castelli ha scritto: ↑sabato 21 luglio 2018, 13:48
Brogno ha scritto: ↑sabato 21 luglio 2018, 13:42
Corretto, non cambiano le considerazioni (penso che anche Froome sia sotto).peso.png
certo. gli altri pesi sono ok da quel che ricordo. l'unico è popovich che credo fosse 64 kg (da intevista post giro 2003) come riportato da wikipedia che riporta anche 71.
come fai a ricordarti il peso dei corridori nel 2005? c'è un che di mostruoso...
io un tempo ricordavo le misure di alcune top model...al tempo... ma il meccanismo antropologico attraverso il quale si fissa la memoria dovrebbe essere alquanto differente.
ps: confortante sapere che sono alto come Armstrong, ma pur pesando ben 4 chili meno, vado all'incirca la metà. Anche qualcosa meno.
secondo me in generale diamo tutti meno chances a Thomas di quante ne ha realmente.
Il suo vantaggio in classifica, considerando i distacchi recenti dei GT e in particolare del Tour, è enorme.
I suoi rivali più credibili escono entrambi dal Giro, quindi non ci si può prefigurare chissà quale esplosione di condizione da parte loro.
Se, da una parte, è legittimo che Thomas non debba “scansarsi” per Froome, è anche giusto che Froome, che si gioca la leggenda, la Doppietta (l’unica con la D maiuscola), i 4 Gt consecutivi ecc., possa attaccare pure il compagno per cercare la suddetta leggenda
Scattista ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 7:27
secondo me in generale diamo tutti meno chances a Thomas di quante ne ha realmente.
Il suo vantaggio in classifica, considerando i distacchi recenti dei GT e in particolare del Tour, è enorme.
I suoi rivali più credibili escono entrambi dal Giro, quindi non ci si può prefigurare chissà quale esplosione di condizione da parte loro.
Se, da una parte, è legittimo che Thomas non debba “scansarsi” per Froome, è anche giusto che Froome, che si gioca la leggenda, la Doppietta (l’unica con la D maiuscola), i 4 Gt consecutivi ecc., possa attaccare pure il compagno per cercare la suddetta leggenda
Finora Thomas non si è mai dimostrato solido sulle 3 settimane... vedremo, soprattutto tra martedì e mercoledì.
Potrebbe fare la fine di Yates al Giro oppure mantenere la forma della vita e farcela.
Mi auguro che la Movistar provi un attacco da lontano con Landa ben organizzato, quello potrebbe mettere in difficoltà la Sky. Dumoulin è vicino, per cui cercherà di rosicchiare qualcosa sulle ultime salite, non credo tenterà grandi azioni.
Nibali sicuramente avrebbe tentato qualcosa, oltre al dispiacere da tifoso, anche la corsa in sé ne risente.
da martedi inizia un altra corsa , vedremo se quintana, landa roglic e bardet saliranno di condizione
e come reggeranno TD e Froome che saranno costretti ad attaccare ....
su G.Thomas non offre garanzie per la terza settimana, ma non si è mai trovato in una situazione simile,ha sempre fatto il gregario prima e quando ha fatto il capitano non ci è mai arrivato alla terza settimana per ritiro
certo è che nelle corse vinte come il delfinato e la parigi nizza nel finale ci è sempre arrivato con un certo affanno ,
e le energie fisiche ma sopratutto mentali nella terza settimana di un tour de france e roba per pochi e l'inglese a questi livelli non ha nessun tipo di esperienza.
senza contare il primo rivale si trova in squadra ....
i presupposti per un gran finale di tour ci sono bisogna vedere le gambe dei concorrenti pero...
Visto che, in altri argomenti, era stato evocato il suo nome, oggi c'è una dichiarazione di Andy Schleck sul quotidiano Ouest France in merito a chi sia il leader nel Team Sky.
«Qui est leader chez Sky ? Il faut aller à leur voiture et regarder comment sont placés les vélos. Celui devant à droite c’est toujours celui du leader. Et c’est celui de Thomas qui est en haut à droite»
Al secondo e ultimo giorno di riposo del Tour de France 2016 Greg Van Avermaet vi arriva da 15° in classifica generale, a meno di 1' dal 14° posto. Scalatori di classe media, abbiamo un problema.
Basso ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 18:19
Al secondo e ultimo giorno di riposo del Tour de France 2016 Greg Van Avermaet vi arriva da 15° in classifica generale, a meno di 1' dal 14° posto. Scalatori di classe media, abbiamo un problema.
Alla fine (e questo è merito del buon Greg nel sapersi inserire nelle fughe buone) molto si spiega con il vantaggio che il gruppo gli ha concesso nelle azioni da lontano (in 3 tappe saranno stati all'incirca 20 minuti). In più la maglia gialla gli ha dato sempre grandissime motivazioni nell'onorarla e fa si che tenga duro anche in situazioni in cui potrebbe prenderla più alla leggera. Quando poi ha abbandonato la maglia, in virtù anche del dispendio di energie, è finito in posizioni di retrovia, tanto da incassare circa tre quarti d'ora tra La Rosiere e l'Alpe d'Huez. Sui Pirenei, a meno di non voler tentare qualche altro numero, credo che accadrà la stessa cosa.
Insomma bravo lui nell'aver saputo sfruttare le occasioni ma credo che sia difficile vederlo terminare il Tour nelle prime 25 posizioni.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 18:40
Alla fine (e questo è merito del buon Greg nel sapersi inserire nelle fughe buone) molto si spiega con il vantaggio che il gruppo gli ha concesso nelle azioni da lontano (in 3 tappe saranno stati all'incirca 20 minuti). In più la maglia gialla gli ha dato sempre grandissime motivazioni nell'onorarla e fa si che tenga duro anche in situazioni in cui potrebbe prenderla più alla leggera. Quando poi ha abbandonato la maglia, in virtù anche del dispendio di energie, è finito in posizioni di retrovia, tanto da incassare circa tre quarti d'ora tra La Rosiere e l'Alpe d'Huez. Sui Pirenei, a meno di non voler tentare qualche altro numero, credo che accadrà la stessa cosa.
Insomma bravo lui nell'aver saputo sfruttare le occasioni ma credo che sia difficile vederlo terminare il Tour nelle prime 25 posizioni.
Chiaro che lui è lì, unico "intruso", principalmente per meriti propri. Non vanno però dimenticati i demeriti altrui: lui vi è riuscito, a differenza del resto della compagnia. Perderà sicuramente tantissimo, ma sfido chiunque a prevedere che, alla vigilia, fosse a questo punto di corsa davanti contemporaneamente a Mollema, Majka, Barguil, Calmejane, Yates, Nieve, Caruso, G. Martin, Bernal, Van Garderen, Alaphilippe e compagnia.
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 18:40
Alla fine (e questo è merito del buon Greg nel sapersi inserire nelle fughe buone) molto si spiega con il vantaggio che il gruppo gli ha concesso nelle azioni da lontano (in 3 tappe saranno stati all'incirca 20 minuti). In più la maglia gialla gli ha dato sempre grandissime motivazioni nell'onorarla e fa si che tenga duro anche in situazioni in cui potrebbe prenderla più alla leggera. Quando poi ha abbandonato la maglia, in virtù anche del dispendio di energie, è finito in posizioni di retrovia, tanto da incassare circa tre quarti d'ora tra La Rosiere e l'Alpe d'Huez. Sui Pirenei, a meno di non voler tentare qualche altro numero, credo che accadrà la stessa cosa.
Insomma bravo lui nell'aver saputo sfruttare le occasioni ma credo che sia difficile vederlo terminare il Tour nelle prime 25 posizioni.
Chiaro che lui è lì, unico "intruso", principalmente per meriti propri. Non vanno però dimenticati i demeriti altrui: lui vi è riuscito, a differenza del resto della compagnia. Perderà sicuramente tantissimo, ma sfido chiunque a prevedere che, alla vigilia, fosse a questo punto di corsa davanti contemporaneamente a Mollema, Majka, Barguil, Calmejane, Yates, Nieve, Caruso, G. Martin, Bernal, Van Garderen, Alaphilippe e compagnia.
Alla fine sono casi anomali che però al Tour de France non sono stati così rari: io ricordo il Tour 2001 quando ci fu la fuga bidone di Pontarlier di cui beneficiò soprattutto il compianto Kivilev, che rischiò seriamente di finire sul podio quell'edizione (lui che comunque in salita se la cavava più che bene). In quella fuga però c'era anche François Simon che tutto era tranne che scalatore, corridore da fuga e capace di fare bene nella singola giornata, che grazie agli oltre 35 minuti guadagnati in quella frazione, concluse il Tour in sesta posizione
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
alla fine non sono situazioni così improbabili, chi dopo le prime tappe importanti è dietro in classifica non si preoccupa di arrivare quindicesimo o trentesimo, lo scalatore di medio/buon livello preferirà uscire del tutto di classifica e tentate una tappa.
così come ci sono diversi corridori non specialisti che in salita vanno bene ma non hanno interesse a spremersi nelle frazioni che non gli interessano.
al contrario capita che alcuni uomini con una gamba eccellente e il morale alto per un buon risultato (una tappa, la maglia gialla) raccolto lungo la strada siano protagonisti lungo tutte le tre settimane, e magari beccando un paio di fughe si ritrovano in zone discretamente alte della classifica. questo van avermaet ad esempio mi ricorda il bortolami del tour 94, bello duro fra l'altro, che finì nei quindici.
Certo che la situazione che si è creata mi fa pensare due cose.
1)Thomas già faticava a fine Delfinato,credo che esploderà
2)Sky uomo in meno,2 capitani,ed una Movistar al servizio di un unico uomo.Chissà.........
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
antani ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 21:02
Certo che la situazione che si è creata mi fa pensare due cose.
1)Thomas già faticava a fine Delfinato,credo che esploderà
2)Sky uomo in meno,2 capitani,ed una Movistar al servizio di un unico uomo.Chissà.........
Quel che dici sul gallese, lo penso anch'io, però magari si è presentato al Tour in condizione diversa (almeno io lo speo ) .
Quanto alla Movistar, perché un solo uomo e chi? A me sembrano due ad andare piano, il terzo, purtroppo, inesistente!
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
antani ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 21:02
Certo che la situazione che si è creata mi fa pensare due cose.
1)Thomas già faticava a fine Delfinato,credo che esploderà
2)Sky uomo in meno,2 capitani,ed una Movistar al servizio di un unico uomo.Chissà.........
Quel che dici sul gallese, lo penso anch'io, però magari si è presentato al Tour in condizione diversa (almeno io lo speo ) .
Quanto alla Movistar, perché un solo uomo e chi? A me sembrano due ad andare piano, il terzo, purtroppo, inesistente!
E' chiaro che Thomas rischia, però è comunque una previsione.
Segnali negativi non ne ha dato neppure uno, finora.
Può ugualmente prendere la strada di un Simon Yates (Giro 2018) o di un Dumoulin (Giro 2017).
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Oggi ho letto sul quotidiano locale ("Il Gazzettino"), cito testualmente: «Nell'ultima settimana ci sarà un'importante novità sul fronte della sicurezza, ovvero il divieto di utilizzo dei fumogeni lungo le strade del Tour, con i responsabili che potranno anche essere arrestati. Una moda recente semplicemente assurda, che crea grossi problemi di visibilità e respirazione ai ciclisti».
Vi risulta?
Non sono riuscito a leggere tutti i post degli ultimi due giorni, forse ripeterò un concetto già scritto da altri...
Le ultime due tappe, con la fuga arrivata con larghissimo anticipo rispetto ai Big, sono state un toccasana per i primi 3 della CG.
Ora, se la cosa è stata da loro favorita oppure si sono trovati questa situazione non è possibile stabilirlo, però due tappe corse a velocità ridotta più il giorno di riposo fanno 3 giorni tranquilli e di recupero: ottimo per Froome e Tommaso ma anche per Thomas, che ha l'incognita della giornata nera, e Roglic che non si sa come tiene le tre settimane.
Per tutti gli altri polive verso.
Che poi alla fine la Movistar è ridotta ormai con mezzo capitano (da tre che ne aveva), Bardet non si capisce e non ha neanche la squadra in condizioni di fare diversamente.
Nibali e Ciccio fuori...
Non è che ci fossero alternative.
Sarà una terza settimana forse meno faticosa di altre volte.
Divanista ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 10:14
Oggi ho letto sul quotidiano locale ("Il Gazzettino"), cito testualmente: «Nell'ultima settimana ci sarà un'importante novità sul fronte della sicurezza, ovvero il divieto di utilizzo dei fumogeni lungo le strade del Tour, con i responsabili che potranno anche essere arrestati. Una moda recente semplicemente assurda, che crea grossi problemi di visibilità e respirazione ai ciclisti».
Vi risulta?
Pare vero. Era ora.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
antani ha scritto: ↑domenica 22 luglio 2018, 21:02
Certo che la situazione che si è creata mi fa pensare due cose.
1)Thomas già faticava a fine Delfinato,credo che esploderà
2)Sky uomo in meno,2 capitani,ed una Movistar al servizio di un unico uomo.Chissà.........
Quel che dici sul gallese, lo penso anch'io, però magari si è presentato al Tour in condizione diversa (almeno io lo speo ) .
Quanto alla Movistar, perché un solo uomo e chi? A me sembrano due ad andare piano, il terzo, purtroppo, inesistente!
Concordo con Carlo. Non ho ben capito per chi dovrebbe mettersi al servizio la Movistar. Forse per Landa che ha la miseria di 40 secondi di vantaggio su Quintana, frutto dell'incidente meccanico avvenuto alla prima tappa? Ma dai!
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Negli ultimi tempi i miei entusiasmi ciclistici si stanno sopendo.
Nibali out., un percorso soporifero e problemi vari ed eventuali mi stanno raffreddando.
Dopo questa excusatio non petita voglio dire che il percorso del Tour è obsoleto. Tappe noiose, posizionate male, salite non all'altezza del ciclismo attuale, troppo morbide, distanti dal traguardo, lunghe non selettive. Tutto questo rende il Tour un cliché insopportabile e soporifero. Come si fa ad avere un weekend come l'ultimo o 9 giorni di nulla assoluto?
Thomas lo vince il Tour perche i Pirenei sono solo una minitappa. Non ci sono tappe in serie per fondisti, non c'è nulla. Pure l'Aubisque a gradoni prima della discesa non farà alcun danno.
Un Tour dovrebbe avere 2 crono, 6 tappe con trabocchetti e media Montagna, 6 tappe per velocisti puri Parigi Compresa, e 7, dico 7 tappe di Montagna alta, dura e furba. Al Giro, peraltro non durissimo c'erano Etna, Fran Sasso, Zoncolan, Sappada, Prato Nevoso, Bardonecchia e Cervinia. Pare così anormale?
Qui la Rosiereera morbida, l'alpe dura ma non durissima e disordinata, e la minitappa. Il resto roba da no contest.
Se è così difficile fare così al Tour perché negli anni 80 si faceva? ( guardate il percorso del Tour 89 e 87 ad esempio)
bisogna vedere Sky come intende gestire la situazione, è chiaro che ormai Thomas fa la sua corsa e cerca di vincere, per come si sono messe le cose la tattica più comoda sarebbe che Froome si mettesse al servizio, ma è una richiesta improponibile finchè Froome non è domato completamente.
Secondo me Froome ci proverà in tutte e tre le tappe, magari nelle prime due di martedì e mercoledì proverà non da lontano e vedrà cosa riesce a fare, una cosa è certa Thomas non si può permettere mai di perdere la ruota di Froome altrimenti sono dolori, anche un recupero di 20-30 sec darebbe ancora più vigore a Froome, stessa cosa Dumoulin che al momento ha sempre risposto con grande prontezza ma pure lui non può lasciare un metro a Froome su nessuna accelerazione.
massima attenzione alla tappa di venerdì che è veramente terribile e ricorda come difficoltà le due finali del Giro dove Froome era imbattibile, come ultima spiaggia non escludo che Froome sul Tourmalet/due ascese successive cerchi un assalto stile Colle delle Finestre, nel caso la gittata dell'attacco dipende dal distacco con cui si presenta a inizio tappa.
Crono finale di sabato un'incognita per tutti, sulla carta essendo tutti specialisti(ci metto come 4° anche Roglic) non ci dovrebbero essere grosse differenze, prendendo a riferimento la crono delle terza settimana del Giro su 34 km pianeggianti Trento-Rovereto Dumoulin diede 13 sec a Froome.
Non le ha certo mandate a dire, il grande capo del Team Sky Dave Brailsford: «I nostri corridori sono stati bersagli nei giorni scorsi di azioni inaccettabili. In altri Paesi questo non ci è mai successo: «I tifosi italiani al Giro sono stati fantastici. E anche gli spagnoli lo sono stati quando abbiamo corso la Vuelta. Evidentemente gli sputi appartengono alla cultura francese, ma non so se sarebbero stati altrettanto contenti sei tifosi russi avessero fatto altrettanto con i giocatori della nazionale francese di calcio... Ma a quanto pare al Tour è giusto sputarci addosso».
E ancora: «Il Tour de France è promosso come il più grande evento sportivo annuale al mondo, ma se vuole continuare ad avere i corridori migliori del mondo li deve trattare con più di rispetto. Se invece non li vuole al via, liberissimi di organizzare un Tour riservato alle sole squadre francesi...».
Froome vince il tour se Thomas si sposterà, ha una gamba pazzesca.
Tom l ho visto bene ma non a livello degli sky e credo pagherà un paio di min prima della crono.
Tutti gli altri si giocano il quarto posto.
Che Aru arrivi avanti a Contador e' possibile ma è piu' probabile nevichi a Viareggio il 14 luglio ...
ciao
el_condor
Scusate ma imho la citata tappa di venerdì é una ca.... ta pazzesca.
Come ultima tappa di montagna o metti un arrivo in salita come hautacam o Luz ardiden oppure in discesa dopo il Tourmalet.
Così è assurdo, Borderes, Soulor e Aubisque, che insieme formerebbero l'ascesa finale, sono lunghe, poco pendenti e a gradoni. Non inviterebbero ad attaccare nessuno, ed attaccare sul Tourmalet espone ad un sicuro insuccesso. Vedremo.
giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 17:51
Scusate ma imho la citata tappa di venerdì é una ca.... ta pazzesca.
Come ultima tappa di montagna o metti un arrivo in salita come hautacam o Luz ardiden oppure in discesa dopo il Tourmalet.
Così è assurdo, Borderes, Soulor e Aubisque, che insieme formerebbero l'ascesa finale, sono lunghe, poco pendenti e a gradoni. Non inviterebbero ad attaccare nessuno, ed attaccare sul Tourmalet espone ad un sicuro insuccesso. Vedremo.
In effetti solo il Solour pare adatto...
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
max ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 15:23
bisogna vedere Sky come intende gestire la situazione, è chiaro che ormai Thomas fa la sua corsa e cerca di vincere, per come si sono messe le cose la tattica più comoda sarebbe che Froome si mettesse al servizio, ma è una richiesta improponibile finchè Froome non è domato completamente.
Secondo me Froome ci proverà in tutte e tre le tappe, magari nelle prime due di martedì e mercoledì proverà non da lontano e vedrà cosa riesce a fare, una cosa è certa Thomas non si può permettere mai di perdere la ruota di Froome altrimenti sono dolori, anche un recupero di 20-30 sec darebbe ancora più vigore a Froome, stessa cosa Dumoulin che al momento ha sempre risposto con grande prontezza ma pure lui non può lasciare un metro a Froome su nessuna accelerazione.
massima attenzione alla tappa di venerdì che è veramente terribile e ricorda come difficoltà le due finali del Giro dove Froome era imbattibile, come ultima spiaggia non escludo che Froome sul Tourmalet/due ascese successive cerchi un assalto stile Colle delle Finestre, nel caso la gittata dell'attacco dipende dal distacco con cui si presenta a inizio tappa.
Crono finale di sabato un'incognita per tutti, sulla carta essendo tutti specialisti(ci metto come 4° anche Roglic) non ci dovrebbero essere grosse differenze, prendendo a riferimento la crono delle terza settimana del Giro su 34 km pianeggianti Trento-Rovereto Dumoulin diede 13 sec a Froome.
la tattica dovrebbe essere froome che scatta e thomas che segue doumolin. tuttavia come succede spesso tra due o tre litiganti potrebbero essere i terzi ad aprofittarne. lnl e movistar dovrebbero fare qualcosa. non so neanche io cosa ma qualcosa.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
castelli ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 20:35
max ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 15:23
bisogna vedere Sky come intende gestire la situazione, è chiaro che ormai Thomas fa la sua corsa e cerca di vincere, per come si sono messe le cose la tattica più comoda sarebbe che Froome si mettesse al servizio, ma è una richiesta improponibile finchè Froome non è domato completamente.
Secondo me Froome ci proverà in tutte e tre le tappe, magari nelle prime due di martedì e mercoledì proverà non da lontano e vedrà cosa riesce a fare, una cosa è certa Thomas non si può permettere mai di perdere la ruota di Froome altrimenti sono dolori, anche un recupero di 20-30 sec darebbe ancora più vigore a Froome, stessa cosa Dumoulin che al momento ha sempre risposto con grande prontezza ma pure lui non può lasciare un metro a Froome su nessuna accelerazione.
massima attenzione alla tappa di venerdì che è veramente terribile e ricorda come difficoltà le due finali del Giro dove Froome era imbattibile, come ultima spiaggia non escludo che Froome sul Tourmalet/due ascese successive cerchi un assalto stile Colle delle Finestre, nel caso la gittata dell'attacco dipende dal distacco con cui si presenta a inizio tappa.
Crono finale di sabato un'incognita per tutti, sulla carta essendo tutti specialisti(ci metto come 4° anche Roglic) non ci dovrebbero essere grosse differenze, prendendo a riferimento la crono delle terza settimana del Giro su 34 km pianeggianti Trento-Rovereto Dumoulin diede 13 sec a Froome.
la tattica dovrebbe essere froome che scatta e thomas che segue doumolin. tuttavia come succede spesso tra due o tre litiganti potrebbero essere i terzi ad aprofittarne. lnl e movistar dovrebbero fare qualcosa. non so neanche io cosa ma qualcosa.
per froome comunque la cosa più ovvia sarebbe andare dietro a lotto o movistar quando attaccheranno. sugli spagnoli non ci credo tanto, ma gli olandesi paiono belli carichi e qualcosa proveranno.
Seb ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 18:53
Intanto, sistemata la discesa dell'Aubisque
mmmmmm….le discese con asfalto nuovo di zecca in posti dove fa molto caldo come nelle valli dei pirenei d'estate, sono sempre una totale incognita.
Ricordo un asfalto così molti anni fa (2004?) sulla discesa riasfaltata perfettamente del Colle delle Siepi in una tappa romagnola del Giro, che in una giornata di solleone diventò una autentica saponetta.
Se per disavventura nei giorni che è stato steso non ha asciugato bene con temperature sufficientemente basse tutto il giorno, per alcuni giorni la parte superficiale tende leggerissimamente a fondere e questo per una bici è deleterio…
Ultima modifica di herbie il lunedì 23 luglio 2018, 22:11, modificato 1 volta in totale.
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 18:08
giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 17:51
Scusate ma imho la citata tappa di venerdì é una ca.... ta pazzesca.
Come ultima tappa di montagna o metti un arrivo in salita come hautacam o Luz ardiden oppure in discesa dopo il Tourmalet.
Così è assurdo, Borderes, Soulor e Aubisque, che insieme formerebbero l'ascesa finale, sono lunghe, poco pendenti e a gradoni. Non inviterebbero ad attaccare nessuno, ed attaccare sul Tourmalet espone ad un sicuro insuccesso. Vedremo.
In effetti solo il Solour pare adatto...
certo vi vorrebbe un po' di pendenza in più, ma la salita a gradoni così è l'ideale per gli scalatori e scattisti, perchè mette in difficoltà i passisti scalatori, che ogni volta faticano a ritrovare il ritmo. Con questi tratti di recupero si possono dare sgasate molto più violente in tutti e tre i tratti di salita, a tutto vantaggio di chi ha cambi di ritmo forti.
Non l'ideale per Thomas e forse anche Roglic, secondo me.
Il col des Borderes poi, è proprio una stradina secondaria, anche in discesa.
Esatto, il col des Bordères ha una sede stradale stretta e rugosa che lo rende pericolosissimo in caso di tempaccio. Il Soulor è comunque rispettabilissimo (8 km all'8%) e la discesa dell'Aubisque, anche se non tecnicissima è comunque lunga quasi 20 km ed è un discreto esercizio di nervi per un non discesista.
A me come finale piace molto, preferisco mille volte finire un Tour in questo modo, con una tappa che incita al movimento anche se probabilmente non succederà nulla, che con la miserevole processione per i dieci o venti secondi dell'Izoard dello scorso anno.
Un eventuale attacco di Froome che manda in crisi Thomas ma non stacca Dumo... potrebbe essere uno degli errori piu grossi della storia del ciclismo.
Per quello resto dell idea che, almeno che non crolli lui o gli altri si dimostrino piu forti, in sky l uomo è Geraint...
il_panta ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:51
Secondo me Froome non farà follie per vincere con Dumoulin a ruota. Se stacca entrambi allora il discorso cambia.
Froome non ha niente da perdere, la Sky si
Tom invece non so se vuole vincere a tutti i costi, pure il podio dopo il Giro sarebbe un risultato spaziale
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:57
il_panta ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:51
Secondo me Froome non farà follie per vincere con Dumoulin a ruota. Se stacca entrambi allora il discorso cambia.
Froome non ha niente da perdere, la Sky si Tom invece non so se vuole vincere a tutti i costi, pure il podio dopo il Giro sarebbe un risultato spaziale
Ma lo pensi sul serio?
Ha la possibilità di vincere un Tour de France e non si dovrebbe spremere fino all'osso ma "accontentarsi"? Mah...
Dumoulin e' la discriminante della lotta interna Sky.
Froome non puo' permettersi di lasciare Tom a 11 secondi prima della crono.
Ma anche scattare per mettere in crisi eventualmente Thomas(non credo) e' un rischio.
In ogni caso resta il favorito.
Perche' ha esperienza da vendere per queste occasioni.
Occhio pero' a Roglic..che tra i 3 litiganti.......
il_panta ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:51
Secondo me Froome non farà follie per vincere con Dumoulin a ruota. Se stacca entrambi allora il discorso cambia.
Hai detto bene. Froome non credo che attaccherà finchè avrà l'olandese a ruota. Ricordiamo che Dumoulin ha solo 11" di ritardo in classifica e che sabato ci sono 30 km di cronometro.
Se Dumoulin dovesse andare in difficoltà allora Froome avrebbe la possibilità di attaccare pure Thomas perchè a quel punto diventerebbe una questione interna alla Sky. Ma se l'olandese non dovesse staccarsi, Froome farebbe bene a starsene buono perchè rischierebbe di combinare la frittata del secolo.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Divanista ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 8:27
Walter_White ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:57
il_panta ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:51
Secondo me Froome non farà follie per vincere con Dumoulin a ruota. Se stacca entrambi allora il discorso cambia.
Froome non ha niente da perdere, la Sky si Tom invece non so se vuole vincere a tutti i costi, pure il podio dopo il Giro sarebbe un risultato spaziale
Ma lo pensi sul serio?
Ha la possibilità di vincere un Tour de France e non si dovrebbe spremere fino all'osso ma "accontentarsi"? Mah...
Intendo che non è nella posizione di Sky dove può giocarsi 2 carte
Per vincerlo dovrebbe attaccare e staccare Thomas e non farsi staccare da Froome, o staccare entrambi
Dovrebbe rischiare di finire anche fuori dai 5 attaccando da lontano....per uno che non doveva nemmeno fare il Tour nei piani originali, non credo che fare podio sia un brutto risultato...anche perchè il prossimo anno sarà il favorito
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:57
il_panta ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 7:51
Secondo me Froome non farà follie per vincere con Dumoulin a ruota. Se stacca entrambi allora il discorso cambia.
Froome non ha niente da perdere, la Sky si
Tom invece non so se vuole vincere a tutti i costi, pure il podio dopo il Giro sarebbe un risultato spaziale
Ma davvero? Come per il Brasile fare quello stupendo piazzamento nella coppa Rimet nel 1950, bissato poi da una semifinale (mi pare) quattro anni dopo.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Tom correra’ in difesa fino a Venerdi; poi provera’ un colpo sull’ultima salita e discesa sperando di raggranellare qualche secondo.
Chiaramente, la conditio sine qua non e’che Thomas ceda.
Su Froome basterebbe il ritardo attuale per vincere il Tour nella crono.
Certo l’olandese deve maledire la tappa di Mur de Bretagne; probabilmente oggi sarebbe il piu’ serio indiziato alla vittoria finale, con circa una cinquantina di secondi in meno sul groppone.
Fedaia ha scritto: ↑martedì 24 luglio 2018, 9:24
Tom correra’ in difesa fino a Venerdi; poi provera’ un colpo sull’ultima salita e discesa sperando di raggranellare qualche secondo.
Chiaramente, la conditio sine qua non e’che Thomas ceda.
Su Froome basterebbe il ritardo attuale per vincere il Tour nella crono.
Certo l’olandese deve maledire la tappa di Mur de Bretagne; probabilmente oggi sarebbe il piu’ serio indiziato alla vittoria finale, con circa una cinquantina di secondi in meno sul groppone.
Si. Ma la sky forse avrebbe fatto un altro tipo di corsa.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Froome è ad un passo dall'entrare tra i grandissimi del ciclismo e voi dite che se ne starà buono buono? Per me no.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Ho letto il libro di Froome, si capisce quanto abbia sofferto per le parole disattese da Brailsford sul fare il co-capitano nel Tour di Wiggins, e quanto non sopportasse dover stare fermo per un tiranno che faceva sempre pesare il suo nome senza aver gambe migliori di lui.
Tra l'altro con Thomas sono amici, non come con Porte ma sono molto amici. Si conoscono dai tempi della Barloworld.
Chiaro che Froome voglia vincere, non gioirà veramente se dovesse fare secondo dietro a Thomas, ma sarei sorpreso se fosse proprio lui con un colpo di mano a mandare in crisi il compagno.
Froome attaccherà, ci proverà, ma non spingerà a tutta se nel suo attacco dovesse portarsi dietro Dumoulin e affondare Thomas, a meno che non sia Thomas a dire che ha una brutta giornata e che non potrà essere della partita. Secondo me, attacchi all'arma bianca sul Tourmalet volti a rendere la corsa anarchica, col rischio che alla Sky sfugga di mano, non ne vedremo. Tentativi di forza sì, ma con cervello.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Comunque se dovesse vincerlo thomas il tour, che, a meno che non faccia lo Yates della situazione, sembra ad oggi il principale indiziato, negli ultimi 7 anni tre corridori inglesi diversi avrebbero vinto il tour...
Dieci anni fa qualcuno ci avrebbe scommesso un euro anche per vincerne 1.000?