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L'ho scritto per un pubblico generalista, non massacratemi

ps: chiedo venia ad Admin, è un blog generalista, se ci sono problemi cancellatelo: grazie in ogni caso

Sicuramente ho voluto essere provocatorio, però volevo porre l'accento proprio sulla pratica "simultanea" della doppia attività. Wiggins è una leggenda e non si discute, però ha vinto il Tour proprio sospendendo la sua carriera su pista, ripresa quest'anno dopo aver appunto abbandonato la strada.sceriffo ha scritto:Per me Elia è un bel corridore, deve ancora dimostrare di essere in grado di vincere una grande classica. Però, pur rispettando la tua opinione con Wiggins, che, per dire, oltre ad un Tour, ha vinto ori olimpici e WC, sia in strada che in pista?
ahah grazie Bove!bove ha scritto:Bello Marc, e non mi riferisco al tuo aspetto. I miei gusti rimangono esclusivamente eterosessuali.![]()
Mi riferisco ovviamente all'articolo. Pur elogiando l'ottimo Viviani, hai fatto una fotografia abbastanza amara del ciclismo ( e forse dello sport in genere ) contemporaneo.
Per stare nel nostro ambito, credo che ormai il punto sia solo e soltanto uno. Il calendario.
Troppo fitto, troppo dispersivo, troppo impegnativo, troppo e basta.
Non a caso nel ciclismo che conta femminile, è facilissimo vedere le grandi protagoniste darsele su più terreni.
Sarà sempre troppo tardi quando l'UCI capirà che il troppo stroppia.
considerando la squadra scelta da Gaviria, mi sentirei di scommettere già oggi sul fatto che appenderà la bici da pista al chiodo già al termine delle olimpiadi 2016.marc ha scritto:Parlando di polivalenti poi ieri sera mi sono venuti in mente due nomi: Kueng (campione mondiale ed europeo in carica nell'inseguimento e vincitore di tappa al Romandia) e il tanto atteso Gaviria. Però entrambi devono ancora dimostrare quello che Viviani ha dimostrato su strada. Poi sono giovanissimi, bisogna vedere se col tempo le squadre consentiranno loro di mantenere la doppia attività. Ho forti dubbi a riguardo.
purtroppo ci scommetterei anche io. La Etixx ha dimostrato di non gradire i polivalenti, il caso Stybar insegna. Ma anche Kejsse mi pare sia stato tutt'altro che incentivato in tal senso. E se non ricordo male lo scorso inverno fu lo stesso Cavendish a insistere con la squadra per correre un paio di Seigiorni (ricordo Gand)cauz. ha scritto:considerando la squadra scelta da Gaviria, mi sentirei di scommettere già oggi sul fatto che appenderà la bici da pista al chiodo già al termine delle olimpiadi 2016.marc ha scritto:Parlando di polivalenti poi ieri sera mi sono venuti in mente due nomi: Kueng (campione mondiale ed europeo in carica nell'inseguimento e vincitore di tappa al Romandia) e il tanto atteso Gaviria. Però entrambi devono ancora dimostrare quello che Viviani ha dimostrato su strada. Poi sono giovanissimi, bisogna vedere se col tempo le squadre consentiranno loro di mantenere la doppia attività. Ho forti dubbi a riguardo.
Non sono d'accordo Oude.Oude Kwaremont ha scritto:Elia ha fatto un bel salto di qualità con il passaggio alla Sky. Non ancora sufficiente però per poter competere con i principali velocisti.
Questo non lo dico perchè lo ritengo all' altezza dei vari Kittel, Greipel, Cavendish ecc.; penso però gli serva ancora del lavoro per saper sfruttare appieno le occasioni in cui gli altri velocisti non siano all' altezza. Questo, Elia lo ha già fatto vedere parzialmente quest' anno.
Forse se rinunciasse alla pista, concentrandosi appieno sulla strada, ci riuscirebbe.
D' altro canto ciò vorrebbe dire rinunciare ad un' attività parallela in cui sa ottenere risultati che vanno dal buono all' ottimo; e sarebbe un gran peccato.
sì è una bella domanda, non te lo so dire. Spero solo che continui a fare faville in pistaOude Kwaremont ha scritto:Anche a me sta benissimo vederlo versatile e competitivo su entrambi i fronti.![]()
Mi chiedevo solo se ci fosse la possibilità che concentrandosi sulla strada non possa quasi eguagliare il livello dei principali velocisti.
Può essere che tu abbia ragione, non abbiamo la controprova visto che Viviani ha sempre praticato la doppia attività. E non so se abbia o meno margini di miglioramento nelle volate su strada. Sono tanti i velocisti esplosi "tardi", l'ultimo che mi viene in mente è proprio Greipel. E Sky ha ingaggiato Viviani penso proprio in base alla sua duttilità. Non schierandolo mai al Tour, potrebbe cmq ritagliarsi un posto da protagonista al Giro snobbato dai vari Kittel ecc..Seb ha scritto:La pista sicuramente aiuta a completare un corridore, ma 26 anni con un passato di doppia attività continua non credo che per Viviani ci possano essere ancora margini di miglioramento dal punto di vista tecnico. Tralasciare per un po' la pista potrebbe aiutarlo ad affrontare una stagione su strada più "riposato" e generalmente con una condizione fisica migliore nei momenti cruciali dell'anno (preparazione più mirata): onestamente lo vedo comunque un piccolo gradino sotto ai migliori velocisti, ma secondo me a prescindere da come andrà a Rio farebbe a provare due anni (2017 e 2018) concentrandosi al 100% sulla strada. Se poi non dovesse arrivare un salto di qualità, dalla seconda metà del 2018 all'inizio del nuovo percorso di qualificazione olimpica potrebbe tornare a correre anche su pista come fa ora.
Non ricordo nel dettaglio le tappe perché non seguo il Giro assiduamente. Però si è sbloccato nei Gt che era la cosa più importanteMystogan ha scritto:Al Giro secondo me poteva fare di più
Una tappa(Genova)ma poi Giro anonimomarc ha scritto:Non ricordo nel dettaglio le tappe perché non seguo il Giro assiduamente. Però si è sbloccato nei Gt che era la cosa più importanteMystogan ha scritto:Al Giro secondo me poteva fare di più
Per la Sanremo non mi pare adatto, però è giusto che provi a centrare il grande obiettivo o quantomeno ad avvicinarsi.Oude Kwaremont ha scritto:http://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-01-2 ... 0320.shtml
Bene, via.marc ha scritto:sì è scusato ora sui social
1/2 A mente fredda faccio le mie SCUSE a tutti i tifosi, al @TourSanLuis e alla @Federciclismo per il mio brutto gesto di ieri, non è da me
Lo stile Sky non è un bello stile.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Al di là di questo episodio - si è scusato ma ora se retwitta chi gli dà ragione, è un pò come se quelle scuse gli siano state imposte da qualcuno - a me l'atteggiamento negli ultimi mesi non è per niente piaciuto. Va bene essere sicuri di se e puntare sempre in alto perchè per vincere bisogna essere ambiziosi, ma talvolta ha esagerato ed è stato fuori luogo. Mi riferisco ad esempio a quanto accaduto agli ultimi mondiali quando Viviani ha fatto un pò di polemiche a proposito del suo ruolo. Ecco, diciamo che per il palmares che ha su strada non è possa pretendere chissà cosa, neanche in una nazionale sgangherata come quella italiana dell'ultimo lustro.
Tu la sogni la notte la Juve. E credo che nel tuo casi sia un incubonino58 ha scritto:Lo stile Sky non è un bello stile.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Al di là di questo episodio - si è scusato ma ora se retwitta chi gli dà ragione, è un pò come se quelle scuse gli siano state imposte da qualcuno - a me l'atteggiamento negli ultimi mesi non è per niente piaciuto. Va bene essere sicuri di se e puntare sempre in alto perchè per vincere bisogna essere ambiziosi, ma talvolta ha esagerato ed è stato fuori luogo. Mi riferisco ad esempio a quanto accaduto agli ultimi mondiali quando Viviani ha fatto un pò di polemiche a proposito del suo ruolo. Ecco, diciamo che per il palmares che ha su strada non è possa pretendere chissà cosa, neanche in una nazionale sgangherata come quella italiana dell'ultimo lustro.
E' la mancanza di stile al potere.
Un po' come la Juve.
No, di notte sogno altro.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Tu la sogni la notte la Juve. E credo che nel tuo casi sia un incubonino58 ha scritto:Lo stile Sky non è un bello stile.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Al di là di questo episodio - si è scusato ma ora se retwitta chi gli dà ragione, è un pò come se quelle scuse gli siano state imposte da qualcuno - a me l'atteggiamento negli ultimi mesi non è per niente piaciuto. Va bene essere sicuri di se e puntare sempre in alto perchè per vincere bisogna essere ambiziosi, ma talvolta ha esagerato ed è stato fuori luogo. Mi riferisco ad esempio a quanto accaduto agli ultimi mondiali quando Viviani ha fatto un pò di polemiche a proposito del suo ruolo. Ecco, diciamo che per il palmares che ha su strada non è possa pretendere chissà cosa, neanche in una nazionale sgangherata come quella italiana dell'ultimo lustro.
E' la mancanza di stile al potere.
Un po' come la Juve.![]()
E comunque non credo che in questo caso sia una colpa della Sky. Se dice o fa cazzate, è responsabilità è sua.
mi sembra esagerato però rispetto alla gara di ieri. cavendish è stato aggressivo per tutta la prova, dovendo tenere vive le sue chance di convocazione olimpica a dispetto di un omnium sottotono, è stato sempre davanti, ha fatto quasi tutti gli sprint... ha battagliato più volte anche con gaviria, solo che il colombiano lo saltava facile.sceriffo ha scritto:Per come Cav ha corso l'ultima parte della gara a punti dell'Omnium, rende ancora più forte la sensazione che il nostro qualche inamicizia in gruppo se la sia fatta
E, soprattutto, da pistard, farsi nemici in pista è il modo migliore per non vincere più.Dr. Solma Di Cormano ha scritto:Il ragazzo sta un po' perdendo la trebisonda... Capisco la frustrazione per aver perso una gara che aveva in pugno, il problema è che se pratichi sport da qualche annetto dovresti essere consapevole del fatto che queste sono le gare... La moda del complottismo poco si confà ad un atleta, speriamo che il nostro cambi atteggiamento mentale, non diventerà mai un vincente così.
"sfigato" perchè voleva vincere?Agr08 ha scritto:Uno sfigato che voleva vincere a Richmond!!!