
Inauguro io postando un Giro disegnato in fretta, senza pensare troppo, ditemi che ne pensate

http://it.tinypic.com/useralbum.php?ua= ... h4l5k2TGxc
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
udra ha scritto:6000 m di dislivello in 200 e passa km
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Fabruz ha scritto:Mi dite che programmino usate per fare le altimetrie?
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Patate ha scritto:Fabruz ha scritto:Mi dite che programmino usate per fare le altimetrie?
http://www.la-flamme-rouge.eu/
è online, richiede la registrazione ma penso basti anche un login da Facebook
Fabruz ha scritto:Patate ha scritto:Fabruz ha scritto:Mi dite che programmino usate per fare le altimetrie?
http://www.la-flamme-rouge.eu/
è online, richiede la registrazione ma penso basti anche un login da Facebook
Grazie, simpatico sito
Sapete dirmi perché la mappa si ostinaad impedirmi di fare la strada dal Passo dello Stelvio a scendere verso l'Alto Adige ma mi propone il giro dalla Svizzera?
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
udra ha scritto:Come si fa a mettere i gpm e gli sprint sui profili?
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Fabruz ha scritto:Ah ecco
Comunque il mio progetto di tappa sarebbe stato
Partenza da Merano o Silandro
Passo dello Stelvio (al contrario) fino a Bormio
Da Bormio a Mazzo in Valtellina
Mortirolo
Discesa a Ponte di Legno
Passo Gavia
Di nuovo giù a Bormio
Di nuovo Mortirolo da Mazzo
Edolo
Aprica
È l'unica opzione che mi viene in mente per far stare Stelvio, Gavia e Mortirolo nella stessa tappa
Edit: Ho anche notato che tiene conto dei sensi unici
Fabruz ha scritto:Patate ha scritto:Fabruz ha scritto:Mi dite che programmino usate per fare le altimetrie?
http://www.la-flamme-rouge.eu/
è online, richiede la registrazione ma penso basti anche un login da Facebook
Grazie, simpatico sito
Sapete dirmi perché la mappa si ostinaad impedirmi di fare la strada dal Passo dello Stelvio a scendere verso l'Alto Adige ma mi propone il giro dalla Svizzera?
Il futuro dei grandi giri è la mia (geniale) idea di utilizzare la cd. formula sudamericana. Tempo 5 anni e RCS me la copia. Garantito.
In pratica il Giro sarà spezzato in due tronconi, stile campionati di calcio sudamericani. Si farà il Giro(ne) d'andata in primavera (subito prima o subito dopo le Ardenne) e il Giro(ne) di ritorno in autunno (subito prima o subito dopo i mondiali). Ogni Girone sarà composto da 9 tappe (da sabato alla domenica della settimana successiva). In tutto sono 18 tappe di cui 8 nei W/E. Si accorciano i giorni di gara (per andare incontro alla riduzione voluta dall'UCI) e si concentra quasi la metà delle tappe nei W/E quando è più alto l'audience.
Inoltre così facendo si costringerebbero i corridori che vogliono vincere il Giro ad avere almeno due picchi di forma l'anno e quindi a correre di più (che poi sarebbe anche una misura anti-slot ma non si può dire sennò Grassi mi espelle dal movimento).
Principe ha scritto:Poi ci sarebbe l'idea di far arrivare la Milano-Sanremo davanti il casinò municipale di Montecarlo (magari partendo da Novara), sarebbe una figata pazzesca.
Principe ha scritto:Il futuro dei grandi giri è la mia (geniale) idea di utilizzare la cd. formula sudamericana. Tempo 5 anni e RCS me la copia. Garantito.
In pratica il Giro sarà spezzato in due tronconi, stile campionati di calcio sudamericani. Si farà il Giro(ne) d'andata in primavera (subito prima o subito dopo le Ardenne) e il Giro(ne) di ritorno in autunno (subito prima o subito dopo i mondiali). Ogni Girone sarà composto da 9 tappe (da sabato alla domenica della settimana successiva). In tutto sono 18 tappe di cui 8 nei W/E. Si accorciano i giorni di gara (per andare incontro alla riduzione voluta dall'UCI) e si concentra quasi la metà delle tappe nei W/E quando è più alto l'audience.
Inoltre così facendo si costringerebbero i corridori che vogliono vincere il Giro ad avere almeno due picchi di forma l'anno e quindi a correre di più (che poi sarebbe anche una misura anti-slot ma non si può dire sennò Grassi mi espelle dal movimento).
Principe ha scritto:Autoquoto una delle mie migliori idee:Il futuro dei grandi giri è la mia (geniale) idea di utilizzare la cd. formula sudamericana. Tempo 5 anni e RCS me la copia. Garantito.
In pratica il Giro sarà spezzato in due tronconi, stile campionati di calcio sudamericani. Si farà il Giro(ne) d'andata in primavera (subito prima o subito dopo le Ardenne) e il Giro(ne) di ritorno in autunno (subito prima o subito dopo i mondiali). Ogni Girone sarà composto da 9 tappe (da sabato alla domenica della settimana successiva). In tutto sono 18 tappe di cui 8 nei W/E. Si accorciano i giorni di gara (per andare incontro alla riduzione voluta dall'UCI) e si concentra quasi la metà delle tappe nei W/E quando è più alto l'audience.
Inoltre così facendo si costringerebbero i corridori che vogliono vincere il Giro ad avere almeno due picchi di forma l'anno e quindi a correre di più (che poi sarebbe anche una misura anti-slot ma non si può dire sennò Grassi mi espelle dal movimento).
Poi ci sarebbe l'idea di far arrivare la Milano-Sanremo davanti il casinò municipale di Montecarlo (magari partendo da Novara), sarebbe una figata pazzesca.
Alpe.di.Siusi ha scritto:Scusate, ma se clicco modifica intermedi mi mette solo i traguardi volanti. Come faccio a mettere i GPM?
LaFlammeRouge ha scritto:Alpe.di.Siusi ha scritto:Scusate, ma se clicco modifica intermedi mi mette solo i traguardi volanti. Come faccio a mettere i GPM?
Per cambiare la tipologia dello sprint basta cliccare sul traguardo volante nella mappa con il tasto sinistro del mouse. Si possono inserire TV, GPM, tratti in pavé, zone di rifornimento, intertempi ed etichette con il nome della località attraversata. Per eliminarli basta cliccare con il tasto destro.
Per queste cose vi consiglio di scrivere nel topic che abbiamo aperto noi, perché lo teniamo d'occhio più spesso: viewtopic.php?f=2&t=7023
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
Alpe.di.Siusi ha scritto:Egna - Rifugio Son Forca
Gli ultimi chilometri verso il rifugio sono in sterrato, con tratti al 25%, ma dovrebbe essere fattibile
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Oltre ad avere perplessità sullo spettacolo che possa generare una tappa del genere, credo che sia infattibile sopratutto perchè è una strada cieca, senza parcheggi ne altro. Come Mezzomonte di Polcenigo, salita bellissima e dura, ma impossibile da inserire in una corsa di tre settimane.
udra ha scritto:Walter_White ha scritto:Oltre ad avere perplessità sullo spettacolo che possa generare una tappa del genere, credo che sia infattibile sopratutto perchè è una strada cieca, senza parcheggi ne altro. Come Mezzomonte di Polcenigo, salita bellissima e dura, ma impossibile da inserire in una corsa di tre settimane.
In confronto a certe salite che ha proposto, il Rifugio Calvanico è un'autostrada
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
peek ha scritto:Principe ha scritto:Poi ci sarebbe l'idea di far arrivare la Milano-Sanremo davanti il casinò municipale di Montecarlo (magari partendo da Novara), sarebbe una figata pazzesca.
Ma continuerebbe a chiamarsi Milano-Sanremo o diventerebbe Novara-Montecarlo?
Principe ha scritto:peek ha scritto:Principe ha scritto:Poi ci sarebbe l'idea di far arrivare la Milano-Sanremo davanti il casinò municipale di Montecarlo (magari partendo da Novara), sarebbe una figata pazzesca.
Ma continuerebbe a chiamarsi Milano-Sanremo o diventerebbe Novara-Montecarlo?
Certo che continuerebbe a chiamarsi Milano-Sanremo! Ma che sciocchezza è questa della Novara-Montecarlo?
Il ciclismo deve compiere definitivamente il passaggio di slegare il brand della corsa dal percorso. Bisogna fare come per la Parigi-Dakar che si corre in Sud America. Mi spiegate che senso ha far arrivare la Liegi-Bastogne-Liegi sempre a Liegi? Sempre di fronte al solito benzinaio? E' una tristezza infinita. Io ci sono andato tre volte e ogni volta, la corsa arrivava di fronte a sto benzinaio... non se ne può più!
Non sarebbe meglio se - conservando l'avviamento del brand - si cambiasse location ogni anno? Tipo per il mondiale. Io dico, facciamola arrivare una volta su cinque davanti al benzinaio, ma le altre quattro troviamo qualche location un po' più accattivante. Si potrebbe fare la Grand Plaza a Bruxelles, sui canali di Amsterdam, nella city di Francoforte, una capatina a Dubai, una in Oriente, una volta ogni tanto nell'emisfero sud (tipo a Johannesburg, la Liegi ce la vedrei molto bene).
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Visconte85 ha scritto:Principe ha scritto:Il futuro dei grandi giri è la mia (geniale) idea di utilizzare la cd. formula sudamericana. Tempo 5 anni e RCS me la copia. Garantito.
In pratica il Giro sarà spezzato in due tronconi, stile campionati di calcio sudamericani. Si farà il Giro(ne) d'andata in primavera (subito prima o subito dopo le Ardenne) e il Giro(ne) di ritorno in autunno (subito prima o subito dopo i mondiali). Ogni Girone sarà composto da 9 tappe (da sabato alla domenica della settimana successiva). In tutto sono 18 tappe di cui 8 nei W/E. Si accorciano i giorni di gara (per andare incontro alla riduzione voluta dall'UCI) e si concentra quasi la metà delle tappe nei W/E quando è più alto l'audience.
Inoltre così facendo si costringerebbero i corridori che vogliono vincere il Giro ad avere almeno due picchi di forma l'anno e quindi a correre di più (che poi sarebbe anche una misura anti-slot ma non si può dire sennò Grassi mi espelle dal movimento).
ma come ti è venuta in mente?
Walter_White ha scritto:Principe ha scritto:
Certo che continuerebbe a chiamarsi Milano-Sanremo! Ma che sciocchezza è questa della Novara-Montecarlo?
Il ciclismo deve compiere definitivamente il passaggio di slegare il brand della corsa dal percorso. Bisogna fare come per la Parigi-Dakar che si corre in Sud America. Mi spiegate che senso ha far arrivare la Liegi-Bastogne-Liegi sempre a Liegi? Sempre di fronte al solito benzinaio? E' una tristezza infinita. Io ci sono andato tre volte e ogni volta, la corsa arrivava di fronte a sto benzinaio... non se ne può più!
Non sarebbe meglio se - conservando l'avviamento del brand - si cambiasse location ogni anno? Tipo per il mondiale. Io dico, facciamola arrivare una volta su cinque davanti al benzinaio, ma le altre quattro troviamo qualche location un po' più accattivante. Si potrebbe fare la Grand Plaza a Bruxelles, sui canali di Amsterdam, nella city di Francoforte, una capatina a Dubai, una in Oriente, una volta ogni tanto nell'emisfero sud (tipo a Johannesburg, la Liegi ce la vedrei molto bene).
Ma sono idee che hai davvero con convinzione?
Principe ha scritto:Walter_White ha scritto:Principe ha scritto:
Certo che continuerebbe a chiamarsi Milano-Sanremo! Ma che sciocchezza è questa della Novara-Montecarlo?
Il ciclismo deve compiere definitivamente il passaggio di slegare il brand della corsa dal percorso. Bisogna fare come per la Parigi-Dakar che si corre in Sud America. Mi spiegate che senso ha far arrivare la Liegi-Bastogne-Liegi sempre a Liegi? Sempre di fronte al solito benzinaio? E' una tristezza infinita. Io ci sono andato tre volte e ogni volta, la corsa arrivava di fronte a sto benzinaio... non se ne può più!
Non sarebbe meglio se - conservando l'avviamento del brand - si cambiasse location ogni anno? Tipo per il mondiale. Io dico, facciamola arrivare una volta su cinque davanti al benzinaio, ma le altre quattro troviamo qualche location un po' più accattivante. Si potrebbe fare la Grand Plaza a Bruxelles, sui canali di Amsterdam, nella city di Francoforte, una capatina a Dubai, una in Oriente, una volta ogni tanto nell'emisfero sud (tipo a Johannesburg, la Liegi ce la vedrei molto bene).
Ma sono idee che hai davvero con convinzione?
Guarda che ormai l'hanno fatto tutti... Non è un caso se la Supercoppa Italiana si gioca in Cina...
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Principe ha scritto:Walter_White ha scritto:
Ma sono idee che hai davvero con convinzione?
Guarda che ormai l'hanno fatto tutti... Non è un caso se la Supercoppa Italiana si gioca in Cina...
Ma appunto perchè il nome "Supercoppa Italiana" non implica che il luogo (lo stadio) si trovi in suolo nazionale, tanto che se venisse giocata nel campo vicino a casa mia sarebbe valida per l'assegnazione. La Dakar si è spostata in sudamerica perchè le tensioni nei paesi arabi hanno reso troppo pericolo un eventuale passaggio in quei luoghi.
Walter_White ha scritto: E' come se il Giro venisse corso, chessò io, nei balcani. Sarebbero 21 tappe uguali, ma non sarebbe la stessa cosa.
Walter_White ha scritto:Poi in Francia una cosa simile l'hanno fatta con le loro 2 classiche più importanti, la Roubaix e la Tours, che anche se nel nome hanno Parigi-....., partono da Compiegne e da varie località che cambiano ogni anno, l'altra.
PS. Anche la Liegi che tu prendi come esempio, non finisce Liegi, ma ad Ans. Se finisse a Liegi, dopo il Saint-Nicholas andrebbero in discesa verso boulevard de la sauvenière.
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Devo ancora capire se quello che scrive è davvero una cosa che pensa oppure....certo che vedendo il topic di Cunego di dubbi ne avrei pochi
Seb ha scritto:Però RCS chiama Tirreno-Adriatico una corsa che formalmente è partita spesso dal Mar Ligure
Visconte85 ha scritto:Grande CicloSprint col ritorno del Calvanico![]()
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Perché sei convinto che Zomegnan al posto di Vegni lo avrebbe proposto?
CicloSprint ha scritto:Visconte85 ha scritto:Grande CicloSprint col ritorno del Calvanico![]()
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Perché sei convinto che Zomegnan al posto di Vegni lo avrebbe proposto?
certamente, lo chiedo dal 2010, che il Giro scalasse la montagna più dura del Sud.
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Walter_White ha scritto:Visto che al pensiero del mondiale di quest'anno mi vengono i conati, ne ho disegnato uno nella mia regione, con un percorso che in mia opinione è molto selettivo![]()
http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo= ... 1LbbJGLTIV
e direttamente link dell'editor: http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/52730
Ho messo il profilo retrò nell'immagine, perchè si capisce meglio la difficoltà delle salite. Immaginate 13 giri per 265 chilometri di cui 78 di salita, con il vento che di solito c'è in quelle zone
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
antani ha scritto:Non so perchè ma ho la sensazione che domani Aru possa arrivare dietro o davanti a Froome, stiamo a vedere sembra facile ma non è difficile
CicloSprint ha scritto:Visconte85 ha scritto:Grande CicloSprint col ritorno del Calvanico![]()
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Perché sei convinto che Zomegnan al posto di Vegni lo avrebbe proposto?
certamente, lo chiedo dal 2010, che il Giro scalasse la montagna più dura del Sud.