ho ben capito: la Pompeiana, 100 metri al 15% verso la fine in uscita da un tornante, il resto 5-6%....TRASFORMEREBBE addirittura la corsa in una LIEGI?????
Non hai ben capito, esatto. Nessun ha detto quel che hai inteso tu, almeno io non di certo. Quello che ho scritto, ma mi pare assolutamente chiaro, è che al giorno d'oggi neanche mettere 10 salite/strappi in più ti assicura lo spettacolo e la selezione, se è vero che anche una corsa come la Liegi, che di opportunità per chi vuole attaccare ne offre tante, riesce a finire nel modo in cui è finita lo scorso anno.

La pompeiana o le Manie possono essere più che utili, a patto che cambi il modo di interpretare la corsa da parte dei corridori.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

prof ha scritto:Paolini fa bene a fare quello che fa; lo sa perfettamente anche lui che, ove si mettesse in proprio, non vincerebbe un ghello.
Capita poi che facendo quello che fa, guadagni anche piu' soldi.
coi se e coi ma....
se non ci provi quando hai la gamba e sei uno che ha alle spalle questa carriera, direi che è più una questione di carattere che una questione di ordini di squadra.


Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Slegar »

barrylyndon ha scritto:non snaturerebbe la corsa.. nonostante gli strilli degli amanti della classicissima.
la renderebbe probabilmente piu' equilibrata..nel ciclismo di oggi il Poggio la differenza non la fa piu'..
A mio avviso con la Pompeiana domenica non sarebbe cambiato nulla: troppa voglia di giocarsi la gara allo sprint finale. Sembra che le vere difficoltà della gara siano le condizioni atmosferiche.
Capitolo Mànie: ritengo sia un'opportunità per ingolfare le gambe dei velocisti, per mettere qualche trabocchetto e per ravvivare la corsa all'nizio della diretta televisiva e come tutte le opportunità deve essere colta. Nel 2008 l'andatura di Bruseghin mise le gambe dei velocisti in croce, l'anno successivo furono fatte ad andatura regolare e vinse Cavendish, nel 2011 la caduta nella discesa spezzò il gruppo e i 50 davanti, grazie al lavoro della Katusha di Pozzato, non furono più raggiunti se non da Scarponi sulla Cipressa.
Con tutte le variazioni di percorso possibili allo stato attuale vincerebbe sempre Degenkolb.
herbie ha scritto:sarà già stato detto. Bonifazio gran corsa, per carità. Però c'era anche Cimolai piazzatosi nei 10.
Ora, nessuno dei due probabilmente avrebbe potuto vincere, ma una valutazione su chi offriva maggiori garanzie si poteva anche fare.
Bonifazio è stato capace di trovarsi una posizione fantastica per lo sprint. Cimolai no. Se però uno dei due lavora per l'altro, magari qualche chance in più c'è.
Bonifazio e Cimolai sono stati portati davanti da Scarponi e prima dell'ultima curva Bonifazio ha fatto un gran numero levando Mattews dalla ruota di Kristoff; purtroppo dietro a lui doveva esserci Cimolai che invece ha levato Sagan dalla ruota di Degenkolb
Ultima modifica di Slegar il martedì 24 marzo 2015, 16:53, modificato 1 volta in totale.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8675
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Abruzzese »

herbie ha scritto:altra cosa: dove avevo letto o sentito di una specie di dieta dura di Colbrelli durante l'inverno (non è che il corridore non si allena, d'inverno....anzi, col freddo....), forse me lo sono sognato? Aveva bisogno di tenere ancora di più in salita? era grasso? MAH.
Non l'hai sognato: Sonny aveva dichiarato più o meno che durante quest'inverno era riuscito a gestirsi in maniera migliore seguendo una tabella particolare. Negli scorsi anni diceva che durante l'inverno tendeva ad ingrassare e quindi si presentava all'avvio con qualche chilo da smaltire.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Oude Kwaremont
Messaggi: 1859
Iscritto il: mercoledì 1 gennaio 2014, 12:30
Località: Pesaro

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Oude Kwaremont »

Per la condizione che Colbrelli sostiene di avere, un diciottesimo posto è più che buono.

Per quanto riguarda il percorso: nonostante io stesso condivida che l' atteggiamento attuale dei corridori penalizzerebbe anche il migliore dei percorsi, qualche modifica va fatta. Magari proprio una di quelle che non altera in maniera decisiva, e però qualche possibilità in più.
Diverse volte, alla Parigi - Nizza, alla Tirreno - Adriatico, ho sentito i telecronisti dire che è meglio che la Sanremo mantenga la sua tradizione, e che l' inserimento ad esempio della Pompeiana snaturerebbe la corsa.

Domenica non ho visto una corsa così obbrobriosa (anche se resta un parere personale), di certo l' andazzo generale è innegabile.


CicloSprint
Messaggi: 7656
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da CicloSprint »

La retrocessione a 1.HC sembra inevitabile in favore della Strade Bianche ?


GiacomoXT
Messaggi: 1744
Iscritto il: sabato 27 dicembre 2014, 15:17
Località: Livorno

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da GiacomoXT »

CicloSprint ha scritto:La retrocessione a 1.HC sembra inevitabile in favore della Strade Bianche ?
Retrocessione limpida e sacrosanta. La Milano Sanremo non è più degna di far parte del World Tour.


FC 2015: Kuurne; Brabante; Amstel; Freccia; Giro (primi 5); Svizzera; Tour t. 7; Tour (tappe); Vuelta t. 10; Bernocchi; Lombardia
FC 2016: Tour t. 20; Wallonie; Sabatini
FC 2017: Europeo
Avatar utente
Visconte85
Messaggi: 11105
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Visconte85 »

CicloSprint ha scritto:La retrocessione a 1.HC sembra inevitabile in favore della Strade Bianche ?
capisco l'andazzo......
ma retrocedere la Milano-Sanremo è un abominio contro la Storia stessa del ciclismo


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
GiacomoXT
Messaggi: 1744
Iscritto il: sabato 27 dicembre 2014, 15:17
Località: Livorno

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da GiacomoXT »

Visconte85 ha scritto:
CicloSprint ha scritto:La retrocessione a 1.HC sembra inevitabile in favore della Strade Bianche ?
capisco l'andazzo......
ma retrocedere la Milano-Sanremo è un abominio contro la Storia stessa del ciclismo
Ma quale abominio!

Anzi, 1.HC è pure troppo. Va declassata a 1.1 e decurtata di kilometri (con conseguente denominazione Imperia Sanremo).

Anzi, anche troppo tenerla come gara in linea. Trasformiamola in cronometro a squadre.


FC 2015: Kuurne; Brabante; Amstel; Freccia; Giro (primi 5); Svizzera; Tour t. 7; Tour (tappe); Vuelta t. 10; Bernocchi; Lombardia
FC 2016: Tour t. 20; Wallonie; Sabatini
FC 2017: Europeo
Avatar utente
Visconte85
Messaggi: 11105
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Visconte85 »

La Milano-Sanremo può aver perso l'appeal degli anni migliori ed ormai è diventata monotona e con poco spettacolo ma le altre monumento non è che offrono chi sa quale spettacolo (a parte la Roubaix)

La Liegi 2014 è stata una delle corse più brutte dell'anno passato, il Lombardia idem, il fiandre un pelino meglio..... declassiamo tutte?


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
CicloSprint
Messaggi: 7656
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Se la Rcs chiedere al congresso UCI di inserire la Strade Bianche nel WT, allora l' UCI farà retrocedere la Sanremo a 1.HC ?


prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da prof »

Oude Kwaremont ha scritto:
,,,,
Domenica non ho visto una corsa così obbrobriosa (anche se resta un parere personale), di certo l' andazzo generale è innegabile.
Non avrei potuto sintetizzare meglio!
Il livello è questo, proprio questo e non altro. Se poi si vuol aggiungere che le cause, oltre alla broccaggine dilagante, siano anche altre e molteplici, non mi opporrò di certo. Ma non illudiamoci che il percorso possa avere una qualche influenza, questo proprio no !


giorgio ricci
Messaggi: 5706
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Non si posono inserire il bric berton e le manie oppure le manie e la pompeiana. La corsa supererebbe i 300 km di parecchio . L'unica soluzione logica è la pompeiana. Le altre sono state provate tutte e hanno dato pochi risultati. Considerando poi che quasi tutte le squadre pro tour hanno un uomo veloce l'interesse a tenere l'andatura costante prevarrebbe nella logica delle squadre. Ora, con la pompeiana non è detto che si eviterebbe lo sprint , ma almeno lo spirito di incertezza che era nella tradizione della classicissima tornerebbe in vita. Questo susciterebbe una maggiore attenzione anche nei media, insomma si rivitalizzerebbe tutto il movimento, pure T. A .e P. N .verrebbero di nuovo guardate come un test probante per la corsa come accadeva 20 anni fa. Non sarebbe più logico fare una cosa logica che una assurda come dare voce all' idea bislacca di mettere le strade bianche nel pro tour ?.Ora la gara è,inguardabile ma basta quella salita e tornerebbe magica . Gia nel 2014 l'attesa della pompeiana aveva messo entusiasmo a,tantissimi . Non è una prova tangibile? Per ultimo dico che con la salita,in più la corsa la vinceva valverde.


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10525
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Ai l lettori di inrng è piaciuta,e pure tanto a leggere i loro commenti

Le Mànie ci vogliono, la pompeiana può essere tentata, per qualche anno magari, nulla vieta altri aggiustamenti.

Se il problema sono i km basta mettere il km 0 più in là, verso la Certosa...


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
stefanorosia
Messaggi: 231
Iscritto il: mercoledì 23 febbraio 2011, 9:14

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da stefanorosia »

CicloSprint ha scritto:Se la Rcs chiedere al congresso UCI di inserire la Strade Bianche nel WT, allora l' UCI farà retrocedere la Sanremo a 1.HC ?
Ma cosa cazzo dici?


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

prof ha scritto:
Oude Kwaremont ha scritto:
,,,,
Domenica non ho visto una corsa così obbrobriosa (anche se resta un parere personale), di certo l' andazzo generale è innegabile.
Non avrei potuto sintetizzare meglio!
Il livello è questo, proprio questo e non altro. Se poi si vuol aggiungere che le cause, oltre alla broccaggine dilagante, siano anche altre e molteplici, non mi opporrò di certo. Ma non illudiamoci che il percorso possa avere una qualche influenza, questo proprio no !
Quoto in toto.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10525
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

comunque chi di noi vedendo Paolini al gancio, Kristoff partire lungo e quel minuto Lampre lì dietro, non ha pensato: "Dai dai che li frega tutti...."


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Andrew
Messaggi: 472
Iscritto il: venerdì 6 maggio 2011, 14:42

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Andrew »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Non avrei potuto sintetizzare meglio!
Il livello è questo, proprio questo e non altro. Se poi si vuol aggiungere che le cause, oltre alla broccaggine dilagante, siano anche altre e molteplici, non mi opporrò di certo. Ma non illudiamoci che il percorso possa avere una qualche influenza, questo proprio no !
Quoto in toto.[/quote]

Non sono d'accordo.
Prima dell'inserimento delle Manie lo sprint di gruppo era diventata la regola.
Dopo l'inserimento delle Manie abbiamo avuto un paio di sprint di gruppo, ma anche un arrivo in solitaria, un arrivo a tre ed un arrivo con gruppetto ristretto. E tutto questo nonostante l'arrivo fosse sul lungomare, quindi con più pianura dopo il Poggio.
Quindi è innegabile che con la nuova salita le cose erano molto cambiate


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18492
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Liegi, Fiandre e Lombardia stesso, di solito hanno un punto cardine nel quale si puo' tentare l'azione di forza indipendentemente dal tipo di corsa che c'e' stata prima. Ed ecco spiegato l'attendismo di questi ultimi anni.
La Sanremo con una salita duretta in piu' ad una 40na di km del traguardo, ben sapendo che il Poggio senza una corsa dura fa il solletico ormai, stimolerebbe la battaglia.Manie o Pompeiana che sia, credo che cambierebbe molto nell'andamento della gara senza precludere le possibilita' dei velocisti, quelli piu' bravi a tenere gli strappi ma aiutando anche le velleita' degli attaccanti.Il significato della corsa rimarebbe il medesimo ma probabilmente ne aumenterebbe lo spettacolo


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Andrew
Messaggi: 472
Iscritto il: venerdì 6 maggio 2011, 14:42

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Andrew »

barrylyndon ha scritto: ....
Manie o Pompeiana che sia, credo che cambierebbe molto nell'andamento della gara senza precludere le possibilita' dei velocisti
....
Esatto! Lo dimostrano le vittorie di Cavendish e Freire!


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Andrew ha scritto: Dopo l'inserimento delle Manie abbiamo avuto un paio di sprint di gruppo, ma anche un arrivo in solitaria, un arrivo a tre ed un arrivo con gruppetto ristretto. E tutto questo nonostante l'arrivo fosse sul lungomare, quindi con più pianura dopo il Poggio.
Quindi è innegabile che con la nuova salita le cose erano molto cambiate
Quello che hai appea scritto significa proprio che la corsa, entro determinati limiti, la fanno i corridori. Gli anni in cui c'era la salita de Le Manie si sono alternati sprint e arrivi più selezionati a secondo se i corridori si sono impegnati o meno per fare la selezione. Io non dico no a le Manie, anzi sarei piuttosto favorevole. Piuttosto sostengo che
il reinserimento di tale salita non garantisce la selezione, perchè i corridori odierni, e i loro DS, sono quel che sono.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
nino58
Messaggi: 16280
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da nino58 »

Andrew ha scritto:
barrylyndon ha scritto: ....
Manie o Pompeiana che sia, credo che cambierebbe molto nell'andamento della gara senza precludere le possibilita' dei velocisti
....
Esatto! Lo dimostrano le vittorie di Cavendish e Freire!
Cavendish è una cosa e Freire un'altra. ;)


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21620
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da lemond »

Oude Kwaremont ha scritto: Domenica non ho visto una corsa così obbrobriosa (anche se resta un parere personale), di certo l' andazzo generale è innegabile.
Parere, contro parere, proprio non riesco a ricordarmi, né a immaginare una corsa peggiore, salvo la Milano-Vignola: nessuna azione di rilievo, se non la fuga mattinale, che so che c'è stata anche se io mi sono collegato agli ultimi km, e la selezione fatta solo dalle cadute, se si prescinde da coloro che avevano finito il lavoro in quanto gregari o perché fuori condizione. La Gand-Wevelgen prossima a venire è più o meno lo stesso tipo di corsa, però qualche possibilità in più la concede agli attaccanti.

P.S.

Il fatto che Beppo Conti sostiene che non vada cambiata, secondo me è la prova provata del contrario. :D


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

lemond ha scritto:
Oude Kwaremont ha scritto: Domenica non ho visto una corsa così obbrobriosa (anche se resta un parere personale), di certo l' andazzo generale è innegabile.
Parere, contro parere, proprio non riesco a ricordarmi, né a immaginare una corsa peggiore, salvo la Milano-Vignola: nessuna azione di rilievo, se non la fuga mattinale, che so che c'è stata anche se io mi sono collegato agli ultimi km,
Quindi tu hai visto la Sanremo?? :o :diavoletto: Pensavo fossi andato a fare una gita fuori porta :D
lemond ha scritto: Il fatto che Beppo Conti sostiene che non vada cambiata, secondo me è la prova provata del contrario. :D
:diavoletto:


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21620
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da lemond »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Quindi tu hai visto la Sanremo?? :o :diavoletto: Pensavo fossi andato a fare una gita fuori porta :D
Prima c'era l'Empoli, poi Ronnie, ma visto come giocava :( mi sono detto: a vedere la SanRemo patisco meno! :(


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da prof »

barrylyndon ha scritto:Liegi, Fiandre e Lombardia stesso, di solito hanno un punto cardine nel quale si puo' tentare l'azione di forza indipendentemente dal tipo di corsa che c'e' stata prima. Ed ecco spiegato l'attendismo di questi ultimi anni.
La Sanremo con una salita duretta in piu' ad una 40na di km del traguardo, ben sapendo che il Poggio senza una corsa dura fa il solletico ormai, stimolerebbe la battaglia.Manie o Pompeiana che sia, credo che cambierebbe molto nell'andamento della gara senza precludere le possibilita' dei velocisti, quelli piu' bravi a tenere gli strappi ma aiutando anche le velleita' degli attaccanti.Il significato della corsa rimarebbe il medesimo ma probabilmente ne aumenterebbe lo spettacolo
Non mi straccio le vesti per il cambio di percorso ma c'è una cosa che mi fa pensare. Il punto cardine c'è, anzi, ce ne sono 2, Cipressa e Poggio: sulla Cipressa si sono viste lingue lunghe e tanta gente che perdeva le ruote per il semplice motivo che vi è stata battaglia. Sul Poggio c'è stata calma piatta e chi era in cottura è riuscito a rassodarsi.
Ma poi, guardate, non è che uno scappa sul Poggio e deve guadagnare dei minuti, basta che scollini con 150/200 mt. e poi mancano solo pochi minuti.
Il punto è che non c'è chi sia capace di fare quell'allungo e tenere: non parliamo di chissà quale fenomeno di scalatore, parliamo del piu' classico dei finisseur, quello che parte con il 16 anzichè il 18. Nemmeno Sagan, finita la discesa, dove c'è stato il solito "tira tu, no tira tu" con quell'attimo di smarrimento che segue, ha osato (dico osato) piazzare l'allungo che comportava il solo rischio di vincere.
Il fatto è che , come dicono tanti, ormai questo è l'andamento di tutte le classiche, Liegi compresa. Ormai c'è solo piu' la Roubaix a rimanere selettiva. Grazie al piffero ... direbbe il mio amico.
Io manterrei questo percorso anche per un motivo, se si vuole, particolare: nella lunga storia di corsi e ricorsi del ciclismo, torneranno anche quelli capaci di fare la differenza. E' accaduto in passato, accadrà ancora. Se ci pensate bene lo spettacolo della Sanremo è anche questo.


herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.


Winter
Messaggi: 26480
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da Winter »

giorgio ricci ha scritto:Non si posono inserire il bric berton e le manie oppure le manie e la pompeiana. La corsa supererebbe i 300 km di parecchio . .
No
Guarda con Autoroute la strada piu' breve tra Ovada e Savona
Non è passare dal Turchino
è passare da Sassello
Se si passa da Cimaferla di Ponzone (696 di altitudine) si risparmiano 8,5 km
se si fa il Bric Berton (744 di altitudine , gia' fatto in altre edizioni) se ne risparmiano 7
Se aggiungi 1,5 km passando da Pasturana tra Novi Ligure e Capriata d'Orba
Son 10 km in un caso e 8,5 in un altro
La Pompeiana

Il percorso Milano - Sanremo facendo Bric Berton - Passo di Giovo - Manie - Capi - Cipressa - Pompeiana - Poggio son 298 km
con Cimaferla al poso del Bric Berton son 296,5
ampiamente nei 300 km
Solo che lo spettacolo ne guadagnerebbe tantissimo
perché oltre alle ruote veloci (cmq favorite) , gli attaccanti avrebbero le loro chance

Il paragone con Liegi non regge perché il Poggio non è san Nicolas , nessuno puo' aspettare.. bisogna provarci prima


prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da prof »

herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
Caro Herbie, muri a strapiombo, sgasate, rischiare l'osso del collo, scattare in salita a 40 all'ora, se non lo sai si chiama ciclismo, si chiama gara.
La gara è quella roba li' e c'è chi è bravo e chi non lo è. A volte ci è che ci sono tanti brocchi e si deve fare con quelli; gente che vorrebbe correre solo con il sole e non piu' di 25°C, con poca salita se possibile e senza allenarsi troppo e possibilmente soltanto alle Canarie.
Per rendere interessanti le gare ci vogliono i corridori giusti, i dirigenti giusti e i regolamenti giusti. Il percorso è uno degli elementi è non certo il piu' importante. Non è che dobbiamo mettere lo Zoncolan prima di Sanremo perchè altrimenti vincono solo i velocisti.
Tanto piu' che lo Zoncolan è un totale fallimento e una salita semplicemente assurda.


prof
Messaggi: 1236
Iscritto il: lunedì 14 marzo 2011, 2:44

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da prof »

Winter ha scritto:
giorgio ricci ha scritto:Non si posono inserire il bric berton e le manie oppure le manie e la pompeiana. La corsa supererebbe i 300 km di parecchio . .
No
Guarda con Autoroute la strada piu' breve tra Ovada e Savona
Non è passare dal Turchino
è passare da Sassello
Se si passa da Cimaferla di Ponzone (696 di altitudine) si risparmiano 8,5 km
se si fa il Bric Berton (744 di altitudine , gia' fatto in altre edizioni) se ne risparmiano 7
Se aggiungi 1,5 km passando da Pasturana tra Novi Ligure e Capriata d'Orba
Son 10 km in un caso e 8,5 in un altro
La Pompeiana

Il percorso Milano - Sanremo facendo Bric Berton - Passo di Giovo - Manie - Capi - Cipressa - Pompeiana - Poggio son 298 km
con Cimaferla al poso del Bric Berton son 296,5
ampiamente nei 300 km
Solo che lo spettacolo ne guadagnerebbe tantissimo
perché oltre alle ruote veloci (cmq favorite) , gli attaccanti avrebbero le loro chance

Il paragone con Liegi non regge perché il Poggio non è san Nicolas , nessuno puo' aspettare.. bisogna provarci prima
Potrebbe anche venirci fuori un bel percorso, perchè no. Strade secondarie e piu' strette con tante curve, insomma un percorso piu' consono al ciclismo.


herbie
Messaggi: 8297
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

prof ha scritto:
herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
Caro Herbie, muri a strapiombo, sgasate, rischiare l'osso del collo, scattare in salita a 40 all'ora, se non lo sai si chiama ciclismo, si chiama gara.
La gara è quella roba li' e c'è chi è bravo e chi non lo è. A volte ci è che ci sono tanti brocchi e si deve fare con quelli; gente che vorrebbe correre solo con il sole e non piu' di 25°C, con poca salita se possibile e senza allenarsi troppo e possibilmente soltanto alle Canarie.
Per rendere interessanti le gare ci vogliono i corridori giusti, i dirigenti giusti e i regolamenti giusti. Il percorso è uno degli elementi è non certo il piu' importante. Non è che dobbiamo mettere lo Zoncolan prima di Sanremo perchè altrimenti vincono solo i velocisti.
Tanto piu' che lo Zoncolan è un totale fallimento e una salita semplicemente assurda.
già. Lo Zoncolan no. Qui manca il minimo sindacale. C'è differenza. Se non CONVIENE, non vado all'attacco, ma NEMMENO LA CORRO, questa corsa. Il percorso deve invogliare e stimolare l'intelligenza del corridore, altrimenti tanto vale mettere il paraocchi come ai cavalli, e attaccare dove cavolo ti pare, a caso. Poi voglio vedere quante ne vince pure Merckx di corse correndo così.

PS: una salita dove puoi salire a 40 all'ora quand'anche fossi in grado di sprigionare 600 watt di potenza media per mezz'ora, io non la chiamo salita.
Ci sono rischi UTILI, con qualche speranza di portare un frutto, e rischi del tutto INUTILI, come quelli che si devono prendere qui.


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21620
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da lemond »

herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
E a uno che scrive cose così intelligenti ... piace Beppo Conti! :D :diavoletto: :crazy:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
nino58
Messaggi: 16280
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da nino58 »

herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
Infatti due chilometri e mezzo da fine discesa sono comunque troppi.
La soluzione era via Cavallotti (ricordo una vittoria di Kuiper su un suo compagno di squadra e su Riccò - il semivelocista- se non sbaglio).


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
CicloSprint
Messaggi: 7656
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da CicloSprint »

nino58 ha scritto:
herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
Infatti due chilometri e mezzo da fine discesa sono comunque troppi.
La soluzione era via Cavallotti (ricordo una vittoria di Kuiper su un suo compagno di squadra e su Riccò - il semivelocista- se non sbaglio).
Kuiper vinse nel 1985 in Via Roma...


Avatar utente
nino58
Messaggi: 16280
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)

Messaggio da leggere da nino58 »

CicloSprint ha scritto:
nino58 ha scritto:
herbie ha scritto:già, però è come dire, lasciamo andare la scuola così come ora sta andando...prima o poi il genio nascerà e le probabilità di perderlo saranno comunque poche anche così (maggiori tuttavia che con un sistema migliore...). E con le generazioni che si succedono nel frattempo, che facciamo? Buttiamo anni e anni al vento? Tradotto in Sanremo: lasciamo passare edizioni ed edizioni dove l'interesse smuore visto che non c'è Merckx in grado di proporre dopo 285 km. una accelerazione ai 50 orari sul Poggio per guadagnare 10 secondi sul gruppo che sale a 44? No perchè saprai bene che una cosa è produrre una accelerazione per staccare un gruppetto che viaggia ai 25 un'altra staccarne uno che viaggia ai 45.
Inoltre, come la salita, anche la discesa del Poggio è pedalabile, dopo i primi due tornanti prendi velocità a patto di rischiare l'osso del collo, non perchè sia tecnica, ma perchè ci sono muri e strapiombi a filo strada dove basta un niente di meccanico che salta a lasciarci una gamba se va bene. Tra i due tornanti in cima, dopo la ipotetica sgasata ai 48-50, comunque devi proprio fare altri due sprint per rilanciare la bici ad una velocità appena sufficiente a mantenere il distacco. Insomma aspettiamo e speriamo in un altro Merckx, quando un paio di modifiche del percorso potrebbero rendere più che sufficiente un Sagan ad avere una corsa di nuovo all'altezza della sua storia? Dov'è la logica in questo?
Discorso andazzo generale delle altre corse, Liegi, Amstel, ecc. ecc.
Una cosa è che la corsa non si accende perchè non ci sono gambe, fantasia, coraggio e classe sufficienti per accenderla.
Un'altra è che la corsa non si accende perchè anche quando ci fossero le gambe non ne vale la pena fare la fatica, visto che le probabilità di vincere sono quasi zero, e il prezzo è che rischi la vita per tenere 5 secondi in fondo al Poggio. Vedi Valverde quest'anno.
Infatti due chilometri e mezzo da fine discesa sono comunque troppi.
La soluzione era via Cavallotti (ricordo una vittoria di Kuiper su un suo compagno di squadra e su Riccò - il semivelocista- se non sbaglio).
Kuiper vinse nel 1985 in Via Roma...
Come non detto.
Il mio amico tedesco viene sempre più spesso a tenermi compagnia.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Rispondi