aaah.. ci può stare, niente di sconvolgente allora..lambohbk ha scritto:Credo intendesse dire che i migliori in classifica avranno il "privilegio" di partire in testa al gruppo essendo una tappa che potrebbe partire subito a tutta
grazie
aaah.. ci può stare, niente di sconvolgente allora..lambohbk ha scritto:Credo intendesse dire che i migliori in classifica avranno il "privilegio" di partire in testa al gruppo essendo una tappa che potrebbe partire subito a tutta
Io invece preferisco questa, è una tappa meno ovvia e un arrivo in salita duro c'è già sul Col de Portet.Welsh Wizard ha scritto:Bellissimo percorso.
Unico neo, secondo me, l'ultima tappa pirenaica. Ce n'era una bellissima nelle anticipazioni con Aspin Tourmalet e arrivo a Luz Ardiden, avrei preferito quella
Soprattutto mancano quegli arrivetti in cima a strappi di 2/3 km..dove Nibali perse piu' del 50% dei due minuti accumulati alla fine..molto piu' del 50%.udra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
Neanche qui, non vi vedo molte analogie..la tappa dell'Alpe ha 5000 metri di dislivello..e ci sono due tappe di alta montagna sui o oltre i 200 kmFedaia ha scritto:parlo di chilometraggi e dislivelli complessivi.
noi meno a vederliAdmin ha scritto:La mia sul Tour 2018 l'ho detta qualche giorno fa nel video settimanale, ve lo ammannisco (magari qualcuno non lo vide):
Non vi nascondo che mi diverto tanto a farli.
Dimentichi le due crono..barrylyndon ha scritto:Soprattutto mancano quegli arrivetti in cima a strappi di 2/3 km..dove Nibali perse piu' del 50% dei due minuti accumulati alla fine..molto piu' del 50%.udra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
1 minuto e 28, per l'esattezza..
sbagliudra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
Paragonare Quimper agli altri 5 (anche se Mende non è propriamente un arrivo in salita) è un po' forzato, altrimenti Hushovd avrebbe qualche tour in bachecaCrestelte ha scritto:sbagliudra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
tappa n5 arrivo in salita a Quimper
tappa n6, arrivo al Mur di Bretagne
tappa n11 arrivo alla Rosiere
tappa n12 arrivo Alpe d'huez
tappa n14 arrivo a Mende
tappa n17 arrivo col de Portet
totale sono 6 arrivi
Si piazzo pure sul Mur de Bretagne Thorone, mantenendo la gialla tra l'altro. Quanto andava forte in quel Tour?udra ha scritto:Paragonare Quimper agli altri 5 (anche se Mende non è propriamente un arrivo in salita) è un po' forzato, altrimenti Hushovd avrebbe qualche tour in bachecaCrestelte ha scritto:sbagliudra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
tappa n5 arrivo in salita a Quimper
tappa n6, arrivo al Mur di Bretagne
tappa n11 arrivo alla Rosiere
tappa n12 arrivo Alpe d'huez
tappa n14 arrivo a Mende
tappa n17 arrivo col de Portet
totale sono 6 arrivi
la tappa Quimper è un arrivo in salita, sono circa 2km, altrimenti togliamo tutti gli strappi brevi che si trovano a fine tappa della vuelta.udra ha scritto:Paragonare Quimper agli altri 5 (anche se Mende non è propriamente un arrivo in salita) è un po' forzato, altrimenti Hushovd avrebbe qualche tour in bachecaCrestelte ha scritto:sbagliudra ha scritto:Solo 3 arrivi in salita, 4 se vogliamo contare anche Mur de Bretagne. Siamo davvero molto lontani dalla Vuelta
tappa n5 arrivo in salita a Quimper
tappa n6, arrivo al Mur di Bretagne
tappa n11 arrivo alla Rosiere
tappa n12 arrivo Alpe d'huez
tappa n14 arrivo a Mende
tappa n17 arrivo col de Portet
totale sono 6 arrivi
pero' secondo me si dovrebbe inquadrare la tua (giustissima) statistica in un contesto storico. Mi sembra cioe' che negli ultimi 5-6 anni, la durata della carriera ciclistica di un corridore si stia allungano in maniera sensibile, e che si possa essere ancora competivi oltre i 30 anni, in maniera maggiore di quanto non lo si potesse fare 10 anni fa.pereiro2982 ha scritto:gli ultimi 34 enni a vincere il tour
evans 2011
(armstrong 2005)
J. Zoetemelk 1980
Bartali 48
gli ultimi 33enni
sastre 2008
(armstrong 2004)
coppi 52
mi sembra evidente che è un impresa nell'impresa, che la fortuna non puo mancare , ma che mi fa pensare di allargare il campo dei possibili vincitori a sorpresa...
Beh, lo scontro diretto con Nibali c'é stato e Dumoulin l'ha vinto. Certo, di scontro ce n'é stato uno solo, quindi su un solo percorso che fra l'altro prevedeva un buon numero (ma non irragionevole...) di km a cronometro. La vittoria di Dumoulin, ad ogni modo, è stata netta.Bomby ha scritto:C'è anche da considerare che la generazione dei nati nell' '89-'90 sinora, per un motivo o per l'altro non ha mai fatto faville. Per dire Aru, Bardet, Quintana sono sì forti, qualcuno ha pure vinto qualche GT, ma non sono mai parsi molto più forti di Froome e Nibali, si è sempre in attesa che carburino del tutto; meglio, al loro esordio ci si aspettava che spaccassero il mondo. Ecco, Dumoulin potrebbe aver già iniziato a carburare, ma finora manca uno scontro diretto nei GT.
40 secondi netta... fossero stati 4 minuti?Felice ha scritto:Beh, lo scontro diretto con Nibali c'é stato e Dumoulin l'ha vinto. Certo, di scontro ce n'é stato uno solo, quindi su un solo percorso che fra l'altro prevedeva un buon numero (ma non irragionevole...) di km a cronometro. La vittoria di Dumoulin, ad ogni modo, è stata netta.Bomby ha scritto:C'è anche da considerare che la generazione dei nati nell' '89-'90 sinora, per un motivo o per l'altro non ha mai fatto faville. Per dire Aru, Bardet, Quintana sono sì forti, qualcuno ha pure vinto qualche GT, ma non sono mai parsi molto più forti di Froome e Nibali, si è sempre in attesa che carburino del tutto; meglio, al loro esordio ci si aspettava che spaccassero il mondo. Ecco, Dumoulin potrebbe aver già iniziato a carburare, ma finora manca uno scontro diretto nei GT.
Luca90 ha scritto:40 secondi netta... fossero stati 4 minuti?Felice ha scritto:Beh, lo scontro diretto con Nibali c'é stato e Dumoulin l'ha vinto. Certo, di scontro ce n'é stato uno solo, quindi su un solo percorso che fra l'altro prevedeva un buon numero (ma non irragionevole...) di km a cronometro. La vittoria di Dumoulin, ad ogni modo, è stata netta.Bomby ha scritto:C'è anche da considerare che la generazione dei nati nell' '89-'90 sinora, per un motivo o per l'altro non ha mai fatto faville. Per dire Aru, Bardet, Quintana sono sì forti, qualcuno ha pure vinto qualche GT, ma non sono mai parsi molto più forti di Froome e Nibali, si è sempre in attesa che carburino del tutto; meglio, al loro esordio ci si aspettava che spaccassero il mondo. Ecco, Dumoulin potrebbe aver già iniziato a carburare, ma finora manca uno scontro diretto nei GT.
è una cosa comunque che si sta vedendo in più o meno tutte le discipline.pereiro2982 ha scritto:ma c'è gia un post su "la vita sportiva ciclistica in aumento?"
Mica tanto. Numeri alla mano, ad esclusione di Nonnhorner, da sempre i 35 anni sono una barriera invalicabile per vincere un grande giro, non solo il Tour.Brogno ha scritto:pero' secondo me si dovrebbe inquadrare la tua (giustissima) statistica in un contesto storico. Mi sembra cioe' che negli ultimi 5-6 anni, la durata della carriera ciclistica di un corridore si stia allungano in maniera sensibile, e che si possa essere ancora competivi oltre i 30 anni, in maniera maggiore di quanto non lo si potesse fare 10 anni fa.pereiro2982 ha scritto:gli ultimi 34 enni a vincere il tour
evans 2011
(armstrong 2005)
J. Zoetemelk 1980
Bartali 48
gli ultimi 33enni
sastre 2008
(armstrong 2004)
coppi 52
mi sembra evidente che è un impresa nell'impresa, che la fortuna non puo mancare , ma che mi fa pensare di allargare il campo dei possibili vincitori a sorpresa...
Senza voler fare il solito esempio di Valverde (che comunque esiste), stiamo vedendo anche una grande annata di Nibali, e lo stesso Froome che nonostante non sia piu un ventenne, e' riuscito quest'anno nella doppietta.
Riassumendo. Che per motivi di fondo (leggasi altra sezione), la vita media (sportiva) del ciclista stia aumentando?
Vittoria risicata? Mai, in quel Giro Nibali o Quintana sono sembrati in misura di venire a capo dell'olandese. Forse solo Quintana sul Blockhaus e anche lì non è che sia riuscito a scavare quel solco che in tanti si aspettavano. Poi... gli scattini sia dell'uno, che dell'altro non facevano male e quando poi si trattava di dare consistenza all'azione andando su con ritmo forte e regolare, Dumoulin andava più di loro. Neanche sullo Stelvio, dove c'é stato il tutti contro uno tanto auspicato da alcuni utenti sono stati in misura di fare una differenza decisiva.Rudy80 ha scritto:Doumulin deve confermarsi, secondo me ci sono troppe aspettative sull olandese. Non vorrei che diventasse un nuovo mancato fenomeno. Sarebbe il caso data la mancanza nel ciclismo di oggi di grandi campioni ,Sagan a parte. Esistono tante variabili nel ciclismo, lo scorso giro se la penultima tappa fosse stata dura come Cervinia il prossimo anno l'olandese avrebbe retto ricordando la penultima della Vuelta 2015? Se non avesse trovato aiuti nella tappa di Piancavallo quando era staccato in pianura quanto distacco avrebbe preso? Non è accaduto solo il fattaccio sullo Stelvio ma ha avuto situazioni a lui favorevoli in altri casi. Ognuno vede ciò che vuole vedere, secondo me la sua è stata una vittoria meritata ma risicata . Già dopo la Vuelta 2015 al giro successivo dopo un ottimo inizio è scoppiato su una collina e poi ritirato. Senza due cronometro vere un GG con gli avversari che ha difficilmente riuscirebbe a vincerlo e bene fa a valutare attentamente i percorsi prima di decidere a quale partecipare.
Rudy80 ha scritto:Doumulin deve confermarsi, secondo me ci sono troppe aspettative sull olandese. Non vorrei che diventasse un nuovo mancato fenomeno. Sarebbe il caso data la mancanza nel ciclismo di oggi di grandi campioni ,Sagan a parte. Esistono tante variabili nel ciclismo, lo scorso giro se la penultima tappa fosse stata dura come Cervinia il prossimo anno l'olandese avrebbe retto ricordando la penultima della Vuelta 2015? Se non avesse trovato aiuti nella tappa di Piancavallo quando era staccato in pianura quanto distacco avrebbe preso? Non è accaduto solo il fattaccio sullo Stelvio ma ha avuto situazioni a lui favorevoli in altri casi. Ognuno vede ciò che vuole vedere, secondo me la sua è stata una vittoria meritata ma risicata . Già dopo la Vuelta 2015 al giro successivo dopo un ottimo inizio è scoppiato su una collina e poi ritirato. Senza due cronometro vere un GG con gli avversari che ha difficilmente riuscirebbe a vincerlo e bene fa a valutare attentamente i percorsi prima di decidere a quale partecipare.
dietzen ha scritto:è una cosa comunque che si sta vedendo in più o meno tutte le discipline.pereiro2982 ha scritto:ma c'è gia un post su "la vita sportiva ciclistica in aumento?"
se c'è la voglia e non ci sono grossi problemi fisici o infortuni, fra migliorie nelle metodologie di allenamento e magari selezionando gli appuntamenti, l'età in cui si può ancora essere atleti di alto livello si sta alzando nettamente.
Beh, sì, al giro di quest'anno. Ma finora è un episodio, con un Nibali che non ha mai dato l'impressione completa, in quel Giro, di poter stravolgere del tutto gli equilibri. Era uno scontro quasi alla apri, dato i livelli delle squadre di entrambi. Intendevo però che Dumo non si è ancora confrontato alla pari al Tour con Froome condividendo il ruolo di grande favorito alla vigilia e dovendosi scontrare contro tutta la Sky tirata a lucido.Felice ha scritto:Beh, lo scontro diretto con Nibali c'é stato e Dumoulin l'ha vinto. Certo, di scontro ce n'é stato uno solo, quindi su un solo percorso che fra l'altro prevedeva un buon numero (ma non irragionevole...) di km a cronometro. La vittoria di Dumoulin, ad ogni modo, è stata netta.Bomby ha scritto:C'è anche da considerare che la generazione dei nati nell' '89-'90 sinora, per un motivo o per l'altro non ha mai fatto faville. Per dire Aru, Bardet, Quintana sono sì forti, qualcuno ha pure vinto qualche GT, ma non sono mai parsi molto più forti di Froome e Nibali, si è sempre in attesa che carburino del tutto; meglio, al loro esordio ci si aspettava che spaccassero il mondo. Ecco, Dumoulin potrebbe aver già iniziato a carburare, ma finora manca uno scontro diretto nei GT.
Beh sì, con Froome è diverso e interessante allo stesso tempo. Dumoulin è più forte a crono, anche se rispetto a Froome non potrebbe scavare quei solchi che scava rispetto agli altri favoriti dei GT. Questo obbligherebbe Froome a vincere il Tour in salita. Uno scontro da vedere e da gustare a mio parere. La Sky, utilizzata al modo solito, non credo servirebbe ad un granché. Non è che Dumoulin soffra i ritmi alti e regolari in salita. Inoltre credo che se deciderà di andare al Tour, la Sunweb potrebbe affiancargli una squadra di buon livello...Bomby ha scritto:Intendevo però che Dumo non si è ancora confrontato alla pari al Tour con Froome condividendo il ruolo di grande favorito alla vigilia e dovendosi scontrare contro tutta la Sky tirata a lucido.
Sì è parlato del cagotto come di un se senza il quale Doumulin avrebbe vinto con maggiore distacco , mi sono permesso di dire che i se in un grande giro sono tanti volendo contemplarli tutti e qualcuno a favore dell olandese ci è indubbiamente stato senza offendere nessuno. Attenendoci ai fatti nudi e crudi ha dato 30 e 40 secondi circa a Quintana e Nibali in una corsa di 3 settimane per cui la vittoria secondo vocabolario si definisce risicata , altrimenti si parla di opinioni che nel cazzeggio nei forum vanno benissimo .Felice ha scritto:Vittoria risicata? Mai, in quel Giro Nibali o Quintana sono sembrati in misura di venire a capo dell'olandese. Forse solo Quintana sul Blockhaus e anche lì non è che sia riuscito a scavare quel solco che in tanti si aspettavano. Poi... gli scattini sia dell'uno, che dell'altro non facevano male e quando poi si trattava di dare consistenza all'azione andando su con ritmo forte e regolare, Dumoulin andava più di loro. Neanche sullo Stelvio, dove c'é stato il tutti contro uno tanto auspicato da alcuni utenti sono stati in misura di fare una differenza decisiva.Rudy80 ha scritto:Doumulin deve confermarsi, secondo me ci sono troppe aspettative sull olandese. Non vorrei che diventasse un nuovo mancato fenomeno. Sarebbe il caso data la mancanza nel ciclismo di oggi di grandi campioni ,Sagan a parte. Esistono tante variabili nel ciclismo, lo scorso giro se la penultima tappa fosse stata dura come Cervinia il prossimo anno l'olandese avrebbe retto ricordando la penultima della Vuelta 2015? Se non avesse trovato aiuti nella tappa di Piancavallo quando era staccato in pianura quanto distacco avrebbe preso? Non è accaduto solo il fattaccio sullo Stelvio ma ha avuto situazioni a lui favorevoli in altri casi. Ognuno vede ciò che vuole vedere, secondo me la sua è stata una vittoria meritata ma risicata . Già dopo la Vuelta 2015 al giro successivo dopo un ottimo inizio è scoppiato su una collina e poi ritirato. Senza due cronometro vere un GG con gli avversari che ha difficilmente riuscirebbe a vincerlo e bene fa a valutare attentamente i percorsi prima di decidere a quale partecipare.
E poi cosa sono tutti quei se? Se Nibali o Quintana si fossero dovuti fermare a defecare in un campo e avessero dovuto inseguire da soli come ha dovuto fare Dumoulin, sarebbero arrivati al traguardo con 5 minuti e il loro Giro sarebbe finito lì.
si credo anch'io, potrebbe fare buona compagnia a chaves e Kruijswijkbarrylyndon ha scritto:Io sono tra piu' ferventi ammiratori di Dumoulin.
Credo che potrebbe essere uno dei dominatori delle corse a tappe dei prossimi anni.
Beh perchè tracciati così poco favorevoli a Nibali come il Giro 2017 e Vuelta (abbastanza in generale) non è che ci siano sempre.il_panta ha scritto:Ma com'è che Quintana, che nel suo anno peggiore e preparando la doppietta, è arrivato davanti a Nibali (a detta di molti un bel Nibali, vicino al massimo che può esprimere a questo punto della carriera) non viene indicato tra i favoriti mentre Nibali sì? Io credo che Nibali al tour potrebbe ambire al podio, magari con tappa. Una corsa come la vuelta e il giro di quest'anno, per intendersi, ma per essere vincitore deve proprio inventarsi di qualcosa di speciale e avere anche circostanze favorevoli.