Autunno italiano
Autunno italiano
Forse complice la presenza di Nibali a tutte le gare di settembre, forse gli organizzatori hanno cominciato a capire che un calendario ben fatto è oggi fondamentale, ma a me queste ultime gare italiche stanno piacendo. Ci ho visto un timido ma significativo segno di ripresa. Dimostrazione che, come dice una vecchia regola del ciclismo, le corse le fanno i corridori, ma bisogna organizzarle ( aggiungo io ).
Comunque mi aspetto un bel Lombardia. Ho qualche dubbio sulla ultime tre prove emiliane. Continuo a pensare che dovrebbero far parte del pacchetto pre mondiale, perché sopratutto il giro dell'Emilia merita.
A voi.
Comunque mi aspetto un bel Lombardia. Ho qualche dubbio sulla ultime tre prove emiliane. Continuo a pensare che dovrebbero far parte del pacchetto pre mondiale, perché sopratutto il giro dell'Emilia merita.
A voi.
Re: Autunno italiano
Io invece non ci vedo un gran cambiamento. Le corse che possono beneficiare dei soldi di RCS hanno una starting list migliore, così come la Milano-Torino tenta di mantenere alto il suo livello dall'anno della sua riproposizione. Agostoni, Bernocchi, Tre Valli, Memorial Pantani sono state tutte nobilitate dalla presenza di un campione (Nibali) sotto effetto adrenalinico da voglia di rivalsa e l'intuizione di Cassani di far partecipare la squadra nazionale in versione premondiale che almeno ne garantisce la presenza dei migliori italiani. Ma le corse italiane restano corse di quartiere, specchio dello stesso movimento italiano, ancora incapaci di attrarre e convincere i corridori e le squadre che veramente fanno la differenza nelle corse WT; quanti corridori tra i primi 100 della classifica CQ erano presenti nelle starting-list? E quest'anno non hanno neppure sofferto della concomitanza di gare pesanti. Credo purtroppo che il provincialismo e l'altissima età media degli organizzatori che non sanno ancora uscire dal giro dei volti noti a livello nazionale sia ancora un grosso problema. Un infortunio o un assenza di Nibali/Aru renderebbero di nuovo le corse italiane preda dei Veilleux, dei Reichembach, dei Murro (con rispetto parlando per tutti questi corridori) di turno.
E poi una domanda: sono ovviamente gli sponsor con i loro soldi ad attrarre i campioni, e di riflesso gli sponsor investono se possono avere la quasi certezza che nella data corsa i corridori desiderati partecipino. Ma non è che gli stessi sponsor soffrono di provincialismo? Nel senso che magari la loro rosa di interessi riguarda i grossi nomi italiani come Aru, Nibali (e forse ancora Cunego ha un certo appeal) celebrati dalla stampa nazionale, e ciclisti noti più o meno alla grande platea (Contador, Froome), mentre non sono interessati all'eventualità che si potrebbero attrarre nomi di corridori che renderebbero le corse comunque più competitive come i Rui Costa, i Terpstra, gli Stybar i Thomas i Bardet i Kelderman
E poi una domanda: sono ovviamente gli sponsor con i loro soldi ad attrarre i campioni, e di riflesso gli sponsor investono se possono avere la quasi certezza che nella data corsa i corridori desiderati partecipino. Ma non è che gli stessi sponsor soffrono di provincialismo? Nel senso che magari la loro rosa di interessi riguarda i grossi nomi italiani come Aru, Nibali (e forse ancora Cunego ha un certo appeal) celebrati dalla stampa nazionale, e ciclisti noti più o meno alla grande platea (Contador, Froome), mentre non sono interessati all'eventualità che si potrebbero attrarre nomi di corridori che renderebbero le corse comunque più competitive come i Rui Costa, i Terpstra, gli Stybar i Thomas i Bardet i Kelderman
Re: Autunno italiano
Ma io non pensavo all'equazione bella corsa = starting list o big nei primi 100 del ranking. Anzi non sempre fortunatamente è così. Intendiamoci, ovviamente avere campioni al via non fa schifo a nessuno. Quello che intendevo è che ho visto delle belle gare, combattute quanto basta e con finali mai scontati. Insomma divertenti. Penso che questo è quello che ci vuole per ripartire, per far crescere le nuove leve, che possono imparare e mettersi in mostra. Inutile continuare a ricordare quanto eravamo bravi e quanto eravamo belli. Da qualche parte bisogna ripartire, e questa a me sembra la strada giusta.
Qualche nome ci vuole, ovvio, ma con il calendario "moderno" sarebbe impensabile avere la creme del ciclismo mondiale al via. Anzi, aggiungo, non so come funzioni con i rimborsi spese e/o ingaggi, ma personalmente dirotterei le risorse più verso i premi. Proprio per stimolare di più la gara.
Qualche nome ci vuole, ovvio, ma con il calendario "moderno" sarebbe impensabile avere la creme del ciclismo mondiale al via. Anzi, aggiungo, non so come funzioni con i rimborsi spese e/o ingaggi, ma personalmente dirotterei le risorse più verso i premi. Proprio per stimolare di più la gara.
Re: Autunno italiano
altra considerazione,x attirare gli sponsor occorre visibilità che è data dalla diretta tv nn solo italiana cosa che,oltre x le gare rcs,è accaduta solo x la tre valli.Senza campioni pochi interessi da parte di tv e sponsor,è tutta una conseguenza,il gatto che si morde la coda!
tre cose fondamentali dunque: diretta tv - campioni - sponsor...la capiranno mai!?!!?
tre cose fondamentali dunque: diretta tv - campioni - sponsor...la capiranno mai!?!!?
Re: Autunno italiano
La metafora del gatto che si morde la coda mi pare calzante, il problema infatti è individuare un punto di partenza: per la diretta tv servono soldi, per i campioni servono tanti soldi, ma se sono questi fattori ad attirare i "grandi" sponsor da dove si inizia? Si rischia ad organizzare una corsa con un passivo enorme sperando che le cose cambi per l'edizione successiva?
Re: Autunno italianocune
altra considerazione, risultati molto scadenti delle nostre professsionale,
sopratutti androni inesistente
e bardiani pure (solo qualosa da Colbrelli)
nippo più o meno sui suoi livelli (quarto ieri Grosu, cunego sesto alla Mi-To)
qualcosa meglio southeast con Fedi, Finetto e Ponzi abbastanza in palla!e il quarto di wackermann a prato
sopratutti androni inesistente
e bardiani pure (solo qualosa da Colbrelli)
nippo più o meno sui suoi livelli (quarto ieri Grosu, cunego sesto alla Mi-To)
qualcosa meglio southeast con Fedi, Finetto e Ponzi abbastanza in palla!e il quarto di wackermann a prato
Ultima modifica di Celun il sabato 3 ottobre 2015, 15:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Autunno italiano
Io son meno ottimista..
La Tre Valli è stata trasmessa da Rai3
ha fatto 425mila telespettatori (la meta' di quello che fa normalmente la rete..)
e c'era il miglior ciclista italiano come grande protagonista.. e poi vincitore
La Tre Valli è stata trasmessa da Rai3
ha fatto 425mila telespettatori (la meta' di quello che fa normalmente la rete..)
e c'era il miglior ciclista italiano come grande protagonista.. e poi vincitore
Re: Autunno italiano
Il problema non è Rai 3, ma la diretta internazionaleWinter ha scritto:Io son meno ottimista..
La Tre Valli è stata trasmessa da Rai3
ha fatto 425mila telespettatori (la meta' di quello che fa normalmente la rete..)
e c'era il miglior ciclista italiano come grande protagonista.. e poi vincitore
In Italia si vede in diretta il Tour di Almaty, tanto per fare un nome a caso, che ancora vale meno della Tre Valli Varesine
Re: Autunno italiano
È sempre questione di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. 425.000 spettatori per una gara infrasettimanale a fine stagione, non mi sembra male. Comunque come dicevo nel primo post, ho intravisto un segnale di timida ripresa. Secondo me la strada è giusta. L'importante è tenere accesi i riflettori. Una volta mi hanno raccontato una storia. In una fabbrica la dirigenza stava valutando la produttività degli operai. Si Pensava che con le luci accese avrebbero prodotto di più. In effetti aumentò, ma dopo qualche tempo la produzione tornò qui soliti standard. Quindi si tornò ad abbassare le luci, e sorpresa la produttività aumentò di nuovo. Quindi se ne dedusse che non erano le luci alte o basse a far aumentare o diminuire la produttività, ma la consapevolezza degli operai di essere osservati. Sapere di essere sotto l'attenzione di qualcuno stimola e porta ad impegnarsi di più. Quindi se si riuscisse a mantenere alta l'attenzione sulle gare italiane, con più o meno big ai nastri di partenza, ne gioverebbe tutti.
Va be, scusate il pistolotto.
Va be, scusate il pistolotto.
- MPC...Non credibile
- Messaggi: 185
- Iscritto il: sabato 22 marzo 2014, 21:41
Re: Autunno italiano
Ma, domanda, quali corse non WT vantano grandi startlist e un interesse diffuso? Se escludiamo le corse belghe pre-settimana santa, la risposta è nessuna (va bene dai, mettiamoci anche le brevi corse a tappe spagnole di febbraio-marzo). Si salvano, coi soldi degli sponsor, corse ciclisticamente esotiche, solitamente spuntate nel calendario recentemente.
Immaginiamo di avere il seguente obiettivo: avere, nel giro di pochi anni, una corsa Wt in più (personalmente preferirei la Tre Valli all'Eroica, che già brilla di per sé, in quanto test invitante tanto in vista della T-A+Mil-S.Re, quanto delle corse del Nord); salvare tutte le corse attuali, magari rilanciando Giro del Veneto e giro del Lazio.
Per arrivare a questo, servono soldi (sponsor), una posizione in calendario congeniale e la diretta tv.
Problema: non ci sono soldi. Soluzione: coordinazione nazionale.
Federazione e Rcs devono assolutamente congiungere gli sforzi per salvare il calendario nazionale, rilanciando così il movimento professionistico e di conseguenza le categorie giovanili. La federazione deve farlo perché è la federazione, Rcs deve farlo perché ne gioverebbe il suo prodotto principale, il Giro. I vari organizzatori "minori" devono associarsi e portare avanti una politica nazionale, organizzando un gruppo di pressione che punti a smuovere Rcs e Federazione.
Bisognerebbe poi cercare di coinvolgere la Rai, che dovrebbe capire che avendo ormai in mano solo i diritti del ciclismo, dovrebbe promuoverlo a più non posso.
Utopia, si dirà. E infatti sento già il suono della sveglia. Che bel sogno, però!
Immaginiamo di avere il seguente obiettivo: avere, nel giro di pochi anni, una corsa Wt in più (personalmente preferirei la Tre Valli all'Eroica, che già brilla di per sé, in quanto test invitante tanto in vista della T-A+Mil-S.Re, quanto delle corse del Nord); salvare tutte le corse attuali, magari rilanciando Giro del Veneto e giro del Lazio.
Per arrivare a questo, servono soldi (sponsor), una posizione in calendario congeniale e la diretta tv.
Problema: non ci sono soldi. Soluzione: coordinazione nazionale.
Federazione e Rcs devono assolutamente congiungere gli sforzi per salvare il calendario nazionale, rilanciando così il movimento professionistico e di conseguenza le categorie giovanili. La federazione deve farlo perché è la federazione, Rcs deve farlo perché ne gioverebbe il suo prodotto principale, il Giro. I vari organizzatori "minori" devono associarsi e portare avanti una politica nazionale, organizzando un gruppo di pressione che punti a smuovere Rcs e Federazione.
Bisognerebbe poi cercare di coinvolgere la Rai, che dovrebbe capire che avendo ormai in mano solo i diritti del ciclismo, dovrebbe promuoverlo a più non posso.
Utopia, si dirà. E infatti sento già il suono della sveglia. Che bel sogno, però!
Ferrari è un ottimo dottore: Movimento Contro il Ciclismo Pulito
Re: Autunno italiano
Super quoto. Soprattutto sulla questione organizzatori minori. G.s. Emilia e Binda potrebbero di concerto mettere in piedi bel calendario, magari con classifica finale. Insomma una coppa Italia più "pesante"
Re: Autunno italiano
Seb ha scritto:La metafora del gatto che si morde la coda mi pare calzante, il problema infatti è individuare un punto di partenza: per la diretta tv servono soldi, per i campioni servono tanti soldi, ma se sono questi fattori ad attirare i "grandi" sponsor da dove si inizia? Si rischia ad organizzare una corsa con un passivo enorme sperando che le cose cambi per l'edizione successiva?
trovo che quando si va a trattare con uno sponsor bisogna aver già le carte in mano di che squadre WT siano disponibili a venire a tal corsa con un ottimo corridore e con la possibilità che ci possa esser la visibilità televisiva almeno europea e in diretta non alle 23.00 su raisport 1...ma chi se la guarda?qlc super appassionato o chi ha il mysky!se questo nn vi è,è inutile andare a trattare e spuntare soldi.
Re: Autunno italiano
Condivido il fatto che i gruppi di organizzatori di corse minori si dovrebbero "allerare" creando quelle sinergie necessarie, soprattutto volte a coprire anche certe pastoie burocratiche. L'unificazione poi delle varie corse con la generazione di una classifica generale è in secondo luogo un'ulteriore ottima idea: si dà ancora più risalto alle varie corse, oltre ad un prodotto (non solo televisivo) unitario più semplice da vendere. Si crea un evento sulla scia del "Trittico Lombardo" (ma possono anche essere più eventi), unendo varie classiche o semiclassiche. E magari così facendo si distribuiscono meglio anche le varie entrate sulle diverse corse, le squadre, essendoci una sorta di classifica, sono invogliate a partecipare a tutte le corse previste, ecc.
Occorre però superare i provincialismi e il sostegno della Federazione.
Occorre però superare i provincialismi e il sostegno della Federazione.
Re: Autunno italiano
Io sono d'accordo sul fatto che molti organizzatori non abbiano dei piani economici e di marketing e che manchino anche un po' di ambizione per puntare in grande. Però nel tuo piano il budget per una corsa di un giorno sarebbe quasi raddoppiato e si possono cercare tutti gli sponsor che si vogliono ma se già sono tutti al limite ora, non vedo facile una svolta come dici te: fare una trasmissione in diretta ha costi elevati, una visibilità su Eurosport costa (e poi al momento privarsi della Rai sarebbe folle), ogni squadra World Tour costa cara e costa ancora di più se va convinta a portare qualche nome di spicco e non la terza squadra.kasper^ ha scritto: trovo che quando si va a trattare con uno sponsor bisogna aver già le carte in mano di che squadre WT siano disponibili a venire a tal corsa con un ottimo corridore e con la possibilità che ci possa esser la visibilità televisiva almeno europea e in diretta non alle 23.00 su raisport 1...ma chi se la guarda?qlc super appassionato o chi ha il mysky!se questo nn vi è,è inutile andare a trattare e spuntare soldi.
Piuttosto sono d'accordo, e l'avevo già scritto in qualche thread, con chi parla di una collaborazione tra i vari organizzatori per lavorare in comune su qualcosa che abbia senso: i punti minimi di partenza già li abbiamo, c'è la Lega Ciclismo Professionistico e c'è la Coppa Italia, basterebbe impegnarsi per farle diventare cose serie e non come ora un qualcosa che nessuno sa che esistono.
Re: Autunno italiano
il punto è che bisogna anche rischiare se si vuole mettere in piedi una buona corsa,altrimenti nn lamentiamoci se vediamo corse italiane senza WT,startlist da corse dilettantistiche e la differita ad orari talvolta assurdi sulla rai. certamente i costi di produzione sono molto elevati,certamente le squadre WT costano ma se si vuole mettere in piedi una bella manifestazione,oltre ad esser d'accordo di affiliarsi tra gli organizzatori,bisogna bussare ai grandi sponsor con in mano qualcosa di concreto da offrire,altrimenti che visibilità avrebbero?chi accetterebbe di investire soldi e tanti se poi oltre a chi è presente sull'arrivo la corsa la vedono 200000 italiani a dir tanto ad orari improponibili talvolta?ripeto,è il gatto che si morde la coda
- Visconte85
- Messaggi: 11103
- Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27
Re: Autunno italiano
è stato un grande autunno per i ciclisti italiani
PS: escluso il Mondiale ovviamente
PS: escluso il Mondiale ovviamente
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Autunno italiano
Beh, chiusura col botto direi: 3 corse oggi e 3 vittorie italiane, al nord, in Italia e nel deserto.... corridori per tutte le stagioni! Bene così, per ora!
Re: Autunno italiano
e abbiamo vinto persino in cina (gavazzi, prima tappa del tour of china II)lumacher ha scritto:Beh, chiusura col botto direi: 3 corse oggi e 3 vittorie italiane, al nord, in Italia e nel deserto.... corridori per tutte le stagioni! Bene così, per ora!
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Autunno italiano
Tra l'altro tutti e tre sono U26 ,classe 89-90, quindi ciclisticamente abbastanza giovani. Che sia di buon augurio per la prossima stagionelumacher ha scritto:Beh, chiusura col botto direi: 3 corse oggi e 3 vittorie italiane, al nord, in Italia e nel deserto.... corridori per tutte le stagioni! Bene così, per ora!
Re: Autunno italiano
Ho aperto questo topic, proprio perchè mi sembrava di intravedere qualcosa di buono in questo autunno.
Mondiale a parte ( anche se ci sarebbe e se ne è già parlato per giorni ...... )
le nostre gare, così come i nostri atleti, non sono andati malaccio.
Una buona cosa secondo me , e prendo spunto dall'articolo del nostro direttorone
http://www.cicloweb.it/articolo/2015/10 ... classifica
sarebbe dare un senso VERO alla coppa Italia. Giusto premiare il singolo come dice Grassi ( il ciclismo quanto meno per i risultati e le classifiche, rimane uno sport individuale )
Però credo sia giusto che il premio vada comunque al team ( partecipazione garantita al giro )
A mio avviso basterebbe mettere punti PESANTI ai primi 3 max 5 arrivati nelle varie prove. In questo modo non si assisterebbe ad ordini d'arrivo da categoria esordienti, con 3/4 compagni di squadra nei 10.
L'esempio di Cunego, fatto nell'artico è perfetto. Se la coppa Italia premiasse il migliore atleta e conseguentemente il suo team, assisteremmo a corse più combattute e vedremmo i corridori con il "pedigree"
molto più attivi e più presenti ai nastri di partenza.
Insomma il Tour, il Giro, il Lombardia, ecc. ecc. lo vince il singolo ( supportato da un team con in controc.... ) quindi stesso ragionamento andrebbe fatto per la Coppa Italia.
Mondiale a parte ( anche se ci sarebbe e se ne è già parlato per giorni ...... )
le nostre gare, così come i nostri atleti, non sono andati malaccio.
Una buona cosa secondo me , e prendo spunto dall'articolo del nostro direttorone
http://www.cicloweb.it/articolo/2015/10 ... classifica
sarebbe dare un senso VERO alla coppa Italia. Giusto premiare il singolo come dice Grassi ( il ciclismo quanto meno per i risultati e le classifiche, rimane uno sport individuale )
Però credo sia giusto che il premio vada comunque al team ( partecipazione garantita al giro )
A mio avviso basterebbe mettere punti PESANTI ai primi 3 max 5 arrivati nelle varie prove. In questo modo non si assisterebbe ad ordini d'arrivo da categoria esordienti, con 3/4 compagni di squadra nei 10.
L'esempio di Cunego, fatto nell'artico è perfetto. Se la coppa Italia premiasse il migliore atleta e conseguentemente il suo team, assisteremmo a corse più combattute e vedremmo i corridori con il "pedigree"
molto più attivi e più presenti ai nastri di partenza.
Insomma il Tour, il Giro, il Lombardia, ecc. ecc. lo vince il singolo ( supportato da un team con in controc.... ) quindi stesso ragionamento andrebbe fatto per la Coppa Italia.
Re: Autunno italiano
l'autunno inizia adesso è le corse sono finite
peccato un 2 o 3 corse vinte da Bakelants(o Colbrelli in caso di sole) sotto la pioggia ci stavano ancora alla grande
peccato un 2 o 3 corse vinte da Bakelants(o Colbrelli in caso di sole) sotto la pioggia ci stavano ancora alla grande
Re: Autunno italiano
Direi bella stagione nel suo complesso.Mystogan ha scritto:Bel finale di stagione per noi italiani
GT vinto 1
Monumento vinta 1
Classiche non Monumento importanti 3 ( P-Tours, Gand, Trevalli)
Tappe in tutti i GT
Ma, soprattutto, più di 100 (dicasi cento) vittorie totali.
Credo sia lo sport (insieme alla scherma) che abbia dato quest'anno i risultati più importanti.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
- Camoscio madonita
- Messaggi: 3711
- Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 15:30
Re: Autunno italiano
analisi che condivido in pieno...aggiungerei nuoto e tennis con delle eccellenze notevoli: Paltrinieri, Pellegrini e finale US Open da favolanino58 ha scritto:Direi bella stagione nel suo complesso.Mystogan ha scritto:Bel finale di stagione per noi italiani
GT vinto 1
Monumento vinta 1
Classiche non Monumento importanti 3 ( P-Tours, Gand, Trevalli)
Tappe in tutti i GT
Ma, soprattutto, più di 100 (dicasi cento) vittorie totali.
Credo sia lo sport (insieme alla scherma) che abbia dato quest'anno i risultati più importanti.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Autunno italiano
bella analisi (anche se, purtroppo, non si può mettere la Tre Valli allo stesso livello di Gand e Parigi Tours)nino58 ha scritto:Direi bella stagione nel suo complesso.Mystogan ha scritto:Bel finale di stagione per noi italiani
GT vinto 1
Monumento vinta 1
Classiche non Monumento importanti 3 ( P-Tours, Gand, Trevalli)
Tappe in tutti i GT
Ma, soprattutto, più di 100 (dicasi cento) vittorie totali.
Credo sia lo sport (insieme alla scherma) che abbia dato quest'anno i risultati più importanti.
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Autunno italiano
beh certo! ma non la si può neppure definire una classica importantesimociclo ha scritto:bella analisi (anche se, purtroppo, non si può mettere la Tre Valli allo stesso livello di Gand e Parigi Tours)nino58 ha scritto:Direi bella stagione nel suo complesso.Mystogan ha scritto:Bel finale di stagione per noi italiani
GT vinto 1
Monumento vinta 1
Classiche non Monumento importanti 3 ( P-Tours, Gand, Trevalli)
Tappe in tutti i GT
Ma, soprattutto, più di 100 (dicasi cento) vittorie totali.
Credo sia lo sport (insieme alla scherma) che abbia dato quest'anno i risultati più importanti.
è bene ricordare che alla tre valli abbiamo avuto una top10 da geloni ai piedi
cosa vuoi, lascia fare..la tre valli l'ha vinta Nibali, l'avesse vinta non so un Cunego qualunque si sarebbe visto bene dal citarla tra le classiche importanti
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Autunno italiano
L'avesse vinta Cunego sarei stato strafelice.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Autunno italiano
grande ninuzzo!nino58 ha scritto:L'avesse vinta Cunego sarei stato strafelice.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
e allora la mi-to di Rosa dove la mettiamo
il beghelli di Colbrelli
il gp prato di Bennati
...
non è tutto oro quello che tocca Nibali...anzi!
e per quanto riguarda le colpe non credo proprio che sia colpa "nostra"
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Autunno italiano
Guardando l'albo d'oro delle due gare ( dall'84 ad oggi ) non mi sembra si possa dire che una è meglio dell'altra.
Sono entrambe delle belle gare, solo che noi ItaGliani come al solito non siamo capaci di vendere i nostri prodotti.
Sono entrambe delle belle gare, solo che noi ItaGliani come al solito non siamo capaci di vendere i nostri prodotti.
Re: Autunno italiano
Insomma...
proprio il confronto dei due albi d'oro recenti fa capire cone la dimensione della TreValli sia limitata al livello nazionale, la Gand ha una varietà di nazioni presenti sul podio che la corsa italiana si sogna...
proprio il confronto dei due albi d'oro recenti fa capire cone la dimensione della TreValli sia limitata al livello nazionale, la Gand ha una varietà di nazioni presenti sul podio che la corsa italiana si sogna...
MG, sai solo fregare...
Re: Autunno italiano
o meglio:
il numero di nazioni diverse da quella del paese dove si corre presenti sul podio è poco diverso (12 per la TreValli, 14 per la Gand... se non ho contato male).
E' il numero di ciclisti di una nazione diversa da quella del paese dove si corre che segna la differenza:
TreValli 22 su 96;
Gand 64 su 96.
il numero di nazioni diverse da quella del paese dove si corre presenti sul podio è poco diverso (12 per la TreValli, 14 per la Gand... se non ho contato male).
E' il numero di ciclisti di una nazione diversa da quella del paese dove si corre che segna la differenza:
TreValli 22 su 96;
Gand 64 su 96.
MG, sai solo fregare...
Re: Autunno italiano
No scusa.Strong ha scritto:grande ninuzzo!nino58 ha scritto:L'avesse vinta Cunego sarei stato strafelice.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
e allora la mi-to di Rosa dove la mettiamo
il beghelli di Colbrelli
il gp prato di Bennati
...
non è tutto oro quello che tocca Nibali...anzi!
e per quanto riguarda le colpe non credo proprio che sia colpa "nostra"
Beghelli e Prato come la Tre Valli ?
La Mi-To potrebbe starci, ma ha troppi buchi per edizioni non disputate.
Rispetto alle colpe un po' sì.
Perché ci si piange troppo addosso.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Autunno italiano
nino58 ha scritto:No scusa.Strong ha scritto:grande ninuzzo!nino58 ha scritto:L'avesse vinta Cunego sarei stato strafelice.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
e allora la mi-to di Rosa dove la mettiamo
il beghelli di Colbrelli
il gp prato di Bennati
...
non è tutto oro quello che tocca Nibali...anzi!
e per quanto riguarda le colpe non credo proprio che sia colpa "nostra"
Beghelli e Prato come la Tre Valli ?
La Mi-To potrebbe starci, ma ha troppi buchi per edizioni non disputate.
Rispetto alle colpe un po' sì.
Perché ci si piange troppo addosso.
però Nino, sinceramente e andando oltre a chi l'ha vinta o persa (e sono sicuro che tu non valuti questo per classificare una gara): la tre valli attuale non si può mettere a livello di ganr e parigi tour.
Ne per starting list ne per prestigio.
La gand è nel world tour e ormani da decenni è una classica (solitamente per velocisti) che vede alla partenza molti protagonisti, se non tutti, delle pietre + le principali ruote veloci, mentre la paris tour è decisamente la classica con più storia e prestigio tra le gare non world tour.
La tre valli purtroppo è un gradino sotto. E lo dice uno che ama le corse italiane.
Forse in passato era così (non ho la preparazione di altri qua dentro per fare paragoni storici) ma ora proprio no
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Autunno italiano
le liste partenti delle corse di cui stiamo parlando sono di qualità molto bassa e la questione è meramente economicanino58 ha scritto:Strong ha scritto:grande ninuzzo!nino58 ha scritto:L'avesse vinta Cunego sarei stato strafelice.
Perchè l'ho pure tifato.
Hai capito tutto, come sempre.
E comunque se la Tre Valli viene considerata poco rispetto a Gand e PTours è pure colpa nostra che ci piangiamo addosso.
e allora la mi-to di Rosa dove la mettiamo
il beghelli di Colbrelli
il gp prato di Bennati
...
non è tutto oro quello che tocca Nibali...anzi!
e per quanto riguarda le colpe non credo proprio che sia colpa "nostra"
Rispetto alle colpe un po' sì.
Perché ci si piange troppo addosso.
lascia pur stare il resto... resto che poi è solo fare constatazioni (non si possono nemmeno fare?)
mettici la crisi mettici che le aziende non si possono (forse) più permettere di fare dei magheggi sui bilanci come succedeva in passato e la frittata è fatta.
ora, forse, quello che si faceva in italia negli anni d'oro lo stanno facendo in altri paesi del mondo ed in questo modo ci "scippano" i corridori più forti che preferiscono partecipare ad altre corse (le squadre ovviamente).
Fino a che certi magheggi li facevamo noi tutto bene, ma se adesso li fanno gli altri...protrestiamo?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Autunno italiano
Interessante analisi
Con una classifica del genere credo che le ultime gare sarebbero state più divertenti.
Fossi il Sig. Fci un pensierino ce lo farei.
http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... -colbrelli
Con una classifica del genere credo che le ultime gare sarebbero state più divertenti.
Fossi il Sig. Fci un pensierino ce lo farei.
http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... -colbrelli
Re: Autunno italiano
Segnalo che, nei venti giorni del mese di ottobre già trascorsi, abbiamo diciassette (17) vittorie di corridori professionisti italiani.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Autunno italiano
ci sono almeno due settimane, in questo scarsino autunnino italiano appena iniziato di gare non sfruttate,
sopratutto al centro sud si potrebbe correre ancora tutto il mese
naturalmente per la gioia dei colbrelli bakelants belletti madraso e prades andrea fedi
sopratutto al centro sud si potrebbe correre ancora tutto il mese
naturalmente per la gioia dei colbrelli bakelants belletti madraso e prades andrea fedi
Re: Autunno italiano
Continua il momento ottimo del ciclismo italiano anche se in gare di seconda fascia al Tour Hainan dopo la doppietta di palini arriva anche quella Di Sasha Modolo che prende anche la testa della classifica
"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
Re: Autunno italiano
Fra l'altro è la decima vittoria consecutiva in gare cinesi....un dominio
"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
Re: Autunno italiano
Ancora vittoria italiana al Tour Hainan questa volta è Mareczko a vincere davanti a Palini e Modolo.
"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante
2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante