Tirreno Adriatico 2016 09-15 Marzo 2016

[qrier]

Mi dispiace per lui, io credo anche abbastanza alla sua buona fede, ma Vegni l'ha fatta troppo grossa e dovrebbe rassegnare le dimissioni.

[herbie]

Bella la risposta data a Phinney da un utente..vai a giocare a curling e lascia il ciclismo ai campioni veri...
Forse ingenerosa...ma i ciclisti per me se la son bevuta alla grande la panzana di Vegni e le sue previsioni personalissime sul tempo

no, ma quando si diceva che il meteoterrorismo mediatico artatamente pompato con immagini prese non si sa dove e messe a raffica sui social influenza pesantemente e psicologicamente tutti gli addetti ai lavori che poi vanno in panico e fanno pressioni per annullare le tappe, si vaneggiava....

questo sistema funziona da anni. Se avesse fatto 5 cm. di neve invece che quasi 0 avrebbero mandato immagini su immagini di campi innevati e inquadrature parziali, e sarebbe sembrato che era mezzo metro e sarebbe andato tutto bene così.

Comunque ripeto, stavolta secondo me contava poco Vegni, credo che siano altri gli interessi, mediatici, in gioco, che quelli personali di uno che non ha preparato a dovere il suo lavoro, cosa che tutto sommato non mi sembra che si possa rimproverare alla persona in questione. Tenderei a credere poco all'abissale approssimazione di non avere un piano B pronto o di non avere il modo di portare in quota le attrezzature e quant'altro. Sarebbe troppo.

[udra]

L'hanno fatto ieri, andate a guardare la foto sul profilo della corsa
Era inquadrato un campo innevato con una didascalia del tipo "fate voi, si può arrivare qui?"

[barrylyndon]

Bella la risposta data a Phinney da un utente..vai a giocare a curling e lascia il ciclismo ai campioni veri...
Forse ingenerosa...ma i ciclisti per me se la son bevuta alla grande la panzana di Vegni e le sue previsioni personalissime sul tempo

no, ma quando si diceva che il meteoterrorismo mediatico artatamente pompato con immagini prese non si sa dove e messe a raffica sui social influenza pesantemente e psicologicamente tutti gli addetti ai lavori che poi vanno in panico e fanno pressioni per annullare le tappe, si vaneggiava....

questo sistema funziona da anni. Se avesse fatto 5 cm. di neve invece che quasi 0 avrebbero mandato immagini su immagini di campi innevati e inquadrature parziali, e sarebbe sembrato che era mezzo metro e sarebbe andato tutto bene così.

Comunque ripeto, stavolta secondo me contava poco Vegni, credo che siano altri gli interessi, mediatici, in gioco, che quelli personali di uno che non ha preparato a dovere il suo lavoro, cosa che tutto sommato non mi sembra che si possa rimproverare alla persona in questione. Tenderei a credere poco all'abissale approssimazione di non avere un piano B pronto o di non avere il modo di portare in quota le attrezzature e quant'altro. Sarebbe troppo.

Beh Herbie,in questi ultimi anni, terrorismo mediatico o meno c'e' da dire che certe decisioni furono sensate..

Sensata l'annullamento della tappa di Val Martello
Sensata la variazione della tappa delle 3cime
Discutibile l'avvallo del Monginevro stoppato
Insensata la testardaggine di voler scalar Gavia e Stelvio nel 2014
Abbastanza condivisibile la gestione della Pa-Ni di quest'anno e la MI-Sanremo del 2013..

Ma la decisione di ieri, senza previsioni estreme, senza provarci oggi, senza un piano b, puzza davvero molto di bruciato..
Mi limito a bollare la decisione di ieri come assurda..

[Tranchée d'Arenberg]

Faccio notare che sul sito della gazzetta non c'è traccia della Tirreno. Stanno occultando per bene la pagliacciata.

[cauz.]

Bella la risposta data a Phinney da un utente..vai a giocare a curling e lascia il ciclismo ai campioni veri...
Forse ingenerosa...ma i ciclisti per me se la son bevuta alla grande la panzana di Vegni e le sue previsioni personalissime sul tempo

mah, sul bella avrei qualche perplessità.
si sostiene su più fronti che questa decisione rappresenterà un pesante precedente in futuro, ma a me preoccupa non poco già l'attualità.

e l'attualità sono i brammeier che insultano o i battibecchi tra corridori o con i tifosi.
ovvero un enorme distrazione dal problema, col risultato di creare ancora più terrorismo e condizioni ancora più favorevoli per assistere a queste sceneggiate.

come in tante altre occasioni, corridori e appassionati dovrebbero unirsi per far valere i propri diritti, anzichè scornarsi senza guardare in alto, da dove provengono le decisioni.
una situazione grottesca, sarebbe come se in una società che viene privata giorno dopo giorno di ricchezza e diritti si accusassero, che ne so, i profughi che sfuggono dalla guerra.


PS- peraltro Phinney è uno che ha dimostrato in diverse occasioni di avere il carattere per affrontare giornate disastrose e rialzarsi dopo brutti incidenti. mi stupisce vederlo così schierato in questa situazione (benchè l'attualità sia una fregatura per tutti, noi compresi) ma non credo possa essere più di tanto accusato di arrendevolezza.

[Admin]

Bella la risposta data a Phinney da un utente..vai a giocare a curling e lascia il ciclismo ai campioni veri...
Forse ingenerosa...ma i ciclisti per me se la son bevuta alla grande la panzana di Vegni e le sue previsioni personalissime sul tempo

mah, sul bella avrei qualche perplessità.
si sostiene su più fronti che questa decisione rappresenterà un pesante precedente in futuro, ma a me preoccupa non poco già l'attualità.

e l'attualità sono i brammeier che insultano o i battibecchi tra corridori o con i tifosi.
ovvero un enorme distrazione dal problema, col risultato di creare ancora più terrorismo e condizioni ancora più favorevoli per assistere a queste sceneggiate.

come in tante altre occasioni, corridori e appassionati dovrebbero unirsi per far valere i propri diritti, anzichè scornarsi senza guardare in alto, da dove provengono le decisioni.
una situazione grottesca, sarebbe come se in una società che viene privata giorno dopo giorno di ricchezza e diritti si accusasserò, che ne so, i profughi che sfuggono dalla guerra.

[barrylyndon]

Bella la risposta data a Phinney da un utente..vai a giocare a curling e lascia il ciclismo ai campioni veri...
Forse ingenerosa...ma i ciclisti per me se la son bevuta alla grande la panzana di Vegni e le sue previsioni personalissime sul tempo

mah, sul bella avrei qualche perplessità.
si sostiene su più fronti che questa decisione rappresenterà un pesante precedente in futuro, ma a me preoccupa non poco già l'attualità.

e l'attualità sono i brammeier che insultano o i battibecchi tra corridori o con i tifosi.
ovvero un enorme distrazione dal problema, col risultato di creare ancora più terrorismo e condizioni ancora più favorevoli per assistere a queste sceneggiate.

come in tante altre occasioni, corridori e appassionati dovrebbero unirsi per far valere i propri diritti, anzichè scornarsi senza guardare in alto, da dove provengono le decisioni.
una situazione grottesca, sarebbe come se in una società che viene privata giorno dopo giorno di ricchezza e diritti si accusasserò, che ne so, i profughi che sfuggono dalla guerra.

mah,dai a me ha fatto ridere..

[mr Oppini]

Non so, a me questo annullamento puzza un po' di ulteriore passo di RCS per ingraziarsi i team Velon nei confronti di quei "cattivoni" di ASO, anche alla luce di quanto successo e delle polemiche per l'EWP alla Pa-Ni.

Che poi BMC e Etixx siano quelli che più ne beneficeranno in classifica generale (mentre i non-Velon ci hanno rimesso) potrebbe quasi essere solo una coincidenza; mi sembra più "probante" il fatto che RCS sia stata così solerte nell'annullamento facendo contenti i team più legati all'EWP, a differenza di ASO che ha cercato in qualche modo di far terminare la tappa poi cancellata (e che era stata criticata anche per le condizioni della frazione degli sterrati).

Le reazioni positive pubbliche di diversi team Velon (non per forza avvantaggiati così direttamente dalla decisione) mi sembrano in qualche modo conseguenti.

Ovvio, non posso esser certo di questo collegamento diretto, ma la guerra politica in corso tra ASO e UCI-Velon (con RCS che si era schierata, seppure velatamente, con questi ultimi) si giocherà su tante battaglie, quindi ogni terreno può esser buono. E pazienza se una Tirreno-Adriatico viene vergognosamente sacrificata .

[maglianera]

annullamento molto molto discutibile, che crea un pericolosissimo precedente, come giustamente ha spiegato Martinello in tv.
ma, come annotazione a margine, direi che prevedere un tappa con 3600 metri di dislivello e molte salite sopra i 1000 metri in Italia a marzo è sempre un azzardo. Già si rischia a maggio, figuriamoci a fine inverno.

[galliano]

Mah l'ASO ha il coltello dalla parte del manico, quindi questa ipotesi d'ingraziarsi velon - UCI mi pare un po' tirata per i capelli, per carità tutto può essere, ma darsi una martellata sui piedi per far contenti i lefevre e compagnia bella mi pare poco credibile

[Visconte85]

Oggi sto facendo il guardone su Twitter, Sagan è un idolo

Anche lui dice la sua sulla tappa annullata

[matter1985]

Se oggi correvano regolarmente questo thread sarebbe rimasto a tre pagine fa
Dalle dichiarazioni Vegni sembra arrampicarsi sugli specchi.E come al solito ASO batte RCS 10 a 0.E questa é l'organizzazione delle corse italiane più importanti.Poveri noi!

[Luca90]

grande peter !!!

[Subsonico]

Eccone un altro che non perde occasione per sparare minchiate.

Matt Brammeier ‏@Mattbrammeier85 48 min48 minuti fa Visualizza traduzione
Better you stay home & skip the whole season you narrow minded, selfish moron.

(Commento a un retweet di una news di CyclingNews che riportava le proteste di Nibali).

"Mentalità ristretta, stupido egoista"... annamo bene, annamo.

Brammeier è un ciclista o un idiota qualsiasi?

La botta presa lo scorso anno al Tour dello Utah deve averlo rincoglionito parecchio.

No no tranquillo, gia' prima aveva un bel curriculum di cavolate dette e scritte. A giudicare da quel che twitta non si spiega come faccia a correre, e' impanicato da qualunque cosa.

[Nicker]

Eh niente ragazzi, era da un po' che non scrivevo sul forum, penso che l'ultima volta sia stata proprio quando ho saputo che avrebbero scalato il San Vicino alla Tirreno di quest'anno, ed ero proprio felicissimo. Per noi dell'entroterra anconetano/maceratese il San Vicino rappresenta il monte per eccellenza, il suo profilo inconfondibile domina il paesaggio da ogni angolazione. Poi per noi amanti del ciclismo rappresenta la salita più dura da scalare; io, nonostante sia uno scarsone come ciclista, quest'estate son riuscito ad arrivare in cima al San Vicino dopo vari anni, soddisfazione immensa (l'unica altra volta che l'ho scalato fu in compagnia di una vecchia conoscenza del forum: il grande pacho ). L'anno scorso il passaggio alla Tirreno-Adriatico sul monte S.Vicino saltò e fu un peccato enorme.... ma la vicenda di quest'anno non so neanche come definirla. Inutile aggiungere altro a quanto è stato già detto.
Comunque vi voglio raccontare la giornata di oggi, dopo la grossa delusione e rabbia di ieri per la cancellazione della tappa, tanto valeva oggi andare lo stesso al San Vicino, il monte se lo meritava, esigeva il nostro tributo; allora prendiamo la macchina io e altri 2 amici e partiamo prima di pranzo. Ovviamente la prima cosa importante è fare un buon pranzo in compagnia come tradizione impone, e allora ci spariamo dei buonissimi bucatini alla forma in un ristorante ad Apiro (bellissimo paesino ai piedi del S.Vicino). Dopo pranzo iniziamo a scalare il Monte dal versante Anconetano di Poggio San Vicino, uno dei più belli dal punto di vista scenografico, coi dei bei tornanti in cui spaziare lo sguardo sopra il lago di Cingoli e tutta la vallata del Musone fino ad arrivare al Conero. Purtroppo oggi il tempo non era proprio l'ideale per una gita domenicale, però è inutile risottolineare che la strada era liberissima e siamo arrivati in cima senza nessuna difficoltà. A 1210 m sulla vetta alle ore 15:30 c'era un forte vento freddo, 2°C, nubi basse e clima umido, niente precipitazioni, strada bagnata ma niente neve, soltanto un po' di neve sui prati; io non mi sarei mai sognato di andare in bici con quelle condizioni e già soltanto aspettare i corridori lassù sarebbe stata dura; ma ciò che predomina più di tutto è il rammarico per la mancata tappa, per un ciclismo eroico che non esiste più, e forse più in generale per dei valori antichi e nobili che ormai non appartengono più ai nostri giorni, che non appartengono più a noi sognatori. Ahimè sarà anche un piccolo episodio nella storia disastrata del ciclismo moderno, ma son sicuro che l'episodio di oggi (anche se magari provocato "semplicemente" da superficialità, leggerezza, provincialità da parte degli organizzatori) lascerà qualche conseguenza ai posteri, anzi lo spero proprio! Saluti a tutti!

[dietzen]

Non so, a me questo annullamento puzza un po' di ulteriore passo di RCS per ingraziarsi i team Velon nei confronti di quei "cattivoni" di ASO, anche alla luce di quanto successo e delle polemiche per l'EWP alla Pa-Ni.

Che poi BMC e Etixx siano quelli che più ne beneficeranno in classifica generale (mentre i non-Velon ci hanno rimesso) potrebbe quasi essere solo una coincidenza; mi sembra più "probante" il fatto che RCS sia stata così solerte nell'annullamento facendo contenti i team più legati all'EWP, a differenza di ASO che ha cercato in qualche modo di far terminare la tappa poi cancellata (e che era stata criticata anche per le condizioni della frazione degli sterrati).

Le reazioni positive pubbliche di diversi team Velon (non per forza avvantaggiati così direttamente dalla decisione) mi sembrano in qualche modo conseguenti.

Ovvio, non posso esser certo di questo collegamento diretto, ma la guerra politica in corso tra ASO e UCI-Velon (con RCS che si era schierata, seppure velatamente, con questi ultimi) si giocherà su tante battaglie, quindi ogni terreno può esser buono. E pazienza se una Tirreno-Adriatico viene vergognosamente sacrificata .

questa ipotesi non la sottovaluterei.

[barrylyndon]

Nicker, confermi quello che dice Vegni? Alle 16.30 "pioggia battente" in cima? A me sa di solita panzanata..

[Tranchée d'Arenberg]

Nicker, confermi quello che dice Vegni? Alle 16.30 "pioggia battente" in cima? A me sa di solita panzanata..

Sicuramente è una puttanata, ma il punto non è neanche quello. La cosa più grave è che il nostro vada a giustificarsi dicendo che c'era pioggia battente. Come a dire che neanche con la pioggia si può correre più. Allora, se siamo arrivati a sto punto, chiudiamo la baracca e diamoci tutti alla pista, li non piove, non nevica e non c'è vento. Ci si diverte un sacco anche nei velodromi.

[barrylyndon]

Hai ragione...Vegni potrebbe organizzare il Giro d'Italia delle piste.Ormai..

[Nicker]

Nicker, confermi quello che dice Vegni? Alle 16.30 "pioggia battente" in cima? A me sa di solita panzanata..

no assolutamente. Noi eravamo in vetta verso le 15:45 e c' era una leggera pioggerellina, certo era molto freddo e umido. Poi siamo stati a fondovalle, a fare un giro a Castelraimondo dove c'erano i pullman Rai montati per domani, lì si stava molto meglio, la leggera pioggerellina c'era sempre (l'ombrello neanche serviva) ma il vento non c'era e le temperature erano intorno ai 7-8 gradi.

[Nicker]

Comunque la tappa sarebbe stata molto molto dura per il mese di marzo. Vento freddo in vetta, nubi basse, temperature pure, pioggerellina gelida a tratti, discese molto fredde... direi quasi tappa estrema per una Tirreno, ma fattibilissima!!! Son queste le tappe che fanno vedere chi ha le palle e chi no, ragazzi c'è poco da fare!

[barrylyndon]

Nicker, confermi quello che dice Vegni? Alle 16.30 "pioggia battente" in cima? A me sa di solita panzanata..

no assolutamente. Noi eravamo in vetta verso le 15:45 e c' era una leggera pioggerellina, certo era molto freddo e umido. Poi siamo stati a fondovalle, a fare un giro a Castelraimondo dove c'erano i pullman Rai montati per domani, lì si stava molto meglio, la leggera pioggerellina c'era sempre (l'ombrello neanche serviva) ma il vento non c'era e le temperature erano intorno ai 7-8 gradi.

Parlavano sulla Gazza di 2 gradi, vento forte pioggia battente e neve ai lati della strada..

[barrylyndon]

Comunque la tappa sarebbe stata molto molto dura per il mese di marzo. Vento freddo in vetta, nubi basse, temperature pure, pioggerellina gelida a tratti, discese molto fredde... direi quasi tappa estrema per una Tirreno, ma fattibilissima!!! Son queste le tappe che fanno vedere chi ha le palle e chi no, ragazzi c'è poco da fare!

Bastava lasciare l'arrivo in salita..se proprio volevamo tenere in considerazione il protocollo

[castelli]

Intanto anche tony martin da' di idiota egoista a nibali.che ambientino.

[Nicker]

Nicker, confermi quello che dice Vegni? Alle 16.30 "pioggia battente" in cima? A me sa di solita panzanata..

no assolutamente. Noi eravamo in vetta verso le 15:45 e c' era una leggera pioggerellina, certo era molto freddo e umido. Poi siamo stati a fondovalle, a fare un giro a Castelraimondo dove c'erano i pullman Rai montati per domani, lì si stava molto meglio, la leggera pioggerellina c'era sempre (l'ombrello neanche serviva) ma il vento non c'era e le temperature erano intorno ai 7-8 gradi.

Parlavano sulla Gazza di 2 gradi, vento forte pioggia battente e neve ai lati della strada..

si tutto giusto tranne pioggia battente che non c'era, e neve ai lati che non c'era tranne nell'ultimo km (tra l'altro pochissima neve). Forse la situazione era un po' peggiore a Frontignano (che è più a sud) ma neanche lì nevicava e ne sono sicuro, magari pioveva di più. Comunque Frontignano si poteva segare senza problemi e anche l'altra salite delle Arette! Ma ragazzi freddo e pioggia gelata sono un problema per dei professionisti???? no ditemi voi....

[barrylyndon]

Intanto anche tony martin da' di idiota egoista a nibali.che ambientino.

Beh tony Martin ha gia' avuto la sua razione di sfiga al Tour...non ha imparato nulla..

[Nicker]

Comunque la tappa sarebbe stata molto molto dura per il mese di marzo. Vento freddo in vetta, nubi basse, temperature pure, pioggerellina gelida a tratti, discese molto fredde... direi quasi tappa estrema per una Tirreno, ma fattibilissima!!! Son queste le tappe che fanno vedere chi ha le palle e chi no, ragazzi c'è poco da fare!

Bastava lasciare l'arrivo in salita..se proprio volevamo tenere in considerazione il protocollo

ma si! Si poteva fare tranquillamente, per carità contenuto tecnico di molto abbassato, ma meglio di niente!

[Passista Scalatore]

Fattibile l'arrivo in quota. Scandalose le reali motivazioni dell'annullamento. Precedente pericoloso.
Phinney pessimo, mi pentii davvero tanto quando gli scrissi un commento cattivo ad un suo post su fb in cui si faceva ritrarre mentre dipingeva, ora sento che se lo meritava...
Ma aldilà di questo vale il discorso fatto per la Parigi nizza. Ma è proprio necessario organizzare un arrivo del genere a metà marzo. Non si potrebbero fare delle mini liegi a quote sicure che risulterebbero spettacolari valorizzando i bei borghi del centro Italia? Io ho ancora negli occhi contador a guardiagrele e la strenua resistenza di un eroico geschke. Cioè si potrebbero fare tappe del genere...

[Passista Scalatore]

Il ciclo garagismo magari evitiamolo nei grand tour, mentre ha più senso proprorlo in queste corse.

[udra]

Bhe li si scalò la maielletta però che è ancora più in alto di tutte le salite odierne

[herbie]

Sensata l'annullamento della tappa di Val Martello .....

ok, ma sia nella tappa delle 3 cime, che in quella dello Jafferau, iniziò a nevicare poco prima dell'arrivo della tappa. A fronte di previsioni come al solito catastrofiche. Ma il percorso era praticabile, come sul Sestriere. In fondo alla val d'adige e alla val Pusteria occhieggiava il Sole.
La tappa del 2014 è stata una delle più accattivanti da vedere, grazie ad una variabile imprevedibile, e anche grazie alla scarsa attenzione di chi si è fatto scappare Quintana in discesa. Io credo che i corridori allora presenti dovrebbero essere orgogliosi dello spettacolo che hanno offerto quel giorno per tutta la vita.

Sensato è fermarsi quando uno avverte che il freddo che sta patendo è diventato eccessivo. E altrettanto sensato è che i ds rispettino la scelta del corridore di fermarsi.
Non fare i paladini della "sicurezza" e poi se un corridore ritiene di stare andando troppo oltre i suoi limiti e si ferma per il freddo o per il caldo, le ferite, il dolore, se lo segnano e l'anno prossimo si trova un'altra squadra. Per questo rispetto dovrebbero lottare i corridori. Non vedo che problemi ci siano a pretendere indumenti adeguati e anche pretendere il diritto di fermarsi se le dita cominciano a non sentirsi più. Ma se c'è qualcuno che ha solo bisogno di una giornata meteorologicamente epica per incorniciare una carriera perchè in quelle condizioni riesce ad avere una marcia in più, non vedo perchè togliergli in partenza questa giornata di gloria. Sulle strade delle gf ogni anno si vede questo. Lì sì che rischiano grosso, senza ammiraglia e con un numero di autoambulanze assolutamente non adeguato al numero di partecipanti in case di problemi meteorologici seri...ma tanto è tutta gente che rimpingua le casse....
Ma al Giro, se nella tappa dopo dopo partono 50 corridori la corsa è più bella, più incontrollabile, più imprevedibile, per quanto mi riguarda, senza bisogno che qualcuno rischi più del necessario andando oltre la soglia della resistenza fisica e salendo in ammiraglia quando è il caso di farlo.

[barrylyndon]

Herbie per cortesia..nella discesa del Gavia ad un certo punto non si vedeva nulla..non esageriamo ora.
ed ometto di rispondere all'affermazione fatta sulla discesa dello Stelvio..Il piu' grade pasticcio del ciclismo moderno.

[herbie]

Herbie per cortesia..nella discesa del Gavia ad un certo punto non si vedeva nulla..non esageriamo ora.

per carità, introduciamo anche nel protocollo una soglia minima di visibilità se c'è la nebbia o le nuvole basse...e siamo a posto...

[barrylyndon]

No c'era una bufera di neve ad un certo punto in discesa..
Magari non te lo ricordi.

[herbie]

No c'era una bufera di neve ad un certo punto in discesa..
Magari non te lo ricordi.

no non ricordo questo disastro con decine e decine di ritirati e appiedati sulla discesa del Gavia quel giorno. Ricordo piuttosto condizioni di gran freddo sullo Stelvio e pochissimi corridori con la giacca a vento, cosa che in mancanza di materiale più tecnico sarebbe dovuta essere la norma. Cambi molto repentini di tempo in montagna ogni giorno sono normali con nuvole basse, nevischio ecc. ecc.. ."Bufera" di neve è un'altra cosa. Non si dovrebbero correre le tappe che si avvicinano ai 2000 nemmeno con tempo variabile, se è per quello.

[barrylyndon]

No c'era una bufera di neve ad un certo punto in discesa..
Magari non te lo ricordi.

no non ricordo questo disastro con decine e decine di ritirati e appiedati sulla discesa del Gavia quel giorno. Ricordo piuttosto condizioni di gran freddo sullo Stelvio. Cambi molto repentini di tempo in montagna ogni giorno sono normali con nuvole basse, nevischio ecc. ecc.. ."Bufera" di neve è un'altra cosa. Non si dovrebbero correre le tappe che si avvicinano ai 2000 nemmeno con tempo variabile, se è per quello.

Se e' per quello la neve era ampiamente prevista..e meno male che non e' successo niente.
Tanto per inciso, conservo quella registrazione che ogni tanto riguardo..Bello,esteticamente bello.Ma un azzardo che e' finito in un pasticcio.
Tornando ad oggi..

http://www.cronachemaceratesi.it/2016/0 ... re/781675/

[Tranchée d'Arenberg]

Sensata l'annullamento della tappa di Val Martello .....

ok, ma sia nella tappa delle 3 cime, che in quella dello Jafferau, iniziò a nevicare poco prima dell'arrivo della tappa. A fronte di previsioni come al solito catastrofiche. Ma il percorso era praticabile, come sul Sestriere. In fondo alla val d'adige e alla val Pusteria occhieggiava il Sole.
La tappa del 2014 è stata una delle più accattivanti da vedere, grazie ad una variabile imprevedibile, e anche grazie alla scarsa attenzione di chi si è fatto scappare Quintana in discesa. Io credo che i corridori allora presenti dovrebbero essere orgogliosi dello spettacolo che hanno offerto quel giorno per tutta la vita.

Sensato è fermarsi quando uno avverte che il freddo che sta patendo è diventato eccessivo. E altrettanto sensato è che i ds rispettino la scelta del corridore di fermarsi.
Non fare i paladini della "sicurezza" e poi se un corridore ritiene di stare andando troppo oltre i suoi limiti e si ferma per il freddo o per il caldo, le ferite, il dolore, se lo segnano e l'anno prossimo si trova un'altra squadra. Per questo rispetto dovrebbero lottare i corridori. Non vedo che problemi ci siano a pretendere indumenti adeguati e anche pretendere il diritto di fermarsi se le dita cominciano a non sentirsi più. Ma se c'è qualcuno che ha solo bisogno di una giornata meteorologicamente epica per incorniciare una carriera perchè in quelle condizioni riesce ad avere una marcia in più, non vedo perchè togliergli in partenza questa giornata di gloria. Sulle strade delle gf ogni anno si vede questo. Lì sì che rischiano grosso, senza ammiraglia e con un numero di autoambulanze assolutamente non adeguato al numero di partecipanti in case di problemi meteorologici seri...ma tanto è tutta gente che rimpingua le casse....
Ma al Giro, se nella tappa dopo dopo partono 50 corridori la corsa è più bella, più incontrollabile, più imprevedibile, per quanto mi riguarda, senza bisogno che qualcuno rischi più del necessario andando oltre la soglia della resistenza fisica e salendo in ammiraglia quando è il caso di farlo.

Quoto ogni singolo termine.

A proposito del modo in cui le squadre trattano i corridori 'in difficoltà'. Io ricordo al Tour di 2 anni fa Talansky che non ce la faceva più, era praticamente in lacrime. Dopo aver avuto diversi problemi nel corso del Tour, ormai era arrivato al limite e in una tappa si ritrivò staccatissimo alla deriva . Robbie Hunter dall'ammiraglia continuava ad urlargli qualcosa purchè giungesse all'arrivo. Ecco, in questi casi della salute psicofisica dell'atleta non importa una sega.

[Visconte85]

http://www.cicloweb.it/articolo/2016/03 ... a-farsa-de

bellissimo articolo, quoto tutto

complimenti

[Luca90]

tony martin appena può da prova della sua potenza cerebrale...

[barrylyndon]

tony martin appena può da prova della sua potenza cerebrale...

Non ti preoccupare...confida nella divina provvidenza..su lui ed il suo mentore della Etixx..

[Nicker]

http://www.cicloweb.it/articolo/2016/03 ... a-farsa-de

bellissimo articolo, quoto tutto

complimenti

concordo. bellissimo!

[Arme]

Mi aggiungo al coro di lamentele di solito snobbo abbastanza, che un conto è giudicare i corridori che devono portarsi a casa la pagnotta coi risultati, un conto gli organizzatori e i dirigenti che devono portarsi a casa la pagnotta prima che fare quello che piace a noi.

Ma ora fatemi capire perché non si poteva decidere oggi l'eventuale annullamento e non farlo alla prima avvisaglia di brutto tempo. Cosa avevano da fare oggi, perdevano il treno?
Questi organizzatori sono una cosa indecente. Vanno in giro a chiedere milioni per ospitare le tappe e implorare i campioni di venire e poi appena sentono neve annullano come si annulla una partita di calcetto tra amici.

Aggiungo che non mi sembra giusto chiedere le dimissioni di gente che fa onestamente il suo lavoro e ce la mette tutta a far disputare corse con passione, dove forse i soldi non piovono più come una volta.
Quindi Vegni dimettiti.

[el_condor]

Marco Grassi ah scritto un articolo da incorniciare: preciso, puntuale, coraggioso sena guardare in faccia a nessuno. Naturalmente lo condivido in pieno.
Per la Garzetta( o scarsetta che sia) dello Sport solo una parola_:VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

Grazie mille Marco !
ciao
el_condor

[el_condor]

Mi aggiungo al coro di lamentele di solito snobbo abbastanza, che un conto è giudicare i corridori che devono portarsi a casa la pagnotta coi risultati, un conto gli organizzatori e i dirigenti che devono portarsi a casa la pagnotta prima che fare quello che piace a noi.
una partita di calcetto tra amici.[/color]

Aggiungo che non mi sembra giusto chiedere le dimissioni di gente che fa onestamente il suo lavoro e ce la mette tutta a far disputare corse con passione, dove forse i soldi non piovono più come una volta.
Quindi Vegni dimettiti.

Nibali ha perfettamente ragione a protestare, lui Valverde e Pinot quasi certamente si sarebbero disputati la vittoria.
A parte la vergognosa decisione l'errore e' stato di inserire solo una tappa con salite vere...
ciao
el_condor

[udra]

Ci sarebbe da intasare la pagina della corsa con questo articolo

[Brogno]

Ci sarebbe da intasare la pagina della corsa con questo articolo

per me invece troppo audace, difficile dimostrare la malafede di Vegni, non ci sono sufficienti prove a supporto, almeno l'articolo non le cita.

[Arme]

Mi aggiungo al coro di lamentele di solito snobbo abbastanza, che un conto è giudicare i corridori che devono portarsi a casa la pagnotta coi risultati, un conto gli organizzatori e i dirigenti che devono portarsi a casa la pagnotta prima che fare quello che piace a noi.
una partita di calcetto tra amici.[/color]

Aggiungo che non mi sembra giusto chiedere le dimissioni di gente che fa onestamente il suo lavoro e ce la mette tutta a far disputare corse con passione, dove forse i soldi non piovono più come una volta.
Quindi Vegni dimettiti.

Nibali ha perfettamente ragione a protestare, lui Valverde e Pinot quasi certamente si sarebbero disputati la vittoria.
A parte la vergognosa decisione l'errore e' stato di inserire solo una tappa con salite vere...
ciao
el_condor

Non stavo criticando Nibali, ma chi da sempre contro agli organizzatori, come se pensasse che lui farebbe meglio al loro posto. Ma nel caso non mi fossi spiegato concordo pienamente con Nibali e Grassi.

[Arme]

per me invece troppo audace, difficile dimostrare la malafede di Vegni, non ci sono sufficienti prove a supporto, almeno l'articolo non le cita.

Basterebbe che si spiegasse con i corridori su cosa costava aspettare oggi e provare almeno a far partire la tappa. Finché non lo fa resta nel torto.

[galliano]

Articolo coraggioso di Grassi, a dire la verità non ci si fanno molti amici, ma almeno si cammina a testa alta.
Bravo.

Quando i vari attori resteranno senza squadre, senza corse, senza stipendio, forse solleveranno la testa dalla sabbia e si accorgeranno dei danni che stanno facendo.
Comunque mi sa che ha ragione chi dice (Winter, mi pare) che il materiale umano a disposizione è molto inferiore come valori atletici a quello di 30/40 anni fa.