Ovviamente, vedere Pasqualon battere Sagan, GVA e compagnia non avrebbe prezzonino58 ha scritto: ↑martedì 12 giugno 2018, 9:31Mai dire mai.

Ovviamente, vedere Pasqualon battere Sagan, GVA e compagnia non avrebbe prezzonino58 ha scritto: ↑martedì 12 giugno 2018, 9:31Mai dire mai.
Nè sono convinto..un anno,non necessariamente due, di anticipo nel WT sarebbe stato un buon aiuto.lambohbk ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 18:35Essere il primo sconfitto da Sagan su un arrivo come questo (e per di più al Tour de France) è davvero notevole.
Non sarà mai un collezionista di vittorie ma si può togliere ottime soddisfazioni.
Forse arrivare nel WT un pelo prima poteva aiutare
Un pelo, sì, ma di quelli di cinghiale
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Condivido. Gli ha dato quel quid in più, sia in consapevolezza di sè stesso, sia di considerazione negli addetti ai lavori.Lopi90 ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 18:52Non sono cosi` sicuro che andare un anno prima nel WT avrebbe necessariamente migliorato la situazione. Colbrelli fece un gran 2016 all'ultimo anno in Bardiani che gli consenti` di passare in WT da capitano. Nel 2015 avrebbe corso il serio rischio di finire a tirare le volate a qualcuno e tanti saluti alle prospettive di risultati individuali.
Secondo vecchie credenze quel tipo di pelo potrebbe lasciarlo un po imballatoArmati ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 19:44Condivido. Gli ha dato quel quid in più, sia in consapevolezza di sè stesso, sia di considerazione negli addetti ai lavori.Lopi90 ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 18:52Non sono cosi` sicuro che andare un anno prima nel WT avrebbe necessariamente migliorato la situazione. Colbrelli fece un gran 2016 all'ultimo anno in Bardiani che gli consenti` di passare in WT da capitano. Nel 2015 avrebbe corso il serio rischio di finire a tirare le volate a qualcuno e tanti saluti alle prospettive di risultati individuali.
Nella prima metà del 2017 già s'era meritato un nuovo contratto.
Non è Sagan certo, ed ha ancora dei passaggi a vuoto (campionato italiano ad esempio). Però la sensazione è che migliori costantemente, a poco a poco.
Ora gli servirebbe quel pelo (no di cinghiale, ma di un altro tipo, molto più rinomato e ricercato) per arrivare ad una bella vittoria...
Dall'anno prossimo non si arriva più ad Ans quindi potrebbe cambiare lo svolgimento tattico.GregLemond ha scritto: ↑giovedì 12 luglio 2018, 10:47Il fatto che non abbia mai provato la Liegi (la SUA corsa, per come viene, ahinoi, troppo spesso interpretata) è una tristezza unica.
Cosa ha detto di male? L'ho sentito a sprazzi
di male nulla, non è un grande oratorenikybo85 ha scritto: ↑sabato 21 luglio 2018, 12:28Cosa ha detto di male? L'ho sentito a sprazzi
Comunque anche questo tour dimostra la sua mancanza di fondo ma anche i progressi da questo punto di vista.
L'anno scorso due top10 e poi si è spento..quest'anno parte con due secondi posti e spegnendosi fa ancora top10 ieri.
Se poi mi smentisce e in questo finale di tour torna a crescere sarei ben felice di sbagliarmi.
aHAH oksceriffo ha scritto: ↑sabato 21 luglio 2018, 13:10di male nulla, non è un grande oratorenikybo85 ha scritto: ↑sabato 21 luglio 2018, 12:28Cosa ha detto di male? L'ho sentito a sprazzi
Comunque anche questo tour dimostra la sua mancanza di fondo ma anche i progressi da questo punto di vista.
L'anno scorso due top10 e poi si è spento..quest'anno parte con due secondi posti e spegnendosi fa ancora top10 ieri.
Se poi mi smentisce e in questo finale di tour torna a crescere sarei ben felice di sbagliarmi.
Il Cobra è anche il soprannome di Sonny, però a lui non piace troppo il fatto di condividerlo con Riccó
Ecco appunto, immagino. Un pò più di fantasia no eh...
Quest'anno, se guardiamo ai piazzamenti oltre che alle vittorie, qualche avanzamento si è visto, penso ai due secondi posti al Tour fatti contro la creme de la creme delle ruote veloci.
Secondo me uno che fa secondo in due tappe del tour dietro a un super Sagan non si puo' chiamare corridore di gare di medio/piccolo calibro.
Infatti é arrivato secondo, non ha vinto. Deve finalmente fare il salto di qualitàmarco_graz ha scritto: ↑venerdì 12 ottobre 2018, 8:22Secondo me uno che fa secondo in due tappe del tour dietro a un super Sagan non si puo' chiamare corridore di gare di medio/piccolo calibro.
Ormai e' arrivato ad un ottimo livello per me, logico manca quella vittoria di prestigio che lo consacrerebbe, ma prima o poi arrivera'.
Intanto bravo a lui per quest avittoria![]()
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Nel 2016 aveva gia` fatto terzo all'Amstel e vinto tante semiclassiche italiane. Puo` essere cresciuto un po', ma siamo piu` o meno li`. Comunque i numeri per vincere una classica prima o poi li ha, bisogna vedere se capita l'occasione giusta, con uno svolgimento adatto e che quei 2-3 corridori contro cui puo` poco siano assenti o fuori forma.
Per me difficile da chiedergli molto di piu, specialmente dovendo spartire la squadra quasi sempre con un altro capitano nei grandi giri. Prima o poi verra il momento in cui non ci saranno o non saranno al meglio quei due e potra' piazzare la zampata.