Cicloweb.it

Pensavo che ci fosse già come titolo di discussione, ma non l'ò trovato E allora, oltre che sembrami doveroso onorare il più forte velocista di quest'anno al Tour (per ora, perché Kristoff potrebbe anche migliorare), vorrei fare anche una domanda: com'è che non va sul pavé, pur avendo pesantezza e potenza adatti allo scopo? Grazie

Ci ho pensato anch'io ieri. Può essere che, abituatosi a fare gli sprint, preferisce conservare energie per i successi parziali.
Comunque, per le sue caratteristiche, rimane uno dei pochi sprinter puri, da ultimi 50 metri, con due prosciuttoni così. E per come interpreta le volate, in progressione con testa e spalle. Un gorillone !

Credo che Greipel oltre un certo chilometraggio renda di meno, questa è la mia impressione.

Salvatore77 ha scritto:Credo che Greipel oltre un certo chilometraggio renda di meno, questa è la mia impressione.

Codesta idea mi convince, perché, per es, alla Sanremo, la corsa più facile del mondo, ma di 300 km. non ha mai fatto bene.

lemond ha scritto: vorrei fare anche una domanda: com'è che non va sul pavé, pur avendo pesantezza e potenza adatti allo scopo?

Probabilmente si può spiegare col fatto che non ha mai preparato seriamente determinate gare, poiché in qualche semiclassica se l'è cavata discretamente, è arrivato vicino al podio alla Gand-Wevelgem e ha vinto tappe alla Tre Giorni di La Panne. Quest'anno poi ha disputato il miglior Fiandre della carriera, attaccando sui muri a diversi chilometri dall'arrivo e poi riuscendo a terminare quindicesimo dopo aver speso moltissimo (la Lotto, com'è noto, aveva Roelandts come capitano).
Nelle prossime stagioni, visto che ha già maturato una certa esperienza, potrebbe risultare una spalla preziosa per qualche compagno e, perché no, offrire ancora buone prestazioni, soprattutto nel momento in cui lo spunto veloce dovesse iniziare a venir meno.

Salvatore77 ha scritto:Credo che Greipel oltre un certo chilometraggio renda di meno, questa è la mia impressione.

però ai mondiali di Copenaghen (per carità, percorso facilissimo ma comunque chilometraggio non indifferente) fece podio

Per voi vincerà la maglia verde?

Spartacus ha scritto:

Salvatore77 ha scritto:Credo che Greipel oltre un certo chilometraggio renda di meno, questa è la mia impressione.

però ai mondiali di Copenaghen (per carità, percorso facilissimo ma comunque chilometraggio non indifferente) fece podio

Quella non era una vera e propria corsa, per lo meno alla Sanremo qualche saliscendi c'è!

Mystogan ha scritto:Per voi vincerà la maglia verde?

Per me, rivince Sagan, nonostante i divieti di Tinkoff

contento per il poker, alla faccia di quei velocisti che come gli aspiranti alla classifica generale si concentrano esclusivamente sul Tour snobbando il giro

Un Greipel straripante, anche di più rispetto alle altre (nette) vittorie ottenute in questo Tour appena finito. Come corridore mi piace sempre di più.

4 tappa in questo Tour,in totale fanno 10 vittorie al Tour de France

vero, dimenticavo di onorare il bellissimo poker di Greipel con tanto di vittoria nella tappa di Parigi che da sola vale tanto.

Penso che la tappa odierna dell'Eneco Tour sia stata un'ulteriore dimostrazione del perché, al di là delle vittorie, uno come Greipel è degno di stima infinita

Un grandissimo, non si risparmia mai, cerca sempre il massimo per sé o per i compagni

Divorzio tra Greipel e Lotto:
http://www.cyclingnews.com/news/greipel ... f-success/

Si parla di un suo approdo alla Bahrein (ma perchè?) e che la Lotto Soudal sia interessata a Caleb Ewan.

IMHO, farebbe bene a ritirarsi cercando di chiudere al meglio una stagione finora mediocre.
A 36 anni, dopo aver vinto 11 tappe al Tour (una meno di Cipollini, per capirci), 7 al Giro e 4 alla Vuelta, oltre a una Cyclassics Amburgo, cos'altro ha ancora da chiedere alla sua carriera?

cassius ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 15:05 Divorzio tra Greipel e Lotto:
http://www.cyclingnews.com/news/greipel ... f-success/

Si parla di un suo approdo alla Bahrein (ma perchè?) e che la Lotto Soudal sia interessata a Caleb Ewan.

IMHO, farebbe bene a ritirarsi cercando di chiudere al meglio una stagione finora mediocre.
A 36 anni, dopo aver vinto 11 tappe al Tour (una meno di Cipollini, per capirci), 7 al Giro e 4 alla Vuelta, oltre a una Cyclassics Amburgo, cos'altro ha ancora da chiedere alla sua carriera?

Evidentemente ha ancora passione e si diverte a fare il suo lavoro. Che c'e' di male..?

Brogno ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 15:09 Evidentemente ha ancora passione e si diverte a fare il suo lavoro. Che c'e' di male..?

Per carità, nulla contro di lui, ma sono affezionato all'idea che bisogna lasciare quando ancora a qualcuno dispiace.
Specie quando sei uno che ha vinto decine di corse importanti.
Penso a Bettini che appende la bici al chiodo difendendo un titolo mondiale, penso a Contador che vince l'Angliru al suo penultimo giorno di corsa.

ha comunque vinto sei corse finora quest'anno, non è che siano poi molti i velocisti con più successi.
certo ormai sta scivolando fuori dal giro di quelli che possono vincere tappe al tour, la prossima stagione ne avrà 37 e il tempo non perdona, soprattutto gli sprinter.
ma un po' di vittorie in corse di secondo piano può ancora ottenerle, e secondo me anche nelle tante semiclassiche del nord potrebbe dire la sua.
probabilmente deve ancora accettare l'idea di non essere più uno dei top. da quanto si capisce la lotto gli ha proposto un contratto da secondo sprinter del team, e lui ha rifiutato. ma non vedo quale team world tour possa offrirgli il ruolo che ancora desidera. come secondo velocista (o come primo in team che puntano sugli uomini da corse a tappe e meno sulle ruote veloci) potrebbe invece far comodo a varie squadre.

@cassius: La news c'era anche prima su Cicloweb, eh http://www.cicloweb.it/2018/07/22/andre ... otto-anni/

Basso ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 16:28 @cassius: La news c'era anche prima su Cicloweb, eh http://www.cicloweb.it/2018/07/22/andre ... otto-anni/

Chiedo scusa per aver riportato un link della concorrenza!!!

Io non sono così disfattista su Greipel, per un semplice motivo: è vero che alla sua età le risultanze possono venire meno ma chi ha osservato attentamente le ultime annate del tedesco sa benissimo che ha saputo palesare anche ottime doti da passista, capace di tentare anche la fuga a lunga gittata. Quindi, qualora il suo spunto non dovesse consentirgli di essere competitivo, potrebbe comunque essere utilissimo alla squadra come gregario. Senza dimenticare che nelle classiche del Nord qualche buon piazzamento potrebbe ottenerlo ugualmente.

Comunicato freddo e distaccato, senza dire grazie a chi gli ha fatto vincere un sacco di corse.....per classe e stile rivolgersi altrove

Per l'anno prossimo Greipel passa alla Fortuneo

Non è ancora ufficiale, per quanto l'Équipe sia affidabilissima manca ancora la conferma delle parti

Basso ha scritto: ↑mercoledì 1 agosto 2018, 16:08 Non è ancora ufficiale, per quanto l'Équipe sia affidabilissima manca ancora la conferma delle parti

Beppone aveva detto che andava alla DD. Beh, meglio così.

Tour assicurato quindi...ma poi cos'altro?

nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 1 agosto 2018, 22:01 Tour assicurato quindi...ma poi cos'altro?

Penso che l'invito per una corsa come la Parigi-Roubaix, dove la Fortuneo era presente già quest'anno e dove Greipel ottenne il 7° posto nel 2017, possano averlo. Come pure in varie semiclassiche francesi e belghe, oltre a brevi gare a tappe come Parigi-Nizza, Delfinato, Circuit de la Sarthe, 4 Giorni di Dunkerque.

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 5:32

nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 1 agosto 2018, 22:01 Tour assicurato quindi...ma poi cos'altro?

Penso che l'invito per una corsa come la Parigi-Roubaix, dove la Fortuneo era presente già quest'anno e dove Greipel ottenne il 7° posto nel 2017, possano averlo. Come pure in varie semiclassiche francesi e belghe, oltre a brevi gare a tappe come Parigi-Nizza, Delfinato, Circuit de la Sarthe, 4 Giorni di Dunkerque.

Beh effettivamente niente male allora...possibilità secondo te/voi di migliorare questo settimo posto? Dico, concentrandosi un pò più su quello appurato che può vincere meno volate ormai...o carta d'identità troppo severa?

nikybo85 ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:08

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 5:32

nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 1 agosto 2018, 22:01 Tour assicurato quindi...ma poi cos'altro?

Penso che l'invito per una corsa come la Parigi-Roubaix, dove la Fortuneo era presente già quest'anno e dove Greipel ottenne il 7° posto nel 2017, possano averlo. Come pure in varie semiclassiche francesi e belghe, oltre a brevi gare a tappe come Parigi-Nizza, Delfinato, Circuit de la Sarthe, 4 Giorni di Dunkerque.

Beh effettivamente niente male allora...possibilità secondo te/voi di migliorare questo settimo posto? Dico, concentrandosi un pò più su quello appurato che può vincere meno volate ormai...o carta d'identità troppo severa?

Alla Parigi-Roubaix l'esperienza è fondamentale e si può essere in lizza per il successo o addirittura vincere anche in età molto avanzata (basti vedere cosa riuscí a fare uno come Hayman), tuttavia è sempre difficile fare previsioni, ci sono troppe variabili. Io penso che qualche buona prestazione possa ancora farla, anche se avrà bisogno anche di qualche valido compagno a supporto.
Già più difficile invece che la Fortuneo possa essere invitata al Giro delle Fiandre, dove pure Greipel ha fatto qualche bella prestazione, muovendosi ben prima dell'arrivo.

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 15:03

nikybo85 ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 11:08

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 5:32

Penso che l'invito per una corsa come la Parigi-Roubaix, dove la Fortuneo era presente già quest'anno e dove Greipel ottenne il 7° posto nel 2017, possano averlo. Come pure in varie semiclassiche francesi e belghe, oltre a brevi gare a tappe come Parigi-Nizza, Delfinato, Circuit de la Sarthe, 4 Giorni di Dunkerque.

Beh effettivamente niente male allora...possibilità secondo te/voi di migliorare questo settimo posto? Dico, concentrandosi un pò più su quello appurato che può vincere meno volate ormai...o carta d'identità troppo severa?

Alla Parigi-Roubaix l'esperienza è fondamentale e si può essere in lizza per il successo o addirittura vincere anche in età molto avanzata (basti vedere cosa riuscí a fare uno come Hayman), tuttavia è sempre difficile fare previsioni, ci sono troppe variabili. Io penso che qualche buona prestazione possa ancora farla, anche se avrà bisogno anche di qualche valido compagno a supporto.
Già più difficile invece che la Fortuneo possa essere invitata al Giro delle Fiandre, dove pure Greipel ha fatto qualche bella prestazione, muovendosi ben prima dell'arrivo.

Avevo pensato ad un paragone con Hayman anch'io....effettivamente la Roubaix è la più imprevedibile delle corse, ci vanno tante variabili per un buon risultato. Quella della sqauadra non sarà una di quelle troppo favorevoli, anche se, non essendo tra i favoriti, ne avrebbe meno bisogno.

Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Che cosa e dove ha vinto?

nikybo85 ha scritto: ↑domenica 27 gennaio 2019, 15:38

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Che cosa e dove ha vinto?

Era la sesta tappa della Tropicale Amissa Bongo, in Gabon. Se ne parla qui :

viewtopic.php?f=2&t=112&start=1950

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Mi pare l'abbia già fatto Impey, ma forse sbaglio qualcosa. Contano i campionati nazionali?

Abruzzese ha scritto: ↑domenica 27 gennaio 2019, 18:18

nikybo85 ha scritto: ↑domenica 27 gennaio 2019, 15:38

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Che cosa e dove ha vinto?

Era la sesta tappa della Tropicale Amissa Bongo, in Gabon. Se ne parla qui :

viewtopic.php?f=2&t=112&start=1950

Grazie
E bravo Andre

il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 gennaio 2019, 0:40

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Mi pare l'abbia già fatto Impey, ma forse sbaglio qualcosa. Contano i campionati nazionali?

Credo che il dilemma sia legato al Presidential Tour of Turkey: come sappiamo, la quasi totalità del territorio turco fa parte politicamente dell'Asia mentre per l'UCI la gara a tappe, che attualmente fa parte del World Tour, in precedenza era inserita nell'UCI Europe Tour, venendo così considerata "corsa europea". Non fosse per questa piccola sottigliezza, potremmo dire che anche Daryl Impey de facto è riuscito nella stessa impresa, poiché oltre ai campionati nazionali, vanta anche un successo di tappa al Tour of Maroc del 2011 mentre sul suolo americano ha conquistato una tappa e la classifica finale del Tour of Alberta, in Canada, nel 2014.

Greipel invece, sgombrando il campo da qualsiasi dubbio, ha conquistato successi di tappa sia in Qatar che in Oman, gare inserite sicuramente nel circuito asiatico dell'UCI.

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 28 gennaio 2019, 2:49

il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 gennaio 2019, 0:40

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 gennaio 2019, 18:22 Con la vittoria di oggi, Greipel diventa il primo corridore a vincere corse UCI in tutti e 5 i continenti. Chapeau !

Mi pare l'abbia già fatto Impey, ma forse sbaglio qualcosa. Contano i campionati nazionali?

Credo che il dilemma sia legato al Presidential Tour of Turkey: come sappiamo, la quasi totalità del territorio turco fa parte politicamente dell'Asia mentre per l'UCI la gara a tappe, che attualmente fa parte del World Tour, in precedenza era inserita nell'UCI Europe Tour, venendo così considerata "corsa europea". Non fosse per questa piccola sottigliezza, potremmo dire che anche Daryl Impey de facto è riuscito nella stessa impresa, poiché oltre ai campionati nazionali, vanta anche un successo di tappa al Tour of Maroc del 2011 mentre sul suolo americano ha conquistato una tappa e la classifica finale del Tour of Alberta, in Canada, nel 2014.

Greipel invece, sgombrando il campo da qualsiasi dubbio, ha conquistato successi di tappa sia in Qatar che in Oman, gare inserite sicuramente nel circuito asiatico dell'UCI.

Grazie della delucidazione!

Greipel ha annunciato che si ritirerà al termine della prossima stagione

Devo dire che, senza nessuna motivazione particolare, mi è sempre stato il più simpatico tra gli sprinter degli anni 2000. Probabilmente perché tra il missile Cavendish e il gigante Kittel sembrava il terzo incomodo e quello più 'normale', ma il suo filotto di vittorie lo centrava sempre.
E poi anche per le sue fughe 'inutili' nelle corse delle pietre.
È a fine carriera già da alcuni anni, comunque.

Greipel può essere messo al terzo posto dei velocisti del decennio '10-'20 dietro Cavendish e Kittel, ha iniziato a raccogliere un pò troppo tardi verso i 30 anni però non ci si può lamentare 11 tappe al Tour, 7 al Giro e 4 alla Vuelta. Uno dei difetti principali è stato sempre il posizionamento nelle volate, molte volte pur essendo il piú forte ha rinunciato perchè rimaneva intruppato. Solo Kittel per 2-3 anni ha mostrato di avere una velocità superiore però è durato troppo poco mentre Greipel è stato piú costante, in generale però Kittel lo metto sopra in classifica perchè nel suo breve periodo ha vinto tantissimo e ha dominato. Altro rimpianto per Greipel è il mondiale 2011 quando ha fatto 3° iniziando la volata dal 15° posto, con una posizione piü decente avrebbe potuto battere Cav che invece era partito davanti.
Il periodo d'oro di Greipel è stato sicuramente quello con la Lotto con cui ha vinto tutte le tappe al Tour, nella storia dei velocisti della Lotto è stato un pezzo importante, prima di lui c'è stato McEwen(2002-2008) che in quel periodo fece 12 vittorie al Tour e 12 al Giro, poi Greipelone ha preso l'eredità fra 2011 e 2018 facendo benissimo e dal 2019 è subentrato Caleb Ewan che ha già fatto 5 vittorie al Tour e 3 al Giro(1 con GreenEdge), non sarà semplice ma sembra ben indirizzato per poterli superare.