Claudio82 ha scritto:
Nel momento in cui lo Stato ti garantisce la costruzione della strada e la sua manutenzione, cure mediche gratuite, assistenza previdenziale in caso di malattia o infortunio, etc etc ha il diritto di dirti come ti devi comportare in macchina. Se ti lasciasse morire sul selciato o fuori dall'ospedale, senza soccorrerti, senza curarti, senza pagarti pensioni, mutue etc etc avresti ragione tu. Francamente, non vedo perchè la tua libertà debba essere pagata (in tutti i sensi) dagli altri cittadini.
Del resto, nessuno ti obbliga a usare la macchina e, di conseguenza, a metterti la cintura. Ti rimane sempre l'alternativa di andare a piedi. Lo Stato nasce per dare delle regole di comportamento. Ragionando come ragioni tu, lo Stato è sempre Stato etico.
Controlla bene l'etimologia.
Cure mediche gratuite

, assistenza previdenziale ... a ri

Tutte queste cose il cittadino non le paga? Così come le strade, il bollo dell'auto, le tasse sulla benzina etc. e può pure impormi di fare come vuole lui per tute le regalie che mi concede

Ma davvero non sai che la previdenza sociale è pagata soprattutto con i contributi di coloro che poi ne avranno (si presume) bisogno e proprio con le pensioni si è passati proprio negli ultimi decenni al regime contributivo che fa sì che uno prenda quanto ha versato negli anni, se arriva all'età stabilita ancora in vita. [Guarda il caso, se uno si ammazza o muore in un incidente, lo Stato ci guadagna.

] Per quanto riguarda l'obbligo di salire in macchina, per quanto mi riguarda non è tale, perché vado sempre in bicicletta (o quasi), ma se uno si deve spostare di più di 50 Km e i mezzi pubblici non ci sono in quell'ora, che fare? Lo Stato democratico, l'ò già scritto, nasce per impedire i soprusi del potere, quello etico invece li continua.
