chi saranno gli 8? kelderman matthews dumoulin, geshke, andersen, curvers, theuns e arndt? ci può stare?Basso ha scritto: ↑mercoledì 6 giugno 2018, 13:48 Dumo c'è http://www.cicloweb.it/2018/06/06/svela ... pressioni/
Tour de France 2018
Re: Tour de France 2018
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2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
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Re: Tour de France 2018
intervista di Bardet al quotidiano belga Het Nieuwsblad. Bardet dice che se fosse Froome non prenderebbe neppure in considerazione l'ipotesi di partecipare al Tour, e che al posto suo si vergognerebbe. anche se ammette la liceità della partecipazione (le regole attuali glielo consentono).
dice anche che il risultato del Giro non lo ha sorpreso, ma che uno svolgimento simile al Tour sarebbe difficile perché al tour i leader sono circondati da squadre molto forti, e quindi le possibilità di ribaltare la classifica con una singola tappa sono minori. in sostanza, è una corsa più ingessata.
dice anche che il risultato del Giro non lo ha sorpreso, ma che uno svolgimento simile al Tour sarebbe difficile perché al tour i leader sono circondati da squadre molto forti, e quindi le possibilità di ribaltare la classifica con una singola tappa sono minori. in sostanza, è una corsa più ingessata.
Re: Tour de France 2018
gli piacerebbe..guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 1:56 intervista di Bardet al quotidiano belga Het Nieuwsblad. Bardet dice che se fosse Froome non prenderebbe neppure in considerazione l'ipotesi di partecipare al Tour, e che al posto suo si vergognerebbe. anche se ammette la liceità della partecipazione (le regole attuali glielo consentono).
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
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Re: Tour de France 2018
Ora, io non so dire con certezza se Froome si sia dopato o no quando è risultato positivo, anche se ho una mia idea.
Per prendere una decisione sulla base di certezze esistono delle istituzioni antidoping apposite.
Cosa dovrebbe fare Froome, rimanere in vacanza nella vergogna in attesa che le istituzioni preposte si degnino di darci un taglio ed arrivare ad una decisione?
Bardet se la prenda con le istituzioni che traccheggiano, non con Froome.
Per prendere una decisione sulla base di certezze esistono delle istituzioni antidoping apposite.
Cosa dovrebbe fare Froome, rimanere in vacanza nella vergogna in attesa che le istituzioni preposte si degnino di darci un taglio ed arrivare ad una decisione?
Bardet se la prenda con le istituzioni che traccheggiano, non con Froome.
Re: Tour de France 2018
jumbo ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 9:30 Ora, io non so dire con certezza se Froome si sia dopato o no quando è risultato positivo, anche se ho una mia idea.
Per prendere una decisione sulla base di certezze esistono delle istituzioni antidoping apposite.
Cosa dovrebbe fare Froome, rimanere in vacanza nella vergogna in attesa che le istituzioni preposte si degnino di darci un taglio ed arrivare ad una decisione?
Bardet se la prenda con le istituzioni che traccheggiano, non con Froome.
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Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Tour de France 2018
Dicesi benzina sul fuoco...che speriamo non si trasformi in urina sulle maglie Sky
Re: Tour de France 2018
Sempre meglio che buttare la plastica negli oceani (cit.).
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Tour de France 2018
aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Re: Tour de France 2018
La questione che poni è interessante.guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Per me in Italia il pubblico del giro si divide in due macro-categorie :
1) gli appassionati , che sostanzialmente di doping e anti doping in una vicenda del genere se ne fregano , in quanto ormai completamente disillusi.
2) gli occasionali , che non sanno o non ricordano la vicenda di Froome, e che quindi si basano su ciò che hanno visto durante il giro .E di froome sanno che è il vincitore del tour che viene al giro e lo onora.
Poi sia chiaro che c'è anche tanta gente in italia che su Froome fa gli stessi discorsi di Bardet.
Invece magari in Francia la seconda categoria è composta da gente che il ciclismo lo segue un po più frequentemente e che quindi conosce bene la vicenda salbutamolo.
Di conseguenza i media poi vendono il prodotto come la gente lo vuole.
E' un analisi prettamente superficiale la mia.Ci sono poi altri mille fattori culturali da tenere in considerazione.
Re: Tour de France 2018
In Belgio non so, ma in Francia si prendono (o fanno finta) parecchio sul serio e credono davvero in un professionismo pulito. Sono quasi tutti dei puritani inveterati, ancorché poi questa religione sia terminata ufficialmente (o quasi) con Enrico IV. Il moralismo, secondo me, è quasi sempre cattivo consigliere, ma i francesi non ne sono convinti. Da parte mia seguito a dire "allez la France" in quasi tutti gli sport.guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tour de France 2018
guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Fu così anche per Contador all'inizio, non dimentichiamolo. Credo che la grossa differenza sia che agli italiani piace il corridore che attacca ed onora le grandi salite, perchè il pubblico italiano è profondamente innamorato del proprio percorso. E son pronti a chiudere un occhio di fronte a delle ombre.
I francesi invece li vedo più nazionalisti dal punto di vista degli uomini. Loro vorrebbero vedere un francese vincere in terra di Francia. E ora si attaccano a questo giustizialismo pur di eliminare avversari scomodi. Non credo assolutamente a complotti dell'antidoping, ma solo che se ne hanno possibilità affondano fino in fondo il coltello. Poi anche loro adorano il proprio percorso, ma è indubbio che darebbero miliardi per invadere l'Italia e usare le nostre salite da inserire nel tour
Sarebbe interessante vedere come potrebbero trattare uno scandalo alla virenque ai giorni nostri con un bardet ad esempio.
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Re: Tour de France 2018
E i francesi che si incazzano, i giornali che svolazzano...guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza....
Re: Tour de France 2018
L'ultima che hai detto, che vale ovunque vai.guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
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Qui lo spin è così, là è cosà.
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Re: Tour de France 2018
Ipotesi avvalorata da ogni volta che un italiano va forte al Tour, con i giornali che si chiedono quanto sia pulito o come l'anno scorso con Aru che andavano a cercare i suoi allenatori da dilettante per metterne in dubbio la verita' delle prestazioni...Niи ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:54guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
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non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Fu così anche per Contador all'inizio, non dimentichiamolo. Credo che la grossa differenza sia che agli italiani piace il corridore che attacca ed onora le grandi salite, perchè il pubblico italiano è profondamente innamorato del proprio percorso. E son pronti a chiudere un occhio di fronte a delle ombre.
I francesi invece li vedo più nazionalisti dal punto di vista degli uomini. Loro vorrebbero vedere un francese vincere in terra di Francia. E ora si attaccano a questo giustizialismo pur di eliminare avversari scomodi. Non credo assolutamente a complotti dell'antidoping, ma solo che se ne hanno possibilità affondano fino in fondo il coltello. Poi anche loro adorano il proprio percorso, ma è indubbio che darebbero miliardi per invadere l'Italia e usare le nostre salite da inserire nel tour
Sarebbe interessante vedere come potrebbero trattare uno scandalo alla virenque ai giorni nostri con un bardet ad esempio.
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Re: Tour de France 2018
questo è un fattore. froome in francia è molto conosciuto, e l'opinione pubblica si era già orientata nel corso degli anni. quando è uscita la faccenda del salbutamolo, molti francesi avranno pensato, "lo dicevo io!"
Re: Tour de France 2018
Bravo non dimentichiamo, ma non nel senso che vorresti tu, perché fu grazie al loro puritanesimo che al Bagnino fu assegnato il suo primo Tour: il vincitore vero fu estromesso "propter falsa doctrinae moralis".
Allo stesso modo di come fecero allora, essendo francese: prima lo trattarono nel modo peggiore, ma poi, visto che era l'unica possibilità per loro di lottare per la vittoria, accettarono i suoi pianti e pentimenti e ci fu un bel "colpo di spugna". Davvero Anquetil e L. Fignon sono stati "mosche bianche" (ce ne sono anche altri, ma meno noti) nel turpe scenario dei commentatori di sport francesi!
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Re: Tour de France 2018
Secondo me se ritroviamo la versione di Quintana miglior scalatore al mondo,anche se di poco,può battere Froome anche al netto del tentativo doppietta del britannico.
Credo sarà lui il capitano e Landa dovrà ancora mordere il freno,anche perché sbagliera' sicuramente qualcosa di nuovo. Certo se calibrasse per una volta le tre settimane sarebbe molto temibile.
Non vorrei Froome vincesse,ma spero sia lui sia Dumoulin se la giochino,per dimostrare che il doppio impegno si può fare e continuare ad aprire ad un ciclismo meno specializzato.
Poi sinceramente mi piacerebbe che Adam conpletasse quel che non ha finito Simon ma al tour non la vedo fattibile.
Credo sarà lui il capitano e Landa dovrà ancora mordere il freno,anche perché sbagliera' sicuramente qualcosa di nuovo. Certo se calibrasse per una volta le tre settimane sarebbe molto temibile.
Non vorrei Froome vincesse,ma spero sia lui sia Dumoulin se la giochino,per dimostrare che il doppio impegno si può fare e continuare ad aprire ad un ciclismo meno specializzato.
Poi sinceramente mi piacerebbe che Adam conpletasse quel che non ha finito Simon ma al tour non la vedo fattibile.
Re: Tour de France 2018
Quintana ha tutto per essere il miglior gregario possibile , le gambe non bastano (ammesso che ci siano) per essere una capitano vero. Landa non so, per cui alla Movistar non resta che una scelta.nikybo85 ha scritto: ↑sabato 9 giugno 2018, 9:59 Secondo me se ritroviamo la versione di Quintana miglior scalatore al mondo,anche se di poco,può battere Froome anche al netto del tentativo doppietta del britannico.
Credo sarà lui il capitano e Landa dovrà ancora mordere il freno,anche perché sbagliera' sicuramente qualcosa di nuovo. Certo se calibrasse per una volta le tre settimane sarebbe molto temibile.
Non vorrei Froome vincesse,ma spero sia lui sia Dumoulin se la giochino,per dimostrare che il doppio impegno si può fare e continuare ad aprire ad un ciclismo meno specializzato.
Poi sinceramente mi piacerebbe che Adam conpletasse quel che non ha finito Simon ma al tour non la vedo fattibile.
Froome non penso che gli organizzatori lo accetteranno e Dumoulin avrà difficoltà a rientrare nel tempo massimo (secondo me).
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Re: Tour de France 2018
Per me il capitano in casa Movistar uscirà dalla tappa del pavè, prima di quella sarà impossibile decidere.lemond ha scritto: ↑sabato 9 giugno 2018, 10:14Quintana ha tutto per essere il miglior gregario possibile , le gambe non bastano (ammesso che ci siano) per essere una capitano vero. Landa non so, per cui alla Movistar non resta che una scelta.nikybo85 ha scritto: ↑sabato 9 giugno 2018, 9:59 Secondo me se ritroviamo la versione di Quintana miglior scalatore al mondo,anche se di poco,può battere Froome anche al netto del tentativo doppietta del britannico.
Credo sarà lui il capitano e Landa dovrà ancora mordere il freno,anche perché sbagliera' sicuramente qualcosa di nuovo. Certo se calibrasse per una volta le tre settimane sarebbe molto temibile.
Non vorrei Froome vincesse,ma spero sia lui sia Dumoulin se la giochino,per dimostrare che il doppio impegno si può fare e continuare ad aprire ad un ciclismo meno specializzato.
Poi sinceramente mi piacerebbe che Adam conpletasse quel che non ha finito Simon ma al tour non la vedo fattibile.
Froome non penso che gli organizzatori lo accetteranno e Dumoulin avrà difficoltà a rientrare nel tempo massimo (secondo me).
Comunque credo che Valverde sarà il terzo uomo, a meno di disastri degli altri due, con licenza di divertirsi nelle tappe congeniali e da lontano quando la situazione tattica lo consentirà.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Tour de France 2018
Infatti l'Imbatido lì straccerà i suoi compagni di squadra e "point et à la ligne".
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Re: Tour de France 2018
No dai non si può puntare su Valverde a un tour avendo quei due.
Anch'io ho forti dubbi su Dumo ma ci spero.
Lemond,così convinto che Froome non lo accettino?!
Anch'io ho forti dubbi su Dumo ma ci spero.
Lemond,così convinto che Froome non lo accettino?!
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Re: Tour de France 2018
Valverde lo ha detto a suo tempo che dopo il podio del 2015 non ha più ambizioni di vittoria o di altri podi perchè sa di non poter competere contro gli uomini da GT puri
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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Re: Tour de France 2018
Io non credo molto alle parole...Walter_White ha scritto: ↑sabato 9 giugno 2018, 13:50Valverde lo ha detto a suo tempo che dopo il podio del 2015 non ha più ambizioni di vittoria o di altri podi perchè sa di non poter competere contro gli uomini da GT puri
Riguardo a una risposta precedente, Landa mi pare abbia tanto da dimostrare. Per come è andato nelle corse a tappe Valverde è normale che un pensiero lo faranno. Non vorrei essere nel DS della Movistar nella tappa del pavè. Se resta dietro Quintana sicuramente sarà aiutato a costo di isolare Valverde e Landa davanti, ma se resta dietro uno degli altri due? Per me l'uomo su cui puntano maggiormente è Quintana, bisogna vedere se poi dovranno cambiare i piani in corsa o no.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Tour de France 2018
Beh, sul caso Froome nello specifico, dimentichiamo tutti una cosa: che sputare merda su un corridore pagato milioni per venir qui a fare pubblicità al Giro sarebbe stato a dir poco tafazziano.guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 12:37 aria completamente diversa tra francia e italia. sarebbe interessante capire perché. in francia e belgio tutti contro Froome. i big si espongono, i giornali ironizzano, i commentatori picchiano, l'opinione pubblica antipatizza. in italia l'esatto contrario. abbiamo avuto un Cassani che immediatamente, il giorno dopo la notizia (quando ancora nessuno ci aveva capito nulla) è uscito in prima pagina sulla gazzetta per dire che non era doping, che quella roba non serve per andare più forte. sull'equipe una cosa del genere non sarebbe stata pensabile.
addirittura abbiamo Pancani che in cronaca sembra parteggiare per Froome, e quasi si commuove quando racconta di come il Giro, tutto il Giro, abbia stretto il corridore in un abbraccio affettuoso.
non dico che un atteggiamento sia sbagliato e l'altro giusto. dico che sarebbe interessante capire perché. se ci sono ragioni culturali, o legate al carattere dei popoli. o se è solo lo "spin" che ha preso l'informazione ufficiale.
Re: Tour de France 2018
Ma a parte questo, secondo me c'è un mix di fattori e non solo quello. Alcuni che mi vengono in mente (senza essere esaustivo): a noi italiani piace salire sul carro del vincitore o del più forte; finalmente Froome ha cagato il Giro; siamo gente ospitale; siamo più sportivi; abbiamo un senso della giustizia tutto nostro; Froome è riuscito nella sua operazione simpatia, chè a noi italiani appena uno straniero spiccica due parole in italiano fa sempre tanta simpatia; ai francesi, che iniziano ad avere connazionali competitivi, Froome inzia a stargli sui maroni (si aggiunga che è pure inglese, e francesi e inglesi...); i francesi sono stufi di avere la propria corsa nazionale ridotta ad una noia mortale dalle tattiche tipiche Sky; noi italiani per carattere siamo molto poco nazionalisti (nel senso di orgoglio nazionale, chè anche i fascisti (e ne conosco ahimè alcuni) ne hanno ben poco) e siamo ben disposti anche verso i campioni stranieri (del resto abbiam coniato il modo di dire "Francia o Spagna, purchè se magna"), i francesi al contrario ci tengono fin troppo alla loro moscia grandeur.
Re: Tour de France 2018
I francesi non hanno mica fatto la guerra a Virenque dopo lo scandalo Festina.
Questo diverso trattamento tra francesi e stranieri non l'ho mai sopportato, siamo più bravi noi italiani che riusciamo a giudicare il campione straniero con più obiettività.
Questo diverso trattamento tra francesi e stranieri non l'ho mai sopportato, siamo più bravi noi italiani che riusciamo a giudicare il campione straniero con più obiettività.
Re: Tour de France 2018
All'inizio invece sì, ma poi lo hanno perdonato; mentre non lo hanno mai fatto con T. Henry e quel suo gesto con la mano che fece approdare i transalpini alla Coppa del Mondo in Sud Africa.qrier ha scritto: ↑domenica 10 giugno 2018, 13:21 I francesi non hanno mica fatto la guerra a Virenque dopo lo scandalo Festina.
Questo diverso trattamento tra francesi e stranieri non l'ho mai sopportato, siamo più bravi noi italiani che riusciamo a giudicare il campione straniero con più obiettività.
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Re: Tour de France 2018
Più che altro direi che in Italia abbiamo questo difetto di considerare solo i campioni. Se italiano meglio, altrimenti vada anche per uno straniero.Bomby ha scritto: ↑domenica 10 giugno 2018, 13:01 Ma a parte questo, secondo me c'è un mix di fattori e non solo quello. Alcuni che mi vengono in mente (senza essere esaustivo): a noi italiani piace salire sul carro del vincitore o del più forte; finalmente Froome ha cagato il Giro; siamo gente ospitale; siamo più sportivi; abbiamo un senso della giustizia tutto nostro; Froome è riuscito nella sua operazione simpatia, chè a noi italiani appena uno straniero spiccica due parole in italiano fa sempre tanta simpatia; ai francesi, che iniziano ad avere connazionali competitivi, Froome inzia a stargli sui maroni (si aggiunga che è pure inglese, e francesi e inglesi...); i francesi sono stufi di avere la propria corsa nazionale ridotta ad una noia mortale dalle tattiche tipiche Sky; noi italiani per carattere siamo molto poco nazionalisti (nel senso di orgoglio nazionale, chè anche i fascisti (e ne conosco ahimè alcuni) ne hanno ben poco) e siamo ben disposti anche verso i campioni stranieri (del resto abbiam coniato il modo di dire "Francia o Spagna, purchè se magna"), i francesi al contrario ci tengono fin troppo alla loro moscia grandeur.
I corridori medi non interessano a nessuno.
Un giro con Yates, Lopez e Carapaz sarebbe stato un prodotto difficilmente vendibile visto che il 90% degli italiani non li aveva mai sentiti nominare.
Per creare interesse servono i Contador, i Froome e per convincerli a venire serve uno sforzo diplomatico notevole per cui quando si decidono non possiamo certo fare gli schizzinosi su presunto doping o non doping.
I francesi hanno invece il Tour, dove non è necessario pregare nessuno per venire. Perché è la corsa a dare lustro ai corridori non viceversa.
A quel punto pur di difenderne l'integrità sono disposti a bannare chiunque non sia limpido e pulito. Si chiami pure Froome o Udondo non importa.
Re: Tour de France 2018
Come quasi sempre sono d'accorto con il_panta.il_panta ha scritto: ↑sabato 9 giugno 2018, 15:35 Io non credo molto alle parole...
Riguardo a una risposta precedente, Landa mi pare abbia tanto da dimostrare. Per come è andato nelle corse a tappe Valverde è normale che un pensiero lo faranno. Non vorrei essere nel DS della Movistar nella tappa del pavè. Se resta dietro Quintana sicuramente sarà aiutato a costo di isolare Valverde e Landa davanti, ma se resta dietro uno degli altri due? Per me l'uomo su cui puntano maggiormente è Quintana, bisogna vedere se poi dovranno cambiare i piani in corsa o no.
Quintana è quello che da più affidamento sulle tre settimane e poi in svizzera sta mostrando una gamba eccellente.
A parte che Landa, sul pavé non va meglio di Quintana, quindi è probabile che Valverde resterà davanti e i due resteranno dietro.
Se Quintana perderà solo un minuto allora potrebbe diventare il favorito del Tour.
Dai due minuti in su si farebbe dura.
Re: Tour de France 2018
Non c'e' stata ancora una tappa di salita, Kung e' il leader, e gia' abbiamo deciso le gerachie per il Tour, Quintana pipa in bocca, e via dicendo..
Facciamogli almeno vincere sto Svizzera a Nairo..e che diamine..
Nelle ultile due corse fatte (Catalunya e Giro dei paesi baschi), Nairo e' arrivato dietro ai compagni, quindi al momento le gerachie dubito che siano cosi nette..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
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Re: Tour de France 2018
ma no no Brogno, lo svizzera non lo può vincere, ci sono troppo poche montagne e c'è una crono troppo lunga.
E poi non gli conviene mostrarsi troppo superiore in questo momento.
E' vero che in testa c'è Kung ma si vede ad occhio nudo che Nairo non sente la catena.
Ieri con due pedalate è andato a riprendere Sagan e i due Sunweb.
E poi non gli conviene mostrarsi troppo superiore in questo momento.
E' vero che in testa c'è Kung ma si vede ad occhio nudo che Nairo non sente la catena.
Ieri con due pedalate è andato a riprendere Sagan e i due Sunweb.
Re: Tour de France 2018
queste parole le ho gia sentite, quindi permettimi un po di scetticismo..galliano ha scritto: ↑martedì 12 giugno 2018, 10:30 ma no no Brogno, lo svizzera non lo può vincere, ci sono troppo poche montagne e c'è una crono troppo lunga.
E poi non gli conviene mostrarsi troppo superiore in questo momento.
E' vero che in testa c'è Kung ma si vede ad occhio nudo che Nairo non sente la catena.
Ieri con due pedalate è andato a riprendere Sagan e i due Sunweb.
I risultati dal Giro in poi (stiamo parlando di piu di un anno fa) non sono stati in linea con il non sentire la catena..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
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Re: Tour de France 2018
Sì ammetto che forse sono un po' troppo ottimista, lui ha sicuramente una gran gamba, ora come ora, poi però bisogna vedere se crescerà ancora per il Tour.
Rimango comunque convinto che il miglior Quintana, non avrebbe problemi ad essere il vero rivale di Froome. Diciamo assieme a Nibali che sta forse un filo sotto, a mio parere.
Rimango comunque convinto che il miglior Quintana, non avrebbe problemi ad essere il vero rivale di Froome. Diciamo assieme a Nibali che sta forse un filo sotto, a mio parere.
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Re: Tour de France 2018
ehehe....peccato che a capo di codeste istituzioni ci sia un Francese adessojumbo ha scritto: ↑venerdì 8 giugno 2018, 9:30 Ora, io non so dire con certezza se Froome si sia dopato o no quando è risultato positivo, anche se ho una mia idea.
Per prendere una decisione sulla base di certezze esistono delle istituzioni antidoping apposite.
Cosa dovrebbe fare Froome, rimanere in vacanza nella vergogna in attesa che le istituzioni preposte si degnino di darci un taglio ed arrivare ad una decisione?
Bardet se la prenda con le istituzioni che traccheggiano, non con Froome.
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Re: Tour de France 2018
State sottovalutando la prima settimana nel suo complesso....non c'è solo il pavè...se poco poco la meteo gira male in pratica ogni giorno in quella zona si rischia di avere vento laterale;nello scenario peggiore potrebbero trovare vento e pioggia parecchie volte e paradossalmente la tappa di roubaix potrebbe essere la meno decisiva.
Se invece si piazza un bel anticiclone li allora il discorso è diverso.
Se invece si piazza un bel anticiclone li allora il discorso è diverso.
Re: Tour de France 2018
https://www.francebleu.fr/infos/climat- ... 1529002959
Situazione molto complicata
Faranno arrivo sull aubisque ? O a gourette?
Situazione molto complicata
Faranno arrivo sull aubisque ? O a gourette?
Re: Tour de France 2018
Situazione veramente difficile, ci sono frane enormi.
Spero arrivino a Gourette perché mantenere l'arrivo a Laruns significherebbe togliere l'Aubisque e quindi praticamente annullare la tappa ai fini della classifica dei big.
Spero arrivino a Gourette perché mantenere l'arrivo a Laruns significherebbe togliere l'Aubisque e quindi praticamente annullare la tappa ai fini della classifica dei big.
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Re: Tour de France 2018
Impressionante!Winter ha scritto: ↑venerdì 15 giugno 2018, 6:14 https://www.francebleu.fr/infos/climat- ... 1529002959
Situazione molto complicata
Faranno arrivo sull aubisque ? O a gourette?
Re: Tour de France 2018
Potrebbe essere una buona cosa per lui. Se va alla Vuelta non dovrebbero esserci molti avversari di livello, potrebbe giocarsi le sue chances lì.
- Walter_White
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Re: Tour de France 2018
Meno male. Almeno non ripeterà la prestazione fantasmagorica dell'anno scorso
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour de France 2018
E alla Vuelta potrebbe vincere una tappa.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tour de France 2018
per la maglia bianca chi c'è?
dovrebbero essere fuori i primi 3 dello scorso anno, Simon Yates, Mentijes e Buchmann, che sono tutti dei 92. tra i nati dal 93 in poi ci sono Benoot, Guillaume Martin, Tolhoek, c'è Marc Soler, poi ovviamente Bernal e Gaudu che sono giovanissimi. dimentico qualcuno?
non è facile capire chi possa vincere.
dovrebbero essere fuori i primi 3 dello scorso anno, Simon Yates, Mentijes e Buchmann, che sono tutti dei 92. tra i nati dal 93 in poi ci sono Benoot, Guillaume Martin, Tolhoek, c'è Marc Soler, poi ovviamente Bernal e Gaudu che sono giovanissimi. dimentico qualcuno?
non è facile capire chi possa vincere.
- Maìno della Spinetta
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Re: Tour de France 2018
Con quella grana, o arrivanoall'Aubisque, oppure tengono larrivo a Laruns e stravolgono il percorso levando il primo giro lungo verso sud est, e arrivano a Laruns magari scendendo dal versante nord del Soulor e facendo il versante duro del Marie Blanque. Impossibile rappezzare quel danno in poco tempo in Italia si parlerebbe di riapertura 2020.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Tour de France 2018
L'alternativa più dura che mi viene in mente è questa:Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 16 giugno 2018, 10:47 Con quella grana, o arrivanoall'Aubisque, oppure tengono larrivo a Laruns e stravolgono il percorso levando il primo giro lungo verso sud est, e arrivano a Laruns magari scendendo dal versante nord del Soulor e facendo il versante duro del Marie Blanque. Impossibile rappezzare quel danno in poco tempo in Italia si parlerebbe di riapertura 2020.