Le più grandi imprese del XXI secolo
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Frapporti ad Orbetello
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Nibali ha dato 13'' a Valverde, ma d'altronde parliamo di un ciclista che quando vince è perchè gli altri cadono o sono scarsi oppure vince male perchè non da mai oltre mezz'ora di scarto ai primi che lo seguono.....barrylyndon ha scritto:Contador che arriva a Fuente De, infliggendo 6 secondi di distacco a Valverde,Verdugo ed Henao..el_condor ha scritto:e 7 secondi a Valverde e Uran...trecentobalene ha scritto:nibali a s'anna di vinadio che piglia due minuti a taramaee
ciao
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Non sarà da annoverare nelle imprese ma la Cipressa di Scarponi alla Sanremo 2011 è stata un gran bel numero.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Tra le più grandi imprese io ci metterei anche la vittoria di Rebellin all'ultima Agostoni battendo il miglior corridore italiano di questo millennio che qualche settimana dopo andrà a vincere il Lombardia.
Un Agostoni a 43 anni non può valere una vuelta vinta a 41 anni,ma se vogliamo pesare il tutto bisogna dire che Horner è passato tra i pro in età decisamente avanzata senza ottenere nulla di eclatante prima di quella vuelta,mentre Rebellin passò professionista nel 1992 quando ancora correvano gente come Fignon,Lemond,Kelly e Argentin,ovvero quattro tra i grandi protagonisti degli anni 80.
In più ha attraversato le generazioni di Bugno,Chiappucci,Indurain,la sua con Pantani,Bartoli,Cipollini,Ullrich e Armstrong,quella di Basso,Bettini,Freire,Cancellara,quella di Contador,Cunego,Valverde per finire con quella più attuale di Nibali,Froome,Gilbert,in cui già s'è intravisto il futuro con Quintana,Aru,Pinot e lo stesso Sagan.
Nel 92 già arrivava nono in un Lombardia,nel 1996 si vestiva di rosa per qualche tappa al giro,nel 99 era uno dei due capitani dell'Italia ai mondiali,il decennio successivo è stato il "suo" con l'apoteosi nella primavera del 2004 della grande tripletta liegi-freccia-Amstel ma comunque sempre protagonista in quasi ogni gara cui prendeva parte.
Quindi arrivare al 2015 dopo 24 di professionismo ad altissimo livello ed essere ancora capace di vincere una corsa di prestigio di livello nazionale battendo un corridore come Nibali per me resta un impresa tra le più clamorose di questo millennio.
Un Agostoni a 43 anni non può valere una vuelta vinta a 41 anni,ma se vogliamo pesare il tutto bisogna dire che Horner è passato tra i pro in età decisamente avanzata senza ottenere nulla di eclatante prima di quella vuelta,mentre Rebellin passò professionista nel 1992 quando ancora correvano gente come Fignon,Lemond,Kelly e Argentin,ovvero quattro tra i grandi protagonisti degli anni 80.
In più ha attraversato le generazioni di Bugno,Chiappucci,Indurain,la sua con Pantani,Bartoli,Cipollini,Ullrich e Armstrong,quella di Basso,Bettini,Freire,Cancellara,quella di Contador,Cunego,Valverde per finire con quella più attuale di Nibali,Froome,Gilbert,in cui già s'è intravisto il futuro con Quintana,Aru,Pinot e lo stesso Sagan.
Nel 92 già arrivava nono in un Lombardia,nel 1996 si vestiva di rosa per qualche tappa al giro,nel 99 era uno dei due capitani dell'Italia ai mondiali,il decennio successivo è stato il "suo" con l'apoteosi nella primavera del 2004 della grande tripletta liegi-freccia-Amstel ma comunque sempre protagonista in quasi ogni gara cui prendeva parte.
Quindi arrivare al 2015 dopo 24 di professionismo ad altissimo livello ed essere ancora capace di vincere una corsa di prestigio di livello nazionale battendo un corridore come Nibali per me resta un impresa tra le più clamorose di questo millennio.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Parlando di Cipressa, anche un certo corridore franzoso ha fatto un numero mica da pocoSlegar ha scritto:Non sarà da annoverare nelle imprese ma la Cipressa di Scarponi alla Sanremo 2011 è stata un gran bel numero.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Sicuramente l'impresa dell'anno.Merlozoro ha scritto:Parlando di Cipressa, anche un certo corridore franzoso ha fatto un numero mica da pocoSlegar ha scritto:Non sarà da annoverare nelle imprese ma la Cipressa di Scarponi alla Sanremo 2011 è stata un gran bel numero.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Su, su, su
Quella di oggi polverizza qualsiasi altra citata in questo 3d
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FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Direi anche degli ultmi 40 anni.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Questa impresa trova spazio nelle più grandi di tutti i tempi. Anche il terreno era leggendario. Come ho già detto nell'altro 3d, io non trovo blasfemo preparare un coperto sulla tavola dei giganti .E se vincesse pure il Tour ....
Io non sono un suo tifoso , mai stato , però da oggi lo divento.
Vorrei esprimere un opinione sul termine impresa . Nelle corse in linea ne abbiamo viste molte , da Cancellara a Boonen , fino a Gilbert. Per me sono azioni esaltanti ma quando parliamo di GT , parliamo di un romanzo che può essere avvincente o noioso. Questo Giro è stato pieno di colpi di scena , e quando si scrive una pagina come questa diventa un capolavoro.
Adorni e Baldini stravinsero il mondiale , pure Merckx fece cose eclatanti nella Liegi , Lombardia , Roubaix e tante altre classiche , ma noi ricordiamo le Tre cime o Monrens. Di Coppi ricordiamo la Cuneo Pinerolo , lo Stelvio o Briancon ( dove vinse Bartali )e Aosta , non la fuga vincente alla Roubaix 50 o il Mondiale di Lugano.
Van looy e Moser hanno vinto tantissimo , spesso con autentiche imprese , ma non vengono ricordati in modo così immediato come Merckx , Coppi e altri nostri sacri .
Sono i GT che fanno entrare nel cuore della gente.
Io non sono un suo tifoso , mai stato , però da oggi lo divento.
Vorrei esprimere un opinione sul termine impresa . Nelle corse in linea ne abbiamo viste molte , da Cancellara a Boonen , fino a Gilbert. Per me sono azioni esaltanti ma quando parliamo di GT , parliamo di un romanzo che può essere avvincente o noioso. Questo Giro è stato pieno di colpi di scena , e quando si scrive una pagina come questa diventa un capolavoro.
Adorni e Baldini stravinsero il mondiale , pure Merckx fece cose eclatanti nella Liegi , Lombardia , Roubaix e tante altre classiche , ma noi ricordiamo le Tre cime o Monrens. Di Coppi ricordiamo la Cuneo Pinerolo , lo Stelvio o Briancon ( dove vinse Bartali )e Aosta , non la fuga vincente alla Roubaix 50 o il Mondiale di Lugano.
Van looy e Moser hanno vinto tantissimo , spesso con autentiche imprese , ma non vengono ricordati in modo così immediato come Merckx , Coppi e altri nostri sacri .
Sono i GT che fanno entrare nel cuore della gente.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Secondo me dobbiamo vedere anche cosa c'è in palio,e oggi c'era molto,anzi tutto.
Eppure secondo me quest'impresa è veramente simile a quella di Coppi nella Cuneo Pinerolo,non so perchè,non l'ho vista,ma mi da quell'impressione
Eppure secondo me quest'impresa è veramente simile a quella di Coppi nella Cuneo Pinerolo,non so perchè,non l'ho vista,ma mi da quell'impressione
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
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- Camoscio madonita
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Cavalcata memorabile. Giornata memorabile per il Giro ed il ciclismo tutto.
in confronto, parlando di tempi recenti, impallidiscono l'impresa di Schleck sul Galibier e quelle di Vincenzino a La Toussuire e Risoul.
Chris ha perso troppo tempo a venire in Italia per la Rosa, magari avremmo visto un altro corridore anche al tour, più propositivo più erocio, proprio come oggi (anche se in Francia non ne ha mai avuto bisogno)
in confronto, parlando di tempi recenti, impallidiscono l'impresa di Schleck sul Galibier e quelle di Vincenzino a La Toussuire e Risoul.
Chris ha perso troppo tempo a venire in Italia per la Rosa, magari avremmo visto un altro corridore anche al tour, più propositivo più erocio, proprio come oggi (anche se in Francia non ne ha mai avuto bisogno)
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Landis a morzine superiore ma mi sono divertito anche oggi.
Ci andiamo vicino anche se froome atleticamente la puo' reggere. Non credo al doping free allo stesso tempo rispondendo al sore loser rasmussen dico che se anche beccassero postivo froome tra un mese ad un metabolita del fruttosio froome e'un pazzoide. Solo un pazzo fa quello che ha fatto lui a gennaio. Spiace per il tristo rasmussen ma lui col suo epo e le sue vittorie tristi gli fa da servizio shimano ad uno come froomey.
C'e' porte che lo sta imitando a botte di 4000 d+ ogni due giorni. Mettete un fiorino su ritchie a luglio.
Ci andiamo vicino anche se froome atleticamente la puo' reggere. Non credo al doping free allo stesso tempo rispondendo al sore loser rasmussen dico che se anche beccassero postivo froome tra un mese ad un metabolita del fruttosio froome e'un pazzoide. Solo un pazzo fa quello che ha fatto lui a gennaio. Spiace per il tristo rasmussen ma lui col suo epo e le sue vittorie tristi gli fa da servizio shimano ad uno come froomey.
C'e' porte che lo sta imitando a botte di 4000 d+ ogni due giorni. Mettete un fiorino su ritchie a luglio.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Rasmussen è un uomo adulto che ha nella biografia su Twitter "bloccato da Froome", come se questo lo rendesse un eroe senza macchia e non invece un mitomane.
Ammirabile la lucidità nel riciclarsi nel ruolo di quello incastrato dal sistema, ma non mi sembra il caso di prestargli particolare attenzione.
Ammirabile la lucidità nel riciclarsi nel ruolo di quello incastrato dal sistema, ma non mi sembra il caso di prestargli particolare attenzione.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Credo che nel ventunesimo secolo non si sia mai vista un'impresa come quella di oggi
Andando più indietro, gli unici paragoni che mi vengono in mente sono Chiappucci a Sestriere 1992 e Virenque a Luz Ardiden 1994 (nessuno dei due vinse quel grande giro). Pantani fece cose grandissime ma non ricordo tanti chilometri in fuga da solo (nel 1994 dopo il Mortirolo, in una tappa abbastanza simile ad oggi attese Indurain, per poi staccarlo successivamente)
Complimenti anche a chi ha avuto il coraggio di disegnare la tappa con una salita così impegnativa così lontana dal traguardo
Fignon dominò in lungo e in largo il Tour del 1984, ma non attaccò mai così da lontano,e Hinault lo ricordo in cavalcate in compagnia (con Herrera nel 1995 al Tour, con Bernaudeau al Giro del 1980) ma non da solo. Ci sarebbe un'impresa di Ocana a inizio anni '70 come paragone, forse (ma ero troppo piccolo, l'ho solo letta o sentita raccontare=
Andando più indietro, gli unici paragoni che mi vengono in mente sono Chiappucci a Sestriere 1992 e Virenque a Luz Ardiden 1994 (nessuno dei due vinse quel grande giro). Pantani fece cose grandissime ma non ricordo tanti chilometri in fuga da solo (nel 1994 dopo il Mortirolo, in una tappa abbastanza simile ad oggi attese Indurain, per poi staccarlo successivamente)
Complimenti anche a chi ha avuto il coraggio di disegnare la tappa con una salita così impegnativa così lontana dal traguardo
Fignon dominò in lungo e in largo il Tour del 1984, ma non attaccò mai così da lontano,e Hinault lo ricordo in cavalcate in compagnia (con Herrera nel 1995 al Tour, con Bernaudeau al Giro del 1980) ma non da solo. Ci sarebbe un'impresa di Ocana a inizio anni '70 come paragone, forse (ma ero troppo piccolo, l'ho solo letta o sentita raccontare=
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 22:04 Sono i GT che fanno entrare nel cuore della gente.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Uno che ha la memoria lunga, ma soprattutto non condizionata da stupidaggini varie.
P.S. Io, come te, ieri ero per il Pozzo e sono invece rimasto molto deluso.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Morzine non la considero.
Non ho mai visto,mai,uno farsi 80 km abbondanti da solo, con due vallate in falsopiano da affrontare..
Eccezionale.
Non ho mai visto,mai,uno farsi 80 km abbondanti da solo, con due vallate in falsopiano da affrontare..
Eccezionale.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
vedo che gli inglesi la stanno girando a doping dopo aver fracassato la minchia con il motorino.
avrebbero tecnicamente rotto il cazzo.
che fine ha fatto l'ungherese?
avrebbero tecnicamente rotto il cazzo.
che fine ha fatto l'ungherese?
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non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Vayer rasmussen battezzano chi e' dopimg e chi e' no. Lo sono tutti banda di coglioni.Deadnature ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 23:13 Rasmussen è un uomo adulto che ha nella biografia su Twitter "bloccato da Froome", come se questo lo rendesse un eroe senza macchia e non invece un mitomane.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Allora io dico che la Pro Vercelli (o il Genoa) è la squadra che ha vinto più scudetti in Italia, perché quelli dopo non mi interessano.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Non mi interesso di calcio..tu calcola pure quello che vuoi.Non vado a sindacare sulle altrui preferenze.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Abbiamo delle new entry decisamente prepotenti quest'anno.
Nibali-Sanremo, Sagan-Roubaix e quella di ieri che sale al primo posto (forse solo Fuente De' se la gioca, ma non come gesto atletico)
Nibali-Sanremo, Sagan-Roubaix e quella di ieri che sale al primo posto (forse solo Fuente De' se la gioca, ma non come gesto atletico)
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
E l'anno scorso Philippe al Fiandre
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Quella di ieri...
Al primo posto, senza dubbio
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Ma mica di poco..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Non vorrei fare il diverso o l’ignorante ma secondo me quella di Sagan è migliore di poco poichè la concorrenza era il massimo, invece in questo caso secondo me era inferiore nell’ambito di un gt. E poi ieri non era un uno contro tutti ma c’era chi pensava alla sua situazione senza collaborare a differenza di una classica
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Beh, alla Roubaix nemmeno era un 1 vs tutti, visto che davanti erano in 2 e dietro in 5Edoardo9819 ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 16:58 Non vorrei fare il diverso o l’ignorante ma secondo me quella di Sagan è migliore di poco poichè la concorrenza era il massimo, invece in questo caso secondo me era inferiore nell’ambito di un gt. E poi ieri non era un uno contro tutti ma c’era chi pensava alla sua situazione senza collaborare a differenza di una classica
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Dai in due...e comunque quando è partito era un “uno”contro il gruppoWalter_White ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 17:00Beh, alla Roubaix nemmeno era un 1 vs tutti, visto che davanti erano in 2 e dietro in 5Edoardo9819 ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 16:58 Non vorrei fare il diverso o l’ignorante ma secondo me quella di Sagan è migliore di poco poichè la concorrenza era il massimo, invece in questo caso secondo me era inferiore nell’ambito di un gt. E poi ieri non era un uno contro tutti ma c’era chi pensava alla sua situazione senza collaborare a differenza di una classica
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Froome-Finestre nettamente davanti a tutti.
Impresa alla Coppi più che alla Pantani.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
in effetti...350 watt medi in 3 ore...5 watt kg medio per 3 ore...hai voglia...e' una prestazione endurance senza paragoni. piu che altro apparte roba esogena anche bene ci fosse roba esogena il casino e' il consumo calorico...
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
1300 kcal orax3 fanno 4000 k cal. e' tanto. al di la' di tuuto l'extra che puo' esserci non vai a solo sangue ossigenato. metabolismo dei grassi...
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Leggo con piacere che non sono stato così stolto ad evocare Coppi .
Volevo chiedervi delucidazioni su un'altra impresa che forse è considerata in tono minore , se non altro per la statura dei protagonisti.
Si tratta della tappa di st lary soulan al Tour 76.
Van impe si prese il Tour dopo avere staccato tutti di 4 minuti.
Chi ha memoria del fatto pensa di poter catalogare questa fra le grandi imprese del ciclismo ?
Di Ocana abbiamo evocato Orcieres Merlette 71 , ma in che posizione possiamo mettere le cavalcate al Tour 73 .? Forse non rientrano nella categoria imprese solitarie in quanto fatte assieme a Fuente ?
Volevo chiedervi delucidazioni su un'altra impresa che forse è considerata in tono minore , se non altro per la statura dei protagonisti.
Si tratta della tappa di st lary soulan al Tour 76.
Van impe si prese il Tour dopo avere staccato tutti di 4 minuti.
Chi ha memoria del fatto pensa di poter catalogare questa fra le grandi imprese del ciclismo ?
Di Ocana abbiamo evocato Orcieres Merlette 71 , ma in che posizione possiamo mettere le cavalcate al Tour 73 .? Forse non rientrano nella categoria imprese solitarie in quanto fatte assieme a Fuente ?
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
A quanti chilometri dal traguardo partì Van Impe? Purtroppo iniziai a seguire il ciclismo pochi anni dopo, per cui di quel periodo ho solo ciò che ho appreso su questo e altr siti di ciclismo...
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Van Impe attaccò sul Col du Portillon a quasi 70 km dal traguardo, e davanti in quel momento vi era in atto una fuga tra i cui componenti vi era un certo Ocana…
Il belga raggiunse e staccò tutti quanti sul Peyresourde, eccetto lo spagnolo che gli diede una grossa mano in discesa e resistette fino all'ascesa finale di Pla d'Adet, dove Van Impe si involò tutto solo.
Sicuramente un numero da paura, però quello di Froome per me è superiore sia perché non ha trovato collaborazione con nessuno (è sempre stato solo), sia per l'effettiva difficoltà dell'azione:
- tappa più lunga;
- l'inglese ha attaccato da ancora più distante;
- il Finestre è ben più duro del Col du Portillon.
Il belga raggiunse e staccò tutti quanti sul Peyresourde, eccetto lo spagnolo che gli diede una grossa mano in discesa e resistette fino all'ascesa finale di Pla d'Adet, dove Van Impe si involò tutto solo.
Sicuramente un numero da paura, però quello di Froome per me è superiore sia perché non ha trovato collaborazione con nessuno (è sempre stato solo), sia per l'effettiva difficoltà dell'azione:
- tappa più lunga;
- l'inglese ha attaccato da ancora più distante;
- il Finestre è ben più duro del Col du Portillon.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Se viene riconosciuta l'illeceità della sua prestazione alla Vuelta, questa è fasulla quanto quella di Landis.
Sarà valida quella che farà dopo aver scontato l'eventuale sospensione, perfino se questa gliela tengono formalmente buona.
Un grende bentornato a beppesaronni.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Grazie per l'informazione. Io ho iniziato a seguire nell'80 .
Prima ero troppo impegnato a bere il latte.
Comunque possiamo dire che quella di Van impe è stata un'impresa
direi più simile a quella di Andy Shleck nel 2011, anche se per me superiore in quanto il lussumburghese non vinse il Tour e diede distacchi inferiori agli avversari.
Froome , imho, ha fatto un qualcosa che lo inserisce di diritto fra le prime 10 imprese del dopoguerra.
Se non ci saranno riscritture degli ordini d'arrivo direi che è con Coppi , Bartali ,Bobet , Gaul, Merckx, Ocana ( anche se non vinse ma si rifece dominando il Tour 73 ) , Hinault, Pantani fra i mostri sacri che hanno vinto un Giro o un Tour facendo qualcosa di indimenticabile.
PS: non conto le imprese contro il tempo , altrettanto rispettabili , ma che non entrano nel cuore della gente come le cavalcate solitarie sui monti .
Prima ero troppo impegnato a bere il latte.
Comunque possiamo dire che quella di Van impe è stata un'impresa
direi più simile a quella di Andy Shleck nel 2011, anche se per me superiore in quanto il lussumburghese non vinse il Tour e diede distacchi inferiori agli avversari.
Froome , imho, ha fatto un qualcosa che lo inserisce di diritto fra le prime 10 imprese del dopoguerra.
Se non ci saranno riscritture degli ordini d'arrivo direi che è con Coppi , Bartali ,Bobet , Gaul, Merckx, Ocana ( anche se non vinse ma si rifece dominando il Tour 73 ) , Hinault, Pantani fra i mostri sacri che hanno vinto un Giro o un Tour facendo qualcosa di indimenticabile.
PS: non conto le imprese contro il tempo , altrettanto rispettabili , ma che non entrano nel cuore della gente come le cavalcate solitarie sui monti .
- chinaski89
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Che rosicata! Come va il disboscamento dalle tue parti? se gli lasciano i risultati del Giro in ogni caso (come pare) di fasullo non ci sarà niente. E anche nel caso facessero come con Contador 2011 questa impresa rimarrebbe, come è rimasto che il Giro 2011 è di Alberto come diceva anche il povero Scarponi.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 11:31Se viene riconosciuta l'illeceità della sua prestazione alla Vuelta, questa è fasulla quanto quella di Landis.
Sarà valida quella che farà dopo aver scontato l'eventuale sospensione, perfino se questa gliela tengono formalmente buona.
Un grende bentornato a beppesaronni.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Il disboscamento non va troppo bene perchè, purtroppo, sono un disilluso.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 12:14Che rosicata! Come va il disboscamento dalle tue parti? se gli lasciano i risultati del Giro in ogni caso (come pare) di fasullo non ci sarà niente. E anche nel caso facessero come con Contador 2011 questa impresa rimarrebbe, come è rimasto che il Giro 2011 è di Alberto come diceva anche il povero Scarponi.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 11:31Se viene riconosciuta l'illeceità della sua prestazione alla Vuelta, questa è fasulla quanto quella di Landis.
Sarà valida quella che farà dopo aver scontato l'eventuale sospensione, perfino se questa gliela tengono formalmente buona.
Un grende bentornato a beppesaronni.
A me, però, pare che sia tu uno di quelli che rosicano sempre delle vittorie degli altri anche quando vincono i propri pupilli.
Non è che tifi pure Milan ?
Perchè per loro è più importante che perda l'Inter piuttosto che vincano loro.
Poi, mi raccomando, resta ben attaccato al "come pare" .
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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- chinaski89
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Tifo Milan ma al Giro stavo con Tom, mai tifato Froome ma di fronte ad un'impresa così che vuoi dire? Chapeau e metti quella tappa vicino a roba tipo Cuneo-Pinerolo
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Ecco, l'ho intuito che tifavi Milan.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 12:42 Tifo Milan ma al Giro stavo con Tom, mai tifato Froome ma di fronte ad un'impresa così che vuoi dire? Chapeau e metti quella tappa vicino a roba tipo Cuneo-Pinerolo
Su Froome, scherzi a parte, ma ti immagini se avesse vinto non in una situazione simile ma da assolto o da corridore con sospensione già scontata ?
Così, al di là della tua soddisfazione o delle mie rosicate, resterà sempre un qualcosa di imperfetto, oggettivamente.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Grazie a chi ha raccontato l'impresa di Van Impe
Difficile da paragonare a quella di Froome, per alcuni aspetti meno grande (Van Impe ha goduto della collaborazione di Ocana, Froome ha fatto tutto da solo) per altri più grande (è riuscito a dare a Ocana quasi 4 minuti su quella salita, e anche gli altri distacchi sono maggiori di quelli che ha dato Froome venerdi). L'ordine di arrivo di quella tappa ha distacchi che si incontrano di solito in un intero tour
Comunque nel mezzo fra Ocana e Van Impe negli anni '70, e Froome la settimana scorsa, metterei le già menzionate imprese di Chiappucci e Virenque
Lascerei fuori invece le pur valida imprese fatte da corrridori i"fuori classifica" come la cavalcata di Chozas a Serre Chevalier 1986 o da Pascal Richard a Briancon 1989
Difficile da paragonare a quella di Froome, per alcuni aspetti meno grande (Van Impe ha goduto della collaborazione di Ocana, Froome ha fatto tutto da solo) per altri più grande (è riuscito a dare a Ocana quasi 4 minuti su quella salita, e anche gli altri distacchi sono maggiori di quelli che ha dato Froome venerdi). L'ordine di arrivo di quella tappa ha distacchi che si incontrano di solito in un intero tour
Comunque nel mezzo fra Ocana e Van Impe negli anni '70, e Froome la settimana scorsa, metterei le già menzionate imprese di Chiappucci e Virenque
Lascerei fuori invece le pur valida imprese fatte da corrridori i"fuori classifica" come la cavalcata di Chozas a Serre Chevalier 1986 o da Pascal Richard a Briancon 1989
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
AZZZ e poi dai dei rosiconi agli altrinino58 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 11:31Se viene riconosciuta l'illeceità della sua prestazione alla Vuelta, questa è fasulla quanto quella di Landis.
Sarà valida quella che farà dopo aver scontato l'eventuale sospensione, perfino se questa gliela tengono formalmente buona.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Trullo, sono d'accordo su Van impe, non trascurando però che fece parte della tappa con la collaborazione di Ocana, anche nel 73 lo stesso Ocana stravinse le tappe di Les Orrres e Luchon, ma la prima la fece con Fuente, che forò all'inizio dell'ultima salita e la seconda con Zoetemelk.
Froome ha fatto una cosa che non si vedeva da tempo , Pantani a parte.
Io non sono d'accordo a definire imprese quelle di Virenque , che di' imprese' così ne faceva quasi una all'anno, ma erano azioni diverse, mai finalizzate alla classifica. Nel 95 infatti arrivò nono. Quando era in classifica, 96 e 97, quelle azioni se le sognava.
Chiappucci anche venne tenuto a distanza , ma Indurain collaborò con Bugno perché sapevano di essere più forti a crono . Quindi Indurain calcolò il rischio.
Poi, nel ciclismo azioni solitarie in montagna e in pianura ce n'erano e ce ne saranno sempre , assieme ai già citati Chozas e Richard, ricordo un grande Therry Marie nel 91 e Botero alle deux Alps 2002, ma la parola impresa non è adatta imho, o almeno non nell'accezione di storica.
Froome ha fatto una cosa che non si vedeva da tempo , Pantani a parte.
Io non sono d'accordo a definire imprese quelle di Virenque , che di' imprese' così ne faceva quasi una all'anno, ma erano azioni diverse, mai finalizzate alla classifica. Nel 95 infatti arrivò nono. Quando era in classifica, 96 e 97, quelle azioni se le sognava.
Chiappucci anche venne tenuto a distanza , ma Indurain collaborò con Bugno perché sapevano di essere più forti a crono . Quindi Indurain calcolò il rischio.
Poi, nel ciclismo azioni solitarie in montagna e in pianura ce n'erano e ce ne saranno sempre , assieme ai già citati Chozas e Richard, ricordo un grande Therry Marie nel 91 e Botero alle deux Alps 2002, ma la parola impresa non è adatta imho, o almeno non nell'accezione di storica.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Togliere assolutamente le "imprese" di Viranque.
E per fortuna che non ho letto (ma ho sfogliato il tutto distrattamente) Nibali al tour di qualche anno fa, quando tentò di ribaltarlo e passò dal sesto al quointo posto della generale
Le imprese sono quelle di chi si gioca la maglia di leader
E per fortuna che non ho letto (ma ho sfogliato il tutto distrattamente) Nibali al tour di qualche anno fa, quando tentò di ribaltarlo e passò dal sesto al quointo posto della generale
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Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Bentornato anche a te, liolionello91 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 22:26AZZZ e poi dai dei rosiconi agli altrinino58 ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 11:31Se viene riconosciuta l'illeceità della sua prestazione alla Vuelta, questa è fasulla quanto quella di Landis.
Sarà valida quella che farà dopo aver scontato l'eventuale sospensione, perfino se questa gliela tengono formalmente buona.
Un grende bentornato a beppesaronni.
Però tu e lui dovete stare qui non solo in tempi di vacche grasse, altrimenti tocca pensare al trollismo, e nun è cosa.
Dovete darle e prenderle, se no che gusto c'è ?
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
La mia è una promessa, caro Nino.
Sarò presente A PRESCINDERE dalla prima all'ultima tappa del tour.
Cerca di capire chi sono. Io sono uno sportologo .... per dire, stasera avrò due televisioni ... una puntata sul basket e l'altra sul Golden gala di atletica leggera.
In tempi di classiche, certo che le ho seguite (magari un paio mi sono sfuggite) ma sono molto meno interessato che per i grandi giri.
Poi Nibali che vince la sanremo, lo sai, sono colpi terribili per le password
Sarò presente A PRESCINDERE dalla prima all'ultima tappa del tour.
Cerca di capire chi sono. Io sono uno sportologo .... per dire, stasera avrò due televisioni ... una puntata sul basket e l'altra sul Golden gala di atletica leggera.
In tempi di classiche, certo che le ho seguite (magari un paio mi sono sfuggite) ma sono molto meno interessato che per i grandi giri.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Venezia o Trento stasera ?beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 9:08 La mia è una promessa, caro Nino.
Sarò presente A PRESCINDERE dalla prima all'ultima tappa del tour.
Cerca di capire chi sono. Io sono uno sportologo .... per dire, stasera avrò due televisioni ... una puntata sul basket e l'altra sul Golden gala di atletica leggera.
In tempi di classiche, certo che le ho seguite (magari un paio mi sono sfuggite) ma sono molto meno interessato che per i grandi giri.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Tifo fortemente Trento, ma ho tanta, tanta paura .... Venezia è lunghissima e Trento è legata ad infortunni e situazione falli.
Certo che vedere Trento giocare è da orgasmo. Ma quanto picchiano???? 10 uomini in missione col sangue negli occhi ....
Ma un'occhiatina a filippo, stasera (21.35) non glie la dai? Ci fosse un po' di vento alle spalle, chissà che ....
Certo che vedere Trento giocare è da orgasmo. Ma quanto picchiano???? 10 uomini in missione col sangue negli occhi ....
Ma un'occhiatina a filippo, stasera (21.35) non glie la dai? Ci fosse un po' di vento alle spalle, chissà che ....
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Gliela darei, eccome.beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 9:34 Tifo fortemente Trento, ma ho tanta, tanta paura .... Venezia è lunghissima e Trento è legata ad infortunni e situazione falli.
Certo che vedere Trento giocare è da orgasmo. Ma quanto picchiano???? 10 uomini in missione col sangue negli occhi ....
Ma un'occhiatina a filippo, stasera (21.35) non glie la dai? Ci fosse un po' di vento alle spalle, chissà che ....
Potrebbe essere sì come il pomeriggio del 28 luglio 1980.
Ma sarò in auto a quell'ora, potrò solo sentirla, se Radio1 dà la diretta.
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Re: Le più grandi imprese del XXI secolo
Pantani che peraltro, anche per le caratteristiche tecniche, non ha mai fatto niente del genere. Ha aspettato Indurain dopo il mortirolo del '94 per esempio, per staccarlo nuovamente sull'ultima salita. Non ha mai inflitto distacchi del genere, nè fatto sezzanta o settanta chiometri da sologiorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 0:04 ...una cosa che non si vedeva da tempo , Pantani a parte.
Poi concordo con il tuo giudizio con Virenque, le sue vittorie assomigliano più a quelle di Chozas e Richard (o Michaud nell'84, o Paganessi nel Giro 83 ad Arabba) che a quella di Chiappucci (che lottava per la maglia), che mi sembra la più significativa nel "genere" fra Van Impe e Froome. Anche se Pantani (e Fignon, Contador, Nibali e altri) hanno fatto alre, differenti, imprese (di solito partendo sull'ultima salita)