Re: Milano - Sanremo 2015 (22 marzo)
Inviato: domenica 22 marzo 2015, 18:50
La classifica dei primi della Sanremo è composta solo da uomini da nord e velocisti ?
Boh. Tra kl'altro secondo me le gambe le aveva. Quando si èportato davanti sembrava bello pimpante. AL confronto anche Greg Van AVermaet era legnoso.Mystogan ha scritto:Ormai alla Sanremo non è la prima volta che fa questi errori,è questa la cosa graveScattista ha scritto:Bellissimo notare al replay Paolini dopo che si è spostato:
si è rialzato sulla sella e ha guardato tutta la volata, quasi pronto ad esultare!
Col facilissimo senno di poi Sagan doveva partire: mancava un chilometro e mezzo. Il più vicino a lui (ad una distanza di circa dieci metri) era un Thomas teoricamente bello cotto. Dietro Thomas c'erano Matthews e Swift, che non credo avrebbero portato il gruppo sullo slovacco. Dopo è stato solo PAolini a fare l'andatura.
Sagan non aveva vinto una Gand-Wevelgem anticipando? Secondo me la sua più bella azione. Doveva riprovarla oggi, ma dirlo dopo è facile. MAgari non aveva le gambe per fare 1,5 km,
Vediamo come si comporterà a Fiandre e Roubaix,visto che l'anno scorso deluseScattista ha scritto:Boh. Tra kl'altro secondo me le gambe le aveva. Quando si èportato davanti sembrava bello pimpante. AL confronto anche Greg Van AVermaet era legnoso.Mystogan ha scritto:Ormai alla Sanremo non è la prima volta che fa questi errori,è questa la cosa graveScattista ha scritto:Bellissimo notare al replay Paolini dopo che si è spostato:
si è rialzato sulla sella e ha guardato tutta la volata, quasi pronto ad esultare!
Col facilissimo senno di poi Sagan doveva partire: mancava un chilometro e mezzo. Il più vicino a lui (ad una distanza di circa dieci metri) era un Thomas teoricamente bello cotto. Dietro Thomas c'erano Matthews e Swift, che non credo avrebbero portato il gruppo sullo slovacco. Dopo è stato solo PAolini a fare l'andatura.
Sagan non aveva vinto una Gand-Wevelgem anticipando? Secondo me la sua più bella azione. Doveva riprovarla oggi, ma dirlo dopo è facile. MAgari non aveva le gambe per fare 1,5 km,
Altra chicca: a circa un km dalla linea un Astana è schizzato a sinistra della strada, forse approfittando del rallentamento del cambio in testa Thomas-PAolini, e si è portato dietro i due LAmpre che erano piuttosto arretrati nel gruppo. Bonifazio poi ne ha approfittato per saltare direttamente sulla ruota di Kristoff, ma l'Astana è sembrato un gregario della Lampre.
Cimolai ha fatto tutto il Poggio coi primissimi
L'uomo della Astana era Scarponi. Ci può anche stare che, a quel punto, abbia dato una mano ai due uomini Lampre, visto che era privo di compagni di squadra da supportare.Scattista ha scritto:Boh. Tra kl'altro secondo me le gambe le aveva. Quando si èportato davanti sembrava bello pimpante. AL confronto anche Greg Van AVermaet era legnoso.Mystogan ha scritto:Ormai alla Sanremo non è la prima volta che fa questi errori,è questa la cosa graveScattista ha scritto:Bellissimo notare al replay Paolini dopo che si è spostato:
si è rialzato sulla sella e ha guardato tutta la volata, quasi pronto ad esultare!
Col facilissimo senno di poi Sagan doveva partire: mancava un chilometro e mezzo. Il più vicino a lui (ad una distanza di circa dieci metri) era un Thomas teoricamente bello cotto. Dietro Thomas c'erano Matthews e Swift, che non credo avrebbero portato il gruppo sullo slovacco. Dopo è stato solo PAolini a fare l'andatura.
Sagan non aveva vinto una Gand-Wevelgem anticipando? Secondo me la sua più bella azione. Doveva riprovarla oggi, ma dirlo dopo è facile. MAgari non aveva le gambe per fare 1,5 km,
Altra chicca: a circa un km dalla linea un Astana è schizzato a sinistra della strada, forse approfittando del rallentamento del cambio in testa Thomas-PAolini, e si è portato dietro i due LAmpre che erano piuttosto arretrati nel gruppo. Bonifazio poi ne ha approfittato per saltare direttamente sulla ruota di Kristoff, ma l'Astana è sembrato un gregario della Lampre.
Cimolai ha fatto tutto il Poggio coi primissimi
Infatti, quando l'ho visto la davanti ho pensato proprio alla Gand di due anni fa e credevo che avrebbe rifatto la stessa cosa. Forse non aveva le gambe, ma la dietro non le aveva nessuno secondo me. Paolini è stato l'unico a tirare in quei 1500 metri finali e aveva già lavorato anche in precedenza. Se fosse partito deciso avrebbe subito guadagnato un bel margine perchè in testa c'era proprio Thomas che era bello cotto dall'azione sul poggio. Quando ha visto Sagan la davanti con un minimo margine ha iniziato a voltarsi indietro, chiaro segno che se lo slovacco fosse andato dritto senza voltarsi, il Gallese non avrebbe tirato. Poi non so se Paolini tutto solo sarebbe riuscito a riportargli tutto il gruppo sotto. Non sarebbe stato semplice.Scattista ha scritto:
Sagan non aveva vinto una Gand-Wevelgem anticipando? Secondo me la sua più bella azione. Doveva riprovarla oggi, ma dirlo dopo è facile. MAgari non aveva le gambe per fare 1,5 km,
Quando l'ho visto davanti anche io ho ripensato a quella GW, ma quella volta dietro ne aveva 9, oggi ne aveva 30...Scattista ha scritto: Sagan non aveva vinto una Gand-Wevelgem anticipando? Secondo me la sua più bella azione. Doveva riprovarla oggi, ma dirlo dopo è facile. MAgari non aveva le gambe per fare 1,5 km,
verissimo. Immagina poi se Sagan avesse vinto una Sanremo con azione del genere, saremmo qui a fare altri discorsi. A volte la differenza in una stagione o anche carriera può avvenire in una frazione di secondo.Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Infatti, quando l'ho visto la davanti ho pensato proprio alla Gand di due anni fa e credevo che avrebbe rifatto la stessa cosa. Forse non aveva le gambe, ma la dietro non le aveva nessuno secondo me. Paolini è stato l'unico a tirare in quei 1500 metri finali e aveva già lavorato anche in precedenza. Se fosse partito deciso avrebbe subito guadagnato un bel margine perchè in testa c'era proprio Thomas che era bello cotto dall'azione sul poggio. Quando ha visto Sagan la davanti con un minimo margine ha iniziato a voltarsi indietro, chiaro segno che se lo slovacco fosse andato dritto senza voltarsi, il Gallese non avrebbe tirato. Poi non so se Paolini tutto solo sarebbe riuscito a riportargli tutto il gruppo sotto. Non sarebbe stato semplice.
Non credo proprio, l'odio sta nel fatto che la corsa si accende, se va bene, negli ultimi 25 km e che si decide quasi sempre negli ultimi 300 metri. Il problema non è la volata, è come ci si arriva.Winston Smith ha scritto:Il bello è che se oggi avesse vinto Bonifazio nessuno si lamenterebbe.
Io sono per la versione con le Manie. Che rimane comunque aperta ai velocisti.
Questo odio diffuso per le corse facili sta soprattutto nel fatto che non abbiamo più Petacchi e Cipollini.
Secondo me, il 'limite' è che non è un velocista, e gli manca la frequenza ad oltre 120 pedalate al minuto.pacho ha scritto:Meno impressionante della vittoria del colombiano in Argentina, ma attenzione a Bonifazio. Non tanto per il 4 posto in sè (o il primo del gruppone), ma perchè l'arrivo di oggi lasciava ben poco alla sfortuna e/o alla solita lotteria tipica della volata.
A dir la verità dopo la volata di ieri, che ho seguito attentamente, ero perplesso. Era già imballatato ai -700/800 mt., riuscendo a malapena a tenere la scia.
Sullo strappo di oggi serviva veramente tanta ma tanta potenza. Ed il fatto che a soli 21 anni sia riuscito a mettersi dietro, e di un bel po', un Haussler ritrovato (che quando in forma, su questi arrivi secondo me è potenzialmente tra i 3/4 piu forti al mondo) è un bellissimo segnale.
Secondo me Bonifazio non è un velocista da gruppo compatto (ciò non vuol dire che possa vincere qualche volata di gruppo), ma mi ricorda molto Freire. Sa tenere la posizione, è compatto fisicamente, e non prende mai vento inutilmente. Quasi quasi inizio a tifare per qualcuno... (oltre a Quintana naturalmente )
...
ps. sono veri i suoi dati riportati sul sito lampre?! recita 172 kg per 68 kg. Perchè dalla foto pare pure bello sottile di busto e le braccia non sono ai livelli di Sagan.
Praticamente è un piombino.
si si me lo ricordo questo tuo intervento, ma non avevo visto quella volata. Oggi, anche grazie ad un pò di fortuna (ma tanta tanta abilità) era in posizione perfetta. La posizione in cui tutti avrebbero voluto essere. QUando PAolini si è spostato ha iniziato a scalpitare dietro a Kristoff tanto che ho pensato "fra un pò lo tampona" ma poi non è riuscito nemmeno a saltarlo e lì a me è sembrato agile.pacho ha scritto:Ciao Scattista. Scrivi cose molto sensate...complimenti per l'occhio
Riguardo Bonifazio..anch'io ho notato la stessa cosa. E mi ha ricordato la sua volata al Down Under. Posizione perfetta, per poi imballarsi negli ultimi metri. Pensavo fosse un problema di condizione, invece il giorno dopo ha fatto un numero non indifferente sull'arrivo in pendenza. Qui quello che scrissi più di 2 mesi fa.
Secondo me, il 'limite' è che non è un velocista, e gli manca la frequenza ad oltre 120 pedalate al minuto.pacho ha scritto:Meno impressionante della vittoria del colombiano in Argentina, ma attenzione a Bonifazio. Non tanto per il 4 posto in sè (o il primo del gruppone), ma perchè l'arrivo di oggi lasciava ben poco alla sfortuna e/o alla solita lotteria tipica della volata.
A dir la verità dopo la volata di ieri, che ho seguito attentamente, ero perplesso. Era già imballatato ai -700/800 mt., riuscendo a malapena a tenere la scia.
Sullo strappo di oggi serviva veramente tanta ma tanta potenza. Ed il fatto che a soli 21 anni sia riuscito a mettersi dietro, e di un bel po', un Haussler ritrovato (che quando in forma, su questi arrivi secondo me è potenzialmente tra i 3/4 piu forti al mondo) è un bellissimo segnale.
Secondo me Bonifazio non è un velocista da gruppo compatto (ciò non vuol dire che possa vincere qualche volata di gruppo), ma mi ricorda molto Freire. Sa tenere la posizione, è compatto fisicamente, e non prende mai vento inutilmente. Quasi quasi inizio a tifare per qualcuno... (oltre a Quintana naturalmente )
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ps. sono veri i suoi dati riportati sul sito lampre?! recita 172 kg per 68 kg. Perchè dalla foto pare pure bello sottile di busto e le braccia non sono ai livelli di Sagan.
Praticamente è un piombino.
i primi sei son dei velocisti..alcuni non solo velocisti però il 90% delle loro vittorie le han ottenute in volataCicloSprint ha scritto:La classifica dei primi della Sanremo è composta solo da uomini da nord e velocisti ?
Infatti avrebbe potuto vincere, il Gerva. Poi se la ragione sia da rinvenire nel nanismo altrui o nel gigantismo proprio, mi pare la solita vexata quaestio.prof ha scritto:Sento celebrare Paolini qua e là.
Lo celebro anch'io ma solo perchè ci ha fatto vedere la pochezza di questo ciclismo. Ha tirato, si', ma solo per fare resuscitare Kristoff, come poi è accaduto; andatura non certo assassina, nessuno scatto da parte di avversari cui andava bene cosi', proprio quel che ci voleva. E' ovvio che poi giganteggiano i Degenkolb e gli altri comprimari di turno. Persino un Sagan, che è la brutta copia di quel che è stato. ha rischiato di dire la sua.
E' questo e solo questo il motivo per cui vorrei si mantenesse questo percorso: vedere se, con attori diversi (se mai ce ne saranno), dovesse cambiare anche la corsa.
domanda mal posta, mio caro. Sarebbe stato molto più utile chiedere se Tinkov ha iniziato a smaltire la sbronza. Di solito è proprio a quel punto, quando ancora non è in grado di intendere e di volere, che inizia a scrivere.Visconte85 ha scritto: PS: Tinkov ha iniziato a tweettare?
Non c'entra, io capisco perfettamente coloro che la vorrebbero un minimo più adatta agli attaccanti. Che la vinca un gran corridore come Degenkolb o Kristoff importa poco, è la trama della corsa che sta diventando sempre più scontata.Winston Smith ha scritto:Il bello è che se oggi avesse vinto Bonifazio nessuno si lamenterebbe.
Io sono per la versione con le Manie. Che rimane comunque aperta ai velocisti.
Questo odio diffuso per le corse facili sta soprattutto nel fatto che non abbiamo più Petacchi e Cipollini.
Ok, anche a me piace molto la Sanremo, ma questo non vuol dire che ci si debba ostinare a non cambiare mai nulla attaccandosi alla tradizione a tutti i costi!Arme ha scritto: Mettano tutte le manie e pompeiane che vogliono, resta la corsa più bella del mondo per me, incerta e mozzafiato fino alla fine.
Tatranky ha scritto:Non credo proprio, l'odio sta nel fatto che la corsa si accende, se va bene, negli ultimi 25 km e che si decide quasi sempre negli ultimi 300 metri. Il problema non è la volata, è come ci si arriva.Winston Smith ha scritto:Il bello è che se oggi avesse vinto Bonifazio nessuno si lamenterebbe.
Io sono per la versione con le Manie. Che rimane comunque aperta ai velocisti.
Questo odio diffuso per le corse facili sta soprattutto nel fatto che non abbiamo più Petacchi e Cipollini.
Detto ciò, in sostanza concordo con te. Le Manie, la cui reintroduzione mi sembra la soluzione migliore (la Pompeiana rischierebbe forse di snaturare un po' la corsa), movimentavano la Sanremo già a 70 dall'arrivo, spezzavano il gruppo lasciando indietro qualche velocista costretto poi ad inseguire, eliminavano o comunque affaticavano gregari che ora invece arrivano molto più riposati al finale, insomma, davano parecchia più incertezza alla corsa ed obbligavano i velocisti a sudarsi l'eventuale volata. Oggi praticamente non è successo nulla, l'attacco più serio è stato quello di Thomas e Oss che non avevano alcuna speranza (come l'anno scorso Nibali), il solo (immenso) Paolini e lo stesso Thomas hanno tenuto cucita la corsa negli da metà Poggio in poi. Insomma, nessuna incertezza, nessuna azione che abbia fatto dubitare dell'epilogo. Restituire una certa alea all'esito della corsa sarebbe doveroso e le ridarrebbe quel fascino che a mio avviso è un po' in decadenza.
Visto dove si trovava,magari un colpetto glielo poteva pure dare...Mystogan ha scritto:Ma Valverde quanto è arrivato?
Mi rispondo da solo:Belluschi M. ha scritto:Classico del lunedì post Sanremo: in quanto lo hanno scalato il Poggio?
Ieri Paolini ha menato forte.Belluschi M. ha scritto:Mi rispondo da solo:Belluschi M. ha scritto:Classico del lunedì post Sanremo: in quanto lo hanno scalato il Poggio?
- 6'25".
La cronologia recente era stata:
2014: 6'48"
2013: 6'46"
2012: 6'36"
Da strava:nino58 ha scritto:Ieri Paolini ha menato forte.Belluschi M. ha scritto:Mi rispondo da solo:Belluschi M. ha scritto:Classico del lunedì post Sanremo: in quanto lo hanno scalato il Poggio?
- 6'25".
La cronologia recente era stata:
2014: 6'48"
2013: 6'46"
2012: 6'36"
Attendismo portami viaBob House ha scritto:Visto dove si trovava,magari un colpetto glielo poteva pure dare...Mystogan ha scritto:Ma Valverde quanto è arrivato?
invece ha atteso di chiudere il gruppo dei migliori,per un onorevole 20^ posizione.
E l'interesse degli ultimi km. sarebbe, arguisco, nel vederli tutti in fila, aspettando che qualcuno (come sempre succede) vada per le terre.cicloturista ha scritto:Corsa interessante dagli ultimi30 km in poi, Paradossale visto che è lunga 300 km!
E con la certezza che i velocisti moderni riusciranno a sprintare comunque!
È inutile aspettarsi azioni da Cancellara, Nibali e co. La Sanremo ormai finisce in volata! Metteteci la firma.
Furlan ci mise un minuto in meno ma comunque è un buon tempo,in leggera controtendenza con gli anni passati:in considerazione di ciò e del fatto che il pur bravo Paolini ha tenuto così bene,non è che Pozzato s'è sbagliato parlando di vento contrario che avrebbe impedito scatti?Belluschi M. ha scritto:Mi rispondo da solo:Belluschi M. ha scritto:Classico del lunedì post Sanremo: in quanto lo hanno scalato il Poggio?
- 6'25".
La cronologia recente era stata:
2014: 6'48"
2013: 6'46"
2012: 6'36"
Dipende anche da come la interpretano i corridori. Basta vedere quanto brutta è stata l'ultima LiegiTatranky ha scritto:Non credo proprio, l'odio sta nel fatto che la corsa si accende, se va bene, negli ultimi 25 km e che si decide quasi sempre negli ultimi 300 metri. Il problema non è la volata, è come ci si arriva.Winston Smith ha scritto:Il bello è che se oggi avesse vinto Bonifazio nessuno si lamenterebbe.
Io sono per la versione con le Manie. Che rimane comunque aperta ai velocisti.
Questo odio diffuso per le corse facili sta soprattutto nel fatto che non abbiamo più Petacchi e Cipollini.
Detto ciò, in sostanza concordo con te. Le Manie, la cui reintroduzione mi sembra la soluzione migliore (la Pompeiana rischierebbe forse di snaturare un po' la corsa), movimentavano la Sanremo già a 70 dall'arrivo, spezzavano il gruppo lasciando indietro qualche velocista costretto poi ad inseguire, eliminavano o comunque affaticavano gregari che ora invece arrivano molto più riposati al finale, insomma, davano parecchia più incertezza alla corsa ed obbligavano i velocisti a sudarsi l'eventuale volata. Oggi praticamente non è successo nulla, l'attacco più serio è stato quello di Thomas e Oss che non avevano alcuna speranza (come l'anno scorso Nibali), il solo (immenso) Paolini e lo stesso Thomas hanno tenuto cucita la corsa negli da metà Poggio in poi. Insomma, nessuna incertezza, nessuna azione che abbia fatto dubitare dell'epilogo. Restituire una certa alea all'esito della corsa sarebbe doveroso e le ridarrebbe quel fascino che a mio avviso è un po' in decadenza.
Concordo. L'ultima Liegi è stata un orrore, uno scempio. Eppure li non mancavano certo strappi e salite, trampolini di lancio ideali per ogni sorta di attacco. Se i corridori son quel che sono, anche la gara più bella può essere interpretata nel peggiore dei modi ed offrire un pessimo spettacolo.Fabruz ha scritto:Dipende anche da come la interpretano i corridori. Basta vedere quanto brutta è stata l'ultima LiegiTatranky ha scritto:Non credo proprio, l'odio sta nel fatto che la corsa si accende, se va bene, negli ultimi 25 km e che si decide quasi sempre negli ultimi 300 metri. Il problema non è la volata, è come ci si arriva.Winston Smith ha scritto:Il bello è che se oggi avesse vinto Bonifazio nessuno si lamenterebbe.
Io sono per la versione con le Manie. Che rimane comunque aperta ai velocisti.
Questo odio diffuso per le corse facili sta soprattutto nel fatto che non abbiamo più Petacchi e Cipollini.
Detto ciò, in sostanza concordo con te. Le Manie, la cui reintroduzione mi sembra la soluzione migliore (la Pompeiana rischierebbe forse di snaturare un po' la corsa), movimentavano la Sanremo già a 70 dall'arrivo, spezzavano il gruppo lasciando indietro qualche velocista costretto poi ad inseguire, eliminavano o comunque affaticavano gregari che ora invece arrivano molto più riposati al finale, insomma, davano parecchia più incertezza alla corsa ed obbligavano i velocisti a sudarsi l'eventuale volata. Oggi praticamente non è successo nulla, l'attacco più serio è stato quello di Thomas e Oss che non avevano alcuna speranza (come l'anno scorso Nibali), il solo (immenso) Paolini e lo stesso Thomas hanno tenuto cucita la corsa negli da metà Poggio in poi. Insomma, nessuna incertezza, nessuna azione che abbia fatto dubitare dell'epilogo. Restituire una certa alea all'esito della corsa sarebbe doveroso e le ridarrebbe quel fascino che a mio avviso è un po' in decadenza.
Più ancora che ai corridori darei la colpa a radioline e punti world tour. Alla fine le corse migliori dell'anno sono Het Nieuwsblad e Strade Bianche, e non solo per il percorsoTranchée d'Arenberg ha scritto:Concordo. L'ultima Liegi è stata un orrore, uno scempio. Eppure li non mancavano certo strappi e salite, trampolini di lancio ideali per ogni sorta di attacco. Se i corridori son quel che sono, anche la gara più bella può essere interpretata nel peggiore dei modi ed offrire un pessimo spettacolo.
Ma sti punti WT in realtà non importano a nessuno visto che non c'è ne retrocessioni ne promozioni. Le radioline invece sono un problema, sicuramente aumentato dal fatto che viviamo in un'epoca in cui i corridori per lo meno a livello caratteriale sono decisamente al di sotto del limite di accettabilità.Fabruz ha scritto:Più ancora che ai corridori darei la colpa a radioline e punti world tour. Alla fine le corse migliori dell'anno sono Het Nieuwsblad e Strade Bianche, e non solo per il percorsoTranchée d'Arenberg ha scritto:Concordo. L'ultima Liegi è stata un orrore, uno scempio. Eppure li non mancavano certo strappi e salite, trampolini di lancio ideali per ogni sorta di attacco. Se i corridori son quel che sono, anche la gara più bella può essere interpretata nel peggiore dei modi ed offrire un pessimo spettacolo.
Una cosa è andare su ad andatura costante senza che nessuno attacchi e altro è salire in assetto da battaglia con scatti, rallentamenti e controscatti ancora.nino58 ha scritto:Ieri Paolini ha menato forte.Belluschi M. ha scritto:Mi rispondo da solo:Belluschi M. ha scritto:Classico del lunedì post Sanremo: in quanto lo hanno scalato il Poggio?
- 6'25".
La cronologia recente era stata:
2014: 6'48"
2013: 6'46"
2012: 6'36"
Straquoto.giorgio ricci ha scritto:Mi sono rivisto la Sanremo 86. Sembra di vedere un altra corsa. Torriani nell'82 non ha avuto paura di mettere la Cipressa e ora Vegni fa dichiarazioni pavide sulla tradizione e sul senso della corsa. Ma non vedete che stiamo parlando ogni anno della stessa minestra da 20 anni? Cosi vincerà sine die il corridore veloce di turno che tiene sulle salitelle. Questa sarebbe l'emozionante corsa aperta a tutti di cui parlava la Di Stefano? Ma non ci prendano per il . Cosi è veramente una corsa inguardabile. Il ciclismo è cambiato come tutto. Nell'86 non c'erano i cellulari , la tv piatta, internet.
Le Manie non bastanomatter1985 ha scritto:Non ci vogliono stravolgimenti,basterebbero le manie per certe edizioni.Sarebbe anche un prodotto televisivo molto migliore,con bagarre già a 90 chilometri dal traguardo.E comunque delle volte,anche con le Manie,sul Poggio non è successo ugualmente nulla
Con la Pompeiana si potrebbe togliere la Cipressa e lasciare le Manie,tre salite consecutive nel finale mi paiono troppe.Qualche speranza di volata agli sprinter è giusto lasciarla.Se non ho capito male la Pompeiana è più dura di Costarainera,no?Winter ha scritto:Le Manie non bastanomatter1985 ha scritto:Non ci vogliono stravolgimenti,basterebbero le manie per certe edizioni.Sarebbe anche un prodotto televisivo molto migliore,con bagarre già a 90 chilometri dal traguardo.E comunque delle volte,anche con le Manie,sul Poggio non è successo ugualmente nulla
Meglio anche la Pompeiana
Gli attaccanti tornerebbero a potersela giocare
E, soprattutto, si riduce lo spazio tra fine Cipressa ed inizio Poggio.Winter ha scritto:Si è piu' dura ma resta una salita di 5 km al 5-6%..
Una ruota veloce puo' tenere.. ma sicuramente non c'e' un arrivo con 6 ruote veloci nei primi 6