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Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 16:46
da 34x27
Bridge184 ha scritto:
Quando c'è un uomo che è stato in pericolo di vita solo poche ore prima e questo viene accusato di essersi fatto un'autoemotrasfusione sulla homepage del più grande quotidiano sportivo italiano... allora sì! in questo caso è colpa dei giornalisti!
Chi l'ha messo in pericolo di vita (ammesso che lo sia... non mi pare) io, te, un giornalista o lui stesso?

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 16:49
da Bridge184
34x27 ha scritto:
Bridge184 ha scritto:
Quando c'è un uomo che è stato in pericolo di vita solo poche ore prima e questo viene accusato di essersi fatto un'autoemotrasfusione sulla homepage del più grande quotidiano sportivo italiano... allora sì! in questo caso è colpa dei giornalisti!
Chi l'ha messo in pericolo di vita (ammesso che lo sia... non mi pare) io, te, un giornalista o lui stesso?
Ti ho risposto sul nuovo thread ;)

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 16:54
da Strong
34x27 ha scritto:
Strong ha scritto:Condivido quello che scrive Morris, ma dico anche che esiste un codice deontologico e il segreto professionale.
mi sembra assurdo che un medico divulghi alla stampa questi particolari.
Non credo, per adesso, a questa diceria anche se temo il fatto che il maggior quotidiano sportivo in Italia l'abbia già divulgata.
Ho l'impressione che nell'ambiente si sapese già qualcosa perchè stanno uscendo troppe notizie troppo rapidamente.

L'articolo sembra un "pezzo da macelleria", immaginare un Riccò che si "cura" da solo fa venirre i brividi.
Non voglio pensarci.
Quindi è sempre colpa degli altri (giornalisti, medici, confessori, preparatori, ecc...), mai dei ciclisti.
Confermi?
No mi hai frainteso.
Rimane assurdo che un medico divulghi certe informazioni alla stampa. Questo lo confermo! (è assurdo che il medico divulghi, non che lo faccia la stampa dopo aver ricevuto la "soffiata").

Per il resto ho paura che tutte le notizie che stanno uscendo siano sintomo di qualcosa che potrebbe corrispondere alla realtà.
Spero non abbia problemi a rimettersi.

Ultima riflessione:
i reni sono fondamentali per l'attività dell'atleta, sia che siano stati danneggiati da artifici o che ci sia qualcosa di patologioco la vedo dura per un ritorno del Cobra. :cry:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 16:56
da KELLY1
aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 18:47
da Capitone di Pozzuoli
Claudio82 ha scritto:A pensar male si fa peccato.
...e infatti spesso ci si prende.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 18:48
da Capitone di Pozzuoli
KELLY1 ha scritto:aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete
E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne. Papi fa scuola.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 19:24
da Principe
Capitone di Pozzuoli ha scritto:
KELLY1 ha scritto:aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete
E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne.
E' solo e soltanto colpa di Riccò. Ficcatevelo bene in testa.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 19:31
da danilodiluca87
Claudio82 ha scritto:
Capitone di Pozzuoli ha scritto:
KELLY1 ha scritto:aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete
E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne.
E' solo e soltanto colpa di Riccò. Ficcatevelo bene in testa.
ma scinnn.....ragazzii però non scrivete quelle porcate su quel forum làààààà

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 19:59
da Capitone di Pozzuoli
Claudio82 ha scritto:
Capitone di Pozzuoli ha scritto:
KELLY1 ha scritto:aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete
E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne.
E' solo e soltanto colpa di Riccò. Ficcatevelo bene in testa.
Sfondi una porta aperta, forse non traspariva adeguatamente il sarcasmo delle mie parole.

Sul fatto che sia solo e soltanto colpa sua non lo so: pagherei per avere una polaroid con la faccia del suo team manager nel momento esatto in cui apprende la notizia del freezer con il macinato di vitella e il sangue da pomparsi in vena.

"Ricky si dopa??!! :shock: "

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 20:05
da Bridge184
Claudio82 ha scritto:
Capitone di Pozzuoli ha scritto:
KELLY1 ha scritto:aspettiamo almeno che guarisca :!: poi con notizie magari più concrete potrete fagli tutti gli assalti mediatici che volete
E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne.
E' solo e soltanto colpa di Riccò. Ficcatevelo bene in testa.
Colpa di cosa Claudio scusa?? Quale sentenza è stata emessa?? Claudio per favore prima di scrivere certe cose pensa!! :evil:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 20:27
da Principe
Bridge184 ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Capitone di Pozzuoli ha scritto: E' vero, è colpa della macchina del fango se questo ragazzo ci stava per rimettere le penne.
E' solo e soltanto colpa di Riccò. Ficcatevelo bene in testa.
Colpa di cosa Claudio scusa?? Quale sentenza è stata emessa?? Claudio per favore prima di scrivere certe cose pensa!! :evil:
Colpa, responsabilità, come la volete chiamare? Siamo tutti responsabili delle nostre azioni. Immagino che nessuno l'abbia costretto a farsi la trasfusione (ammesso che sia vera questa storia).

Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge? Della casa automobilistica che ha messo le cinture alla macchina? La colpa è vostra (solo e soltanto). E se dopo che vi hanno fatto la multa il giorno dopo non rimettete deliberatamente la cintura e avete un incidente facendovi del male, con chi ve la volete prendere?

Il giustificazionismo, il dare la colpa al sistema, produce la deresponsabilizzazione delle persone. Con i risultati che sono sotto l'occhio di tutti.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 21:13
da lanzillotta
ma che hai combinato riccardo?
devono radiarlo sennò questo si ammazza fino alla fine..
cmq spero si rimetta presto..anche se in bici nn voglio più vederlo..
è scandaloso che un medico vada a dire ai 4 venti certe cose..mha

Re: Riccardo Riccò

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 22:07
da Tranchée d'Arenberg
Mi spiace tanto per l'uomo, perchè in situazioni così drammatiche l'uomo viene prima di tutto. Mi spiace perchè un ragazzo di 28 anni sta male fisicamente e forse ha rischiato e rischia in termini di salute. In questi casi tutto quello che ha a che fare con il ciclismo lascia il tempo che trova e interessa decisamente meno, anche perchè per ovvi motivi la carriera di Riccò è ormai al capolinea. L'importante è che Ricky riesca a superare gli attuali problemi di salute e che poi riesca a recuperare anche e soprattutto dagli stascichi che potrebbero segnarlo psicologicamente. Per il resto non mi va di esprimermi in questo momento in questo thread. L'importante ora è recuperare l'uomo.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 7:51
da 34x27
lanzillotta ha scritto: è scandaloso che un medico vada a dire ai 4 venti certe cose..mha
:shock:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 8:59
da lemond
Claudio82 ha scritto:
Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge?
Esatto, perché uno Stato liberale, e non etico, non può impormi come comportarmi con il mio corpo e se non voglio mettermi la cintura, di sicurezza o di castità che sia, devo averne il diritto.
Riguardo poi alla tua domanda in un messaggio precedente, se mi ero dimenticato qualcosa, devo risponderti che non mi pare, riguardo al *peccato*, di aver avuto un vuoto di memoria, a meno che tu non ti riferisca a quello cosiddetto originale, che viene "lavato solo con il battesimo", ma al supermercato che frequento io, questo detersivo non riesco a trovarlo :evil: :twisted:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 10:25
da Serpa
Scindo tra lato umano e lato sportivo.

Umanamente mi dispiace sempre, a prescindere (forse solo in un caso non mi dispiacerebbe...vabbè...) quando qualcuno sta così male.
Però dico che uno che fa così è un cogl1 perchè sa benissimo a cosa va incontro, eppure lo fa, è uno che ha famiglia, ha un figlio.
Io da padre ho sempre mio figlio al primo posto tra i pensieri, come faccio a fare qualcosa sapendo che poi anche lui ne subirà le conseguenze?
Ma come si fa a ricascarci così solo per puntare a vincere qualche corsa?
Non è più sport quello.

Sportivamente parlando quindi, sono per la radiazione, ma visto come sta fisicamente credo che nemmeno ce ne sia bisogno, difficilmente tornerà a correre.
Io non riesco a giustificarlo e difenderlo. Anzi.

Comunque spero che guarisca e intraprenda un percorso di guarigione che lo porti a riabilitarsi il prima possibile.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 10:46
da mastraa
lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge?
Esatto, perché uno Stato liberale, e non etico, non può impormi come comportarmi con il mio corpo e se non voglio mettermi la cintura, di sicurezza o di castità che sia, devo averne il diritto.
Riguardo poi alla tua domanda in un messaggio precedente, se mi ero dimenticato qualcosa, devo risponderti che non mi pare, riguardo al *peccato*, di aver avuto un vuoto di memoria, a meno che tu non ti riferisca a quello cosiddetto originale, che viene "lavato solo con il battesimo", ma al supermercato che frequento io, questo detersivo non riesco a trovarlo :evil: :twisted:
Rasentiamo il ridicolo!
Lo stato deve garantire la tua salute, oltre alla tua libertà. E deve anche garantire garantire la salute e la libertà del poveretto che ti viene addosso e ti ammazza perchè non hai la cintura.
Come ben sai la colpa raramente viene data interamente al morto, ma subentra quasi sempre il concorso di colpa, quindi se il morto non aveva la cintura e ha pure causato l'incidente provoca una condanna anche parziale del poveretto che aveva un po' di buon senso. Oltre all'avere sempre il pensiero di "aver ammazzato" una persona.
In questo senso la legge tutela esattamente la libertà di tutti i cittadini! E come diceva un noto teorico: "l'uomo decide di togliersi un pezzetto di libertà per avere la costituzione e la democrazia che gli consente di avere i diritti, suoi e degli altri, garantiti" inoltre la legge prevede che "la tua libertà è garantita fintanto che non intacchi quella di altri" quindi sul fatto delle cinture hai preso proprio un bel granchio!

Per quanto riguarda Riccò se io nel referto scrivo cos'ha o cosa può aver causato un certo dolore, male, malattia e il referto finisce dal giudice c'è poco da fare, è normale che venga aperta un'inchiesta.
Ed è pure normale che succeda il giorno dopo, innanzitutto perchè non capisco cosa ci sia da aspettare (metti caso servano delle analisi in fretta per condannarlo o assolverlo? aspettiamo un mese?), secondo perchè oggi diciamo hanno fatto troppo in fretta, con il caso Contador ci hanno messo troppo...insomma abbiamo solo voglia di contestare tanto per fare

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 11:01
da Principe
lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge?
Esatto, perché uno Stato liberale, e non etico, non può impormi come comportarmi con il mio corpo e se non voglio mettermi la cintura, di sicurezza o di castità che sia, devo averne il diritto.
Nel momento in cui lo Stato ti garantisce la costruzione della strada e la sua manutenzione, cure mediche gratuite, assistenza previdenziale in caso di malattia o infortunio, etc etc ha il diritto di dirti come ti devi comportare in macchina. Se ti lasciasse morire sul selciato o fuori dall'ospedale, senza soccorrerti, senza curarti, senza pagarti pensioni, mutue etc etc avresti ragione tu. Francamente, non vedo perchè la tua libertà debba essere pagata (in tutti i sensi) dagli altri cittadini.

Del resto, nessuno ti obbliga a usare la macchina e, di conseguenza, a metterti la cintura. Ti rimane sempre l'alternativa di andare a piedi. Lo Stato nasce per dare delle regole di comportamento. Ragionando come ragioni tu, lo Stato è sempre Stato etico.
lemond ha scritto:
Riguardo poi alla tua domanda in un messaggio precedente, se mi ero dimenticato qualcosa, devo risponderti che non mi pare, riguardo al *peccato*, di aver avuto un vuoto di memoria, a meno che tu non ti riferisca a quello cosiddetto originale, che viene "lavato solo con il battesimo", ma al supermercato che frequento io, questo detersivo non riesco a trovarlo :evil: :twisted:
Controlla bene l'etimologia.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 12:47
da kasper^
pensavo già da prima del 2008 che fosse un pagliaccio,me lo sta confermando sempre più contribuendo a rovinare questo bellissimo sport!

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 14:45
da lemond
Claudio82 ha scritto:
Rasentiamo il ridicolo!
Lo stato deve garantire la tua salute, oltre alla tua libertà. E deve anche garantire garantire la salute e la libertà del poveretto che ti viene addosso e ti ammazza perchè non hai la cintura.
Come ben sai la colpa raramente viene data interamente al morto, ma subentra quasi sempre il concorso di colpa, quindi se il morto non aveva la cintura e ha pure causato l'incidente provoca una condanna anche parziale del poveretto che aveva un po' di buon senso. Oltre all'avere sempre il pensiero di "aver ammazzato" una persona.
In questo senso la legge tutela esattamente la libertà di tutti i cittadini! E come diceva un noto teorico: "l'uomo decide di togliersi un pezzetto di libertà per avere la costituzione e la democrazia che gli consente di avere i diritti, suoi e degli altri, garantiti" inoltre la legge prevede che "la tua libertà è garantita fintanto che non intacchi quella di altri" quindi sul fatto delle cinture hai preso proprio un bel granchio!
Il ridicolo non è rasentato, ma è ben raggiunto per chi crede che lo Stato debba *garantire* la tua salute (contro di te). *Mandove* !?, se mi voglio ammazzare, lo Stato secondo te me lo deve impedire? E a quale titolo? Così ragiona chi crede che la vita non sia sua, ma di altri che hanno tutto il diritto su di essa ... a prescindere. Il concorso di colpa qui non c'entra per niente, si parla di libertà non di "quisquiglie" e il granchio beh ... :P , perché io non impedisco a nessuno di mettere le cinture, ma mi batto contro il principio della Stato etico, che impone di comportarmi in un certo modo per garantire la *mia* salute, non quella di altri. :evil: A me, caro mio, ci penso da solo e non sopporto che altri mi dicano come devo ... (ripeto, a scanso di equivoci) su quanto mi riguarda. Altra cosa sarebbe (ed è) la proibizione ad es. di fumare in luogo pubblico, perché posso nuocere agli altri, ma (ed io sono assolutamente contro la droga chiamata tabacco) se uno lo fa senza danneggiare chi gli sta accanto, per me "nulla quaestio". Le leggi e la costituzione, nei regimi tendenti alla democrazia, sono nate per togliere il potere al Re (e al clero) sugli individui e non il contrario. :roll:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 14:52
da Strong
c'è qualcosa che stona, lemond.
in italia la sanità la paghiamo tutti, e non ho nessuna voglia di pagare le cure al tossicodipendente che vuole buttare
via la propria vita.
adottiamo il modello americano con l'assicutrazione sanitaria e poi il tuo discorso fila, ma per come siamo messi adesso
lo Stato ha il dovere di fare in modo che la pazzia del singolo cittadino non pesi sulle tasche della comunità.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:01
da Admin
Strong ha scritto:lo Stato ha il dovere di fare in modo che la pazzia del singolo cittadino non pesi sulle tasche della comunità.
Tipo quello che impedì la vendita di Alitalia a Air France? Quella pazzia ci è costata un botto, in effetti. :P

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:03
da lemond
Claudio82 ha scritto:
Nel momento in cui lo Stato ti garantisce la costruzione della strada e la sua manutenzione, cure mediche gratuite, assistenza previdenziale in caso di malattia o infortunio, etc etc ha il diritto di dirti come ti devi comportare in macchina. Se ti lasciasse morire sul selciato o fuori dall'ospedale, senza soccorrerti, senza curarti, senza pagarti pensioni, mutue etc etc avresti ragione tu. Francamente, non vedo perchè la tua libertà debba essere pagata (in tutti i sensi) dagli altri cittadini.

Del resto, nessuno ti obbliga a usare la macchina e, di conseguenza, a metterti la cintura. Ti rimane sempre l'alternativa di andare a piedi. Lo Stato nasce per dare delle regole di comportamento. Ragionando come ragioni tu, lo Stato è sempre Stato etico.

Controlla bene l'etimologia.
Cure mediche gratuite :lol: , assistenza previdenziale ... a ri :lol: Tutte queste cose il cittadino non le paga? Così come le strade, il bollo dell'auto, le tasse sulla benzina etc. e può pure impormi di fare come vuole lui per tute le regalie che mi concede :lol: :lol: Ma davvero non sai che la previdenza sociale è pagata soprattutto con i contributi di coloro che poi ne avranno (si presume) bisogno e proprio con le pensioni si è passati proprio negli ultimi decenni al regime contributivo che fa sì che uno prenda quanto ha versato negli anni, se arriva all'età stabilita ancora in vita. [Guarda il caso, se uno si ammazza o muore in un incidente, lo Stato ci guadagna. ;) ] Per quanto riguarda l'obbligo di salire in macchina, per quanto mi riguarda non è tale, perché vado sempre in bicicletta (o quasi), ma se uno si deve spostare di più di 50 Km e i mezzi pubblici non ci sono in quell'ora, che fare? Lo Stato democratico, l'ò già scritto, nasce per impedire i soprusi del potere, quello etico invece li continua. :evil:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:11
da lemond
Strong ha scritto:c'è qualcosa che stona, lemond.
in italia la sanità la paghiamo tutti, e non ho nessuna voglia di pagare le cure al tossicodipendente che vuole buttare
via la propria vita.
adottiamo il modello americano con l'assicutrazione sanitaria e poi il tuo discorso fila, ma per come siamo messi adesso
lo Stato ha il dovere di fare in modo che la pazzia del singolo cittadino non pesi sulle tasche della comunità.
Proprio perché la paghiamo tutti, ciascuno ha il diritto di essere assistito, altrimenti ci sarebbe sempre un "obiettore di coscienza", perché tu non vuoi soccorrere il tossico dipendente, un figlio di Maria sosterrà che la legge 184 non va applicata ed un'altro si opporrà alla cura della polmonite di chi non ha usato la maglietta della salute. Perché la pazzia chi la misura? Solo le leggi in quanto generali ed astratte possono e debbono rimanere al di fuori del caso concreto e giustamente l'assistenza medica sarà data a chiunque ne abbia il diritto e la chieda. Per me, figurati, ci dovrebbe essere anche il diritto all'eutanasia, così come quello di essere tenuto in vita anche con accanimento terapeutico, purché costui lo voglia.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:22
da Tranchée d'Arenberg
Strong ha scritto:c'è qualcosa che stona, lemond.
in italia la sanità la paghiamo tutti, e non ho nessuna voglia di pagare le cure al tossicodipendente che vuole buttare
via la propria vita.
adottiamo il modello americano con l'assicutrazione sanitaria e poi il tuo discorso fila, ma per come siamo messi adesso
lo Stato ha il dovere di fare in modo che la pazzia del singolo cittadino non pesi sulle tasche della comunità.
Spero che tu non ti renda conto di quello che dici, anzi ne sono certo. Al di là di Riccò, tu parli di tossicodipendenti come una voce di spesa nel bilancio della sanità nazionale. Dimentichi che stai parlando di individui, di persone colpite da diasagi di natura sociale, provocati da una società malata e drogata. Sono sicuro che nessuna donna e nessun uomo al mondo vorrebbe diventare tossicodipendente, così come nessuno vorrebbe mai ammalarsi di questa o di quella malattia, così come nessuno vorrebbe mai cadere nel tunnel della depressione. Eppure accade perchè il modello occidentale, con tutte le sue contraddizioni, con tutte le sue disuguaglianze, con tutti le ingiustizie e i disagi che genera spinge alcuni individui, più esposti alle suddette problematiche a cadere nella trappola della tossicodipendenza. Lo stesso stato che non fa nulla per eviatare questo tipo di disagi almeno che faccia il minimo possibile per poter poi curare chi ne viene colpito.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:25
da Principe
lemond ha scritto: Perché la pazzia chi la misura? Solo le leggi in quanto generali ed astratte possono e debbono rimanere al di fuori del caso concreto e giustamente l'assistenza medica sarà data a chiunque ne abbia il diritto e la chieda.
E allora, se la legge dice che ti devi mettere la cintura, mettitela e non protestare.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:30
da eliacodogno
Ehi, capisco che questo spazio potrebbe essere inutilizzato d'ora in poi, ma parlare qui di libertà individuale e disagio sociale non credo sia corretto. ;)

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:46
da Capitone di Pozzuoli
Non si capisce bene dove voglia andare a parare Lemond.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 15:52
da Strong
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Strong ha scritto:c'è qualcosa che stona, lemond.
in italia la sanità la paghiamo tutti, e non ho nessuna voglia di pagare le cure al tossicodipendente che vuole buttare
via la propria vita.
adottiamo il modello americano con l'assicutrazione sanitaria e poi il tuo discorso fila, ma per come siamo messi adesso
lo Stato ha il dovere di fare in modo che la pazzia del singolo cittadino non pesi sulle tasche della comunità.
Spero che tu non ti renda conto di quello che dici, anzi ne sono certo. Al di là di Riccò, tu parli di tossicodipendenti come una voce di spesa nel bilancio della sanità nazionale. Dimentichi che stai parlando di individui, di persone colpite da diasagi di natura sociale, provocati da una società malata e drogata. Sono sicuro che nessuna donna e nessun uomo al mondo vorrebbe diventare tossicodipendente, così come nessuno vorrebbe mai ammalarsi di questa o di quella malattia, così come nessuno vorrebbe mai cadere nel tunnel della depressione. Eppure accade perchè il modello occidentale, con tutte le sue contraddizioni, con tutte le sue disuguaglianze, con tutti le ingiustizie e i disagi che genera spinge alcuni individui, più esposti alle suddette problematiche a cadere nella trappola della tossicodipendenza. Lo stesso stato che non fa nulla per eviatare questo tipo di disagi almeno che faccia il minimo possibile per poter poi curare chi ne viene colpito.
Mi rendo conto di parlare di individui che infrangono la legge e provacono danni (più o meno consistenti) alla comunità.
Rispetta la legge e poi ne riparliamo.
Non tirarmi fuori il disagio sociale, dai!
Ammalarsi di depressione è un conto, farsi di pasticche o di pere è tutt'altra cosa.
Comunque lasciamo perdere l'argomento perchè è normale che ognuno la veda a suo modo senza il bisogno che si dicano frasi del tipo "Spero che tu non ti renda conto di quello che dici, anzi ne sono certo"

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 16:11
da nemecsek
Ammettere che un ciclista si sia dopato non sarebbe più onesto di tutte queste arrampicate sugli specchi?

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 16:26
da eliacodogno
nemecsek ha scritto:Ammettere che un ciclista si sia dopato non sarebbe più onesto di tutte queste arrampicate sugli specchi?
Nel caso in cui i fatti emersi in questi giorni trovino conferma credo che bisognerà farsene una ragione. Rispetto chi sostiene che medici, inquirenti e giornalisti abbiano agito in modo inopportuno (magari anche per trarne vantaggio) ma resta il fatto che le regole sono queste, se sbagli 2 volte sei fuori (contando gli scivoloni di Riccardo da junior e da dilettante le occasioni sono state più di 2).
Comunque ti segnalo che si dibatte sul tema nella sezione dedicata a Doping e Antidoping, questo spazio sarebbe dedicato a Riccardo Riccò come corridore...

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 16:36
da Tranchée d'Arenberg
eliacodogno ha scritto:Ehi, capisco che questo spazio potrebbe essere inutilizzato d'ora in poi, ma parlare qui di libertà individuale e disagio sociale non credo sia corretto. ;)
Se ho parlato di disagio sociale è perchè qualcuno prima ancora ha tirato fuori il termine tossicodipendenti, che con Riccò ha poco a che fare. Riccò ha per la seconda volta infranto il codice antidoping perciò verra giustamente radiato, non c'entra nulla la tossicodipendenza che è un'altra cosa.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 17:05
da Diamond Back
Sembra che all'origine del guaio ci sia stata la domestica. Questa infatti scambiano la sacca di sangue per il passato di pomodoro congelato ha interrotto la catena del freddo.
Battute a parte, non vedo la differenza con l'errato dosaggio di altre sostanze dopanti. La questione di fondo è la stessa!
Resto invece basìto da tutti quelli che vogliono difendere l'indifendibile. Sembrate dei Berlusca che dicono che in fondo la colpa è dei Magistrati, dei giornalisti....
Chissà magari anche qui si ha a che fare con Magistrati comunisti! :roll:

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 17:32
da Principe
Diamond Back ha scritto:Sembra che all'origine del guaio ci sia stata la domestica. Questa infatti scambiano la sacca di sangue per il passato di pomodoro congelato ha interrotto la catena del freddo.
Battute a parte, non vedo la differenza con l'errato dosaggio di altre sostanze dopanti. La questione di fondo è la stessa!
Resto invece basìto da tutti quelli che vogliono difendere l'indifendibile. Sembrate dei Berlusca che dicono che in fondo la colpa è dei Magistrati, dei giornalisti....
Chissà magari anche qui si ha a che fare con Magistrati comunisti! :roll:
Quelli sono tutti impegnati a guardare dentro la camera da letto del Premier.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 19:12
da mastraa
lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Rasentiamo il ridicolo!
Lo stato deve garantire la tua salute, oltre alla tua libertà. E deve anche garantire garantire la salute e la libertà del poveretto che ti viene addosso e ti ammazza perchè non hai la cintura.
Come ben sai la colpa raramente viene data interamente al morto, ma subentra quasi sempre il concorso di colpa, quindi se il morto non aveva la cintura e ha pure causato l'incidente provoca una condanna anche parziale del poveretto che aveva un po' di buon senso. Oltre all'avere sempre il pensiero di "aver ammazzato" una persona.
In questo senso la legge tutela esattamente la libertà di tutti i cittadini! E come diceva un noto teorico: "l'uomo decide di togliersi un pezzetto di libertà per avere la costituzione e la democrazia che gli consente di avere i diritti, suoi e degli altri, garantiti" inoltre la legge prevede che "la tua libertà è garantita fintanto che non intacchi quella di altri" quindi sul fatto delle cinture hai preso proprio un bel granchio!
Il ridicolo non è rasentato, ma è ben raggiunto per chi crede che lo Stato debba *garantire* la tua salute (contro di te). *Mandove* !?, se mi voglio ammazzare, lo Stato secondo te me lo deve impedire? E a quale titolo? Così ragiona chi crede che la vita non sia sua, ma di altri che hanno tutto il diritto su di essa ... a prescindere. Il concorso di colpa qui non c'entra per niente, si parla di libertà non di "quisquiglie" e il granchio beh ... :P , perché io non impedisco a nessuno di mettere le cinture, ma mi batto contro il principio della Stato etico, che impone di comportarmi in un certo modo per garantire la *mia* salute, non quella di altri. :evil: A me, caro mio, ci penso da solo e non sopporto che altri mi dicano come devo ... (ripeto, a scanso di equivoci) su quanto mi riguarda. Altra cosa sarebbe (ed è) la proibizione ad es. di fumare in luogo pubblico, perché posso nuocere agli altri, ma (ed io sono assolutamente contro la droga chiamata tabacco) se uno lo fa senza danneggiare chi gli sta accanto, per me "nulla quaestio". Le leggi e la costituzione, nei regimi tendenti alla democrazia, sono nate per togliere il potere al Re (e al clero) sugli individui e non il contrario. :roll:

Vabbè a parte il quote sbagliato perchè avevo scritto io e non Claudio, ti ripeto che lo stato "garantisce la tua libertà fintanto che non intacchi quella altrui". Ciò significa che se una tua cazzata (non mettere la cintura) può causare condanne o anche più semplicemente rimorsi in un'altra persona, allora ha tutto il diritto di obbligarti a mettere le cinture. Domanda: se ammazzi una persona per colpa "metà tua" (concorso di colpa) ti senti libero o ti rimane il rimorso? Bene una persona col rimorso di aver ucciso è veramente libera?
Quindi lo stato obbligandoti a mettere la cintura difende la libertà altrui in pericolo per la tua irresponsabilità (utilizzo un tuo generico).

Per quanto riguarda Riccò possiamo parlare finchè vogliamo, ma se il magistrato che ha aperto il fascicolo lo farà radiare forse GLI HA SALVATO LA VITA perchè a giudicare da come capisce le cose il ragazzo con pene "normali" forse è meglio che la finisca del tutto, anche per il suo bene!

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 19:35
da barrylyndon
Claudio82 ha scritto:
Quelli sono tutti impegnati a guardare dentro la camera da letto del Premier.
dopo quella telefonata in Questura, e' il minimo che gli potesse capitare..chiuso l'OT.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 20:10
da TIC
Riccardo Ricco' e' stato (potenzialmente) il piu' grande ciclista italiano dai tempi di Pantani. ( ma con un pessimo carattere, causa di tutti i suoi guai). Spero tanto che torni a correre. In fondo ha fatto solo un'autoemotrasfusione, come fanno tutti.

Comunque vada, grazie Riccardo, il tuo scatto sull'Aspin rimarra' per sempre.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 22:52
da Capitone di Pozzuoli
TIC ha scritto:Riccardo Ricco' e' stato (potenzialmente) il piu' grande ciclista italiano dai tempi di Pantani. ( ma con un pessimo carattere, causa di tutti i suoi guai). Spero tanto che torni a correre. In fondo ha fatto solo un'autoemotrasfusione, come fanno tutti.

Comunque vada, grazie Riccardo, il tuo scatto sull'Aspin rimarra' per sempre.
Orrore

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 23:04
da robot1
lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge?
Esatto, perché uno Stato liberale, e non etico, non può impormi come comportarmi con il mio corpo e se non voglio mettermi la cintura, di sicurezza o di castità che sia, devo averne il diritto.
Un saluto a tutti, che vi leggevo già da anni sul vecchio forum, anche se non mi ero mai iscritto.
Apprezzo enormemente la competenza ciclistica di Lemond, per cui mi viene da porre un piccolo rilievo su questo OT:
il tuo ragionamento sarebbe giustissimo, in uno stato in cui le cure mediche sono completamente a pagamento del cittadino.
Ma secondo te, è giusto che il cittadino che paga le tasse, veda i suoi soldi spesi per curare uno qualunque che ha avuto effetti gravi da un incidente di auto o di motorino, che potevano essere molto piu' lievi con l'uso di cintura/casco?
Secondo questo principio, è giusto che lo Stato ti imponga di prevenire questi effetti gravi.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: mercoledì 9 febbraio 2011, 23:06
da robot1
Mi dispiace veramente per Riccò.
Innanzitutto spero che non abbia ripercussioni fisiche da quanto successo.
Come ciclista voglio ricordarne le belle imprese. E non voglio fare la selezione di quali potevano essere pulite e quali meno: a questo punto dovrei cominciare ad avere sospetti su tutte le prestazioni degli ultimi anni. A quel punto non potrei piu' guardare neanche una gara.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 2:13
da lanzillotta
Capitone di Pozzuoli ha scritto:
TIC ha scritto:Riccardo Ricco' e' stato (potenzialmente) il piu' grande ciclista italiano dai tempi di Pantani. ( ma con un pessimo carattere, causa di tutti i suoi guai). Spero tanto che torni a correre. In fondo ha fatto solo un'autoemotrasfusione, come fanno tutti.

Comunque vada, grazie Riccardo, il tuo scatto sull'Aspin rimarra' per sempre.
Orrore

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 7:31
da lemond
robot1 ha scritto:
lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
Ma se voi decidete di non mettervi la cintura in macchina e poi vi fanno la multa, la colpa di chi è? Della polizia che vi ha fermato? Dello Stato che ha fatto la legge?
Esatto, perché uno Stato liberale, e non etico, non può impormi come comportarmi con il mio corpo e se non voglio mettermi la cintura, di sicurezza o di castità che sia, devo averne il diritto.
Un saluto a tutti, che vi leggevo già da anni sul vecchio forum, anche se non mi ero mai iscritto.
Apprezzo enormemente la competenza ciclistica di Lemond, per cui mi viene da porre un piccolo rilievo su questo OT:
il tuo ragionamento sarebbe giustissimo, in uno stato in cui le cure mediche sono completamente a pagamento del cittadino.
Ma secondo te, è giusto che il cittadino che paga le tasse, veda i suoi soldi spesi per curare uno qualunque che ha avuto effetti gravi da un incidente di auto o di motorino, che potevano essere molto piu' lievi con l'uso di cintura/casco?
Secondo questo principio, è giusto che lo Stato ti imponga di prevenire questi effetti gravi.
Secondo me il tuo è un discorso troppo economicistico, ma non solo, perché, l'ò già scritto, se si va a guardare come si spendono i soldi del contribuente si trovano "ad iosa" spese che alla maggioranza possono sembrare improprie. Ad. es. l'ottanta per cento degli elettori si espresse contro il finanziamento pubblico dei partiti e costoro invece se lo sono ...plicato, oppure l'esistenza delle province o ...
Però, non dico, che la cintura e il casco non siano utili, solo che non dovrebbero essere imposti, bensì (come poi è il caso delle cinture in Italia ;), perché poi le multe per il non uso non le fanno a nessuno) cercare di farla entrare nella cultura sociale.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 8:11
da eliacodogno
TIC ha scritto:Comunque vada, grazie Riccardo, il tuo scatto sull'Aspin rimarra' per sempre.
Già, lo tengo nella teca fra il Bondone di Basso e la Marmolada di Sella...

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 9:32
da lemond
Claudio82 ha scritto:
lemond ha scritto: Perché la pazzia chi la misura? Solo le leggi in quanto generali ed astratte possono e debbono rimanere al di fuori del caso concreto e giustamente l'assistenza medica sarà data a chiunque ne abbia il diritto e la chieda.
E allora, se la legge dice che ti devi mettere la cintura, mettitela e non protestare.
Le conseguenze di una legge vanno rispettatate comunque, anche quando è iniqua, ma si può fare di tutto per farla abrogare ed una di questi modi è, appunto, la denuncia contro di essa. Una volta ho preferito pagare la multa, perché ero passato con il rosso in bici, svoltanto a destra senza poter danneggiare nessuno, rigettando invece la proposta del vigile che non mi avrebbe fatto il verbale, se promettevo di non fare più quella manovra in futuro.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 12:48
da Strong
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
eliacodogno ha scritto:Ehi, capisco che questo spazio potrebbe essere inutilizzato d'ora in poi, ma parlare qui di libertà individuale e disagio sociale non credo sia corretto. ;)
Se ho parlato di disagio sociale è perchè qualcuno prima ancora ha tirato fuori il termine tossicodipendenti, che con Riccò ha poco a che fare. Riccò ha per la seconda volta infranto il codice antidoping perciò verra giustamente radiato, non c'entra nulla la tossicodipendenza che è un'altra cosa.
il mio "tossicodimendente" non era rivolto a Riccò anche se il suo caso si avvicina abbastanza a quel termine, ma piuttosto volevo raggruppare quella categoria che non riesce ad eviare di farsi del male infrangendo la legge

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 18:09
da robot1
Bitossi ha scritto: PS2: ma sono l'unico che fa una fatica bestia a leggere questo nuovo forum, per caratteri ed impaginazione, o devo andare dall'oculista a fare una visita di controllo? 8-)
La grafica e la leggibilità del precedente erano nettamente superiori.
Confidiamo nello staff ;)

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 20:02
da TIC
LA GRANDE BUGIA

Avete letto la gazza di stamane, con tutti i commenti dei corridori che corrono il Quatar, da Cancellara a Cavendish, fino a comparse come Quinziato e Pinotti ecc. Meglio Mc Quaid che questi... Si spara sul piu' debole, mica hanno il coraggio di prendersela con Armstrong Contador Valverde Basso Di Luca Vinokurov Rebellin Heras Garzelli Leipheimer Musseuw Virenque Rijs Pantani Ullrich Chiappucci Bugno Argentin Ballerini (c.zo, lui e' un santo...) Gimondi Mercxk Fuente Coppi...

Anche il profeta dell'autoemotrasfusione oggi ha inveito contro R.R.
Non parliamo dei giornalisti...

Spero vivamente che R.R. torni a correre, torni a vincere, e vedrete come questi "personaggi" cambieranno parere. Altro che Fini e Casini ... (aveva ragione Prodi quando diceva che i politici non sono affatto peggiori della societa' civile)

Domanda "Ma perche' tutti c'e l'avevano con gli ebrei ? "
Risposta "Perche' erano i piu' deboli"
Umberto E.


FORZA RICCARDO !!!

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 20:46
da KELLY1
sono d'accordo che molti ciclisti parlando male di riccò nascondendo le loro malefatte (o benfatte visto che non sono stati presi ) si ergono a paladini innocenti inutilmente.
ma coloro che davvero non hanno mai barato,pochi o tanti che siano , famosi o non famosi, hanno tutti i diritti di prendersela con uno che rovina il loro amato sport.
e comunque dopo le cose dette davanti ai colleghi prima della partenza di una gara U23, io e altri purtroppo abbiamo fatto una previsione su quello che sarebbe potuto accadergli .siamo andati fin troppo vicini....

Re: Riccardo Riccò

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 21:00
da eliacodogno
TIC ha scritto:Spero vivamente che R.R. torni a correre, torni a vincere, e vedrete come questi "personaggi" cambieranno parere.
Stai tranquillo, non accadrà.
Mi pare che la risposta di KELLY1 chiarisca il rapporto del mondo del ciclismo con Riccò, anche prima degli eventi più recenti. Forse lui potrebbe essere più specifico ma come vedi evita di sparare contro il carro della Croce Rossa.

Re: Riccardo Riccò

Inviato: venerdì 11 febbraio 2011, 7:35
da lemond
Bitossi ha scritto: PS: cosa c'entra tutto ciò col caso Riccò? Non lo so,
C'entra, perché qualcuno pensa che, chi è al potere, possa legiferare a prescindere dai diritti di libertà dei cittadini (non dei sudditi d'antan). :twisted: