jumbo ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 22:26
Mi risulta che l'errore della giuria su Sagan sia stato ufficialmente ammesso.
Hai ragione e ha ragione chinaski http://www.cicloweb.it/2017/12/05/espul ... orld-tour/
A mia parziale discolpa, non ho visto il famoso video uscito dopo e sulla base del quale, al TAS, la giuria ha ammesso il suo errore.
Avevo visto solo il primo video uscito, quello utilizzato per la squalifica, concordavo con la giuria (e non sto lì a spiegare il perchè e il per come, che non frega niente a nessuno) e per questo dicevo che "è innocente per chi lo vuole vedere tale". Non ho visto ancora il video nuovo ma mi fido.
Tornando a Moscon, adesso non inventiamoci che è il primo che non tiene le mani a posto. Non è nemmeno il primo pesce "grosso" (ammesso che tale si possa definire un prospetto di 24 anni).
In bici queste cazzate si fanno, così come nel calcio ci sono i falli brutti e intenzionali. Sono cazzate, vanno punite.
Spero che la Sky non ceda all'ondata di puritanesimo di chi vorrebbe licenziare Moscon.
Se lo faranno, ci sarà la fila di chi non cede a questo sentimento abusato e sopravvalutato che chiamiamo indignazione. Magari pure nel corso di questa stagione.
jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 16:42
Gianni seccato dai britannici, Vincenzo dai francesi, il faro della nazionale italiana sarà per forza di cose il muflone di Villacidro.
Visconte85 ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 17:05
jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 16:42
Gianni seccato dai britannici, Vincenzo dai francesi, il faro della nazionale italiana sarà per forza di cose il muflone di Villacidro.
parli com jerrydrakeb o Otto Kruger?
Otto è in ferie. Io e Fabietto stiamo preparando il Grande Rientro!
jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 17:58
Visconte85 ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 17:05
jerrydrake ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 16:42
Gianni seccato dai britannici, Vincenzo dai francesi, il faro della nazionale italiana sarà per forza di cose il muflone di Villacidro.
parli com jerrydrakeb o Otto Kruger?
Otto è in ferie. Io e Fabietto stiamo preparando il Grande Rientro!
Vedendo e rivedendo sto filmato, sembra un episodio certo degno di squalifica dal Tour ma non di ulteriore esecrazione.
Questo puritanesimo anglosassone, diciamo un po' a geometrie variabili, è stucchevole o, per capirci meglio, c'ha scartavetrato le gonadi.
Basta che ci sia un solo team manager WT che ci capisce di ciclismo, e uno che ha fatto 5° alla Roubaix e 3° al Lombardia a 23 anni non resta certo a spasso. Una Bahrain Merida, per dire?
Stavo leggendo i commenti dei lettori di cyclingnews.com relativamente alla notizia della "inattivita forzata" di cui ho postato sopra il link siamo giò quasi a 500 post dopo un giorno dalla notizia...Roba da finale dei 100 metri olimpica.
Ebbene, per i lettori Gianni e' tutto il male del mondo, presente passato e futuro. Hitler e Jack lo squartatore (in coppia) gli fanno un baffo a Gianni...
E tutto questo perche ? Per una mezza manata non arrivata a segno data in seguito a qualche provocazione o altro ? Una cosa per la quale non e' mai stato espulso nessuno da una corsa ?
Il problema è che è recidivo.
Fosse il primo sgarro, si potrebbe risolvere il tutto con una bella lavata di capo, e tutti contenti.
Ma per Gianni, purtroppo, no, non basta più.
Errare humanum est, perseverare no...
nino58 ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 15:22
Comunque c'è un filmato.
Che venga assolto o condannato siamo già oltre il tempo decente per emanare o meno un provvedimento disciplinare.
Ci sarà ancora da aspettare, i tempi dell'UCI sono degni della giustizia italiana.
La squalifica di Lars Boom è arrivata un mese e mezzo dopo i fatti del Tour of Norway...
Dice la Gazza che la sospensione dovrebbe essere di 5 settimane. Dunque per un paio di GG non potrà fare la Vuelta. Cassani comunque ha detto che sarà convocato per i mondiali
TIC ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 11:45
Dice la Gazza che la sospensione dovrebbe essere di 5 settimane. Dunque per un paio di GG non potrà fare la Vuelta. Cassani comunque ha detto che sarà convocato per i mondiali
La squalifica è dall'8 agosto al 12 settembre. Vuelta assolutamente impossibile.
TIC ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 14:36
Non capisco, ma la squalifica non dovrebbe partire dal 22 luglio ? Non ha piu corso dopo, pur potendo farlo. Percheì da oggi ?
TIC ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 11:45
Dice la Gazza che la sospensione dovrebbe essere di 5 settimane. Dunque per un paio di GG non potrà fare la Vuelta. Cassani comunque ha detto che sarà convocato per i mondiali
Come si può pensare di convocarlo se per quasi due mesi non avrà corso? Conosciamo il potenziale di Gianni, ma con due mesi di solo allenamento non riuscirebbe nemmeno a fare il semplice gregario.
nikybo85 ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 15:17
Esagerata questa sanzione
Un espulsione dal Tour non è abbastanza?!
Anche a mio parere è abbastanza spropositata, è chiaramente cumulativa delle varie cavolate che ha fatto
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia" FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale" FC 2019: 4° GC, Limburg, California FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Oude Kwaremont ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 15:15
...
Come si può pensare di convocarlo se per quasi due mesi non avrà corso? Conosciamo il potenziale di Gianni, ma con due mesi di solo allenamento non riuscirebbe nemmeno a fare il semplice gregario.
Non te ne intendi tanto di ciclismo vero Oude Kwaremont ? Non penso sia molto che lo segui, forse meno di Pancani.
Comunque l''ha detto Cassani.
Forse non ricordi che razza di corsa fece a San Sebastian l'anno scorso dopo 40 gg di inattivita'
o che bella Route du Sud fece dopo 45 gg di inattivita'
Oude Kwaremont ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 15:15
...
Come si può pensare di convocarlo se per quasi due mesi non avrà corso? Conosciamo il potenziale di Gianni, ma con due mesi di solo allenamento non riuscirebbe nemmeno a fare il semplice gregario.
Non te ne intendi tanto di ciclismo vero Oude Kwaremont ? Non penso sia molto che lo segui, forse meno di Pancani.
Comunque l''ha detto Cassani.
Forse non ricordi che razza di corsa fece a San Sebastian l'anno scorso dopo 40 gg di inattivita'
o che bella Route du Sud fece dopo 50 gg di inattivita'
Che l' abbia detto Cassani, non ho dubbi. Il dubbio mi resta sulla sua effettiva capacità prestazionale. Dato che la memoria non mi supporta abbastanza per ricordare ogni singola corsa, specialmente quelle che non ho potuto vedere, immagino di essermi sbagliato, e allora meglio così.
Oude Kwaremont ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 15:15
...
Come si può pensare di convocarlo se per quasi due mesi non avrà corso? Conosciamo il potenziale di Gianni, ma con due mesi di solo allenamento non riuscirebbe nemmeno a fare il semplice gregario.
Non te ne intendi tanto di ciclismo vero Oude Kwaremont ? Non penso sia molto che lo segui, forse meno di Pancani.
Comunque l''ha detto Cassani.
Forse non ricordi che razza di corsa fece a San Sebastian l'anno scorso dopo 40 gg di inattivita'
o che bella Route du Sud fece dopo 50 gg di inattivita'
Che l' abbia detto Cassani, non ho dubbi. Il dubbio mi resta sulla sua effettiva capacità prestazionale. Dato che la memoria non mi supporta abbastanza per ricordare ogni singola corsa, specialmente quelle che non ho potuto vedere, immagino di essermi sbagliato, e allora meglio così.
Per il resto zitto, pupazzo.
La questione che si pone è: si convoca Moscon sulla base del talento pur in assenza di ritmo gara in un momento cruciale della stagione oppure si dà spazio ad un corridore che il posto se lo conquista lecitamente sulla strada?
Detto questo, anche alla luce dei risultati odierni, la presenza di Moscon potrebbe essere funzionale soprattutto nella prova a cronometro. Quella si che potrebbe essere preparata a puntino in questo periodo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 16:29
Esatto.
Moscon, su quel percorso, a crono la sua può dirla.
Si corre da soli, ci si può preparare da soli.
Io adotterei proprio il compromesso cerchiobottista: fargli correre la cronometro ma poi escluderlo dalla prova in linea, in cui impiegare un corridore che il posto se lo guadagna sulla strada. In questo modo da un lato gli si dà considerazione, permettendogli comunque di poter ambire ad un ottimo risultato e preparare al meglio l'appuntamento, dall'altro invece gli si fa capire che certe cazzate possono costargli pure la nazionale.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 16:35
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 16:29
Esatto.
Moscon, su quel percorso, a crono la sua può dirla.
Si corre da soli, ci si può preparare da soli.
Io adotterei proprio il compromesso cerchiobottista: fargli correre la cronometro ma poi escluderlo dalla prova in linea, in cui impiegare un corridore che il posto se lo guadagna sulla strada. In questo modo da un lato gli si dà considerazione, permettendogli comunque di poter ambire ad un ottimo risultato e preparare al meglio l'appuntamento, dall'altro invece gli si fa capire che certe cazzate possono costargli pure la nazionale.
Quindi Cassani che lo ha trainato allo scorso mondiale deve dirgli: se fai certe cazzate ti può costare la nazionale....
La nostra nazionale è alla ricerca di una formazione che abbia i requisiti minimi per partecipare con dignità. Avremmo avuto una buona nazionale ma fra cadute, malattie e altro ancora, probabilmente uno come Moscon serve anche a mezzo servizio.
Su questo percorso esigente non ci possiamo inventare soluzioni come su un percorso misto o piatto.
Quei pochi che abbiamo tutti dentro e poi si vedrà.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 17:08
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 16:35
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 agosto 2018, 16:29
Esatto.
Moscon, su quel percorso, a crono la sua può dirla.
Si corre da soli, ci si può preparare da soli.
Io adotterei proprio il compromesso cerchiobottista: fargli correre la cronometro ma poi escluderlo dalla prova in linea, in cui impiegare un corridore che il posto se lo guadagna sulla strada. In questo modo da un lato gli si dà considerazione, permettendogli comunque di poter ambire ad un ottimo risultato e preparare al meglio l'appuntamento, dall'altro invece gli si fa capire che certe cazzate possono costargli pure la nazionale.
Quindi Cassani che lo ha trainato allo scorso mondiale deve dirgli: se fai certe cazzate ti può costare la nazionale....
La nostra nazionale è alla ricerca di una formazione che abbia i requisiti minimi per partecipare con dignità. Avremmo avuto una buona nazionale ma fra cadute, malattie e altro ancora, probabilmente uno come Moscon serve anche a mezzo servizio.
Su questo percorso esigente non ci possiamo inventare soluzioni come su un percorso misto o piatto.
Quei pochi che abbiamo tutti dentro e poi si vedrà.
Naturalmente quello è il mio punto di vista, come agirei io. So benissimo che le cose andranno diversamente e che qualcuno che magari in queste settimane s'impegnerà al massimo sarà costretto a restare in panchina.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Gianni, ha voglia di spaccare il
mondo?
«Sì. Ma le dirò che all’accaduto…
non ci sto pensando più.
Non me ne frega niente, neppure
di quello che dicono. Hanno
continuato a buttarmi m… addosso,
ma io con la testa sono
tornato a quando ero dilettante.
Quando c’era una salita,
scattavo e andavo da solo. Ho
ricominciato a pensare così, in
positivo. Voglio andare alle gare
senza paura. Pensando ad attaccare,
a scattare sui denti ai
rivali. Mi è scattato qualcosa in
testa. Voglio correre in maniera
più aggressiva, senza paura.
Fregandomene di tutto. O la va
o la spacca».
Prima non era così?
«Gli incidenti di percorso capitano,
li ho avuti, ma stavolta ho
preso la situazione di petto invece
di subirla. Mi sono allenato
come mai, ho fatto 8 e poi altri
10 giorni di altura allo Stelvio.
Tutti i giorni, a parte quelli
di scarico, sei ore in bici. È stata
la mia reazione. Il Giro del Bernina
e lo Stelvio tutto dietro
moto, con l’aiuto di un amico.
Mai fatto prima».
Ma esistono due Gianni Moscon? Il Moscon che pedala e il
Moscon della vita ‘normale’?
«No. E non ho mai dato un pugno
a nessuno. Invece di pugni
ne ho presi. E sono stato tolto
dall’ordine d’arrivo dell’ultimo
Mondiale per la borraccia e il
traino, ma non sempre è così.
Vogliamo dirlo?».
A che cosa si riferisce?
«Al Gp Harelbeke ero a ruota di
Küng (svizzero della Bmc, ndr),
eravamo rimasti coinvolti nella
stessa caduta. Ci davamo i cambi
per rientrare, stava tirando
lui… arriva l’auto, e lo porta
via, è rientrato così… Ma non
ho fatto reclami, zero. Cosa ci
avrei guadagnato? Niente. Non
ci vedevo niente di troppo brutto,
era caduto anche lui… fatalità,
proprio Küng alla TirrenoAdriatico
in passato prima di prendere il
Terminillo mi ha dato un pugno
sulla schiena. Io tenevo la mia squadra
davanti, lui voleva passare...
L’ho preso e sono stato zitto.
Gesbert al Tour neppure l’ho
sfiorato... Mah, mi fanno ridere.
Io faccio quello che mi piace,
mi alleno e vado in bici, finché
non mi stufo. E mi pagano,
pure. Gli altri facciano ciò che
gli pare».
Adesso ha riscoperto il piacere
di andare in bici?
«Esatto. Pensi che appena rientrato
dal Tour avrei voluto buttarla
giù dal dirupo. Poi mi sono
detto che c’era una stagione
da salvare. Dovrei andare anche
in Cina dopo il Lombardia,
è sempre una gara World Tour.
Non posso fare tanto il difficile.
Quest’anno ho vinto zero. Mi
manca tantissimo».
Non trova che dipenda anche
dal fatto che correndo a Sky
troppo spesso si trova a fare il
gregario?
«Beh sì. Se ogni gara che corro
posso giocarmi le mie carte, e
magari in un calendario più abbordabile,
le possibilità aumentano.
Però, avete visto Thomas?
È cresciuto fino a quando è arrivato
a giocarsi il
Tour per vincere».
Al Tour com’era l’atmosfera?
«Orribile. Una vergogna. Mi urlavano
dopato, a me che vado
sei ore in bici e poi mangio il riso
in bianco. Ci hanno tirato di
tutto, bicchieri di roba… spero
non fosse anche urina, ma in
ogni caso ormai l’ho lavata. Io e
Rowe, quando facevamo gruppetto,
avevamo cura di metterci
al centro e non ai lati per evitare
il peggio. Puoi trovare un
pazzo che ti tira giù…».
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia" FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale" FC 2019: 4° GC, Limburg, California FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Ed infatti è una bellissima intervista imo.
Vediamo se correrà come dice,se davvero è scattato qualcosa e glielo lasceranno fare.
Bene che vada anche in Cina,vincesse qualcosa lì sarebbe già buono visto che le vittorie gli mancano, e ne ha molto poche nel palmares.(Lo facesse anche Aru... )
E che razza di Tour si son passati in Sky, lo sapevamo ma questa è un'importante testimonianza.
Sul fatto del gregariato spero sia stato anche un po diplomatico, perché sembra adagiarsi a lavorare nella speranza di avere poi l'occasione alla Thomas. Anche se nella classiche l'ha già avuta e dovrebbe riaverla.
Letta anch'io l'intervista e l'ho trovata molto bella!!!
Concordo sul fatto che debba avere dei coglioni quadrati. Ha sparato a zero su tutti i
fatti capitati a lui e attorno a lui, facendo nomi e cognomi, cosa rarissima di questi tempi,
e che gli fa onore.
Non so perchè ma a me alla fine sta simpatico, e son dell'avviso che questa ultima squalifica
non era nemmeno da comminare: si è poi trattato di un vaffanculo gestuale che neanche ha toccato
l'avversario, e di scene così in gruppo ne avvengono una decina al giorno.
Premessa: credo che Moscon sia un uomo lontano dai furbi.
Però ....
Però ora sotto a testa bassa, prepararsi a puntino e sparare tutto ai mondiali.
Al mondiale vediamo se sei un campione o un quaqquaraqqua. Con parecchie q.
Moscon deve essere la nostra prima punta camuffata, visto che Nibali e Aru non danno nessuna garanzia per poterselo almeno giocare .... facciamo dichiarazioni altisonanti per lo squaletto e al penultimo giro (Moscon) che entri nella fuga giusta!
Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Gianluca Fidene ha scritto: ↑mercoledì 12 settembre 2018, 13:42
meno chiacchiere più fatti. che il piatto di vittorie piange...
Non mi pare che si sia distinto per particolare loquacitá.
Gli hanno chiesto un'intervista e lui l'ha concessa come le persone educate usano fare.
Si è ributtato a tutta nel ciclismo dopo un episodio stupido, ma certo nulla di drammatico.
E quello che racconta sul suo Tour "dentro" la Sky la dice lunga su che clima si era instaurato, anche grazie agli organizzatori ed ex campioni da essa glorificati.
White Mamba ha scritto: ↑mercoledì 12 settembre 2018, 17:04
in generale non mi piacciono granchè i toni aggressivi, da uno contro tutti, da vittima, da ora vi faccio vedere io rosiconi
Magari alla agostoni li stacca tutti di forza ....
I campioni fanno così.
Ricordo Pantani in fuga al giro del 94, con Indurain che rientra in discesa (lo fece rientrare di proposito?) e gli chiese di collaborare per staccare ulteriormente Berzin.
Risposta: un km dopo gli scattò in faccia e lo lasciò li.
Campioni
Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.